martedì 12 maggio 2015

SUSPIRIA E LE TRE MADRI...


Suspiria è da molti considerato il capolavoro assoluto di Dario Argento.
E' un film, che per alcuni spettatori distratti potrebbe risultare solo un classico vecchio Horror dalle tinte gore e poco più, invece, è una meravigliosa fiaba nera neanche troppo fantastica.
E' una metafora visionaria ed onirica del sistema rituale delle società magiche, in una loro accezione deviata e radicale. Più "pop" e pulp di Rosemary's Baby di Polanski, ne ricalca il percorso, ne mostra i sentieri, però da un punto di vista più fantasy ed analogico.
Esce nel 77, numero non casuale che richiama il Liber Legis e il numero magico 7.
Viene elegantemente descritta la cerimonia sacrificale che alimenta il corpo alveare della Regina Nera, ovvero il collegio per giovani figli d'arte, un involucro rosso sangue che cela patti e tributi di sangue offerti in suo onore.
Edificio di Friburgo, città scelta per l'ambientazione, dimora tetra e sinistra insieme alla Foresta nera che evoca quel clima pauroso di certe favole del passato.
Metafora e allo stesso tempo, parodia del sistema millenario gerontocratico, basato sul nutrimento di giovani vergini per assicurarsi energia animica e vita eterna, le Tre Madri, di cui Suspiria è il primo episodio ed il meglio riuscito, sono la materializzazione antropomorfa di 3 archetipi che appaiono, in forma diversa ma simbolicamente identica, anche nello Sepher Yetzirah, considerato il testo esoterico cabalistico di riferimento della cultura ebraica, per citare una delle fonti a noi più vicina e riscontrabile.


Le tre Madri appaiono come: Aleph (Lachrymarum), Mem (Tenebrarum), Shin (Suspiriorum), che corrispondono a Aria, Acqua, Fuoco.
"Tre Madri Aleph, Mem, Scin; il loro fondamento il cavo dell'innocenza e il cavo del peccato, e il linguaggio termine ondeggiante fra i due. Tre Madri Aleph, Mem, Shin. 
Segreto grande, meraviglioso e occulto e magnifico e suggellato con sei anelli: ed escono da essi Aria, Acqua eFuoco, e da essi sono nati i Padri e dai Padri le generazioni. 
Sappi, giudica, medita come il Fuoco porta l'Acqua."
Sepher Yetzirah cap.2


L'alfabeto ebraico è composto da 22 lettere. L'antico testo cabalistico Sepher Yetzirah ("Libro della Formazione") divide queste lettere in tre gruppi: tre madri, sette doppie e dodici singoli. 
I singoli corrispondono ai dodici segni dello zodiaco, mentre i doppi corrispondono ai sette pianeti classici. Le tre lettere madri, Aleph, Mem e Shin costituiscono le coordinate fondamentali dell'universo (Sopra-Sotto, Est-Ovest, Nord-Sud) e corrispondono agli elementi Aria, Acqua e Fuoco. Fuoco e Acqua sono forze opposte come ascendente / discendente, il cielo / terra, Aria è l'elemnto riconciliatore. I corrispondenti colori per Aria, Acqua e Fuoco sono giallo, blu e rosso, come i colori primari, utilizzati massivamente soprattutto nei primi due capitoli della trilogia...

LA MAGIA E' QUELLA COSA CHE OVUNQUE, SEMPRE E DA TUTTI E' CREDUTA... 
cit.


"La Madre dei Sospiri." L'elemento Aria è rappresentato nel finale in diverse sequenze, come lo spostamento vorticoso di mobili ed oggetti nella stanza della Regina Nera, nel sospirare inquietante e bizzarro di Helena Markos mentre russa, dal vento che avvolge tutto e tutti ed interviene dopo la morte della strega.
In Inferno il blu è il colore dominante, colore corrispondente per "Mem".
Mentre in Suspiria il colore dominante è il rosso, corrispondente per "Shin".
Shin, in realtà significa neve e non fuoco, in ebraico, MA... “Anche se i vostri peccati fossero rossi come scarlatto, diventeranno bianchi come neve”.
Questa antinomia di significati si può intuire osservando il codice nascosto nella sequenza di neve sheleg: Shin – Lamed – Ghimel. Shin è la lettera del Fuoco, e l’abbinamento Lamed Ghimel (oltre che “log”, un’unità di misura dei liquidi), si dice contenga l’idea del “profondo”.
Quindi sheleg potrebbe essere: “la profondità del Fuoco”. È come se, andando nell’abisso più interiore del fuoco, trovassimo il suo opposto: il freddo della neve.
Tuttavia, Argento mescola tutti gli elementi in ogni film (tutte le madri sono presenti in quanto sono una unità). 


