lunedì 31 dicembre 2012

L'ORO DEI VINTI...


In Atto Un Attacco all’Oro dell’Italia
Attilio Folliero

Cosa si nasconde dietro gli attacchi all’italia? L’italia è un paese in crisi economica con un debito pubblico che rappresenta praticamente il 120% del PIL, ma ha ancora enormi ricchezze e tante imprese pubbliche che fanno grossi guadagni e quindi molto appetibili. Ma c’è una ricchezza di cui nessuno parla: l’Italia ha la quarta riserva di oro al mondo. L’attacco all’Italia è finalizzato a “derubarla” delle sue imprese pubbliche e delle sue immense riserve auree. L’oro è un prodotto strategico e lo sarà sempre di più nel futuro immediato, per cui fa gola.
Attacco all’oro dell’Italia
Lo scorso mese di maggio l’agenzia di rating, Standard & Poor’s, aveva tagliato la prospettiva italiana da stabile a negativa, con la motivazione che il potenziale ingorgo politico poteva contribuire ad un rilassamento nella gestione del debito pubblico, da cui derivava un impegno incerto nelle riforme a sostegno della produttività. Quindi per S&P’s diminuiscono le prospettive dell’Italia per ridurre il debito pubblico.
Dpo Standard & Poor’s anche Moody’s inizia il pressing contro l’Italia, annunciando che il rating italiano ”Aa2” è sotto osservazione e potrebbe essre ridotto. Le motivazioni, ovviamente sono le solite: le debolezze strutturali dell’Italia, la probabile crescita degli interessi, l’incapacità di tenere sotto controllo i conti pubblici e quindi il debito pubblico.
Dalla settimana scorsa, l’attacco all’Italia si concretizza: inizia il crollo della borsa, aumentano gli interessi sul debito pubblico Italiano e la manovra presentata dal Governo con l’inasprimento di bolli e balzelli sui titoli di stato potrebbe far allontanare gli investitori da questi titoli, con la conseguenza di far aumentare ulteriormente gli interessi. Successivamente tale manovra è stata ritirata.
Nella sola giornata del’11 luglio i buoni italiani a due anni sono crollati del 19,88%, pssando da 3,53 a 4,203; negli ultimi giorni hanno un po recuperato, ma siamo sempre a livelli che triplicano i tassi dell’aprile del 2010, poco più di un anno fa; infatti il 16 aprile i bond a 2 anni erano a 1,27.
Anche la borsa italiana è scesa fino a 18.295,19 l’11 luglio, per poi risalire leggermente nei giorni successivi e chiudere la settimana del 15 luglio a 18.450,45; se consideriamo che lo scorso 18 febbraio aveva raggiunto il massimo per l’anno in corso a 23.273,80, significa che da allora, in questi ultimi cinque mesi ha perso il 20% circa.
Inoltre, se consideriamo che l’indice della borsa italiana era a 41.074,00 il 9 di ottobre del 2007, giorno in cui il Dow Jones fece registrare il suo massimo storico, significa che da allora sta perdendo circa il 55% e se, infine, consideriamo che approssimativamente 4 anni fa, il 18 maggio del 2007 l’indice della borsa italiana era a 44.364,00 significa che da allora sta perdendo il 60% circa. Ricordiamo anche, che il 9 marzo del 2009 l’indice FTSE MIB era sceso a 12.332,00; quindi al momento è ancora ben sopra quella quota e dunque se dovesse continuare a scendere non sarebbe una novità. Due anni fa, insomma la borsa era in una situazione peggiore.

 
Come mai l’attacco all’italia?
Il Financial Times in un articolo dello scorso 10 luglio titolava: “Gli hedge fund Usa scommettono contro i bond italiani”. In realtà, da anni i giornali anglo-americani ed in particolare gli organi ufficiali del capitalismo, come il “The Economist” o il “Financial Times” sono all’attacco dell’Italia. Si sono scagliati anche contro Silvio Berlusconi, massimo rappresentante del capitalismo italiano, praticamente da 17 anni alla guida del paese, alternandosi con i rappresentanti del liberismo del centro-sinistra (Ciampi, Dini, Amato, Prodi).
Come abbiamo già scritto in varie occasioni, il signor Berlusconi, sceso in política per risolvere esclusivamente i suoi problemi, nel pensare troppo agli affari suoi ha finito per frapporsi agli interessi delle grandi multinazionali, della globalizzazione, dei fautori di progetti vuoti come il “Nabucco”.
Il Cavaliere sa bene che le necessità energetiche (primariamente quelle sue e poi, indirettamente quelle degli italiani) non possono essere coperte dai globalisti, dagli anglo-statunitensi e con la sua adesione al progetto di oleodotto South Stream, che si contrappone all’oleodotto “Nabucco”, di interesse anglo-statunitense, necessariamente ha finito per inimicarsi gli USA, che evidentemente hanno deciso di scaricarlo, di liberarsi di lui quanto prima (consiglio sul tema l’articolo: “Gli Stati Uniti, il gasdotto South Strean, Berlusconi e la sinistra”).
Per questa ragione, ultimamente abbiamo assistito a continui viaggi in Usa di politici italiani, alleati (oggi ex) ed avversari di Berlusconi. Negli USA sono stati il suo ex alleato Gianfranco Fini (Vedasi: “E’ Fini la nuova carta degli USA” oppure “Giancarlo Fini interlocutore privilegiato degli USA“) e Massimo D’Alema, rappresentante del partito anglo-statunitense in Italia, di cui la fedeltà al liberismo è ben provata, fin dall’epoca dei bombardamenti della ex Jugoslavia, quando era capo del governo italiano; negli USA è stato perfino Nichi Vendola che ha incontrato il non certo progressista Schwarzenegger (Vedasi: “Vendola incontra Schwarzenegger“).
Sembra veramente strano, ma tutti stanno giocando contro l’Italia ed in particolare contro Berlusconi che alla fine, per certi versi, un po’ facendo marcia indietro, un po’ grazie alle circostanze è risucito, almeno per il momento, a salvare la pelle, ovviamente quella politica, ossia la sua carica di capo del governo. In ogni caso il suo destino è segnato; non andrà avanti per troppo tempo.
E gli italiani, in particolare il proletariato italiano, andrà di male in peggio! I neo moralisti e puritani nostrani che stanno attaccando Berlusconi per via degli scandali sessuali e che presto si sostituiranno al governo di Silvio Berlusconi, sono i rappresentanti di Goldman Sachs, della BCE, del FMI, del partito dei globalisti e degli anglo-statunitensi, che continuamente attaccano l’Italia.
Dunque, perchè i continui attacchi anglosassoni al Cavaliere ed all’Italia? Berlusconi certamente non è attaccato per i suoi scandali sessuali! E’ da ingenui credere una cosa del genere.

L’Italia è un paese in crisi, in profonda crisi economica, con un debito pubblico praticamente impagabile, attorno al 120% del PIL e con le principali imprese del paese che a causa della caduta dei tassi di guadagno si stanno riubicando altrove, in zone che permettono guadagni superiori a quelli dell’Italia. Ma l’italia, pur in profonda crisi ha ancora tanti gioielli, molto appetibili e che le multinazionali anglo-americane sperano di “comprare” a prezzi stracciati.
Gli interessi dei globaloisti e degli anglosassoni puntano a privatizzare quanto c’è rimasto da privatizzare in Italia: dall’ENI, di cui una parte è ancora in mano allo stato, così come pure l’Enel, oltre a Finmeccanica, Fincantieri, Trenitalia, Poste, Televisione pubblica, Ospedali e centri sanitari all’avanguardia nella ricerca, Università, Scuole e imprese municipalizzate, come quelle dell’acqua e della raccolta dei rifuti. A tutto ciò va aggiunto che l’Italia possiede un ricco patrimonio paesaggistico e ambientale, decisamente invidiabile e un ricchissimo patrimonio artístico; in Italia è concentrato il 60/65% di tutti i beni artistici e archeologici dell’umanità.
A tutto questo va aggiunta una ulteriore ricchezza posseduta dall’Italia, di cui nessuno parla: il suo oro!
Nessuno ne parla, ma l’Italia ha la quarta riserva di oro del mondo, che allo scorso giugno ammontava a ben 2.451,80 tonnellate, che al prezzo odierno dell’oro equivale a circa 100 miliardi di euro. Solo FMI e due stati, USA e Germania, hanno riserve auree superiori alla riserva italiana. L’oro è un prodotto altamente strategico destinato a rivalutarsi fortemente nel futuro inmediato, per cui questa ricchezza è molto appetibile.
In questo momento, l’oro italiano è il principale obiettivo su cui hanno messo gli occhi i globalizzatori.

Quindi, l’Italia pur essendo un paese in forte crisi, possiede ingenti ricchezze. Come impossessarsi o meglio derubare queste ricchezze all’Italia ed al popolo italiano? Approfittando dell’enorme debito pubblico, i grandi predatori con l’aiuto dei propri rappresentanti all’interno del paese, ovvero i liberisti nostrani, gli stipendiati di Goldman Sachs, FMI, BCE, Federal Reserve, World Bank, WTO ed affini faranno pressione per ridurre il debito pubblico attraverso la privatizzazione, la vendita, ovviamente a prezzi fortemente scontati, dei beni sopra citati. Come già successo con la privatizzazione delle grandi banche statali, ad esempio, negli anni novanta, lo stato incasserà delle somme che andranno ad incidere in minima parte sulla riduzione del debito, ma allo stesso tempo l’Italia perderà definitivamente i grandi guadagni che queste imprese producono.
La privatizzazione, come insegna la storia, non è mai servita a risolvere i problema di un paese, anzi li ha ingigantiti. Pertanto, nei prossimi anni l’Italia andrà incontro a problemi economici moltio più gravi. Il mancato introito dei guadagni derivanti dalle imprese pubbliche privatizzate, la riduzione della spesa pubblica e lo smantellamento del welfare state, dello stato assistenziale, ma anche l’incremento della disoccupazione e la riduzione dei consumi accentuerà la crisi, che porterà alla chiusura di ulteriori imprese; tutto ciò si ripercuote ovviamente anche sugli introiti dello stato, dato che si determina una riduzione del gettito fiscale, una riduzione delle imposte dirette ed indirette e per conseguenza lo stato avrà sempre meno soldi da distribuire. Come insegna la storia recente, per esempio dell’Argentina o dell’Ecuador, per restare all’America Latina, la conseguenza diretta sarà una inevitabile esplosione sociale, placabile solo con la repressione, con la forza ovvero con una dittatura.

Il futuro dell’Italia appare sempre più nero ed inveitabilmente il popolo italiano sarà costretto a riprendere la via dell’emigrazione.
Come mai gli attacchi a Berlusconi, uno dei massimi rappresentati del capitalismo italiano? Berlusconi, da quando è al governo, fra una orgia e l’altra non ha avuto il tempo di continuare con la svendita del patrimonio italiano, occupandosi esclusivamente degli affari suoi, ovvero di come risolvere i propri problema giudiziari. Ai globalizzatori ha concesso poco, certamente molto meno di chi lo ha preceduto e quindi è normale che sia attaccato. Berlusconi, però dovrebbe comuqnue essere ringraziato dai globalizzatori anglo-aemricani, perchè con la sua política ha contribuito non poco ad incrementare il debito pubblico italiano, dando quindi una grossa mano ai globalizzatori che sulla base del forte debito pubblico, lasciato in eredità anche da Berlusconi, potranno chiedere a gran voce che si proceda con la massima urgenza alla privatizzazione di tutto quanto è possibile svendere.
Ricordiamo che Berlusconi, la prima volta che arriva al Governo era stato preceduto da Carlo Azeglio Ciampi, e questi poco dopo essere diventato capo del governo, il 30 giugno del 1993 nomina un Comitato di consulenza per le privatizzazioni, presieduto da Mario Draghi, uomo Goldman Sachs, non a caso, oggi, arrivato alla presidenza della BCE.

