mercoledì 1 aprile 2015

GERMANWINGS E LA MONTAGNA SACRA, OVVERO ICARO DEPRESSO...


La prima cosa che ho pensato dopo aver visto la tragedia dell'Airbus della Germanwings, è la seguente:" vedrai che tra 3 giorni leggeremo che nell'aereo c'era a bordo qualche 007 importante dell' INTELLIGENCE, vip della politica o del backoffice dei poteri forti, magari anche personaggi apparentemente sconosciuti alla massa, ma che sono dentro od attigui alle stanze dei bottoni...
Ed infatti... la realtà supera spesso la fantasia!!!
A bordo dell'aereo c'era Yvonne Selke, 58 anni, originaria di Nokesville, era un dipendente di una società di contractor del Pentagono specializzata in difesa e intelligence. L’azienda deve il 99% delle entrate ai contratti con il governo Usa, si occupa di costruire reti telematiche in grado di bloccare hacker e spionaggio, satelliti e mappe geospaziali.
Ha elaborato sistemi per intercettare segnali "nemici" e capire da dove provengono. 
Lavora pure con l’Aeronautica, l’Esercito, il Pentagono, la Nasa, i ministeri dell’Interno e dei Trasporti. In questo ambiente, dove l’alta tecnologia fa la differenza, operava da 23 anni Yvonne Selke. Una donna importante, una manager. Tanto che la notizia della morte è stata data da Jen Psaki, portavoce del Dipartimento di Stato, che ha confermato la presenza di tre cittadini americani sul volo Barcellona-Düsseldorf. Yvonne era in compagnia della figlia Emily, 22 anni, laureata alla Drexel University nel 2013. Un’azienda strategica dove spesso sono finiti uomini che hanno operato per il governo. 

Quindi???
Nessun depresso, nessun pilota impazzito...
Semplicemente un attentato, come attentati sono stati le precedenti tragedie della Malaysian Airlines e tanti altri disastri aereonautici recenti, perché non possiamo tapparci gli occhi e far finta di nulla, la Selke potrebbe essere, almeno potenzialmente, una delle motivazioni della tragedia, magari una volontà di eliminarla, nascondendo l'omicidio all'interno della tragedia di un disastro aereo.
Io escludo il suicidio collettivo fantozziano, perché un depresso cronico medita suicidi solitamente meno eclatanti e sicuramente più solitari, tendenzialmente si chiude in se stesso, non fa una strage di quel genere con in sottofondo la cavalcata delle valchirie, perché ad un depresso cronico viene normalmente impedito di volare, perché non sappiamo realmente se fosse malato, dobbiamo come al solito fidarci delle veline dei media...
La tesi di un novello ICARO depresso, non regge!!!
Scatole nere che analizzano stati d'animo meglio di Freud, che colgono sospiri e desideri reconditi nell'animo umano, ma non registrano le grida dei passeggeri mentre l'aereo precipita, anche se gradualmente, stranamente tutti rimasti beatamente sorridenti ed in tombale silenzio fino all'impatto finale.
Senza considerare la presenza di alto valore simbolico di 3 capi stato nella celebrazione rituale dell'evento, vicenda che non ha precedenti nella storia dell'aviazione LOW-COST e non.
Ed invece la gente comune crede alla tesi del suicidio globale...
Come se lor signori fossero dentro un incantesimo.
Che sia questo il vero complotto???
E' una sorta di ingegneria sociale questa narrazione popolare così propagandata???
Un pilota intervistato asserisce che: "L'Airbus 320 è una macchina molto complessa da controllare in emergenza. Sono infatti 124 i computer di navigazione, programmati per correggere eventuali anomalie. Di conseguenza, se Lubitz avesse voluto scendere in picchiata, i computer sarebbero entrati in azione sia per controllare la velocità sia per correggere la quota." 
cit.



C'è un particolare non contemplato che taglia la testa al toro. Ovvero la valutazione che, se un omicidio politico, una strage, un'attentato, ma anche un omicidio domestico o rituale significativo, viene veicolato massivamente sui media, con relative contraddizioni, ambiguità, depistaggi e in presenza di un certo linguaggio iniziatico fatto di codici, accompagnato da rappresentanze politiche celebrative, esso SVOLGE una finalità precisa attraverso una comunicazione sottile ed occulta, veicola un linguaggio simbolico con diversi livelli di operatività anche paralleli e differenti tra loro.
Quindi bisognerebbe avere una visione d'insieme e comprendere che le tragedie veicolate dai media, prese tra migliaia di tragedie, PROPRIO QUELLE E SOLO QUELLE, sono la propaganda utile al sistema da veicolare ai fedeli telespettatori.
Ergo, è consequenziale che i media veicolino tutti gli avvenimenti RITUALI o in qualche modo quelli manipolati, perché è il loro compito, è la loro natura.
Il leone mangia la zebra, non è un complotto, è la natura delle cose...


