giovedì 8 ottobre 2015

CRITICA AL PENSIERO MAGICO DI BRIZZI...


Salvatore Brizzi ha delle belle pretese...
In questo video sostiene che la precarietà del lavoro è un'opportunità di libertà, mentre un lavoro sicuro atrofizzerebbe il cervello, quindi è da salutare come positiva, come se nella realtà una persona di 50 anni licenziata trovasse lavoro sicuro solo con il desiderio interiore, senza considerare che magari stava meglio prima di essere mandato a casa, quando non doveva pensare ai soldi, non era stressato ed era già felice.
Quindi tutti i licenziati dell'ILVA dovrebbero ringraziare i propri padroni (sicuramente lo spiritualista odia questo brutto termine, PADRONE, che lo riporta alla realtà, preferendo un neutro e rassicurante datore di lavoro).
Lavoratori prrr... 
cit.
La fa facile, vorrebbe un dipendente geniale, artista, che fosse imprenditore di se stesso, proiettato nel divenire dell'essere e dell'anima (sarebbe meglio la chiamasse SPIRITO, ma fa lo stesso).
La fa facile, lo vada a dire a coloro che dal giorno alla sera sono rimasti senza soldi con persone a carico e, disperate, hanno scelto il suicidio come ultima ratio...
Poi, per carità, talvolta da una brutta esperienza ci si può fortificare, la CRISI può essere opportunità di rinascita, può essere uno sprono a realizzare una vita migliore, ecc...
MA NON PER TUTTI, è questo che manca nella sua esposizione, questo piccolissimo particolare insignificante...
Ma la fa facile, il dottor Brizzi...
Sostiene la legge dell'attrazione, che in teoria o in parte è pure vera, almeno per quanto riguarda la nostra volontà inconscia di desiderare una cosa talmente tanto da attrarre situazioni positive, ma non fa i conti con la realtà esterna.
E' pure vero che spesso le nostre scelte avvengono per merito o per causa nostra, ma non tutto dipende da noi, almeno in questa realtà.
Fa i conti senza l'oste !!! 
O il frocio con il culo degli altri... per essere più volgare e meno shanti-freak.

Mi spiego meglio, in parte è possibile cambiare il nostro destino SOLO perché lo desideriamo con il cuore e la ragione, è cosa sana, giusta ed augurabile lavorare sulla nostra persona, ma dobbiamo fare i conti anche con i desideri e le volontà altrui che potrebbero non coincidere con le nostre aspettative.
DOBBIAMO FARE I CONTI ANCHE CON LA REALTA' ESTERNA... (A meno che non si decida di vivere isolati dentro una grotta come un santone...)
Anzi, talvolta le volontà altrui possono essere più forti della nostra e noi non cambieremo un bel niente, anche se sinceramente lo desideravamo tanto, forse alcuni saranno meno bravi, cazzi loro???
Altrove fa l'esempio della ricchezza e della povertà, dicendo che la povertà è una malattia perché in fondo ognuno di noi decide se essere povero o ricco, quindi non bisogna criticare il ricco perché non incide con la nostra situazione economica di povertà. 


La fa facile... Quello che lui considera NATURALE, è nella realtà dei fatti una SCELTA che non tutti possono fare o realizzare completamente.
Avrebbe senso se lui parlasse di un'umanità che più o meno inizia il proprio percorso dallo stesso punto di partenza comune, allora si che si vedrebbe chi è più dotato e chi no, chi è il migliore e chi si accontenta, chi si riversa nel masochismo o chi invece vuole emergere e brillare di luce propria.
Ma di quale mondo sta parlando???
E' arroccato su un piano metafisico ideale, e i suoi presupposti smettono di esistere, perché il mondo di cui parla, nei fatti non esiste.
Esistono vari mondi ed in alcuni di essi, la famosa SCELTA ed emancipazione, non è così scontata.
In certi mondi se non confliggi l'autorità e se accetti il ruolo che vorrebbero farti interpretare, è proprio vietato percepirsi libero e non schiavo, in altri è tecnicamente impossibile, in altri molto difficile, in altri ancora, probabile, in altri più evoluti può essere realizzato, ma DIPENDE da tanti fattori e non solo da noi, anche da noi ma non solo.
Non tiene conto del caos di certi mondi, la cui VOLONTA' è ben più potente, almeno in questa dimensione, di quella personale.