Ciampi aveva proseguito la svendita del patrimonio italiano iniziata dal socialista Giuliano Amato, braccio destro di Craxi (inspiegabile miracolato dai giudici che provvidero a far piazza pulita della classe politrica italiana di allora) e dal “lottizzatore” democristiano Romano Prodi; Romani Prodi venne così definito, per il suo comportamento quando era presidente dell’IRI, da Franco Bechis in un articolo pubblicato su Milano Finanza: “Prodi, all’Iri, lottizzò come un democristiano“.
Sul tema delle privatizzazioni in Italia, invitiamo ancora una volta a leggere l’articolo di Eugenio Caruso su Impresa oggi: “Iri tra conservazione e privatizzazioni
Insomma l’attacco al Cavaliere si spiega perchè non è considerato all’altezza dei suoi predecessori privatizzatori e quindi si preme per un immediato ritorno di questi.
L’attacco all’italia è finalizzato al furto del suo oro, del suo enorme patrimonio ambientale, artístico e archeologico e delle imprese pubbliche dai grandi guadagni.

lunedì 24 dicembre 2012

NATALE 2012 A CASA BERLUSCONI...


INSOMMA CARO BABBO NATALE, MI CONSENTA...
SONO STATO BUONO PER UN ANNO, HO LASCIATO LAVORARE IL MARIO, GLI HO FATTO FARE IL LAVORO SPORCO CHE NON POTEVO PERMETTERMI DI FARE QUANDO ERO AL GOVERNO IO E ORA QUEL PAROLAIO SI VUOL PRESENTARE CON UNA NUOVA FORMAZIONE POLITICA PIENA DI MODERATI COME IL MONTESEMOLO, FINI DETTO FOGNE, CASINI E MINCHIONNE...

CRIBBIO, E PENSARE CHE GLI AVEVO PROPOSTO DI RAPPRESENTARE LA MIA PARTE POLITICA MA LUI NIENTE, HA PERFINO DETTO CHE SAREI INCOERENTE E CHE CAMBIO IDEA TROPPO REPENTINAMENTE...
E IO CHE VOLEVO FINALMENTE ANDARE IN PENSIONE, HO TUTTE QUELLE VILLE CHE NON FREQUENTO DA ANNI, NON VADO PIU' IN VACANZA CAUSA IMPEGNI INDEROGABILI, IL BUNGA BUNGA NON E' CHE UN PALLIDO RICORDO GIOVANILE, INSOMMA, MI TOCCA RISCENDERE IN CAMPO UN'ALTRA VOLTA...

E CHE PALLE, CARO BABBO NATALE!!!
IO SONO STATO BRAVO CE L'HO MESSA TUTTA, DA 30 ANNI PORTO AVANTI RIGOROSAMENTE L'AGENDA DEGLI ILLUMINATI DELLA P2, SONO LIGIO AL DOVERE, ANZIII... SONO "LICIO" AL DOVERE.
DOPOTUTTO, 40 ANNI FA SCELSERO ME, IL MIGLIORE, PER POTER DESTRUTTURARE IL NOSTRO CARO BEL PAESE DEL MENGA, PER SPOSTARE L'ASSE POLITICO CULTURALE A DESTRA, SCELSERO ME COME INCANTATORE DI SERPENTI, SCELSERO ME CHE DEL BISCIONE FECI VIRTU' E LOGO, E CHE CRIBBIO !!!
MA SE SAPEVO CHE DOVEVA FINIRE COSI' E TUTTI I SOLDI CHE LE BANCHE MI ELARGIRONO TRAMITE I POTERI FORTI PER FARE QUELLO CHE HO FATTO, SAREBBERO STATI USATI COME RICATTO AD LIBITUM DAGLI ILLUMINATI, NON MI SAREI FATTO COOPTARE COSI' FACILMENTE, AVREI ALZATO LA POSTA IN GIUOCO E AVREI CHIESTO OLTRE IL MILAN ANCHE LA JUVE E LA BELLUCCI...



MI CONSENTA, CARO BABBO NATALE...
NON SI POSSONO LAMENTARE DEL MIO OPERATO, NON TROVERANNO UN DEGNO SOSTITUTO DEL SOTTOSCRITTO, COSA VOLETE CHE FACCIA IL MARIO, CHE PARLA COME UN AUTOMA E NON E' NEANCHE NEGRO E DOTATO COME L'ALTRO MARIO, IL BALOTELLI !!! MI RIMPIANGERANNO, SE NON VINCO MI RIMPIANGERANNO, SARO' RICORDATO NEI LIBRI DI STORIA COME UN GRANDE STATISTA, COME COLUI CHE A SETTANT' ANNI SI TROMBAVA CON LA MACCHINETTA ANTIPROSTATICA LE RAGAZZINE, FIGLIE POI DEI PANINARI DELLA MILANO DA BERE DEGLI ANNI OTTANTA, QUELLA MILANO CHE AMAI TANTO QUANDO NON ERA ANCOR PIENA DI STRANIERI E DI CINESI COMUNISTI SPIE...

BEGLI ANNI QUELLI, ERO GIOVANE E AMAVO ANDARE NEI CAMERINI DEL DRIVE-IN A TOCCARE I CULI DELLE BALLERINE PROSPEROSE, SORRIDEVO SEMPRE E NON AVEVO TANTI PROBLEMI COME OGGI...
CHI SE LO IMMAGINAVA CHE PROPAGANDA DUE, PROPRIO LORO CHE MI CREARONO E FINANZIARONO DA ZERO, AVREBBERO CHIESTO UN CONTO COSI' SALATO...
ORA CAPISCO PERCHE' DA GIOVINE MI CONTROLLAVANO CON IL FINTO STALLIERE DI ARCO-RE, PER CONTO DELLA MAFIA, VOLEVANO ESSERE SICURI CHE NON FACESSI CAZZATE E CHE FOSSI FEDELE NEGLI ANNI, ME LO DICEVA DELL'UTRI, DETTO DELL'UTERO... EHEHEH, BATTUTONA...
MA IO SONO STATO UN BRAVO FRATELLO, NON GLI HO MAI TRADITI, IO HO SEMPRE PORTATO AVANTI L'AGENDA CHE I MIEI PADRONI MI DETTAVANO DALL'ALTO, HO FATTO LE PEGGIO COSE PER REALIZZARE IL SOGNO DI UNA VITA...
ANCOR OGGI PORTO AVANTI QUELLA AGENDA NELLA FINTA CONTRAPPOSIZIONE CON IL MARIO, IL ROBOT, NON IL NEGRO IDIOTA... EHEHEH, MI CALLCENTER, SONO ANCORA SIMPATICO, VERO???
NON HO MAI EVITATO LO SCONTRO CON I COMUNISTI MANGIA BAMBINI, HO SEMPRE LAVORATO PER I RICCHI E SONO STATO IL LORO FEDELE ZERBINO...
CRIBBIO... CREDO DI AVER DATO IL MASSIMO E DI MERITARMI UN BEL REGALO PRIMA CHE FINISCA IL MONDO, MI SON PURE FATTO TANTI AMICI COME IL PUTIN PER RICATTARE LE POPOLAZIONI CON IL GAS RIVENDUTO 100 VOLTE IL SUO PREZZO ORIGINALE, E IL GHEDDAFI, CHE POI GLI HO FATTO IL DOLCETTO SCHERZETTO DEL FINTO ADULATORE E L'HO VENDUTO AI MERCANTI, O MEGLIO, AI MIEI PADRONI, CHE L'HANNO BOMBARDATO...

CARO BABBO NATALE, TU CHE SEI COSI' BUONO E MAGNANIMO, TU CHE VIENI DA TERRE LONTANE E SEI FUORI DAI GIUOCHI NOSTRANI DA COMMEDIA ALL'ITALIANA, TU CHE NON HAI DOVUTO FARE IL CABARET COME IL SOTTOSCRITTO, TU CHE PUOI TUTTO, PORTAMI UN BEL REGALO, QUELLO CHE TI HO SCRITTO NELLA LETTERINA NATALIZIA NASCOSTA GELOSAMENTE SOTTO L'ABERONE DI VILA ARCO-RE, LETTERINA QUESTA VOLTA NON DI CARNE FRESCA MA DI CARTA VELINA, ANCHE QUELLA NON DI CARNE FRESCA, INSOMMA LA LETTERA CHE I BIMBI BUONI COME ME FANNO IN QUESTE OCCASIONI E CHE SOLO TU PUOI LEGGERE ED ESAUDIRE COME MIO ULTIMO DESIDERIO, OGGI CHE HO UN PIEDE NELLA FOSSA, NONOSTANTE LE ZEPPE FANTASMA...
CARO BABBO NATALE, INSOMMA, CI SIAM CAPITI...!!!
A ME SERVIREBBE UN REGALO SPECIALE PER UN TIPO SPECIALE, COME SONO IO, EHEHEH...

CARO BABBO NATALE, DATO CHE SONO ANNI CHE NON TROMBO PIU', NONOSTANTE ABBIA VEICOLATO LA MIA FINTA VIRILITA' PER SCOPI ELETTORALI E DI PLAGIO SULLE MENTI DEBOLI CHE MI HANNO VOTATO NELL'IGNORANZA, VORREI POTER TORNARE AD ESSERE QUELLO STALLONE CHE LE LEGGENDE METROPOLITANE HANNO SEMPRE RISALTATO E NARRATO...
INSOMMA, CARO BABBO NATALE...
REGALAMI UN BEL CAZZO FUNZIONANTE...!!!
E CHE CRIBBIO, L'HO DETTO... EHEHEH...

BUON NATALE A TUTTI E...
FORZA TROIA !!!





domenica 16 dicembre 2012

ROTHSCHILD COLPISCE ANCORA... OVVERO I TENTACOLI ILLUMINATI NEL BEL PAESE !!!


Quadro di Davide Pavlidis

Articolo di Pietro Ferrari*
Carlo De Benedetti, una delle persone più potenti in Italia, è nel Consiglio d’Amministrazione della Banca Rothschild francese. Costui ha come braccio destro Colaninno, ex Presidente di Telecom, il quale mise il figlio (ora deputato del PD) a lavorare a stretto contatto con Casaleggio nella Webbeg S.p.a. Gianroberto Casaleggio gestisce o ha gestito personaggi come Di Pietro, Grillo e tanti altri.
Un fatto strano? Colaninno junior incontrò Eugenio Benetazzo, economista un po’ (troppo) eretico ed il veneto cambiò bandiera, dato che non nominò più la parola Signoraggio (un po’ come fece pure anche Grillo dopo il ‘98). Al vertice Carlo De Benedetti, uno dei maggior finanziatori del PD e dell ‘IDV.
De Benedetti, la sera prima dell’11 settembre del 2001, era a cena a Washington, al National Building Museum, con George Bush padre e la famiglia di Bin Laden, tutti invitati dal Gruppo del Carlyle.


