venerdì 24 febbraio 2012

IL LINGUAGGIO DELL'ALCHIMIA (allegorie e metafore ermetiche) PART 2°




Le operazioni alchemiche...

Si è visto che il mezzo per rivitalizzare i minerali (e l’Uomo) è il Fuoco Segreto; 
bisogna individuare quali sono le condizioni e i metodi per incorporare 
di fatto questa radiazione’nei materiali iniziali.I Maestri ricordano che l’alchimia è chiamata anche “Agricoltura Celeste” perchè l’artista deve seguire 
la Natura e i suo cicli stagionali, solari e soprattutto lunari. 

Enigmaticamente, Atorene ci tramanda che le operazioni più importanti “avranno dunque luogo con la Luna crescente,quanto più essa è vicina alla sua pienezza,preferibilmente con un cielo sereno...
la Luna non è soltanto l’evocazione della bellezza e la luce nell’immensità delle tenebre,essa costituisce anche un’emittente di onde.
Così,  come i raggi catodici divengono raggi X riflettendosi su una placca di metallo, 
i possenti raggi solari hanno delle proprietà molto diverse 
una volta che siano riflessi dal nostro satellite”.

Le stagioni sono buone a secondo del simbolismo. 
Può essere il solstizio invernale, caro al Bambinello di Natale; 
il solstizio estivo con l’emblematica figura di San Giovanni, 
battezzatore per eccellenza. 
L’autunno con la morte della natura e immagine della morte mistica; 
la primavera con il risveglio della natura e immagine del risveglio 
dell’intelligenza o iniziatica.
«I Saggi»  scrive Fulcanelli «sapendo che il sangue minerale 
di cui avevano bisogno il corpo fisso e inerte dell’oro, 
non era altro che una condensazione dello Spirito Universale, 
Anima di tutte le cose, sapendo che questa condensazione avveniva soltanto di notte, col favore delle tenebre, del cielo puro e dell’aria calma; sapendo, 
infine, che la stagione in cui essa si manifestava più abbondantemente corrispondeva alla primavera celeste, i Saggi, per tutte queste ragioni, le diedero 
il nome di rugiada di maggio».
È durante la notte ermetica (nostro buio) che si possono catturare 
o condensare le illuminazioni, che però necessitano della calma 
e purezza della psiche. Queste illuminazioni possono essere 
più abbondanti soltanto nel mese di maggio, il mese della Madonna 
o del mercurio filosofico, cioè nello stadio della terza operazione filosofale, 
quando è stata realizzata la base del Magistero e la psiche non è più 
vittima di confusioni.Nella IV Tavola del Mutus Liber,appaiono l’Ariete 
e il Toro per fare capire quale stagione sia propizia.




Otterrà,al termine di questa prima fase, una sostanza che viene chiamata calamita dei saggi,specchio dell'arte,l'aimant, che sarà in grado di incorporare il nostro 'sale' e allo stesso tempo caricare il 'sale'di energia. E'questo uno dei 'passaggi' cruciali alchemici:questo racchiude il verbo dimissum, la parola perduta,il verbo creatore...l'incarnazione di Dio nella materia.Dal vecchio drago nero,solfureo,si otterrà la Bianca Vergine,(statuetta egizia di epoca romana che rappresenta idealmente la nostra 'calamita',il mercurio dei saggi),che recherà una stella o 'artiglio del grifone'(e indicherà all'artista che sta procedendo sulla strada giusta). E' paragonabile al motto "in hoc signo vinces"(in questo segno, vincerai)

Vediamo ora i nostri due protagonisti iniziali sublimati,la vergine e il prete,ma dov'è finito il prode cavaliere,che -armato della sua spada di ferro-aveva affrontato il drago nero e aveva attirato su di sè lo zolfo arsenicale liberando la vergine metallica?

Il fatidico 'lingotto'ottenuto,separato in due da un colpo di martello,rivela una parte bassa,lucente e più pesante,quindi raccolta sul fondo dello stampo che raccoglie la fusione e una parte più alta,nerastra,uno scarto solforoso che è chiamato caput mortuum, la testa morta,che è più leggera ed occupa la parte più alta del cilindro...il principio maschile,igneo,si è installato nella terra(il caput).Esso non è inservibile,anzi costituirà uno dei punti cruciali delle successive operazioni.

Le due nature dovranno essere nuovamente unite.Dalla testa morta dovrà rinascere lo Spirito divinizzato. Allegoricamente, l'Horus egizio nascerà dal dio Osiride morto; dal sacrifico diGesù sulla croce,dipenderà la sua divinizzazione e la Redenzione dell'umanità.La croce è simbolo del crogiolo alchemico,dove la materia viene purificata e spiritualizzata.

A queste operazioni, lungamente ripetute,gli alchimisti danno il nome di aquile o sublimazioni:allegoria della potenza dell'aquila che porta la preda fin sopra le alte vette,così il potente 'cavaliere' ha saputo portare in superficie la Bianca Vergine che si nascondeva all'interno del Drago Nero Solfureo(ovvero ha separato la Luce dalle Tenebre,lo Spirito dalla Materia).

La separazione della prima opera deve ora divenire unione delle due opposte nature per dare origine all'androginia,la perfetta fusione tra maschio-femmina,tra Dio e l'uomo, che provoca la morte della nostra dimensione materiale.Questo nuovo 'prodotto',che in alchimia si chiama rebis, la cosa duplice,è il risultato della seconda Opera. Allegoria tratta dal "Rosarium Philosophorum",di Amsterdam: rappresenta l'androginia.Notare i neri corvi,l'aquila delle sublimazioni,la lepre terrestre e il pipistrello volatile...

Allegoricamente è il bambino divino,partorito dalla Vergine mercuriale,chiamato in molti modi: remora,Hermes,pesce,mercurio filosofico (da distinguersi dal mercurio dei saggi che lo ha generato)...

Ora,il nostro prodotto,chiamato anche uovo filosofico,deve essere sottoposto alla terza prova,quella del fuoco. Incessantemente,la nostra materia continua ad incorporare l'energia 'radiante'perciò aumenta notevolmente di peso. L'alchimia è chiamata anche Arte della Musica perchè in questa fase si producono sette suoni,sette sibili in scala armonica crescente che indicano il buon andamento delle operazioni.Su di esse l'artista deve modulare il 'fuoco'adattandolo in perfetta armonia con il cambiamento delle note.Visivamente,gli è impedito di vedere cosa accade nel suo 'composto' poichè sulla superficie è comparsa una sorta di crosta calcarea,il 'guscio dell'uovo'appunto.

