mercoledì 13 aprile 2011

L'UOMO CHE PROIETTA DIO ...



INTERVISTA IRONICA TRATTA DA UN FAMOSO BLOG MALTESE GESTITO DA "IL GRAN MAESTRO FIBONACCI", DETTO   ANCHE IL FIBO ...
NELLE SUE RISPOSTE, COLUI CHE SI DEFINISCE "IL MESSIA", CI DISPENSA DELLE SUE ETERNE CONOSCENZE ASTRALI E CI ILLUMINA IL CAMMINO LUNGO LA STRADA MAESTRA  DA SEGUIRE ... !!!


-Umile Servo dice:
Dimmi, o Sommo Maestro, DIO ESISTE OPPURE NO ???

-IL MESSIA risponde:
Sono l'uomo che proietta DIO, te lo creo su misura, ti piace DIO ???
Dimmi di si, lo so, in fondo ti piace sentirti cullato dal NOSTRO SIGNORE ...
Ami essere suo figlio, ti senti in fondo ancora figlio, accetti e desideri avere un PADRE CREATORE ...
Il Creatore ti plasma e ti abbraccia nella sua infinita bonta', ama il TUO CREATORE !!!
Dimmi quanto sia bello e magnifico sentirsi protetti da un DIO, da DIO ...
Chi pensi EGLI sia ??? DIO E' ??? ...  ma sara' POI vero ???
E il diavolo, anch'esso parte di DIO, la sua meta' oscura, un suo vezzo antropomorfizzato ???

E pregalo sto DIO, ti ha creato per farti soffrire, ringrazialo perche' EGLI ti mette alla prova, ti TESTA, cosa pensi di essere ???
COSA SEI, perchè sei, l'hai deciso tu, ti sei incarnato, ti hanno incarnato, nessuno e' incarnato ???
E pregalo il tuo DIO, è buono e sai perche?
Perche' il tuo DIO ti dona il male, te lo regala, te lo offre, quanto e' buono STO DIO !!!

DIMMI CHE TI PIACE DIO ...
Ti hanno detto che esiste, perchè te l'hanno detto ???
per il tuo bene, DEVI FIDARTI DEL SACERDOTE, IL DOGMA ESISTE SOLO A FIN DI BENE ... NOI STIAMO LAVORANDO PER VOI ... 
Kribbio !!!

Sono l'uomo che proietta DIO,  colui che può crearselo pensandolo ...
Ora voglio sognarLO, lo desidero, ERGO lo creo ...
Sai, lo faccio di mestiere, lo faccio anche PER TE ...
Pregami sono il tuo SACERDOTE, portami rispetto, CREO le regole del SISTEMA, le decidiamo NOI, voi le dovete SOLO imparare e RISPETTARE, ACCETTA IL MALE CHE VI OFFRO COSI' BENEVOLMENTE ... !!!
Ora chinati, accetta il tuo ruolo subalterno, così è stato scritto dai nostri avi, TU devi recitare il ruolo stabilito per te, fatto su misura da NOI !!!
E pregalo sto DIO, vedi quante belle cose ti regala, ancor meglio di BABBO NATALE, io sono solo il MEDIUM che veicola la tua PROIEZIONE/DESIDERIO ...
PROIETTA le tue istanze spirituali recondite, plasma attraverso il sacerdote la tua FORMA MENTIS  migliore, io mi offro come CANALE DI SINTONIZZAZIONE, cioè raffiguro la tua EGGREGORA mentale !!!

Il mio ruolo in questa dimensione, consiste nel riorganizzare il CUBO SATURNINO, voi siete  SOLO cluster di un immenso VIDEOGAME aka MATRICE DIVINA ...
O CREDI INVECE DI ESSERE TU IL DIO CREATORE DI QUESTO VIDEOGAME ???
Sei così insolente e supponente da desiderare ciò ???
Non essere presuntuoso, non puoi essere DIO E SAI PERCHE', perchè NON LO VUOI ESSERE, PREFERISCI DIMENTICARLO E RIMUOVERLO ALL'ESTERNO, COME NOI TI ABBIAMO INSEGNATO A FARE NEI SECOLI  E SECOLI ... !!!
AMEN ...

Mica penserai che tutto ciò sia una tua proiezione creativa, anzi, che tutta la realtà sia un'immensa proiezione globale, OGNUNO SAREBBE DIO DAL SUO PUNTO DI VISTA, OGNUNO E TUTTI CONTEMPORANEAMENTE, OGNUNO/IO O ANCOR PEGGIO D'IO ???

NO, PICCOLO AMEBA, tu devi credere di avere un DIO, o meglio che lui abbia te, SE TI RICORDASSI di esserlo, NON SARESTI IN QUESTA TERRA DI MEZZO a gironzolare come un'anima in pena !!!

Segui il PASTORE, ti conviene, è più facile, vedrai che sarà indolore il tuo sentirti pecora di un gregge, ANZI ALLA FINE TI PIACERA' ESSERE DOMINATO, il mio bastone druidico servirà a non farti andare fuori dal sentiero ...
SII TE STESSO, MASOCHISTA E NICHILISTA COME TI ABBIAMO SEMPRE VOLUTO, cavia del nostro ego tronfio sacerdotale, la cavia che è in te aspetta di essere RI-attivata, ORA CHE HAI PROIETTATO FUORI IL TUO ESSERE D'IO NELL' ESSERE DIO !!!

ALLORA sai cosa ti dco ???
La vuoi sapere la verità, voglio essere magnanimo e salvare qualche cavia fortunata, ora  ti svelo sai cosa ???
TI SVELO CHE DIO NON ESISTE ...
Contento, mica te lo aspettavi, così su due piedi, che ti svelassi l'arcano ???
Ora te lo posso anche ribadire, affermo solennemente che DIO C'E' se lo vuoi, al contrario ci sei tu ed il tuo PANTHEON di archetipi proiettati !!!
Eri pronto per questa rivelazione ???
Forse NO, oggi hai conosciuto IL GRANDE INGANNO GLOBALE ...

DE ANDRE' diceva " L'inferno esiste solo per chi ne ha paura " ...
NON C'E' UN CAZZO LA FUORI, KAPITO ???
TUTTO E' DENTRO DI TE, SPOGLIATI E RICORDATI CHI SEI ... !!!
IL REGNO E' IN TE, IL REGNO SEI TU ...
IL REGNO E' QUELLO CHE VUOI CREARE E QUELLO CHE NON CREI ...
ESISTE SOLO L'INTERNO TUO IO, CIOE' D'IO ...
FUORI E' SOLO ARREDO ESOTERICO  PROIETTATO, UNA TUA SCENEGGIATURA SPRUZZATA SUI MURI DELL' AKASHA !!!

-Umile Servo dice:
Ma allora mi avete preso per il culo da millenni, mi avete fatto credere che lo facevate per me, e INVECE potevo IO essere DIO ...
Come hai fatto a plagiarmi ???
Io mi ero fidato, AVEVO RIPOSTO FEDE in te, mi ero abbandonato a te, ORA MI SONO RITROVATO, tu sei solo la mia parte oscura, sei anche tu parte di me ...
ALLORA, io sono DIO ... ???
EVVIVA ...
Il cubo e' finito, tutti i cluster sono incasellati,  posso ritornare felicemente a casa !!!
Mi aspetta per cena una bella AMMATRIXIANA succulenta, posso festeggiare, è tutto finito, era solo un in-cubo ... ???
GRAZIE MESSIA, sei stato illuminante ...
Grazie di cuore ...
ORA MI POSSO FIDARE, ripongo fede in te ... !!!


-IL MESSIA risponde:
Si, abbi fede, ora hai capito quanto sei stato coglione nei secoli, e dato che sei un coglione, NON TI RIMANE CHE CREDERMI ... !!!
ABBI FEDE E PREGA ...
FALLO ALMENO PER NOI ...

NB- E RITORNO' TUTTO CIRCOLARMENTE COME PRIMA, COME  STABILITO DALLO SCHEMA ...

Fonte: DIETRO LA LOGGIA- DLL

85 commenti:

  1. Quante verità celate dietro l'ironia di questo testo...Lo si dovrebbe volantinare per tutta la città...
    Grande Maestro, in quest'ultimo periodo posti a raffica, CI PIACE!

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  2. A NIETZSCHE: IL DIO DEI PATRIARCHI E' ( QUASI ) MORTO. Estroso saggio, impavido profeta,/ nei lampi del tuo acume lo vedesti inerte;/ ma non lo è ancora!/ Che dall'auspicio alla realtà trascorre tempo./ Resiste: trito, bramoso e ambula./ E sotto la corona storta in testa/ rosica un osso che non ha più carne.// A stento in vita lo tengono i suoi servi,/ i luminari delle false scienze,/ ignari che il faraone seco interra/ i costruttori dei suoi templi, depositari dei suoi segreti./ Semplici arcaiche leggi.// L'invidia dette vita al mostro,/ di un voglio abietto, primordiale, e agli inferi/ vorrebbe trascinare l'universo.// Volle far credere di essere il supremo, ma/ la verità, che per natura sua trionfa, lo uccide./ Perchè solo l' I-Dea è giusta, conseguente, eterna. Lilith

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  3. Cito un passo che già conoscete:
    all’inizio era il logos….
    Le parole hanno un potere, ma la parola di cui si parla in questo passo è impronunciabile e non si sente con le orecchie. Il suo è un potere immenso, perché tutto il creato è stato creato per suo tramite.
    … il logos era presso dio e il logos era dio, ogni cosa creata fu creata suo tramite….
    Le parole si ascoltano, quindi possiamo supporre che il nome di dio, il logos delle scritture sia un suono. Un suono particolare, che si possa ascoltare solo nel silenzio. Un suono luminoso, una luce che si possa vedere solo nel buio. Ecco perché nell’esperienza mistica non c’è posto per il dubbio, perché il pensiero, cioè l’illusione, deve rallentare. Il silenzio, il buio, sono prodotti dati dal rallentamento del pensiero. La verità non pensa, non congettura, non dubita, semplicemente è. Rallentare il pensiero significa iniziare a dissolversi. Noi siamo pensiero, ma solo rinunciando a se stessi possiamo iniziare ad aver esperienza di chi non siamo e nella misura della rinuncia la profondità dell’esperienza.
    ….e il logos si fece carne e sangue, dimorò fra di noi e si chiamò gesù….
    Questo è il centro del mistero, l’enigma da risolvere. Il logos si incarna in un uomo comune, che nel caso specifico non sfugge alla sofferenza e alla morte, ma quando parla fa ascoltare la verità a chi lo ascolta. Non ci sono dubbi, non ci sono ambiguità, non ci sono congetture e fu per questo che gesù venne perseguitato. Non c’era spazio per ciò a cui erano abituati. Non c’era spazio per il mutamento, per l’evoluzione, per il divenire, ma soprattutto non c’era spazio per il dubbio. Pensa che carico di responsabilità che veniva proposto: così è!!! Le loro piccole invenzioni, le suggestioni, il loro piccolo mondo politicante e sindacalizzato e fatto di piccoli intrighi, ridotto in frantumi da un potere immenso che non gli appartieneva, ma a cui appartenevano e che si manifestava in un uomo qualunque. Un uomo che aveva la capacità di veicolare il logos dietro le parole, non solo chiacchiere, ma un’esperienza Eppure erano liberi di accettare o rifiutare. Rifiutarono!!! (cont…)