E chi conosce il gruppo Carlyle sa bene che cosa vuol dire. Rodolfo, figlio di Carlo, è Presidente di Sorgenia. Il sito di Sorgenia informa che è il primo operatore privato italiano del mercato nazionale dell’energia elettrica e del gas naturale, con 500.000 clienti in tutta Italia e impianti di generazione elettrica per circa 2.900 MW di potenza. Bernabè è stato inoltre presidente e azionista di maggioranza di FB Group, società di investimenti nei settori dell’ICT e delle energie rinnovabili che aveva fondato.
Franco Bernabè è l’attuale Amministratore delegato di Telecom.
Ex VicePresidente di Rothschild Europe ed attualmente in Rothschild Spa.
E’ stato amministratore delegato di Eni, e dal 1992 al1998 haprivatizzatola Società. Bernabèha inoltre ricoperto vari incarichi pubblici: nel 1999 è stato nominato dal Primo Ministro come rappresentante speciale del governo italiano per la ricostruzione del Kosovo depredato dalla guerra Nato ai Serbi; tra il 2001 e il 2003 è stato Presidente della Biennale di Venezia e dal 2004 era Presidente del MART di Trento e Rovereto, il principale museo italiano di arte moderna. È stato membro dell’Advisory Board del Council on Foreign Relations; attualmente siede nel consiglio del Peres Center for Peace, nell’Advisory Board dell’Observatoire Méditérranéen de l’Énergie, ed è membro del consiglio di amministrazione di Petrochina, ruolo che ha ricoperto in passato anche in altre società italiane e internazionali quotate.
La Bancafrancese Edmond de Rothschild possiede Air France la quale ha di fatto acquistato Alitalia.
Rothschild-Telecom: Giovanni Stella, Professore alla Bocconi, dal 2004 al 2007 è stato Amministratore Delegato di Rothschild S.p.A. per poi passare dal2008 avicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Telecom Italia Media.
Chicco Testa è stato Segretario Nazionale, e successivamente Presidente Nazionale, di Legambiente. Eletto alla Camera dei deputati per due legislature, nelle liste del Pci nelle elezioni del 14 giugno 1987, poi riconfermato con il Pds fino al 1994; è stato membro della Commissione Ambiente e Territorio. Dal 1994 al 1996 è stato Presidente del consiglio di amministrazione di Acea, Azienda Comunale Energia e Ambiente del Comune di Roma.

Toh: Rothschild da anni è financing advisor di ACEA. Dal 1996 al 2002 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel e membro del Consiglio di Amministrazione di Wind. Durante la sua presidenza, Enel è stata parzialmente privatizzata. È stato inoltre membro dell’Expert Advisory Committee dello European Carbon Fund e Presidente del Comitato Organizzativo del 20° Congresso Mondiale dell’Energia. È stato membro del Consiglio di Amministrazione del gruppo Riello (leader italiano nei sistemi di riscaldamento) dal 2002 al 2004. Dal 2002 al 2005 è stato membro dello European Advisory Board del Gruppo Carlyle, presidente del consiglio di amministrazione di S.T.A. S.p.A. (Agenzia perla Mobilitàdel Comune di Roma) e Presidente del Kyoto Club.
È stato inoltre Presidente, fino al 2008, della società Roma Metropolitane, appartenente al comune di Roma, che realizza le nuove Linee Metropolitane della capitale italiana.
E’ giornalista e collabora con alcuni fra i più importanti quotidiani e settimanali italiani.
È stato professore incaricato pressola Scuoladi Management della LUISS, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Master in Business Administration, responsabile del corso in Economia e Management delle Imprese di servizi di pubblica utilità.
È stato professore presso le Università di Macerata e Napoli. Attualmente è Managing Director di Rothschild. È inoltre Presidente di Telit Communications Plc e Vice Presidente della Intecs S.p.A. Chicco Testa è membro del consiglio di amministrazione di Allianz ed è Presidente di EVA, Energie Valsabbia, società che sviluppa e costruisce impianti idroelettrici e solari.

Angelo Rovati era Senior Advisor in Rothschild Italia, è un ex cestista, dirigente sportivo e politico italiano. È stato uno dei consiglieri di Romano Prodi. Divenne consigliere della presidenza del Consiglio nel maggio 2006, durante il Governo Prodi II.
Decide di lasciare l’incarico nel mese di settembre, successivamente ad alcune polemiche legate al suo studio su un ipotetico piano di riassetto per Telecom Italia, consegnato in modo privato e riservato a Marco Tronchetti Provera, con l’errore, come ammette Rovati, di aver allegato al documento un biglietto da visita che recava l’intestazione della presidenza del Consiglio.
Parte della lettera di dimissioni dall’incarico in Rothschild: «Mi sono reso conto che forse il fatto che da sempre sono abituato a dire quello che penso liberamente possa in effetti procurare qualche impatto negativo alla Rothschild di cui sono senior advisor… Per questo ho pensato che la cosa migliore da farsi è rassegnare le mie dimissioni per non correre il rischio che altre mie esternazioni da “SPIRITO LIBERO” possano riportarmi e riportarela Bancain incresciose situazioni nei riguardi di clienti o potenziali tali. Vi auguro grandi successi, ve li meritate tutti e vi prego di considerarmi comunque e SEMPRE un grande amico vostro e della Banca».

Il principale organizzatore del tour europeo che lanciò Fini ed il suo Movimento fu Sir Derek Thomas: ex ambasciatore inglese a Roma sovraintende agli affari italiani della Banca Rothschild. Fini, nella sede della stampa estera, ha parlato a lungo di privatizzazioni, rassicurando l’uditorio sull’atteggiamento di Alleanza Nazionale: “Non saremo certo noi ad opporci alle privatizzazioni..”.
Stefano Rossi che in una nota intervista parla di paesi virtuosi e dell’imminente crisi della Grecia e della Spagna, è Amministratore Delegato Edmond de Rothschild e comincia la sua carriera a Londra nel 1988. Nel 1989 torna in Italia per entrare in Citibank. Nel 1991 approda in S.G. Warburg e in seguito, con l’acquisizione della Società da parte di SBC e della successiva unione con UBS, viene promosso nel1996 aHead of Sales di UBS. Nominato nel 2001 Responsabile del mercato azionario e Managing Director di UBS SIM, Rossi mantiene la carica di CEO della SIM italiana di UBS fino al giugno 2007. Nel corso della sua carriera in UBS SIM, Stefano Rossi e il suo team sono stati eletti per ben otto volte migliori StockBroker italiani dalla Institutional Investors Survey.
Carlo Caracciolo è un “nobile parente degli Agnelli” e socio di Rothschild nel quotidiano Liberation. Caracciolo fondò “La Repubblica”. Eric Alain Rothschild aveva preso in moglie Maria Beatrice Caracciolo. Gianni e Umberto Agnelli hanno sposato le due figlie di Caracciolo e da allora furono soprannominati “affettuosamente” i Re d’Italia.
De Benedetti è stato compagno di scuola di Umberto Agnelli.

Luigi D’Urso mori nel 2006 poco prima di prendere un aereo per Napoli, dove aveva appuntamento con il fratello Mario e la mostra «Beatrice Caracciolo Rothschild» di cui si era occupato. Mario d’ Urso è banchiere di razza e amico dei signori dell’ industria (era uno dei commensali più frequenti e apprezzati dell’Avvocato Gianni Agnelli) e della finanza (è adorato da Jacob Rothschild) e della politica (grazie ai suoi ottimi rapporti con i Kennedy).
Mario d’ Urso ha organizzato nella propria villa il compleanno a Fausto Bertinotti e quest’ultimo lo aveva ringraziato pubblicamente.
LA7 era controllata direttamente dai Rothschild attraverso Telecom la quale è controllata da una cordata italo-spagnola composta da Mediobanca, Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo e Telefónica (Telco [patto di controllo]), ha il controllo del 23% circa di Telecom Italia. AD è Franco Bernabè (Rothschild Europe).
Pininfarina ha un accordo col finanziere francese Vincent Bolloré: per la produzione di una vettura elettrica: evidentemente si tratta di un pezzo della strategia che per l’ azienda torinese stanno mettendo in piedi la banca d’ affari Rothschild e Roland Berger.

Tutto ha inizio nel 1856, grazie all’ intuizione geniale di Francesco Cirio, che a soli 20 anni scommette sull’ idea di conservare le verdure per rivenderle durante la stagione invernale, quando ovviamente i campi non davano prodotti. Cirio, ex garzone e manovale di umili origini, abbandonata la natia Nizza Monferrato (Asti), dopo aver girato mezza Europa alle dipendenze della ditta Gamba ed essere entrato in rapporti d’ amicizia con il commendatore Amilhau, fiduciario dei banchieri Rothschild, si mette in proprio.
L’Advisor Rothschild ha collaborato in passato con lo Studio Tremonti.
I Rothschild hanno curato come Advisors la gran parte delle privatizzazioni dell’industria pubblica nazionale, Eni in primis.
Quando i ricchissimi Rothschild, di cui i Florio erano emissari e soci, prendono le distanze dalla famiglia calabro-sicula, inizia il declino inarrestabile dei Florio.
Oliviero Diliberto dal 2003 al 2007 partecipa a ben otto avvenimenti pubblici con un uomo legato al capo della P2: Giancarlo Elia Valori (amico di David de Rothschild).
Nel 2002 Rutelli s’incontrò con Blair, Clinton ed altri sul tema «Building new coalitions», costruire nuove coalizioni. Un ritiro blindato, tre giorni di seminario alla Hartwell House. Anfitrione della cena il barone e banchiere Evelyn de Rothschild.
“C’è nell’aria qualcosa di strano”

Notizie tratte da www.luogocomune.net

martedì 4 dicembre 2012

I RE MAGI DEL PRESEPE ITALIA 2012... OVVERO I DONI DEL NUOVO CHE AVANZA(VA) !!!



PREMESSA STORICA:
UN ASPETTO DELLA STORIA DEI MAGI È IL LORO NOME.
LA RELIGIONE CRISTIANA ATTRIBUISCE AI MAGI I NOMI DI GASPARE, MELCHIORRE E BALDASSARRE... NEL COMPLESSO MONASTICO DI KELLIA, IN EGITTO, SONO STATI RINVENUTI I NOMI DI GASPAR, MELECHIOR E BATHESALSA.

1-MELCHIORRE SAREBBE IL PIÙ ANZIANO E IL SUO NOME STESSO DERIVEREBBE DA MELECH, CHE SIGNIFICA RE. LUI CI DONO' RE SILVIO ED HA INTENZIONE DI RICICLARE I SUOI VECCHI REGALI PER ALTRI NATALI, LUI INSISTE CON SILVIO, TIFA MILAN, GUARDA STRISCIA LA NOTIZIA E AMA TANTO LE VELINE...
HA MOLTI SOLDI E PORTA(VA) L'ORO AL BAMBINIELLO !!!
2-BALDASSARRE DERIVEREBBE DA BALTHAZAR, MITICO RE BABILONESE, QUASI A SUGGERIRE LA SUA REGIONE DI PROVENIENZA. LUI HA DONATO ALLA CULLA ITALICA IL GRILLO PARLANTE E LE 5 STELLE CADENTI, UN REGALONE APPREZZATO DAL POPOLO, UNO ZUCCHERINO CHE PERO' SI E' RIVELATO E SI RIVELERA' SEMPRE PIU' FUMO NEGLI OCCHI... LUI E' INFATTI PREPOSTO A PORTARE L'INCENSO, PER PROFUMARE IL CIMITERO E NASCONDERE L'OLEZZO NAUSEABONDO DELLA MACELLERIA SOCIALE MONTIANA...
3-GASPARRE, PER I GRECI GALGALATH, SIGNIFICA SIGNORE DI SABA. ECCO, LUI CI DONO' IL SINDACO RENZI, SPERANZA DEL NUOVO CHE AVANZA, UN SEMIPUPIDE GUITTOSO E VIVACE FIORENTINO, IL MAG(I)O TOPO GIGIO PREPOSTO A INFILTRARE L'ORO NELLA VECCHIA MONILITICA FINTA SINISTRA, COLUI CHE VOLEVA SCALZARE IL BER-SANI, CHE ORA PUO' CONCORRERE A DIVENTARE IL NUOVO MELECH NEL PROSSIMO NATALE...
LUI CI HA PORTATO LA MIRRA/RENZI, FORSE COME VARIANTE DELLA SECOLARE QUERCIA PIDIESSINA, UNA RESINA CHE NON ATTACCA...

