venerdì 13 maggio 2016

TTIP, OVVERO L'ULTIMA FRONTIERA DEL NAZI-CAPITALISMO...



Il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) è un accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato dal 2013 tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America.
Viene proposta come obiettivo l'apertura del mercato statunitense degli appalti pubblici. Alcune organizzazioni non governative lo accusano di mancanza di trasparenza e di abbassare gli standard qualitativi di lavoro, ambiente e alimentare in vigore nella Ue. 
I suoi promotori, invece, tra cui tutti i Governi europei e le organizzazioni imprenditoriali, la ritengono una svolta cruciale per rilanciare la crescita in Europa attraverso l'abbattimento delle barriere tariffarie e la riduzione delle procedure burocratiche. 
(wikipedia)

L'ultima frontiera, oppure, a seconda della prospettiva, la prima di una lunga serie di cambiamenti epocali è giunta a noi, in punta di piedi, nel silenzio generale, nel vuoto pneumatico dell'incoscienza di classe collettiva, tra una sfida di Champions League e un delitto casalingo di Brembate, tra uno scandalo politico e populismi striscianti di giovani condottieri.
In un clima divisorio da caccia alle streghe, dove si punta il dito contro il capro di turno, come nel caso di una categoria di persone, di un'etnia, della Res Publica, e mai contro le cause strutturali di un intero sistema padronale marcio che oggi rilancia la carta del NUOVO ORDINE MONDIALE.
Un nuovo ordine globale voluto da determinati poteri forti e senza che nessuno ostacoli il loro cammino, voluto da ambienti supra massonici di UR-LODGES neo-aristocratiche e ultraliberiste che contaminano ogni ambiente economico, sociale, politico, pubblico.
Nel sonno della ragione collettivo, ecco che l'avanguardia del capitale mette in campo le sue carte e, dopo una crisi economica creata a tavolino dai suddetti poteri, si gioca il tutto per tutto, ben sapendo che ha il coltello dalla parte del manico.
E' il mercato, baby... cit. uno schiavo

"Una legislazione meno rigida sul lavoro, a parte comportare una prospettiva di svantaggio economico per le classi interessate, generalmente determina minori tutele per la sicurezza dei lavoratori.Tutti i servizi pubblici, come per esempio quello sanitario, potranno essere oggetto di negoziazione, secondo la cornice del WTO, esclusi i servizi relativi ai poteri governativi (governo, esercito, polizia, magistratura), perciò l’eventualità e il grado di privatizzazione sono in balia delle contingenze politiche e dei rapporti di forza. E' previsto l’accesso al mercato degli appalti pubblici, a tutti i livelli. Sulla copertura dei diritti di proprietà intellettuale, l’irrigidimento di tali tutele comporterà costi maggiorati ai sistemi sanitari nazionali per i farmaci e il minor accesso ad essi da parte delle persone." (sunto da http://www.perunaltracitta.org/2015/11/28/ttip-e-salute/)

Dopo aver rieducato le masse occidentali ad odiare il sistema pubblico, dopo averlo destrutturato ed involuto, dopo aver saccheggiato le nostri menti e comprato la nostra dignità, dopo averci diviso in buoni e cattivi, dopo aver inglobato le economie nazionali tramite potentati bancari, dopo aver eliminato ogni sovranità monetaria e nazionale, dopo aver reso precario il lavoro, dopo averlo delocalizzato in nome di un progresso globalista suicida, dopo aver ridotto massivamente i salari ed introdotto le norme liberticide dei vari job acts, dopo aver ulteriormente proletarizzato le masse lavorative sfruttando e strumentalizzando anche l'immigrazione, spesso causata e voluta dagli stessi poteri, attraverso guerre, carestie, mafie locali, dopo i tentativi di distruzione della costituzione e del buon senso comune, ecco giungere a noi il TTIP, questo acronimo terrificante ed incomprensibile, il nuovo protocollo di accordi commerciali salutato come il nuovo sistema commerciale che produrrà lavoro e prosperità per tutto il mondo.
Finalmente il potere cosiddetto occulto si sveste e mostra fiero le sue nudità oscene ai sudditi, le mostra senza dare troppo nell'occhio, in maniera calcolata, un passo alla volta, sempre fintamente democraticamente e sempre in nome della civiltà del 3° millennio, quella società che non avrà più lavoro, pensioni e diritti, dove i poveri saranno sempre più poveri, dove la classe media diventerà classe proletaria ed i grandi agglomerati di potere economico, sempre più forti e distaccati dal mondo reale.
Le reazioni a questi processi economico-culturali sono monitorati da coloro che gestiscono il dissenso o il potenziale dissenso nella società civile e nella società virtuale, creando contenitori dei vari antagonismi, per ridurre il danno, vero o presunto, si possa arrecare al sistema o qualsiasi rigurgito dal basso possa nascere.


