mercoledì 31 luglio 2013

I PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION... di GIUSEPPE COSCO


 
 

Nell’ultimo scorcio di questo fine secolo, denso di inquietanti fantasmi, è ritornata alla ribalta la paura di una grande congiura ordita contro il mondo, l’antica cospirazione sinarchica, riciclata in versione moderna, che ha come fine quello di impadronirsi del governo del mondo.
Vediamo quali scenari si prospettano per l’umanità secondo i piani dei cospiratori.
In fatto di cospirazioni il documento noto come I Protocoles des sages de Sion, benché artefatto, è il più inquietante. Pubblicato e diffuso in Occidente nel 1920, si appurò già nell’anno seguente alla sua pubblicazione che era un falso, quasi certamente voluto dall’Okhrana, la polizia segreta zarista poco prima della rivoluzione di ottobre. È anche certo che per compilare il testo si servirono dei Monita Secreta Jesuitica (1661) e del Dialogo agli inferni tra Machiavelli e Montesquieu di Maurice Joli.
Ma cosa dicono i ventiquattro capitoli de: I Protocolli dei Savi Anziani di Sion?
Ciò che segue è il tenore del documento, tanto per farsene un’idea, sintetizzato da un esperto del calibro di James Webb: <<C’è un complotto segreto per conquistare il mondo.
Viene ordito da un sindacato internazionale di ebrei, votati a fomentare le lotte di parte, a pervertire l’ordine sociale costituito, a promuovere i conflitti internazionali. Questi uomini sono chiamati gli Anziani di Sion e godono della distruzione della moralità convenzionale e dei conforti della religione. I loro agenti speciali sono i massoni, ma esistono anche altre società segrete che portano avanti la loro missione di sovversione>>.
LE FORZE DEL MALE
Marco Dolcetta nel n. 7 del periodico Il nazismo esoterico (Hobby & Work, Milano 1994) scrive: "Oggi il dibattito verte non sulla autenticità dei Protocolli, ma sulla cosiddetta veridicità degli stessi", e ci informa che: <<Esiste una grande analogia tra i Protocolli e un documento che fu pubblicato ne Le Contemporain il 1° luglio 1886, col titolo: Resoconto degli avvenimenti storico–politici avveratisi negli ultimi dieci anni. Si tratta di un discorso programmatico tenuto a Praga dal rabbino Reichhorn in occasione di un’adunanza dei rabbini, denominata "Caleb", presso la tomba del gran rabbino Simeon-Ben-Jhuda>>.
Nel 1924 viene pubblicato il libro: "Società segrete e movimenti sovversivi", che secondo Webb, costituirà <<Il testo fondamentale per tutti gli inglesi che credevano all’idea che fosse in atto una cospirazione per sottomettere il mondo intero.
Autrice del libro fu Nesta Webster, la quale era convinta vi fossero cinque forze che appoggiavano la cospirazione mondiale: Massoneria Del Grande Oriente, Teosofia, Pan-Germanesimo, Finanza Internazionale e Rivoluzione Sociale>>.
Nella storia contemporanea diverse società segrete sono state accusate di celare, tra i loro disegni più segreti, quello di un governo mondiale. Jean Vernette, menziona: Il Movimento Sinarchico di Impero (1922), l’Ordine Martinista e Sinarchico (1920) e il Movimento Paneuropeo (1922). A proposito del Movimento Sinarchico di Impero, Emanuel Beau de Loménie su Le Crapouillot (n. 20 marzo 1953) scriveva, riferendosi a questo Ordine: <<Il primo stato Maggiore sarebbe stato formato da personalità di varie nazionalità ed avrebbe un’azione dominante nelle rivoluzioni a carattere antidemocratico che si susseguirono in Europa>>.
Serge Hutin osserva, inoltre, che: <<L’attività del Movimento Sinarchico d’Impero è sfociata nella Rivoluzione nazionale del 1940, e ci ricorda il regime di Vichy; l’idea stessa della sinarchia risale alla Belle Epoque. A Vichy, sembra, circolarono numerosi esemplari del famoso Pacte synarchique revolutionnaire pour l’Empire francais>>.
 
IL RAPPORTO CHAVIN
Altre strane somiglianze emergono tra il Patto sinarchico e i Protocoles des sages de Sion. Ci informa ancora Hutin che un documento riservato, il Rapporto Chavin, cercò dopo la liberazione, di far luce sulle correnti sotterranee che avevano portato al potere gli uomini di Vichy con l’intento di servirsi di loro come dei semplici strumenti. Quel rapporto aveva perfettamente individuato la tattica dei sinarchi di ogni Paese: <<Il mezzo previsto consiste, in linea generale, nel dare a ciascun Paese una costituzione politica ed un’economia nazionale la cui particolare struttura renda possibili i seguenti punti:

1. Mettere il potere politico nelle mani dei mandatari dei gruppi interessati (banchieri e capitalisti);

2. Realizzare la massima concentrazione in ogni ramo dell’industria, allo scopo di eliminare qualsiasi concorrenza;

3. Avere l’assoluto controllo dei prezzi di qualsiasi prodotto;

4. Inquadrare gli operai in un organico giuridico e sociale che non permetta più nessuna azione rivendicatrice da parte sua.
E quest’ultimo punto era anche uno dei fini indicati dai Protocolli>>.
Sotto questa ottica di controllo delle masse e di dominio del mondo, degni di interesse sono i fatti che seguono. Il primo riguarda una certa C. M. Stoddart. Scrive Webb: <<Per diversi anni questa donna fu una dei tre capi dirigenti del tempio magico inglese conosciuto come Stella Matutina.
Poi, improvvisamente, capovolse i suoi valori e scrisse una serie di articoli antisemiti, pubblicati poi nel 1930 in un volume dal titolo Portatori di Luce dell’Oscurità.
Tutti i gruppi esoterici, sosteneva, erano "consapevolmente o inconsapevolmente collegati al Gruppo centrale che agisce dietro la Terza Internazionale di Mosca">>.
E affermava, inoltre, che: <<Per conseguire l’unità dell’umanità, asservita dalla catena magnetica alla Repubblica universale della Massoneria ebraica del Grande Oriente, è necessaria una coscienza sessuale pervertita con ogni mezzo possibile, come l’illuminismo, l’euritmia, e così via: e forse, in alcuni gruppi la psicanalisi>>.
Spiega ancora Webb: <<In Francia, pressappoco all’epoca della stesura dei Protocolli, si verificò un’analoga apostasia. Jules Doinel – lo stesso che attaccò Mery e Henriette Couedon sotto la protezione di Leo Taxil – fondo la Chiesa Gnostica, della quale entrò a far parte anche Papus (era lo pseudonimo del medico e mago francese Gerard Encausse, nda).
Alla fine del 1895 Doinel si riconvertì al cattolicesimo e in seguito scrisse un libro con lo pseudonimo di Jean Kotska intitolato Lucifer demasque, che attaccava l’occultismo in generale e in particolare la stessa Chiesa Gnostica e l’Ordine Martinista di Papus>>. Altri studiosi includono in questo grande piano di sovvertimento del mondo, con lo scopo finale di asservirlo, numerose sette che sotterraneamente preparano una sorta di "rivoluzione mondiale".
 