CRONACA E ATTUALITA':
BERLUSCONI E' UN MITO CONCLAMATO, NON ACCETTA DI ESSERE SCAVALCATO, NON GLIENE FREGA NULLA DEI SUOI ELETTORI, DEI SUOI DEPUTATI, LI SCHIFA OGNI 5 MINUTI, "CI SPUTA IN FACCIA", E ALLA FACCIA DELL'ESSERE LIBERALE, NON ACCETTA LE PRIMARIE NEL PDL O, SEMPLICEMENTE, UNA DISCUSSIONE POLITICA SERIA INTERNA AL PARTITO...
E' NEL PIENO DELIRIO DI ONNIPOTENZA, LUI NANO INGRASSATO EX PELATO CHE ORA GUARDERA' DAL BASSO IN ALTO I SUOI EX AMICI, IMPOTENTE E UOMO SOLO, CHIUSO AD ARCORE NELLA PARANOIA ASSOLUTA DI ESSERE SORPASSATO DA I SUOI FEDELISSIMI CHE LO TRADIRANNO APPENA LUI SI VOLTERA' A GUARDARE UN BEL CULO DI PASSAGGIO...
MA COME SE NON BASTASSE, VUOLE RIESUMARE DOPO 20 ANNI DALLA SUA CREAZIONE MELECHIANA,FORZA ITALIA, OVVERO, UN PARTITO MONO-PERSONA,MONO-USO,MONOTONO, SENZA NESSUNO AL SUO INTERNO, SOLO LUI, UNO SPECCHIO E LA SUA OMBRA, VUOLE SCINDERSI DA SE STESSO, SI VUOLE CLONARE, RICERCA L'IMMORTALITA'...
IL PROBLEMA PERO', NON E' TANTO LUI, FORTUNATAMENTE A BREVE PASSERA' A MIGLIOR VITA, DICIAMO CHE HA GIA' DATO E LO RINGRAZIAMO, L'ASPETTA SAN PIETRO SULLA NUVOLETTA E NON PER SORSEGGIARE UN CAFFE'...
IL PROBLEMA E' CHE IL BERLUSCONISMO, OVVERO IL PERSONALISMO E L'INDIVIDUALISMO SFACCIATO, VOLGARE, TRIVIALE, MAFIOSO E PROTO-FASCISTA, SARA' RIASSORBITO COME VIRUS IN TUTTI I GANGLI DELLA SOCIETA' E DELLA POLITICA, E LO E' GIA' NEI FATTI, L'INFEZIONE PARTI' CON IL CRAXISMO NEGLI ANNI 80,RICORDATE...
TV, SORRISI E CAZZONI... ???

POI ARRIVO' GRILLO, PRODOTTO INDIRETTO DEL BERLUSCONISMO, CON IL SUO PROTAGONISMO MACISTA E QUALUNQUISTA, CON IL SUO DESIDERIO DI VOLER PRENDERE DALLA "GGGENTE" COMUNE POTENZIALI ELETTORI SCELTI DA RE CASALOGGIA, COME FOSSERO BIRILLI DA SPOSTARE, FACENDO DEL POPULISMO IDIOTA E STRUMENTALE, UN'ARMA MICIDIALE CONTRO QUEL POCO DI BUONO CHE E' RIMASTO DEL TESSUTO DEMOCRATICO, PRESENTANDOSI COME COLUI CHE PROMUOVE LA DEMOCRAZIA DIRETTA MA ETERODIRETTA DALL'ALTO...

INFINE, ECCO IL RENZI... DETTO ANCHE IL "RENZI E LUCIE"...
IN REALTA' CI HA DONATO POCHE LUCI(E), AL MASSIMO UNA FIAMMELLA DI UN FORNELLETTO DA CAMPEGGIO ESTIVO, UNA STORIA DI UNA NOTTE SENZA I MILLE...
E' ANCHE LUI,UNA CREAZIONE DEL BERLUSCONISMO ED E' SILVIO STESSO CHE CI RICORDA IL MOTIVO PER IL QUALE I POTERI FORTI LO HANNO PLASMATO, CIOE' QUELLO DI SPOSTARE ANCOR DI PIU' L'ASSE DEL PD A DESTRA, QUELLO DI CONTAMINARE CON IDEE CAPITALISTE, QUEL POCO DI SINISTRA CHE E' RIMASTA NELLA SOCIETA'... SEMMAI CE NE SIA STATA!!!
IL RENZI E LUCI(E) ANDO' UN BEL DI' ALLA CENA CON MELECH SILVIO, PRESE LEZIONI DI PROTAGONISMO, SI RESE SIMPATICO E DECISE DI VOLER PORTARE L'ORO ANCHE A CASA SUA, BOTTEGHE OSCURE, FORSE PER ILLUMINARLA, MA LE LUCI(E) FURONO APPUNTO TROPPO DEBOLI E SI SPENSE IN UNA NOTTE DI UNA FREDDA PRIMARIA...

SILVIO, RENZI E GRILLO SONO I RE MAGI DEL PRESEPIO 2012, O FORSE I LORO DONI...
3 FIGURE ARCHETIPICHE DEL NUOVO CHE AVANZA(VA) E NE ABBIAMO GIA' ABBASTANZA... !!!

...IL TUTTO SOTTO LA REGIA DEI MERCANTI DEL TEMPIO !!!






venerdì 30 novembre 2012

IL CRISTO VERO...

 


Gesù - Cristo, CHRISTOS (dal Greco: l’unto, il lucente, il sacro); in realtà questo nome Greco deriva dall’unione di 2 concetti: il primo dei quali è CHRYSOS = questa parola proviene dalla trasmutazione nelle varie lingue di:
1) Orus figlio di Osiri (nome di un “dio, concetto, forza” egizio), Chrosus e Chrysos che anche in Greco significano Oro e che hanno generato le parole Crux (latino), Cruz (spagnolo), Cross (inglese), Crois (francese), Kreuz (tedesco), Croce (italiano) e croce Greca (simbolo di luce)
2) a questa parola, Chrys-Os, è stata introdotta la Croce o TAU (la lettera T) Egizia, Fenicia ed Ebraica segno della morte, della resurrezione e della croce solare luminosa e della scala musicale (sol+la+re); nello stesso nome vi è anche l’abbreviazione di SOle, di eliOS, sole o “divinità, sempre l’idea” della luce, del fuoco ed è anche il prefisso di OSiri.
Il CristOs nella MitoLogia (eTimoLogia) dei cristiani è infatti inchiodato sulla Croce di Legno e tutte le rappresentazioni pittografe lo confermano nei due stati, sofferente e morente sulla croce e risorto nella Luce.
Infatti il CristOs è la Croce o Luce Solare dei pagani, dice infatti anche il vangelo che trasfigurò sulla montagna con Elia e Mosè; viene chiamato anche Agnello, parola che deriva dall’indiano “Agni” il dio/uomo portatore del “Fuoco”, messaggero della divinità, destinato a morire e chiamato anche “signore dei morti”.
Per gli egizi era OSiris, padre della Luce, infatti generò Horo, ciò che è luminoso; egli è anche il dio signore della morte; OsIris risorgeva dopo essere stato messo a morte violentemente e nella iconografia era rappresentato seduto sul trono con nelle due mani rispettivamente il flagello per castigare ed il bastone pastorale come il CristOs nell’Apocalisse.
Per i greci divenne Prometeo, sempre sanguinante e legato alla ROCcia (ROCca); anche nel cristianesimo il CristOs è la ROCcia, la Pietra ANGoLarE (anagramma di Agnel e di Angel, portatore di Luce, Informazione) sulla quale è fondata l’assemblea dei fedeli; nel rituale Ebraico, cessa di essere uomo/dio e fuoco, per divenire il “capro” sostituto o simbolo sempre dell’uomo, che deve essere ucciso (questo per dissacrare l’attaccamento che la maggioranza degli egizi avevano per i “capri” o montoni nella corrente religiosa che li venerava ed idolatrava); oppure nell’agnello “da bruciare sul fuoco” animale espiatorio dei peccati al posto dell’uomo.
Per i latini “Agnus” era anche l’uomo mansueto e tranquillo (vedi l’affinità della parola greca Agnus = Agnello+ Ignis = Fuoco) ed infine per i cristiani riacquista oltre al significato ebraico anche l’antica pagana idea, forma: Dio/Uomo, morente, signore dei morti che con la resurrezione riacquista Luce e fuoco; diviene perciò anche l’agnello mistico immolato “bruciato” per i peccati e risorto a Vita Eterna.
Fate attenzione anche alla parola AGNELlo che anagrammata dà anche Legna o Legno (materiale che brucia con il fuoco), sul quale secondo la MitoLogia cristiana il Gesù Uomo/Dio viene inchiodato per morire e dopo essere entrato nel ventre della terra, “per bruciare” e trasformarsi in CristOs; l’illuminato, il consapevole partecipante.
I concetti della: Luce, fuoco, croce solare, angolo, angelo, legno od agnello ovvero l’Energia/Psiche che diviene “carne” (materia) che si riTrasforma in energia bruciando, trasmutando nel Campo (CEI) per offrirgli la Conoscenza della Luce, prendendo ancor più Coscienza di Sé e dell’Universo, ecco la MetAmorFosi (per Mezzo delle Fasi dell’Amore) del Cristo, il nato Uomo reso Dio Cosciente di Sé, del Creato e dell’Amore che lo mantiene Vivente in eterno nel Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale.
Ecco rivelata la Vera ma Complessa etimologia del processo di MetAmorFasi, nelle Fasi di trasformazione dell’Amore nella forma, che TUTTI i tendenti Cristi (invero tutti gli Uomini quando si rendono Consapevoli di queste Verità) debbono fare in se stessi, per Se stessi e la Manifestazione.
A riconferma di ciò che abbiamo affermato, l’antico nome ebraico di Gesù è stato
YASHOUE’ (nome con 5 lettere), cioè il tetragramma (4 lettere) del sacro nome di Dio: YAOUE’ (suono composto solo da vocali), nel quale è stata introdotta la quinta lettera consonante: SH (Schin) simbolo del Fuoco trasformatore.

