lunedì 11 luglio 2011

"L'OCCHIO" DI COSTANZO ... !!!


«Nella P2 erano tutte persone serie, l'unico a non esserlo stato è Maurizio   Costanzo, che poi si è pentito»  (Licio Gelli)
Corre l’anno 1978. Milano - Angelo detto Angelone, giovane rampollo della dinastia Rizzoli, è all’apice della sua (breve) carriera dopo l’acquisizione del Corriere della Sera. Sposato al tempo con l’attrice Eleonora Giorgi, è di fatto uno degli uomini più invidiati ed apparentemente più potenti d’Italia. Tessera n. 532.
Bruno Tassan Din è l’amministratore delegato eminenza grigia del Gruppo Rizzoli - Corriere della Sera. 
È lui a tenere le briglie dei rapporti con la dirigenza del Banco Ambrosiano del cui cda Rizzoli è membro da circa due  anni. Tessera n. 534.
Franco Di Bella è subentrato da una anno alla direzione del Corriere, sostituendo il dimissionario Piero Ottone  Tessera n. 655.
Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass-media, sosteneva Licio Gelli. 
Alla fine degli anni Settanta lo scopo era stato praticamente raggiunto, riassunto nella triade di cui sopra. 
In breve, Gelli e i suoi vedono nel giovane imprenditore di casa Rizzoli una facile preda da manovrare per saziare la voracità massmediatica della Loggia. 
Poco più che trentenne, Angelone ha infatti ereditato il colosso editoriale dal padre Andrea, ritiratosi a vita privata. L’allegra brigata Gelli&Co. – composta nello specifico da Umberto Ortolani (tessera n. 494) e Roberto Calvi (tessera n. 519) – nel 1974 spinge il Rizzoli all’acquisizione del Corriere della Sera


A sostenere economicamente l’impresa penserà il presidente di Montedison Eugenio Cefis. A foraggiarla nel lungo periodo, il Banco Ambrosiano allora diretto dallo stesso Calvi che un anno dopo ne assumerà la presidenza. 
Stando così le cose, le sorti di Angelone sono in mano alla Loggia che gli impone di espandere il dominio editoriale. Non ostanti i debiti contratti, fra il ’77 e il ‘79 il Gruppo Rizzoli acquista infatti anche La Gazzetta dello SportIl PiccoloL’Alto AdigeIl Giornale di Sicilia, finanzia L’Adige, diventa il maggior azionario di Tv, Sorrisi e Canzoni ed entra nella proprietà de Il Lavoro.
Il resto è storia.

Nella massonica scalata alla conquista dei mezzi di comunicazione rientra però anche un’altra strampalata iniziativa editoriale di cui si è un po’ persa la memoria: quella del quotidiano L’Occhio.
Corre l’anno 1978, dicevamo.
A questo punto la P2 ritiene di aver bisogno di un quotidiano tutto suo. Fatto su misura per essere votato alla causa. 
Deve essere un quotidiano popolare, a grande tiratura. Deve rag-giungere proprio tutti e fare opinione. Ispirato ai tabloid inglesi, sarà un genere di quotidiano come ancora in Italia non ne esistono (né più esisteranno).
Un’operazione ambiziosa, in somma, a dirigere la quale viene convocato niente meno che il tesserato P2 n. 1819: Maurizio Costanzo. 

Direttore de La Domenica del Corriere ed anchorman dalla carriera in ascesa, con i salotti televisivi di sua invenzione il telegiornalista rampante spopola in Rai e nelle case degli italiani.
Il nuovo progetto viene commissionato a Costanzo nell’autunno 1978 per partire ufficialmente un anno dopo, dopo un breve rodaggio nella zona di Pavia. 
Il tabloid strillone, identico nella grafica al più notoDaily Mirror porta un nome che definire evocativo sarebbe un eufemismo: L’Occhio.  
E, per  fugare ulteriormente ogni dubbio di paternità, per la campagna promozionale venne scelto un logo inequivocabile corrispo-ndente ad un occhio racchiuso dentro un triangolo. 
I fratelli, del resto, non badano a spese. Pare in fatti che fra il lancio e le prime settimane di pubblicazione L’Occhio sia costato la bellezza di dieci miliardi. 

Ad affiancare Costanzo, oltre ad una redazione composta da 111 giornalisti (fra i quali non mancano figli di politici, dirigenti Rai e notabili vari),  Alberto Tagliati e Pier Augusto Macchi in qualità di vicedirettori, la caporedattrice Isabella Bossi Fedrigotti e Marino Bartoletti come responsabile delle pagine sportive.                                                 
L’Occhio fa la sua prima uscita in edicola il 10 ottobre 1979 stampato in tre edizioni (Nazionale, Milano e Lombardia, Roma e Lazio). Il prezzo è di duecento lire, cento in meno rispetto agli altri quotidiani, la tiratura di seicentomila copie.
Il risultato sono 32 pagine di titoli strillati a caratteri cubitali, così come le dimensioni delle foto sempre ad impatto. E tra un finto scoop, una storia strappalacrime ed un gossip, il Direttore si lancia in appassionati articoli ispirati direttamente al Piano di rinascita democratica. 
Con le sue false denunce con cui spara nel mucchio imprecisato dei potenti, Costanzo riesce nel duplice compito di non infastidire realmente nessuno e, allo stesso tempo, incarnare le generiche opinioni del popolino che dibatte di politica e ingiustizie varie al mercato del pesce. 

Praticamente il target del suo giornale. Demagogo e populista fino all’inverosimile, non manca di onorare i suoi fratelli. Incensa i libercoli di Roberto Gervaso (tessera n. 622), le doti danzerecce della figlia di Gustavo Selva (tessera n. 1814) e quelle imprenditoriali dell’immarcescibile Silvio Berlusconi (tessera n. 625). 
Le pagine sportive de L’Occhio grondano elogi rivolti al futuro premier quando, nel dicembre 1980, manda in onda sulle frequenze della sua Canale 5 il torneo calcistico Mundialito, minando dalle fondamenta il monopolio della rete pubblica. 
«L’attacco del piduista Berlusconi al monopolio della Tv di Stato avvenne nel dicembre 1980. 
Dopo aver assicurato a Canale 5, mediante una misteriosa transazione in Svizzera, i diritti esclusivi del torneo calcistico Mundialito organizzato dalla giunta militare che insanguinava l’Uruguay (a Montevideo, Licio Gelli era di casa), la Loggia P2 scatenò in Italia un’offensiva propagandistica tesa a consentire alla Tv privata berlusconiana la teletrasmissione nazionale degli incontri calcistici, benché la legge in vigore vietasse tale possibilità. 

La manovra trovò il decisivo sostegno di tutta la stampa controllata dai piduisti (in prima fila: Il Giornale NuovoIl Corriere della SeraLa Gazzetta dello Sport, e naturalmenteL’Occhio)» (Riccardo Bocca, Maurizio Costanzo Shock, Kaos Edizioni, Milano 1996  p. 99).
Così, fra un’intervista a Licio Gelli (Corriere della Sera, 5 ottobre 1980) e la direzione del telegiornale Contatto della neonata tv di Rizzoli Prima Rete Indipendente, Costanzo va avanti per la sua strada, non ostante  L’Occhio, con 160.000 copie vendute ogni giorno, si stia rivelando sempre di più un fallimento. Ma l’importante è andare avanti con gli insegnamenti del Gran Maestro. 
Non per niente, su questo punto Costanzo è il primo della classe. 

E sui brevi articoli del suo giornale va giù duro attaccando continuamente il sistema dei partiti, il Parlamento, lo Stato in generale. Fino a spingersi troppo in là.
L’occasione di gridare al golpe si presenta il 12 dicembre 1980 con il rapimento, rivendicato dalle Brigate Rosse, del magistrato Giovanni D’Urso. Il 4 gennaio 1981 le Br annunciano con un comunicato la condanna a morte del magistrato. 
Morte fortemente auspicata dalla Loggia, che avrebbe così avuto il pretesto per la svolta autoritaria. 
Ed ecco l’editoriale scritto in merito dal direttore che auspica palesemente il colpo di stato: « è guerra. Siamo in guerra. Tanto vale prenderne atto e agire di conseguenza. Il codice di guerra va rimesso in vigore…Rendiamoci conto che abbiamo il nemico in casa; è perciò necessario rinunciare temporaneamente ad alcune garanzie costituzionali per snidarlo e neutralizzarlo. 
È un prezzo altissimo, addirittura mostruoso, ma va pagato (1)». 
È troppo anche per gli stomaci forti degli organismi sindacali de L’Occhio che, minacciando il blocco del giornale, costringono Costanzo ad edulcorare non poco lo zelante editoriale. 
Che uscirà in queste nuove vesti: « D’Urso è stato condannato a morte. Che ora la “sentenza” venga o meno eseguita, nulla toglie al nuovo oltraggio che lo Stato di diritto deve subire dal partito armato. 
Questa ennesima dichiarazione di guerra da parte delle Brigate rosse non può essere ignorata o sottovalutata. Siamo in guerra: tanto vale prenderne atto e agire di conseguenza, per consentire alle forze impegnate contro i brigatisti la massima libertà di azione. 
Rendiamoci conto che abbiamo il nemico in casa; è perciò il caso di rinunciare a un eccesso di garantismo per snidarlo e neutralizzarlo. È una linea da seguire subito per allontanare la Repubblica dal disfacimento, mai vicino come in questo momento».

Inutile dire che le nuove vesti non convincono affatto i fratelli
A marzo Costanzo viene esonerato dal suo incarico e sostituito dal suo vice Pier Augusto Macchi. Giusto due mesi prima che la lista degli affiliati venga scoperta e la bufera si abbatta sulla Loggia. L’Occhioscivola sotto le 100.000 copie e chiude i battenti il 15 dicembre dello stesso anno. 
Se l’impresa fosse andata a buon fine quest’anno festeggeremmo il trentennio del primo giornale controllato direttamente dalla P2. Ma così non è stato.
O forse sì.
Martina Manescalchi
13 giugno 2009

56 commenti:

  1. Interessante articolo della Manescalchi sulle ORIGINI di Costanzo...
    Il Costanzo nazionale, era la voce del padrone della massoneria deviata, cioè quella che conta, ed aveva un AGENDA precisa su come RIEDUCARE gli Utenti Televisivi...

    E' L'ANNO ZERO della Sinarchia che porta avanti il suo lungo progetto, concretizzato con queste operazioni occulte allucinanti...
    Un giornaletto massonico fin dal titolo, in maniera così smaccata che pare serva a distogliere l'informazione da eventi realmente importanti...
    Nasce da questo punto, il giornalismo spazzatura che si presenta e si svela come nuovo ORACOLO militare per gli anni a venire...

    Sembra uscito da un romanzo di ORWELL, ma invece era la cruda realtà...
    Ora, dopo aver distrutto culturalmente da un piano più sottile la TV PUBBLICA, Costanzo, da buon vincitore Templare, ritorna in casa e ripropone in versione ospizio quel tragicomico salotto virtuale piccolo borghese sulla RAI...
    Il NWO ringrazia...
    AMEN !!!

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  2. COSTANZO TOCCA FERRO...
    Scrisse anche la sceneggiatura insieme ad Avati della CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO...
    La storia molto bella ed inquietante pare un delitto del MDF, ed è infarcita di simbolismo e di citazioni esoteriche...
    Anche in questo film abbiamo la presenza del pittore maledetto che rappresenta il male ed il rito sacrificale...

    Troppo per non essere anche lui nella LOGGIA CHE CONTA !!!
    FARO' PIU' AVANTI UN BEL POST SU QUESTO FILM, COMPARANDOLO CON I DELITTI DEL MDF ...