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  4. Dicono che la storia di gesù si ripete, a volte negli stessi termini, a volte in termini diversi e per questo sia solo una storia simbolica o allegorica. Io invece penso che la storia sia una storia umana e si ripeta era dopo era, evo dopo evo, e che abbia sempre il medesimo finale, ovvero il rifiuto della maggior parte delle persone che vengono in contatto.
    È tutto dentro di noi?
    Affermazione di tipo platonico, ma faccio il verso a lilith e dico che platone era un trombone. Nel mondo della non-dualità non esiste un dentro e un fuori. Dentro di noi semmai c’è la porta, il varco dell’infinito.
    Il mondo è illusione?
    Possibile, ma in questo caso devo considerare la possibilità che anch’io sia illusione. La prova è la nostra mortalità.
    L’io è immortale?
    Non credo, se lo fosse non potrebbe essere io nel senso etimologico del termine.
    Si può raggiungere l’immortalità?
    Credo di si, ma a patto di rinunciare alla parte mortale di noi. L’immortalità è gà presente, ma non siamo noi. La nostra essenza è immortale, ma non ha il nostro nome, ma risponde al logos delle scritture. Saremo dio solo rinunciando ad essere l’illusione di noi stessi. (cont…)

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  5. Siamo tutti uno?
    Io sono io, niente altro che io. Posso conoscere ed immerermi nell’unità, ma in quel momento cesserei di essere io. L’essenza è divina, ma è separata dalla divinità da io. Io è la separazione, non l’unità.
    È facile trovare il varco, facile trovare le chiavi della porta. Quello che è difficile è accettare di perdere ciò che più amiamo, noi stessi. Eppure un giorno ci perderemo. La consapevolezza della morte è la migliore preparazione per intrapprendere la via dello spirito. Non si tratta di paura, ma di consapevolezza della nostra condizione.
    In india c’è la credenza che la goccia passi attraverso innumerevoli trasformazioni, ma alla fine torni al mare. Quando arriva al mare si discioglie, cessa di essere goccia e ritorna ad essere mare. L’esempio è più che calzante, infatti il concetto di reincarnazione in india è considerevolmente diverso da quello buddista. La goccia perde il proprio io di goccia, quando diventa coca-cola e smette di essre coca-cola quando diventa mango. L’io in questo gioco è solo la separazione dal mare. Cosa c’entra la coca-cola con il mango? Assolutamente nulla, ma tutti c’entrano con il mare, la meta finale non dell’io, ma dell’acqua in se. Penso sia questo il motivo della dimenticanza. Io non c’entro nulla con chi ero o con chi sarò. Sono altre persone diverse da me. Quello che conta sempre e comunque è il mare, la meta finale.

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  6. Insondabile vuoto, ventre dell' universo/ Imperitura cornice di ogni spazio tempo/ Ma a te bastante e di te stessa contorno/ Tu sei la madre// Volta incommensurabile, inespugnabile nulla/ Umile e ignota appare la tua reggia/ Non hai corona nè scettro/ Ma sei tu la regina// Teorema, rebus inimmaginabile/ Imperscrutabile come occhi di bimbo/ Presente assenza, unica e assoluta/ Tu sei la Dea. Lilith

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  7. Sono come un fiocco di neve/ e la vetta di una montagna;/ quel mozzicone di sigaretta,/ un pezzo di pane raffermo.// Sono come un colpo di vento,/come il frastuono ed il silenzio;/ quella luce che si spegne e si accende,/ un brusio che si rifà uguale.// Sono come la cima dell' albero/ che s' innalza verso il cielo;/ asse, cerchio, piramide,/ numeri e geometria. Sono energia./ Un atomo di fuoco, sono acqua e aria,/ che si risolidifica e scompone. Sono. Lilith

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  8. A scanso di equivoci...

    Ovviamente il tutto scritto dal marpione di MDD

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  9. In principio NON era il Logos (il Verbo), ma il Silenzio. Il Silenzio del Vuoto.
    Poi, soltanto poi, increspò il Verbo (il Logos).

    In altre parole:
    In principio era il Mare (Silenzio/Vuoto). Ed era piatto, immobile.
    Poi, soltanto poi, increspò l’Onda (Verbo/Logos).

    Il Mare continua ad esistere anche senza Onde.
    Le Onde senza Mare non possono esistere.

    Allo stesso modo, il Silenzio/Vuoto può esistere anche senza Verbo/Logos.
    Il Verbo/Logos non può esistere senza il Silenzio/Vuoto.

    In un’Opera Sinfonica, come nella Musica tutta, se insieme al suono (le note) non vi fossero anche i silenzi (le pause), l’Opera Sinfonica, come anche tutta la Musica, non avrebbe nessuna espressione sonora.

    Lo stesso parlare abbisogna tra una parola e l’altra di piccoli ed avvolte impercettibili pause-silenzi per emergere e distinguersi dal tacere.

    Le Nuvole, per poter esistere nella loro manifestazione, hanno bisogno di uno sfondo di contrasto. Hanno bisogno del Cielo. Così anche i pensieri e le emozioni per potersi manifestare hanno bisogno di uno sfondo di contrasto: la Consapevolezza.

    I Pensieri sono illusione. La Consapevolezza è Realtà.

    I Pensieri e le Emozioni MODIFICANO e CREANO il mondo Virtuale, l’illusione, la Maya. Ma non hanno nessun potere ed influenza sulla Realtà Reale. E non possono esistere se non esiste anche la Consapevolezza, desta o addormentata che sia. Mentre, invece, la Consapevolezza esiste anche al di là o in assenza della Materia, dei Pensieri, delle Emozioni.

    Ciò che era in Principio è sempre stato, è e sempre sarà, fino alla Fine.
    Ma è ciò che è da prima del Principio, e che ancora è dopo la Fine, che sfugge all’Essere:
    il NonEssere.

    Il Dilemma non è: Essere o NonEssere.
    Il Dilemma è Realizzare l’insieme: Essere e NonEssere.

    Il Problema non è Dio, ma il Creatore: l’aver rinunciato al proprio Potere Creativo.

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  10. @ ZN
    ...DIAMINE!!!!!!!!!!!!
    Adesso non mi trattengo più e te ne dico quattro!!!!!!
    Da dove ti derivano certe perle?
    Quale percorso hai compiuto per arrivare a questo?
    Le mie sono domande che non vogliono risposta, sono semi-retoriche perchè so bene che il tuo tragitto è il tuo tesoro e te lo devi tenere per te.
    Sei caldamente invitato a ripostare questo tua ultima chicca anche da Paolo e nel web in generale direi ;)
    A giudicare da come intervieni non credo lo farai, anche se lo devo ammettere, è un vero peccato.
    Te l'ho già detto anche da Franceschetti, sei uno dei pochi che posta pensieri decenti.
    A dirla tutta ti avevo anche chiesto che libri leggevi tanto per capire alcune fonti dove trai ispirazione, ma non hai risposto :( fa niente, apprezzo comunque la tua natura di seminare qua e la.
    Sono molto cieco e ottuso, difficilmente riesco a scorgere la profondità delle persone,
    molto probabilmente non sono riuscito a comprendere il messaggio ultimo che mandi,
    molto probabilmente abbiamo numerose opinioni discordanti su come gira l'universo, e mi scornerei per far valere la mia, perchè a volte non manifesto un buon carattere,
    però mi complimento con te perchè la particolarità dei tuoi pensieri riesce a colpirmi, non è da tutti, anzi da pochissimi.

    Perdonate la sviolinata, ma quando ci vuole ci vuole! ;)

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  11. tante parole che non siete voi, pero' fanno molta scena, servono per farsi apprezzare dagli "altri".
    l'Uno e' inteso essere uno con tutti i propri pensieri poiche' quella che chiamiamo realta' non sono altro che nostri pensieri.
    penso di vedere
    penso di toccare
    penso di sentire
    ecc.
    solo di questo posso essere certo, che sto pensando ma io non so cosa sono, so pero' che sono interattivo con tutti i miei pensieri, quindi con tutte le persone, le cose e tutto il resto che c'e'.
    ovviamente per saperlo bisogna sperimentarlo.
    quello che c'er aall'inizio o ci sara' alla fine non lo sappiamo e non importa, l'importante e' capire quello che e' adesso.
    vedo tanta filosofia ma poca pratica, peccato perche' cercavo praticanti per scambiare informazioni.

    idem

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  12. Il problema non é Dio, siete voi e le moltitudini come voi il problema.

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  13. e' curioso che sappiate tutto dell'universo e niente di voi.
    :-D
    davvero formidabile perche' nessuno di noi puo' provare a se stesso che la realta' sia fuori da lui.
    per povarlo bisognerebbe non esistere e allo stesso tempo percepire che la realta' e' ancora li'. e' impossibile.
    e' curioso come l'unica verita', e cioe' che io esisto e sto pensando, non venga mai presa in considerazione.

    noi siamo SOLO i nostri pensieri e la creazione di questi non avviene tramite le leggi della fisica, le regole della creazione del pensiero non le conosciamo ma sappiamo di certo che e' il pensiero che crea le regole della fisica che costruiscono questo particolare tipo di Maya.

    idem

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  14. Nessuna forma di materia potrebbe esistere senza il nulla che la delinea e le separa tra di loro. Ma come il punto centrale ha bisogno del vuoto in torno, anche questo ha bisogno del suo punto centrale da cui espandersi, a raggio, all' infinito; poichè il punto (il cerchio)e il raggio (il triangolo) sono le forme funzionali geometriche dell'universo eterno e infinito, sia materiale che etereo. La piramide non è altro che il simbolo di questa conoscenza, se incurvate ogni retta di due piramidi farete una sfera; e nella sequenza fibonacci, su ogni facciata della piramide troverete il volto di ogni cosa. ( se siete dei buoni ricercatori capirete che cos'è la bellezza )" E DIO LI FECE A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA" vuol solo dire questo, per quella religione che credeva che il sole fosse dio; ma non lo è, è la creazione ad avere facce, l' Idea non ne ha. Questa è "conoscenza", altro che H.H. E adesso DIFFONDETELA, come è giusto che sia. Pace e Bene.

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  15. e' perche' noi siamo i nostri pensieri che tutto e' Uno. si puo' interagire con qualsiasi di questi pensieri ma per farlo bisogna elevare la consapevolezza al di sopra del nostro attuale livello, piu' aumenta la conoscenza/consapevolezza e piu' aumenta il potere di manipolare qualunque di questi pensieri.
    era questo che intendevo con paranormale, la possibilita' di interagire con tutto quello che c'e' facendolo muovere al di fuori della legge della fisica. si puo', lo sperimento 24h al giorno. il Maya lo creiamo io/noi, non so ancora bene come ed e' questa la cosa che mi incuriosisce e sulla quale speravo di trovare un aiuto.

    idem

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  16. "E DIO LI FECE A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA" mi sa che vuole dire che ognuno di noi e' una parte di Dio, con le capacita' creative di Dio rapportate al pezzo di realta' su cui e' focalizzato il pensiero creativo. quindi soprattutto alla parte di pensiero "corpo umano" e cose vicine. ma si puo' comunque modificare le cose lontane anche se in misura minore. in ogni caso quello che si puo' fare ce lo dice SEMPRE il cuore, ogni pensiero che nel momento in cui viene pensato porta amore viene realizzato.

    idem

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  17. Il dio di cui tutti parlano, che semmai dovrebbe essere DIO/DEA, è stato creato ad immagine e somiglianza dell'uomo, non il contrario.
    L'Assoluto è ben altro.
    Ma non se ne può parlare, perché come si
    inizia a parlarne, già non è più Assoluto.

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  18. menu' del giorno: aria fritta.

    idem

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  19. @ idem,

    tante parole che non siete voi, pero' fanno molta scena, servono per farsi apprezzare dagli "altri".

    sono l'anonimo che apprezza quello che scrive ZN, non ZN, di lui non so nulla e non mi interessa saperlo...a parte le sue fonti d'ispirazione s'intende(mwahahahaha!!!!-sfregamento di mani-)

    Ho letto anch'io tanta filosofia in questi blog, ma quasi mai qualcosa mi ha colpito positivamente. Tutti a farsi complimenti a vicenda per l'illuminazione reciproca e io che non afferro il motivo, perchè, usando il vostro gergo, noto una luce di livello comune nei loro discorsi, a volte proprio non la percepisco.
    Sarà colpa mia.
    Un sacco di frustazione, e poche risposte ai miei perchè.
    Per una volta che qualcuno riesce a farmi venire una smorfia di approvazione sulla faccia, mi congratulo.