Ecco quanto afferma Ortensio de Spinetoli, al secolo O. Urbanelli, entrato nell’Ordine dei Cappuccini nel 1949, che per un ventennio ha insegnato Vecchio e Nuovo Testamento nello studio Teologico di Loreto e che nel suo scritto: “La prepotenza delle religioni”, descrive benissimo i concetti che desideriamo far comprendere ai nostri lettori. Ecco la descrizione del personaggio Gesù, visto da questo studioso:
“La fede di Gesù è la stessa dei patriarchi, di Mosè, dei Profeti. L’amore verso Dio è anche per lui il primo dei comandamenti (Matteo 22:37) ma egli non ritiene che la comprensione giudaica della salvezza (teologia biblica) e la celebrazione della fede che si svolge nel tempio di Gerusalemme (religione ebraica) siano le più giuste e sopra tutto siano le uniche. Gesù è un profeta, non un teologo, meno ancora un sacerdote, ma a differenza di quanti lo hanno preceduto non è alle prese con gli idoli che incontra nelle sue peregrinazioni. Non sembra che abbia inveito contro le statue dell’imperatore presenti a Gerusalemme od in altre città palestinesi o contro gli dei fenici o greci che apparivano senz’altro nelle regioni di Tiro, Sidone o della decapoli in cui si è trovato.
Al contrario non considera neanche la Palestina una terra santa e ne oltrepassa i confini non per una crociata religiosa, ma per iniziative umanitarie. Gli uomini sono tutti eguali anche se professano religioni diverse. Sulla linea del Dio di Giona che ha compassione persino dei Niniviti (Giona. 4:11) Gesù cerca di venire incontro alle necessità della gente indipendentemente dalla identità etnica o religiosa.
L’onore di Dio non è la prima cosa che lo assilla. Nel discorso della montagna ricorda che la pace col fratello è più urgente dell’offerta da portare sull’altare (Matteo 5:23-24).
Il tema su cui Gesù ritorna più frequentemente nel corso della sua missione è la “conversione” e l’instaurazione del “regno dei cieli”, il luogo della felicità di tutto l’uomo e di tutti gli uomini.
Il Dio che Gesù avverte misteriosamente nell’intimo della sua coscienza non è un giudice, ma un “padre” benevolo verso tutti i suoi figli, giusti ed ingiusti, ebrei e pagani, buoni e cattivi (Matteo. 5:43-48), dove si legge: “Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei ?” - si chiede l’apostolo Paolo - “Non lo è anche dei pagani ?” E risponde: “Certo è anche dei pagani !”.
Perché c’è un solo Dio il quale giustificherà per mezzo della fede i circoncisi e giustificherà per mezzo della fede i non circoncisi (Romani 3:29-30). Fra le preoccupazioni di Gesù non vi è quella di arrivare ad una esatta definizione, comprensione del vero Dio, quanto di testimoniare con i propri comportamenti la sua bontà e misericordia incondizionata verso gli uomini (cioè rappresentarlo negli atti quotidiani della Vita).
I giudei ritenevano di essere gli adoratori del vero Dio, ma la stessa cosa pensavano i samaritani. Gesù non si schiera né con gli uni né con gli altri “né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre; "voi adorate quello che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei, ma è giunto il momento ed è questo in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito e quelli che l’adorano debbono adorarlo in spirito e verità" (Giovanni 4:21-24)”.
Il presente testo può essere ritenuto fondamentale per una giusta considerazione dell’assolutismo religioso giudaico e cristiano che è un suo derivato. Il mosaismo ortodosso (giudaico) ed il mosaismo eterodosso (samaritano) sono due esperienze che si escludono reciprocamente. Gesù le rifiuta entrambe perché entrambe hanno tentato di assolutizzare la via di accesso a Dio, di monopolizzarne il possesso, attraverso l’uno o l’altro veicolo, il Monte Sion o il Garizim, il tempio di Gerusalemme od un altro edificio sacro a ciò deputato. Sono due forme rispettabili, se si vuole legittime, ma Gesù le trova superate, ormai inutili. Presto infatti annunzierà la fine del tempio (Marco 13) e la lacerazione del velo che nascondeva al pubblico il Santo dei Santi e faceva dello Jahvismo una religione segreta (Matteo 27:51).
L’importante non è essere buoni giudei o buoni samaritani (o cristiani) visitatori del tempio o di un’altura, ma essere aperti allo Spirito (Pensiero Giusto) che è il vero modo di essere in comunicazione con Dio. La religione non è toccata con i suoi riti, nelle sue pratiche, nelle sue concezioni ideologiche, superflue, ma nell’anelito di comunione verso l’alto, l’Essere, il Bene, Dio, e questo incontro avviene nella profondità (nella grotta del cranio) dell’anima, attraverso lo spirito e lo spirito è come vento, soffia dove vuole; (Giovanni 3:8). La donna siro-fenicia (Marco 7:25), la cananea (Matteo 15:22), il centurione (Matteo 8:5-13), l’arcisinagogo (Marco 5:22) hanno esperienze religiose diverse. Gesù non ne discute la legittimità, ma trova i rispettivi esponenti ugualmente idonei ed aperti ai doni di Dio. Non cerca prima di convertirli al suo credo, di giudeizzarli come pretenderanno in seguito Giacomo ed i suoi discepoli, (Atti 15:20-21; 21:24-25; G. 2: 12-13), quanto di aprire ad essi le porte del “regno” (dei cieli, dello Spirito, del Pensiero).
Credere al Dio di Mosè, a Baal od Astare potrebbe essere o forse è, la stessa cosa, perché entrambe (il mosaismo ed il baalismo) non sono che astrazioni teologiche, tentativi di dare un nome, una definizione all’assolutamente Indefinibile (all’Infinito).
(Anche l’Apocalisse presenta il concetto dell’ingresso nella Gerusalemme celeste, quella dello Spirito nei cieli del Pensiero, la CoScienza, infatti il suo nome significa “città o luogo della Pace... ove non vi è più angoscia, dolore, né danno alcuno”; tutte caratteristiche spirituali).
Mosè (quello che il testo presenta) era un credente, ma anche un teologo (un interprete della sua fede), ed insieme profondamente religioso, poiché dava alla sua esperienza un’esternazione rituale imponente. Gesù ha una grande fede, un eccezionale unica comunione con Dio, con lo Spirito, ma non è un grande teologo, non teorizza molto sulla realtà divina, né fa ricorso ad un particolare cerimoniale quando tratta con lui, non celebra ma prega soltanto.
Paolo camminando per il foro di Atene, pur fremendo davanti alle statue degli dei (Atti 17:16), cerca un volto in cui tutte le divinità si incontrino e lo trova nel momento in cui rinuncia a dare una definizione, un’immagine a quello che cerca.
Il volto dell’Altissimo è veramente “sconosciuto” (Atti 17:23). Gesù non si appella alla teologia alle pratiche religiose, ma alla fede, al rapporto personale che ognuno è chiamato a stabilire con Dio, con il suo Spirito, un incontro, un rapporto (Spirituale) che esiste (per cambiare Etica, comportamenti personali e sociali rendendoli Divini, Celestiali), pur senza essere compreso definito.
La fede va normalmente capita e celebrata, ma può essere egualmente grande senza comprensione e celebrazioni. La teologia è il più delle volte cultura, la religione folclore; cultura e folclore hanno tenuto e tengono divisi i rispettivi credenti, mentre la fede che è ridondanza di bontà e di Amore (Giusto), non fa che unire gli animi”.
Come possiamo osservare molti altri uomini comprendono bene che la “religio”, il saper rilegare le “cose” che appaiono divise, è la vera religione per tutti gli uomini.
Tutto questo simbolismo indica la MétAmorFasi, cioè la trasformazione caratteriale ed informazionale che deve essere auto indotta con una penetrazione nell’interiorità del proprio Essere per poter incontrare il Divino, per mezzo dell’Amore e per risorgere finalmente quale Uomo ma trasformato in Dio, cioè Eterno e Capace di mantenersi Vivo all’InFinito, per sempre e con qualsiasi tipo di “corpo”.
Questo ciclo se iniziato si conclude alla fine del ciclo delle morti fisiche, nella trasmutazione e nella traslazione in
dimensioni sempre più Perfette, con gradi di Libertà sempre maggiori e con i corpi PsicoEnergoBioFisici adatti a seconda del nuovo spazio/tempo; ciò avviene solo e quando l’AmOR si è incarnato.
Altro che “pagani”, cioè diversi dagli Ebrei e dai Cristiani; dovremmo aver molto più rispetto per essi nostri fratelli in fede, perché il vero “
Dio o IOd” si manifestò anche a loro in tutte le epoche e sotto diversi nomi e la Verità Si fece Conoscere a coloro che avevano “occhi per vedere ed orecchie per udire” in ogni luogo ed in ogni tempo; invece l’oDio o falso dio, generò la DiVisione (visione diversa del DiVino), il rancore e l’oDio fra gli uomini generò dolore, sofferenza, assassinio………e la verità si nascose agli occhi dei più…….sotto i simboli/parole ad essi sconosciuti !
Ecco perché è importante che tutta la MitoLogia sacra debba essere seguita dall’eTimoLogia (quest’ultima parola lo ricordiamo è l'
anagramma della parola MITO e significa scoprire i significati delle parole anche attraverso lo studio dell’etimo antico), non seguendo questa strada impediremo alla Conoscenza di nascere in noi, cioè di capire la MitoLogia o scienza delle parole.
Anche i moderni “religiosi” hanno i loro miti, templi, le loro cerimonie, ecc., ma i loro preti NON conoscono e non possono comunicare i significati dei simboli, dei luoghi, delle cerimonie, degli arredi e degli oggetti che essi usano, perché non li conoscono più; per questo motivo l’uomo della strada è sempre meno interessato a ciò che essi fanno o dicono. http://www.mednat.org/religione/cristo.htm

 
 
I nazareni, infatti, si ritenevano i custodi ed i continuatori della VERA religione di cui MOSE' fu il precursore: il culto di AMEN/AMON, il quale egli aveva "veicolato" dall'Egitto quando, insieme a molti altri, fu costretto a fuggire per scampare alle persecuzioni cui furono oggetto i sacerdoti ed i fedeli più "affezionati" del culto di AMEN/AMON, il cui centro maggiore di culto era locato in Tebe, da parte del faraone Akhenaton (il quale, tra l'altro, aveva i suoi buoni motivi per farlo !).

Fu proprio il culto di Amen/Amon che i cosiddetti "ammoniti" (b'nei Ammon) seguivano. Ed essi, gli ammoniti, tanto detestati dal clero del tempio ebraico post-riforma, furono i veri continuatori del culto mosaico originario, come del resto i beniamiti ed i moabiti.
Il nome che gli ebrei danno al loro Dio, come molti sapranno, non è affatto un nome, in quanto il nome del loro Dio è sconosciuto.
Esattamente come
Amon, il cui significato nell'antica lingua egizia era "inconoscibile, nascosto, segreto".

I sacerdoti del tempio ebraico chiamavano il Dio degli ebrei "YAHWEH". In realtà si tratta solo di una "escamotage", in quanto essi non fecero altro che "vocalizzare" il celebre tetragramma: Y H W H !
Ma cosa rappresentava tale "tetragramma" ?..Si trattava di un acronimo formato dalle iniziali di quattro parole ebraiche, il cui significato è:
IO SONO COLUI CHE E' ! (NdR: stesso significato che gli Egizi davano al loro "dio").

Per la verità questo "strano" nome/verbo, non fu l'invenzione del clero ebraico del Tempio, ma fu una diretta eredità del culto mosaico !
Infatti, in Egitto, i sacerdoti di Amon (tra cui anche Mose') chiamavano il loro dio "inconoscibile" con la frase "NUK PU NUK", il cui significa era: IO SONO CHI SONO !
Rimarcare l'assoluta identità con YHWH è del tutto superfluo !

Ai tempi di Mosè, AMON/AMEN/YHWH in Egitto aveva, come qualunque dio che si rispetti, una compagna o "paredra". Si trattava della dea MUT.
Da questa unione, "scaturì" un figlio: KONSHU.
Una volta "trapiantato" in Palestina, ad Amon/Amen (a Tebe, suo maggiore centro di culto, il dio era noto con il nome di "Amen", mentre nel resto dell'Egitto era più familiare il nome Amon) non fu difficile trovargli una "paredra": si trattò della celeberrima Asherat dei cananei. In realtà "Asherat" più che un nome era un aggettivo riferito alla dea cananea-fenicia Astaroth (Astarte) reso in ebraico, incomprensibilmente, al plurale (oth).