    HASTA LUEGO

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  3. CITANDO ANNA:

    "alla fine se uno soffre e' anche responsabilita' sua, e io non ho tempo di soffrire per lui.
    "Per cui di cosa dovrei preoccuparmi? Del bambino africano che muore di fame? E perche'?"

    INVECE ANNA SE NE FREGA PERCHE':

    "Perche' e' del MIO mondo che mi interessa".


    BUONA GIORNATA ANNA, TANTO A TE CHE CAZZO TI FOTTE:

    EMERGENZA SICCITÀ IN SOMALIA, L'ONU: "LA PEGGIOR DISASTRO UMANITARIO" AL MONDO.

    L'Alto Commissariato dell'Onu per i Rifugiati (Unhcr) lancia l'allarme Somalia: è il "peggior disastro umanitario" al mondo, ha detto ieri il presidente dell'organizzazione Antonio Guterres, che ha visitato il campo profughi kenyota dove sono arrivate decine di migliaia di persone in fuga dal Corno d'Africa, colpito dalla più grave siccità degli ultimi 60 anni. Le condizioni all'interno del campo sono tragiche e si stima che al suo interno abbiano già trovato rifugio circa 380mila profughi.

    HO UNA ANZIANA PARENTE MISSIONARIA LI, DICE CHE BEVONO MENO DI MEZZO LITRO DI ACQUA AL GIORNO ANCHE LORO, I MORTI INIZIANO A VEDERSI AI LATI DELLE STRADE.
    MI STO ORGANIZZANDO PER RIPARTIRE COME VOLONTARIO PER UNO DEI PAESI CON I CAMPI DI ACCOGLIENZA.

    DESUMO CHE PER ANNA SONO UN MASOCHISTA AMANTE DEL FARSI VAMPIRIZZARE, E CHE GLI ANNI DI SFIGA POTENTISSIMA CHE MI PORTERO' DIETRO, COINVOLTO DALLA DISPERAZIONE DEI BIMBI SENZA MAMMA E CHE CREPANO DI FAME, MI BASTERANNO PER VEDERMI ROVINATA DALLA NEGATIVITA' TUTTO IL RESTO DELLA VITA.

    CIAO ANNA BUONE VACANZE, AH SE TI VENISSE FAME TRA UN PASTO E L'ALTRO NON PENSARE A ME CHE POTREI CONTAGIARTI CON LA SFIGA.

    MI FAI PENA

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  4. -il punto di vista di idem-
    "il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass-media, sosteneva Licio Gelli."

    no.

    il vero potere risiede dentro l'essere, lo ha se lo vuole (e chiede) e non lo ha se non lo vuole.

    mass media = informazione
    ed ha potere solo su chi accetta cio' che il mass media diffonde, solo cioe' su chi accetta l'informazione veicolata dal mass media.

    l'informazione e' alla base della creazione di ogni nostro pensiero, poiche' la realta' e' TUTTA solo pensiero, l'informazione crea la realta'.
    l'informazione grossolanamente possiamo dividerla in due gruppi:
    -informazione vecchia
    -informazione nuova

    la prima in genere viene dai mass media perche' e' una foto di cio' che e' gia' accaduto. accade questo quando la gente ha PAURA del nuovo, del cambiamento e si chiude ad esso. desidera quindi continuare a sperimentare il vecchio, cio' che gia' conosce e che la rende sicura, questo desiderio crea l'informazione del vecchio sui media.

    l'informazione nuova arriva dall'interno dell'essere ma solo da chi, lasciando la paura, si e' aperto al nuovo. essendo nuova e' sconosciuta per cui non e' analizzabile dalla mente logica (che analizza e giudica usando regole costruite sulle esperienze passate).
    la logica viene lasciata da parte nel creare la realta' ed al suo posto si inserisce il cuore, la relazione pensiero/amore diventa il fulcro della creazione.
    il pensiero che nel momento in cui viene pensato porta amore crea, il resto no.

    la realizzazione e' nello sperimentare l'amore in tutte le sue varie relazioni.


    idem

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  5. @SDEI
    la moderazione su STAMPA LIBERA direi che procede a velocita' assai moderata.. :)
    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

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  6. Ad Anna interessa solo il dio cazzo che placa la sua insicurezza.C'è chi si rifugia nel cibo,chi nel gioco d'azzardo,chi negli inutili acquisti.Ad ognuno il suo falso totem,fin che dura auguri e buon divertimento.

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  7. @Anonimo delle 20.27,
    potrei anche ESSERE d' accordo con te ma vedi su STAMPA LIBERA chi posta lo fa assumendosi le sue responsabilità; ti sarei molto grato se mi dessi dei suggerimenti per migliorare i miei POST che SONO poi quelli di MDD, ben accetti anche quelli per migliorare il BLOG di S.L. che a volte come del resto anche questo di MDD và oltre le righe e il buon senso ed educazione !!!

    NAMASTE'

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  8. @Anonimo invece delle 20.00,
    leggo che sei un volontario che impiegherà il suo TEMPO ed ENERGIE a servizio degli ALTRI nella SOMALIA martoriata e assettata; spero SOLO che tu lo sia veramente un "volontario" e NON come molti altri che di fatto SONO dei lavoratori con compensi dai euro 3.000 mensili in su, se è così ti auguro veramente con il CUORE-MENTE-SPIRITO di riuscire a sanare almeno in parte le sofferenze materiali e psicologiche di questi nostri FRATELLI/SORELLE COSMICI più sfortunati della maggioranza di NOI !!!

    NAMASTE'
    & HASTA SIEMPRE

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  9. @SDEI
    intendevo moderato nella velocita' di approvazione dei commenti.
    "Your comment is awaiting moderation."
    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
    :)

    stampa libera e' ben fatta, soprattutto non segue il gossip quotidiano ma ha una sua linea personale.
    consigli non mi sento di darne piu' di tanti, l'unica cosa che farei io e' ridurre il numero degli articoli, concentrarli temporalmente per soggetto senza mischiare troppo gli argomenti e dargli una scaletta, a seconda dell'obiettivo che vuoi ottenere con la comunicazione.

    ad ogni modo e' gia' un buon sito cosi' com'e', un'illuminato forse direbbe che e' fatto col cuore, anche se per me che sono massa rimane ancora solo una parola.

    buon lavoro

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  10. @SDEI, dimenticavo, io alla fine di ogni articolo metterei sempre un'anteprima dei primi 2 o 3 commenti in modo da invogliare alla discussione che e' la cosa piu' importante, a mio parere. sempre che si possa fare.

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  11. PENSIERO DELLA NOTTE...

    Molti terroristi neri scappano in Inghilterra o sud-america, quelli rossi spesso in Francia o sud-america...
    PERCHE' ???
    Contano le appartenenze massoniche???
    I due differenti schieramenti sinarchici oppure ???

    BISOGNEREBBE INDAGARE ANCHE SULLA FORTUNA DI FIORE DI FN IN INGHILTERRA, CHE MAGARI NON E' TERRORISTA MA ERA MOLTO VICINO A CERTI AMBIENTI IN CERTI ANNI DELLA VITA REPUBBLICANA E POI SULLE LOGGE DI MONTEVIDEO, TRA AMBIENTI MILITARI OCCULTI IN CONTATTO CON GELLI, P2 E SANTERIE VARIE...

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  12. ****CIAO ANNA BUONE VACANZE, AH SE TI VENISSE FAME TRA UN PASTO E L'ALTRO NON PENSARE A ME CHE POTREI CONTAGIARTI CON LA SFIGA.
    MI FAI PENA****
    Anonimo volontario,
    in questa tua ultima affermazione sveli le tue vere intenzioni. Se sei così sensibile verso gli “altri”, come mai non lo sei verso Anna? Se Anna fosse il mostro di egoismo che tu sostieni, saremmo di fronte ad un’emergenza umanitaria in confronto alla quale l’emergenza in Somalia passerebbe in secondo piano. Oppure vuoi essere così arrogante da pensare, che il bisogno di cibo o di acqua sia più importante per un essere umano del bisogno dello spirito? Sarebbe contraddittorio con le tue scelte di vita. Perché sobbarcarsi un tale sbattimento, se non per un tuo bisogno dello spirito? Il metro che usi per te stesso non puoi non estenderlo anche agli altri. O pensi di essere diverso e migliore? Beh, non lo sei. Per ogni essere umano il bisogno dello spirito è la priorità, sia che ne sia consapevole, sia che no. Vale anche per i bambini somali. Ognuno ha il suo sentiero per apprendere, ma ogni viaggio ha come finalità quella di soddisfare il desiderio di conoscere il mondo interiore. Non si tratta di egoismo o di altruismo, si tratta della natura della natura dell’essere umano la natura non si fa certo problemi morali.
    La storia dei salmoni è altamente istruttiva in proposito. Pensare che siamo diversi dai salmoni è corretto, abbiamo una mission diversa da loro, ma ci sono anche delle similitudini. Tutti dovrebbero conoscere la storia della vita dei salmoni e comprenderne le similitudini con la nostra vita, prima di esprimere giudizi morali.

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  13. Democrito

    sono il "volontario"
    (aggiungo "vero", visto che qualcuno giustamente si domanda a quale categoria di volontario io appartenga. Quanto sto per scrivere lo dico solo per tale motivo. Leggo qui da mesi e non ne ho mai accennato, giustamente. Sono cose mie. Bene, non sono ne filo cattolico, rotariano o lionino o non so cos'altro, ovvero finti caritatevoli che raccolgono i soldi con le sfilate o i braccialetti. Tutto è iniziato ascoltando da ragazzo i racconti di una mia anziana zia suora missionaria sin da ragazza nei paesi più poveri dell'Africa...successivamente tramite il mio progetto di tesi ed un ragazzo borsista nella mia università, che aveva collegamenti li, ho raggiunto una associazione -che oggi non esiste più- per vedere di applicare concretamente la mia idea per qualcosa di utile, visto che quello sarebbe stato il suo naturale fine. Questo poco prima della mia discussione. Ovviamente teoricamente tutto molto bello, ma anche utopistico. Mi laureai a maggio e l'estate successiva partii solo, pagandomi il biglietto naturalmente, raggiungendo europei che vivevano li da qualche anno. Dopo 2 settimane capii che le vere esigenze per alcune zone erano totalmente diverse e spaventosamente primarie. Dove la mano degli occidentali era arrivata aveva distrutto un ordine armonico e molto delicato. Vedere una montagna clossale di vari metri di pneumatici usati, a poca distanza da bimbi a malapena vivi mangiati dalle mosche che non avevano nemmeno la forza di scacciare, è stata la sintesi della pazzia del mondo...non voglio essere retorico ma è un mondo del cazzo ed elevare a giusta filosofia quella porcheria schifosa di pensieri di Anna non solo da il voltastomaco quando vedi queste cose ma è anche molto pericolo.

    Dopo questo sproloquio aggiungo che questa è la quarta volta che torno in quei posti. Mi sto organizzando dal mese di giugno, da quando ho chiesto al mio datore di lavoro di poter anticipare le ferie che mi spetterebbero ad agosto per poter partire ora che è il momento di crisi massima a quanto ho saputo. Dopo che mi è stato negato l'ho salutato dandogli per certo il mio non ritorno sul lavoro una volta rientrato in italia, il contratto mi sarebbe scaduto a dicembre.
    Quei quattro soldi che ho li spenderò per il biglietto per un pò di attrezzatura utile e poi li su posto.
    Quindi in sintesi nessuna ong farlocca e nessuno stipendio da volontario.