Il discepolo di Fulcanelli,Eugene Canseliet così descrive l'emozione della fase finale:"Dunque, grazie a queste note, voi seguite il procedere della grande cozione fino alla pietra al rosso. Voi seguite così il passaggio dei pianeti, dei colori...l'uovo si apre, il guscio si spezza e allora appare, tra le ceneri...il rubino centrale.E' la pietra. La sua forza può essere molto differente. In seguito la si moltiplica, per aumentare la sua forza, con il mercurio che si è messo da parte a questo scopo".



La pietra filosofale


I collegamenti con i quattro elementi,le quattro stagioni,i quattro momenti del giorno,le quattro età dell'uomo suggeriscono la ciclicità dell'opus alchemico,che ha per simbolo la RUOTA o l' OUROBOROS,il serpente che si morde la coda,come osserviamo   in questa iconografia tratta da Synosius, trascrizione di Theodore Palecanos(1478), Parigi, Biblioteca Nazionale: con questo simbolo l'immaginario pagano volle rappresentare il perpetuo moto del mondo, l'unità del Tutto (il cerchio) che si dispiega nella molteplicità delle trasformazioni cicliche( per le sue spire,il serpente è simbolo delle fasi lunari) per tornare poi sempre in sè stessa(la congiunzione della coda con la testa), conciliando così l' apparente contraddizione tra l' "uno" e il "molteplice".

Le fasi dell'opus'alchemico sono -a seconda dei trattati-da tre a cinque,ma più comunemente quattro:nigredo('putrefacio')=fase della materia al nero,grezza,assimilabile al piombo,all'uomo materiale; albedo=contrassegnata dal colore bianco(la vergine bianca,la mente nobilitata); la fase 'citrinitas',contrassegnata dal giallo(l'uovo filosofico); 'rubedo'=corrisponde al rosso e all'oro o pietra filosofale;talvolta è la 'viriditas',corrispondente al verde,colore della vegetazione e della vita.

Le quattro fasi simboleggiano un 'sistema'simbolico e ciclico,di cui l'alchimia diventa il cardine,compendiando in sè, e a sè subordinando, ogni altra quadripartizione antropologica e cosmica.

Alla 'nigredo'corrisponde l'elemento terra, la notte, l'inverno, la vecchiaia e la morte,la malinconia.

All' "albedo" corrisponde l'elemento acqua, l'alba, la primavera, la fanciullezza e l'umore flemmatico.

Alla 'citrinitas'corrisponde l'elemento aria, il meriggio,l'estate,la giovinezza.

Alla rubedo l'elemento fuoco, la luce limpida dell'autunno e del tramonto,la maturità,la luce dell'illuminazione.

L'impresa va sempre ripresa da capo e ripetuta:dalla maturità(il culmine)si ricade nel punto più basso,nell'inverno, la notte,la vecchiaia e la morte,l'interramento e la putrefazione.Ma questa ciclicità è garanzia rasserenante perchè dall'inverno si risalità alla primavera,dalla notte all'alba,dalla morte ad una nuova rinascita(Martin Lutero vedeva nell'opus alchemico il simbolo stesso della resurrezione).


Gli alchimisti concordano da migliaia di anni che il Grande Magistero porta all'acquisizione di una triplice corona regale, al conseguimento supremo,cosiddetto donum dei(ottenuto da pochissimi Adepti nel corso dei secoli),all'ottenimento della pietra filosofale,detta anche rubino dei saggi,una polvere rossa e granulosa che viene ottenuta al termine della Terza Opera dopo un procedimento lungo e difficoltoso.

Il donum dei o pietra filosofale contiene  in sè tre proprietà per colui che la consegue:-la panacea o medicina universale(la pietra disciolta in un liquore alcolico produrrebbe l'elisir di lunga vita che,ingerito,è in grado di guarire qualsiasi malattia e di conferire l'Immortalità); la seconda è l'acquisizione dell'onniscenza o scienza innata che gli permette di prendere consapevolezza del passato,del presente e del futuro, del bene e del male(cogliere esattamente il  biblico frutto dall'albero della Conoscenza, secondo le regole): il raggiungimento di questo stato è lo scopo supremo della creazione, ovvero l'incarnazione dello spirito divino nella densità della materia; la terza proprietà della pietra è quella trasmutativa, la meno importante ma quella più ricercata dagli avidi e che ha colpito maggiormente l'immaginario popolare: è la capacità della pietra di trasmutare -a sua volta-altre porzioni di metallo in oro.La forma assunta a questo scopo viene chiamata polvere di proiezione,la pietra viene anche chiamata tintura per il suo potere di tingere i metalli vili.Da ciò deriva l'enorme potere di arricchimento detenuto dall'Adepto,che egli userà per scopi strettamente umanitari, avendo egli sviluppato  un senso morale parallelo all'elaborazione della pietra e costituendo anzi unaconditio sine qua non per la riuscita finale.



 

 XV Tavola del Mutus Liber:l’apoteosi. La coppia rappresenta le due nature,sole e luna,che unendosi hanno dato vita allo stato divinizzato,alla ‘pietra’. La metafora ricalca le vicende di ERCOLE,che è rappresentato imberbe ed inesperto giacente a terra(sotto). Attraverso le dodici fatiche si è trasfigurato(in alto) nel saggio barbuto e chiaroveggente (la scritta dice ‘Oculatus abis’) che ha raggiunto la coscienza divina e la vita eterna. In mano tiene due rose:bianca e rossa del magistero,mentre la scala è distesa a terra poichè inservibile,ormai: egli ha scalato la vetta e raggiunto lo stato Supremo di Coscienza.
*l’immagine di apertura mostra la coppia di Adepti che ha ottenuto la ‘pietra’,simboleggiata dal Mercurio dei Saggi ( nella fiala centrale); la loro raccomandazione è contenuta nella scritta:leggere, rileggere molte volte i Testi; dopo aver lavorato, alla fine si potrà trovare la ‘pietra’ , sul segreto della quale occorre tacere. Perchè solo chi persevera con pazienza e onestà morale alla vera Conoscenza di sè stesso, potrà riuscire nell’Impresa, guidato dall’Illuminazione Divina.
Leggende, miti universali, fiabe...nascondono un significato alchemico specifico,le cui chiavi le detiene solo colui che è in grado di decifrarlo. Così, perfino l’ingenua fiaba di Biancaneve assume un’interpretazione del tutto ‘diversa’ da quella cui siamo abituati.Biancaneve incarna la giovane Vergine,la miniera d’oro.I sette nani o gnomi(dal greco gnosis=conoscenza) sono l’aspetto della materia minerale nei suoi sette prolungamenti(i 7 metalli planetari)ed ognuno ha l’aspetto e il carattere del pianeta che lo domina:Saturno, la Luna,Venere,ecc.Ma è il saturnino (Brontolo)a fornire i maggiori servigi al gruppo e a salvare la situazione in molti casi.Biancaneve è consegnata dalla malvagia regina al cacciatore Verde perchè la faccia morire.Ma si tratta di una morte apparente causata dall’ingestione della mela avvelenata e in seguito la giovane Vergine sposerà il Principe dei suoi sogni che è giovane e bello.Egli incarna il nostro Mercurio Filosofale(negli antichi miti, Mercurio aveva come attributo una eterna giovinezza nel volto e nel corpo).Dall’unione del Mercurio e della Vergine(il principe e Biancaneve) nasce la conclusione di tutte le fiabe: vissero felici e contenti ed ebbero molti bambini...La moltiplicazione ermetica ottenuta grazie alla Pietra, risponde all’insegnamento della Genesi”Crescete e moltiplicatevi”.