LA SETTA DI JAKOB FRANK
Maurizio Blondet, parlando della setta di Jakob Frank, succeduto a Sabbatai Zevi, predicatore di una gnosi terrifica, scrive: <<Questa gnosi ateistica, questo nichilismo furente e politicamente virulento, l’intento alla segretezza obbligatoria, rende il movimento frankista straordinariamente somigliante agli Illuminati di Baviera, la società segreta che Adam Weishaupt (Spartaco) organizzava negli stessi anni – o poco più tardi: la congiura degli Illuminati fu scoperta nel 1784 – l’anno in cui il ‘messia militante’ predicava in Polonia. C’è qualche indizio che le due sette abbiano comunicato fra loro; certo sembrano uscire dalla stessa fonte, ed entrambe preparano, ciascuna nel suo ambiente, l’état d’ esprit collettivo che sboccherà, pochi anni più tardi, nella Rivoluzione francese. (…)
Lo stesso movimento frankista pare essersi sparso per il mondo come un epidemia.
Nel 1840 è in Boemia, nel 1890 a New York. (…) Secondo Frank il mondo terrestre (tevel) non è stato creato dal ‘Dio vivente e buono’, ma da una ‘potenza del male’ che ha introdotto nel mondo la morte, e che ha una relazione inspiegabile con la sfera femminile.
Ne segue che tutte le leggi, compresi la Torah e il Vangelo, sono leggi emanate dalla potenza malvagia. Perciò vanno violate>>.
Ci fa sapere Blondet che di Frank, Gershom Scholem dirà: <<Non predica altro che la desolazione o più ancora la rovina di un mondo. Il fatto più inquietante è che gli apostoli di Jakob Frank sono ancora in mezzo a noi e ricoprono posti di grande prestigio e potere. Blondet cita Arthur Mandel elenca alcuni nomi di famiglie frankiste emigrate in USA: oltre ai Brandeis e ai Dembitz, figurano i Goldmark, i Bondi, i Lichtenberg, gli Honigsberg e i Rohatyn. Quasi tutti questi cognomi figurano in consigli di amministrazione di banche statunitensi. Per esempio, oggi un Felix Rohatyn è il più importante senior partner della potentissima banca Lazard di New York dopo il capo supremo, Michel David-Weill>>.
Abbiamo visto che il movimento frankista – secondo Blondet – era straordinariamente somigliante agli Illuminati di Baviera, il segreto è pericoloso Illuminate Orden, fondato con altri apostolati dal principe Jean Adam Weishuapt (1748-1830) l’1 maggio del 1776, ordine del quale – detto con le parole di Blondet – <<c’è qualche indizio che le due sette abbiano comunicato fra loro>>. Per questo e per altri motivi il ruolo del movimento frankista dovrebbe essere ulteriormente e più approfonditamente investigato.
LE OMBRE DEL NEW AGE
Ed eccoci ora a quella complessa corrente di irrazionalità, vera e propria babele di elementi estranei tra loro, che fu annunciata come l’Era dell’Acquario e che si originò in atmosfere alquanto particolari. Ridisegnare il mondo, rimodellarlo a proprio uso: era lo scopo di questi movimenti occulti. Non è estranea a tutto ciò a cultura della Nuova Era, un fenomeno che produce "salti di paradigma". Blondet, in una mia intervista (pubblicata su Teologica n. 5, settembre/ottobre 1996), ha detto che <<In America latina questo tipo di ideologie sono diffuse, attraverso stampati e conferenze, dalla fondazione Rockefeller>>. Il nuovo ordine del pianeta ha la pretesa di omologare tutte le culture del mondo, di asservirle ad un solo modo di vita, di sacrificarle all’oscura teologia di una elite illuminata. E così si attuano strategie che creano nuovi razzismi, che mirano a sacrificare i poveri del pianeta, a sottometterli alle aberranti ideologie dei "signori del mondo".
Scenari inquietanti si delineano sul futuro della nostra società. Si attuano, nascostamente, strategie volte a modificare la struttura dei nuovi valori della persona.
Strategie del Nuovo Ordine mondiale con il fine deliberato di cambiare l’uomo e la società.
A tale progetto si ispirano e vengono diffuse nuove e inquietanti filosofie. Non pochi studiosi sono del parere che sarebbe in azione una segretissima e potentissima lobby internazionale, responsabile, tra l’altro, di fatti gravissimi, come rapimento e l’abuso sessuale di bambini e altri reati orrendi fino ai sacrifici umani. A proposito di sacrifici rituali, un ex funzionario del FBI, Ted Gunderson, ha denunciato che ogni anno più di 50.000 persone, per lo più giovanissimi, sono sacrificate a Satana sono negli USA.
I fili invisibili che legano tra loro le innumerevoli lobby occulte sono difficili da individuare. Muoversi in questo intricato vespaio di esoterismi è oltremodo complicato ed i fatti che ogni tanto emergono fanno, a dir poco, drizzare i capelli. C’è finanche chi è convinto, scrive ancora Jean Vernette, che <<la Lucis Trust, la satanica (dal 1922 al 1924 si chiamava Lucifer Trust, nome nato dalla Lucifer Press, rivista portavoce della Società Teosofica), sarebbe un’organizzazione che unisce organismi attivi in ambito ecologico e legati al New Age, in particolare organizzazioni pagane o gnostiche, quali Gli Amici della Terra, il World Wild Life Fund, Amnesty International e la United Nations Association>>.

 
 
 
 

GOLDEN DAWN... (Tratto da Wikipedia)




 
 
La Golden Dawn o più precisamente Hermetic Order of the Golden Dawn ("Ordine Ermetico dell'Alba Dorata") fu un ordine della fine del XIX secolo e dell'inizio del XX secolo, che praticava una forma di teurgia e sviluppo spirituale e che ebbe una grande influenza sull'occultismo occidentale del XX secolo.
I tre fondatori, William Robert Woodman, William Wynn Westcott e Samuel Liddell MacGregor Mathers furono massoni e membri della Societas Rosicruciana in Anglia (S.R.I.A.).
Società iniziatica fondata sulla tradizione della Qabalah ed orientata al recupero della più autentica tradizione d'Occidente, adottò l'immagine dell'Alba come simbolo del risveglio spirituale, dell'illuminazione alla consapevolezza.

