lunedì 29 febbraio 2016

CITAZIONI DAL REAME...


Era tempo di scrivere un post satirico per sdrammatizzare un po' la situazione, per esorcizzare la negatività veicolata ovunque...
Ultimamente in rete e nei social c'è troppa tensione, troppa ansia, razzismi vari, volgarità di ogni tipo e allora mi è venuto in mente di fare un elenco di citazioni fasulle o vere, ma attribuite ad altri personaggi, così per smitizzare falsi dei e luoghi comuni.
Destrutturare il citazionismo è un po' come denudare il RE, sminuire coloro che sono percepiti su di un altarino con le loro massime, non importa se giuste o sbagliate, è un'operazione politicamente scorretta che piacerà soprattutto a chi coltiva lo spirito senza condizionamenti esterni, a chi ha senso critico ed anche un minimo di autoironia.
Sono 33 citazioni di varia natura e di mia invenzione e/o rielaborati da alcuni famosi aforismi, a parte un paio di Fulvio Venanzini.
Ovviamente, inizio con una vera citazione, l'unica fra le tante false...

1- "ROBA DA BIENNALE..."
- cit. MDD

2- "Anche se Lavinia è la mia piccola nipotina di 21 anni, non cambia il fatto che mi faccia avere poderose erezioni quando la prendo sulle ginocchia per raccontarle la favola di Cappuccetto Rosso"
- cit. (Silvio Berlusconi)

3- “Ogni tanto tenta di vivere e basta. Vivi semplicemente. Non lottare e non forzare la vita. 
Osserva in silenzio ciò che accade... Lascia accadere ciò che accade... 
Permetti a ciò che è, di esistere. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada... 
E ciò che accade, te lo garantisco, libera...”
- cit. (Mengele ad un deportato in un campo di concentramento per consolarlo della fine che farà...)

4- "I COMUNISTI FINO A POCO TEMPO FA MANGIAVANO I BAMBINI, ORA LI COMPRANO..."
- cit. (Don Seppia)

5- "Quando scrissi "Il Nome della Rosa" pensavo a quella troia che abitava al primo piano"
- cit. (Umberto Eco)

6- "Se Guardi una persona negli occhi, entri in lei".
- cit. (Pietro Pacciani)

7- "Con l'Euro lavoreremo il doppio e guadagneremo la metà..."
- cit. (Romano Prodi)

8- "Se vuoi sublimare la Rivoluzione con sovrastrutture proiettive mistiche e spiritualismi a pagamento, sei pronto per leccare la merda dei cani di piccola taglia..."
- cit. (C. Giovanardi in un simposio con Umberto Eco)

9- "Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni."
- cit. (Fabio Volo)

10- «I bambini portano freschezza nel mondo. I bambini sono le ultime edizioni della consapevolezza. I bambini sono espressioni nuove del divino, nella vita. Sii rispettoso, comprensivo. E se sei felice e attento, non devi preoccuparti di come evitare di commettere gli stessi errori dei tuoi genitori; non li commetterai. Ma devi essere completamente diverso dai tuoi genitori. Sarà la consapevolezza a produrre questa differenza»
- cit. (Niki Vendola)

11- "Ho il dono dell' ubiquità, faccio miracoli, ma le stigmate sulle mani sono false, sono i tris che faccio telefonicamente con Don Backy..."
- cit. (Padre Pio)

12- "Non lottare e non forzare la vita. Osserva in silenzio ciò che accade. Lascia accadere ciò che accade. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada...”.
- cit. (Paulo Escobar prima di sparare in testa ad una tizia che lo aveva sorpassato in autostrada...)