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  14. Democrito, vieni con me e poi dopo che avrai visto, vedremo se sosterrai che prima bisogna alimentare lo spirito e poi la fame e la sete!
    Essendo tu una persona di cultura, capirai benissimo la gravità della situazione fisica quando ti dico che una volta che si riesce a metterli al sicuro dalla morte per sete e fame, per molte di queste persone passano mesi prima che possano tornare a mettere in bocca qualcosa di realemnte solido. Ed anche in quel caso il cibo spesso va frullato o pestato (vista l'assenza di sufficienti frullatori o della corrente stabile ci si organizza con mortai), a causa della perdita totale dei denti per via di tempi di digiuno inimmaginabili.

    questa tua frase:
    "Oppure vuoi essere così arrogante da pensare, che il bisogno di cibo o di acqua sia più importante per un essere umano del bisogno dello spirito?"

    In questa situazione è del tutto sballata, figlia di cibo tutti i giorni, di rubinetti funzionanti, di letti morbidi e di inverni al caldo...insomma di bei culi flaccidi al caldo. Ed anche se tu avessi speso 40anni ad aiutare il prossimo è una stronzata lo stesso che tu la dica.
    Ci sono situazioni di tale gravità d'emergenza che fare questi discorsi è da spostati, da staccati dal mondo reale. Ma so che bisogna vedere per capire.
    Prima queste gravissime emergenze vanno risolte e poi pensi allo spirito.

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  15. Hai mai provato talmente tanto dolore per un perfetto estraneo (con cui non condividi lingua, cultura, nulla fuorchè la natura umana) a tal punto da avvertire nettamente la sensazione fisica che il cuore ti esca dal petto o dalla gola, che ti esploda spaccandoti lo sterno?
    Io ho provato spesso dolore in quei posti, ma una volta siamo arrivati in un piccolo villaggio interno da cui nno si avevano segnali da mesi, arrivati trovammo che erano quasi tutti morti, si intuiva però che erano già scheletri prima di morire. Riuscimmo a portare via moribondi solo 7 persone.
    Ma in una capanna in cui erano tutti morti trovammo un ragazzo sui 15-20 anni ancora vivo sdraiato su un fianco ma praticamente completamente appiattito (non riesco a rendere la cosa) non molto distante dai cadaveri degli altri, pieno di piaghe e tante altre cose che evito di dirvi...quando eravamo accanto a lui non aveva di fatto nessuna reazione, aveva gli occhi aperti e muoveva leggermente la testa, dopo quanche minuto accadde una cosa che mi sconvolse, sembrò che ritornasse da chissà quale mondo interiore prese probabilmente coscienza di cosa stava accadendo ed inizio a seguire una persona in particolare con lo sguardo, appena lo agganciò iniziò a fissarlo tanto che tutti avemmo il dubbio che lo conoscesse o gli ricordasse qualcuno, questo che nn era un medico si avvicinò su consiglio di tutti sperando che potesse portargli conforto...dopo qualche secondo capimmo...quando questo gli si inginocchiò vicino tenendosi un fazoletto sul viso, il ragazzo col dito del baccio disteso continuando a fissarlo indicò cercando di sfiorare il calcio del fucile che l'altro aveva, ed era l'unico lì dentro. Per qualche secondo ci bloccammo tutti, il tempo si fermò e ci fu solo silenzio. Mentre il ragazzo continuava lentamente a fare quei 2 gesti, uno con gli occhi. l'altro col dito.
    Non ho mai più avvertito così materialmente la sensazione di sacralità.
    Ho avuta netta la sensazione che qualcosa cercasse con violenza di uscire dal mio corpo. Uno stato così forte di compassione non credo lo vivrò mai più, ne era pieno il vano in cui ci trovavamo.
    Sono convinto che qualcosa di lui ci stava entrando dentro e contagiandoci...ma sicuramente non si trattò di quelle porcherie schifose di processi e pensieri che ha spiegato Anna. Come si fa a trovare giusto un apporccio come il suo e dire di sentirsi più consapevole, più cosciente?!

    Il ragazzo morì il giorno dopo.

    A chi interessa, parto la settimana prossima...sono preso dai preparativi ho poco tempo e sicuramente non riuscirò ad intervenire ancora ma ci tenevo a spiegare perchè ho scritto quanto sopra.

    Anna ripeto e ribadisco i tuoi pensieri mi fanno schifo e tu mi fai pena.
    eccoli:

    "alla fine se uno soffre e' anche responsabilita' sua, e io non ho tempo di soffrire per lui.
    "Per cui di cosa dovrei preoccuparmi? Del bambino africano che muore di fame? E perche'?"

    INVECE ANNA SE NE FREGA PERCHE':

    "Perche' e' del MIO mondo che mi interessa".

    RispondiElimina
  16. Caro anonimo, ovvio che se prima non pensi alla pancia lo spirito e la religiosità hanno per te poca importanza. Non che la spiritualità sia solo per i ricchi, ma di certo non lo è per gli affamati e per i senza tetto. Prima occorre soddisfare i bisogni primari, poi, soltanto poi ci si può preoccupare di quelli spirituali. Quindi hai ragione tu, ma anche Anna ed Eli.

    Da bambino avevo un salvadanaio per il WWF. Amavo gli animali e volevo poter contribuire al loro mantenimento e benessere. All’epoca credevo che il problema fosse soltanto economico. Poi, crescendo, ho capito che in realtà non c’era nessuna volontà di risolvere concretamente il problema , indipendentemente dalla quantità di denaro disponibile. Infatti sul panda il wwf ci ha campato decenni, senza risolvere un cazzo.

    Viviamo in una società che necessita dei poveri per far sussistere il concetto di ricchezza, di arricchimento. Tu puoi considerarti ricco non perché possiedi ricchezza, ma semplicemente perché esistono i poveri. Se non esistessero i poveri nessuno potrebbe considerarsi ricco. Quindi il terzo mondo è tale, e così voluto, per essere funzionale al sistema in cui vivi. E il sistema in cui vivi ha bisogno del terzo mondo per darti l’illusione che, malgrado tutto, tu sei fortunato, un privilegiato, perché c’è chi sta peggio di te. E così ti viene negato anche il diritto di lamentarti.

    Caro anonimo, sei come quei pseudo vegetariani che si obbligano a non mangiare carne solo per poi colpevolizzare chi invece la carne se la mangia. Se fare il volontariato ti mette in pace con te stesso, bene, continua così. Ma non per questo, solo perché vai a sfamare qualche poveraccio per qualche giorno, acquisisci anche automaticamente il diritto di giudicare chi invece non ci va, perché magari sta seguendo una strada diversa e non per questo meno degna di quella tua.

    La povertà in questo mondo è soltanto una conseguenza, un effetto, e non la radice del problema generale. E un problema se non lo si risolve alla radice...

    Poi, volendo, di gente davvero bisognosa di aiuto ce n’è anche qui in Italia. Non occorre andare fino in Africa! Ma forse il tuo vero problema e voler essere amato e rispettato in famiglia come tua zia che ha fatto tanto per i poveri, che tu a confronto sei solo un ingrato? Il tuo probabilmente è soltanto una problema di sensi di colpa, che speri di espiare facendo il volontario. Ma non è così che funziona. Non te ne rendi conto ma la tua è ipocrisia mascherata da buonismo. Ha ragione Anna. Ma tu non sei in grado di capire il suo punto di vista. Sei troppo identificato nel ruolo di “salvatore” che ti sei dato.

    Il tuo non è affatto altruismo, né compassione, né azione risolutiva. E’ soltanto fuga da te stesso, dal tuo disagio, dai tuoi sensi di colpa. Ma sarà molto difficile che tu te ne possa accorgere, se continuerai ad “alimentare” il problema... fino in Africa, addirittura.

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  17. E pure Zn non ha torto...così come l'Anonimo. qui siamo tutti su una stessa barca a cercare di "sbarcare" l'esistenza: chi in una maniera chi in un altra.
    In questo io credo che non ci siano strade universali. Ognuno ha la sua e guai a seguire ipotetiche strade altri.
    Ognuno deve per forza "armarsi e partire e sperimentare" a modo suo, come gli dice cuore e testa.

    E la grande solitudine è di non poter condividere.
    In questo siamo davvero soli. Nessuno può aiutare un altro, perchè per ognuno c'è una strada, ne ci sono scorciatoie.

    Io credo che l'Anonimo, fa sicuramente benissimo a fare i suoi viaggi di carità. Servono sicuramente a quanti lui riuscirà a strappare da fame e morte e servirà a stesso se userà queste sue esperienze per crescere ed evolversi. Ma nessuno di noi sa in che consisterà la sua evoluzione.

    Il giudizio anche forte di Zn
    "Il tuo non è affatto altruismo, né compassione, né azione risolutiva. E’ soltanto fuga da te stesso, dal tuo disagio, dai tuoi sensi di colpa"

    mi pare esagerato. Ognuno deve seguire il suo istinto. Probabilmente un pò per volta l'Anonimo capirà il senso che ha per lui il suo viaggio. Intanto avrà aiutato qualcuno e non mi sembra male.

    Probabilmente partire per Zn significherebbe sperimentare quello che ha scritto per l'anonimo e mi sembra leggittimo che lui non abbia voglia di andare...tutto ciò per dire che alla fine siamo tutti sulla stessa barca e il lavoro di tutti noi, nessuno escluso non andrebbe mai giudicato.
    forse questo è il vero e solo unico lavoro che dobbiamo cercare di fare sensa se senza ma.

    A quanti non lo conoscono volevo ricordare Pierluigi Ighina, uno scienziato allievo di Marconi che aveva trovato il modo di far piovere dove voleva. E in intervista rilasciata anni fa a report, quando il giornalista gli chiedeva ma come era possibile che la sua scoperta non veniva utilizzata per evitare fame e sete nel mondo. Lui rispondeva che non interessava a nessuno risolvere la fame del mondo...ma questa è un altra storia, questa è la parte complottista di questa curiosa esistenza.
    jane

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  18. Anonimo Volontario,
    ho molto apprezzato la tua risposta. Quelle che ci hai rappresentato sono immagini molto forti e ti capisco. Ho visto in passato situazioni di grande povertà, ma non così estreme come quelle che ci hai illustrato.
    L’essere umano ha 2 gambe e per reggersi in piedi ha bisogno di entrambe. Non avere a disposizione cibo e acqua è come non avere una gamba e in quelle condizioni non si sta in piedi, d’altro canto la vita spirituale è l’altra gamba e non averla ci porta ad un orrore paragonabile. Il punto è che non ce ne accorgiamo più, siamo talmente abituati a conviverci che non ci rendiamo conto dell’orrore di cui spesso cadiamo vittima. Le immagini così sconvolgenti che ci hai illustrato e che ti hanno così profondamente segnato, probabilmente sono la normalità per la gente di quel posto e sicuramente loro le accettano come parte del loro quotidiano, senza darsi troppa pena. Ci si abitua a tutto e i somali non faranno più tanta attenzione alla miseria che si vede nelle strade, così come noi ormai non facciamo più caso alla miseria spirituale dell’occidente. E di miseria vera si tratta. Una miseria tale che, per alcuni, se anche potessero comprarsi tonnellate di cibo, fanno fatica perfino a mangiare il necessario a causa di un’infelicità profonda, mentre altri si ingozzano di cibo fino a scoppiare, pur di colmare un vuoto dentro che non si può riempire.
    In effetti sei arrogante a pensare che la mancanza di cibo sia più importante della mancanza di amore, ma anche io sono colpevole della stessa arroganza nel pensare che la spiritualità possa compensare la mancanza di bisogni primari. Come si diceva l’essere umano ha 2 gambe…ce lo aveva già detto Gautama ben 2500 anni fa, quando parlava della via mediana. (cont)

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  19. I salmoni nascono alla sorgente dei fiumi e trascorrono la prima parte della loro vita a discendere il fiume fino ad arrivare al mare. Trascorrono un periodo in mare che serve alla loro crescita, dopodichè iniziano a risalire il fiume. La risalita è estremamente faticosa e più vanno avanti e più fanno fatica e procedono sempre più lentamente, saltando gli ostacoli e lottando contro una corrente via via sempre più forte. I più deboli muoiono di fatica, mentre molti altri diventano prede di altri animali, che non fanno fatica a catturarli e mangiarseli a causa della lentezza del nuoto controcorrente. A vedere le immagini di un documentario, ti viene quasi pena. La maggior parte di loro muore nel tentativo di raggiungere la sorgente dove sono nati. Alla fine qualcuno ce la fa. Le femmine depongono le uova e i maschi le fecondano. Poi muoiono…tutta questa fatica per poi riprodursi e morire…e un nuovo ciclo ricomincia. Tutti dobbiamo morire, anche quelli a cui salverai la vita, un giorno moriranno e tu stesso morirai un giorno. I salmoni hanno uno scopo inconsapevole, quello di riprodursi…ma il nostro qual è? Forse anche noi dobbiamo solo riprodurci, ma forse c’è qualcosa di altro. Aiutare altri a sopravvivere o a vivere? Aiutare se stessi a vivere o a sopravvivere? Se non si sopravvive non si vive, ma se non si vive la sopravvivenza è nulla e poi si muore comunque.
    Penso tu sia una brava persona e ti faccio dei sinceri auguri di trovare quello che cerchi in Somalia, o dentro il tuo cuore.

