giovedì 19 dicembre 2013

PEPPA PIG, OVVERO LA BAMBINIZZAZIONE DI STATO VERSO LA CAZZETTIZZAZIONE PROGRAMMATA......


BAMBINIZZAZIONE DI STATO:

Il mondialismo è sempre esistito ed un tempo la femminilizzazione dei popoli, nell'accezione negativa del termine, era relativa allo schiavismo ed a un sistema verticale molto più gerarchico dell'attuale.
Oggi, almeno in occidente, con la democrazia o il finto democraticismo, i ruoli sociali sono stati, forse solo in apparenza, parificati ma non del tutto elevati.
Il voler femminilizzare attraverso i media e la cultura corrente il cosiddetto "maschio", non va solo nella direzione di un'uguaglianza civile, dopo secoli di crimini omofobi e dell'acquisizione di ugual diritti, doveri rispetto alla donna, obiettivi legittimi e sacrosanti, ma sfocia necessariamente nel rendere lo schiavo liberato, ovvero l'uomo e ciò che egli vale simbolicamente nella società malata in cui viviamo, "femmina di un tempo", nella sua accezione subordinata sociale.
Quindi nuovamente tutti FEMMINE schiave, essendo concettualmente dal punto di vista del potere costituito, la figura femminile, da un lato idolatrata nella sua purezza verginale, come nella classica figura mariana occidentale, dall'altro sottomessa nella scala gerarchica sociale.
Un po' come la cinesizzazione del lavoro, dove i diritti progressisti guadagnati col sangue sono parificati a quelli degli schiavi stranieri (femmine), in una concorrenza verso l'implosione e l'abisso...
La vibrazione è diretta verso il basso e tutta la società occidentale, più o meno consciamente, lavora su queste frequenze... Non penso che alla fine sia tutto controllato ed eterodiretto dall'alto, perché l'effetto domino agisce anche da solo e va a vantaggio solo di certi poteri...

Ma questo è il primo step, la cosiddetta femminilizzazione delle persone anticipa la bambinizzazione di stato.
Per comprenderlo basta vedere l'intrinseca e talvolta manifesta cultura pedofila veicolata nella pubblicistica e in tutti i media, dove l'utente bambino assume un ruolo ovviamente passivo, dipendente dall'oracolo/sistema/media, quindi ancora un popolo bambino vs padre autorità.
Come se non bastasse, lo slogan va oltre la femminilizzazione, che io ho chiamato provocatoriamente anni fa "Frocismo di Stato", ma si veicola come automasturbatorio, perché l'uomo moderno e modernista, capace di tutto quindi di nulla, SI BASTA, non ha più bisogno di partner, etero od omosessuali, ma viene rieducato ad un modello di divisione con la collettività e di eterna solitudine, proprio perché non necessiterebbe più di nessun legame sessuale e/o affettivo con alcuno. Quello presentato è un MODELLO, oppure una castrazione preventiva che qualcuno potrebbe anche salutare come una manna dal cielo, "MEGLIO SOLI CHE MAL ACCOMPAGNATI"...cit.
Quindi un uomo SOLO, controllato, diviso dagli altri corpi ma psichicamente legato morbosamente da un cordone ombelicale invisibile al Grande Totem del caro plagio emozionale, magari scisso mentalmente e rieducato a dovere. In questa logica si attacca la famiglia classica, non in un'ottica anticristiana satanista proto massonica, come viene erroneamente presentata in rete, di cui a LORO non frega assolutamente nulla, se non far credere che esista l'alone magico per fuorviare il problema, ma la si combatte come ultimo baluardo di coesione ed unione rispetto al macro sistema globalizzante ed assolutista. Il modello degli spot infatti e non a caso, è tutto mirato sull'esclusione della sessualità e non sulla libertà sessuale, sulla SATURAZIONE DEL DESIDERIO e non sull'erotismo.
La società moderna è profondamente sessista ed anti erotica, infatti i protagonisti di quasi tutti gli spot preferiscono l'oggetto masturbatorio da CONSUMARE piuttosto che la potenziale relazione con l'altro/altra...
Vince il divisorio capitalismo!!!
La produzione come feticcio magico, il prodotto come un figlio che il sistema ti obbliga a produrre e desiderare, l'artificiale rispetto al naturale...
L'adulto diviene nuovamente bambino e regredisce alla fase anale, ed è per questo che i simboli fallici sono sempre più presenti e meno subliminali di un tempo.
L'oggetto del desiderio in una società pornografica e non realmente libera sessualmente, è rappresentato dalla castrazione dell'unione tra due persone e dalla sua sublimazione masturbatoria di un mancato incontro, ritenuto e fatto ritenere obsoleto perché non più consono alla produzione che il liberismo ha prodotto e soprattutto vorrà produrre ed impostare nel futuro, essendo queste, agende che contemplano il "fattore tempo" come una logica prassi da coltivare, sperimentando pazientemente sulla massa, tanto LORO possono aspettare...