13- "Al giorno d'oggi vedo tante ragazze indossare abiti succinti per attirare lo sguardo del maschio.  Questo non accadeva ai miei tempi, quando le relazioni si generavano naturalmente attraverso la conoscenza reciproca attuatasi su un terreno di indagine ontologico, oserei dire hegelianamente, e non sulla base di istinti primordiali che potremmo definire un retaggio arcaico neocapitalista."
- cit. (Umberto Eco)

14- "TOGLIETEMI TUTTO MA NON LO STRAP-ONE"
- cit. (Silvio Berlusconi)

15- "Non ci sono rose senza croci"
- cit. (Il Grande Vecchio)

16- "In una società migliore, formata da persone più comprensive, nessuno vorrà cambiarti. Tutti ti aiuteranno ad essere te stesso perché essere te stesso è la cosa più preziosa al mondo."
- cit. (Adolf Hitler)

17- "Metti radici nella terra così potrai ergerti alto nel cielo; metti radici nel mondo visibile così
da poter raggiungere l’invisibile".
- cit. (Renato Brunetta)

18- "Il mio percorso storiografico è simile al viaggio del serpente Conrad nel profondo dell'inconscio collettivo. Io non mordo ma scrivo sulle qualità del veleno da donare ai miei lettori, anche quando mangiano pesante..."
- cit. (Umberto Eco)

19- "Il successo è poter coricarsi ogni sera sul water con l'anima in pace".
- cit. (P. Coelho)

20- "Nigar fura dai ball"
- cit (Gino Strada)

21- "I Marò sono i nostri eroi"
- cit. (Vittorio Arrigoni)

22- "Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni"
- cit. (Oscar Luigi Scalfaro)

23- "Aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più..."
- cit. (Matteo Salvini)

24- "Quando siamo stati sul carro dei trans al gay-pride di Roma abbiamo ballato a torso nudo sui tacchi a spillo"
- cit. (Mario Adinolfi ft. Maurizio Gasparri)

25- "Talvolta una sberla in faccia ad un neonato può essere molto educativa"
- cit. (Walter Veltroni sul buonismo)


26- “Se la montagna non viene a Maometto, Maometto torna a casa sua”
- cit. (Matteo Salvini parlando di geografia)

27- "Coi nostri soldiii..."
- cit. (Papa Francesco sull'integrazione)


28- "No MARTINI, no party"
- cit. (Cardinal Bertone)

29- "Meglio un uomo oggi che una gallina domani..."
- cit. (John Wayne)

30- "Coloro che hanno molto, sono spesso avidi".
- cit. (D. Tramp)

31- "Meglio un innocente in prigione che un ladro in libertà"
- cit. (A. Di Pietro)

32- "Non ci sono più le 4 stagioni"
- cit. (A. Vivaldi)

33- "L'unica cosa del regime nazista che abbia mai apprezzato fu quando bruciarono i libri in un enorme falò"
- cit. (Umberto Eco)





CREDITI FINTE CITAZIONI:

1- (vera e pronunciata ogni volta che mi si palesa qualcosa di "mostruoso" o di finto bello)

2- (falso d'autore)

3- (cit. di Osho - Semi di consapevolezza)

4- (commenti social sul figlio di Vendola)

5- (falso d'autore)

6- (cit. Osho)

7- (fa ridere ma è drammaticamente reale, però ribaltata...)

8- (falso d'autore)

9- (di Fulvio Venanzini, autore del simpatico scambio fake Eco-Volo)

10- (di Osho)

11- (falso d'autore)

12- (cit. di Osho)

13- (di Fulvio Venanzini, autore del simpatico fake)

14- (falso d'autore)

15- (falso d'autore)

16- (cit. Osho)

17- (cit. Osho)

18- (falso d'autore)

19- (falso d'autore)

20- (cit. U. Bossi)

21- (falso d'autore)

22- (cit. Oscar Wilde)

23- (falso d'autore)

24- (falso d'autore)

25- (falso d'autore)


26- (falso d'autore)

27- (falso d'autore)


28- (falso d'autore)

29- (falso d'autore)

30- (cit. Oscar Wilde)

31- (rielaborazione cattiva di Voltaire)

32- (falso d'autore)

33- (falso d'autore)










































lunedì 22 febbraio 2016

ECO "IL PAPERON DE PAPERONI" DEL SAPERE...