(Ricerca Raccolta da Marisa U.)

LINKS UTILI:
Del sito http://www.airesis.net/ArsRegia/ArsRegia.htm segnalo la pagina relativa ai LINK che si occupano di Alchimia ed esoterismo,affrontate in maniera esaustiva, seria e scrupolosa:
http://www.airesis.net/links/links%20alchimia.htm

Dove trovare testi interi di alchimia e materiale bibliografico:
http://www.levity.com/alchemy (sito in inglese)

http://www.farneti.it/AlchimiaTesti.asp (in italiano)
Per approfondire i lavori della tradizone ermetico-cristiana, il link della biblioteca fondata da J.R.Ritman, nel 1957:
http://www.ritmanlibrary.nl (sito in inglese)

 Per visitare virtualmente il museo di Kutna Hora ( 65 chilometri da Praga), totalmente dedicato all'alchimia:http://www.topica.com/lists/alchemy.museum (sito in inglese)
Altri link: (in italiano)
http://www.cronologia.it/mondo42a.htm
http://www.esonet.org/pg/alchimia.htm
http://www.stregoneria.it/indicealch.htm
http://www.riflessioni.it/lettereonline/natale_tradizioni.htm


32 commenti:

  1. Da Lettera di Giovanni Pontano sul "Fuoco Filosofico", introduzione, traduzione e note di Mario Mazzoni, Atanor. La "Lettera sul Fuoco Filosofico" di Giovanni Pontano è scritta in latino e in caratteri paleografici; ne diamo la traduzione che è la prima nella nostra lingua:

    “Io Giovanni Pontano ho percorso molti paesi per conoscere qualche cosa intorno alla pietra filosofale, ma girando quasi tutto il mondo ho trovato soltanto degl’imbroglioni e non dei filosofi. Tuttavia studiando sempre e moltiplicando le prove ho trovato la verità; ma dopo essere riuscito a conoscere la materia, sbagliai infinite volte prima di trovare la vera operazione e la pratica.
    cont...

    RispondiElimina
  2. Dapprima incominciai a far corrompere questa materia per nove mesi e non trovai nulla. La misi per qualche tempo in bagno e parimente errai. La posi per tre mesi in fuoco di calce e similmente operai male. Poi la trattai con ogni genere di distillazione, come dicono, o piuttosto sembra che dicano, i filosofi quali Geber, Archelao e quasi tutti gli altri. Finalmente tentai di compiere il soggetto di tutta l’arte alchemica con tutti i mezzi che sono pensabili, che si fanno per via di fimo, e del bagno e delle ceneri e per altri fuochi di vario genere che si trovano nei libri dei filosofi; ma non trovai nulla di buono. Perciò per tre anni di seguito studiai non nei libri dei filosofi, salvo il solo Ermete le cui parole più brevi comprendono tutta la pietra, per quanto egli parli oscuramente del superiore e dell'inferiore, del Cielo e della Terra. Il nostro istrumento dunque deduce essere nella materia e non nel primo, né nel secondo e non è fuoco di fimo, né fuoco di bagno, né di cenere, né degli altri fuochi che i filosofi han posto nei loro libri.
    cont...

    RispondiElimina
  3. Quale è dunque quel fuoco che perfeziona tutto dal principio alla fine? Certo i filosofi l’hanno tenuto segreto; ma io voglio rivelare le proprietà di codesto fuoco insieme col compimento di tutta l'opera. La pietra filosofale dunque è una e si chiama in più modi; prima che tu la riconosca ti sarà ben difficile. Infatti è acquea, aerea, ignea, terrea, flemmatica, sanguigna, malinconica, collerica, è anche sulfurea ed è parimenti argento vivo. E ha molte proprietà felici, che per opera dell'altissimo Dio si convertono in vera essenza mediante il nostro fuoco. E chi separa qualche cosa dal soggetto, ritenendo che ciò sia necessario, quegli per certo non ne sa nulla di filosofia, perché ciò che è superfluo, impuro, sudicio e di rifiuto, insomma tutta la sostanza del soggetto, si perfeziona in corpo spirituale sempre mediante il nostro fuoco. E questo i veri sapienti non l’ignorano mai. Perciò ben pochi pervengono all’arte, ritenendo che si debba rimuovere qualche cosa di superfluo e d’impuro. Ora bisogna dire le proprietà del nostro fuoco e se cioè convenga alla materia, e in qual modo, affinché si trasmuti con la materia.
    cont...

    RispondiElimina
  4. Quel fuoco non brucia la materia, niente separa dalla materia, né divide le parti pure dalle impure, come dicono tutti i filosofi, ma converte in purità tutto il soggetto; non sublima, come Geber fa le sue sublimazioni, similmente Arnoldo e altri parlando di 1 e di sublimazione. Rende perfetto in breve tempo. E’ minerale, acqueo, eguale, continuo, non evapora se non si faccia avvampar troppo, partecipa del sulfureo da altro che dalla materia, disgrega, scioglie, congela tutto e similmente calcina ed è artificiale, facile a trovarsi e a comporsi, senza spesa, o almeno con poca. Il nostro fuoco è minerale ed eterno, non evapora se non è eccitato oltre misura; partecipa dello zolfo, non proviene dalla materia; distrugge, dissolve, congela e calcina tutte le cose. Occorre molta abilità per scoprirlo e prepararlo; non costa nulla o quasi nulla. Inoltre è umido, carico di vapori, penetrante, sottile, dolce, etereo. Trasforma, non s’infiamma, non si consuma, circonda tutto, contiene tutto; infine è il solo della sua specie. Egli è ancora la fonte d’acqua vitale nella quale il re e la regina de la natura si bagnano continuamente.
    cont...