Afferma che il ricco non toglie nulla al povero africano, per fare un esempio banale e lui lo espone in un video.
Invece, eccome se "toglie" l'altrui ricchezza lasciando miseria, quel ricco che depreda un paese, lo bombarda e poi diventa ancor più ricco sull'altrui povertà. 
Se il suo desiderio di vita e di POTENZA va a limitare il LORO desiderio di libertà, eccome se il ricco incide sull'altrui povertà, AGGIUNGO, CHE SI BASA SULL'ALTRUI POVERTA'. 
Il capitalismo stesso si basa sul più forte ed aggressivo, sull'arricchimento basato sulla povertà altrui, è matematica, c'è poco da discutere...
Brizzi la fa facile, sembra che il suo mondo sia limitato ai dipendenti di un'azienda neutra ideale dove ognuno possa scegliere quello che vuole, che non frega nulla a nessuno se verrà licenziato, tanto sono ricco dentro, e allora è giusto esista il ricco che sfrutta il povero, tanto si sono incarnati per questo.
(Poi ci sarebbe da criticare il concetto naif di incarnazione tipo favoletta ed espresso in termini non simbolici ma antropomorfi, tipici di chi ha una cultura religiosa e paradossalmente, quella si, materialista e assolutamente non spirituale, ma mi taccio...)
Il suo è pensiero magico, il MONDO E' BEN ALTRO, e qui va in contraddizione con le sue basi esoteriche, ma manco se ne accorge, perché ad ogni NASCITA corrisponde una MORTE, la nostra ricchezza è la loro povertà, ad ogni effetto ne scaturisce una causa.
Mors tua vita mea, altro che attrazione...
Diciamo che, QUALCUNO si può permettere di scegliere, altri NO.
Vallo a dire a un bambino che viene bombardato in una capanna in Afghanistan dai ricchi petrolieri, se può operare una scelta, lui di certo non voleva essere massacrato, a chi la chiede la scelta, al PADRE ETERNO???
Lui obietterà che prima di incarnarsi si è scelto questo ruolo animico e che fa tutto parte del gioco. Ma la fa facile... Comodo sistemare tutto nel grande gioco delle incarnazioni come fosse il gioco dell'oca.
RICORDO che l'accettazione del proprio ruolo e della felicità da ritrovare altrove, è uno dei presupposti principe e magici del POTERE religioso, per convincere i propri sudditi che la loro situazione è NATURALE, che in fondo se la sono cercata, che è colpa loro, e lo dicevano anche dei malati di mente.

Bisognerebbe fare una beatificazione di HITLER allora, che ha dato questa fantastica possibilità ai deportati di morire soffrendo, così da fortificarsi nella prossima incarnazione.
(Capite come possa essere strumentalizzato questo paradigma filosofico, non a caso appannaggio spesso dell'estrema destra e di coloro che coltivano il pensiero magico coercitivo versus il prossimo, santoni, guru e capi branco di varia natura???)
Comodo dalla sua scrivania parlare per il resto dell'umanità dicendo sciocchezze immani, per non dire peggio, giustificando il mondo cattivo plasmandolo a piacere come fanno i bambini e che se una popolazione povera subisce un terremoto, in fondo se lo merita ed è incarnata per questo. 
Comodo, vai tu sotto i bombardamenti e poi vedi se cambi opinione sulla tua libera SCELTA, vedi quante possibilità avrai di scegliere ed evolverti.

Allora perché non pensare a costruire un mondo dove chiunque abbia la possibilità di scegliere, invece di rimanere infognati in questo cerchio magico? 
A loro non interessa un mondo orizzontale, anzi giustificano quello attuale come facevano i credenti al cospetto del potere o i monarchi assoluti, ecco perché fa presa molto in certi ambienti e non a caso. E' il mondo che è stato creato da altrui VOLONTA' che va cambiato per cambiare noi stessi, ed è biunivoca la cosa, noi faremo solo una parte desiderando una scelta, ma sempre facendo i conti con l'oste che non è un'ente metafisico.
Il nostro mondo esterno, nella realtà materiale, esiste eccome ed ognuno ne deve fare i conti, ergo, per la maggioranza questa paventata SCELTA, va farsi benedire.
Altra cosa sarebbe, NEL LIMITE DELLE UMANE POSSIBILITA' E CONTINGENTI SITUAZIONI, di ricercare la propria felicità, di migliorarsi, di evolversi, ma sempre o anche in relazione al resto del mondo.
Sennò si cade nel delirio di onnipotenza o ancor peggio in delusioni esistenziali traumatiche.