Il "Paperon de Paperoni" del Sapere non in senso monetario, ma di accumulo di conoscenza, di libri, di informazioni. Una grande memoria, una macchinetta analogica di archiviazione dati, un provider in carne ed ossa, sia nella capacità di spazio, di selezione, che di filtri, una capacità di tanto sapere ma anche di occultamento dati...
Eco temeva fortemente l'ignoto e lo sublimava in letteratura.
Un "materialista" pauroso, spocchioso ed un po' paraculo, che proiettava nei suoi libri ansie e suggestioni, le quali, in realtà, appartenevano a lui intimamente, anche se non mostrate pubblicamente.
Era un uomo dell' Aspen Institute, organizzazione internazionale non profit, fondata nel 1950. L'istituto e i suoi partner internazionali perseguono la creazione di un terreno comune di comprensione approfondita in uno scenario non ideologizzato attraverso seminari, programmi culturali, conferenze e iniziative di promozione della leadership.
Tra i suoi fini quello di incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei. Ambiente paramassonico e Think Tank della propaganda scientista del potere costituito.
Mi ha sempre incuriosito la doppia faccia di Eco, quella del fine letterato e scrittore di complotti estremi, ed al tempo stesso, colui che, come un novello Savonarola, li combatteva con lo spadone del laicismo e con l'autorevolezza del piedistallo. Forse aveva capito che l'unico modo per veicolare certe verità è farne metafora nei libri, negandolo pubblicamente, magari siamo noi che non l'abbiamo capito, oppure, un'operazione voluta che, da un lato gli permetteva di scrivere romanzi, vivendoci, e dall'altro di accedere alle stanze dei bottoni. Importa poco se poi tutto questo sapere millantato o supposto, fosse a disposizione della massa. 


Tutto sommato una persona molto erudita, sicuramente intelligente, colto ma non tanto nell'elaborazione in senso creativo e critico della conoscenza, più in senso auto-masturbatorio, autoreferenziale, quasi mai politicamente scorretto, se non contro facili bersagli. Per lui la verità, in fondo, è sempre stata quella ufficiale, e nonostante si considerasse anticonformista, diventò col tempo un po' conformista di stato.
Ricordiamo la difesa della verità ufficiale del sistema su fatti importanti, come l'11/9, sminuiti come paranoici complotti, mischiando il rusco ed il brusco, senza dubbi ne curiosità, oppure una voluta malafede, come qualcuno pensa, nel trattare certi argomenti, mai una critica rivolta alle versioni dogmatiche veicolate dal potere costituito.
Quando parla di complotti fa sempre esempi rassicuranti, cita addirittura Cesare, si tiene bene alla larga nell'analizzare fatti odierni, va sul sicuro:"Fiuuu, l'ho scampata anche stavolta..."
Una sorta di autismo dalla cultura, di automatismo della cultura, un maniaco dell'inglobamento e del controllo informazioni, il "Paperon de Paperoni" del sapere.

Lo ricordiamo così, con queste parole... forse il suo periodo migliore, quello più sincero:
"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito.. perché la lettura è un’immortalità all’indietro."


mercoledì 17 febbraio 2016

LA TORRE E L'IMPICCATO...