Alla coppia AMEN/YHWH - ASHERAT gli antichi israeliti si riferivano con il termine "
Elohim", "gli Dei".
Non conoscendo come stavano realmente le cose, si è fantasticato a lungo sul significato di questa parola la quale ancora oggi viene usata dagli ebrei come sinonimo per riferirsi al loro Dio, malgrado il palese senso "plurale" della stessa !!

Quanto era stato già intuito da lungo tempo dagli esperti esegeti è stato definitivamente provato dalle recenti scoperte archeologiche che hanno riportato alla luce antichissime lastre di pietra, con su riportato: "A YAHWEH ED ALLA SUA COMPAGNA ASHERAT" !..
Ora la Bibbia viene riletta in tutt'altra luce !
Soprattutto interessa sapere quanto di manipolato c'è rispetto all'antichissima tradizione orale che riportava Yhwh adorato insieme alla sua compagna Asherat, e soprattutto i legami del culto mosaico originario con quelli praticati a quel tempo in Egitto !

A seguito della riforma del culto ebraico, apportata prima dalla coppia Giosia-Helkijah e, un paio di secoli dopo, perfezionata dall'altra coppia Neemia-Ezdra, tutti i culti presenti allora in Giudea e nelle aree ad essa associate, vennero spazzati via, tranne quello di Yahweh, a cui venne "strappata" la legittima consorte Asherat, (che sancì il trionfo del maschilismo cultuale ?)

Ovviamente non tutti si piegarono a tale riforma e nelle aree non soggette alla giurisdizione giudaica (Samaria e Galiela) i vari culti continuarono a coesistere, malgrado il "giro di vite" che si era voluto imprimere (per esigenze politiche più che teologiche) in Giudea !
Tra quelli che non si piegarono alla riforma di Giosia, prima, e di Neemia-Ezdra poi, vi furono anche i NAZARENI, i quali altri non furono che gli antichi "b'nei Amen" (I figli di Amen o Ammon).

Dunque, i Nazareni, sebbene fossero anch'essi un popolo del "libro", cioè la Torah (quella loro, cioè quella che essi definivano la VERA Legge di Mosè), presentavano però aspetti riconducibili al vecchio mondo politeistico. (essi continuano ad adorare ancora la coppia Yahweh/Asherat, anche se non è noto il nome con cui la dea veniva chiamata ai tempi di Gesù)

A causa di questo aspetto "pagano" del culto dei nazareni, i falsari patristi intesero apportare una drastica censura a questa "vergogna" che riguardava direttamente il loro "Dio" incarnato: GESU'/SIMON MAGO !
Dalle "sacre" scritture i Nazareni "sparirono", come se non fossero mai esistiti (sic !) e Gesù il nazareno divenne "Gesù di Nazareth", per giustificare quello "strano" nomignolo, nazareno, che "casualmente" gli si era appiccicato addosso !!

E' bene chiarire il fatto che Gesù possa effettivamente aver abitato presso il villaggio di Nazareth (tale infatti era ai tempi evangelici: un piccolo villaggio), ma il nome "nazareno" non gli derivava certamente da ciò !!.. E' probabile, se non certo, che il villaggio "Nazareth" mutuò tale nome proprio dal fatto di essere abitato da famiglie nazarene !

Riallacciandomi al discorso iniziale, dal momento che quello nazareno era un culto in odore di "paganesimo", non dovrebbe apparire strano se Gesù, ad un certo punto e per motivi a noi ancora ignoti (1), decise di smettere di essere Gesù il Nazareno ed abbracciare un culto molto diffuso nell'antica Fenicia-Cananea: quello di DIONISO - BACCO !
Questo culto era strettamente connesso con quello di Astarte, la dea fenicia "polivalente", in quanto le erano associate moltissime prerogative che, in altri luoghi, erano attribuite singolarmente a varie dee.

Per questa nuova "veste", Gesù il nazareno scelse il nick (soprannome) "SIMON MAGO". (probabilmente solo SIMONE: mago fu l'attributo che la gente di allora gli dava.
Giuseppe Flavio lo cita, appunto, come "Simone")
A questo punto, tutti devono essersi resi conto che quella della crocifissione sotto Pilato fu un'allegra panzana !
Ovviamente, non fu Gesù ad essere crocifisso, ma un'altra persona: quasi certamente un capo guerrigliero della setta degli zeloti !

I seguaci del cosiddetto "Paolo di Tarso" (Saul/Saulus nelle opere di Giuseppe Flavio) fondarono in Antiochia una comunità di seguaci in cui la figura centrale del loro culto era il Cristo "apparso" a Paolo sulla strada di "Damasco".

Dal momento che si affermava che tale "Cristo" venne crocifisso ai tempi di Pilato, risultò evidente che ci si riferiva al capo guerrigliero zelota fatto crocifiggere e il cui corpo venne asportato di notte dalla croce: cosa quest'ultima che ingenerò accidentalmente (forse) la leggenda metropolitana della resurrezione.

Questo sfortunato combattente, per il fatto di discendere dalla famiglia degli Asmonei, si dichiarava essere il "messia" degli israeliti e di aspirare legittimamente al trono d'Isarele.
Per la cronaca, egli non fu NE' il primo NE' l'ultimo a dichiararsi tale !
Sorte comune a tutti fu quella di morire di morte violenta. (Gesù il nazareno, che si definiva anche lui "unto", cioè "messia", finirà lapidato nella città di Lydda !)
Nella prima metà del II secolo si svilupparono eventi di cui si può intuire la motivazione ed il risultato.
A fronte di ciò, al "crocifisso" del culto antiocheo (il quale venne definito "dei cristiani") vennero "appiccicate" l'immagine e le gesta, nonché i famosi "detti", del personaggio
Gesù il nazareno/Simon Mago !

Note:
(1) Sebbene non siano noti i motivi che spinsero Gesù il Nazareno ad abbracciare il culto di Dioniso/Bacco, possiano ipotizzare che ciò possa essere stato determinato dal suo desiderio di assurgere nell'Olimpo dei "figli dell'uomo" deificati: come appunto fu per Dioniso.
Per raggiungere tale risultato egli imparo' ad operare "magie": praticamente ad escogitare dei trucchi, con "coattori", e ricorrere estensivamente all'uso dell'ipnosi. Tutto questo egli lo imparò, molto probabilmente, in Egitto. E' tuttavia probabile che ad egli venne in mente di utilizzare tale "magie", per spacciarsi per un dio "incarnato", DOPO aver imparato le magie "egiziane".
Questo è quanto si intuirebbe dalle registrazioni talmudiche e dall'opera "Del discorso veritiero" del filosofo Celso.

Un altro aspetto interessante su cui riflettere è rappresentato dal fatto che dalle registrazioni talmudiche si evincerebbe che egli, quando era ancora un giovane nazareno, soffrisse molto nel sentirsi definire un bastardo (mamzer, in ebraico) o "il figlio della prostituta". Non è escluso, dunque, che fu per un motivo di rivalsa psicologica che egli decise di percorrere la via del "mago-Dio", in quanto la cosa lo gratificava particolarmente sul piano esistenziale, ed inoltre doveva procurargli un confortevole introito economico, legato soprattutto alla vendita di oggetti "sacri".
 

PARALLELI fra il GESU’ il "CRISTO" dei CRISTIANI ed il BUDDHA




La nascita di Siddharta Gautama (il Buddha, nato circa nel 560 a.C.) fu annunciata al padre da spiriti angelici: i “Deva”, la madre rimase vergine, un profeta predisse la sua futura grandezza, digiunò per quarantanove giorni, lo spirito del Male lo tentò, compì guarigioni miracolose, fondò un gruppo di dodici seguaci, sfamò molte persone con un solo pane, un suo discepolo camminò sull'acqua, Devadatta cospirò per ucciderlo (con trenta arcieri), fece un ingresso trionfale nella sua città natale e la terra tremò alla sua morte.

mercoledì 28 novembre 2012

LA MAGIA, OVVERO IL VIAGGIO DELL'ASTRONAUTA AI CONFINI DELLA SUA MENTE...!!!


Ho pubblicato la scena del viaggio astrale di 2001: Odissea nello spazio, perché rappresenta esattamente quello che penso riguardo al nostro multiverso interiore e i mondi che lo popolano.
L'astronauta si immerge nel macrocosmo per ritrovarsi dentro il microcosmo della sua mente, che è al tempo stesso ESTERNO e INTERNO, e ai confini della ragione sono due mondi o due rappresentazioni che coincidono in un punto ZERO (ZEN) METAFISICO, dove esistono contemporaneamente i punti di vista dell'osservatore e della sua proiezione, dove il soggetto è regista, attore e film, dove il ciclo eterno di vita, morte e rinascita, compie il suo circolare percorso infinito...
Un viaggio affascinante e inquietante, dove l'uomo ritrova se stesso, percependosi sia individualità che totalità, e modella il suo mondo essendone sincronicamente plasmato, lo crea contribuendo a crearsi.
Il viaggio come risveglio e riscoperta della sua anima/psiche, come "naturale iniziazione", come consapevolezza e presa di coscienza della sua luce interiore e capacità creativa di infinite possibilità.
Mentre il Monolito rappresentava l'ignoto arcano, il totem archetipico oracolare, un demiurgo che si ergeva a SUPER-IO collettivo, un modello di matrice capace di evolvere l'uomo primitivo da singolo abitante della terra a componente di un'atavica società delle origini, donando il libero arbitrio, dove il più forte diventava il sacerdote e capo tribù assoluto, il viaggio astrale dell'astronauta mostra l'elevazione dell'uomo da oggetto a soggetto creatore dello stesso LOGOS monolitico, divenuto, infine, sua espressione proiettiva inconscia o sua presa infinita di coscienza. Quindi percependosi non solo come proiezione del TUTTO, ma come creatore attivo della sua/nostra realtà.
Riflettendosi attraverso lo specchio, il viaggiatore scopre la sua solitudine cosmica ma al tempo stesso la grandezza della sua OPERA, la sua eterna circolarità, dove nascita e morte si alternano sovrapponendosi e sovrapponendolo.