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  20. @ idem
    sono sempre io,
    hai detto che sperimenti il paranormale

    la possibilita' di interagire con tutto quello che c'e' facendolo muovere al di fuori della legge della fisica

    fai un esempio per farmi capire, sempre se vuoi

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  21. -Tutti a farsi complimenti a vicenda per l'illuminazione reciproca e io che non afferro il motivo-
    nemmeno io ma non e' importante, mi dispiace solo che sia sempre la solita aria fritta, alemno una fetta di prosciutto ogni tanto potrebbe capitare...

    idem

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  22. qualcosa che entra in te per guidarti di fronte al posto che stai cercando, muovendoti la testa contro il tuo controllo per indicarti la direzione giusta.
    un po come la scrittura guidata, chiedi di scrivere l'informazione che desideri e la mano si muove da sola. per esempio.

    ma si puo interagire anche con le cose materiali, la moto che ti porta dove desideri seguendo il percorso e curvando da sola. e' troppo incredibile?

    idem

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  23. dimenticavo la visione a distanza e la lettura del pensiero, anche se queste sono piu' normali.
    una cosa e' leggerle ma quando ti capitano personalmente allora cominci a ripensare notevolmente la vita. devo dire che l'avevo gia' ripensata anche prima ma erano i segnali che servivano per farmi capire che ero dentro Maya.
    poi il livello successivo non e' nell'aumentare il paranormale (perche' e' sempre creato dal pensiero cosi' come il normale) ma nel crescere l'interattivita' con le azioni del mondo che ti circonda, cominci a sentire il pensiero delle persone, cominci a prevedere facilmente gli accadimenti, cominci a capire la relazione tra i tuoi sentimenti e gli accadimenti (per esempio come ti dicevo prima quanto piu' amore un pensiero porta tanto piu' facilmente viene creato, l'amore e' la guida o energia creatrice). con l'aumento della consapevolezza aumenta il potere creativo, piu' ascolti e agisci seguendo il cuore e maggiore e' la possibilita' di interferire anche con fatti lontani dal nostro corpo. in un crescendo che non si sa dove porta...

    idem

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  24. sincronicita', ormai la norma.

    http://transbeacon.lightworker.com/2011/2011_03-Empowerment-it.htm

    idem

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  25. IDEM, ti ho quasi colto: o sei un mitomane, egocentrico, con poca conoscenza; o un addestrato depistatore in malafede. Il sentore di ambiguità mi fa tendere per la seconda. Ancora un pò e ti "cucco". Lilith.

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  26. Ciao MDD, mi è piaciuto il "tuo" post...soprattutto la fine !!! Ha alleggerito la pesantezza dell' altro !!! Lilith

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  27. @ idem,
    sono sempre io,
    a me certe cose non capitano, l'unica qualità che mi riconosco è un pò di intuito...quindi mi spiace non posso offrirti altro.
    Ti consiglio solo di indagare molto a fondo sulle cose che ti capitano, non solo sui blog ma anche in ambito religioso, le religioni hanno sempre qualcosa da insegnare, basta tradurle e non farsi avviluppare.
    Altro consiglio: mi sa che tu hai qualcosa da spartire con Serpent of Fire, contattalo, esponi quello che ti capita.

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  28. ore 21:38. è arrivato un umile scemo dal blog di francescetti.Come mi stanno sul cazzo quelli che si vestono di falsa modestia!

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  29. e' abbastanza normale che la paura dello sconosciuto (il nuovo) faccia rintanare le persone in quello che gia' conoscono (il vecchio) attraverso il quale poi si giudica cio' che non si conosce (siccome non si puo' giudicare cio' che non si conosce non resta altro che usare un vecchio pregiudizio).

    la paura e' ancora oggi il fattore che piu' determina la nostra creazione dei pensieri, basta guardare un TG per capire quanto la usino. la massa e' immersa nel terrore e gli sembra giusto esserlo perche' si fida dei media dove gli dicono che e' cosi' che si deve vivere, sempre all'erta e non fidarsi mai di nessuno.

    pero' ripeto si puo' mantenere la maschera nel confronto con gli altri e dire quindi quello che non si pensa ma non si riesce a mentire a se stessi, mai. il mentire a se stessi fa male, crea situazioni che non vogliamo (che non ci portano amore) al contrario di quello che succederebbe se seguissimo il cuore.

    ogni volta che leggiamo qualcosa, il cuore ci dice se e' vero o falso, per ascoltarlo basterebbe spegnere la logica ed ascoltare le emozioni. ogni cosa che ci emoziona e' una nostra verita', il resto e' roba per farci male e continuare a mentire a noi stessi e questo non ci porta a vivere meglio.

    quindi Lilith, come ti dicevo prima, ad un certo punto si sentono le emozioni degli altri, oggi (come anche ieri) ho sentito la paura, ho sentito il rifiuto del voler far crollare le false certezze. "non puo' essere cosi' come dice", "e' troppo assurdo", questo e' quello che ho sentito unito al fatto che il cuore pero' diceva "ma le coincidenze cominciano ad essere gia' troppe per essere frutto del caso".
    e' la confusione che regna prima del momento in cui cadranno tutte le false certezze, e' un caos non necessario ma e' una strada come un'altra, ne meglio ne peggio, ogni giudizio e' sempre e solo soggettivo dipendendo dal sapere usato per formularlo.

    continua...

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  30. ...
    "o sei un mitomane, egocentrico, con poca conoscenza; o un addestrato depistatore in malafede."
    "è arrivato un umile scemo dal blog di francescetti.Come mi stanno sul cazzo quelli che si vestono di falsa modestia!"

    cosa c'e' dietro queste frasi? forse una chiara spiegazione a dove sta lo sbaglio in quello che ho scritto? se no come faccio a riconoscere che stanno dicendo la verita'? un percorso logico (se vogliamo usare la logica) non me lo hanno dato e allora non mi resta che seguire il cuore, la stessa cosa che si puo' usare per capire se quello che ho scritto io sia vero o meno.
    e' curioso come ambedue le parti, io e i miei contrari, possano entrambi solo essere giudicati col cuore e non attraverso la logica.

    per il nuovo non si puo' mai usare la logica al 100% poiche' e' un'esperienza che non si e' ancora compiuta, si puo' al massimo cercare di capire se il nuovo puo' essere una evoluzione o meno del vecchio, pur sempre con il dubbio che cio' che e' sempre stato possa ad un certo punto anche cambiare, insomma le cose possono anche ad un certo punto non andare come sono sempre andate.

    in ogni caso, lavorando sul piano logico, esiste qualcuno tra di voi che puo' provare a se stesso che la realta' esiste anche senza di lui?
    questo mi sembra un buon punto di partenza per capire che "tutto e' mente", che e' tutto SOLO puro pensiero.
    si puo' al contrario sperimentare che l'io esiste anche senza che esista questa realta', questo maya. si puo' passare da una condizione di vita ad una di morte (per come siamo abituati a vederli) senza problemi il che vuole dire che si spengono i pensieri che creano questa realta' per poi riaccendersi.
    cmq questa ultima notizia non e' molto utile per sperimentare la nostra relazione con questo maya, con questa realta' che non e' illusione ma e' un unico reale pensiero in continuo cambiamento.
    il potere del pensiero crea questa realta', incluse le leggi che apparentemente la governano ciclicamente, incluse tutte le leggi fisiche.

    e noi siamo puro pensiero...

    idem

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  31. Essendo una persona che vive e percepisce soprattutto con il cuore e i sentimenti, percepisco Idem come energia non del tutto umana e gliel'ho anche detto sul blog di Franceschetti, non usando queste esatte parole ma penso l'abbia capito.
    Mi fido del mio sesto senso, perche' mi fido dell'Amore che ho dentro, e sento che Idem non e' ne' un mitomane, ne' uno psicopatico. Anzi, lo percepisco come un essere evoluto e consapevole di certe cose. E' chiaro che poi la ricerca interiore non finisce mai veramente, pero' Idem mi sembra gia' ad un livello alto di consapevolezza.

    Ripeto, queste sono solo le mie personali percezioni, ognuno sente cose diverse e meno male che e' cosi'.

    Ora non ho tempo ma ci tornero' su piu' tardi perche' volevo dire una cosa proprio a Idem.

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  32. CONSIGLI PRATICI.
    alla fine pero' che cosa rimane di tutto questo parlare? cosa me ne faccio se poi non riesco a rendere la mia vita piu' felice (ovvero piu' piena di amore)?
    alla fine, se si comprende che di sicuro esisto solo io e i pensieri da me creati (piu o meno inconsciamente, ancora non so dove, come e perche' nascono), se si comprende che io sono anche questi pensieri, allora si comprende che, cambiando il mio stato d'animo, posso modificare tutta la realta' che mi circonda (essendo fatta solo di miei pensieri).
    se penso alle sfortune mi arriveranno sfortune, se penso a cose belle mi arriveranno cose belle.
    il mio stato d'animo creera' situazioni CONSEGUENTI.
    in pratica abbiamo SEMPRE cio' che desideriamo, se desideriamo paura avremo paura.

    ma allora come fare per cambiare?
    qui andiamo in un campo che conosco ancora poco pero', da quello che ho vissuto io fino ad ora, devo dire che il principio dell'alchimia mentale funziona. l'ermetismo la sa lunga (che e' poi grosso modo il pensiero di una parte dell'oriente).
    per prima cosa si ascolta il cuore per capire in maniera grezza cosa vuole costruire (i pensieri che il cuore vuole costruire sono quelli che portano piu amore nel momento in cui vengono pensati), poi si accende la logica e si cerca di mantenere il pensiero concentrato sulla meta. per strada arriveranno quasi sempre le idee giuste per costruire cio' che si desidera ma arriveranno anche sentimenti opposti che pero', tramite la forza di volonta', possiamo accettare o meno di farli nostri. in pratica possiamo decidere se fermarli o lasciarli sviluppare, il libero arbitrio.

    quindi prima ascolto del cuore, poi uso della logica focalizzando il pensiero verso cio' che il cuore ha suggerito.

    questo e' quanto mi sono sentito oggi di scrivere, a tutti voi auguro di aver letto le mie parole senza il filtro dei vecchi pregiudizi (e invece me ne avete dette dietro di tutti i colori fino qui :-).
    tutto quello che ho scritto lo vivo e l'ho vissuto per cui per me e' la verita', almeno fino a questo momento, conscio del fatto che anche la verita' e sempre in continuo cambiamento. da qui la mia curiosita' per la ricerca del nuovo.

    idem

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  33. @Anna
    :-D
    energia umana o no, non ho nemmeno lontanamente un'idea di cosa sono, conosco solo quello che sperimento ma il mio IO non so cosa sia.
    da dove, come e perche' nascono i miei pensieri non lo so.
    percepisco solo tutto questo immenso pensiero e la parte che sperimento di piu' e' quella relativa al "mio" corpo umano e relative azioni, credo perche' e' quella parte di maya a cui sono maggiormente addetto alla modifica.
    alla fine potrei solo dire che io sono i miei pensieri, altrimenti che altro?

    tutto qui, molto oltre non vado e quello che e' la mia esperienza l'ho descritta. non so perche' ma mi sentivo di farlo e cio' mi ha reso felice (mi ha fatto entrare amore), che era quello che andavo cercando. :-)

    posso solo aggiungere che l'amore non e' solo quello tra uomo e donne, spesso si fa confusione col nome, amore e' quella cosa (indescrivibile) che si prova nel momento in cui si sperimenta la vita in ogni sua parte, e' sempre amore che si prova per esempio quando si ha fame, quando diciamo "minchiaquantte'bbuono questo! per un bel vestito, ecc. diciamo "bello" quando entra molto amore e diciamo "brutto" quando entra poco amore. alemno cosi' mi sembra... :-)

    mi inchino a voi (come leggo spesso qui)
    idem

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  34. @ll'intelligentone dell'una e zerosei,

    Non sono appena arrivato dal blog di Franceschetti, MDD lo seguo ogni tanto dall'inizio o quasi.

    punto primo: non so cosa sia l'umiltà
    punto due: sei caldamente pregato di rivolgere il termine scemo a te stesso
    punto tre: non so cosa sia la modestia, tanto meno saprei crearne un falso; non so nemmeno dove tu abbia letto questo tentativo di falsa modestia, le caratteristiche della MIA personalità che ho elencato IO li considero caratteristiche, non difetti, ma credo tu non riesca a cogliere questa sfumatura ;)

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  35. *le caratteristiche della MIA personalità cho ho elencato IO le considero peculiarità

    scrivere di getto non fa bene

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  36. Idem, il Cuore non giudica. Infatti, una delle sue peculiari caratteristiche è proprio l’Accettazione. E l’Accettazione è possibile soltanto in assenza di giudizio e pregiudizio. Il Cuore non divide, integra. Non condanna, perdona.