-IL 5 FEBBRAIO SCORSO E' MORTO UN'ATTORE STRANGOLATO IN SCENA MENTRE RECITAVA UN MONOLOGO CHE FINIVA CON UN SUICIDIO PER IMPICCAGGIONE: 4 INDAGATI PER OMICIDIO COLPOSO (DUE REGISTI E DUE TECNICI) 
Raphael Schumacher, l'attore rimasto strangolato in scena mentre raffigurava un suicidio sabato notte, aveva 27 anni e stava recitando al Teatro Lux (davanti ad un solo spettatore).
La Procura propende per l'ipotesi di una morte avvenuta in conseguenza di un incidente sul lavoro piuttosto che un suicidio. 
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/cronaca-vera-morto-attore-strangolato-scena-mentre-recitava-117951.htm

E' interessante osservare come una simile tragedia, ma pur sempre un piccolo fatto di cronaca locale italiana, che dovrebbe essere confinato nell'ultima pagina di un quotidiano, viene massivamente veicolata anche da testate estere come THE MIRROR, o addirittura dalla BBC, ma anche dai tg europei.
Senza voler sminuire la vicenda e sentendosi vicini ai familiari ed al loro dolore per la scomparsa del figlio, non si capisce perché un normale attore semi-sconosciuto, morto in un teatro non troppo conosciuto, all'interno di una vicenda "apparentemente" senza importanza, debba essere una notizia messa in risalto addirittura nel palinsesto della BBC, in mezzo all'ISIS, all'elezioni americane, alla crisi del medioriente, perché se ne sono occupati anche i media fuori dal Bel Paese???
Se una piccola ed apparente inutile notizia locale, viene FIN DA SUBITO postata in articoli e veicolata su TG esteri, come in Inghilterra e USA, significa che quella storia si porta dietro un certo valore simbolico, significa che deve essere strumentalizzata per altri fini, significa, infine, che deve portare messaggi a chi di dovere.
Viene scelta quella notizia a livello globale, e non riguarda la sorte di un noto attore o cantante, ma di una persona normale che muore in scena, impiccato da un vero cappio quando in scena doveva esserci un falso cappio, o addirittura un'altra arma.
Un po' come in quei set cinematografici dove la pistola finta viene sostituita da una vera ed uccide realmente un attore nello sbigottimento generale.
Si chiamava RAPHAEL SCHUMACHER, come l'omonimo pilota fratello del più noto Michael, anche lui caduto in disgrazia, mentre la sede del Teatro Lux è a Pisa.
Ovviamente, tanto per coronare il messaggio, siamo anche qui in presenza di una ROSA, veicolata mostrando addirittura su scala internazionale il nome della madre che nulla c'entra con la vicenda, tal ROSA CASTAGNA.
Rosa come il fiore e Castagna come la vicina di casa di Olindo e Rosa, ma sarà un caso di omonimia...
Anche l'acronimo del nome della vittima è R.S., come ROSSA è anche la Ferrari del più noto Fratello.


Abbiamo una Torre, Pisa, un teatro LUX, Luce, ILLUMINATI, un impiccato (appeso) come la carta dei tarocchi, abbiamo un'omonimia interessante tra il giovane attore e il Fratello di Michael Schumacher, abbiamo delle stranezze allucinanti, come il fatto che la rappresentazione fosse seguita, a quanto pare, solo da un singolo spettatore... Il silenzio generale di amici e colleghi sui social, cosa veramente surreale, dato che oramai si postano anche i pensieri più nascosti.
Diversi elementi che ci fanno pensare ad un omicidio rituale, oppure ad una fatalità esagerata, a meno non si creda ai fantasmi come nel film L'ESECUZIONE, un B-MOVIE dove ci sono forti analogie con l'accaduto.
-"La sede del Cinema Teatro Lux è ricavata dalla cappella del Santissimo Salvatore, edificata agli inizi del Trecento, accanto alla duecentesca Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, per ospitare la Compagnia della Croce. Tra il Cinquecento e il Seicento la confraternita, acquisita la denominazione di Compagnia del Crocione, ampliò l'edificio fino alle dimensioni attuali.
L'imperatore ordinò la condanna a morte di tutti i retori e dopo l'ennesimo rifiuto di Caterina la condannò a morire anch'essa su una ruota dentata. Tuttavia, lo strumento di tortura e condanna si ruppe e Massimino fu obbligato a far decapitare la santa.
Nel 1782 la confraternita fu soppressa, al pari di tutte le confraternite e corporazioni di arti e mestieri, per decreto del granduca Pietro Leopoldo di Lorena." (sunto da WIKIPEDIA)