Il TTIP  si propone i seguenti punti:
1) Abbattere ogni ostacolo di sovranità nazionale e delle prerogative legislative degli stati rispetto agli interessi dominanti aziendali e multinazionali, eliminando progressivamente ogni forma di tutela degli operatori di ogni singolo paese. 
2) Modellare ed unificare le regolamentazioni dei settori produttivi in modo che siano gestibili e non sovrani delle proprie azioni, impedendo ogni aspetto critico e di autonomia gestionale.
3) Spostare verso un contenitore unico guidato dal mercato selvaggio le attività produttive tradizionalmente tutelate dalla concorrenza commerciale del più forte, inducendo prospettive di privatizzazione e liberalizzazione.
L’abbassamento delle norme a tutela della salute e del bene comune, saranno declinate dalle suddette regolamentazioni e dagli investimenti che permettono alle multinazionali di scavalcare gli Stati attraverso tribunali sovranazionali (arbitrati internazionali, ISDS, Investor- State Dispute Settlement). Lo scopo delle aziende USA è quello di ottenere un rilevante abbassamento delle “barriere non tariffarie” per poter esportare meglio nei mercati europei.
Il progetto a media scadenza, è quello di disintegrare ciò che rimane della res publica in ogni paese sovrano, sia a livello strettamente economico che culturale, cambiando lo spirito di ogni paese, trasmuntandolo in altro nuovo contenitore di sudditi, cambiandone la matrice ed i connotati, salvando il peggio e preservando solo gli aspetti strutturali già edificati negli ultimi decenni di malapolitica.
Non a caso verrà duramente colpito l'ambiente che non sarà più lo stesso, una volta acquistato e sfruttato dalle Corporation, dopo anni di coltivazioni intensive a base di OGM, dove le minime garanzie di qualità nelle filiere produttive di distribuzione saranno scavalcate dai meccanismi che regolano i nuovi trattati padronali, dove saranno importati a forza prodotti di bassissima qualità dall'estero, senza alcun controllo per la salute pubblica, dove i conseguenti salari di tutti saranno ridotti e dove, per incanto, i diritti dei lavoratori saranno superati dai paradigmi aziendali e multinazionali. I prodotti a basso costo alimentari OGM americani, africani e cinesi satureranno il mercato, causando la chiusura di ogni attività concorrente che non voglia giocare al ribasso, processo che già accade per svariate attività imprenditoriali...
La volontà del progetto a lunga scadenza è quello dell'eliminazione progressiva di una buona parte dell'umanità, in fondo siamo troppi, una bella sfoltita di proletari, ma un poco alla volta, perché la logica conseguenza di tali mutamenti e prospettive verrà a creare una tremenda crisi mondiale, qualche nuova guerra e terrorismi vari, disoccupazione altissima, povertà sempre più diffusa, riduzione all'accesso alle cure pubbliche e a farmaci salvavita, nuove malattie causate dai prodotti alimentari manipolati, dall'ulteriore aumento dell'inquinamento, senza considerare la perdita futura, già paventata e denunciata, della possibilità di coltivarsi in proprio un orto, pratica che verrà vietata proprio in nome dei suddetti principi stipulati dal TTIP sulla proprietà intellettuale aziendale, quindi il conseguente pagamento di royalties in caso di produzione casalinga o comunitaria.
Saranno introdotti nuovi farmaci più costosi e farmaci ora vietati, che andranno ad eliminare i farmaci generici comuni, la proprietà intellettuale rubata solo ai creativi, mentre sarà fortemente preservata per i diritti delle case farmaceutiche che condizioneranno anche il prontuario sanitario nazionale ed i suoi relativi costi, nella direzione di una privatizzazione generale di ogni settore pubblico.