La cosa più tragicomica è quando ci tiene a puntualizzare che bisogna essere puntualissimi a pagare debiti, bollette, perché ne soffrirebbe qualcun altro. Ma come, non ci ha rotto il cazzo con i suoi video che in fondo l'esterno non conta, che la ricchezza è interiore, però le bollette devo pagarle subito, anche se mi hanno licenziato, che per lui è pure giusto ed augurabile???
Le bollette quelle no eh, le devo pagare e zitto.
BRIZZI farebbe la fortuna come Adviser di una multinazionale, sarebbe quello preposto ad addormentare le masse operaie, con un po' di PNL, di esoterismo new age e finti sorrisi aggressivi passivi.
Altra cosa comica e per certi versi anche offensiva, è quella di ringraziare chi ci ha rubato soldi ed augurargli fortuna, un po' come novelli Fantozzi: "COME E' UMANO LEI..." cit.
Il povero non deve desiderare i soldi del ricco che glieli ha rubati prima, ma ringraziarlo, ciò gli porterà fortuna... Non deve appenderlo a testa in giù, deve ringraziarlo.
Un po' troppo Brizzi anche per Fantozzi (fatti dare due sberle e dopo pagami le tasse, scherzo eh, era una metafora...)
Ma poi quale fortuna, non sarebbe meglio saltare questa orrenda umiliazione e fare in modo che il povero non debba accattonare qualcosa e che abbia pari dignità sociale ed economica???
Ma di quale spiritualità parliamo, della spiritualità dal punto di vista del cavo' di una banca, quello andrebbe salvaguardato, mentre gli stolti manifestanti portati a più miti consigli???
La dignità non è solo stare zitti in un estatico e beota silenzio assenso da schiavo, non è solo lottare contro i nostri demoni interiori, quello è un lusso per pochi, talvolta bisogna sporcarsi le mani, avere coscienza di classe (che brutto termine, eh) e la forza non deve essere solo appannaggio del monaco guerriero, anzi, lui deve perire sotto i colpi del martello di chi ha sempre sfruttato.
BRIZZI il padre va ucciso, sennò ce lo scordiamo che il bruco diventi farfalla, se siamo incarnati in questa mondo, la dualità va vissuta e beatificata, il discorso dell'UNO è giusto ALTROVE, non sbagliamo pianeta.
E' bello notare come spinge l'acceleratore, GIUDICANDO e lui lo fa ma non se ne rende conto, il povero ma perdonando il ricco di essere tale, a prescindere dai meriti, anzi, meglio se malvagio. Come quando giudica i manifestanti che rompono vetrine, ma non critica chi crea situazioni indigenti e logiche conseguenze di piazza. La morale la fa solo da una parte, tipico atteggiamento reazionario ed elitario.
Sostiene che c'è ricchezza per tutti, anche per il monco sudafricano chiuso in carcere dai ricchi WASP, e la colpa è solo sua, perché giudica male il prossimo.
Il pensiero magico e soprattutto il pensiero magico di questa natura è sempre l'anticamera di ogni pensiero aristocratico ed elitario.
BRIZZI, evolviti ed immolati, FAI LA SCELTA GIUSTA...
cit. 


6 commenti:

  1. Brizzi non mi piace "a pelle"; non mi piace la sua faccia, i suoi modi; lo trovo ambiguo, finto buono e un pò prete...Ed io mi fido del mio intuito !
    Brizzi fa parte di quella categoria di "servi"(consapevoli o meno) che dice cose giuste ben impastate con balle SENZA FINE, proprio per confondere e svalorizzare quel che di giusto c'è nell' intruglio.