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  20. @anonimo
    tu vedi la morte come un qualcosa di sbagliato, la sofferenza come un qualcosa di sbagliato, ebbene questo e' il tuo punto di vista, probabilmente non lo e' per chi quelle cose le ottiene.
    la vita da' sempre cio' che si desidera, ancora non lo sai perche' non lo hai sperimentato ma quella gente che tu vuoi aiutare ha esattamente quello che desidera avere, quella condizione ed anche il tuo aiuto.
    e pure tu hai cio' che desideri, aiutare gli altri.
    se non ci fosse nessuno da aiutare tu non potresti fare quello che stai facendo ora.
    quelle persone che soffrono non lo fanno a causa della riunione del bildeberg ma perche' hanno scelto di non fare niente. potrebbero muoversi, trovare un posto dove coltivare il cibo (ovvio che dovrebbero farlo prima di diventare moribondi) ma non lo fanno, preferiscono lasciarsi morire piuttosto che agire. giusto? sbagliato? nessuno dei due, e' semplicemente vita, un'esperienza diversa dalle altre. non puo' essere tutto buono perche' senza il cattivo anche il buono sparisce, senza il paragone non c'e' niente. avrebbe senso un termometro se ovunque avessimo sempre la stessa temperatura? non sapremmo nemmeno cosa sia la temperatura, il calore.... quindi i moribondi e i ricchi sono solo differenza di esperienza di vita, entrambi vivono ma in maniera diversa, entrambi (ciascuno dalla propria condizione e dal proprio punto di vista) sperimentano la vita.
    e la vita e' una cosa misteriosa.... quello che stai facendo ora serve proprio per imparare a conoscerla. quindi e' tutto perfetto cosi' com'e', con ognuno che cerca continuamente di cambiare qualcosa perche' senza variazione di realta' la realta' non potrebbe esistere.

    idem

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  21. Persone come idem sono molto fortunate, hanno l'alibi di accettare tutto così come è...
    Anche ZN è sulla stessa scia di uomo passivo subordinato...
    La più grande stronzata che ha detto idem l'ha detta sopra per sua ignoranza, esattamente quando dice...
    "quelle persone che soffrono non lo fanno a causa della riunione del bildeberg ma perche' hanno scelto di non fare niente. potrebbero muoversi, trovare un posto dove coltivare il cibo (ovvio che dovrebbero farlo prima di diventare moribondi) ma non lo fanno, preferiscono lasciarsi morire piuttosto che agire."

    IO AGGIUNGO QUELLE PERSONE COME IDEM CHE DICONO GRANDI STRONZATE NON LO FANNO PER COLPA DEI BILDERBERG, MA LO FANNO PERCHE' SONO DELLE MATRICOLE E PERCHE' SONO MOLTO IGNORANTI... TUTTO E' PERFETTO ANCHE LORO NELLA LORO MISERIA, IGNORANZA E BASSEZZA...
    D'ALTRONDE NON TUTTI POSSONO PERMETTERSI DI ESSERE EVOLUTI, E' ANCHE GRAZIE A LORO CHE ESISTONO PERSONE EVOLUTE, QUINDI RINGRAZIAMO IDEM E SIMILARI PERCHE' CON LA LORO INFERIORITA' PERMETTONO A PERSONE COME IL SOTTOSCRITTO ED ALTRI DI ELEVARSI...

    GRAZIE TUTTO E' PERFETTO, RIMANETE COSI' IMPERFETTI PERCHE' GRAZIE ALLA VOSTRA LIMITATEZZA PERMETTETE AVVENGA E SI COMPIA IL NOSTRO BENE...
    GRAZIE DI CUORE... !!!

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  22. mdd complimenti per il blog particolare, ho letto vari post passati e commenti.

    Quanto ha scritto l'anonimo mi ha colpito molto e capisco anche come possa sentirsi uno come lui dopo aver letto le parole di Anna. Discorsi come il suo e quello di Idem lasciano sottointendere che "quelli" se la sono cercata e voluta.
    Quindi il pensiero conseguente sarebbe che visto che qui in "occidente" non c'è nessuno che raggiunga quei livelli di fortissima indigenza, non c'è nessuno che lo voglia.Noi siamo migliori, visto che nessuno sta così! Siamo nel complesso un popolo migliore! Questo è nazismo, non so se ve ne rendete conto. Il debole non va aiutato, va lasciato morire,se non soppresso. La selezione fortifica la razza.Delirio.

    Credo di capire cosa intenda l'anonimo volontario, probabilmente è consapevole che non sia il miglior modo per aiutarli quello che fa e che è la struttura sociale e polita a dover crescere, ma sa che per ora sono le necessità primarie a servire per non permettere un genocidio dovuto all'indifferenza dettata dal pensiero devastante alla Idem e alla Anna.
    Visto che Anna crede che la sofferenza contagi chi sta vicino non crede che devastazioni umane come quelle del corno d'Africa di questi giorni non sia tanto grande da "risuonare" su tutto il pianeta andando a scovare anche lei nel suo bell'appartamento mentre mangia beata il suo gelatino rinfreascante?

    Io direi questo: leggere e sentire di altri che soffrono fa relativamente male è vero e può farci andare storti 5min della giornata, ma questo avviene se poi non si agisce. Se invece si opera perchè la sofferenza degli altri cessi con atti di vero Amore non solo quelle snsazioni scompaiono ma si genera un'onda talmente potente di positività da spazzare via anche antiche sofferenze sedimentate in noi.
    Non oso immaginare cosa possa provare il nostro anonimo ad aiutare tutti i giorni quella gente che lo ricambierà soltanto con un sorriso.

    Quindi arrivo a dire che il vero volano del dolore è gente che la pensa come Idem ed Anna.
    Anna rifugge dalle egregore negative ma contribuisce a creare quella della indifferenza che quella che in cambio come effetto risonante ottiene un'onda di negatività devastante.
    Anonimo se mi leggi, GRAZIE.

    Ancora complimenti per il blog mdd.
    ciao
    Gaia

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  23. idem.......mah...

    Mr Blue

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  24. Ciao,
    io credo che il discorso di Anna sia stato travisato, forse perchè ha usato dei toni un po' provocatori. Dire di volersi occupare del proprio benessere è sempre un po' rischioso, perchè vieni immediatamente additata come egoista, menegrefhista, ecc. Se una persona sente il desiderio di aiutare gli altri e lo fa col cuore tanto di cappello, ma se un' altra persona decide di voler migliorare la propria vita (Dio solo sa quanto sia difficile!) viene guardata di traverso e criticata. Anche se noi occidentali abbiamo cibo e acqua, pure in abbondanza, non vuol dire che viviamo benissimo, anzi per lo più siamo incazzosi, depressi, malaticci e nevrotici. La chiesa cattolica ha volutamente posto l’accento su “ama il prossimo”, svilendo quel “come te stesso”, condizionandoci a dare attenzione sempre all’esterno e non all’interno di noi, altrimenti ci sentiamo in colpa. Eppure diventiamo persone migliori curando la nostra interiorità. Poi, una volta che stiamo davvero bene e siamo più armoniosi, sì che abbiamo energie e strumenti per voler fare del bene a qualcun altro, purché lo voglia, naturalmente.
    Laura

    RispondiElimina
  25. In realtà il discorso di Anna è differente da quello di idem... Almeno io l'ho capito così!!!
    Un conto è desiderare legittimamente di curare il proprio SE, senza doversi LEGGITTIMAMENTE sentirsi in colpa.
    Altra roba è dire che gli africani in fondo se lo meritano di essere schiavizzati e che addirittura non è colpa del sistema capitalista, dello schiavismo e del colonialismo se loro muoiono di fame, ma sarebbe colpa del fatto di ESSERE DEI BOVERI NEGRI...
    Questi sono i sottintesi di IDEM che non dice ma che io sono in grado leggere più di quanto immaginate, anzi, che TUTTI siamo in grado di leggere...

    Un conto è fare un percorso che non preveda di aiutare gli altri, perchè siamo giustamente presi dalla nostra vita, altro fare discorsi ignoranti del genere.
    A questo punto, ritenendo IDEM persona intelligente, penso siano provocazioni, ma nel caso non lo fossero, RITIRO subito l'intelligente !!!

    TORNIAMO, ANZI, INIZIAMO A PARLARE DEL POST SE NE ABBIAMO VOGLIA !!!

    HASTA LUEGO
    :-)

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  26. GRAZIE GAIA E LAURA...
    VI INVITO A SCRIVERE QUANDO VOLETE !!!
    :-)

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  27. AGGIUNGO, IN MAIUSCOLO, CHE SE DIPENDESSE DA ME, TUTTI NOI, TUTTI, DOVREMMO SBATTERCI PER AIUTARE CHI HA MENO, NEI MODI PIU' CONSONI ALLA NOSTRA NATURA, ANCHE CON PICCOLI GESTI...
    MA SENZA SCOMODARE NECESSARIAMENTE L'AFRICA MA ANCHE FACENDO UN SERVIZIO CIVILE OBBLIGATORIO NEL PROPRIO PAESE, DI LAVORO CE NE SAREBBE TANTO E AIUTEREBBE A SVILUPPARE UN PO' LE PERSONE, UN PO' DI COSCIENZA DI CLASSE NON FAREBBE MALE, UN PO' DI EMPATIA CON CHI SOFFRE NON FAREBBE SCHIFO...

    E' UN DISCORSO DI MERDA DIRE CHE I BOVERI NEGRI SE LO SONO SCELTI, E' UN DISCORSO METAFISICO CHE LASCIA IL TEMPO CHE TROVA, E CHE NON HA RISCONTRO NEL MONDO REALE, DEVE ESSERE CONTEMPLATO IN ALTRA SEDE VIBRAZIONALE...
    SE SIAMO QUI IN QUESTA REALTA' DOBBIAMO FARE I CONTI CON UNA SITUAZIONE MATERIALE CHE NEL BENE O NEL MALE CI CONDIZIONA TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, QUINDI IDEM, NON AVER TIMORE DI CONTROBILANCIARE TROPPO IL MALE CON IL BENE, DI MALE CE NE STA TALMENTE TANTO CHE SARA' IL CASO FARE BEN ALTRI DISCORSI, IL FATTO DI DIRE CHE E' TUTTO PERFETTO E' UNA CAZZATA, IN QUESTA REALTA' NON LO E' AFFATTO, POI SE ABBIAMO UNA FILOSOFIA DI VITA COSI' PASSIVA E NICHILISTA, IL PROBLEMA E' NOSTRO, AL SISTEMA VA MOLTO BENE IL TUO MODO DI PENSARE, SEI IN LINEA CON IL PENSIERO DI DESTRA IMPERANTE, SEI UN FEDELE, INIZIAMO A CHIAMARE LE PERSONE CON IL LORO NOME...
    TU SEI UN FEDELE, CREDI NELLE DIFFERENZE DI CASTA, E PORTI AVANTI IL SISTEMA EGREGORA PIU' CONSONO AL SISTEMA RELIGIOSO FASCISTA GLOBALE...