    Osservare la vita attraverso il Cuore è sicuramente meglio che analizzarla attraverso la Mente. Lasciarsi guidare dal Cuore, piuttosto che dalla Mente, è sicuramente preferibile, anche se, almeno inizialmente, è più pericoloso e doloroso. Il Cuore accoglie in sé anche le spine della Rosa. La Mente invece tende sempre a sbarazzarsene, per paura di soffrire e provare dolore.

    Spostare il proprio “centro” dalla Testa al Cuore è un passo importante al fine della propria Realizzazione, perché consente una Visione molto più ampia e veritiera dello stato di fatto delle cose che si incontrano lungo il proprio Cammino Esistenziale. Di conseguenza diventa anche più facile identificare la direzione giusta da seguire per uscire dalla propria selva oscura, senza più smarrire continuamente il proprio passo a causa degli inganni che la Testa (la Mente, l’Ego, l’io, il pensiero) è sempre pronta ad elaborare e a proporre.

    Ma, spostare il proprio “centro” dalla Testa al Cuore, non è l’ultimo passo che tu possa compiere nel tuo Cammino. Dal Cuore occorre in fine passare alla PANCIA.

    Nel Cuore è la Fonte della tua Mente Creativa, la tua capacità di “vedere e sentire”, ma è nella Pancia la Fonte del tuo vero Essere.

    In fine, per tutti gli altri che leggono, aggiungo anche che nella Pancia si può “scendere” anche direttamente dalla Testa. Dipende:
    Se sei un tipo-Testa (mentale, come ad esempio Buddha o Patanjali) allora è dalla Testa che in fine giungerai alla Pancia.

    Se sei un tipo-Cuore (amorevole, come ad esempio Gesù o Kabir) allora è dal Cuore che in fine giungerai alla Pancia.

    Sia la Via della Testa (yang) e sia la Via del Cuore (yin), benché rappresentino evidentemente due percorsi diversi, entrambi realizzano in fine la stessa meta: la Pancia.

    La prima volta si nasce dalla pancia della propria madre, grazie ai genitori.
    La seconda volta si nasce dalla propria pancia, grazie a se stessi.

    Chi realizza la seconda nascita, quella data da e a se stessi, nell’induismo è riconosciuto come Dwija, il nato due volte.

    Dunque, Buona Rinascita a Tutti.

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  37. ZN
    perchè il mare si è increspato? Da dove nasce questa esigenza visto che il mare può esistere senza onde?
    "Il Dilemma è Realizzare l’insieme: Essere e NonEssere.", appunto.

    Il Problema non è Dio, ma il Creatore: l’aver rinunciato al proprio Potere Creativo.
    Puoi spiegarti meglio?

    ouv tmr

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  38. cosa intendi con Pancia? la Fonte dei pensieri?

    idem

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  39. Dov'è DEMOCRITO? Si sente la sua mancanza!!!

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  40. @Idem,ma tu non eri quello che sosteneva che tra bene è male non c'era nessuna differenza,e che si può uccidere tranquillamente?Cosa ti è successo hai cambiato tattica?Quella non ha attecchito molto,eh?Mi sa che sei un cuginetto di H.H.alle prime esperienze,ci ho azzeccato, eh?

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  41. eccomi qua

    Idem,
    molte persone in questo blog si intrattengono con te, ma sembra che tu non ascolti. Ti contraddici spesso e intrattieni monologhi pubblici con te stesso. Però ti trovo divertente e spero che continuerai a postare. MDD era un po come te, ma adesso è cambiato. Ho un po di nostalgia dei suoi deliri, ma le cose cambiano e io sono solo un testimone di quanto avviene, perché al contrario di te non ho nessuna ambizione di voler indirizzare il cambiamento secondo i miei desideri. Il pubblico è sempre un po protagonista, mentre gli attori sono anche pubblico di se stessi. Io faccio parte del pubblico, tu invece vorresti essere un attore nel dramma della vita.

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  42. "Cosa intendi per pancia?"Il mal di pancia che mi sta venendo a forza di leggere tanto buonismo!

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  43. ZN
    Vedo che ti piacciono le dispute teologiche. Picciono anche a me, ma ci entro raramente, perché spesso degenerano in guerre di religione. Però conoscendoti, dai tuoi post, come persona equilibrata una battuta la voglio dire.
    Noi siamo abituati a considerare qualunque cosa come ente ed ogni ente ha un suo contario. La filosofia di platone è penetrata nel pensiero comune molto di più di quanto si voglia ammettere. Il problema della metafisica è che l’esperienza non può essere tradotta in parole, perché le parole descrivono il mondo degli enti e sono inadatte a considerare quello che ente non è.
    L’arte stà nel veicolare quello che non è descrivibile in un mezzo di descrizione limitato come la parola.
    Ho letto le poesie di Kabir e lo adoro, ma anche Kabir non può descrivere quello che prova e più si leggono e più si capisce di quanto sia incomprensibile ciò di cui tratta.
    Lo stesso Kabir in una sua poesia dice di aver ricevuto un invito che non può rifiutare. Vi rinuncerebbe volentieri, ma non è possibile. Lui si sente felice e vede l’amato in ogni dove. Nulla aggiunge è meglio di questa vita terrena, nessun paradiso le può essere comparato. Ma la morte lo sta chiamando e lui non può rifiutare il suo invito e tristemente dovrà andarsene. Non te lo aspetteresti mai da un anima che consideri realizzata, eppure….nulla è meglio di questa vita fisica, perché solo in questa vita fisica si può stare nel mezzo e godere della verità e di maja allo stesso tempo.
    Ciao

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  44. Lilith
    Il termine dio è una sigla, non un nome, quindi non ha alcuna indicazione di genere. Nel panteon delle antiche divinità, gli dei erano divisi per genere, così che vi erano adoratori di divinità maschili e di divinità femminili. Queste rappresentavano alcuni aspetti sapientali esoterici, ma nel nostro caso il dio monoteista è stato visto come maschio giusto per stupidità e per una tendenza omosessuale all’interno della chiesa cattolica.
    Il termine è una sigla dal latino destructor initiator operator (distruttore iniziatore operatore), cioè le 3 persone della ss trinità o meglio della trimurti indiana, concezione di chiara introduzione persiana attraverso il culto di mitra nell’impero romano. La stessa particolarità si ritrova nell’inglese dove per god si intende generator operator and destroier. Nell’inglese antico ci si rivolgeva a dio dandogli del thu, seconda persona singolare in inglese che non contiene indicazione di genere. È importante la lingua inglese, perché il cristianesimo fu introdotto in britannia precedentemente alla stessa roma, almeno secondo gli studi di allan wilson e anche se al tempo l’inglese non esisteva ancora, la sua formazione fu pesantemente condizionata dalla cultura e dalle consuetudini della popolazione.

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  45. No, idem, la fonte dei pensieri (della Mente) è nel Cuore.

    @ouv tmr
    Perché increspa la superficie del Mare? Perché le Onde?
    Perché l’ondeggiare altro non è che la Danza del Mare, il suo giocare con se stesso, un suo atto Creativo e Distruttivo insieme. E’ il godimento e l’estasi del Mare. E’ l’espressione della sua auto gratificazione ed auto glorificazione. Ma il problema non è ondeggiare del Mare. Bensì l’illusione dell’Onda nel credersi separata ed altro dal Mare, e del suo inutile lottare per la propria sopravvivenza al di là del tempo che la sua stessa natura, che sempre Mare è, le ha concesso.

    Chi crea il mondo che vedi, che senti che percepisci?
    Chi lo rende bello o brutto?
    Chi crea amici e nemici, demoni ed angeli, inferno e paradiso?

    TU crei il mondo che vedi, che senti, che percepisci.
    Che tu lo sappia o no, sei TU che crei te stesso ed il mondo.

    Ma poiché non sei Consapevole del tuo POTERE CREATIVO, che sei TU il CREATORE, continui a creare (e a distruggere) inconsapevolmente, secondo direttive “esterne” a te stesso. Ma non esiste “esterno”, così come non esiste “interno”. E’ la tua inconsapevolezza, di essere TU il CREATORE, ad aver creato questa dicotomia interno/esterno. E anche le egregore non sono altro che il frutto di questa tua inconsapevolezza. Le quali, a loro volta, diventano sempre più “indipendenti” ed organizzati, sempre più “potenti” rispetto al tuo essere inconsapevole. Religioni organizzate, partiti politici, nazioni, squadre di calcio o di altri sport, eccetera, eccetera, eccetera, sono tutte espressioni di egregore affamate (affamate di energia/attenzioni), create inconsapevolmente dall’essere umano. Egregore dalle quali l’essere umano si è in fine, senza neanche accorgersene, fatto depauperare del proprio Potere Creativo, trasformandosi perciò in pecora in un gregge, bisognosa di un pastore.

    Hai messo il tuo Potere Creativo nelle mani di altri, che naturalmente sfruttano a propria convenienza, sfruttandoti.

    La vera conversione, secondo me, è questa: RIPRENDERTI IL TUO POTERE CREATIVO. RICONOSCERE CHE SEI TU IL CREATORE, E CHE IN QUANTO TALE BASTI A TE STESSO.

    E questo non vuol dire diventare una pecora nera. Nera o Turchese che sia la pecora, sempre pecora rimane. Ma vuol dire, semplicemente, ritornare a sé, alla propria essenza umana e divina, alla propria natura, al proprio essere Creatore. Creatore responsabile di se stesso e del mondo.

    Allora: TUTTO E’ PERFETTO. TUTTO E’ AMORE. TUTTO E’ INFINITA CREAZIONE DI SÉ.


    N.B.
    Non risponderò ad altre domande (tranne se davvero lo riterrò “utile”). Onde evitare ulteriori “falsificazioni” di ciò che è e non è, in quanto, come ben espresso anche da Democrito “Il problema della metafisica è che l’esperienza non può essere tradotta in parole”. Benché avvolte a me piace tentare anche l’impossibile.

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  46. Che la moto gira da sola,e ti guida?mi mancava questa!Gente,non ascoltate i suggerimenti di costui se non volete,come minimo,andare a sbattere contro un albero!Un po di buon senso,cribbio!!!