    Però ATTENZIONE: che se la gente credesse alla reincarnazione (non quella che ci viene propinata ma quella precedente al ben più ASSURDO paradiso-inferno), in primo luogo avrebbe più coraggio e in secondo si sentirebbe più responsabile per quel che riguarda le proprie scelte PRESENTI, visto che dovrebbe RITORNARE.

    Per il resto sono d' accordo con ciò che scrivi, soprattutto sulla DIFFICOLTA' di imporre la volontà di "un solo me" sopra quella dei "tanti altri" così ben ORGANIZZATA...Ma qualcosa si può COMUNQUE FARE, iniziando dall' imparare a COLTIVARLA ed infine a metterla in PRATICA, questa BENEDETTA VOLONTA', che non è di certo una cosa da POCO dai risultati ottenuti da "loro", dato che la "manna" non gli è caduta dal cielo perchè PREFERITI degli dei o qualsivoglia altra cazzata.

    Lilith

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  2. Purtroppo l'Economia vien Oggi gestita da ...Schiavisti e Supremazisti. Ne decade la naturale Bontà (confronta il Lavoro in Gandhi, mai Talim e Economia basata sull'a-Himsha). Precariato in Natura creata da Dio o la Luce è Realtà, amica della Vita, mentre Precariato nel Mondo artificiale co-creato dall'Essere umano o dis-umano è Sistema distopico e distruttivo alla Orwell 1984 o Huxley nuovo Mondo. I popoli invasi e oppressi del Passato sapevano, erano saggi: si chieda loro scusa, li si ripaghi dei torti fatti loro subire (Nativi americani, Africani "neri". Indiani d'India), e si accetti e ...diffonda che si ha, abbiamo, da apprendere da loro. Il sito spiritualbee dot con propone alcuni Testi educativi sui Veda. Abbracci solari di buon Cuore.

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  3. Per "comprendere" ciò che dice Brizzi, ci vuole molto di più di un intelletto ben evoluto...Non che lo difendi, ma bisogna togliersi i "paraocchi" e prima di criticare la macchia del prossimo, bisogna togliersi "la macchia" del proprio occhio. Tanti saluti.

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    1. e soprattutto conoscere l'italiano (e non solo)..."Non che lo difendi"....batti lei Fantozzi 🤣

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  4. non avete capito il Sunto di ciò che dice Brizzi...
    che può piacere o meno ma è giusto

    ma attenzione non è giusto perche lo dice Brizzi, come un atto di fede (il vero problema umano), ma è giusto perché, x me , dice il giusto.

    x il risveglio o per iniziare a vivere, essendo morti, a detta sua, ma condivido , per sentirsi vivi occorre vivere e vivere passa anche da situazioni complicate, per assurdo, ma la vita (morte) della quotidianità sempre uguale, senza aspettative, nell attesa di non si sa bene che cosa, seppur sicura, appunto l utilizzo del 5% del nostro cervello, equivale alla morte inconsapevole , della coscienza.

    Per assurdo certe situazioni "traumatiche" come anche l essere lasciati dalla compagna ecc ecc nella loro brutalità, hanno il pregio a volte, purtroppo non sempre, di risvegliare la coscienza di molte "vittime" dell umanità che altrimenti vittime rimarranno.

    Ma è un paradosso, non è sempre così e le sue non sono leggi, ma indicazioni "hint" ognuno di noi poi può arrivare a elevarsi usando il proprio "navigatore" inconscio.

    pensateci

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    1. ah quindi non è giusto perchè lo dice lui, ma giusto perchè lo dici tu?

      "Per assurdo certe situazioni "traumatiche" come anche l essere lasciati dalla compagna ecc ecc nella loro brutalità, hanno il pregio a volte, purtroppo non sempre, di risvegliare la coscienza di molte "vittime" dell umanità che altrimenti vittime rimarranno." Sempre o a volte? A volte sì, a volte no? dipende da come ci piace raccontarcela? Quando sì e quando no? La chiarezza di pensiero è massima...

      "ognuno di noi poi può arrivare a elevarsi usando il proprio "navigatore" inconscio" se è inconscio come puoi usarlo? Se è inconscio, al di fuori della coscienza, come farne uso consapevole?

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