    TI TOCCHERA' INCARNARTI 2 VOLTE DI PIU' SOLO PER AVER DETTO STE STRONZATE ... :-)
    IL PROBLEMA CHE TUTTI QUELLI COME TE, CREANO L'EGREGORA SCHIAVO PER SEMPRE, FAVORENDO IL MALE, SARA' IL CASO DI CONTROBILANCIARE CON UN PO' DI AMORE E DI RISPETTO FACENDO AZIONI E PENSIERI CHE PORTANO NELLA DIREZIONE OPPOSTA E CONTRARIA...

    FORTUNATAMENTE, NELLA STORIA DELL'UMANITA', CI SONO STATI PERSONAGGI CHE HANNO LAVORATO TANTO PER COLPA DI CHI LA PENSAVA COME TE, CIOE' DI CHI INCONSAPEVOLEMNTE ALIMENTAVA IL MALE...
    QUINDI D'ORA IN AVANTI TI CHIAMERO'...
    " IDEM LO SCHIAVO "

    HASTA E SUKA !!!

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  28. @MDD
    io sono stato l'unico che ha parlato del post quando ho descritto il mio punto di vista sull'informazione ma non e' che ne sia seguita una gran discussione.
    invece non appena si e' parlato di una disgrazia ci si sono buttati tutti dentro, tu compreso.

    HAI NOTATO QUESTA COSA?

    si sente il bisogno di notizie negative perche' (e questo lo dico io ma voi ancora non lo capite) fanno entrare piu' amore delle altre. e' questo specifico momento che lo richiede, e' cio' che la vita vuole sperimentare.

    quindi adesso avete sotto gli occhi un fatto, quello che ho appena descritto piu' sopra e, a meno che mdd non cancelli i commenti, e' una realta' provata.

    a questo punto avete due strade:
    1- continuare a portare una maschera, continuare a fingere di essere quello che non siete.
    2- accettare cio' che siete e cercare di vivere la vita cominciando prima di tutto a non mentire a se stessi e cominciando cosi' a capire che il resto attorno, anche il malvagio non e' li' per caso perche' la stessa cosa e' identica dentro ognuno di noi.

    una volta fatto questo si arriva ad eliminare il giudizio sul male e cominciare a vedere le cose per quello che sono e cioe' semplice esperienza di vita creata da un qualcosa di potentissimo e misterioso di cui noi facciamo parte.

    ed il resto e' una meraviglia.....

    per me comunque ogni vostra scelta e' ben accetta, non verro' mai a dire cosa e' giusto che facciano gli altri, per me lo ripeto e' solo importante cosa faccio io, il perche' lo potrete capire solo nel momento in cui entrerete in contatto con voi stessi e non a parole ma nell'esperienza.
    dopo che avrete sperimentato cio' che siete allora capirete di essere anche il povero, il ricco, il malvagio e tutto quello che c'e'. a quel punto e' difficile rinunciare ad essere qualsiasi cosa, anche il malvagio ed il moribondo sono li' apposta per farci sperimentare una determinata reazione. e' in questa personale reazione (e non in cosa la fa nascere) che sta il succo di tutta la nostra vita, in ogni momento.

    non e' importante per l'essere cosa accade fuori ma come si sente nel momento che sperimenta il "fuori", la creazione.


    idem

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  29. tornando al post, poiche' tutto e' mente ed il frutto della mente e' il pensiero (cioe' la realta'), l'informazione contribuisce a creare il pensiero per cui e' importantissima. ci muoviamo in un fiume di informazione che crea la nostra realta'.
    ci sono lo ripeto due tipi di informazione:
    1- quella vecchia (cioe' gia' avvenuta) data dai media, se la facciamo nostra andremo a ricreare vecchio sul vecchio.
    2- quella nuova che arriva dal cuore, da dentro l'essere e che crea il nuovo. questa informazione ha pero' lo svantaggio di non arrivarci gia' mostrando il prodotto finito come invece fa la vecchia per cui si rimane sempre nello sconosciuto, col dubbio che, se la seguiamo, possiamo sbagliare.
    e' quindi la paura dello sconosciuto che fa da muro all'entrata di questa nuova informazione, finche' non sconfiggiamo la paura del nuovo questo non potra' mai arrivare.

    adesso tutti parlano di crisi, tutti si lamentano che le cose come sono oggi non vanno bene e dovrebbero essere cambiate.
    ma come?
    se facciamo nostro il pensiero vecchio non possiamo fare altro che ricreare una realta' vecchia, coi problemi che questa ci ha portato ad avere oggi.
    se facciamo nostro il pensiero nuovo (e dobbiamo lasciarlo uscire da dentro di noi perche' ancor anon esiste) allora andremo a costruire una realta' nuova che non sappiamo com'e'.

    ce la sentiamo di rischiare?

    dipende solo da noi.... quello che desideriamo lo abbiamo, SEMPRE, anche se ancora non capite come e perche' ma questa e' l'unica legge della vita che chi e' consapevole riesce a sperimentare e verificare. i desideri vengono SEMPRE trasformati in realta', SOLO CHE NON NE SIAMO CONSAPEVOLI! non siamo consapevoli di essere il creatore.... e' la paura che si mette tra noi e la conoscenza, la paura di cambiare, la paura del nuovo, dello sconosciuto perche' per capire occorre avere informazioni nuove ma se queste non le lasciamo uscire da dentro allora prendiamo quelle da fuori che non sono altro che storia vecchia, gia' accaduta.
    non si impara niente da quello che gia' sappiamo, si impara solo quando si riceve una nuova informazione.

    idem

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  30. Noi lascieremo questo mondo tanto stupido e cattivo come lo abbiamo trovato

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  31. ho dimenticato:
    si impara (cioe' si arriva a dire che una cosa e' vera) non quando si ottiene una nuova informazione ma quando poi la si sperimenta e la si verifica trasformandola in una esperienza.
    fino a quel momento rimane informazione pura che ha solo un potenziale di creazione ma che ancora non e' creazione. un po' come tutte le chiacchiere.

    idem

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  32. "Noi lascieremo questo mondo tanto stupido e cattivo come lo abbiamo trovato "

    SI SE IL TUO PUNTO DI VISTA NON CAMBIA PERCHE' E' UN CERTO PARTICOLARE PUNTO DI VISTA CHE FORMULA UN CERTO PARTICOLARE GIUDIZIO.

    TUTTO E' RELATIVO.

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  33. un vegetariano non mangia carne perche' dal suo punto di vista uccidere gli animali non e' giusto.
    io invece la mangio con gusto perche' per me uccidere gli animali e' giusto.

    chi ha ragione?

    lui dal suo punto di vista e anche io dal mio.

    VEDETE ALTRI PUNTI DI VISTA OLTRE I NOSTRI DUE?

    SI, LA MOLTITUDINE DI ALTRI "PERSONALI" PUNTI DI VISTA.

    qualcuno dira' che c'e' anche un punto di vista generale e allora io chiedo chi lo vede questo punto di vista? il generale? ahahahahah
    no, sempre il singolo.....
    non esiste il generale che guarda dal suo punto di vista ma esiste solo il singolo che guarda e sperimenta la creazione dal suo personale punto di vista.

    oppure sono forse io che non vedo il punto di vista generale e se e' cosi' sono ben lieto di scoprire dove si trova e vedere la realta' coi suoi occhi.

    idem

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  34. oppure sono forse io che non vedo il punto di vista generale e se e' cosi' sono ben lieto di scoprire dove si trova e vedere la realta' coi suoi occhi.

    BRAVO, COSI' MI PIACI...
    SI TROVA NELLA COMPRENSIONE DEL MALE ALTRUI, NELL'AIUTO CHE PUOI DARE AD UNA SINGOLA PERSONA, NELL'AVER CONCLUSO IL TUO COMMENTO CON QUESTA UMILE E FELICE FRASE...
    QUESTO E' IL PUNTO DI VISTA GENERALE...

    IL PUNTO DI VISTA GENERALE LO SI CAPISCE CON LA LOGICA E LO SI PERCEPISCE CON IL CUORE O L'ANIMA...
    IL PUNTO DI VISTA GENERALE E' E DEVE ESSERE SEMPRE POSITIVO, PROPRIO PER UN DISCORSO METAFISICO DI EQUILIBRIO COSMICO...
    L'EQUILIBRIO NON VOLGE VERSO IL MALE VOLGE PER SUA NATURA VERSO IL BENE, IL MALE ESISTE PER ESSERE SCONFITTO, E' NECESSARIO, MA VA CAPITO E QUINDI COMBATTUTO, OGNUNO DAL SUO LIVELLO...

    PERCHE' TU DIRAI...
    PERCHE' IL MALE ESISTE GIA', E' IN ESSERE, MENTRE IL BENE LO SI CONQUISTA INIZIANDOSI SPIRITUALMENTE O NELLA REALTA' EMPIRICA SOCIALMENTE...
    NON TEMERE DI FARE TROPPO BENE, E' SEMPRE TROPPO POCO...
    LA TUA FUNZIONE NELLE TUE VARIE INCARNAZIONI E' QUELLA DI PERCORRERLO, SE CIO' LO CAPISCI E LO SENTI, SIGNIFICA CHE NON SEI ALLE PRIME INCARNAZIONI, SE NON LO SENTI O CAPISCI SIGNIFICA CHE SEI ALLE PRIME INCARNAZIONI...

    HASTA

    RispondiElimina
  35. cercate scuse intellettualoidi del cazzo per non fare nulla per chi sta molto peggio di voi e per colpe non sue ma solo per la sfiga di essere nato in un posto diverso dal vostro. Ed anche a questo le belle pance pasciute hanno posto rimedio: sono nati li perchè nella vita precedente hanno fatto cose brutte!
    Atteggiamento infame, il peggiore che un essere umano possa sviluppare, altro che 'consapevolezza del tutto ed unione nell'uno, tutto è perfetto così, tutto deve essere come è'...Vi lascrei 2 anni dove sta andando quel missionario e poi vediamo come la pensate.