In Suspiria gli elementi fuoco e acqua sono presenti in continuazione, troviamo l'acqua nella scena della piscina ed il film inizia e finisce con la pioggia battente.
L'acqua è anche presente in Inferno nella cantina della dimora di Mater Tenebrarum, una cantina completamente allagata che rappresenta una sorta di abisso infernale.
Molti sono i simboli veicolati nella stanza della Regina Nera, il Delta con occhio onniveggente, simbolo religioso e massonico, il pavone, piramidi nascoste in oggetti lucenti manovrati per controllare la mente delle giovani vittime e la maniglia della RedRoom a forma di Iris, senza considerare i temi floreali e l'architettura che ricorda un certo espressionismo carico di suggestione e mistero.
L'Iris simboleggia la fede e la speranza ma anche il desiderio di trasmettere un messaggio dove si danno buone o cattive notizie, per fare gli auguri in generale e in particolare a chi sta per iniziare qualcosa d'importante. Nonostante la sua bellezza e il suo aspetto abbastanza riconoscibile, l'Iris è stato spesso confuso con il Giglio.
In Inferno l'architetto sulla sedia a rotelle che vive nell'edificio, personaggio lugubre e misterioso, è una sorta di prigioniero allattato dalle Madri, è colui che sottilmente ne sorregge le fondamenta, al tempo stesso sovrano e servo della Trinità nera. Rappresenta la metafora del mondo in cui viviamo, la casa delle streghe è come è la casa che ha costruito il grande architetto, cuore della matrice ma forse utile idiota dell'egregora secolare del cerchio magico. 
Nella mitologia delle Tre Madri, l'architetto costruì le tre case e poi fu imprigionato. 
Come se Dio fosse stato usurpato e imprigionato da tre streghe cattive che governano il mondo in segreto attraverso dolore, la morte ed il sacrificio rituale, o, forse più semplicemente, l'altra faccia o la vera natura del demiurgo cristiano o dell'altra faccia della cristianità, quella nascosta da un segreto floreale. 


Curiosa è la lapide nell'edificio di New York, sempre in Inferno, di G. Gurdjieff, dove si narrà che vi soggiornò durante 1910, e anche i non casuali riferimenti a Verdi ed il Nabucco che fanno pare della colonna sonora, anche nella versione riarrangiata da Keith Emerson. Essi sono riferimenti massonici importanti, un po' come dire che si sta parlando di certi mondi e cosa rappresentano all'interno della nostra cultura occidentale, certe simbologie e metodologie, certi linguaggi e certi codici.
Anche il nome dell'antiquario, Kazanian, è da menzionare, nome che ricorda l'assonanza con cazaro, popolo di origine turca presente sul Mar nero, che confluì più tardi a formare parte delle nuove etnie ebraiche, mescolandosi con slavi e popoli nordici e germanici.


Volendo allargare il discorso, attraverso certi particolari, Argento mette in scena una rappresentazione metastorica di certi mondi che hanno conservato tradizioni occulte, talvolta sfociate in arte magica deviata, talvolta custodi silenziosi di un archivio millenario sapienziale, mondi che oggi si identificano con il potere dietro le quinte, con certe società magiche che si nutrono delle nostre anime, come le Tre Madri Nere si nutrivano del sangue delle giovani vittime sacrificali.
Un' opera che svela la cerimonia nera che sta dietro al sistema, un sistema basato e plasmato sul rito sacrificale, noi come giovani cavie collegiali guidate dal Magus di turno.



http://www.everythingisundercontrol.org/nagtloper/write/l1.php
http://www.fuocosacro.com/pagine/cabala/letteremadri.htm
http://www.ilgiardinodegliilluminati.it/significato_dei_fiori/significato_simbologia_dell_iris.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Le_tre_madri




7 commenti:

  1. Caro maestro ti posso dare un suggerimento per il prossimo artico, potresti farlo sulle fiabe, c'è molto di esoterico, che ne dici??
    Come sempre grande lavoro il tuo continua così grande maestro

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  2. Ciao Alessandro e grazie... :-)
    Scrissi questo anni fa... Su Cappuccetto rosso

    http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2011/10/cappuccetto-rosso-simbolismo-archetipo.html

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    1. Ho scoperto questo blog casualmente da qualche annetto e ne sono assidua lettrice,i miei vivi complimenti :)
      Bella l'analisi del film di Argento
      SEnti Maestro ti posso chiedere un favore?
      Qualche mese fa è uscito un film Kingsman:secret service che secondo me ha un aura un po come dire "strana".mi sembra pieno di scene forzate.PEr carità film divertente che sembra omaggiare tutto il genere spionistico ma...non so,sembra che ha un qualcosa di caricato boh poi sembra rivolto ai giovanissimi quindi...
      POtrezsti visionarlo e magari scriverci un articolo?
      Ti ringrazio in anticipo ;)
      p.s hai mai visto Doctor WHo?CHe ne pensi?
      CIao!

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  3. Maestro scusa l'OT...tempo fa scrivevi di Bossetti e Yara...Ho trovato questo in internet:
    http://yaragambirasioperchenonfusalvata.weebly.com/
    http://israelesaccheggiaitalia.weebly.com/ (Ha una sezione su Yara).
    Che ne pensi?
    Grazie.
    Un saluto.
    Gabriele

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  4. Le tre madri: Cristina, Alina e Priscilla. Le quali disposte a triangolo secondo il rito delle 128 chiusure, riporta i 64 alberi come acqua, 32 come aria, 16 come terra quindi 8 come fuoco, rivolti perciò al sacro azzurro dei signori delle rondini.
    Conoscendo questa matrice possiamo manipolare il suono.

    Atropo delle spighe di segale

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  5. Gabriele, grazie per la segnalazione, ora lo guardo... :-)

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  6. Atropo delle spighe di segale, interessante quello che scrivi...
    Ti invito a fare un post e ampliare il discorso, magari se è interessante lo pubblico sul Blog...
    Ciao a presto

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