13 commenti:

  1. Secondo me non sei stato chiaro nell'ultima parte del tuo discorso, cioè da 'C'è un particolare non contemplato che taglia la testa al toro...' fino a '...è la natura delle cose...'. Non si capisce: dici che le tragedie che sono veicolate dai media sono la propaganda utile al sistema da veicolare agli spettatori, quindi è normale che i media veicolino solo questi fatti costruiti dalla propaganda 'perché è il loro compito e la loro natura'?! Mi sembra un ragionamento tautologico. Sembra uno sketch di quei due comici in abiti da tennis, i soliti idioti, quello che fa il maschio, che dice di qualsiasi cosa che vede che 'è così', 'è normale'.

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  2. Ciao Maestro DD,

    stavo guardando le foto sul corriere della sera poi le notizie.. che ha cercato su internet come suicidarsi.. maddai.. non ci credo a questre notize!! .. poi le foto mi sembrano di rottami arruginiti...Tu che pensi??

    ciao,
    Beppe

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  3. Ma a cosa mira MDD? Perchè si è avvicinato a certi temi? Non apparterrà spero ad uno dei sei livelli delineati dal sommo Franceschetti...Esistono ottuplici vie per diventare un Illuminato.

    Il primo anonimo calza a pennello l'abito del "solito idiota", simbolo ne è il programma di cui si alimenta.

    Katerina Ivanovna

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  4. Ciao Mdd,
    non so se può interessare, ma la signora Russolillo, quella che era con Bisceglia al momento dell'incidente in cui il pm è morto, e che ne è uscita miracolosamente illesa, è della Soka Gakkai (spero si scriva così). Per me, soka gakkai, rosacroce, oto, scientology, osho etc. sono tutte comunità che forniscono persone (schiavi) al sistema che uccide, che mette a tacere, che fa e che disfa. Magari mi sbaglio.

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  5. anonimo delle 16.08
    Le tragedie veicolate dai media, sono spesso, operazioni mediatiche manipolate per altri fini... ergo sono false

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  6. Beppe, ho notato anch'io... potrebbero essere pure false, mi ricordano quelle del pentagono... ;-)

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  7. Katerina io stiro ed ammiro, in questo MIRO...
    cit. Miro'

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  8. Ultimo anonimo...
    Non conosco la signora Russolillo...
    :-) Forse hai mischiato troppe cose, i livelli sono tanti e molteplici, semmai sono realtà talvolta non controllate in toto, ma solo alcuni loro adepti...

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  9. Mdd,
    quello che volevo dire è che Soka Gakkai è una piramide tra le piramidi. Ha una struttura piramidale come quasi tutte le sette che tendono a farti uscire dal mondo a cui appartieni per inserirti in un gruppo che ha regole e gerarchie diverse. Tutte queste strutture, dissimili nelle strutture e nei fini, formano un paesaggio piuttosto uniforme, un paesaggio dove persone di un livello più basso sono controllate da persone di un livello più alto. Non voglio dire che sono le miniere dei trolls, ma non mi stupisce venire a sapere che (puoi cercare su internet e ti si aprirà un mondo) in Giappone la SG è protagonista del più feroce stalking di gruppo, altrettanto quanto Scientology negli Stati uniti (leggi il caso Theresa Duncan - Jeremy Blake).

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  10. ...scusa, poi finisco:
    stesso stalking, con i medesimi protocolli, in Italia sembra essere in appalto alle massonerie, comprese tutte le svariate Rose di cui vi occupate tu e Franceschetti. Perché gruppi così eterogenei tra loro usano le stesse metodologie e gli stessi protocolli?

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  11. Gli stessi protocolli di stalking, intendevo.

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  12. Usano gli stessi protocolli come il sistema militare transnazionale usa gli stessi protocolli, o come l'economia liberista usa gli stessi protocolli ;-)
    SI CHIAMA GLOBALIZZAZIONE...

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  13. Volevo proprio dire che il sistema militare transnazionale si serve di queste strutture, le usa come un esercito civile. Ogni struttura piramidale ha un colore diverso, un credo, uno scopo che meglio si adatta ad un certo tipo di umanità, ma è nell'architettura gerarchica compartimentata che si esercita il senso vero, che è semplicemente il CONTROLLO. Ecco perché non mi stupisce realizzare che in una situazione che coinvolge i servizi segreti (caso Bisceglia) sono coinvolti personaggi minori pescati da Soka Gakkai, New Age, Scientology, Osho o altri gruppi chiusi. L'economia liberista sono gli stessi protocolli applicati ad intere popolazioni invece che alle singole persone, certo, ma globalizzazione è un titolo insufficiente a spiegare tutto questo. Ci deve essere un termine ebraico che spiega meglio.

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