    Ah MDD...tu dici che Anna la pensa diversamente da idem che dice che i negri se la sono cercata, allora rileggiti i commenti al post precedente di Annuccia tua, anche qui il volontario anonimo li ha riportati

    ""alla fine se uno soffre e' anche responsabilita' sua, e io non ho tempo di soffrire per lui."

    poi che tu voglia difendere i tuoi polli ci può stare, ma appunto quelli sono i tuoi polli, non gli altri...io a passare per pollo nonchè per uno tuo non ci sto per nulla.
    Idem ed Anna dicono la stessa cosa e lo ha anche detto lei nel post precedente, è quello dell' 08 luglio 2011 17:42...vattelo a rileggere che bello che è, ti riporto qui le parti più interessanti:

    "E invece Idem ha detto non solo una cosa sensata, ma sacrosanta.
    ....
    Perche' e' del MIO mondo che mi interessa, e concordo con Idem (e ZN pure) quando dice che alla fine tutto quello che di bello e brutto ci accade, e' qualcosa che abbiamo creato noi nella nostra mente, e non ce n'e' di palle, e' cosi', punto.
    Personalmente di cambiare il mondo non solo me ne frego, mi annoia il solo pensiero di farlo, perche' e' stupido, ipocrita ed egocentrico il solo pensarlo...alla fine chi siamo noi per cambiare il resto del mondo? Ma se agli altri piace vivere in un certo modo, che pure a me non piace, chi sono io per decidere che il MIO modo di vivere sia quello giusto?
    .....
    Ha ragione Idem, ci cibiamo di male continuamente, e a me invece interessa cibarmi di positivita'
    ........
    so che tutto quello che accade nel mondo e' voluto dalla massa di persone pessimiste e che come vampiri si cibano di cattiveria, malignita', sangue e orrore, perche' e' l'unico modo che trovano per appagare le loro profonde frustrazioni esistenziali.
    ....

    RispondiElimina
  36. ....
    Per carita', alla larghissima da chi si proclama "altruista" e preoccupato di cosa accade al resto del genere umano !!! Sono i mostri peggiori
    ....
    per cui alla fine se uno soffre e' anche responsabilita' sua, e io non ho tempo di soffrire per lui.
    ....
    Non ho mai creduto ne' mai credero' al concetto di vittime e carnefici
    .....
    Per cui di cosa dovrei preoccuparmi? Del bambino africano che muore di fame? E perche'? Nella mia prossima incarnazione magari saro' anch'io uno di quei bambini
    .....
    Non c'e' nulla di cui preoccuparsi, perche' farlo e' il primo passo per attrarre a se' energia negativa.
    .....
    Continuo a dare ragione a Idem, quando scrisse che molti qua dentro scrivono per dar di se' una bella impressione e non quello che pensano e provano veramente diceva una cosa sacrosanta!!!
    .....
    Per me "gli altri" non esistono
    ....
    La sedicente sensibilita' dei cari anonimi e' quella di parlare di altruismo augurando il male agli altri
    .......
    gli anonimi inaciditi dicono di preoccuparsi sono solo un vago concetto nebuloso che inizia e finisce dentro questo blog, fidati, perche' fuori da qui gli altri in genere gli servono in modo strumentale a non farli sentire soli, a dargli piacere sessuale
    """""""
    Si ma infatti, il ragazzo volontario di sopra va lì per scoparsi le negre anoressiche vero???

    Vergognati anna!

    MDD questo è quello che pensa Anna 'altro che dice cose diverse da Idem', gli da ragione molte volte esplicitamente.
    Se non sei un quaquaraqquà devi essere onesto ed ammetterlo. o Idem per partito preso deve fare il cattivo ed anna una del vostro circoletto virtuale degli illuminati del cazzo? io direi i fulminati piuttosto.

    ZIRKO

    PS:tanto di cappello al ragazzo che parte volontario, poche parole e molti fatti. Qui sono mesi che ve la titillate e non fate na beata minkia.
    Quanno ce vò ce vò.

    RispondiElimina
  37. @zirko
    il ragazzo volontario fa quello che LUI crede meglio fare perche' si sente che e' giusto cosi', dal suo personale punto di vista.
    come me, come te, come MDD che mi ha risposto esponendo un suo personale punto di vista e non puo' ne' lui ne io ne nessun altro fare diversamente perche' e' solo e sempre dal nostro personale punto di vista che:
    - sperimentiamo la vita
    - giudichiamo cosa e' bene e cosa e' male

    benche' ne dica MDD non e' possibile sperimentare la vita dal punto di vista di un altro per cui non possiamo sentire quello che prova un altro e sentire quello che per lui e' giusto o sbagliato.
    se tu potessi sentire esattamente quello che prova un altro allor anon saresti piu' tu ma almeno tu + l'altro, sareste una cosa sola.

    quandi dici che l'africano non si e' scelto di nascere la' dov'e' dici una cosa che non puoi provare perche' ne tu ne io ne nessun altro conosce cosa accade un attimo prima della nascita e nemmeno cosa accade un attimo dopo la morte.

    quindi cio' che dici e' solo frutto di un pregiudizio ma non puo' essere una verita' e solo le verita' ci fanno fare esperienza e apportano conoscenza, il resto ha si valore ma a livello di fede, alla fine si puo' credere a qualsiasi cosa.

    quello che possiamo vedere e' che il bambino africano vive una certa condizione e lo vediamo dal nostro personale punto di osservazione, come la vive lo sa solo lui, il perche' la vive lui e non io o te resta uno dei misteri della vita come resta un mistero il perche' la vita e' com'e'.

    detto questo io non dico che nella vita non bisogna fare niente e rimanere solo osservatori, al contrario io sono per sperimentare quello che mi sento di sperimentare che e' diverso per ognuno o almeno questo e' quello che penso osservando il frutto della azioni di ognuno.
    vedo similitudini di azioni ma anche no ed il perche' sia cosi' non lo so. lungi da me l'avere la verita', ogni volta che imparo qualcosa di nuovo il mio modo di valutare cambia e siccome si impara continuamente ogni attimo della vita anche la verita' cambia di conseguenza, tutto e' in continua evoluzione.

    idem

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  38. MDD, il vero IGNORANTE sei tu. Sei tu che IGNORI il potenziale umano, il potere creativo e distruttivo insito in ogni essere umano. Tu vedi la vita, la società, il mondo attraverso gli occhi dell’io che, per sua stessa natura, è cieco, benché finga di vederci bene. Quindi la tua visione non è affatto attinente al Reale, ma soggetta ai condizionamenti subiti, alle nozioni acquisite, a tutto ciò che conviene al tuo io per poter continuare ad esistere e dominarti. Sei nell’inganno, te ne cibi e ne proietti continuamente attorno a te. Sei vittima di te stesso, ma non te ne rendi conto. Il tuo io non può accettare la Realtà, altrimenti sarebbe la sua fine. Ma se l’io non muore, il Sé non può risorgere. E soltanto il Sé è in grado di penetrare la Realtà, essendo realtà. L’io è soltanto un’illusione, un’apparenza, un insieme di pensieri e memorie che neanche ti appartengono. Di fatto non esiste. Non sei tu quello che pensa, anche se a te sembra fortemente si si. Non c’è nessun io che pensa, e se osservassi attentamente dentro di te ti accorgeresti senza ombra di dubbio che dentro di te in effetti non c’è NESSUNO. L’io non è il centro del tuo essere, anche se a te non sembra. Né l’io possiede un centro. Ha molti falsi centri (personalità) ma nessun Centro Reale. Perciò è programmabile, manipolabile, condizionabile. Perciò sono stati possibili gli esperimenti MK-ULTRA ... L’inganno è molto sottile, ma estremamente potente. Ed è proprio attraverso tale inganno che è stato possibile portare l’umanità alla miseria, alla follia, al suicidio. La miseria, quella vera, non è quella del 3° mondo che ti mostrano in TeleVisione, ma riguarda tutto il mondo, anche i cosiddetti paesi ricchi, SOPRATTUTTO i paesi.

    (continua...)

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  39. (...continua)

    Ogni essere umano nasce con un enorme potenziale, ma pochissimi riescono a realizzarlo, a renderlo attuale, attivo. Ciò che viene chiamata energia kundalini non è altro che l’intero potenziale dell’uomo, la sua totale possibilità. Ma è un seme, rappresenta, appunto, solo un potenziale, appena sufficiente per assolvere alla vita di tutti i giorni che la società (scuola, lavoro, religione, ecc) richiede. Sicché di tutta quest’energia l’uomo ne fa funzionare solo una parte molto piccola, e nemmeno questa funziona in maniera armonica, è sempre in conflitto. E se non si è in armonia, la propria energia diverrà per se stessi un nemico cronico. Ecco perché, quando le energie sono in conflitto, si tende a liberarsene, sentendosi a proprio agio solo quando si scaricano, vengono gettate fuori, all’esterno. Ma ogni volta che vengono buttate fuori, la propria energia vitale e la vitalità cominciano ad andare giù, oppure a disperdersi all’esterno. Pertanto si avrà un certo sollievo, ma sarà come buttare via la propria vita, ridurla in pezzi e frammenti, come se non ti appartenesse, come se quelle non fossero le TUE energie. E’ un suicidio. E il sollievo è comunque momentaneo, perché essendo noi sorgenti costanti di energia, ne accumuleremo presto dell’altra, e di nuovo ce ne vorremo liberare. Ciò che comunemente è conosciuto come piacere, non è altro che l’espulsione delle energie conflittuali. Piacere equivale a liberarsi di un peso. Il paradosso è che si continua a creare energia, ma non si sà cosa farne. La si crea e la si spreca, e quando non se ne riesce a produrne più, ci si sente malati, miserabili. Il disagio comunque persiste, da un lato ci si sente deboli, privi di energia, dall’altro, quando se ne ha troppa, ci si sente appesantiti da qualcosa di cui ci si deve liberare. Ecco perché il sesso è diventato così importante, così significativo, perché è una delle possibilità più efficaci per liberarsi dell’energia. Ma tutto ciò non ha senso. Ha senso invece realizzare il proprio potenziale, imparare a trasformare le proprie energie e ad usarle in modo creativo, perché, così come l’energia materiale, anche quella psichica può essere creativa o distruttiva. Se non viene usata diventa distruttiva, se viene usata diventa creativa. Ma può anche essere usata in modo non creativo. Per vivere situazioni creative è necessario realizzare non solo una piccola parte del proprio potenziale, ma bisogna realizzare il TUTTO, occorre mettere in pratica l’intero potenziale, renderlo attuale. Altrimenti non si sarà un’unità ma si sarà frammentari e divisi, condizione questa della quasi totalità degli esseri umani. Ed è questo il motivo di tutta la bruttezza, miseria ed angoscia che ci circonda. Ma finché penserai di poter osservare te stesso ed il mondo attraverso la cecità dell’io, ovvio che continuerai a lasciarti sfuggire lo stato di fatto delle cose, continuando a credere nelle stronzate che leggi, pensi e scrivi.

    Non è costruendo una torre che si raggiunge il Cielo.

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  40. quando dico che non mi preoccupo dell'altro significa che mi preoccupo di sperimentare quello che io mi sento di sperimentare.
    se mi sento di aiutare un altro allora lo aiuto (3 credimi e' una cosa che faccio quasi quotidianamente, anche a livello economico), se mi sento di non aiutarlo allora non l'aiuto.
    non esiste una regola che decide che una cosa sia per sempre, potrei impormelo e questa sarebbe una mia scelta ma c'e' una cosa che non ho il potere di impormi e cioe' cosa desiderare o meno.
    io non posso decidere quando mi viene fame, non posso decidere quando ho sonno, non posso decidere che mi piaccia una cosa piuttosto dell'altra, non posso decidere insomma quale esperienza mi porta amore e quale no.
    sento solo che di fronte ad una situazione io la desidero oppure no ma il decidere di desiderarla non e' in mio potere, e' un qualcosa di misterioso che sento dentro di me e che non so cosa sia, da dove nasca e perche'.
    la vita e' un gran bel mistero... :) per lo meno io la vedo cosi'.

    idem

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  41. "Non sei tu quello che pensa, anche se a te sembra fortemente si si."

    HO ANCH'IO QUESTO FORTE DUBBIO :)

    idem

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  42. ZN
    Ma finché penserai di poter osservare te stesso ed il mondo attraverso la cecità dell’io, ovvio che continuerai a lasciarti sfuggire lo stato di fatto delle cose, continuando a credere nelle stronzate che leggi, pensi e scrivi.

