venerdì 17 gennaio 2014

RENZI E LUCIE...




Buon 2014 a tutti, finalmente abbiamo superato il calendario Maya, spostato più volte nel tempo, e possiamo dedicarci alle nuove previsioni apocalittiche, quelle vere, come la sciagura dell'elezione di Renzi...
Si, finalmente anche il PD ha il suo leader personale, il suo Personal Jesus, finalmente può mostrarsi come partito del personalismo più reazionario e qualunquista, esattamente come Grillo e Silvio, finalmente il PD è ufficialmente uguale ai suoi finti nemici, più nessuna differenza, solo una L in meno.

La L di Lucie o di Lucifero?
No, di Lucie, perché ogni Renzo che si rispetti ha la sua personale Lucia...
In fondo le tante Lucie sono quegli elettori che l'hanno sposato, vecchie "vergini" stuprate ad oltranza che aspettavano ansiose un altro amante...
Ma perché e da dove è venuto fuori questo patatino fiorentino?
Cosa dovrebbe rappresentare per la già morente sinistra italiana?
Che cazzo vuole? 
Non poteva rimanere a fare il sindaco a Firenze, oppure a fare il passacarte per la DC???
No, era previsto diventasse, proprio lui, il leader dei nuovi giovani di sinistra, anzi colui che dovrebbe traghettarli al liberismo.
Renzi come un virus, un tumore che provoca una metastasi in tutto l'organismo, l'ometto preposto a spostare ulteriormente l'asse politico a destra, ma non su tutto il corpo politico parlamentare, come fanno i suoi padroni, ma all'interno dell'ex-sinistra, come se già non fosse appiattita da decenni su posizioni padronali... 
Ma non basta, la malattia deve poter contagiare anche il pensiero, o meglio, quel poco di sinistra che ancora possa essere presa da esempio come modello culturale...
Basta sognare la rivoluzione, basta sognare nuovi sistemi, basta sognare, bisogna lavorare e smettere di dormire...

Da oggi si cambia tutto, basta parlare di lavoratori, basta parlare di diritti dei lavoratori, basta parlare di lavoro, basta articoli 18 vari, basta sindacati, basta sicurezze sociali, basta stato sociale, basta andare in pensione a 70 anni, troppo presto, basta fare discorsi di sinistra, basta antagonismo, basta essere di sinistra, insomma... BASTA!!!
Ma qualcuno forse doveva informarlo che già da tempo la sinistra non esisteva più, che il termine sinistra era già stato reso ridicolo ed obsoleto proprio dall'opera dei suoi predecessori, spesso democristiani, dai D'alema vari. 
Ma a lui questo evidentemente non basta, lui vuole sfondare a destra ma all'interno della sinistra, è questa la genialata, è questa la nuova strategia di marketing...
La nuova parola d'ordine è IL FARE, non si sa cosa, o meglio immaginiamo cosa, ma non importa, IL FARE prevale sul PENSARE, l'importante è parlare ALL'INFINITO...
E' come se un produttore di salami, la sinistra, per boicottare la vendita di sofficini, la destra, iniziasse a dire che i salami fanno schifo e che gli piacerebbe promuovere solo sofficini rossi ripieni di formaggio di capra... 
Auspica a diventare una brutta copia e come tutte le brutte copie, diventerà peggiore dei suoi finti antagonisti, copiandone i difetti ma senza superarli in carisma, insomma una vera piaga che forse non ci meritiamo, neanche noi che non votiamo da anni...