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  47. ZN
    Grazie per le risposte esaurienti.
    Concordo e comprendo il ruolo svolto dall'eggregore. Confermi alcune mie idee.
    Non ho esperienze simili alle vostre, perciò indago.
    Il tuo intervento appare categorico, quindi perdona la mia cocciutaggine se insisto su un punto, ma vorrei fugare un dubbio.
    L'esistenza di forme-pensiero non esclude a priori l'esitenza d'altro (senza dare connotati positivi o negativi), una persona che viaggia in astrale si è dimostrata concorde, mentre quel "bravo ragazzo" di Sof sostiene che qualsiasi manifestazione paranormale sia solo forma-pensiero.
    Tu che mi dici a riguardo?
    Sperando tu voglia rispondermi.
    Grazie comunque.
    ouv tmr

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  48. Concordo con tutto quello che dice ZN, dice cose che sento dentro quindi per me sono giuste in questo momento.
    Per me la pancia e' la fonte delle emozioni, io con la pancia sento e vivo l'istante senza analizzarlo troppo, a volte mai. Vivo l'attimo.
    Questo mi e' costato un bel po' di botte nei denti ma io continuo a vivere di emozioni e ad analizzare molto poco tutto cio' che vivo come Amore, inteso come amore per tutto cio' che percepisco.

    Idem, posta qua dentro senza farti aspettative, e' un grosso limite. Se come dici sei padrone del tuo pensiero e trasformi la realta' al di la' delle leggi della fisica, trascendi anche il tuo personale metro di giudizio, perche' ti blocca ed e' fuorviante in quanto tua personale percezione, e in quanto tale, parziale del tutto.
    Mi pare che tu sia ansioso di vedere scritte le cose che ti fanno piacere, ma non funziona cosi' la manipolazione della realta', fidati.

    Nell'azione Idem, pensiero e creazione, ma non manipolazione.

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  49. Auguri a SDEI, buon compleanno e tanta felicità ... :-)

    ZN BENTORNATO, cosa intendi per pancia e per cuore?
    Gli organi o meglio aspetti della nostra anima?

    Idem, io non riporto tesi lette altrove, MAI FATTO, QUI DENTRO SONO SICURAMENTE QUELLO CHE HA LETTO MENO, io piuttosto ragiono e cerco di capire secondo deduzione logica o secondo la mia intuitività.
    Non vedere i commenti come una disputa su chi sia il migliore, non facciamo una gara.
    Ognuno esprime il suo parere sulla vita, come tutti al mondo dovrebbero fare.
    GUARDA QUESTO PICCOLO BLOG COMPLOTTISTA, COME UN'OPPORTUNITA' DIFFERENTE DAGLI ALTRI BLOG, QUI A DIFFERENZA DI ALTRI SITI, OGNUNO PUO' ESPRIME QUALSIASI COSA, PUO' ANCHE DARE IL PEGGIO DI SE VOLENDO ...
    IO NON GIUDICO NESSUNO, POSSO TALVOLTA REPLICARE SE NON SONO D'ACCORDO, MA IL MIO PARERE SARA' SEMPRE ESENTE DA GIUDIZI, PER QUANTO SIA POSSIBILE, OVVIAMENTE !!!

    Grazie a tutti della partecipazione, anche ai massoni presenti nel blog ...
    :)

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  50. @ DEMOCRITO, molto istruttiva questa definizione, interpretazione e traduzione di dio e god che non conoscevo. Ma in ultima analisi, che sia una sigla che racchiude un significato, o un altro termine, è sempre attribuito dagli uomini; e non toglie che, in sostanza, noi ci troviamo a subire le conseguenze di queste credenze che non hanno portato nulla di buono, anzi. Io ce l' ho con queste conseguenze e non di certo con quello che invece chiamo Forza Suprema, che è anch' esso un altro termine e niente altro, ma tanto per distinguerlo dal contesto dell' altro significato-conseguenza. Platone non amava l'arte perchè qualunque raffigurazione dell'idea era al suo cospetto misera, questa era il suo punto di vista con cui non concordo; mentre concordo con la visione di Schpenhauer, che con l'arte si può espressare l'idea, in quanto questa si può realizzare quando si coglie l' immagine per quello che è, nella sua interezza; quando lo sguardo disinteressato, e quindi puro, si posa sulle cose estrapolandone la sua divinità intrinseca. Questo è quello che avviene anche con la meditazione, che altro non è che riuscire a vedere senza il coinvolgimento dell'io, senza desiderio, senza utilità, senza "voglio". Quindi, vero artista e colui che, nell' atto meditativo, "vede" e riproduce la sua immaggine. Da li l' emozione che proviamo davanti all' opera atristica quando è tale. E sempre un piacere, e uno stimolo, leggerti. Lilith.

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  51. E' il tuo compleanno SDEI? Ebbene, tanti auguri caro. Lilith.

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  52. ASSIOMI ERMETICI
    « Avere in sé la verità, ma non servirsene praticamente, potrebbe essere paragonato
    all’accumuIo di pietre preziose; cosa assai sciocca ed inutile.
    Per la conoscenza, come per la ricchezza, vale l’uso; legge, questa, di tale portata, che chi la
    trasgredisce, è destinato a soffrire, poiché si volge contro le leggi naturali.» -
    Il KYBALION.
    Infatti, le dottrine ermetiche, ancor prima di penetrare stabilmente nella mente di chi le possiede,
    furono impartite con uno scopo, che non era certamente quello di restare inutilizzate. Ad
    esse va applicata la legge dell’uso.
    Il conoscere, senza uso e senza espressione è cosa del tutto vana, priva di alcuna utilità
    per chi Io possiede e per gli altri. Non ritenete per voi quel che avete imparato, ma esprimetelo,
    esprimetelo con l’azione!
    Studiate pure assiomi ed aforismi, ma non scordate di applicarli.

    RispondiElimina
  53. « La mente, i metalli, gli elementi, possono essere tramutati da stato a stato, grado a grado, condizione a condizione, polo a polo, vibrazione a vibrazione».
    il KYBALION -
    La padronanza della polarizzazione, equivale alla conoscenza dei principi basilari della
    trasmutazione (alchimia mentale), dato che, senza la capacità di invertire la propria polarità, non si può esercitare alcuna influenza sugli altri e sull’ambiente. Conoscere questo principio, non significa solamente saper cambiare la propria polarità, ma anche quella degli altri, sempreché
    si attribuisca a quest’arte, tutto il tempo, l’attenzione, le prove, necessarie a rendersene padroni.
    Il principio incorpora una grande verità: basta saperlo usare con pazienza ed intelligenza.
    «Si può neutralizzare il ritmo con un’adeguata applicazione dell’arte della polarizzazione ». -
    il KYBALION.

    RispondiElimina
  54. Gli ermetisti, innalzandosi ad un più alto piano di causalità, divengono causanti, anziché
    causati, così, con la padronanza dei loro stati d’animo e dei sentimenti, neutralizzano il ritmo
    e sfuggono all’azione della causa e dell’effetto sul piano ordinario. Mentre le masse sono
    trasportate dall’ambiente, lasciando prevalere gli altrui desideri sui propri, le tare ereditarie, le
    suggestioni esterne, tanto da vivere come pedine ignare sulla scacchiera della vita, essi,
    mettendosi al di sopra di tutte queste cause, si creano nuovi caratteri, dominano impulsi e
    sentimenti ed ottengono così nuove qualità e poteri, dominando l’ambiente e trasformandosi
    da pedine, in giocatori.
    Resti chiaro però, che anche queste persone sono soggette al principio dei piani più alti e
    devono obbedire alle leggi superiori; pur tuttavia, lo riportiamo, sui piani più bassi essi sono
    dei dominatori.
    Né si oppongono al principio, poiché i saggi sanno che, comprendere la legge ed aderire ad
    essa, significa metterla in funzione in luogo dell’esserne schiavi. Un po’ come un abile nuotatore,
    muovendosi a suo piacimento, segue se occorre le onde, piuttosto che essere trasportato da
    una parte all’altra dai flutti.
    « Chi comprende tutto questo, è assai innanzi sul sentiero ».
    il KYBALION
    Per concludere, vogliamo ancora una volta accentrare la vostra attenzione sulla massima:
    « La vera trasmutazione ermetica è un’arte mentale ».
    il KYBALION.
    Con ciò si rende lustro al principio che dice che la grande opera di dominio sul proprio
    ambiente è fatta grazie alla potenza mentale, quindi esso può essere influenzato solo dalla
    mentalità.
    E’ questa la spiegazione di ogni fenomeno o manifestazione mentale che, negli ultimi vent’
    anni, ha suscitato tanto scalpore ed attratto tante persone. Al di là di ogni scuola o dottrina,
    rimane, inalterato nel tempo, l’eccelso principio della sostanza mentale dell’universo.
    Se è vero, come è vero, che la natura dell’universo è mentale, la trasmutazione mentale deve
    poterne cambiare stati e fenomeni. E la mente deve essere la sovrana incontrastata di ogni sua
    mani festazione.
    Comprendete questo, e i miracoli e i prodigi non vi sembreranno più tali.

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  55. Schopenhauer conclude la sua opera più importante "Il mondo come volontà e rappresentazione" scrivendo, uso parole mie: "fra misticismo e ragione c'è per l'uomo una terza possibilità che potrebbe dischiudergli la strada della via lattea,dell'universo".
    Forse questa frase nelle nuove edizioni del suo lavoro è stata tolta, io non l'ho trovata e non sono più in possesso della datata copia che avevo letto, o probabilmente mi confondo, ma non ciò non cambia assolutamente il valore di questa affermazione. Considero Schopenhauer fra i filosofi, l'unico ad non essere prezzolato nell'intimo delle proprie convinzioni, l'unico occidentale ad aver intuito la potenza della via sciamanica ed aver dato una spiegazione pienamente consapevole della realtà, non razionalmente dimostrabile, che si cela dietro i miti universali.

    Manfred

    RispondiElimina
  56. la coppa d'oro - Amadeus Voldben
    http://tinyurl.com/5wcmc7o

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  57. @ MANFRED "....questo nostro universo tanto reale, con tutti i suoi soli e le sue vie lattee, è - il nulla". A volte, nella memoria, riassumiamo un lungo concetto che abbiamo colto; ma tu l' hai fatto molto bene. Sono d' accordo con tutto quello che hai detto. Schopenhauer è, per me, il più veritiero e geniale filosofo di tutti i tempi; ce ne sono altri altrettanto geniali, interessanti e straordinari, ma non completi quanto lui. Lilith.

    RispondiElimina
  58. @Lilith
    Mi fa piacere che abbiamo un sentire comune, perché Schopenhauer come Casteneda o meglio Don Juan parla direttamente al cuore, le sue parole sono come pane, non hanno bisogno di elaborazioni mentali per essere comprese, sono l'essenza di ciò che vogliono comunicare, giustappunto come il pane non hanno bisogno di presentazioni, rivelano istantaneamente il proprio significato il loro reale intendimento.

    Manfred

    RispondiElimina
  59. Per l' anonimo del KYBALION. In parole povere: Il potere della volontà applicato alla consapevolezza; interna ed esterna, soggettiva ed oggettiva. Poichè se invece di consapevolezza si userà "il controllo", ci si opporrà al principio e non si comprenderà la legge; che, anche se non immediatamente, si ritorcerà contro chi lo ha attuato. Che è quello che ACCADE AI DOMINATORI. Lilith

    RispondiElimina
  60. @TUTTI,
    ringrazio chi mi ha fatto gli AUGURI con il CUORE oltre che con la MENTE; vi ho resi partecipi di questa GIOIA che si rinnova ogni ANNO non certo per protagonismo, ma SOLO per sottolineare la grande importanza nella VITA dei NUMERI(NUMEROLOGIA)in questo caso il n° 13(12+1)che è considerato il numero della RI-NASCITA (MORTE/NASCITA)!!!