    MDD
    SCUSA, invece la realtà che tu percepisci come la leggi???
    DICI che non è il tuo io a commentare quello hai scritto???
    Secondo me è il tuo IO che ha risposto, poi, se tu sei indemoniato, probabile ospiti un'entità doppia nel tuo involucro che fa le tue veci, NON SO !!!

    Certo che credo alle stronzate che dico, come chiunque altro...
    OPSS, scusa, tu parli x conto della non mente !!!
    :-)

    ZN
    MDD, il vero IGNORANTE sei tu. Sei tu che IGNORI il potenziale umano, il potere creativo e distruttivo insito in ogni essere umano.
    Tu vedi la vita, la società, il mondo attraverso gli occhi dell’io che, per sua stessa natura, è cieco, benché finga di vederci bene.
    Quindi la tua visione non è affatto attinente al Reale, ma soggetta ai condizionamenti subiti, alle nozioni acquisite, a tutto ciò che conviene al tuo io per poter continuare ad esistere e dominarti.

    MDD
    IO NON IGNORO PROPRIO NULLA, ANZI, L'ESATTO CONTRARIO :-)
    Vedo come vedi anche tu, come ho già detto, tutti noi percepiamo la realtà soggettivamente, ma sempre con questa illusione reale stiamo parlando e interagendo... vivendo !!!
    Che in assoluto METAFISICO siamo unica cosa, non c'entra un cazzo, NOI COMUNQUE SIAMO ATTUALMENTE O DA QUESTO PUNTO DI VISTA DIMENSIONALE, INCARNATI IN MAYA, e per questo dobbiamo TUTTI vivere al meglio questa esperienza...

    dire che a livello della non mente tutto è ok, è una semplificazione del cazzo, per giustificare l'operato umano, perchè fa TROPPA paura guardarsi dentro, non tutti se lo possono permettere...
    AFFIDARE E DELGARE LE SCELTE AD UNA PRESUNTA METAFISICA NON MENTE E' COME PREGARE IL DIO CATTOLICO ANTROPOMORFO MEDIOEVALE, QUALE SAREBBE LA DIFFERENZA???
    SOLO NOMINATIVA...

    Sicuramente per evolverti devi CREARE e non delegare un presunto KARMA alla NON mente...
    E' UN PO DA MAMMONI, PENSACI...
    TROPPO COMODO LA CAPPELLA DELLA NONMENTE...
    MA VA LA' , DAI BEN :-)

    e poi, ripeto...
    la tua visione non è soggettiva???
    Io potrei dire la stessa cosa DI TE...
    Io affermo il mio pensiero, INVECE tu lo affermi, poi dici che parli per conto della nonmente, o cosa sarebbe e farebbe la nonmente...
    E' UN PO' COME TIRARE IL SASSO E NASCONDERE LA MANO ...
    BELLA QUESTA...
    )))

    TU COME TUTTI AFFERMI IL TUO IO SOGGETTIVO...

    HASTA

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  43. ZIRKO
    MDD questo è quello che pensa Anna 'altro che dice cose diverse da Idem', gli da ragione molte volte esplicitamente.
    Se non sei un quaquaraqquà devi essere onesto ed ammetterlo. o Idem per partito preso deve fare il cattivo ed anna una del vostro circoletto virtuale degli illuminati del cazzo? io direi i fulminati piuttosto.

    IDEM E' VOLUTAMENTE IL CAPRO ESPIATORIO, CREDO PURE GLI FACCIA PIACERE ESSERLO, IO SEMPLICEMENTE LO ACCONTENTO, MI DIVERTO ASSAI A SCRIVERE E RISPONDERE AI SUOI COMMENTI, MI GALVANIZZA...
    :-)
    Anna essendo femminuccia o almeno spero :) mi è simpatica e dice cose giuste ed intelligenti, quindi sicuramente l'avro' salvata dalle mie critiche "così cattive", mettendola tra i buoni...
    Ma questo è un mio trip, io faccio quel cazzo mi pare nel mio blog, come tu fai bene a sottolinearlo...
    LO FAREI ANCH'IO...

    E' una contraddizione, pensandoci bene, avrei dovuta sgridarla :)
    Ma invece no, e poi, anche se su certe cose la pensiamo in maniera differente, qual è il problema ???

    NON POSSO ESSERE PERFETTO, LASCIATEMI LE MIE CONTRADDIZIONI, MANNAGGIA A VOI ...
    :-)

    RispondiElimina
  44. VADO AL RISTORANTE E ORDINO UN PIATTO DI SPAGHETTI...
    IL CAMERIERE ME LI POTRA SCOTTI ED INSIPIDI...
    IO MI LAMENTO, DICO CHE FAN SCHIFO, MA IL CAMERIERE MI RISPONDE:
    " QUESTO DAL SUO PUNTO DI VISTA, DAL PUNTO DI VISTA DELLA NON MENTE TUTTO E' PERFETTO, ANCHE QUESTI SPAGHETTI, SE SONO STATI CUCINATI COSI', SIGNIFICA CHE IL CUOCO DOVEVA PROVARE QUESTA ESPERIENZA, ALLA FINE TUTTO E' PERFETTO COSI'..."

    Io rispondo che non me frega un cazzo se dal SUO punto di vista della nonmente, tutto va bene, IO VOGLIO I MIEI CAZZO DI SPAGHETTI BEN COTTI E NON UN BLOB DI PASTA SFOGLIA CUCINATA ALLA TEDESCA...

    Il cameriere dice che in fondo è colpa mia se il cuoco me li ha cucinati così, me lo sono voluto io, dovevo andare dove li fanno al dente...

    ALLORA, IO GLI MOLLO UNA PIZZA IN FACCIA E GLI DICO CHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA NON MENTE TUTTO E' OK, DI NON PREOCCUPARSI TROPPO, PERCHE' COSI' ERA SCRITTO...
    INSISTO DANDOGLI UN CALCIO NELLE PALLE, E LUI MI INIZIA A RINGRAZIARE, COSI' ALLA FINE LO TAGLIO A FETTINE, MA LA SUA BOCCA CONTINUA A PRONUNCIARE INSISTENTEMENTE...
    "NONMENTE" "NONMENTE"

    AHAHHA !!!

    RispondiElimina
  45. PECCATO non si riesca ad entrare nel cuore del post, FREGA UN CAZZO a nessuno o a pochi... :)

    IO VOLEVO CHIEDERE A TUTTI SE AVETE LA POSSIBILITA' DI REPERIRE LE COPIE DELL'OCCHIO, MAGARI SCANNERIZZATE...
    SECONDO VOI POSSO TROVARLE IN QUALCHE BIBLIOTECA O SONO TROPPO RARE???

    PENSO SIANO PRESENTI DIVERSI MESSAGGI CHE IN PARTE HO GIA' NOTATO SULLE PRIME PAGINE CHE L'ARTICOLO MOSTRA E SONO LE UNICHE INSERITE...
    MI SERVIREBBERO ALCUNI NUMERI NE BASTANO ANCHE POCHI...
    GRAZIE

    RispondiElimina
  46. MDD, ti ho già detto più volte che per scrivere in questo blog devo NECESSARIAMENTE usare l’io. Ma ciò non vuol dire che l’io usi me.

    No, sbagli. Noi non siamo “incarnati in maya”. E’ soltanto la tua consapevolezza ad essere IDENTIFICATA in maya, in un io inesistente. Il tuo corpo fisico è nel Reale, nel Presente, non incarnato, come credi tu, in maya. Ma finché rimani in maya, ti sarà impossibile comprenderne la sua illusorietà. In un certo senso, si tratta di oggettivare l’io. Ma l’io è un abile ed astuto ingannatore, non vuole perdere il potere che ha sul tuo essere e farà di tutto per mantenerselo. E’ un vero demone. Un demone con 3mila teste.

    P.S.
    Il 3° mondo una volta non era così povero e miserabile come lo è adesso, o da qualche decennio. E se è diventato quello che è non lo è di certo diventato per sfiga o per sfortuna. Idem riguardo al resto del mondo... Quando Berlusconi, in campagna elettorale, prometteva 1milione di posti di lavoro, e poi, una volta vinte le elezioni, 1milione di posti di lavoro invece li ha fatti perdere, gli elettori, giustamente, si sono sentiti fregati. Ma non è Berlusconi che ha fregato gli elettori, sono gli elettori che si sono fatti fregare da Berlusconi. Il che è diverso. Quindi, non il capitalismo ha impoverito l’Africa, ma è l’Africa ad essersi fatta impoverire dal capitalismo. Non so se ti è chiara la differenza.

    RispondiElimina
  47. Quindi, non il capitalismo ha impoverito l’Africa, ma è l’Africa ad essersi fatta impoverire dal capitalismo. Non so se ti è chiara la differenza.

    MI E' CHIARO CHE NON PERCEPISCI LA NON MENTE, QUELLO MI E' CHIARO, SEI TROPPO INDIVIDUALISTA PER PERCEPIRE ALTRO, MA TUTTO VA BENE COSI', TUTTO E' PERFETTO...

    IL TUO COMMENTO NON ESISTE IN ASSOLUTO, E' SOLO ILLUSIONE...
    NON SONO IO CHE RISPONDO, SAI, E' LA NON MENTE IN PERSONA, ORA PARLO ATTRAVERSO IL MIO IO MA E' SEMPRE LEI QUELLA BRUTTA STRONZA DELLA NON MENTE CHE TI RISPONDE...

    E' L'AFRICA ad essere stata impoverita perchè di fatto E' stata impoverita e stuprata...
    Quello che accade è la conseguenza dei nostri gesti, non di un piano divino già scritto, lo crei tu il destino,CIO' CHE DA SEMPRE ESISTE NEL MONDO METAFISICO E' COINCIDENTE IN TUTTE LE POSIZIONI, MA AL TEMPO STESSO TU LO CREI, E' QUINDI UNA TUA CREAZIONE ANCHE LA NON MENTE, SEI SEMPRE TU/NOI/IO DA UN PUNTO DI VISTA METAFISICO IMMAGINATO DAL NOSTRO, PER CUI SEMPRE RELATIVO...

    E quindi l'aver distrutto l'africa è un atto reale, lo è almeno in questa realtà, come è reale che tu scriva commenti, da altri mondi sarà altra roba, qui, in questa vita L'AFRICA E' STATA STUPRATA, E LE RIBELLIONI SONO DA SEMPRE STATE MASSIVAMENTE REPRESSE...
    QUESTO E' UN DATO DI REALTA', SE POI INSISTI A DIRE CHE DAL PUNTO DI VISTA ASSOLUTO ESISTE ALTRA MOTIVAZIONE, NON CI E' DATO SAPERLO, MANCO E' GIUSTO, TU DEVI VIVERE QUESTA VITA terrena, non aver troppa paura di essere iniziato...

    HASTA

    RispondiElimina
  48. PENSO che non sei affatto in equilibrio, questo voler accettare il male come fosse giusto subirlo, è sbagliato...
    Se una cosa la subisci NON LA CONOSCI AFFATTO, tu devi dominarlo ERGO COMBATTERLO, è questo il senso della vita, e andare in una direzione di aiuto o comunque del bene è la logica via da percorrere, poi esiste una frangia esoterica destroide e nichilista, come quella della THULE, che legittima il male e lo giustifica con le tue stesse parole...
    CERTO CHE FA COMODO, ma perchè devi correrre sempre a difendere i padroni e chi comanda ???
    PERCHE' non ti sbilanci verso un idea di OPERARE E VEDERE DI BUON OCCHIO, L'OPERATO DEL BENE...
    PERCHE' ACCETTARE LO STATUS QUO, SEI TU CHE LO CREI, LO CREIAMO TUTTI NOI, DIPENDE COME VOGLIAMO VIVERLO QUESTO MONDO, SE PER TE TUTTO E' GIUSTO COSI'. SIGNIFICA ANCHE CHE LORO FANNO BENE A DISTRUGGERE L'AFRICA, E ALLORA PERCHE' ACZZO SCRIVI SU BLOG DEL GENERE...
    SE TUTTO VA BENE COSI' ED E' PERFINO COLPA LORO,DEGLI AFRICANI, ALLORA BUTTIAMOCI ANCHE UNA BOMBA NUCLERARE, TANTO E' TUTTO ILLUSIONE...

