giovedì 30 giugno 2016

COMUNICAZIONE "NON VERBALE" DEL SISTEMA E MOVIMENTI INTRAOLIGARCHICI...


Movimenti intraoligarchici Russia-Turchia-Israele, attraverso il Metatron dello stesso Israele.
"Il Metatron e' l'aspetto pluriforme del Dio.
Israele e' il collante dell'accordo tra Russia e Turchia, giacché Erdogan ha chiesto "scusa" a Putin.
Erdogan e Putin appartengono al circuito delle Urlodges neooligarchiche.
Il metatron evoca la shekinah.
In tal senso langue la politica filo-iraniana dell'amministrazione Obama.
Recuperando Assad, Putin colpisce la logica "Maat" di Obama, avviando un recupero del sunnismo wahabita.
Inoltre lo sciismo coincide col primitivo profetismo ebraico, in particolare lo sciismo settenario e duodecimano.
Per tal motivo Obama ha consolidato le posizioni filo-iraniane e per tale ragioni l'ex agente kgb Wladimir Putin ha sottoscritto l'accordo con la Turchia, confermando la politica nazionalista di Jabotoswy, incarnata dall'odierno governo israeliano più consono a conservare l'accordo col sunnismo wahabita, laddove l'imamismo sciita e' l'opposto.
L'attacco all'aeroporto Ataturk (padre della Turchia moderna) e' sintomatico."
di Pietro Esposito


Il Metatron è “il Creatore della “Luce esterna” che penetra nelle regioni senza forma e del vuoto permettendo alla Luce Vivente di YHVH di penetrare nelle regioni degli “universi esterni”. (Chiave 107 v. 11)
Il Metatron e la sua controparte Sandalphon “reggono la creazione”, quali angeli in cima e alla base dell’Albero della Vita. Rappresentano simbolicamente l'equilibrio cosmico dell'empireo.
Esiste un linguaggio esoterico che il POTERE di ogni latitudine ha metabolizzato ed introiettato nei secoli, mutuato dagli archetipi, dal simbolismo, dalle religioni, dalla numerologia, dalla kabbalah dalla scienza dello spirito, dalle massonerie, dal grande archivio sapienziale Rosacroce.
Queste grande conoscenze sono state purtroppo "controiniziate" ed utilizzate, per fini opposti alla loro natura, dalle elite che ci governano, ed era logico che cio' accadesse. 
Sono state appannaggio del potere costituito che dialoga "non parlando", ma evocando eventi, facendoli scaturire attraverso un linguaggio "non verbale" ma simbolico, attraverso egregore e difeso egregoricamente, esso stesso, il sistema comunica attraverso ritualità di ogni genere.
La propaganda e la psicologia di massa sono solo gli aspetti più essoterici, per quanto fondamentali, della grammatica del potere. Ed è chiaro perché il popolo sia escluso da queste conoscenze e perché non sia alfabetizzato a comprendere questo linguaggio.


Gli eventi globali degli ultimi tempi, dalla strage del locale gay di Orlando in USA, passando per l'omicidio della deputata inglese Jo Cox, il referendum del Brexit, la ROSA BIANCA di Papa Francesco ai martiri armeni, fino alla strage dell'aereoporto di Istanbull, sono in qualche modo collegati, fanno parte di un linguaggio analogico-simbolico che il potere ha sempre usato, ed oggi, con le innumerevoli possibilità tecnologiche e mediatiche di cui disponiamo, usa massivamente.
C'è uno scontro tra poteri forti, tra potenze, tra cerchi magici, a suon di attentati, scandali, omicidi, crisi economiche, ricatti ed innovazioni avanguardiste orwelliane.
Il sistema padronale liberista e monopolista si sta aggiornando, la data simbolica è stata il 2001, in realtà è più di mezzo secolo che certi poteri conservatori trasversali a tutti gli schieramenti politici, stanno imponendo la loro agenda.
Il cubo magico si sta resettando, tutte le caselle devono tornare al loro posto e ad ogni movimento ne consegue un terremoto, soprattutto per chi abita quelle caselle, quindi cambiamenti, licenziamenti, perdita dei propri sacrosanti diritti, conflitti, tensioni e tanto sangue...


Una società caotica che sembra aver perso la bussola, invece ha le idee molto chiare, almeno nella testa, sull'idea di società neo aristocratica da sviluppare per i prossimi anni.
Per cambiare questo trend, molto dipende da noi, inteso come popolo della terra, al di la delle nazioni e delle etnie, dalla nostra maturità, dalla nostra coscienza di classe, dalla nostra resistenza.
Si auspica una sempre più ampia partecipazione delle masse contro l'involuzione liberista, si auspica una più grande presa di coscienza critica delle persone che abitano questo mondo, credo sia l'unico modo per controbilanciare lo strapotere dei pochi sui molti.
Una tensione rivoluzionaria che va alimentata giorno dopo giorno, alla stessa stregua ci come lo status quo alimenta le proprie egregore millenarie contro di noi.
Si auspica anche una sempre più incisiva azione delle massonerie progressiste, per troppi anni silenti e passive, rispetto le UR-LODGES reazionarie, quindi è augurabile l'appoggio di tutti, profani e non, ai FRATELLI impegnati in questa delicata operazione culturale e politica.
La rivoluzione deve essere a 360° e deve riguardare tutti i piani della società, un vero risveglio collettivo dal sonno della ragione, ognuno deve contribuire con il suo piccolo mattoncino per ricostruire questo mondo così storto che, alcuni vorrebbero far pendere troppo a destra.










mercoledì 29 giugno 2016

BREXIT VOLANT, EURO MANENT...