Rimanendo nel clima delle analogie e delle suggestioni: Pisa e l'impiccato rappresentano anche due carte dei tarocchi, Pisa come la Torre e l'impiccato come l'Appeso.
-La carta dell'Appeso simboleggia un sacrificio, una condizione sfavorevole da sopportare, per raggiungere un obiettivo.
Sono necessari degli sforzi importanti, delle rinunce, sarà necessario superare delle prove difficili.
E’ necessario fare buon viso a cattiva sorte, in quanto reagendo in modo istintivo e sbagliato questa situazione temporaneamente difficile rischia di trasformarsi in condizione permanente.
Bisogna sacrificarsi, essere lucidi nelle condizioni di difficoltà, e saper sopportare.
Sacrificio temporaneo, per poter poi migliorare la propria situazione.


-La carta della Torre rappresenta il cambiamento improvviso, la distruzione imprevista e repentina dello stile di vita a cui si era abituati. Le difese crollano, ciò che sembrava solido e sicuro si rivela fragile. Bisogna trovare un altro luogo in cui abitare, un'altra vita da condurre.
È necessario vedere il lato positivo della situazione: ciò che viene distrutto lascia spazio a qualcosa di nuovo. La prova maggiore sarà quella di accettare il cambiamento senza esserne travolti.
Brevi consigli dalla Torre
Distruggi ciò che non ha fondamenta solide. Rompi col passato. Devi agire velocemente e in maniera traumatica se necessario. Usa lo shock come arma. Fai crollare i castelli di carte. Il modo per affrontare la situazione è attraverso una rottura improvvisa.
Proclama la verità anche se è scomoda. Dì a tutti che il re è nudo. Mettiti di fronte alla realtà invece di sfuggirla.
Se la torre in cui ti trovi sta crollando, non restarci. Lasciala finché sei in tempo. Abbandona il vecchio e preparati a ricostruire. Accetta il cambiamento. Preparati a una nuova vita. Se cerchi di aggrapparti al passato ne resterai ucciso.
http://artidivinatorie.it/c/arcani%20maggiori.html














sabato 13 febbraio 2016

DIRITTI CIVILI vs AKTION T4...(???)




Sono da sempre culturalmente favorevole a tutte le innovazioni nel campo dei diritti civili, sono per un'assoluta uguaglianza e responsabilità di ogni individuo, sono endemicamente libertario e progressista.
Sono favorevole alle UNIONI CIVILI (non le chiamerei matrimoni, perché etimologicamente MATRIMONIO comprende e contempla la parola MADRE, intesa prima come donna che come moglie) tra coppie omo o coppie di persone che decidono in qualche modo di vivere insieme e di stipulare un contratto che li riconosca "Coppia di fatto".
Le UNIONI CIVILI devono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri delle altre forme classiche e conosciute di matrimonio, siano esse religiose o civili, deve esistere la massima parità sotto ogni punto di vista, anche culturale, e in futuro non dovranno esserci matrimoni di serie A e di serie B.
Penso che giovi a tutti gli individui ed a tutta la comunità un'espansione dei diritti piuttosto che una restrizione degli stessi.
Sono d'accordo anche riguardo la possibilità di adottare un bambino, meglio se proveniente da un paese povero o uno dei tanti bambini abbandonati in comunità lager, cercando di progettare una scala di priorità, soprattutto relativamente al bisogno del nuovo figlio ed alle problematiche del caso e non semplicemente scegliendo quello più carino.
Ciò deve valere per qualunque coppia lo desideri, sia essa eterosessuale che omosessuale, da un lato, in presenza dei giusti requisti psicofisici, economici e culturali richiesti e sempre con le dovute eccezioni del caso, e dall'altro lato, sburocratizzando la gestione del fenomeno adozioni, sotto ogni punto di vista formale e legale.