    BUTTATI DALLA FINESTRA, TANTO POI SEI DENTRO UN FILM...
    TONF... :-)

    RispondiElimina
  49. VADO DAL MECCANICO PER RIPARARE LA RUOTA DELLA MIA BICICLETTA...
    QUANDO TORNO A RITIRARLA IL MECCANICO ME LA PRESENTA SENZA UNA RUOTA...
    IO MI LAMENTO, MA IL MECCANICO MI RISPONDE:
    " QUESTO DAL SUO PUNTO DI VISTA, DAL PUNTO DI VISTA DELLA NON MENTE TUTTO E' PERFETTO, ANCHE QUESTA BICICLETTA, SE LE RUOTE SONO STATE RIPARATE COSI', SIGNIFICA CHE SI DOVEVA PROVARE ANCHEQUESTA ESPERIENZA, ALLA FINE TUTTO E' PERFETTO COSI'..."

    Io rispondo che non me frega un cazzo se dal SUO punto di vista della nonmente, tutto va bene, IO VOGLIO LA MIA CAZZO DI BICI RIPARATA PERCHE' MI SERVE FUNZIONANTE, E NON UN ROTTAME MONCO DA APPENDERE VICINO ALLE BICI SACCHEGGIATE...

    Il meccanico dice che in fondo è colpa mia se è stata riparata così, me lo sono voluto io, dovevo andare altrove...

    ALLORA, IO GLI MOLLO UNA PIZZA IN FACCIA E GLI DICO CHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA NON MENTE TUTTO E' OK, DI NON PREOCCUPARSI TROPPO, PERCHE' COSI' ERA SCRITTO...
    INSISTO DANDOGLI UN CALCIO NELLE PALLE, E LUI MI INIZIA A RINGRAZIARE, COSI' ALLA FINE LO TAGLIO A FETTINE, MA LA SUA BOCCA CONTINUA A PRONUNCIARE INSISTENTEMENTE...
    "NONMENTE" "NONMENTE"

    HASTA

    RispondiElimina
  50. La "non mente" deve per forza essere l'altra faccia della "mente".
    Cercare di spiegare come funziona il meccanismo per poi dibattere su chi ha ragione o torto,secondo il mio punto di vista,evidenzia in particolare una cosa:ognuno(io compreso) si racconta la sua bella storiella per far tornare i conti con se stesso.
    In realtà nessuno sa di per certo come stanno le cose veramente.
    Prendiamo ad esempio il concetto di karma,anche su questo ognuno ha il suo personale punto di vista che deriva più che altro da quello che ha letto sui libri o che ha sentito da qualche sedicente guru o maestro pseudoilluminato (che poi concretamente non dimostra MAI un cazzo). Per esempio il concetto di karma sviluppato in india in seno a quello che noi chiamiamo induismo ha generato le caste sociali e non mi sembra che sia stato poi un parto così illuminante per il popolo indiano. Poi(a grandi linee) il buddhismo ha un po rivoluzionato il discorso puntando più direttamente alla liberazione e all'annientamento dell'io per far emergere,spogliata appunto dal punto di vista dell'io(che poi dopo deve comunque ritornare per poter spiegare tutto il maccherone),la vera entità di tutti i fenomeni. Anche da qui sono nate una miriade di scuole-sette dove ognuna ritiene di essere depositaria della verità ultima.
    Proviamo a pensare di essere un gruppo (quelli che scrivono sul blog) che deve organizzare un progetto.......avete idea del bordello che salterebbe fuori??? :)
    Un'altra cosa buffa è che su un blog la maggior parte delle persone,a volte,dice cose che FACCIA a FACCIA non si sognerebbe neanche di dire per il pericolo di beccarsi un CARTONE in mezzo agli occhi....... ;)
    Scusate ma anche io sono fuori tema del post.

    Mr Blue

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  51. Sul ZN-e-Idem-pensiero (e di quelli che la pensano come loro) mi sono gia' espresso in passato, nel senso in cui ora si esprime piu' efficacemente MDD. E' inutile aggiungere altro, quindi: sono d'accordo. D'accordo anche con l'ultimo post di Mr Blue: chiaro, efficace e laico.

    RispondiElimina
  52. Dal mio punto di vista il problema di questi commenti è che si mischia un po’ tutto. Ognuno risponde da un piano diverso. Senza entrare nel merito di chi sta più su o più giù.

    Quello invece determinate è che così facendo secondo me si perde la possibilità di confrontarsi perché diventa il kaos totale. Che per carità può anche andar bene, purchè si è consapevoli del meccanismo in cui si è entrati.

    Idem e zn dicono delle cose e potrebbero aver ragione. Uguale per Mdd che pure dice cose sensate.

    Secondo me in assoluto nessuno sta dicendo stronzate. Solo che non corrispondendo i livelli e si perde il senso completamente.

    L’anonimo volontario fa una cosa bellissima. Aiuta gli altri e si mette a disposizione dei più deboli. Io credo che questa cosa sia bella da qualsiasi livello la si vede. Nel senso che è una azione di amore.

    Se non esiste nulla fuori di noi, ma siamo noi che proiettiamo il fuori, lui sta proiettando un bel film. Che significa che ha una bel cuore.
    Se poi è vero anche che noi non siamo che parte del Tutto. Significa anche che noi siamo un po’ l’africano e un po’ il volontario anonimo.

    Dal punto di vista del nostro maya pensare che qualcuno si è “meritato” di fare questa o quella fine non mi trova concorde.

    Tutti secondo me meriterebbero una vita dignitosa, anche a scapito di un appiattimento dell’umanità.

    Mi ricordo che a scuola si studiava che i territori africani erano i più ricchi sul pianeta e che i nativi avevano avuto una vita evolutiva meno difficile. Forse per questo si sono allenati meno per sopravvivere e si son fatti beffare da tutti gli altri popoli che nel frattempo si erano evoluti più in fretta, avendo dovuto faticare di più per sopravvivere.
    Pure così fosse, ovverosia che alcuni popoli si sono adagiati nelle loro culle paradisiche in tempi remoti, io non credo che ora meritano la fine che hanno fatto. Essendosi fatti fregare tutto quello che avevano di dote.
    Continuo a pensare che nessuno merita una cattiva sorte. Forse è proiezione di me stessa e cosi’ pensando salvo una parte di me. Può essere.

    Ognuno vive della sua proiezione. Ognuno di noi proprio come i primi organismi unicellulari cerca di sopravvivere. E l’unica possibilità di sopravvivere è evolversi, in tutti i sensi. Probabilmente l’appiattimento rallenta l’evoluzione, ma chi se ne frega.

    Il maya o vita di tutti giorni con meccanici e cuochi come ci dice mdd, sono una palestra. Palestra sempre della nostra mente. Poi essendo in questo maya per comodità è meglio pensare che sia esterna a noi. Ma se si vuole vederla da un punto di vista diversa. E’ sempre dentro di noi. Tutto è solo dentro di noi, anche se fa curioso dopo millenni in cui siamo stati abituati a pensare diversamente.

    Jane

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  53. Non devo convincere nessuno di quello che dico. Il mio invito, semmai, è a sperimentare. Ma voi credete di sapere già come stanno le cose, di sapere già cosa sia o non sia la non-mente. Vi prendete gioco di voi stessi, vi burlate di voi stessi. Sparlate di cose di cui non sapete nulla, e già solo questo dimostra la vostra immaturità e stupidità. E non solo riguardo alla conoscenza del mondo metafisico ma anche riguardo a quello fisico. Parlate di illuminati, massonerie e società segrete come se sapeste cosa avviene al loro interno e perché. Ma in realtà non ne sapete un cazzo. Le vostre sono solo congetture, ipotesi, fantasie, giudizi e pregiudizi da frustrati egoici.

    Mdd, tu, lilith e quello senza palazzo, non vi rendete conto delle zappate che da soli vi state dando sui vostri piedi. Vedete nemici ovunque e in chiunque non la pensi come voi, mentre ignorate il vostro l’unico e vero nemico, voi stessi. Temete di perdere il vostro ego, le vostre illusioni, la vostra miseria. Temete la verità. Non vedete la Realtà. La vostra cecità e sordità è davvero notevole. Non vi accorgete che state cospirando unicamente contro voi stessi. Non solo dormite ma state anche sognando. SVEGLIA!

    Gurjieff diceva giusto:

    “Per comprendere quale è la differenza tra gli stati di coscienza bisogna tornare al primo stato, che è il sonno. Questo è uno stato di coscienza interamente soggettivo. L'uomo è immerso nei suoi sogni, poco importa che ne conservi o meno il ricordo. Anche se qualche impressione reale raggiunge il dormiente, come suoni, voci, calore, freddo, sensazione del proprio corpo, esse non risvegliano in lui che immagini soggettive fantastiche. Poi l'uomo si sveglia. A prima vista, questo è uno stato di coscienza completamente diverso. Egli può muoversi, parlare con altre persone, fare dei progetti, vedere dei pericoli, evitarli, e così di seguito. Sarebbe ragionevole pensare che si trovi in una situazione migliore di quando era addormentato. Ma se vediamo le cose un po' più a fondo, se gettiamo uno sguardo sul suo mondo interiore, sui suoi pensieri, sulle cause delle sue azioni, comprendiamo che egli è pressoché nello stesso stato in cui era quando dormiva. È anche peggio, perché nel sonno egli è passivo, cioè non può fare nulla. Nello stato di veglia, al contrario, egli può agire continuamente e i risultati delle sue azioni si ripercuoteranno su di lui e sulle persone intorno a lui. Eppure, non si ricorda di se stesso. Egli è una macchina, tutto gli succede. Egli non può arrestare il flusso dei suoi pensieri, non può controllare la sua immaginazione, le sue emozioni, la sua attenzione. Vive in un mondo soggettivo di 'amo', 'non amo', 'mi piace', 'non mi piace', 'ho voglia', 'non ho voglia', cioè in un mondo fatto di ciò che crede di amare o non amare, di desiderare o non desiderare. Non vede il mondo reale. Esso gli è nascosto dal muro della sua immaginazione. Egli vive nel sonno. Dorme. Quello che chiama la sua 'coscienza lucida' non è che sonno, e un sonno molto più pericoloso del suo sonno, la notte, nel suo letto.”

    RispondiElimina
  54. Chi avrà ragione??? :-)))

    Mr Blue

    RispondiElimina
  55. @Jane
    "L’anonimo volontario fa una cosa bellissima. Aiuta gli altri e si mette a disposizione dei più deboli. Io credo che questa cosa sia bella da qualsiasi livello la si vede. Nel senso che è una azione di amore. "

    NO perche' non esiste l'azione di amore in assoluto ma esiste l'azione che in quel determinato momento genera amore.

    TU NON PUOI DECIDERE QUALE COSA TI FA ENTRARE AMORE E QUALE NO.
    LO DECIDE QUALCUN'ALTRO CHE NON CONOSCIAMO.

    per il resto ci troviamo d'accordo, e' un dialogo tra persone che si trovano su livelli di conoscenza forse troppo diversi.

    idem

    RispondiElimina
  56. http://www.youtube.com/watch?v=JaojRzhN0Ts

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