Le radici del mistero

I dati e le testimonianze datano al 1888 la costituzione di questa fratellanza a Londra, ad opera di Wynn Westcott, Samuel Liddell McGregor-Mathers e Robert William Woodman, che rispettivamente assunsero le tre cariche fondamentali dell'Ordine: Cancellarius, Praemonstrator, Imperator. Notoriamente R.W. Woodman apparteneva agli alti gradi della Massoneria; era infatti membro della Societas Rosicruciana in Anglia, a sua volta fondata nel 1866 da Robert Wentworth Little, un alto funzionario della Gran Loggia d'Inghilterra; tuttavia ciò non vale a configurare la Golden Dawn come circolo massonico, in quanto essa ha sempre conservato una propria autonomia organizzativa e sostanziali differenze ritualistiche rispetto alla Massoneria cosiddetta "regolare".
Tra i documenti fondamentali dell'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata c'è un manoscritto cifrato chiamato Cipher Manuscript, rispetto alla cui acquisizione è noto uno scambio di lettere fra i tre fondatori della Golden Dawn e un'adepta di una fratellanza tedesca omologa, denominata Order der Goldenen Dammerung. --DavideCrimi (msg) 14:58, 16 feb 2013 (CET)--DavideCrimi (msg) 14:58, 16 feb 2013 (CET) Non si ha certezza dell'identità storica di questa adepta, poiché ella viene chiamata con l'appellativo iniziatico V.H. Soror S.D.A. Mathers la identificò con una certa Fraulein Sprengel, sostenendo che sia stata la fonte diretta del manoscritto. Si tentò anche di collegare i manoscritti inviati dalla Sprengel alla collezione del defunto occultista e massone Kenneth Mackenzie (1833-1886), ma la cosa è sempre rimasta dubbia.
Tuttavia, ancor oggi, molti adepti della Golden Dawn ritengono che l'Ordine tedesco sia un Ordine di "secondo livello", dal quale la Golden Dawn di Londra sarebbe dipesa. I più addentro le vicende storiche di questa fratellanza, perfettamente delineate da adepti coscienziosi come R. A. Gilbert, l'Ordine Ermetico ebbe origini proprie, indipendenti da qualsiasi altra organizzazione benché affine ad altre per organizzazione e ritualità.
Il tentativo di collegare la Golden Dawn ad un fantomatico Ordine tedesco, servì a collegare la stessa Golden Dawn alla tradizione della Rosa Croce, la fratellanza seicentesca straordinariamente famosa soprattutto per i documenti chiamati Manifesti, leggendariamente attribuiti a Christian Rosenkreutz. Dopo la decifrazione - compiuta da Westcott con l'aiuto di McGregor-Mathers - il Cipher si dimostrò non essere antico; tuttavia si presentava, in apparenza, come comunicazione di entità spiritiche, attraverso il rituale mistico di una sconosciuta e preesistente "Golden Dawn".

La cabala denudata

Westcott chiese allora a Mathers di rielaborare il cerimoniale e la struttura dei gradi, e questi produsse un primo "Ordine Esteriore" ed un secondo "Ordine Interiore" - denominato anche Rosæ Rubeæ et Aureæ Crucis (R.R. et A.C.) - che introduceva elementi pratici di magia il cui insegnamento non poteva essere trasmesso all'Ordine Esteriore. Procedendo su questa via di ricerca, Woodman e Westcott commissionarono a Mathers la traduzione in inglese dal latino della Cabala Denudata di Knorr von Rosenroth, un trattato medievale che a sua volta traduceva dall'ebraico alcuni scritti fondamentali della Qabalah, come la Maggiore e la Minore Santa Assemblea. Mathers era un profondo conoscitore di diverse lingue. Era in grado di leggere e tradurre l'inglese, l'ebraico, il latino, il francese, il celtico, il copto ed il greco, tuttavia non li aveva studiati secondo percorsi regolari, né a scuola, né all'università o altra istituzione.
È rilevante notare che il libro che ne seguì, dotato di un'ampia introduzione che spiega i presupposti fondamentali dell'impostazione cabalistica, era dedicato ad Anna Kingsford (1846-1888), una delle prime combattenti per i diritti delle donne, che sostenne Mathers apertamente, anche finanziariamente. Questo spiega probabilmente la predisposizione mostrata da Mathers nell'includere nei percorsi di ricerca componenti femminili. In particolare, il rapporto con Mina Bergson, detta Moina, che sarebbe divenuta sua moglie, fu decisivo negli sviluppi non soltanto della personalità di Mathers ma dell'intera Golden Dawn. Figlia di ebrei irlandesi, sorella del filosofo Henri Bergson, dotata di eccellente talento musicale, Mina fu una straordinaria musa per McGregor-Mathers (che, peraltro, stabilì con lei un patto di astinenza sessuale) ed altresì l'artista che concepì gli arredi del tempio di Parigi, nonché una presunta chiaroveggente.
La presenza di Moina fu decisiva sin dalla sua iniziazione nel 1898 (per la quale scelse il motto Vestigia Nulla Retrorsum, "non torno indietro sui miei passi"), imprimendo sull'Ordine una vibrante linea di tensione in direzione artistica. Ella agì anche da apripista per l'ingresso nella Golden Dawn di Florence Farr, nota attrice dell'Abbey Theatre di Dublino, e di Annie Horniman, che dell'Abbey era l'anima segreta, colei che ne curava la gestione e l'amministrazione.