Il nuovo che avanza e domina è arrivato, con i suoi lacchè ignobili che, ogni decennio, cantano le lodi del mercato, sempre pronti a difendere le banche ed ogni vergognoso sopruso del sistema liberista, con i tappetini boldrinisti, drogati di globalismo d'accatto del "ce lo chiede l'europa", dei governi finti di sinistra occidentale, supini ad ogni richiesta del grande capitale, ripetitori convinti pavlovianamente ad accettare i falsi paradigmi di un mondialismo artificiale e malato, cinicamente scambiato per multiculturalismo, dei quali l'EXPO' ne rappresenta il simbolo, l'esempio endemico e cancerogeno. Dove ad ogni passo padronale ne consegue una trasformazione culturale imposta dall'alto, atta ad un'accettazione coatta delle sue leggi, come il linguaggio strumentale aziendalistico in stile GREEN ed ECOSOLIDALE, dove ad ogni rivalsa sindacale o sociale viene contrapposta ideologicamente dal sistema l'avanzata di altri poveri, vittime in primis, portati come esempio di doveroso ribasso salariale, dovuto e fatto accettare come normale conseguenza degli eventi, eventi che solo gli stolti ed i manipolati ora salutano come casuali, complici anche loro dell'accettazione generale di tutte le nuove declinazioni del potere economico, con tutti i suoi paradigmi strutturali atti a stravolgere i popoli europei e mondiali, accompagnandoli per mano verso il baratro...
E' arrivato il TTIP, ovvero l'ultima frontiera del nazi-capitalismo, inchinatevi ed accettate, non criticate, w la globalizzazione, w l'OGM, w le case farmaceutiche, w la privatizzazione della sanità, dell'acqua, w i salari terzomondisti e buon transumanesimo a tutti, nella speranza che l'uomo macchina abbia più fortuna di quello attuale...


8 commenti:

  1. Lei è docente di diritto internazionale? In questo caso è giusto, secondo lei, il posporre da parte delle nazioni le argomentazioni in nuce esposte, quando è ovvia la gerifrastica in essere?
    Chiedendo lumi ad esperti del settore ho potuto rilevare l'evidente parafiliazione di ordine fenomenico degli accordi in questione, quindi non c'è censura, a priori oserei dire.

    Tefronio di Lamide

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  2. Signor MDD? Lei che punteggio stimerebbe per il Q.I. della Lilith?

    Pomponio Retrofonnesco

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  3. Dipende dal tipo di parafiliazione, se è come fosse antani non vi è dubbio che la tarapia tapioco possa esprime la prematurata...
    Almeno, secondo i miei calcoli.

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  4. Pomponio, dipende dal retrofonnesco, quando scatta si evince anche scribàcchi confaldina in alto...

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  5. A Pompò....ma vattelo a pijà in der culo!!

    Te Sfonno

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  6. 10 minuti di applausi per il Maestro!
    Zaffiro&Acciaio

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  7. Mi unisco agli applausi, sempre, MDD é unico

    Ps
    http://m.dagospia.com/chi-e-miranda-il-mistero-della-bambina-bionda-sepolta-145-anni-fa-che-si-e-conservata-perfettamente-125625

    MDD scriverai un pezzo dei tuoi? La domanda (da)"scientifica" da porci é questa , o forse canno sicuramente io:
    Il colore di questo fiore bellissimo ma anche purtroppo criminalissimo, si conserva intatto nella sua pigmentazione più nota alla setta, anche dopo 150 anni?
    Una bianca , rosa o gialla rimane tale come il rosso Dell altra?
    Se no, è scientificamente no,quali sono i sistemi scientifici che immediatamente al momento del ritrovamento possono elaborare in un istante un dettaglio del genere?
    Se settw ci cova,pardon gatta,sono proprio senza ritegno, possono davvero contare sul fatto di essere più che occulti ...decifrabili fra loro per vattelappesca quali cablogrammi fra loro e/o contemporaneamente subliminali verso tutti gli altri. Ma 7n questo secondo caso cosa vogliono ottenere?quale il messaggio per tutti coloro che non sapendo della setta,di fronte a una notizia del genere, non possono mettersi neanche in allerta?

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  8. http://m.dagospia.com/chi-e-miranda-il-mistero-della-bambina-bionda-sepolta-145-anni-fa-che-si-e-conservata-perfettamente-125625
    Ho letto adesso l'articolo che mi hai linkato. Intanto grazie per i complimenti, cerco solo di dire la mia... :-)
    E' molto interessante questa cosa, cara Rossana, appena ho tempo ci rifletto.
    Nell'elencare i colori della rosa, hai quasi inconsciamente riscritto, non so se volutamente o meno, la famosa lettera trovata a Pantani quando lo fecero fuori. “Colori, uno su tutti rosa arancio come contenta, le rose sono rosa e la rosa rossa è la più contata.” Mi è venuta in mente questa :-)

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