Questa introduzione spiega cosa intendo per vera MAGIA, non intesa in un'accezione iniziatica che è molto più complessa e trasversale, quindi la terminologia sarà volutamente dicotomica...
Il MAGO cosiddetto "BIANCO", è colui che conosce le potenzialità dell'uomo e attraversa la vita terrena in una perenne tensione evolutiva fisica e spirituale, può usare le sue forze interiori per il bene personale e collettivo, è colui che proietta l'IMMAGINE e possiede lo specchio della sapienza.
Il MAGO cosiddetto "NERO", invece, è colui che esercita potere sulle persone attraverso lo stesso tipo di conoscenze, ma CONTROINIZIANDOLE per influenzare la realtà e per fini personali.
Ovviamente questa contrapposizione è fittizia ed esotericamente scorretta, ma vuol essere solo un esempio profano per far comprendere diverse tensioni e visioni.
Oggi questo modello può essere rappresentato dall'eccessivo modernismo tecnologico, tanto amato e usato da tutti, incarnato nell'oracolo TV e in tutti i nuovi MEDIA, che fungono da altari virtuali e confessionali digitali, strumenti di proprietà di coloro che portano avanti la tradizione ancestrale religiosa del comando, funzione sacerdotale che si adatta ai tempi e ai TEMPLI che contribuisce a plasmare durante il suo cammino millenario.
Fin da primo umanoide che usava come scettro un osso di mucca sbranata per elevarsi dai suoi simili, passando per la croce e la spada del recente passato, fino a oggi dove impera il controllo elettronico, la virtualità spersonificante, oltre alla conservazione della croce e della spada, come monito e simulatore di ruoli sociali...
Non mi interessano le invocazioni rituali riguardo entità dell' astrale, come fossero abitanti di un altro mondo fuori dal nostro, attraverso formule segrete e codici linguistici occulti per influenzare la realtà, penso semmai che, pur esistendo nella letteratura magica antica, siano forme pensiero consolidate nei secoli, funzioni cerimoniali ed EGREGORE alimentate nel tempo e cristallizzate attraverso SIGILLI energetici, atti a rafforzare l'IDEA da realizzare, una sorta di auto-convincimento, dove l'effetto placebo diviene un paradigma di autostima per convogliare energeticamente l'immagine da CREARE e proiettare. L'insieme di quelle energie scevre e libere da altri pensieri, tutte concentrate verso un obiettivo, ma non perché questo processo sia empiricamente una arma diretta come un fucile puntato alla testa, ma per CREDERE che lo sia, quindi un'armatura eterica che permette di percepirsi POTENTI, o farlo credere di essere, che poi è la stessa cosa perché di fatto esse prendono vita...
Codificazioni degli istinti rituali delle civiltà passate, usate come preghiere, come lavaggi eterici per ritrovare la luce o il buio interiore !!!


La psicocinesi, ovvero la "possibilità" di influenzare eventi attraverso l'energia emotiva delle persone, ci consente di capire che il potenziale della MENTE è molto più vasto di quello che si pensa comunemente, ma è anche da considerarsi come effetto naturale di un processo di causa ed effetto sul caos quantico prodotto dall'energia di persone che CREDONO alla stessa egregora, vittime o carnefici della stessa emotività, dello stesso desiderio o paura. Possiamo comprendere che tutto ciò che si modifica avviene per nostra volontà creatrice inconscia o per la condivisione dello stesso sogno collettivo...
La paura creata da un attacco terroristico, veicolata su scala mondiale, muove energia e diviene un rito nero condiviso, un sigillo che prende vita e che può essere eteroguidato dall'alto per scopi rieducazionali.
Il ritualità è una sospensione momentanea dalla matrice, una forma di meditazione rovesciata e/o differente per ritrovare noi stessi e la forza primordiale, un'apparente rinascita, un po' come il sonno rispetto la veglia, una necessità naturale fisiologica, un ritornello da cantare che ci isola per un attimo dal mondo e ci dona pace, quindi contribuisce a formattare l'esistenza su parametri universali circolari, un cerchio magico.
Il rito quotidiano del vivere è un ottimo esempio di esercizio di MAGIA, inteso nella sua logica esplicazione temporale, è un po' come fermare il tempo all'interno del tempio interiore, e dominare gli eventi scaturiti dalla nostra energia, già presente DENTRO e non FUORI dalla mente...
Il viaggio personale iniziatico può far paura e se i riti possono rappresentare l'alibi per la conservazione di privilegi antichi, il loro superamento, al contrario, rappresenta la  metabolizzazione del dogma in conoscenza e consapevolezza; l'uccisione mitica del PADRE fa parte dell'evoluzione umana ed è una necessità primaria contemplata in natura, un meccanismo utile alla crescita spirituale e sociale dell'uomo. La magia nera, intesa profanamente come negativa, invece, tende ad alimentare il pensiero magico e le credenze religiose del suddito, lo astrae dal mondo ma gli impedisce di camminare con le sue gambe, necessita FEDE in chi la esercita, ma questo avviene in tutte le declinazioni di sapore religioso.
Come una catena invisibile lega il prigioniero alla sua gabbia, il FEDELE accetterà le forme pensiero ereditate e tramandate dall'ORACOLO, negandosi proprio quel viaggio ASTRALE INTERIORE che KUBRICK narrava come possibilità di conoscenza del SE' SUPERIOR.
Come la religione, la magia nella sua accezione negativa, è l'arte di farsi percepire ALTI negando la luce per produrre luce. E questo è il motivo per il quale i potenti vorrebbero dominare le forze magiche, plagiati anch'essi a credere sia possibile farlo...
L'EGREGORA creata dal sacerdozio ancestrale, in questo caso, diventa a sua volta dogmatica trasmutandosi in anti-MONOLITO per gli stessi che la praticano.

UNA VOLTA CREATO IL RITORNELLO, ESSO PRENDE VITA, COME SPECCHIO RIFLESSO DELLA NOSTRA VOLONTA' CREATRICE, ESSO MODELLA LA NOSTRA STESSA VOLONTA' ALLA NECESSITA' E AL BISOGNO DI ALIMENTARLO, COME AVVIENE IN GRANDE SCALA PER LA VITA E LA MORTE, UNA VOLTA CHE CONTEMPLIAMO LA SUA ETERNA CIRCOLARITA'...
UN SERPENTE CHE SI MORDE LA CODA...
L'UROBORO !!!







martedì 20 novembre 2012

IL POTERE DELLA MAGIA, OVVERO FAR CREDERE CHE LA MAGIA ESISTE... IN PRIMIS A CHI LA PRATICA !!!



Questo articolo nasce come risposta e volontà di allargare il discorso sulla MAGIA, riguardo all'ultimo interessante post di Paolo Franceschetti...
Sono contento che lo abbia pubblicato, anche se già prevedo critiche di certi complottisti cattolici, e sono contento mi abbia dato INDIRETTAMENTE l'input di scrivere qualcosa sulla MAGIA...
Nasce inizialmente come commento al suo blog, ma essendo troppo lungo e complesso, ho deciso di pubblicarlo direttamente sulla mia pagina...
Non me ne voglia... ;-)
Potrebbe essere un inizio dialettico su un argomento tanto ostico e difficile, ma sempre molto affascinante e potrebbe essere sviluppato inprogress da tutti i lettori interessati...

Sono d'accordo con Paolo su quasi tutto l'articolo che ha scritto, a parte la raffigurazione del Cristo e di DIO che, secondo me, è ancora spiegata in senso troppo antropomorfo, anche se forse volutamente per farsi comprendere meglio dai commentatori, e sulle energie che pervadono l'universo, anch'esse antropomorfizzate e collocate solo all'esterno della nostra psiche...
Non ho ancora letto Magick di Crowley, anche se conosco diverse biografie e libri che riportano i suoi studi, ma conosco bene Dion Fortune, Is-rael Regardie, Shurè, Jodorowsky, i 4 saggi sulla magia della GOLDEN DAWN e tante pubblicazioni del Cerchio 77 sulla medianicità, sullo spiritualismo e affini, per non parlare della biblioteca paterna murata di libri della serie: " I MIEI VIAGGI FUORI DAL CORPO"..."IL CRISTO VERO"...ecc... :-)
Mi ha sempre interessato fin da piccolo, ancor prima di divenire "complottista", l'aspetto magico e religioso della vita e sono abituato a ragionare in affinità al pensiero magico, sono ANCH'IO, ANALOGICO prima che LOGICO...

Ho conosciuto in vita mia ben 4 persone con queste sensibilità, sono stato assai fortunato, forse non a caso...
1-Una materializzatrice, ovvero una medium che ha creato dal nulla una minuscola rosa mariana di natura "aliena" (l'oggetto è attualmente sotto osservazione in laboratorio, nel silenzio stampa più profondo, e non è stato identificato attualmente come materiale esistente sulla terra)... Su questo fenomeno non mi esprimo perchè non sono in grado di dare una spiegazione sensata, penso che forse certe capacità medianiche riescano anche a contemplare la possibilità di creare oggetti o forme, oppure è una straordinaria imbrogliona...
2-Una sensitiva che leggeva il pensiero senza mai sbagliare, oltretutto su argomenti e su cose private...
3-Una veggente che ha previsto 15 ANNI FA fino ad oggi senza il minimo errore, la mia vita affettiva, con tanto di date e persone, loro caratteristiche, ecc...
4-Una mia ex che poteva descrivere minuziosamente vita, morte e miracoli, di persone che solo io conoscevo e di cui lei ignorava l'esistenza, il tutto senza alcun informazione di base...
(Delle ultime tre sensitive sono stato più volte osservatore diretto e posso affermare con certezza le loro doti, invece della prima non direttamente e in prima persona, ma attraverso il racconto di familiari... e sono tutt'ora incredulo).

Ho capito negli anni che esiste tanto, tanto altro, ma ho capito che QUEL TANTO ALTRO, non RISIEDE FUORI DALLA NOSTRA PSICHE/ANIMA... Gli esoteristi, i religiosi, gli studiosi dell'occulto, in genere, anzi sempre, tendono a fuorviare e ad antropomorfizzare tutto ciò che non conoscono, sia esso pura fantasia che ALTRO SCONOSCIUTO MA ESISTENTE, magari etichettato come OGGETTO METAFISICO...
Tendono a vederlo SEMPRE, SEMPRE FUORI, mentre i materialisti lo negano...
Io voglio solo ricordare che il cosiddetto ALTO DEI CIELI, sarebbe il nostro mondo intimo interiore, quello veramente infinito, e l'azzurro di tale cielo sarebbe poi l'inconscio...
In virtù di questo, tutti i fenomeni medianici, come la sincronicità di eventi, la chiaroveggenza, certe sensibilità, fino a forme MUTANTI estreme di materializzazione (sempre con il beneficio del dubbio), esistono in rari casi, ma nascono SEMPRE E SOLO DALL'INTERNO DEL NOSTRO CERVELLO.
Il nostro cervello, in potenza, può sviluppare molti poteri oggi chiamati metapisichici o metafisici, ma reali a tutti gli effetti, BASTA APPUNTO CREDERCI e contemplare certe sensibilità...
Ovviamente, solo pochissime persone sono in grado di riesumare queste latenze relegate in fondo al nostro subconscio e questo talvolta a causa della religione e alla credenza di un DIO ANTROPOMORFO che esiste solo per motivi materialistici e poco spirituali, o a causa di un certo scientismo supponente... Ma può capitare anche che sensitivi siano fortemente credenti e/o spiritualisti consapevoli e utilizzino questa energia per riattivare potenze sopite dalla materia...
Le vie sono diverse ma esclusive...