Fascino e carisma della Golden Dawn

Questi aspetti contribuirono ad accrescere il fascino e l'attrazione magnetica verso le ricerche spirituali della Golden Dawn, avvicinando altri artisti del calibro di William Butler Yeats, Arthur Machen, Edward Waite. William Butler Yeats, che aderì all'Ordine il 7 marzo 1890, è il noto poeta che conseguì per le sue opere il premio Nobel per la letteratura e che utilizzò le sue conoscenze esoteriche anche per sostenere l'identità culturale dell'Irlanda e la sua indipendenza politica dall'Inghilterra. Irlandese di terza generazione e discendente da un Rettore Ortodosso della Chiesa d'Inghilterra, Yeats ebbe vastissimi interessi, dettati proprio dalla sua difficoltà di aderire al dogma. Fu in contatto con la Società Teosofica, un movimento di pensiero capeggiato da Helena Petrovna Blavatsky, che si proponeva di rivelare le radici orientali del pensiero ed estenderle e parteciparle al mondo occidentale. Yeats importò nella Golden Dawn questa sensibilità eclettica per la ricerca, cercando l'indipendenza da ogni controllo esterno di natura massonica e cercando di rimanere al riparo dagli effimeri intrighi di potere che all'interno dell'Ordine stavano per cominciare, un teatrino che gli avrebbe anche fruttato minacce di morte. Alla morte di Woodman, che era stato Imperator dell'Ordine, Samuel Liddell McGregor-Mathers assunse un ruolo estremamente attivo nell'Ordine, strutturando concretamente il Secondo livello.
La Golden Dawn di Londra, sin dalla sua fondazione nel 1887, aveva sempre operato iniziazioni, secondo il progredire delle Dieci Sephirot dell'Albero Cabalistico che ne costituisce l'asse portante. Tuttavia, nella prima fase, il livello iniziatico si fermava al quarto grado.
Adesso, McGregor Mathers realizzava la struttura del Secondo Ordine (gradi quinto, sesto e settimo), collocando al di sopra di questo un Terzo Ordine. Non si hanno tracce certe né altre evidenze per documentare se a questa struttura teorica sia conseguita una effettiva realizzazione con attribuzione piena di cariche e ruoli. L'affermazione che viene ripetuta nei rituali di iniziazione è tale per cui, comunque, chi viene iniziato all'Ordine entra in una relazione con la spada karmica del Magus Ipsissimus, il Vertice dell'Ordine, e con quella dei Fondatori.

Apogeo e fermenti della dissoluzione

Mathers utilizzava due motti per identificarsi nella Golden Dawn: uno era quello del clan scozzese dei Mac Gregor, rispetto al quale vantava ascendenze (S.R.M.D.: Rioghail Mo Dhrem: "la mia razza è regale"); l'altro proveniva dal talismano di Marte (D.D.C.F.: Deo Duce, Comite Ferro: "Dio come guida, la spada come compagna"). Quando Woodman morì nel 1891, alcuni ritengono che la vera Golden Dawn si estinse, sebbene altri sostengono che fu quello l'aprirsi del periodo che la trasformò nel fenomeno storico oggi oggetto di studi e di ricerche. Mathers e Westcott entrarono presto in disaccordo per via dell'esuberanza del primo, al punto che il secondo decise di ritrarsi dall'Ordine. Non si trattò tuttavia di un dissidio lacerante sul piano personale, poiché lettere e documenti attestano di un prestito in danaro che Westcott avrebbe fatto a Mathers anni dopo queste vicende.
L'asserito egocentrismo di Mathers, questo ego ipertrofico che assorbiva tutto, che tutto voleva possedere, comprendere, decidere, finì con il condizionare molto le attività dell'Ordine.
Gli stessi adepti, piuttosto che privilegiare la ricerca, apparivano impegnati in una corsa al conseguimento del grado iniziatico. Membri come Felkin e Crowley, ciascuno per proprio conto e secondo propri criteri, avevano iniziato una corrente in cui convergevano aspetti delle dottrine di Anton Mesmer (1734-1815) e di Allan Kardec (1804-1869), in base a cui ritenevano di poter ottenere insegnamenti e istruzioni (e attribuzioni di grado) direttamente da entità astrali.
Ebbe luogo una progressiva delegittimazione dell'Ordine, che condusse ad una pluralità di scismi interni. Mathers trasferì da Londra a Parigi la sede principale dell'Ordine, ne cambiò il nome in Golden Dawn to the Alpha et Omega, mentre l'ala di Robert William Felkin prese il nome di Stella Matutina. La linea che continuò a fare riferimento a Mathers si sviluppò negli Stati Uniti, con i Templi di Thoth-Hermes (Chicago); Ihme (Boston); Themis (Philadelphia). Al tempio di Alfa e Omega rimase Mina che, a partire dal momento della morte di Mathers (1918), avrebbe assunto d'essere in contatto diretto e in comunicazione operativa con la sua anima. All'Alfa e Omega aderì, tra gli altri, Mary Violet Firth, più conosciuta come Dion Fortune, che tuttavia fu espulsa nel 1924 per avere rivelato segreti dell'ordine nel suo libro The Esoteric Philosophy of Love and Marriage (La filosofia esoterica dell'amore e del matrimonio) e, soprattutto, nel grandemente noto The Mystical Qabalah, La Cabala Mistica. La connessione non fu mai perfetta, addirittura Dion entrò in rovente polemica con Moina, accusandola di voler controllare la mente di tutti e, soprattutto, di essere responsabile - per mezzo di incantesimi e magie - della morte di una loro adepta, Netta Fornario. Naturalmente, l'accusa non poté essere provata.

Lo spaccio della bestia

Se l'Alfa e Omega aveva adesso l'egemonia a Parigi, la corrente di Felkin, la Stella Mattutina, si sviluppò soprattutto in Nuova Zelanda, mantenendo comunque una presenza significativa a Londra. La piazza di Londra fu presto tuttavia egemonizzata dall'ascesa di Aleister Crowley.
Iniziato all'Ordine il 18 novembre 1898, Crowley fu molto vicino a McGregor-Mathers durante il periodo di Parigi. Crowley fu la persona più vicina a Mathers nel fronteggiare lo scisma, almeno inizialmente. Fu tuttavia una fase molto breve: così come Felkin era in contatto con una sedicente entità identificata come Ara Ben Shamash (Dio figlio del Sole), anche Crowley stabilì presto un contatto con un'entità metapsichica (Aiwass), saltando tutte le procedure di iniziazione ed autoproclamandosi Magus, adepto cioè del livello più alto.
Il risultato di questa allucinazione medianica, il contatto con il suo angelo custode, Aiwass, determinò in Crowley la stesura del Liber Legis (che ebbe luogo durante un soggiorno al Cairo nel 1904), evento che lo sradicò da Mathers e avviò l'inizio della sua attività individuale, che traeva dagli insegnamenti della Golden Dawn l'idea della trasformazione del tempo e del secolo come Nuovo Eone, una nuova era che avrebbe segnato il risveglio della magia e l'apertura ad una rinnovata consapevolezza per l'umanità. Con questa intenzione, Crowley mantenne per un certo periodo - in opposizione ad altri pretesi continuatori e con l'alleanza di Cecil Jones - la denominazione Golden Dawn per il suo Ordine esterno, organizzando parallelamente la sua struttura direzionale di retro-loggia, un Secondo Ordine che chiamò Astrum Argentinum.
Nel 1909, alcuni materiali pubblicati da Crowley sulla sua rivista Equinox, diedero luogo ad una denuncia di Mathers per violazione dei diritti d'autore (poi vinta da Crowley). In questo gioco di materiali trafugati, segreti rivelati e corsa al successo, negli anni trenta Israel Regardie, segretario di Crowley, si impadronì del materiale d'archivio della Golden Dawn e lo pubblicò a suo nome.