    RispondiElimina
  5. Questo fuoco umido è necessario in tutte le operazioni alchemiche, al principio, al mezzo e alla fine poiché tutta la scienza è in questo fuoco. E’ alla sua volta un fuoco naturale, soprannaturale e antinaturale, un fuoco alla sua volta caldo, secco, umido e freddo che non brucia, né distrugge. E quel fuoco è fuoco con investigazione, con mediocre contributo; e con fuoco languido tutto insieme produce tali [1]. E chi legge Geber e tutti gli altri filosofi, se vivesse cent’anni, non riuscirebbe a comprenderlo, perché soltanto per mezzo della profonda riflessione si riesce a trovare quel fuoco. Allora si può capire nei libri e non prima. L’errore dunque di tutta codest’arte è il non trovare il fuoco che converta tutta la materia in vera pietra filosofale. Studia dunque ivi, perché se io l’avessi trovato prima, non avrei errato infinite volte nella pratica sopra la materia. Perciò non mi meraviglio se tanti e tanti grandi uomini non arrivano all’opera: errarono, errano, ed erreranno infinitamente perché non posero l’agente proprio i filosofi, eccettuato uno che si chiama Artefio; ma questi dice poco; e se io non avessi letto Artefio non sarei mai arrivato al compimento dell’opera. La pratica invero è questa; si prenda la materia e il più accuratamente possibile si triti con tritura filosofica e si metta al fuoco e la proporzione del fuoco si conduca in modo tale che ecciti semplicemente la materia, la tocchi tuttavia e in breve tempo quel fuoco, senz’altra apposizione di mani, celermente compirà tutta l’opera, perché putrefarà, corromperà, genererà e perfezionerà e farà apparire i tre colori principali, nero, bianco e rosso, mediante il detto fuoco molteplice; si aggiunga poi materia cruda non solo nella qualità, ma nella virtù. Sappi dunque cercare con tutte le tue forze questo fuoco e ci arriverai, perché è quello che compie l’opera ed è la chiave di tutti i filosofi che non hanno mai rivelato; ma se tu indagherai bene e profondamente le cose sante, la proprietà del fuoco la conoscerai e non altrimenti. Io invero ho scritto questo non mosso da pietà, ma per soddisfare il desiderio di tanti. Il fuoco non si trasmuta insieme con la materia, perché non è materia, come ho detto più sopra. Questo dunque ho voluto dire e ammonire i prudenti affinché non consumino inutilmente il loro danaro, ma sappiano così e non altrimenti potranno giungere alla verità.



    Per l’Esercizio



    Intendi:



    Sole=Oro=Zolfo=Anima=Cuore



    Prima fatti padrone assoluto delle tue passioni, dei tuoi vizi, delle tue virtù; devi essere il dominatore del tuo corpo e dei tuoi pensieri, poi[2] accendi, o sveglia, per meglio dire, nel tuo "cuore" per immaginazione, il centro del "fuoco"; cerca di sentire dapprima una specie di caloricità lieve, poi più forte.



    Fissa tale sensazione nel tuo "cuore".



    Dapprima ti parrà difficile; la sensazione ti sfuggirà; ma cerca di mantenerla nel "cuore"; rievocala, ingrandiscila, diminuiscila a piacere; sottomettila al tuo potere; fissala e rievocala a volontà.



    Prova e riprova.



    Impadronisciti di questa forza e conoscerai il Fuoco Sacro o Filosofico.

    [1] Questo simbolo è quello della bilancia. La triplicazione posta come potenza del segno con molta probabilità si riferisce alla triade e cioè ai tre principi dell’essere integrale umano che devono essere equilibrati.



    [2] Bada che per ottenere quello che io ho detto in poche righe, ci vogliono molti mesi, se non degli anni!

    fonte: http://digilander.libero.it/iniziazioneantica/PONTANO/GiovanniPontano.html



    Mr Blue

    RispondiElimina
  6. Sono molto appassionata a questi temi; per cui trovo molto interessante: sia il post di MDD che quello di Mr Blue. Ma a me piacerebbe TANTISSIMO che, una volta per tutte, si uscisse dall' ermetisto e simbolismo, e si spiegasse il TUTTO in maniera SEMPLICE e ACCESSIBILE a chiunque; con la stessa semplicità con cui questi concetti NACQUERO e si SVILUPPARONO prima che venissero segregati e manipolati. La semplicità è la cosa più vicina all' intelligenza......Forse tutto ciò perderebbe "fascino" ma risulerebbe senz' altro più COSTRUTTIVO e soprattutto DIVULGATIVO. Lilith

    RispondiElimina
  7. Beh....la lettera di Pontano è un po più chiara (e sopratutto è di un alchimista(e non di uno storico dell'alchimia)e addirittura accenna a come esercitarsi.

    Mr Blue

    RispondiElimina
  8. Un libro interessante sull'alchimia è "Mysterium Coniunctionis" (anche se ne ha scritti altri sull'argomento) di Jung,ma anche "La macchina biologica umana" e "Il lavoro pratico su se stessi" di Eugene J. Gold. In più ci sono i libri di Gurdjieff ed uno di P.D.Ouspensky,che sono forse più diretti(anche quelli di Gold)sorvolando sul simbolismo ermetico e andando più sul lato "pratico" della questione.Questo,ovviamente,è un parere personale.:-)))

    Mr Blue

    RispondiElimina
  9. Effetivamente Pontano è più esplicito, soprattutto negli esrecizi, ma utilizza tuttavia TROPPI simbolismi.....per ciò che intendo dire! Comunque, ribadisco che mi appassionano questi ermetici; però.....! Forse non mi sono spiegata bene, ci riprovo: Personalmente, poichè ho letto qualcosa sull' alchimia, capisco il linguaggio simbolico; il punto non è questo, ma che nessuno chiama "pane il pane e vino il vino"! A mio avviso, le VERITA' da COMPRENDERE sono concetti molto semplici, così smplici che si riducono a POCHI e CHIARI principi; spiegabili, addirittura, con poche parole. L' associare queste verità a delle sostanze o entità, a dei simbolismi, senz' altro giusti ed appropriati ma INCOMPRENSIBILI per chi non conosce questo linguaggio, è DEVIANTE; e rende INACCESSIBILE la comprensione a chi questo linguaggio non è noto. La massa, stanca della lotta per la sopravvivenza, non ha TEMPO per approfondimenti culurali e rimane quindi ESCLUSA dalla CONOSCENZA. Insomma, come detto sopra, queste verità vennero SEGREGATE e USATE da chi prese il potere migliaia di anni fa e, dopo averle MISTIFICATE, vennero usati i SIMBOLI di queste per influenzare l' inconscio del popolo; e venne elaborato un linguaggio colto per permettere ai potenti di comunicare tra loro ed essere incomprei dalla massa. Nella mia ricerca della comprensione della vita e dei suoi misteri sono giunta a scoprire alcune di queste verità e misteri; si potrebbero utilizzare centinaia di pagine per spiegarli, ma io riesco a spiegarli con poche parole. Quando provo ad esporli a persone con media e bassa cultura ( ma intelligenti e curiose ), vedo ILLUMINARSI i volti di alcuni; perchè tocco, DIRETTAMENTE, verità che risiedono negli archetipi e nell' inconscio di TUTTI. ( ma che purtroppo in molti sono dormienti ) Il desiderio della mia EMPATIA di comunicare la mia CONOSCENZA, la mia CONSAPEVOLEZZA, non potrebbe essere esaudito se non usassi la verità NUDA e CRUDA ! Questo è ciò che intendevo !! Lilith