    L' ho già fatto in passato e lo rifaccio di nuovo perchè lo ritengo UTILE, invito cordialmente gli ormai tanti ANONIMI che popolano il BLOG a scegliersi uno pseudonimo tra i migliaia "possibili" o almeno un numero progressivo; come si fa a rispondere ad un ANONIMO tra gli ANONIMI che di fatto rifiutano così il "dialogo", almeno il mitico ULISSE scaltramente si è dato un "falso" nome chi NON ricorda infatti la sua risposta al possente CICLOPE "il mio NOME è NESSUNO" !!!

    NAMASTE'
    & HASTA SIEMPRE

    RispondiElimina
  61. @ANNA,
    lo sai che anch' IO leggendo quello che scrivi su IDEM; avverto qualcosa su di lui diversamente dagli altri di molto "diverso" energeticamente parlando, provo una curiosa sensazione di trovarmi di fronte ad un ESSERE simile ma NON uguale a NOI che desidera molto "conoscere/imparare" sul nostro "vivere" !!!

    @IDEM,
    è così o SONO solo delle innocue "fantasie", nate dalle troppe letture di testi di FANTASCIENZA(!?); sai siamo in parecchi in questo BLOG che spesso ci chiediamo ma siamo veramente soli soletti nell' UNIVERSO(reale!?) conosciuto, oppure siamo in "numerosa" e speriamo "amichevole" compagnia di altri ESSERI più EVOLUTI "tecnicamente" e "spiritualmente" di NOI tu che ne dici in proposito !!!???

    NAMASTE'
    & HASTA SIEMPRE

    RispondiElimina
  62. @ MANFRED. Anche a me fa molto piacere il "sentire comune"...e pochi conoscono il valore di Schopenhauer. Castaneda è già più noto, a causa dell' esperienza sessantottina dell'uso di varie droghe che aprirono mondi, sconosciuti prima, in occidente; lo lessi a vent' anni ("fattissima") e rimasi affascinata dall' immediatezza delle immagini, non certo facili da descrivere. Ultimamente non uso volentieri la parola "cuore", perchè troppo inflazionata; (specialmente in questo blog) preferisco, "intuito"; che esprime anche maglio il significato che si attribuisce all'altra (ricordi cosa scrive a proposito nel "Il Mondo...?). Ma non importa, quel che conta è capire e capirsi..... Ciao. Lilith.

    RispondiElimina
  63. @ SDE.I Io dico che, forse, hai "alzato un pò il gomito" per il tuo compleanno!?!?!? Lilith.

    RispondiElimina
  64. Contro l' Innominabile, "ci vuole un golpe dei Carabinieri"
    Roma - Per evitare che la storia si ripeta, che l´Italia torni alle condizioni del 1922 (alba del fascismo) o precipiti nella deriva della Germania del ‘33 (avvento di Hitler)

    Alberto Asor Rosa

    propone una strada: dichiarare lo stato di emergenza, congelare le Camere, chiamare al governo Carabinieri, Polizia di stato e magistratura.

    asor rosa :-)

    RispondiElimina
  65. Da Zret blog:

    La reincarnazione

    L'idea della reincarnazione è oggigiorno molto diffusa. Secondo René Guénon, tale credenza si propagò a causa di alcune correnti all'interno dello Spiritismo ottocentesco: tali correnti mutuarono, fraintendola, la dottrina indiana. Infatti nell’India antica si riteneva che una persona ereditasse un quid dai suoi antenati, come un'impronta familiare per alcuni versi assimilabile ad un retaggio genetico, ma soprattutto psichico.

    Guénon rigetta in toto il concetto di reincarnazione di cui evidenziò le numerose incongruenze. L'autore non nega che l’individuo passi da uno stato ad un altro, ma da uno fisico ad uno non-fisico, non da un corpo ad un altro. Condivisibili, anche se non del tutto persuasive sono le obiezioni dell’autore circa presunti accenni alla metempsicosi nei Quattro vangeli. Anche karma dovrebbe essere reso con la parola “azione”, lungi dall’indicare, stando allo studioso francese, un ipotetico accumulo di meriti o demeriti in grado di influire sulle condizioni posteriori.[1]

    Concordo con le posizioni dello studioso in merito ai tratti illogici della reincarnazione: non solo il computo delle anime e degli involucri non torna, ma soprattutto la metempsicosi implica la fede nell'evoluzione dell'anima che prenderebbe delle spoglie mortali per compiere un percorso evolutivo. Mi pare che un breve giro nel centro di una qualsiasi città o la lettura della prima pagina dei principali quotidiani sia in grado di smentire questa fiducia. Nota Guénon: "In Occidente, a partire dal Rinascimento, si è verificata una formidabile regressione intellettuale che nessun progresso materiale sarebbe in grado di compensare". Come dargli torto? Anzi, pare che l'involuzione sia cominciata ben prima sicché oggi non è irragionevole pensare che stiamo appressandoci ad un punto infimo. Se, col tempo, le anime progrediscono, considerando il mondo che ci attornia, bisogna riconoscere che il risultato è ben misero.

    Una volta confinata in alcuni ambienti esoterici e spiritistici, l'idea che l'anima si plasmi un corpo o ne assuma uno preesistente per maturare esperienze nella dimensione spazio-temporale, sta permeando anche alcune teorie scientifiche. Si formula la seguente ipotesi: poiché l'anima non è nello spazio-tempo, essa abbisogna di prendere un corpo e di immergersi nel flusso cronologico per conoscere, soffrire, gioire e, via via, ascendere.

    Se l'anima, però, come principio spirituale, è già in sé compiuta, per quale motivo dovrebbe perseguire un compimento, tramite la successione delle esistenze? Semmai si potrebbe pensare che l'anima precipiti nel mondo fisico, a ragione di un movimento entropico che caratterizza l'universo e la storia umana, intesi come ineluttabili cadute nel disordine e nell'affievolimento.

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  66. continua...

    Altri aspetti della reincarnazione mi lasciano perplesso: in primo luogo, visto che non ricordiamo le vite anteriori, quale insegnamento possiamo trarre dall’oblio, essendo l'apprendimento rievocazione di conoscenze già acquisite? Inoltre l'idea di metensomatosi tende a riproporre un dualismo quasi cartesiano in cui l'anima si scolla dal corpo al quale è attaccata in modo misterioso: è come se il corpo fosse una specie di cane al guinzaglio del padrone. Si rischia quindi di sfociare in una dicotomia psiche-soma ed anche di disconoscere le sfaccettature enigmatiche e "spirituali" della materia-energia.

    Non mi pare fortuito che la credenza nella metempsicosi si sia affermata in concomitanza con il Darwinismo e con il Positivismo evoluzionista di cui condivide, mutatis mutandis, l'ingenuo slancio verso il progresso. Certe idee si trasferiscono da un settore culturale ad un altro come un liquido attraverso vasi comunicanti.

    Il discorso è aperto e spinoso: la reincarnazione preannuncia un futuro ciclo di esistenze che potrebbero essere orribili. Tale idea potrebbe essere stata concepita e promossa da chi un tempo minacciava l'inferno agli uomini che non si conformavano ai dogmi ed ai dettami della Chiesa. Il concetto di metempsicosi come strumento di controllo? Una volta si ricorreva al monito sulla dannazione eterna ed oggi allo spauracchio delle esistenze successive, segnate da patimenti di ogni genere, fino a quando il karma è annichilito.[2] Naturalmente discorso uguale ma contrario vale per il Paradiso cui corrisponde la prospettiva di vite in situazioni migliori. Si ripete: "L'anima si incarna per imparare".

    Forse, però, è necessario disimparare e per disimparare basta un istante, purché lo si sappia cogliere.


    [1] Il termine reincarnazione è approssimativo, anzi inesatto: meglio sarebbe usare il sintagma trasmigrazione dell'anima o il vocabolo metensomatosi o anche metempsicosi ad indicare l'esperienza dell'anima in esistenze successive. Tuttavia, sebbene esso non sia sinonimo di metensomatosi né di metempsicosi, lo impiegherò nel testo per comodità espositiva.

    [2] Per quanto mi riguarda, mi pare che il karma, inteso come pensiero correlato alla nozione di causa-effetto, introduca appunto un nesso causale che, almeno da Hume in poi, è reputabile come credenza molto controversa e riduttiva.

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  67. @LILITH,
    più che aver alzato un pò il gomito per il mio compleanno del 13/04 anzi siccome SONO per il 25% "friulano" i gomiti; adesso che mi fai pensare mi viene il dubbio invece che nel risotto squisito ai funghi che ho assaporato con gusto, ci fosse qualche "pezzetto" di PEYOTE ben conosciuto dagli SCIAMANI ma NON solo da LORO !!!

    Visto che anche tu come DEMOCRITO sei un pozzo di INFORMAZIONI e di CONOSCENZA, approfitto per chiederti cosa sai sui SETTIMINI che SONO quei neonati nati "prematuri" in 7 mesi invece dei "normali" 9 mesi; nei prossimi POST mi mangerò un altro risotto "speciale" ai funghi e poi scriverò cosa penso della MENTE=FORMA PENSIERO, credo che dietro ci sia un grande INGANNO messo in atto per "depistare" gli UMANI anche quelli già evoluti SPIRITUALMENTE come sei te !!!

    NAMASTE'
    & HASTA SIEMPRE

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  68. Anonimo delle 10,21
    Post molto interessante, che quoto in pieno.
    Volendo trovare il pelo nell’uovo, direi che guenon ha espresso pareri, certamente da tenere nella massima considerazione, ma sicuramente non dogmi da seguire come oggetto di fede.
    Voglio aggiungere che il concetto di reincarnazione in india differisce da quello buddista, proprio riguardo la trasmigrazione dell’anima. L’anima, la psichè dei greci, è l’io cosciente, cioè l’individualità.
    Secondo il buddismo (si badi bene, non il messaggio del budda), specialmente nelle varianti tibetane, si crede che l’anima si reincarni in un altro corpo per compiere il proprio percorso e finire il proprio compito. Viene in questo modo giustificata la teoria dell’evoluzione spirituale e dell’insegnamento per gradi evolutivi, che ha come risultato una società rigidamente e gerarchicamente organizzata e dove le più immonde schifezze vengono giustificate con la teoria del karma. Non a caso nei paesi di fede buddista, nonostante una profonda tendenza al pacifismo ed ad una cultura della tolleranza, l’innesto del capitalismo e del marxismo ha dato dei risultati mostruosi. Basti pensare alla cambogia di polpot, all’ attuale regime della birmania, o alla politica economica delle cosidette tigri asiatiche, per capire cosa intendo. La situazione non è diversa nemmeno in malesia o nelle filippine, dove rispetto ad una popolazione prevalentemente di fede rispettivamente mussulmana e cristiana, abbiamo una classe dirigente economica di origine cinese. (cont)

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  69. La cina stessa, pur essendo un pentolone dove si mischiano varie religioni, risente della mentalità tipica del buddismo, che mescolato ad elementi tradizionali cinesi non molto dissimili, quali il taoismo ed il confucianesimo, ha dato vita alla via dello zen, seguita anche in giappone, che con l’importazione del modello capitalistico occidentale, ha come risultante il turbo capitalismo orientale che tutti conosciamo.
    Il concetto di reincarnazione indiano, ben più antico di quello buddista, si risolve in un ritorno dello spirito a se stesso, dove si reincarnerà in un altro individuo. Il protagonista non è quindi l’individuo, che nella morte si dissolve, ma dio che gioca con se stesso. Chi si reincarna è dio, non l’individuo. Dio si incarna in un individuo e poi in un altro individuo diverso, come chi guarda un film si immedesima in un personaggio e poi a film finito ne guarda un altro e si immedesima in un nuovo personaggio. La differenza è sottile ma fondamentale. Se si capisce a fondo questa differenza, si è vaccinati contro qualunque influenza new age.
    Inutile dire che sposo in pieno la concezione indiana, che trovo non solo più convincente da un punto di vista logico, ma anche più utile da un punto di vista personale. Quello che ci fa accettare di sparire dalla circolazione può essere solo l’amore che si prova per l’amato. Chi non prova, anche solo minimamente, questo amore non può capire ne accettare una condizione obbiettivamente inaccettabile.
    Comunque complimenti per il post davvero molto lucido, con buona pace di idem. Comunque meglio scambiarsi i complimenti che mandarsi affanculo, come succede da altre parti.