Epigoni e fiori spontanei

Tra i gruppi che reclamano una diretta discendenza dagli insegnamenti della Golden Dawn, si segnalano The Hermetic Order of the Golden Dawn Inc. (HOGD, Inc.) (Ordine ermetico dell'Alba Dorata, Inc.), fondato in Florida nel 1977 da Charles (Chic) e Sandra Tabatha Cicero, collaboratori di Israel Regardie fino alla morte di quest'ultimo nel 1985; The Hermetic Order of the Golden Dawn (H.O.G.D.), fondato nel 1992 da Patricia Behman (alias Cris Monnastre) e David John Griffin; The Esoteric Order of the Golden Dawn (Ordine esoterico dell'Alba Dorata), fondato da Robert e Sonya Zink e John Brawl negli anni ottanta con un prevalente simbolismo cristiano cattolico; il tempio Whare Ra fondato da Felkin in Nuova Zelanda e che, chiuso negli anni settanta, fu riaperto da Pat e Chris Zalewski e nuovamente chiuso negli anni novanta.

Il riverbero della leggenda

Invero, la diffusione della notorietà delle vicende della Golden Dawn, piuttosto che per il tramite di questi gruppi di ricerca esoterica è soprattutto dovuta all'eclatante impatto dell'opera di Aleister Crowley che - sia pure in modo occulto e sotterraneo - ha segnato in maniera profondissima il Novecento. La penetrazione di queste dottrine ha avuto luogo attraverso la letteratura dove, oltre alle opere dello stesso Crowley, si annoverano numerose biografie (tra cui, rimarcabili, quelle di John Symonds e Kenneth Grant) ed altri libri e romanzi che alla sua vita si ispirano, da Somerset-Maugham - che conobbe direttamente Crowley e lo raffigurò come Oliver Haddo ne Il mago - a Vincenzo Consolo, che ne ricostruisce il periodo vissuto a Cefalù, generando un singolare parallelismo magico in Sicilia.
La persistenza letteraria della Golden Dawn si apre al più vasto pubblico mediante l'intermediazione del cinema, specialmente in rapporto all'opera di Kenneth Anger che, pur facendo un cinema di ricerca non ancora aperto alla grande notorietà, determinò una speciale presa sulla musica rock, poiché un suo film dal titolo "Evocazione di mio fratello il Demonio" si avvalse della colonna sonora di un giovanissimo Mick Jagger, che la concepì come onda d'urto psicologico realizzata con un sintetizzatore moog. Quell'esperienza dovette imprimersi in modo decisivo nella mente di Jagger, che ne fece l'architrave del suo sodalizio artistico con Keith Richards e appare in effetti costitutiva di successivi importanti episodi della musica rock (Sympathy for the devil, Their satanic majestic request, Goat's head soup, etc.) realizzati con i Rolling Stones.
Un rilievo principale va attribuito, in rapporto alla diffusione di allusioni e rimandi espliciti all'opera di Crowley, ai Led Zeppelin, una formazione il cui leader, Jimmy Page, è stato un cultore e probabilmente il principale acquirente di oggetti appartenuti ad Aleister Crowley, fino ad acquistarne la villa nei pressi del lago di Boleskine in Scozia (che peraltro è la sede presunta del leggendario mostro del lago di Loch Ness).

Le ragioni della persistenza

Le opere di Aleister Crowley si caratterizzano per l'utilizzo spregiudicato ed apertamente magico della Qabalah e dei nomi angelici in lingua ebraica. In effetti, al di là di ogni valutazione etica ed estetica, con il suo determinare il proliferare di studi - propri o impropri - della tradizione cabalistica, l'opera di Crowley ha reso necessario un chiarimento autentico su cosa sia la Qabalah, e ciò è puntualmente avvenuto attraverso soprattutto le opere di uno studioso ebreo che rappresenta un altro punto di svolta fondamentale del pensiero moderno: Gershom Scholem.
Libri come Le grandi correnti della mistica ebraica o Shabbatai Tzevi, il messia mistico, manifestano - sia pure con un richiamo a Crowley sporadico, se non del tutto assente - la preoccupazione e il dovere di chiarire ad un Occidente sempre più attento, cosa sia effettivamente la Qabalah, allontanandola dalla prospettiva strettamente magica e inserendola in un contesto più aderente alla realtà tradizionale entro la quale tale pensiero si sviluppa e procede, restituendola al suo fondamentale valore di criterio interpretativo delle Sacre Scritture. Crowley ha estrapolato numerosi rituali da fonti bibliche.


TRATTO DA WIKIPEDIA

sabato 27 luglio 2013

IL MINISTERO DELLA PAURA...!!!


Il Ministero della Paura è uno di quei ministeri ombra sempre al lavoro, non finisce mai di stupirci, potremmo definirlo stakanovista. A differenza di altri ministeri è iperattivo, non dorme mai, sforna propaganda senza sosta, quotidianamente ci tiene informati sulle disgrazie del bel paese e su quelle internazionali... Mantiene viva la fiamma del plagio emozionale, rafforza il legame invisibile tra il sacerdote ed i fedeli, vibra un flusso energetico come fosse un magico bastone druidico e consolida il rapporto morboso determinato dal sigillo che si viene a creare attraverso la rieducazione alla paura e il cordone ombelicale invisibile tra noi e il potere costituito...
"Devi aver paura, devi essere turbato ed in balia degli eventi, devi percepire il mondo come tuo nemico, devi sentirti solo ed indifeso, non devi avere nessuna certezza sul futuro, devi diventare sempre più ansioso, stressato, devi credere di essere una vittima, sei già una vittima..."