    RispondiElimina
  10. Lilith,eri stata chiara e hai ragione da un punto di vista generale,ma,come dici tu,dire la verità nuda e cruda,per esempio all'italiano medio(cioè la massa)può essere un'ardua impresa e soprattutto può produrre il risultato opposto a quello desiderato,magari non in tutti i casi ma nella maggior parte. La gente non vuole sentirsi dire che l'uomo,senza un lavoro continuo di autocoscienza e autoosservazione a trecentosessanta gradi,sia internamente che esternamente,a livello mentale,emozionale e fisico,che comporta anche il responsabilizzarsi al massimo delle possibilità e smettere di raccontarsela,è pressochè come una macchina o come un sonnambulo(questo è uno dei principi base dell'alchimia)e che,siccome in linea di massima non si pone neanche il problema dei propri automatismi crede di avere chissà quale libero arbitrio,quando invece quasi tutto è dettato da reazioni automatiche agli eventi esterni ed ai bisogni della macchina appunto(per non parlare di cose più grandi ancora).Certe cose sono veramente troppo distanti dalla visione collettiva generale(che è indotta e infarcita di altari e credenze ormai cristallizzate e sedimentate...che però per l'alchimia sarebbero la materia prima da trasformare)e non lo dico perchè mi sta sulle balle la massa ma perchè a me questa sembra livello di coscienza più diffuso ......ma di sicuro posso anche sbagliarmi e certamente un'azione divulgativa più su larga scala che vada al sodo sarebbe necessaria ma,sempre secondo me,difficile da realizzare.


    Mr Blue

    RispondiElimina
  11. Comunque: ...A mio avviso, le VERITA' da COMPRENDERE sono concetti molto semplici, così smplici che si riducono a POCHI e CHIARI principi; spiegabili, addirittura, con poche parole....

    Sono d'accordo!


    ...Insomma, come detto sopra, queste verità vennero SEGREGATE e USATE da chi prese il potere migliaia di anni fa e, dopo averle MISTIFICATE, vennero usati i SIMBOLI di queste per influenzare l' inconscio del popolo; e venne elaborato un linguaggio colto per permettere ai potenti di comunicare tra loro ed essere incomprei dalla massa....


    Anche qui penso che sia andata più o meno così,in più ci aggiungerei che,col tempo,anche chi usava tali linguaggi per occultare,ha poi perso il vero significato dell'insieme,dando vita ad un casino assurdo!


    Mr Blue

    RispondiElimina
  12. Vedo che anche qui andate appresso ai deliri socnnessi di quello che "Nonsifirma" dal Franceschetti.Dilà ormai ha rovinato il sito e i commenti.....e voi ripetete le stesse cose...oddio.... le stesse baggianate a pappagallo!! Alcuni hanno messo in guardia....ma niente.Contenti voi

    RispondiElimina
  13. Per l'ultimo anonimo che interviene " dall' alto" ma sempre e solo per PIAGNUCOLARE. Ma che cazzo vuoi ??? Lilith

    RispondiElimina
  14. Mr Blue. Certo, è vero che rendere la massa consapevole è cosa ardua! Ma se non si riesce con un linguaggio ad essa accessibile, figurarsi con l' ermetismo!! E comunque si può giungere a chi è più SVEGLIO, più INTELLIGENTE, più CURIOSO, anche se privo di determinate conoscenze.....è così che si propaga la conoscenza......o c'è per caso un altro mezzo ?? Oltre tutto, chi non riesce a spiegarsi e a spiegare con parole semplici ( e ce ne sono tanti! ) ciò che l' ermetismo, con i suoi simboli, espone......NON HA CAPITO UN CAZZO !!! Non è ripetendo a PAPPAGALLO che si prova di aver capito, come non è affermando di essere consapevoli che si prova di esserlo, MA DIMOSTRANDOLO !!! Secondo me, bisogna si conoscere certe cose....ma subito dopo relativizzarle alla loro effettiva importanza, e a volte anche rinunciarci. Si dice che il Buddha, pur essendo molto colto, SCELSE di parlare il linguaggio dei poveri. Ho incontrato nella vita persone "altamente" istruite che erano, di fatto, dei perfetti imbecilli, o comunque degli INUTILI; ed alrettanti "figli del popolo" intelligentissimi e con capacità di capire QUALSIASI COSA. Non è nella quantità di conoscenza di dati appresi nelle scuole ( dati morti! ), ma nella CAPACITA' di connettere, anche solo pochi dati appresi direttamente dalla personale esperienza ( dati vivi ), che risiede l'intelligenza. Quello che tu dici:[ "anche chi usava tali linguaggi per occultare, ha poi perso il vero significato dell' insieme, dando vita ad un casino assurdo!"] è assolutamente VERO, e riguarda "TUTTI LORO"; ed il " casino assurdo" a cui hanno dato origine non è altro che la REALTA' che hanno creato e che, naturalmente, ha coinvolto anche "loro" oltre che noi. Come potevano non "dimenticare" il "vero significato dell' insieme" se è, in PRIMIS, ciò che li NEGA ! E con l' insieme hanno "dimenticato" anche l' "ORIGINE", mistificandola. La MALVAGITA', l' INVIDIA, la VANITA', sono le principali SPINTE, gli IMPUT, funzionali a questo sistema.....conciliano, a caso, queste misere passioni, con la VERITA' ?? E' evidente che NO !!! Ma la conoscenza di certe LEGGI sul funzionamento della vita, e soprattutto della materia, unite alla violenza "bell' e buona" e a certi meccanismi psicologici, hanno permesso a pochi PSICOPATICI di appropriarsi del mondo e di CONTAMINARLO con la loro malattia. Per concludere, non vedo altre soluzioni che riuscire a INVERTIRE il processo che hanno messo in atto. E approfittare delle continue e inesorabili CONTRADDIZIONI in cui PERENNEMENTE cadono, PROPAGANDO CONSAPEVOLEZZA e CONOSCENZA per contrastare i loro insegnamenti che altro non sono che SEMPLICE e STANTIA MERDA Lilitn

    RispondiElimina
  15. A parte che di NONMIFIRMO, ho letto solo pochi commenti perchè mi era stato segnalato da qualcuno che pensava lui fosse me, allora per curiosità sono andato a vedere chi era e gli ho anche scritto via mail: MA TU SEI ME???
    :-)
    NMF, dice cose molto interessanti, accenna anche osservazioni che feci io in vecchi post e commenti in giro, non so se per caso dato che erano proprio particolari... Ma sinceramente fa altri tipi di analisi e molto più alchemiche delle mie, estremamente più rigorose e sul versante DOTTO...
    Io vado ad occhio ed istinto, ci arrivo per vie traverse e più intuitive, poi dico altre cose su diversi argomenti...
    Comunque questi 2 post non li ho di certo fatti io e non c'entrano nulla con i commenti che NMF scrive altrove... Sono un'introduzione all'argomento e fonte di conoscenza e curiosità, oltretutto era da tempo che volevo postare qualcosa del genere ma trovavo solo cose troppo settoriali, mentre questi si leggono bene...