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  70. Grazie Democrito per aver commentato e per i complimenti ma tengo a precisare che non l'ho scritto io, l'ho solo trovato in Zret blog e postato per dare uno scossone e vedere come reagite.
    Sono concorde, non ho mai creduto nella reincarnazione come in tanti la vogliono far passare. La penso allo stesso modo per molte altre verità. Al giorno d'oggi stiamo assistendo al recupero di certi concetti, adattati alla meno peggio per attirare, donando sollievo, togliendo il senso di colpa all'animo umano, giustificando ogni abomio come tu hai ben spiegato prima.

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  71. sia credere che esista sia credere che non esista ha lo stesso valore nullo perche' non se ne puo' sperimentare l'autenticita'.
    quindi e' curioso che "chi non ci crede" si senta superiore a "chi ci crede" quando entrambi non possiedono la verita'.

    e' lo stesso comportamento dello stadio, io di qua e tu di la'.

    e si continuoa a parlare di cio' che non si conosce illudendosi di prenderlo come verita'.

    idem

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  72. idem, come al solito ti contradici.
    che ne sai tu di quello che sa o non sa un altro?
    credi di saperlo, ma non lo sai.
    e poi non sei tu a dire che il mondo ognuno se lo crea da se stesso? seguendo il tuo ragionamento si arriva alla conclusione che sei l'unico possessore della verità oggettiva, mantre quello che ci spacci è per tua stessa ammissione la tua personale verità, che per me non vale.
    se sai di non sapere, allora ascolta e poi eventualmente giudica, ma non venire a fare il tuo show sul pensiero che crea il mondo, aggiungendo che sono gli altri a fare lo show. se pensi che abbiamo detto cazzate, mi fa piacere che tu lo dica, ma non pensare che la tua opinione sia l'unica verità possibile e che valga per tutti gli altri. sarà che siamo tutti uno, sarà che il pensiero crea l'universo, ma a me sembra che qui ognuno la pensi a modo suo e che l'unità non esista se non nella tua testa.
    se prendi un ragionamento nella sua globalità, ovviamente si dicono un sacco di cazzate, ma a volte dietro le cazzate si cela un bricciolo di verità, un bricciolo di esperienza. è solo una bricciola, ma è preziosa. ho la sensazione che tu ogni volta butti via il bambino insieme all'acqua sporca.
    un saluto

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  73. democrito,
    da quello che dici mi accorgo che sei rimasto ad un livello teorico che va bene per affascinare le menti ma non serve per costruire la realta'.

    non tutti i pensieri si trasformano in azione e trasformano la realta' materiale (che e' quella che a tutti voi interessa e che vi fa preoccupare), ci sono pensieri che rimangono irrealizzati e altri invece che creano la realta' materiale (che anche se e' anch'essa puro pensiero e' pero' quella che ci da le maggiori gioie/dolori/amore).

    i pensieri che nel momento in cui li pensi portano amore creano la realta' materiale, gli altri rimangono irrealizzati.

    la filosofia non fa mangiare, va cmq bene nel tempo libero ma se la si prende come cosa piu' importante succede poi che la costruzione della realta' fa schifo, un po quello che avviene oggi. stiamo concentrando il pensiero su di una realta' che non e' quella che il cuore vuole creare e cio' porta problemi.

    in fondo mi sembra che la gente non ami troppo avere problemai, o no? ebbene, la mia soluzione e' quella che ho detto, il resto sono chiacchiere da bar sport con la sola differenza che anziche' avere come centro del discorso la F1 (oggi la Ferrari ha fatto schifo) ha quella roba di cui state parlando.

    ma siete sempre li', lontanissimi dal poter costruire quello che desiderate, estremamente lontani ma non perche' non potete avere la disponibilita' del potere ma perche' lo rifiutate.

    l'avere fede di una cosa che non si conosce perche' non sperimentata per esempio e' un modo per non creare niente, rimane una parola ma non diventa la realta'. la filosofia e' utile se sperimentata ma se usata per farsi belli con gli altri e' (agli occhi di alcuni ma non tutti) una cosa stupida.
    solo sperimentando cercando di costruire i nostri desideri porta conoscenza, tutto il resto e' nullo.

    io avevo scritto tempo fa che chi entra in contatto col proprio se' poi sperimenta una diversa connessione con gli altri, sente le loro emozioni e stati d'animo, la vita diventa trasparente e si vede al di la' delle maschere.

    oggi vedo che siamo ancora a carnevale.

    idem

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  74. @ idem
    e se il mio cuore mi dice che ti stai sbagliando?

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  75. il tuo cuore ha sempre ragione, le mie per te sono solo parole, l'unica cosa vera per te e' cio' che sperimenti.
    le mie parole al massimo possono servire come curiosita' o come conferma di cose sperimentate anche da te.

    in ogni caso quello che scrivo e' sempre impreciso perche' cerco di scrivere non per il singolo ma per il gruppo, le mie parole sono un "grosso modo".

    idem

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  76. @ idem
    se il mio cuore ha sempre ragione....bè, è meglio che non te lo dica....ad ogni modo, hai pensato di contattare Serpent? Quando ti leggo, sembra di rileggere lui, fareste una bella copia :DDDDD il gatto e la volpe. A perte gli scherzi, se sei veramente in cerca di qualcuno con esperienze simili alle tue, lui è un soggetto che posso consigliarti, ma non conoscendolo di persona, non posso assicurarti nulla.

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  77. La Creazione
    Voi siete coscienza, anche il vostro corpo fisico. Voi attraete continuamente energia. Lo state facendo anche ora, ma non ne siete consapevoli. Questo causa molta confusione, poiché mentre sta avvenendo, voi create la vostra realtà, voi state creando una realtà qualsiasi – forse una realtà di sofferenza o una realtà di assoluta immersione in questa singolare dimensione, che è, in qualche
    modo, innaturale perchè voi siete davvero multidimensionali – ma voi la state creando. La vostra famiglia, la salute, e tutto il resto, viene tutto creato.
    Ma da dove viene creata? Questa è la domanda, la grande domanda del giorno. Da dove viene
    creata? Esploriamolo, perchè proviene da multipli luoghi.
    Voi attirate a voi le energie, che creano la vostra realtà, dalla vostra mente. Lo chiameremo Pensiero Mentale. Non è molto forte, non molto potente. Voi potete sedere qui ed avere un pensiero –
    pensiero mentale – dicendo che volete qualcosa. Pensare ad una relazione, alcuni di voi la stanno cercando: “Voglio una relazione. Penso a una relazione. Vedo una relazione.” Questo ha una piccola potenza, e ci sarà un pizzico di energia che arriva a voi per cominciare a fare in modo che questo accada. Ma non è molto dinamica. Non è molto potente, è solo un pensiero.
    Se poteste misurare i pensieri con un metro vedreste che misura poco. Ecco dove nascono molte frustrazioni su come vengono insegnate alcune leggi dell'attrazione, o dei modi in cui parlano del potere della mente. Si parla del controllo della mente. In realtà questo è molto inefficiente, molto arcaico, e alla fine conduce al suicidio. Davvero, perchè non soddisfate un reale desiderio interno.
    State deliberatamente deludendovi. State per finire in un grande buco nero, volendo poi farla finita come alcuni di quelli che sono qui hanno fatto. Quindi il Pensiero della Mente ha una certa potenza.
    Esiste un altro livello chiamato emozione, la chiamerò Emozione Dramma, molto più potente del
    pensiero mentale. E' il livello che lavora nella vita di tutti. Questo è il modo in cui viene creata la loro realtà – dall'Emozione Dramma.
    Se ricordate cosa ho detto prima, l'emozione è un tentativo, a buon mercato e artificiale, della mente per cercare di avere sensazioni. La mente in sé non è assolutamente in grado di sentire, non può avere sensazioni, che prevedono percezioni sensoriali così ha creato quelle piccole cose chiamate
    emozioni, per sentire come dovrebbe, per potersi sentire il boss. Le emozioni non vengono dal cuore, non sono assolutamente il vostro spirito, vengono dalla testa. Ma esiste questo strano artificio, voi pensate che la mente sia una cosa e le emozioni un'altra: nella realtà esse sono la stessa
    cosa.

    continua...

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  78. Ma la coscienza, la coscienza artificiale che viene fuori dal Dramma delle emozioni, ha un suo
    modo per attrarre energia. Quindi la mente, con il suo sotto insieme di emozioni, pensa: “Vedi? Le Emozioni sono reali, e io sono molto emotiva” perchè può attrarre una grande quantità di energia.
    Le emozioni attraggono energia. Il dramma, rappresentato dalle emozioni con la marcia alta
    inserita, davvero attrae energia. Questo è il motivo per cui tante persone lanciano bombe di
    dramma, perchè portano un flusso di energia, senza il quale non possono vivere.
    L'energia che entra...ricordate, l'energia è in uno stato neutro e vi circonda. Sta tintinnando nell'aria che è intorno a noi proprio ora. E' neutra. L'energia fondamentalmente è in una forma che ha un positivo e un negativo – capacità potenziali, ed è pronta ad attaccarsi alla coscienza per poter creare
    la realtà. Resta in questa forma neutra fino a quando viene richiamata.
    Dramma ed emozione possono richiamarne una grande quantità e farla fluire nella vostra vita. E comincia a creare la vostra realtà, e qualcosa qui dentro dice: “Bene, guarda le cose vanno avanti.
    Guarda l'energia in movimento.” Oh, sì si muove, ma anche un'auto che va a 150 chilometri all'ora e che si schianta al muro. Si muove, ma cosa accade dopo? Vedete, un incidente.
    Quindi, c'è un enorme quantità di energia che è attratta nel dramma, molta gente è letteralmente
    bloccata in questa capacità di creare, ma non ne è conscia. Vanno da un incontro emozionale ad un altro, da una situazione drammatica ad un'altra, e ad un certo livello sentono come se le cose stessero accadendo. Beh è vero ma non in modo cosciente. E quante persone dicono: “Non so come funziona, quindi mi adeguo al destino, al fato”.
    Il destino e il fato sono tra le peggiori bugie! E sapete chi veramente attinge al destino e al fato? Gli spiritualisti, la new age, gente di chiesa. Le religioni sostengono l'inferno con il destino e il fato,
    perchè è così illusorio e...è come dire: “Bene, ho fede in qualcosa che non esiste davvero”, ed è facile tenere la gente ancorata al destino, al fato.
    Essi non esistono, a meno che non lo vogliate. Non esistono, non c'è alcun piano pre scritto. Non c'è la mano di Dio lassù che...questo sarebbe malato, morboso, e non vorrei seguire un Dio malato, se ci fosse un piano che non conoscevate e se voi foste solo delle marionette. La vita di molta gente viene creata da qui.

    continua...