Un tempo il Ministero della Paura si limitava alla propaganda fascista censoria e repressiva vecchio stampo, oggi all'ennesima potenza, si rinnova ed a ventaglio si apre in tutti i campi della società...
L'oracolo si veicola ancora attraverso le religioni, ma oggi ha un nuovo strumento fantastico; nel 20° secolo ha capito l'importanza dei media televisivi ed interniani che ha contribuito a plasmare attraverso la tecnologia quantistica, creando il demiurgo per potersi nutrire di terrore e determinare la  "giusta" frequenza da veicolare alle popolazioni.
Paradossalmente, il massivo aumento di possibilità tecnologiche donate al mondo dai filantropi della matrice, rappresenta un aumento di controllo emozionale sulle masse e può rappresentare ulteriori e più deleterie armi di condizionamento mentale su vasta scala e nello stesso istante, piuttosto che una vera libertà d'informazione. Un'arma che agisce su tutti o quasi nello stesso momento, una guerra invisibile di coercizione ed indottrinamento globale, fatta accettare da coloro che ne subiscono le conseguenze rieducative. La piazza con i suoi macabri riti di sangue di un tempo è trasmutata in VIDEO... Il memento mori con il suo adagio nichilista e la pubblica gogna sono diventati un totem liquido artficiale, e quotidianamente ci ricordano che POSSIAMO morire in qualsiasi istante, non siamo più padroni del nostro corpo, un tempo eravamo controllati sessualmente, oggi siamo all'interno di una roulette russa. La falce della vecchia signora incombe inesorabilmente sulle nostre teste, pronta a prendersi qualche vittima predestinata dal fato oppure scelta tra la folla eccitata...
Il Ministero della Paura governa sui media, crea i palinsesti e la cronologia degli eventi da trasmettere durante i TG e nelle trasmissioni più seguite di tutti i canali televisivi, anche in rete succede la stessa cosa ma più in termini interattivi, iniziando dalla cronoca nera che ha invaso tutti i pomeriggi delle famiglie attraverso contenitori nazionalpopolari, seguendo con vari gossip sulla nobiltà inglese o sull'ultima apparizione pubblica del Papa, sigillando magicamente i concetti dei ruoli sociali accettati attraverso i serial di polizia, dove forze dell'ordine sempre più reazionarie e repressive mantengono l'ordine costituito barcamenandosi in un mondo crudele pieno di killer seriali e dove il sistema è sempre buono e giusto...
Poi abbiamo i vari pacchi, quiz e ricchi premi che l'oracolo talvolta dona ai più fortunati di una sfortunatissima umanità alla deriva che, con la bava alla bocca, sogna di vincere e di poter diventare quel "uno su mille" che ce l'ha fatta, magari sorteggiato dal destino, nel sogno di un mondo illusorio...



I TG hanno un ordine di notizie veicolate molto preciso, ad una specifica tragedia, spesso corrisponde un evento simbolico creato ad hoc o comunque strumentalizzato, una sorta di compensazione significativa che determina un codice...
Ultimamente sono aumentati gli omicidi familiari e quindi ecco i due gemellini uccisi dal padre in una dinamica abbastanza curiosa per non dire falsata, dove i corpi, prima di essere uccisi, sono stati anestetizzati e poi data alle fiamme l'abitazione, ma stranamente i due piccoli non hanno riportato tracce di fumo nei polmoni, forse perché più banalmente sono stati riposti in casa successivamente...
Il padre sicuramente sarà il prossimo capro espiatorio da dare in pasto all'opinione pubblica!!!
Poi ecco tornare alla ribalta il ragazzo ghanese accusato di aver ucciso tre italiani per ricordarci quanto sono pericolosi gli stranieri, e allora meglio chiudersi in casa e pregare il buon Dio che non succeda nulla proprio a noi...
A Bologna in occasione del trentennale dell'omicidio rituale della ALINOVI, hanno ucciso un'altra giovane donna, Silvia Caramazza, ritrovata in un frigo dentro la camera da letto. Accusato il suo ragazzo che è stato arrestato, dicono la spiasse e che fosse geloso. Ma leggendo più attentamente possiamo scoprire che lo stesso aveva fatto una denuncia al suo avvocato dove spiegava di essere spiato e di avere cimici e microcamere sia nella macchina che in casa, forse erano entrambi controllati, LA VITA DEGLI ALTRI deve essere interessante per alcuni loschi figuri...
Da notare che la casa della vittima dista 200 metri dall'abitazione della ALINOVI ed in linea d'aria è praticamente difronte e se visualizziamo anche la casa di tal Angelo Fabbri, vittima anche lui come l'ALINOVI del mostro del DAMS, possiamo tracciare un triangolo equilatero quasi perfetto, infatti tutte e tre le abitazioni sono piuttosto vicine tra loro. In mezzo a questo Delta immaginario, c'è una caserma militare, ma questa ovviamente è solo una suggestione...



Ma non finisce qui, leggo di un tal LINO RENZI, che a Salerno avrebbe tagliato a pezzettini la madre, distribuendo i resti in giro per i parchi, un pò nella sua abitazione e un pò nel frigo di casa, tanto per rifocillarsi un pò in caso di fame chimica... I TG insistono con una zoomata sul nome nel campanello, un nome che oggi risuona familiare, RENZI, e sotto una bella pianta con un giglio in primo piano. Allora, RENZI, GIGLIO, sembra un messaggio in codice per il novello protosegretario virtuale fiorentino di un partito fantasma, il PD...
Ma il messaggio rituale rappresenta una sua possibile celebrazione oppure una minaccia???
Infine abbiamo il treno con 13 vagoni deragliato a SANTIAGO in Spagna, inizialmente i giornalisti insistono su 77 morti che mi ricorda un numero simbolico importante e sottende il 777, numero dell'angelo, poi con calma aumenteranno i decessi... Erano 77 poveri pellegrini accorsi a festeggiare San Giacomo, e in sincrono PAPA FRANCESCO dal Brasile viene mostrato in tutto il globo mentre presiede una recita orrorifica di un cristo flagellato e vittima sacrificale di una Via Crucis versione 2.0...
Direi quasi blasfemo e comunque molto pagana come rappresentazione per i credenti, ma in fondo proprio questo hanno sempre messo in scena nei secoli. Il RITO...
Dimenticavo la ROSAROSSA che conclude sia il film del deragliamento del treno che la recita macabra dedicata al nostro SANTO PADRE messa in evidenza dalla TV, ma anche questa è una suggestione...
Almeno 31/13 morti in Egitto durante le sommosse popolari e via dicendo in un crescendo ROSSIniano...



Un palinsesto da paura, pieno zeppo di cronaca nera, necrologi e moniti grandguignoleschi.
E la crisi economica che fine ha fatto???
E i diritti dei lavoratori violati???
E i cassintegrati, i suicidi dei disperati, i licenziati, le tasse, l'euro, il default finanziario???
Tutto dimenticato e metabolizzato, la piazza è sazia di sangue, e come un leone che ha appena riempito la pancia, il pubblico si chiude a chiave in casa, aspettando la nuova tragedia del giorno, tanto muore sempre LUI...
Ci penseranno i gemellini LETTA e ALFANO a governare la crisi economica, non verranno intossicati dalle fiamme della casa comune che brucia, ci penserà RENZI e il suo giglio che taglierà a pezzettini quel poco che rimane di sinistra in Italia, e soprattutto ci penserà questo nuovo PAPA FRANCESCO ad alleviare le nostre pene, magari celebrandosi ANGELO attraverso il "tren de vie" di sangue ed i suoi 77 morti pellegrini ad alta velocità...