    Quindi non capisco la relazione con questi post e ciò che scrive lui, anche lui li avrà studiati e letti altrove i suoi saperi, in vari blog si leggono robe del genere, IO SEMMAI cerco di trovare quelli più fruibili ed interessanti alternandoli con i post miei,,,
    Non penso che di la abbia rovinato il sito, quei pochi commenti che ho letto sono ben fatti e molto interessanti, penso sia l'unico li in mezzo a dire cose inerenti, il resto sono quasi tutti commenti inutili, forse è vero il contrario, anzi mi farebbe piacere scrivesse anche qui...
    Noi comunque non ripetiamo quello che dice lui... :-)

    Alcuni hanno messo in guardia???
    e ladri???

    :-)))

    RispondiElimina
  16. L'anonimo che piagnucola(che tutti conosciamo per la stupidità e cattiveria) soffre di"protagonismo"ferito dalla presenza di NMF.
    Quando va di "là" lecca il culo a Franceschetti e Stefania che poco la cagano.

    L'ipocrita si era complimentata con NMF che,anche lui,avendo la vista lunga,non l'ha cagata.E allora adesso lo offende,sotto forma di anonimo e in maniera vergognosa.
    Adesso vorrebbe rompere i coglioni anche qui con i suoi soliti commenti arroganti e presuntuosi che vuol fare passare(c'è da ridere)per consapevolezza.
    Andasse a farsi frigere,sta demente.

    Uno che la sa lunga.

    RispondiElimina
  17. @MDD.
    In questo blog ci sono sempre dei post avvincenti e avvengono delle discusioni molto appassionate.
    Anche se generalmente non commento mi soffermo spesso a leggere e riconosco i vari stili,e posso affermare:1)quanto sia sconclusionato il paragone con NMF.2)che ho riconosciuto il commento della belva in questione.
    E'tutto.

    Saluti.

    Uno che la sa lunga.

    RispondiElimina
  18. AHAHAHAH!!!! " MA TU SEI ME???" AHAHAHAH!!!!!!!

    RispondiElimina
  19. ANNA,SE CI SEI BATTI TRE COLPI!!! AHAHAHAHAHAH!!!!

    RispondiElimina
  20. ..Vedo che anche qui andate appresso ai deliri socnnessi di quello che "Nonsifirma" dal Franceschetti.Dilà ormai ha rovinato il sito e i commenti.....e voi ripetete le stesse cose...oddio.... le stesse baggianate a pappagallo!! Alcuni hanno messo in guardia....ma niente.Contenti voi.....

    Ma chi è tutta sta gente che parla tutta insieme? Mettiti d'accordo su quale dei tuoi io fa da portavoce perchè hai usato l'io sbagliato per presentarti. :-))))


    Mr Blue

    RispondiElimina
  21. Qui devi usare quello DOCILE E SOTTOMESSO! :-)))


    Mr Blue

    RispondiElimina
  22. L' anonimo dal "protagonismo ferito" a causa di NonMiFirmo ( ha ragione "Uno che la sa lunga" ), che ci "vorrebbe mettere in guardia" è, evidentemente, Anna; la si riconosce facilmente per lo stle estremamente AGGRESSIVO, la RABBIA e la PRESUNZIONE che la caratterizzano. La chiusura del commento "Contenti voi" e tipicamente suo. E anche la vigliacceria di presentarsi come anonimo quando vuole insultare chi ha precedentemente lodato. Anna porta con se ciò che ha, ovvero il suo squilibrio: che la fa saltare da un estremo (falso) misticismo, all' odio e invidia feroce. Lilith

    RispondiElimina
  23. "Anonimo protagonista"......il prosecchino che mi sono bevuto dieci minuti fa(anche alla tua salute)mi ha fatto decidere di lasciarti un prezioso insegnamento esoterico occultato in questa magnifica canzone.....mi raccomando ascolta bene il testo perchè c'è da imparare molto....... http://www.youtube.com/watch?v=sTieD1-6Sd8 .....:-)))


    Mr Blue

    RispondiElimina
  24. @Lilith:
    Mr Blue. Certo, è vero che rendere la massa consapevole è cosa ardua! Ma se non si riesce con un linguaggio ad essa accessibile, figurarsi con l' ermetismo!!......

    Anche qui sono d'accordo,però la divulgazione di queste cos(anche bypassando l'ermetismo) è più efficace da individuo a individuo,già i gruppi molto numerosi,secondo me,tendono ad incasinarsi molto presto,almeno questa in passato è stata la mia esperienza.

    ...E comunque si può giungere a chi è più SVEGLIO, più INTELLIGENTE, più CURIOSO, anche se privo di determinate conoscenze.....è così che si propaga la conoscenza......o c'è per caso un altro mezzo ?? ...

    Ok ma per me c'è sempre il problema dei gruppi molto numerosi.

    ...Oltre tutto, chi non riesce a spiegarsi e a spiegare con parole semplici ( e ce ne sono tanti! ) ciò che l' ermetismo, con i suoi simboli, espone......NON HA CAPITO UN CAZZO !!! Non è ripetendo a PAPPAGALLO che si prova di aver capito, come non è affermando di essere consapevoli che si prova di esserlo, MA DIMOSTRANDOLO !!! ...

    Qui sfondi una porta aperta:la penso così al 100%!


    ...Ma la conoscenza di certe LEGGI sul funzionamento della vita, e soprattutto della materia, unite alla violenza "bell' e buona" e a certi meccanismi psicologici, hanno permesso a pochi PSICOPATICI di appropriarsi del mondo e di CONTAMINARLO con la loro malattia. Per concludere, non vedo altre soluzioni che riuscire a INVERTIRE il processo che hanno messo in atto. E approfittare delle continue e inesorabili CONTRADDIZIONI in cui PERENNEMENTE cadono, PROPAGANDO CONSAPEVOLEZZA e CONOSCENZA per contrastare i loro insegnamenti che altro non sono che SEMPLICE e STANTIA MERDA Lilitn...