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  79. C'è poi un altro livello, che chiamerò il Vero Cuore. Che è quando siete nelle vere sensazioni. Molti di voi hanno avuto questa esperienza ultimamente: la conoscenza interiore. E il Vero Cuore può solo venire da qui (cuore). Il dramma, l'energia dell'emozione, la falsa coscienza – pensiero della mente,
    possono mescolarsi con chiunque altro. Ma il Vero Cuore viene proprio da qui.
    Il problema è che è passato molto tempo da quando siete stati nel Vero Cuore, molto tempo da quando vi siete guardati dentro, e non avete creduto. Voi – gli umani in generale – sono ancora inclini a far dirigere le loro cose da altri, ad ascoltare dagli altri cosa debbano o non debbano fare.
    Quindi quella è stata una risorsa sottoutilizzata, ma è lì ed il Vero Cuore, come avete capito quando
    avete vissuto dei crolli, delle esperienze catartiche, porta con sé un enorme quantità di energia.
    Attrae enormi quantità di energia.
    Una sola esperienza può alterare completamente la vostra vita. Una sola esperienza può prendervi dal percorso che state facendo per sbattervi su un altro percorso, vi sbalza su un altro sentiero della vita che non era destinato, che non è il fato, né il karma. Ma siete voi che prendendo questa enorme
    quantità di energia, e portandola nella vostra vita l'avete cambiata.
    Il Vero Cuore attrae enormi quantità di energia, quello che realmente fa entrare l'energia è quello che chiamerò la vostra coscienza o il vostro Corpo di Coscienza. Il vostro nocciolo, la vostra essenza. Ma la domanda è: quanto siete a contatto con questo? Cos'è? Dov'è? Comprende i vostri
    bisogni umani? Come lo quantificate? Vi parla? Ci parlate?
    Il vostro Corpo di Coscienza, la vostra vera coscienza, può apportarvi energie che finora non
    potevate neanche misurare, apporta qualsiasi cosa, può attrarre cose che cambieranno la vostra vita e la vita delle persone che vi sono accanto, se lo scelgono. E' al di là delle parole, è quindi difficile da esprimere con le parole. E' il concetto di keahak, che è libertà assoluta – libertà di creare, di
    attrarre energie senza forzare niente.
    Ve l'ho già detto, in realtà alla fine non volete forzare niente. Perchè? Perché? Non dovreste forzare, ma alcuni di voi sono ancora dipendenti da questa modalità. Ma così non dovrebbe essere. E' la pura coscienza che attrae enormi quantità di energia.

    continua...

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  80. La domanda è: come arriviamo in contatto con questo? Come andiamo al di là della mente? Come
    andare al di là delle emozioni e del dramma? Come comprendere cosa volete davvero creare? Come entrare in questo semplicissimo flusso di keahak – attirare le energie per quello che volete?
    Sto presentando molti dilemmi e non so se sarà possibile terminare il tutto entro oggi. La mente salta su e cerca di quantificarlo e strutturarlo. E la mente, programmata alla grande, dice: “Oh, so
    perfettamente di cosa sta parlando Adamus keahak”. E poi non vi apre alla vostra coscienza.
    Mantiene il tutto a livello di concetto mentale e ci gioca. E si sente bene. Dice: “ So come fare keahak, perchè ho ascoltato la parola”. Così è molto mentale, e voi non ci siete dentro. Questo è un esempio di makyo – dire le parole, parlare a tutti di questo keahak, che è come la coscienza si unisce o attrae energia. Poi cominciate a declamare e ad affrontare ogni tipo di diatriba mentale. Lo avete perso, a quel punto lo avete perso.
    La mente non cerca di lavorare contro di voi, assolutamente no. Ma è addestrata a fare le sue cose ed è legata alla coscienza di massa e alle sovrastrutture. Può appena aiutare se stessa. Vuole disperatamente andare oltre. Disperatamente. Vuole espandersi, andare oltre se stessa.
    Quando riprendete il controllo, quando tornate ad assumervi la responsabilità di voi stessi e smettete di delegare solo la mente, quando siete un'anima incarnata. Quando fate scelte e vi assumete responsabilità, la mente gioisce. E' quello che ha sempre voluto. Non vuole davvero più giocare
    questo vecchio gioco.
    Facciamo insieme un respiro profondo.
    Come vi ricollegate alla comprensione? Al vostro nocciolo, alla vostra essenza? Come entrate nel Vero Cuore, cosa che volete davvero?

    fine

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  81. The True Heart

    So what is it that you want to experience? And this is a feeling question. What is it?

    You know, when I ask this question sometimes – What do you want? – I get the answer “A million dollars.” Eh, okay, alright, but really, going deep into the true heart, into your real feelings, what is it that you want? I get some saying very material things, and all of that is okay, but it’s not necessarily very important.

    So we’re in this, actually, a much more real consciousness in space right now. We hopped off the old linear path for just a bit. What’s in your true heart? Would you feel into it right now? Feel into it. What’s in there? What would give you joy of experience?

    What’s in there? Take a deep breath.

    (pause)

    And now take another deep breath and let’s go a little bit further off the timeline right now, off your past, and off of your predicted future. What’s really in there? What’s the joy?

    (pause)

    When you get into the true heart, by the way, your head isn’t trying to figure it out. You’re going into absolute feeling, sensual – meaning feeling – experience. What’s in there?

    (pause)

    When you go into the true heart, what makes you sing and expand and dance. What makes you feel free?

    (pause)

    When you feel into your true heart – not think, but feel – when you feel into your true heart, what gives you freedom?

    (pause)

    Take a deep breath. Keep breathing into that.

    If you’re thinking through it, let that go.

    I’m talking about feeling to where it makes your belly warm, makes your chest expand, and there are not necessarily words to define it.

    When you go into your true heart. What gives you freedom?

    (long pause)

    And if you are saying to yourself, “I don’t know,” that’s okay, actually. That’s maybe a first step that you don’t know, because I’m talking about being mental about it. It is an absolute feeling, and it may be months, maybe a year or two, before you ever can put words on it. And that’s actually a good thing, because please go back into this experience of what gives you freedom. Go back into this – dive back into it – without trying to put words on it until you feel it within you; until you feel it like a volcano coming up; until it’s not up here, Laughing Bear, until it’s right there; until it just makes your whole body glow; until you just feel it oozing out and you want to get up and dance. And when somebody says, “What are you dancing about?” “I don’t fucking know. It doesn’t matter!” (laughter) It just is, you see. That feeling – not from here (head) but that feeling – that calls forth energy in huge doses. Huge doses.

    And then from there, once you tap into that, everything else becomes kind of incidental, but actually very easy choices. Money? No problem. Health balance? Easy as taking a breath.

    The right relationships – not the wrong relationships, you’ve had enough of that – but the right connections with other people, people that are going to stimulate and encourage you, and people that are going to respond to who you really are, not to who your past is. You know, that’s a really rotten thing is you tend to attract people who are responding to your past. They’re not responding to you, they’re responding to your past. And they get on that rope of the timeline and you start dragging them around as well. But imagine, just easily taking a breath and the people who are responding to you as a sovereign being enter into your life, rather than people coming in because of old crappy karma. It’s an amazing thing.

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  82. Keahak

    So we talked about keahak, and that means energy in flow, in motion, in action. It means spirit, you, in experience. You put these two together, it’s very, very dynamic.

    In that state of keahak, connected to your real feelings, not here (head), but here (heart), and I ask you the question to ask yourself later, what sets you free? That’s a good question how to get into your feeling. What sets you free?

    EDITH: Could you give us a hint? (laughter)

    ADAMUS: No – in a word. It would be my discovery not yours. It would be what I would like you to experience.

    What sets you free – and not from a human standpoint; from the essence – what sets you free?

    EDITH: Well, I was thinking unconditional love and trust in yourself.

    ADAMUS: Oh, that’s a bunch of makyo. It’s total makyo. Because you know, actually …

    LINDA: Whoa, whoa. Could we repeat that so people can actually hear that?

    EDITH: Well, he said it’s makyo.

    ADAMUS: (chuckling) Yeah.

    LINDA: You have the mike up so you can talk into it.

    EDITH: Well, I don’t want to say makyo over. I said, could it be unconditional trust and love for yourself?

    LINDA: What are you talking about?

    EDITH: The question he asked.

    ADAMUS: What sets you free.

    EDITH: Yeah.

    ADAMUS: And the reason I say that, Edith, is it’s makyo because I can see it and I think others can too, it’s coming from up here. It’s coming from a nice cliché.

    EDITH: But there’s a nice feeling here too.

    ADAMUS: Good. Good, and then that’s where you want to play – in that nice feeling that’s here, not up here. Play in there. Even let go of the words, because there’s more to it. There’s more depth and meaning.

    And it brings in volumes of energy into the moment. And in that moment then – getting to the point of all this – then you can make the choices for the more mundane things in your life. Suddenly, you have the realization of what is really meaning … eh, I don’t like that word, Cauldre. What brings out the best of your essence in this physical sensual experience?

    Then everything else is rather incidental. Then you just … literally, you just start directing energies, just like that (he’s demonstrating with his hands), to money, to health balance, to body/mind/spirit integration, to relationships. Kind of a wizard thing. You know, some of you use a touch screen, I see. But it’s even easier than that. Just – whoosh! – bring the energies in to fulfill this.

    And because you suddenly realize you’re not going to get caught in human addictions, you’re not going to get caught in old human patterns – because the past didn’t happen anyway, not the way you think it did – suddenly you have no fear of getting caught in the old ruts. So you suddenly are outrageous with assigning energies to different places.

    And if you’re worried about hurting others, you’re not going to. Really. You’re not going to. If you’re worried about being selfish, you’re not going to. You can hand out money like I just did, without worrying about it, without – that’s Cauldre’s money, why should I worry (laughter as he hands out more money) – without worrying about it, because you just – whoosh! – bring more in. You don’t have to worry about being hedonistic. I think some of you are afraid of that. “What if I let go? I’m going to be a hedonistic.” So be it. Experience it, that you’re going to get caught up in it. You can’t. You can’t, really. It’s going to be even hard for you to get caught up in causes, and I know a lot of you have actually enjoyed that up until now, but you just aren’t going to get caught up in it. You’re going to enjoy it now. You’re going to be in it.

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  83. @MDD & Co.,
    capisco che il BLOG ha ormai oltrepassato i confini nazionali; ma ricordo che "sfortunatamente" NON tutti conoscono l' inglese compreso chi vi scrive, quindi se c'è qualche NAVIGATORE poliglotta sia così gentile di fare la traduzione per la gioia di TUTTI !!! GRAZIE, MOLTISSIME

    NAMASTE'
    & HASTA SIEMPRE

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  84. @ SDEI. Credo sia stato postato in inglese con l' intenzione di non far capire che non dice che cose trite mischiate con cazzate. io lo capisco abbastanza, quindi, dal mio "sano" punto di vista non dice niente che valga la pena di fare questa fatica, e poi c'è già tradotto; ho riportato un pezzo di una confereza di questo becero millantatore nel post più recente. Lilith.

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  85. Ho imparato a vedere con le orecchie e a sentire con gli occhi, ad amare con la testa e odiare con il cuore. Apparte la linea simiana condivido nel mio animo la convinzione di una terzo soggetto che trascende i miei intenti ei miei sensi.
    Forse è quel punto immaginario che separa la linea della testa da quella del cuore, cosicchè possa sempre sapere da dove mi sto allontanando, o forse è solo una stella nel cielo.
    Trovo tanti consigli qui su come conoscere noi stessi e la realtà che ci sovrasta, io che come voi cerco ancora, cercando in tutte le conoscenze che ha acquisito l'uomo nella sua evoluzione, non ho trovato tutte le verità, anzi ho sempre saputo che non è la conoscenza, il sapere, che eleva l'uomo ad un livello superiore ma la sua bontà. Non me ne vogliate ma questa non si impara con i consigli, ci vorrebbe un miracolo, come quelli dove i ciechi guariscono all'improvviso.
    Cià

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