Le trasmissioni sono finite, il MINISTERO DELLA PAURA VI DA LA BUONANOTTE...
e che sia sempre NOTTE...!!!
AMEN...

domenica 7 luglio 2013

LA SOCIETA' ALVEARE E RITUALE, OVVERO L'EDIFICAZIONE DELL'UOMO SENZA ANIMA ATTRAVERSO IL SACRIFICIO DI SANGUE !!!


La nostra società è edificata su un terreno lordo di sangue, il pentacolo in versione controiniziata, rappresenta le fondamenta dove poter esercitare il sacrificio rituale, primo mattone della cattedrale oracolare millenaria.
Il rito è uno strumento del sacerdote, prevede regole e dogmi da rispettare, quindi prevede l'accettazione di ruoli sociali e la loro impostazione, i fedeli sovente sono figli della ritualità e ne sono fieri, perché ciò da senso di appartenenza ad un gruppo esclusivo ove potersi proteggere e nascondere, confondendosi nella moltitudine. Nel gruppo la pecorella smarrita trova la sua identità, si riflette in esso e assume proiettandosi, la sua stessa essenza.
In esso trova un'anima di gruppo, proprio quell'anima che non possiede completamente nella vita reale, nel gruppo trova quella linfa vitale necessaria alla sua esistenza e le regole diventano una manna dal cielo, sono una guida celeste, una possibilità di sentirsi come DIO in terra, si accontenta delle briciole della divinità senza capire di essere solo strumento energetico per quei poteri occulti che hanno impostato la matrice a loro vantaggio...
Le società occulte nere e i culti nella loro versione maligna, praticano i riti di sangue perchè hanno un tipo di anima ALVEARE collettiva ed esistono in quanto società regolate gerarchicamente, dove ogni pensiero e azione è dettato da leggi imposte dall'alto, dove il libero pensiero critico, che rappresenta l'azione psichica animica individuale, è bandito.
Sono società dove anche l'ultimo della piramide può legittimare i suoi bassi istinti grazie al benestare dell'autorità costituita e può ricercare un'identità che normalmente ed individualmente non sarebbe in grado di conoscere e sperimentare. Egli conosce il mondo tramite l'oracolo, un pò come un soldato attraverso l'educazione assorbita nell'ambiente militare.
Quando il sacerdote indica il nemico comune e il capro espiatorio, la pecorella è grata di assecondarlo e di essere in quel momento suo pari, sacrificando colui che diventa suo sottoposto, diviene Re per una notte, crede di smettere di essere un piccolo uomo mentre in realtà diviene sempre più "basso".
Una sua evoluzione spirituale e psicologica prevederebbe l'uccisione paterna autoriale, quindi un conflitto contro il sistema in quanto tale e non quella di un suo simile. Questo modus operandi del divide et impera è la motivazione scientifica per la quale poche persone possono permettersi il lusso di governare sulla moltitudine.

Ma il rito di sangue è solo una archetipo strutturale dell'edificazione della matrice, concettualmente esso si replica in tutti i reparti della società. Tutti le tipologie di istituti gerarchici come il clero, la massoneria, gli apparati militari, le società finanziarie e le multinazionali, ma in piccolo anche il modello di famiglia patriarcale, replicano in scala gli stessi pattern archetipici svolti nel rituale di sangue e/o di potere, perché anch'essi sono sistemi di natura ALVEARE, sistemi piramidali e verticistici, creati proprio per non essere attaccati dal libero pensiero individuale animico orizzontale e per consentire l'ordine sociale, o meglio il LORO ORDINE SOCIALE...
E' una guerra atavica tra le forze anarchiche INIZIATICHE superiori, individuali e laiche con atteggiamento conflittuale e critico verso il potere costituito, e coloro che tengono alta la fiamma del culto e del plagio emozionale, cioè coloro che lavorano per la conservazione del sistema. 
Quest'ultimi tendono a cristallizzare la naturale ascensione animica proprio per mancanza strutturale di energia psichica e quindi sono concettualmente CONSERVATORI, invidiano il benessere altrui, lo vorrebbero avidamente, non trovando la pace interiore se non nel sangue e nella privazione dell'altrui felicità ed armonia...
I sacerdoti ed i loro fedeli, ovvero la società costituita da dogmi antichi ed accettati sono, teosoficamente parlando, individualità alle loro prime incarnazioni, chiamate anche MATRICOLE ANIMICHE, essi devono accumulare esperienza attraverso la morte, esorcizzandola con il corpo rituale dell'altro/se'. Forse in un discorso di eterno presente, siamo solo noi in altre vite o da altra angolatura della stanza quantica che ospita la nostra matrice nell' apparente-reale mondo materiale provvisorio... Il nazismo fu un grande esempio di società moderna ALVEARE, ed i gerarchi nazisti, come lo stesso Hitler, sostenevano che l'uomo non dovesse troppo pensare, che la cultura fosse un inutile travaglio da portarsi appresso, i libri andavano bruciati, il criticismo azzerato, loro dovevano rappresentare l'oracolo assoluto ed ognuno doveva accettare il proprio ruolo, la Germania sarebbe stata grande attraverso la costituzione del Grande Alveare guidato psichicamente dall'ape regina.
I dogmi e le leggi sono un linguaggio inconscio e secondo i maghi neri dovevano sostituire la conoscenza e il realtivismo culturale, visti come virus nell'ordine perfetto e simmetrico dell'Alveare, ma soprattutto dovevano PRIVARE la popolazione della loro coscienza di classe, sostituendola con una struttura verticistica calata dall'alto senza contraddizione alcuna.
Tutto ciò che è simmetrico è per definizione MORTO, imploso, è cristallizzato, non fluisce, ha paura di innalzarsi e progredire. Ogni tedesco avrebbe saputo e conosciuto solo quello che serviva all'ape regina e alla causa, ogni tedesco doveva limitarsi a svolgere il suo mestiere di ape operaia.


