lunedì 2 febbraio 2015

MATTEO, IL MATTARELLO E LA SFOGLINA...




PAROLA D'ORDINE: Siamo molto rassicurati dall'elezione di Mattarella.

"Sapere che c'è un punto di stabilità e garanzia, nel selvaggio teatrino italico, è quello che ci voleva, questo deve rassicurare tutti. Ci saranno altre convulsioni, il sistema non è ancora completamente aggiornato, ma LUI sarà un faro per tutti e placherà ogni pulsione destrutturante e critica del sistema, in questo periodo di trasformazione."
Matteo ha vinto, il suo uomo è stato eletto, ora si appresta ad entrare nei club esclusivi transnazionali, è in odor di UR-LODGE.
Con la vittoria del fantasma al Colle, ha convinto i produttori del film che lui può essere l'uomo giusto e finalmente accedere a quei salotti profumati di incenso e zolfo.
Eletto con 665 voti, un satanasso mancato, non avrebbero mai osato celebrarlo con 666 voti, forse sarebbe stato troppo comico anche per LORO. L'ennesimo democristiano che sancisce la nascita della Terza Repubblica 3.0, che sta a significare che siamo ancor prigionieri dell'incantesimo DC dalla notte dei tempi...
In cambio ha traghettato la volontà dei Draghi e promosso i fantasmi, benevoli ectoplasmi in tempi di pace, tranquillizzanti membri dell'immobilismo bipartisan, incarnati nel Mattarellum...
Un moroteo apparentemente fedele alla Costituzione e alla status quo, figlio d'arte e da sempre in bilico tra lotta alla mafia e terribili sospetti, partecipe della tragica scomparsa del fratello Piersanti morente tra le sue mani, e che virtualmente fece il passaggio di consegne, santificandolo in quel ruolo che lo avrebbe incoronato in un lontano 2015, 12° presidente della Repubblica Italiana.
Un gufo muto con occhi sbarrati e capelli elettrizzati ma immobili, quasi incastonati, ma sempre vigile e lucido rappresentante del potere costituito. Una mummia vivente più terrificante di Boris Karloff ed ancor meno espressiva, il FINTO MITE, mi piace pensarlo segretamente malvagio, crudele, che assapora la sconfitta altrui con estrema calma e sbrana la sua vittima degustandola ancor più lentamente, spalmandone il piacere nel corso dei tempi all'interno di quel Tempio che ne legittima le azioni.
C'è chi giura non fosse mai esistito e che rappresentasse una sorta di personaggio da evocare quando c'è da difendere lo status quo.


MATTEO SI RALLEGRA (di) SERGIO MATTARELLA...
Anagramma interessante e simbolico, se non fosse comico!!!


Mattarella, autore del Mattarellum ma nemico del Porcellum del centrodestra, rappresentazione troppo volgare e palese rispetto alla sua precedente creazione. Un uomo che metterà quasi tutti d'accordo e sopirà le polemiche ed i falsi antagonismi politici, oramai mediaticamente noiosi ed irrilevanti.
E' stato eletto un Presidente virtuale, un Meta-Presidente che tutti confondono virtualmente, sia con il padre che con il fratello, che alcuni pensavano fosse morto o addirittura mai nato, un Presidente che per ovvie ragioni, simbolicamente non fa paura e verrà percepito dall'opinione pubblica come un semplice ingranaggio del sistema più che come persona fisica.
Mattarella prese realmente vita quando creò il Mattarellum, in quel caso andò all'onore delle cronache e fu più visibile, da semplice cluster del sistema divenne quasi una sorta di aggiornamento di programma, e poi quando conflisse il Porcellum, fu percepito quasi "maschio", attivo ed operoso ectoplasma.
Fu in quel periodo che si materializzò l'egregora della sua cifra politica, trasformandosi da ranocchio in Principe azzurro, o meglio, in Principe Bianco.

Un uomo che rasserenerà gli animi, dopo la sbornia Napolitana, una figura che non verrà percepita come nemica dall'opinione pubblica, una figura istituzionale che avrà il compito di placare, di alleggerire il clima, una sorta di demiurgo latte e miele, di poche parole, con alto profilo ma con basso profilo. Non ci sentiremo più in conflitto con il Colle, ci accompagnerà per mano verso altri lidi, forse nella grotta di quei Draghi che l'hanno tanto voluto e fatto votare.
Mattarella, in silenzio e senza apparente espressione facciale, con labbra sottili, come una fessura che non c'è, come una crepa nel muro che però ti nasconde cosa succede dentro il giardino del Re, ci accompagnerà senza sterili polemiche e senza forzature, in quel Giardino dorato, poi, quando meno ce lo aspettiamo, qualcuno ci colpirà in testa con il suo Mattarellum e della Costituzione farà una sfoglina per cibare i Draghi affamati ed i suoi mentori.
Matteo traghettatore del novello Faust, ha capito che non sarà eterno, ora forse potrà accedere ai livelli superiori del videogame, sarà dotato di armi speciali e si assicurerà una vecchiaia senza troppi problemi, ma non ucciderà mai il mostro in fondo al labirinto, si accontenterà di crearsi una bolla tra le crepe silenti del nostro sistema insieme al Mattarellum, che nel frattempo penserà a preparare la pasta per tutti, tirando la sfoglia ad libitum per i nostri cari concittadini, affamati e da oggi virtualmente sfamati.
Basta carne (Porcellum), una dieta mediterranea a base di pasta e Mattarellum...





7 commenti:

  1. sei sempre piu' bravo. Grande analisi sul nome

    RispondiElimina
  2. Gran bell' articolo, fedele oltretutto al tuo stile di psicologo. Mi è piaciuto in particolar modo:

    "Un gufo muto con occhi sbarrati e capelli elettrizzati ma immobili, quasi incastonati, ma sempre vigile e lucido rappresentante del potere costituito. Una mummia vivente più terrificante di Boris Karloff ed ancor meno espressiva, il FINTO MITE, mi piace pensarlo segretamente malvagio, crudele, che assapora la sconfitta altrui con estrema calma e sbrana la sua vittima degustandola ancor più lentamente, spalmandone il piacere nel corso dei tempi all'interno di quel Tempio che ne legittima le azioni."

    Bellissimo quadro psicosomatico !!!


    Lilith

    RispondiElimina
  3. Si potrebbe anche anagrammare il suo nome più o meno così ( non credo occorra essere precisissimi, Cesco non lo era ): "ITAL REGAL RAMO", o forse "ELETTO AL REGIS RAMO", o " RAMO REGALE HA ELETTO", insomma: "ELETTO A RAMO REALE" O qualcosa del genere ?

    David

    RispondiElimina
  4. Dieta a base di pasta ( OGM ) e Mattarellum....

    Ci mangeremo 'ste minestre se... non li butteremo in tempo dalle finestre !!!

    RispondiElimina
  5. Sei un artista surreale maestro, con uno stile unico!

    Firmo anche per sopra.


    Tony

    RispondiElimina
  6. Ciao MDD,
    riguardavo la celebre copertina di the Economist per il 2015. Una cosa la si può già verificare: la ragazza con le ali sulla testa che guarda Hollande è chiaramente Iside (Isis). Ha sette uova nel nido che porta in testa. L'uovo è l'inizio. Se riferito ad un calendario potrebbe essere l'inizio dell'anno: il primo giorno dell'anno. Sette uova = 7/1/2015. Charlie Hebdo.
    Certo che dopo è facile

    RispondiElimina
  7. Grazie Anonimo delle 21.20, potrebbe essere come dici :-)

    RispondiElimina