Renzi, che fu benedetto da un già rincoglionito Mike Buongiorno alla Ruota della Fortuna, fece il suo esordio nei media proprio a casa di Silvio, quale miglior auspicio per il futuro politicante... Gira la ruota e compra una vocale, gira la ruota e compra due consonanti, poi un'altra vocale ancora ed ecco la soluzione... il FARE cit.
Un esordio da secchione, già impresentabile allora e vestito da ciellino segaiolo, ammirato dal conduttore che da sempre prediligeva i ragazzi raccomandati di buona famiglia, meglio se massonica, ovviamente...
Renzi, ovvero il bambolotto di gomma con i dentini da putto, tipo coniglietto stronzo che fa battute orrende e se la ride da solo, che fa metafore televisive con un umorismo simile a quello di Striscia la notizia, con un'assenza di spirito che svela come stia recitando una parte per conto di altri che dai piani alti l'hanno imposto.
Renzi, un semplicione paciocone ma antipatico come pochi, e magari facesse ridere come Silvio, lui invece farà piangere tutti, anche coloro che l'hanno votato alle recenti primarie...
Invece Renzi piace, piace quella sua faccia da culo da non-giovane in carriera, piace tanto alle zie che, liete si abbeverano nei salotti piccoli borghesi con una tisana calda di gelsomino...  
" O mamma. ma quanto è bravo questo ragazzotto, mi piacerebbe fosse mio nipote"...
Renzi è il trionfo della categoria dei nipoti tutti casa e chiesa, sega e tv, ex nerds convertiti allo jobbismo, quelli del FARE, quelli che son salutati come bravi ragazzi, affidabili, puliti, in carriera, ragazzi per bene, buoni partiti...
E allora che BUON PARTITO SIA...!!!
E se Don Rodrigo che vuole trombarsi le Lucie lo abbiamo già conosciuto ed i germanici lanzichenecchi lo hanno spodestato con la peste, Renzi/Renzo, almeno nel romanzo del Manzoni, invece, sopravvisse alla peste sassone... 
Oggi, forse perché già virale ed immune a quel mondo, riuscirà a sposare la bella Lucia e plagiare tutte le Lucie che lo bramano alle prossime elezioni...
Una storia democristiana con lieto fine, una storia di fede e di immobilismo culturale, di nullità eretta a santino.

Primo passo, fingere di scalzare Letta, altro democristiano, lasciarlo lavorare e poi intervenire per simulare un cambiamento che nei fatti sarà negativo e impopolare.
Ci saranno zuccherini, ci saranno cavalli dormienti, ci sarà chi scommetterà sui cavalli di razza, chi sui leoni invecchiati e chi sui conigli, si perché Bugs Bunny ha fame di carote e le divora velocemente, mentre i bastoni ve li vorrebbe mettere in culo...
Secondo passo sarà quello di fingere di vincere le elezioni, ma non è detto, dato che Don Rodrigo ha ancora fame e sembra resistere alla pressione dei Lanzichenecchi, e quindi portare avanti l'agenda padronale che piace tanto alla gente che piace, quella che ama la meritocrazia per gli altri ma per se preferisce il nepotismo, quella che vorrebbe tagliare 150 euro agli insegnanti ma rispetta la democrazia e la costituzione.
Terzo passo, dopo aver fatto il lavoro sporco ed essersi reso strumento e zerbino dei suoi mandanti, l'implosione finale, oppure il ritiro a vita nel monastero della Monaca di Monza...










4 commenti:

  1. Il "patatino fiorentino" piace anche ai fascisti. Chissà perché
    Misteri dell' inconscio?!


    Sandra

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  2. Bravo MDD!

    Spietato ma meritato il tuo giudizio su Renzi; che, come ben dice Sandra, non mi stupisce piaccia ai fascisti, visto che sembra proprio uno di loro, di quelli che vedevo sostare a San Babila, con tanto di golfini e facce di bimbi-minkia.

    Un giorno, passando di là, aggredirono me e un' amica, ma da bravi vigliacchi rimasero con " tanto di naso" quando li mandammo a cagare !

    Voglio aggiungere che mi stanno tanto, MA TANTO, sulle palle le persone con i denti in fuori; dalle mie ricerche sulla fisiognomica risultano essere manipolatori, egocentrici ed ipocriti.

    Lilith

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  3. GIA' STA SUCCEDENDO QUELLO CHE DICEVO...
    FORSE RENZI DIVENTERA' PREMIER AL POSTO DI LETTA SENZA MANCO LE ELEZIONI...
    MI HANNO SUPERATO IN DIETROLOGIA... :-)

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  4. RENZI E' UN BURATTINO DEI PIU' TRISTI, IL GIOVANILSTA CHE DA IL 5 AI FINTI AMICI, POI SI SEGA NEI BAGNI DELL'UNICREDIT...
    VOTO VESPASIANO D'ORO...
    cit.

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