Per questo motivo che le avanguardie massoniche come la GOLDEN DAWN o l'O.T.O. hanno sempre studiato e portato avanti la magia sessuale, perché attraverso la rieducazione dei ruoli sessuali e il successivo ricatto sociale, si controllano le masse.
Il nazismo esoterico è stato un ottimo esempio di magia sessuale applicata, Reich lo spiega bene nel suo capolavoro: PSICOLOGIA DI MASSA DEL FASCISMO.
I ruoli sessuali, non la naturale personale sessualità che è il suo opposto, sono determinati e plasmati per attivare archetipi e riprogrammare il nostro software animico. Mentre spostare l'analisi su un versante massoneria contro la chiesa cattolica, come spesso si legge, non basta e non serve ad inquadrare il fulcro del discorso e della rispettiva propaganda che ne scaturisce...
Anzi, ritengo che non sia mai esistita veramente una guerra tra queste due potenze, se non a livelli più bassi, come accade per i partiti che, ad un livello primario lottano tra loro, ma ad un livello macro sovrastrutturale, sono parti dello stesso Delta che li contiene.
Credo, più semplicemente, che il sistema in epoca moderna, non potendo più reprimere come accade per esempio oggi ancora nell'Islam, trasmuta i modelli comportamentali per controllarli solo diversamente, in maniera contestualizzata all'epoca ed al tipo di società che ha contribuito a fondare...


CAZZETTIZZAZIONE PROGRAMMATA:

La Cazzettizzazione programmata, passaggio finale in questo processo controiniziatico cominciato prima con la feminilizzazione e poi la bambinizzazione, è ben raffigurato dal noto fumetto Peppa PIG e da tanti altri prodotti del genere, almeno in un'ottica quotidiana apparentemente rassicurante ed innocua e senza voler fare inutili e deleteri moralismi che non mi appartengono...
Le vicende della serie ruotano attorno alla vita di Peppa, una maialina antropomorfa, e alla sua famiglia, oltre che ai suoi amici, il cui nome inizia sempre con la stessa lettera del nome dell'animale in inglese: nel caso di Peppa, ad esempio, la lettera iniziale è la P di pig.
E' abbastanza evidente cosa rappresenta la figura di Peppa Pig, al posto del naso possiamo notare un simpatico cazzetto e al posto della faccia una sacca monorchide, una monopalla che ne disegna i contorni e le guance. Un po' come dire, ma che belle facce sono i nostri avatar proiettivi...
Una sorta regressiva di un nuovo Barbapapà con la faccia da cazzo, e non bastavano le forme antropomorfe ELEMENTALI di un tempo, non bastavano le animalizzazioni del caro vecchio santone Disney, che già sapientemente piazzava subliminalmente falli  a gogo' e maschere rituali. 
Oggi nella melassa democraticista buonista, tutto è logicamente più evoluto e palese, oggi ci sbattono il cazzo in faccia, però veicolato da poveri maialini tanto simpatici che piacciono, appunto, ai più piccini...
Il vecchio catechismo pedofilo di un tempo è sostituito dalla cazzettizzazione del nuovo oracolo, ma tutto si ripete ribaltandosi e mascherandosi. 
Tutto cambia, nulla cambia !!!

Questi processi culturali, dei quali Peppa è solo un pallido e simpatico esempio, sono la nuova gabbia sessuale in tempi di apparente libertà e la regressione sistemica, fatta in ogni distretto della società moderna, serve a rifondare quei ruoli sociali che poi la vera emancipazione e coscienza di classe combatte. Quindi, quale migliore tattica miliziana se non quella di agire sullo stesso piano delle libertà individuali, sessuali, sostituendosi ad esse con la loro ridicolizzazione e controiniziazione per ottenere gli effetti opposti, ma apparentemente uguali. 
Non più negando la visione subliminale o meno dell'oggetto sessuale, ma saturando l'immaginario collettivo per reprimerlo dall'interno, come avviene nella pubblica piazza durante una manifestazione con infiltrati che spostano le ragioni della protesta su altri piani per annullarla, agendo anche loro nello stesso contenitore che assume le sembianze di un novello Atanor tritacazzi...
La naturale sessualità individuale, etero od omosessuale che sia, è spostata e contenuta come impatto energetico orgonico, verso una visione infantile del mondo, attraverso il feticcio ed una perenne masturbazione lasciata come nevrosi dell'accettazione della propria condizione. Non più una manifestazione collettiva e reale in una fredda e sveglia piazza invernale, ma una sua sublimazione liquida e virtuale nevrotica mal comunemente accettata al calduccio di casa, accanto al nuovo focolare, attraverso una rieducazione del linguaggio, dell'estetica, e della scala di valori ribaltata e riplasmata.

Durante la cristianità l'omosessualità era bandita, praticata di nascosto, severamente punita ed i sodomiti erano grandi peccatori. Oggi tutto ciò viene ribaltato, ma non per amor della libertà, ma perché in una società almeno apparentemente democratica, pur sempre autoritaria, il sistema assume lo stesso linguaggio antagonista, lo fa proprio e te lo vomita in faccia, spacciandolo per egualitario, così ci ritroviamo nella stessa gabbia culturale pensando però non ci siano sbarre.
Ma fa di più, oltre alla feminilizzazione indotta come ruolo sociale, abbassa il target attraverso la bambinizzazione per stipulare un nuovo contratto con i sudditi putti e finalmente tornare, in tempi di pace, a svolgere l'antico ed atavico ruolo dell'esercizio del rito sacrificale sul più debole...