Il capolavoro di Fritz Lang Metropolis, spiega bene questa visione di mondo diviso in due livelli e sorretto dalla tecnologia dove ogni persona è numero ed ingranaggio del sistema e dove una moderna APE REGINA psicotronicamente guida ogni schiavo...
L'esempio della Germania del ventennio fu un prototipo sistemico, oggi quel modello si è REALMENTE insediato anche nella cosiddetta democrazia, trasmutando e diventando uno schema accettato dalla società che pensa di vivere ALTROVE.
La società orwelliana, oramai completamente instaurata, ricorda purtroppo quel modello anche se, contemporaneamente e nonostante tutto, l'uomo è più alfabetizzato di un tempo e potenzialmente più critico, anche se sembrerebbe il contrario. I virus antisistema non moriranno mai!!! 
Il nostro mondo, anche se in assenza di nazismi ufficiali, magari solo più liquidi e nascosti dietro le quinte, mostra tanti esempi di esclusività del gruppo costituito, questo fa parte della nostra natura istintuale animale, in fondo anche gli insetti sono attirati di inerzia dalla luce, è il retaggio della cosiddetta intelligenza rettiliana legata ai bisogni primari e alla paura, vero motore del mondo...
I nazionalismi, i leghismi, i razzismi, i campanilismi anche sportivi sono esempi in scala ridotta di come l'uomo ricerchi naturalmente l'appartenenza a qualcosa che preveda la percezione dell'altro come nemico e quindi di conseguenza la relativa identità perduta o semplicemente non ricercata attraverso il gruppo di appartenenza che si fortifica e quindi vive attraverso l'odio proiettato sull'altro/se'...

La società rituale alveare ha funzionato nei millenni e funziona ancora attualmente, perché sfrutta e strumentalizza questi processi fisiologici della natura attraverso l'involuzione spirituale collettiva. Le religioni hanno lavorato e ancora lavorano per la conservazione della immago materiale e dell'iconografia dei morti. Il culto dei morti rappresenta quell'eternità che la matricola animica non possiede e vorrebbe raggiungere, traslandola attraverso il ricordo materiale dell'involucro, la Forma, e non della psiche/anima, ovvero il contenuto vitale energetico eterno...
La metafora iniziatica de "GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI", rappresenta proprio questo, quindi non un contentino religioso per i più sfortunati che finalmente in altra vita potranno rifarsi sul loro misero destino in terra, ma il concetto che chi insegue il potere e spesso lo gestisce si trova paradossalmente in una posizione iniziale, primaria, mentre chi al contrario non sente il bisogno di sottomettere alcuno è già arrivato, ha trovato la sua pace interiore e raggiunto un buon livello spirituale, livello che il sistema Alveare vuole in tutti i modi possibili privare loro per poter credere di essere già eterno... Ovviamente, questo avviene su di un piano eterico akascico, nei rispettivi clouds astrali individuali e collettivi, mentre nel nostro mondo materiale si esprime come conosciamo attraverso un sistema basato ancora sulle caste...
Il mondo delle idee platonico, l'akascia antroposofica, l'inconscio collettivo junghiano, dicono da prospettive differenti la stessa identica cosa e parlano, sempre da angolature diverse, lo stesso linguaggio ermetico ed iniziatico.

L'Anarchia esoterica, ovvero l'iniziazione "cristica" o magistrale del grado kundalinico due volte trino del 33, rappresenta lo stato di conoscenza raggiunto dall'anima o nella stessa vita terrena dal singolo e dal collettivo animico, rappresenta la pace, l'armonia con il resto del mondo e della natura, rappresenta la conoscenza e la libertà raggiunta, esso è lo stato evolutivo più grande e per arrivarci bisogna sporcarsi le mani e combattere. Uccidere metaforicamente il padre/autorità per raggiungere quell'ordine interiore che alla fine del percorso, non prevede più regole e dogmi, quindi l'esatto contrario della religione millenaria che lavora dal lato opposto, ovvero per l'implosione, attraverso il dogma, il rito, il sacrificio e la morte non attraversata interiormente come trasmutazione ma come privazione dell'altrui vita e quindi come placebo iniziatico, come eterna, quella si, illusione. 
Il COMUNISMO MAGICO, si prefiggeva di raggiungere questo livello, questo dopo una temporanea "dittatura del proletariato", voleva liberare l'uomo dalle sacre leggi che lo tenevano in catene, avrebbe dovuto raggiungere, forse nei secoli, una forma di anarchia dove tutti avrebbero potuto avere le stesse condizioni di partenza e le stesse possibilità economiche e sociali. 
Un mondo logico, sano e più giusto, ma ovviamente e un po' ingenuamente non contemplava il fatto che sarebbe potuto ricadere nello stesso peccato originale, ovvero ricreare la restaurazione del potere, un po' come nella fattoria degli animali di Orwelliana memoria, cosa puntualmente accaduta anche per necessità contingenti e geopolitiche e per le influenze sistemiche di certi poteri occulti che hanno lavorato sia dall'interno che dall'esterno per eliminare i buoni presupposti sui quali si basava filosoficamente...

Le tragedie talvolta sono utili alla nostra esperienza personale ed in seguito collettiva, conoscerle e combatterle serve al conflitto interiore ed esterno necessario per la vita sulla terra e per l'evoluzione spirituale individuale... La metà oscura va attraversata, metabolizzata e superata, ma non nell'accezione negativa della società Alveare che prevede la conservazione attraverso l'altrui privazione a vantaggio di chi controlla lo scettro del potere, ma solo e sempre attraverso il conflitto contro il nostro ego interiore ed esteriore, rappresentato appunto dal sistema, nostro specchio riflesso da superare. La piramide vive nell'invidia della perfezione del più "piccolo essere", anche se può sembrare ridicolo, essi sono invidiosi, sono come larve elementali, e sono infelici perché per esistere devono uccidere se stessi attraverso gli altri, quindi lavorano all'esterno e non al loro interno, non potrebbero sopportare il peso dell'elaborazione del lutto interiore, loro devono esteriorizzare, apparire, firmarsi e ritualizzare, questo permette loro di respirare... 
La crescita individuale avviene con l'uccisione metaforica del padre-autorità, chi vive attraverso la ritualità di un gruppo esclusivo, ancor peggio se criminale, glorifica il padre e uccide il capro, ovvero se stesso, quindi l'esatto contrario dell'evoluzione spirituale...
 
Le strutture di potere nei millenni hanno operato per negare l'evoluzione animica collettiva, le religioni, alcune massonerie e società controiniziatiche, le sette cosiddette sataniche, tutti i sistemi di potere costituito, ATTRAVERSO IL RITO E I DOGMI, hanno lavorato per l'apocalisse, ovvero per l'implosione ANIMICA, o più banalmente per il potere e l'eternità in terra...
Loro hanno paura della individualità animica, ne sono terribilmente attratti, il sacrificio come anche un conflitto bellico su scala globale, può rappresentare un rito all'ennesima potenza, una sorta di invidia del pene, del nostro potere personale che è sostanza divina, nell'accezione di interiore psichico energetico e non nel senso mistico e religioso del termine che invece prevede non a caso il ribaltamento e la controiniziazione del concetto.
La nostra poca luce copre il loro buio e per offuscare anche poco BENE, il sistema deve alimentare tanto, tanto MALE...
Perché l'amore è matematicamente più potente, è logico, perché E' naturale.
D'IO e non più IL DEMIURGO DIO di natura alveare...