Riguardo il discorso Fecondazioni Artificiali sotto diverse forme, "utero in affitto", Eterologa ed affini, ho istintivamente delle perplessità, è come se improvvisamente mi suonasse un campanello di allarme, come se qualcosa non andasse per il verso giusto, è qualcosa che stona, che non torna e mi fa pensare, dietrologicamente...
Questo a prescindere dalla tipologia della coppia, è esattamente la stessa identica cosa, la questione non cambia.
Ho notato che nel dibattito politico, il tema dei diritti civili viene ultimamente sempre più fagocitato e contenuto rispetto all'importanza e le polemiche annesse riservate mediaticamente alle fecondazioni artificiali e alle loro presunte innovazioni sociali da veicolare come salvifiche.
Salvifiche di un'umanità presunta sterile che, invece, dovrebbe ambire semmai, incentivandola, ad una forte e drastica depopolazione felice.
In linea teorica potrei essere d'accordo sull'Eterologa, in fondo esiste già all'estero, non ho nessuna remora di natura religiosa, laicamente mi andrebbe anche bene... Invece, alla fine del ragionamento, non sono così d'accordo e, se provo ad essere onesto con me stesso, devo ammettere che ho delle forti perplessità riguardo al fenomeno culturale che andrebbe a delinearsi.
Nel tempo andrebbero a crearsi dei modelli preferenziali e tipologie di nascituri precise che mi ricordano una selezione artificiale della razza o delle razze.

Ora il fenomeno è invisibile e minoritario, ma una volta metabolizzata ed accettata questa possibilità come norma sociale all'interno della nostra società capitalista, inizierebbero a nascere strutture e multinazionali che selezionano PREFERIBILMENTE solo determinate tipologie di donatori di sperma e donatrici di ovuli, verrebbero naturalmente a crearsi, come in tutti i campi dello scibile umano controllato da questo sistema elitario globale, FORTI SELEZIONI, quindi di riflesso condizionerebbero le conseguenti mode e tendenze sociali riguardo al tipo di madre donatrice o maschio donatore da scegliere.
E allora, meglio se ha certe caratteristiche fisiche, tanto meglio se ariano, con un sorriso stampato e dolci boccoli biondi???
Ci saranno tutti i presupposti per una nuova categoria di nati, creati sotto una forma di induzione tecnologica e culturale pervasiva, nati e selezionati come in una fabbrica di plastica, venduti di fatto come al mercato, prodotti richiesti con certe caratteristiche ESCLUSIVE.
Il sistema capitalista tornerebbe religiosamente a plasmare e far accettare nuovi modelli di riferimento da vendere e, nel tempo a configurare un nuovo modello di umano creato in vitro, magari favorendo alcune etnie o cancellandone alcune, più scomode ed obsolete.
Owellianamente parlando, andrebbe a delinearsi un mondo dove, da un lato, ci si lamenta per il reale problema di un aumento demografico complessivo e delle relative povertà, dall'altro lato, si prospetta una soluzione esclusiva di possibilità di SELEZIONARE individui futuri, come fossero un prodotto industriale preferenziale solo per alcune categorie e classi sociali.
"Batterie di cloni per la stagione 2033, quest'anno vanno le lentiggini e gli occhi fumo di Londra..." 
cit. 