"Ricordiamoci che, come spiega Peter Brown, il corpo e la sessualità erano ostaggi della "città", della società. La bisessualità nella cultura romana era accetta fino al matrimonio. Il patto matrimoniale sanciva l'ingresso nella società dei riproduttori, che davano figli per perpetuare e garantire la sopravvivenza della società. Chi se ne chiamava fuori, apparteneva al mondo di mezzo o al mondo superiore... Il valore del coito fecondante o meno è legato all'appartenenza alla società umana. In ogni ripartizione vi è occultamente praticata, dalle elite di potere, la sodomia e l'uccisione dei putti, come atto liberatorio".
cit. Alessandra Cocchi...


"A Roma esiste il sostrato pagano e mitriadico del bucio de culo. Del resto la storiografia avanzata avalla che la bisessualità era pratica comune nella gens e negli aristocratici. Tutto si sposta poi nel libertinismo illuminista che recupera lo stato di natura nell'iniziazione sodomitica come esperienza di passaggio. Devirilizzare ed estrogenizzare.
Anus è tipico dei liberti, cioè degli schiavi liberati per meriti bellici o per capacità particolari. 
Non a caso esistono culture aspersive come il cattolicesimo e non disseminative come l'ebraismo, l'islamismo e il scintoismo per cui lo sperma non deve ricadere a terra, ma va trattenuto e contenuto. 
Il busonismo è libertà da vincoli superiori e pratica eterodossa rispetto all'idem sentire copulativo. Basti pensare a giò stajano e alla spensieratezza gaia antirirpoduttiva e generativa. 
La modernità civilizza il genitale e culturalizza l'inclinazione. Pensa a tutta l'ermeneutica della fellatio. 
Lo sperma è il limes atavico. Chi sodomizza o sparge lo sperma, si chiama fuori."
cit. Ivo Germano

10 commenti:

  1. probabilmente chi ha scritto quest'articolo non ha mai visto più di un cartone animato insieme al proprio figlio. Basta sedersi tutti i giorni insieme a lui, per terra e senza telefonino in mano, tutti i giorni per 10 minuti e osservarlo mentre guarda peppa pig e rispondere alle sue domande.Io posso dire di avelo fatto e di farlo tutt'ora: decisamente non avrò mai il tempo di scrivere una filippica simile e di certo sono molto più preparato sui nomi e la dei personaggi di peppa (ed è solo in quelli che c'è una formula) ma posso senz'altro dire che chi lo ha fatto non si è mai seduto più di dieci minuti vicino al proprio figlio.

    RispondiElimina
  2. Caro Maestro....complimenti....post veramente interessante e scritto bene. Far regredire sessualmente un popolo significa renderlo privo di energia e innocuo....renderlo sempre più permeabile al più o meno subliminale che inconsapevolmente ti guida verso il produci-consuma-crepa ma non lamentarti o ribellarti perchè sei popolo libero e democratico e la scelta è stata tua....

    HASTA SIEMPRE
    COMPAGNOPABLO

    RispondiElimina
  3. Maestro, m'inchino. Chapeau. Deaeterna.

    RispondiElimina
  4. Grandissimo articolo!

    Marco

    RispondiElimina
  5. mettila nell'articolo

    http://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/13_dicembre_21/legalizzate-topless-manifestazione-rio-8e25a378-6a68-11e3-aaba-67f946664e4c.shtml#8

    RispondiElimina
  6. GRAZIE PER LA CONDIVISIONE...
    BUONA PEPPA A TUTTI...cit
    :-)

    RispondiElimina
  7. Molto bello. Molto significativa l'analisi sul passaggio dal quasi esplicito Disney alla banalizzazione e semplificazione sintetica del simbolico sessuale in Peppa.

    RispondiElimina
  8. Ciao Elena, benvenuta tra i commentatori...
    Un bacio :-)

    RispondiElimina
  9. MDD, condivido gli elogi !

    Ormai è chiaro che la meta è farci perdere DEFINITIVAMENTE il contatto con quelle poche VERITA' archetipali che ancora ci restano.
    Proponendoci a MITRAGLIA: l' assurdo, il brutto, la follia e il falso, con DISTORTE INFORMAZIONI, tramite documentari PSEUDO scientifici, film, pubblicità, fumetti, politica, ecc. ci vogliono ANNIENTARE.....
    Salvando, ben inteso, solo eserciti di cuochi e personale, ammaestrati a puntino atti a servirli.
    Insomma, vogliono rimanere in pochi, sicuri e al caldo ! !

    RispondiElimina
  10. Dimenticata firma, e anche di scrivere che NON ci riusciranno, perché gli PSICOPATICI non possono trovare pace proprio a causa della loro patologia.......

    Lilith

    RispondiElimina