Tutto questo per dire che quando noi riusciamo a prevedere il futuro o apparentemente a credere di modificare il futuro, in realtà ci sintonizziamo, proprio come una RA-DIO, su frequenze DIFFERENTI di NON-TEMPO, dove i nostri futuri sono già "stati scritti", o meglio, dove esiste un tempo zero e, passato e futuro, convivono e coincidono in un eterno presente. Semplicemente sono espressi su vibrazioni più sottili, altri canali di trasmissione, altre frequenze...
Quindi, IN REALTA', noi non creiamo proprio un bel nulla, nessuno modifica con il pensiero niente, infatti, psicomagia di Jodorowsky, vuole più che altro spiegare in senso ermetico, la sincronicità Junghiana che parla appunto di questo.
Attenzione però... In assoluto in un tempo metafisico, già risiedono in potenza le informazioni della vita del mondo, ma contemporanemanete siamo noi a crearla giorno per giorno senza alcuna magia e nulla è predeterminato, per capire ciò bisogna fare uno sforzo di pensiero astratto, che poi così astratto no è... Noi creiamo il nostro futuro, ma qualunque esso sarà, bello o brutto, in un non tempo interdimensionale (INTERNO) è già esistente, perchè esso è un tempo circolare, simile ma non uguale al vissuto del mondo onirico, dove non esiste ne inizio ne fine oppure un tempo espresso diversamente da come è percepito nella vibrazione quantica materiale terrestre, QUINDI CIRCOLARE...
CIRCOLARE significa INFINITO, OVVERO DENTRO IL "FINITO", e appunto come NELL'ALTO DEI CIELI, SOPRA SIGNIFICA DENTRO...:-)



Il mondo quantico del DIGITALE può servire come esempio empirico per capire il concetto:" un CD di musica rappresenta il nostro "destino" per intero, in esso sono già scritti gli eventi e numericamente sono un codice, quando viene rappresentato, ovvero suonato, esso ci mostrerà un'inizio e una fine del brano o di vari brani, che in assoluto, o relativamente all'interno del file, sono tutti in un eterno PRESENTE, nell'algoritmo che rappresenta un punto zero di PRESENTE, che poi una volta suonato trasmuta in tempo binario percorso, quindi con un inizio e una conclusione...
La nostra sensibilità MEDIANICA, ci mostra il MONDO oltre al labirinto materiale, e possiamo avere la LUCENTEZZA della visione d'insieme degli accadimenti o avvertire cose che poi si realizzeranno, ma non perchè le abbiamo create NECESSARIAMENTE NOI, ma perchè le abbiamo GIA' viste DENTRO, per quello che l'uomo in natura ha relegato come difesa inconscia tali poteri nell'armadio dei ricordi e solo pochi ne hanno le chiavi, si comprometterebbe il karma e il destino del mondo, è un antivirus previsto da MADRE NATURA...
E sempre di INTERNO, si parla riguardo alle cosiddette energie cosmiche da convogliare e dirigere...
In realtà, nessuno convoglia proprio un bel niente, sarebbe bello, ma non esiste...
Semmai ALCUNI "ritrovano" e vedono, cose che pensano siano la loro modifica della realtà, ma attraversano anch'essi questa valle di lacrime, e semplicemente hanno PIU' GRADI PER VEDERE "L'ALTRO" CHE AI COMUNI MORTALI, SFUGGE !!!

Il sogno e il mondo onirico, ci mostrano come la MAGIA sia dentro NOI e mai fuori...
Quindi, se io crederò fortemente di ammalarmi causa MAGIA NERA, state sicuri che il placebo funzionerà, perchè il mio cervello risponderà al mio desiderio/PAURA, ancor meglio se avrò un IO FRAGILE E DESTRUTTURATO, perchè sarò geograficamente attiguo al basso astrale, che in ultima analisi, è solo dentro noi come l'inferno e il paradiso, tutti i suoi angeli e demoni, personaggi e facce della nostra realtà inconscia e non abitanti di ALTRA SEDE...
Gli angeli, i demoni, le figure mitologiche, sono solo il PANTHEON del nostro mondo interiore, e non terre aliene o ESTERNE...Sono la famosa terra di mezzo, tanto trattata nella letteratura fantastica...
Sono raffigurazioni allegoriche della decrizione dei nostri archetipi interiori, nostri personali e dell'inconscio collettivo che rappresenta l'unione di tutte le menti come in una sorta di RETE animica...
L'interdimensionalità, è il passaggio neurorale del nostro io fisico FINITO con il nostro mondo interiore INCONSCIO infinito, l'unico mondo infinito, perchè quello fisico è per assunto finito, PROPRIO IN QUANTO FISICO E "PROIETTATO", cioè materialmente esistente... SEMMAI INFINITAMENTE GRANDE, SAREBBE PIU' CORRETTO AFFERMARE.. :-)

Riassumendo... Esistono persone con determinate capacità, in potenza presenti in ognuno di noi, sono rare e molti sono i falsari, soprattutto quelli famosi e narrati dalla letteratura e dai media...
Le forze e le energie NERE, ROSSE O BIANCHE, risiedono dentro di noi e non fuori...
I personaggi archetipici delle religioni e le forze evocate dalle dottrine esoteriche, sono parte di noi, parti del nostro universo ANALOGICO INTERIORE, ed evocarle attraverso la ritualità di una preghiera o di un rito di sangue che poi sono entrambe espressioni di MAGIA NERA, significa riattivare determinati pattern INTERNI e mai esterni; infatti bisognerebbe semplicemente vivere la vita materiale ed è forse per questo motivo che siamo incarnati in questo film...
La religione, infatti e non a caso, ha nei secoli, per ovvi motivi di plagio e di comando, PROIETTATO DIO all'esterno del nostro inconscio, creando un demiurgo NERO straniero, che in realtà sarebbe simbolicamente e religiosamente parlando SATANA, avendo appunto caratteristiche di CREATORE dogmatico e SIGNORE del potere... Questo processo controiniziatico, è servito e serve anche con lo scientismo più ignorante, a delegare FUORI la nostra divinità...
Mentre noi siamo già D'IO e non dovremmo mai pregare o essere il DIO religioso antropomorfo e proiettivo proiettato, avatar che farebbe le veci totemiche della nostra luce interiore, quindi un assunto di MAGIA NERA del basso astrale di uomini che odiano gli uomini...
Cristo è Lucifero, ovvero l'angelo caduto dal cielo per illuminarci, quindi Lucifero, nell'accezione CRISTICA INIZIATICA CATARA e non controiniziatica temporale materialista che ne ha dato un valore di "satanico", come il DIO egregora, demiurgo creato ed eretto a controllore dell'anima...
Tutto è sempre ribaltato e controiniziato, spesso se si parla di POTERE COSTITUITO...
La stessa esistenza di Cristo non è affatto reale ma anch'essa mitologica e "istruttiva", rappresenta l'iniziazione naturale dell'uomo, e la sua morte a 33 anni, non a caso come il grado di Maestro massone, sarebbe la sua trasmutazione in ALTRO, LA SUA EVOLUZIONE SPIRITUALE...

Cristo è un libretto sacro delle istruzioni del vivere, e non persona fisica, idem tutte le altre figure similari religiose; è sicuramente esistito un nazareno rivoluzionario all'epoca, ne sono magari esistiti tanti, ma la sua divinizzazione è proprio la prima EGREGORA di magia nera e di plagio sulle masse creata dall'ORACOLO MILLENARIO. Infatti venne divinizzata la sua figura, che magari aveva solo un valore rivoluzionario e carismatico, proprio per destabilizzare e metabolizzare tanta opposizione sociale al sistema di quel periodo storico, così lo si è stravolto, divinizzandolo per ovvi motivi politici, introiettando il sentimento antagonista nascente, facendolo poi divenire RELIGIONE DI STATO, come succede anche oggi nella politica, con vari metodi di coercizione... Una forma di cooptazione simbolica per sminuirne i connotati rivoluzionari... Ma questo poteva riguardare un'eventuale e storico Gesù, mentre la figura cristica appartiene a tutti i grandi iniziati e rappresenta, come in piccolo nella muratoria, il grado di elevazione spirituale personale e non il figlio di un dio antropomorfo allegorico, QUINDI IL GRADO DI FIGLIO DI D'IO, OVVERO DELL'UOMO...:-)Riguardo a Crowley, non critico ne le sue conoscenze ne i suoi studi, fu un grande esoterista e mago, ma bisogna solo osservare i suoi partner politici, i suoi amici dittatori, i PERSONAGGI malefici che aiutava nelle loro imprese, forse illudendoli di possedere poteri o di sviluppare forze che si sognava di controllare. La sua vita, le sue abitudini, rispettabilissime e legittime, che possono renderlo anche un simpatico e fascinoso personaggio boemiano, non vanno certo nella direzione ascetica dell'iniziato, ma è anche questo il suo bello... :-)
Purtroppo, quasi tutti i MAGHI famosi, sono sempre stati vicino all'ambiente religioso, militare, politico e a quello massonico magico, non si scappa, CHIEDIAMOCI IL PERCHE' DI TALE PLAGIO???
Diffidiamo, e io lo faccio di default, di tutti i maghi che operano in politica... Perchè sicuramente sono MAGHI NERI !!!
:-)

Concludo dicendo che la magia, spesso è praticata dai potenti, al pari della religione, proprio perchè L'ORACOLO millenario, plagia in primis PROPRIO LORO A CREDERCI, come loro fanno con i loro subalterni, MA anche a creare sigilli magici interni GRUPPALI di FEDE, attraverso la ritualità che determina ordine sugli elementi, rivolti a certe dinamiche ENERGETICHE, per potenziarsi o credere di farlo; non è che se sono potenti necessariamente POSSONO farlo, forse è meglio farlo credere, come ha sempre fatto la religione per logici motivi di comando e i famosi medium dei grandi leader politici hanno fatto spesso cilecca sulle previsioni oracolari, o forse erano anche loro SOLO PESSIMI MAGHI... Talvolta i riti funzionano, alla stessa stregua di un coro di tifosi che smuove a livello energetico la squadra del cuore a vincere una partita di calcio, ma può non bastare e sono ANCHE altri gli elementi che sovrastano la forma mentis magica espressa dal rito degli ultras... Talvolta a funzionare non sono tanto le formule magiche rituali, ma il loro effetto psicologico placebo, che CREA fede e può fare miracoli, o ancora CREDERE di farli, TUTTO, INFINE, E' PERCEZIONE...
Se bastasse muovere il pensiero energetico della MAGIA NERA, per distruggere un paese, non sarebbero mai esistite guerre militari, invece pare che l'uomo necessiti ancora di strumenti EMPIRICI alquanto banali e sempre più tecnologici, e questo sta a significare quanto sia sviluppato MALE il nostro pensiero magico, solo passivamente e in termini di FEDELI del rito, atti a credere in ciò che altri vogliono farci credere...
La vera MAGIA, secondo me, è la vita stessa vissuta pienamente e consapevolmente nel quotidiano, senza troppe formule astruse e senza tanto clamore...!!!

Ergersi a sacerdote, a divinità, serve a far credere agli altri che LORO sono GRANDI e questo permette che poche centinaia di persone governino la moltitudine di 6 miliardi di soggiogati, ma basta anche farlo credere ai loro avatar politici, che in scala replicheranno queste dinamiche al popolo, un pò come succede per l'economia, UN INCANTESIMO tramandato in scala da classe agiata a quella meno agiata, MA tutti coinvolti nello stesso sistema condiviso in differenti ruoli, ruoli che potrebbero anche essere rovesciati se la vera magia, ovvero la coscienza di classe e la consapevolezza individuale e poi colletiva, fosse perseguita senza accettare acriticamente le leggi fatte da altri...
In proporzione loro sono plagiati come lo siamo noi, dalle stesse forme di fede millenaria che servono solo a creare ruoli sessuali, e non a caso si parla di magia sessuale, atti a determinare chi sta sopra e chi sta sotto, ovviamente nell'accezione dogmatica di POTERE sulla massa, e in scala sulla piramide di comando...
Semmai è la stessa EGREGORA cristallizzata nei secoli, ovvero L'ORACOLO MILLENARIO del Delta, a dettare i dogmi dei riti e delle preghiere, magari creati atavicamente solo per farsi PERCEPIRE PIU' POTENTI dalla popolazione, controllandola, (riti di sangue pubblici del passato stabilivano i ruoli sociali) e a creare le imparziali regole del gioco chiamato MONDO...
INTERNO E NON ESTERNO...
DENTRO E NON SOPRA

D'IO E NON DIO...
:-)