Ritengo che questo passaggio epocale, culturale, del quale siamo i primi "fortunati" spettatori, vada nella direzione del transumanesimo vigente, ovvero in una delineazione neo-aristocratica della visione complessiva dell'essere umano, della società, del suo relativo cambiamento selettivo ed elitario, del concepire come norma e quindi dogma, modelli unici adottati seguendo il solo corso del progresso, che da mezzo ed "Oggetto" si trasmuterà in "Soggetto" assolutistico, ancor peggio se permeato di presunta democraticità per risultare inattaccabile e diventare negli anni vera legge non criticabile e sulla quale nessuno potrà osar dissentire.
Progresso che può trasformarsi in un nuovo controllo sociale delle persone, dei popoli e delle razze, della classi sociali, diverso/uguale da quello religioso di un tempo, con l'aggiunta dell'ausilio tecnologico persuasivo sulle masse, ma fatto accettare come evoluzione dei tempi, come una sorta di passaggio obbligato per un miglioramento dello status quo, e come dicevamo sopra, con il ricatto culturale presentato a chi dissente, il quale sarà bollato necessariamente come un retrogrado conservatore, come uno dei tanti bigotti stile Family Day.
Non faccio questa critica in senso moralistico, non mi interessa in assoluto il medium con il quale si preferisce concepire un figlio, sempre un bambino nasce, è la stessa identica cosa, ma la critica va fatta riflettendo sulle conseguenze che le società più potenti ed organizzate possano riuscire a fare in poche generazioni, strumentalizzando la novità di creare modelli umani e tutto ciò che ne consegue, vendendo l'operazione di facciata come innovazione culturale da sposare in un clima di finto egualitarismo, invece, volutamente allineandosi alle agende più avanzate transumaniste di altre realtà internazionali, decisamente neo-aristocratiche come visione complessiva della natura.



Guardando questo spot, mi sono venute terribili perplessità che vagavano, ingiustamente represse, nella mia mente da troppo tempo.
La dottoressa che presenta il video promozionale, spiega come vengono scelti i vari donatori, le motivazioni economiche e le necessità che "costringono" alcune donne a sfornare nuovi figli, di fatto, da vendere a facoltosi clienti...
La sua disarmante naturalezza comunicativa e la fredda tranquillità mi ricordano qualcosa di terribile che sta avanzando.
Mi tornano in mente certi film come: "I ragazzi venuti dal Brasile", o ancor peggio, "Il Villaggio dei dannati... Chissà perché mi ricorda qualcosa che forse non era mai storicamente morto, ma solo sopito, ibernato, una filosofia che contempla cinicamente una recondita voglia di pensare come dovranno essere i nuovi nascituri.
Queste possibilità del progresso transumanista, mi suonano stranamente un po' distopiche, magari anche per inconsapevolezza di alcuni che sminuiscono in buona fede il fenomeno, accettandolo di fatto, sicuramente non per chi vuol creare il business e nel tempo determinate SELEZIONI e modelli di categorie umane e culturali.
Immagino in un futuro, dove le macchine avranno ulteriormente sostituito ed addormentato l'uomo, senza liberarlo dal lavoro e dalle sue problematiche storiche, un mondo dove si potranno direttamente desiderare nostri cloni ed avere figli come fratelli, uguali a noi, dove magari i donatori avranno tutti gli occhi azzurri e certe caratteristiche fisiche ben precise, dove alcune razze non saranno contemplate nel programma transumanista vigente, perché non idonee al modello di riferimento pensato e perseguito, dove partorire sarà un lusso selettivo solo per pochi ricchi, in un mondo dove sarà, ad un certo punto, vietato procreare e dall'altro un piccolo mondo di sangue blu che si autoconserverà e si replicherà come per partenogenesi.
In fondo oggi siamo solo alla prima fase di un lungo e sostanziale cambiamento strutturale del rapporto tra esseri umani, nuove caste e nuove razze sono all'orizzonte, il mercato ha sempre ragione, W il mercato e l'uomo neutro...
Ricordiamo anche ad una certa critica complottista di parte reazionaria, che tutto ciò, non c'entra nulla con l'omosessualità, semmai viene strumentalizzata una giusta causa per proporre, poco alla volta, cambiamenti strutturali, quelli si, della e nella natura umana.