    Condivido ma,visto che ho provato più volte ad interessare più persone a questi fatti,ho notato che la percentuale di quelli che si VOGLIONO fare delle domande serie e smettere di raccontarsi la storiella della loro triste vita per vdere se c'è dell'altro,è molto bassa. Alcuni che prendono coraggio e proseguono vengono poi infarloccati da tutte le menate new age tipo il channeling,gli angeli,il reiky,la meditazione.....dove pensano che la meditazioncina da venti minuti alla mattina e venti minuti alla sera li faccia magicamente diventare dei buddha......poi s'incazzano come bestie se gli fai notare che non basta perchè continuano a trattare gli altri come delle merde,figli compresi :-))).....lo so potrei essere più ottimista a riguardo......:-)))

    Mr Blue

    RispondiElimina
  25. L’alchimia è considerata una scienza antica, un sapere che si perde nella notte dei tempi e che ha la caratteristica, come tutte le scienze antiche, di unire concezioni metafisiche dell’esistenza all’indagine sulla realtà fisica.
    Tutta la concezione antica della vita si può ridurre ad una frase del Padre Nostro, cooptata dall’Antico Egitto, “Come in Cielo, così in Terra”. Nella visione antica dell’esistenza, la realtà fisica è come un quadro, un immagine che l’Autore fa di Se Stesso. Lo scopo, più che dichiarato, dello studio della realtà fisica è legato alla Conoscenza dell’Autore più che a quella dell’Opera. La visione del mondo che suggerisce è che l’osservazione del mondo sia rapportabile all’osservazione di un castello di sabbia. La cosa importante è l’Artista, perché il castello di sabbia sparirà in pochi giorni.
    Le cose cambiarono con l’avvento del Pensiero Greco, di cui tutti noi siamo figli. Forse ancora prima, se consideriamo i Greci figli ed eredi degli Egizi.
    In realtà il Pensiero Moderno, tanto moderno non è. Corre parallelo al Pensiero Antico in tutto il corso della Storia Umana.
    Si tratta di Scienza Sacra e di Scienza Profana, dove per Sacro si intende dare la priorità alla Conoscenza dell’Autore, mentre per Profano l’indirizzare la concentrazione sull’Opera.
    In questa ottica, conoscere l’Alchimia non è diverso che conoscere la Chimica.
    A mio parere il discorso di Lilith, pur essendo condivisibile, ha la valenza del Diritto allo Studio, rivendicazione più che legittima, ma che non ci risolve il problema principale, ovvero quello di ribaltare le nostre priorità in qualunque materia. (cont)

    RispondiElimina
  26. Per dirla con parole sue, i 4 psicopatici che dominano il mondo e ci creano un sacco di problemi collaterali, vanno combattuti cambiando le priorità, altrimenti si fa la loro stessa triste fine. Il potere fa parte dell’Opera e ben presto arriva la marea che spazza via tutto. Bene e male, povertà e ricchezza, nobiltà e volgarità, potere ed impotenza……tutto spazzato via per sempre. Nulla rimarrà a testimoniare una storia finita e tutto ritornerà ad essere come se non fosse mai stato.
    Ecco il senso dell’Ermetismo e dell’Allegoria. In realtà non esiste niente che non sia alla portata di chiunque, ma quanti sono decisi a percorrere un sentiero dove le gratificazioni non sono mai personali, solo per conoscere la Realtà Vera delle cose? Solo per conoscerne l’Autore?
    Si tratta di una questione assolutamente individuale, non si può condividere con altri. Ognuno sa per se a cosa è interessato.
    Il metallo non esiste allo stato puro in natura. Per estrarlo occorre sciogliere la roccia e dividerlo dal resto. Possiamo dire che il metallo rappresenta l’Anima della roccia.
    Per trasmutare il metallo più vile, il piombo di cui siamo composti, nel metallo più nobile, l’oro, occorre una trasmutazione. Un terzo ingrediente, quello più importante, ma prima ancora cosa è piombo e cosa è oro dentro di noi.

    RispondiElimina
  27. grazie democrito, come al solito i tuoi post sono molto condivisibili.

    A mio parere quando si comicia a creare "bagarre" su un utente o su un altro, al di la se dice cose vere o no, si perde immediatamente il senso della discussione.
    La divisione è quello che ci immobilizza.
    Non so se è Anna che ha scritto il post su cui alcuni si sono avventati.
    Secondo me bisognerebbe assolutamente evitare l'attrito, la divisione per non ricadere nel medesimo meccanismo di cui tutti siamo in qualche modo vittime o carnefici inconsapevoli e dunque manovrabili da menti altrui.
    Ognuno è un pò l'uno e un pò l'altro, ma forse solo prendendo consapevolezza di ciò e di lavorarci (su se stessi all'accettazione) si comincia a fare un passo avanti.

    Secondo me qui non si tratta di ribaltare i ruoli, si tratta di accettarli con consapevolezza per cercare altro. altrimenti è solo un altro giro di gioco. Io invece credo che (ma potrei sbagliare, perchè rispetto a voi ne so davvero tanto meno e Vi leggo per apprendere quel che non so ancora) se vogliamo davvero capire qualcosa e vivere più dignitosamente il gioco deve cambiare .

    Il ribaltamento dei ruoli (potere-massa) è il motore della vita che stiamo vivendo ora. Uno schifo. Cambiare tutto....per non cambiare niente... come ben disse tommaso di lampedusa.
    Il cambio è solo dentro di noi, credo.dobbiamo (almeno io) solo capire bene come.
    grazie a tutti comunque, perchè ognuno a modo suo mi è molto utile.
    jane

    RispondiElimina
  28. @ Jane:
    ....A mio parere quando si comicia a creare "bagarre" su un utente o su un altro, al di la se dice cose vere o no, si perde immediatamente il senso della discussione.....

    certe risposte possono essere evitate è vero ma la cosa più importante (per chi decide di scriverle) è che non siano dettate dall'odio.


    ...Secondo me bisognerebbe assolutamente evitare l'attrito, la divisione per non ricadere nel medesimo meccanismo di cui tutti siamo in qualche modo vittime o carnefici inconsapevoli e dunque manovrabili da menti altrui.Ognuno è un pò l'uno e un pò l'altro, ma forse solo prendendo consapevolezza di ciò e di lavorarci (su se stessi all'accettazione) si comincia a fare un passo avanti....

    alcuni possono essere addirittura TOTALMENTE inconsapevoli per cui per loro tutto accade credendo di prendere delle decisioni. Per altri invece è come dici tu:se ne rendono conto solo in parte.Altri ancora fanno un'azione,prendono una decisione e sanno cosa stanno facendo e ne sono responsabili in tempo reale perchè sono presenti a se stessi.

    ....Il cambio è solo dentro di noi, credo.dobbiamo (almeno io) solo capire bene come.....

    Sono d'accordo. :-)))


    Mr Blue

    RispondiElimina
  29. Mr Blue.----------- "La divulgazione di queste cose è più efficace da individuo a individuo, già i gruppi molto numerosi, secondo me, tendono ad incasinarsi molto presto, almeno, questa in passato è stata la mia esperienza"-----------Generalmente sono d' accordo che, da individuo a individuo, avvenga il MEGLIO della comunicazione; ma, p.es. anche l' insegnamento di un buon professore può influire su "alcuni" alunni, o un buon libro che, evidentemente, si rivolge a MOLTISSIMI; di esempi ce ne sono tanti. Sui gruppi mi trovi d' accordo al 100%, poichè si instaurano dei rapporti piramidali INSOPPORTABILI, pari pari a quelli che, velletariamente, vorrebbero contrastare !!---------------- ".....visto che ho provato più volte ad interessare più persone a questi fatti, ho notato che la percentuale di quelli che si VOGLIONO fare delle domande serie........è molto bassa........"-------------Il problema sta in quel VOGLIONO, chi non ha CONSAPEVOLEZZA non ha VOLONTA', ma è sotto l' influsso di MILLE e PIU' volontà altrui - che tutto sono tranne la "sua vera"- .-----------"Lo so potrei essere più ottimista al riguardo".-----------C'è poco da stare allegri, come si fa ad essere ottimisti con questi panorami ??? Se "male comune mezzo gaudio", sappi che anche io sono molto pessimista.......ma riguardo ai tempi BREVI, non a quelli lunghi; a mio avviso, c'è da PIANGERE per il presente.......ma a me interessa anche il futuro che non vivrò, ossia capire una VERITA'OBBIETTIVA che vada oltre la mia personale vita; se c'è, e qual' è, il percorso dell' evoluzione in cui SI credo !!! Per il presente faccio il mio percorso singolo ( non a caso i miei vecchi amici di un tempo mi chiamavano "la solitaria" :-)))), che però non esclude, in quanto intrinseco, gli altri. Non si può pretendere che la gente capisca col ritmo che noi vorremmo....ed incolparli se non lo fanno; hanno il loro cammino con i loro tempi da percorrere; i SALTI sono IMPOSSIBILI ( se tu volessi insegnare qualcuno a suonare la chitarra, non ti aspetteresti certo che riuscisse a farlo da subito, solo per avergli spiegato come si fa.....!!). Quindi, per me conta che si aiuti i PROPRI SIMILI a percorrere il cammino rispettando il punto in cui si trovano.....anche se distano anni luce dal mio. Ma, questo mio intervento sugli altri, come detto sopra, é un lavoro che avviene AUTAMATICAMENTE, perchè implicito nel mio stesso apprendimento della consapevolezza.....non c'è bontà, né tanto meno BUONISMO, ma solo un SENSO di GIUSTIZIA e GONSEGUENZA. Comunque, mi preme sottolineare ( perchè è per me motivo di gioia, visto il numero così esiguo... ) che, secondo me, tu sei molto CONSAPEVOLE; e ciò è dimostrato da come tu spieghi, MOLTO ma MOLTO BENE, con immagini INTERESSANTI e mai sentite prima, e DETTAGLIATAMENTE, i procedimenti, i vari percorsi da compiere, per giungere alla consapevolezza. Lilith

    RispondiElimina
  30. @ Jane. A volte le bagarre sono inevitabili perchè è diritto di ogn'uno far valere la propria posizione lealmente.....ma non SLEALMENTE. L'aggressività "in difesa" è ammisibile, l'aggressività "in attacco" no. Chi nega altri: attaccandoli con astuzia, o malvagità, o invidia, o vanità, ecc., per un bene personale e a discapito del bene altrui; deve altrettanto essere, conseguentemente e giustamente, negato e attaccato. Chi nega in difesa della sua o della altrui libertà, o integrità, o rispetto, o diritto, sta agendo giustamente e conseguentemente, non erra, quindi non va negato. Altrimenti si porge l' altra guancia a chi ci ha schiaffeggiato, ed è così che in realtà si alimenta la "voluta" contraddizione tra male e bene ( in cui il male INEVITABILMENTE vince perchè più FORTE; così che, come dimostra la REALTA', i "potenti PSICOPATICI" possano continuare a fare i loro PORCI COMODI in questo INFERNO da "loro" VOLUTO e CREATO ). Io non mi reputo e non ambisco ad essere buona, ma GIUSTA e CONSEGUENTE.......se la serpe cerca di mordermi il piede cercherò, "A MIA VOLTA", di schiacciare la sua testa.......senza sensi di colpa. Perchè sto, principalmente, agendo GIUSTAMENTE e CONSEGUENTEMENTE; e, secondariamente, lealmente: difendendomi dalla gratuita malvagità di chi mi vorrebbe annientare. Se lasciassi che la serpe mi morda perchè "incapace di farle del male", rispecchierei ciò che l' insegnamento religioso intendono con BONTA'.....ma sarei solo una INCONSAPEVOLE sciocca e masochista, vittima del POTERE dell' ASTUZIA e del MALE. Lilith

    RispondiElimina
  31. @ Demo. Ultimamente faccio fatica a seguirti....sembra che ti si sia incagliato "il terzo ingrediente" ed "il piombo prevalga sull' oro". Faccio inoltre fatica a risponderti, a me interessa la comunicazione e non la competizione che ritengo "MOLTO STRESSANTE". Ebbene, o tu non leggi bene, o sei vittima di preconcetti e presunzione; sta di fatto che, malgrado l' AMBIGUITA', del "condivisibile", ( tecnica che usi sovente e che può "sembrare" GARBATA......ma non a me ), con cui indori la pillola prima di TRASFORMARE i commenti altrui, acriticamente, in NULLITA', la tua risposta non è rivolta al mio commento ma a ciò che tu hai inteso.... o "voluto" intendere. La RIDUTTIVA: "valenza del diritto allo studio", che per quanto giusta, ma di cui in fondo poco m' importa non essendo io una RIFORMISTA, era l' ULTIMISSIMO dei miei obbiettivi, oltretutto implicito per cui non VOLUTO. Vai a rileggerti il mio commento, se vuoi, facendo ciò che hai consigliato, ossia: dopo esserti "ricoperto il capo di cenere". Non me ne volere per la franchezza.....ma "quanno ce vo ce vo"!! Spero di poter rilleggere di nuovo i bei commenti che abitualmente postavi. Lilith

    RispondiElimina
  32. Ciao a tutti
    forse conviene leggere anche questo doc per conoscere altri aspetti del simbolismo alchemico

    http://digilander.libero.it/kems/appendiceAlchimia.htm

    RispondiElimina