Chiunque di noi ha un minimo di buon senso e di raziocinio, non ama questa Europa per come è stata strutturata dai poteri forti tecnocratici. Chiunque di noi, vorrebbe uscire da questo cerchio magico, rappresentato dalla attuale oligarchia della Banca centrale europea che detta le linee guida governative agli stati membri, per tornare alla sovranità nazionale e monetaria.
Ma non è oro tutto ciò che luccica, a volte è merda, brutta metafora, ma rende l'idea.
Le motivazioni del BREXIT non mi convincono per nulla, puzzano di pacco, è una creazione fatta ad hoc da certi poteri forti, non certo per amore del popolo sovrano e della democrazia, ma per ragioni chiare, secondo me, palesi, che cercherò di spiegarvi in chiave dietrologica, oppure, neo-realista, se preferite...

Tanto per iniziare, l'Inghilterra ha sempre mantenuto una propria moneta, la conosciamo tutti, è la famosa STERLINA, non ha l'EURO, non l'ha mai avuto e chiediamoci il perché.
L'Inghilterra ha sempre avuto un piede dentro (controllo) ed un piede fuori (convenienza) in Europa, non condivide le nostre sfortune economiche, semplicemente ne trae vantaggi, i più diversificati possibili.
Possiede con la Germania la proprietà di quasi tutte le Banche, Assicurazioni e Fondazioni principali europee, la stessa Corona inglese, la stessa casta monarchica le manovra e ne è l'azionista principale.
Il referendum, paradossalmente, è stato voluto da parte di certe avanguardie neo-con degli stessi poteri che si illude di combattere, attraverso un finto isolazionismo, è stato massivamente pompato dai quotidiani conservatori di proprietà anche di soggetti legati all'attuale governance europeista, è stato voluto e pubblicamente promosso dalla Regina, che si è espressa chiaramente ai suoi sudditi sovrani. Bella contraddizione SUDDITI SOVRANI, no???
E' stato fatto del marketing politico sulla paura e, ci crediate o meno, funziona sempre, soprattutto in certe fasce della popolazione più sensibili a certe tematiche. Il bersaglio era, come spesso accade, il lato irrazionale, che viene psicologicamente riattivato, ogni volta che serve, dal potere costituito.
Il bersaglio erano gli stranieri, soprattutto extracomunitari, poi il senso di appartenenza alla nazione, alla patria, ad un passato imperialista rimasto nei ricordi di tante persone, e non è un caso che, molti anziani abbiano votato a favore del BREXIT, l'appartenenza prima di tutto.
Ma l'appartenenza a chi, a cosa??? Sono valori astratti, dato che il popolo, in primis proprio quelle fasce che hanno votato a favore, non possiedono nulla, semplicemente si proiettano nei loro totem, vivono di riflesso e ci tengono a riaffermare l'orgoglio britannico su tutti gli altri membri, senza comprendere che il problema sta a monte, ovvero, dipende dallo stesso sistema che loro difendono irrazionalmente.

Come potrete notare, non si mette in discussione nulla di economico, non esiste, nel loro caso, un problema di sovranità monetaria e nazionale, quelle le hanno sempre avute, è stata messa in campo la paura dello straniero, l'atavica paura dell'uomo bianco su quello del sud del mondo, la paura di dover cambiare le proprie abitudini, di perdere privilegi, come se dipendesse dagli stranieri che, spesso contribuiscono al PIL nazionale, facendo una marea di lavori che i giovani non amano più fare, le sorti di una nazione ricca come l'Inghilterra, un paese che possiede 3/4 del globo terrestre, tra colonie, ex colonie, multinazionali, corporation, attività bancarie ed economiche di ogni natura.
E allora perché uscire dall'eurozona, quale altra motivazione geopolitica nasconde questo processo sperimentale di ingegneria sociale perfettamente riuscito???



Le ragioni principali di questo processo manipolatorio sono 3:
1- Gli stessi poteri forti che, mediaticamente piangono lacrime di coccodrillo per la sciagurata uscita dell'Inghilterra, in realtà conoscono bene i loro polli, piangono come piangeva la Fornero quando doveva approvare tagli ai lavoratori, ovvero, recitano una parte, perché ben sanno che quando la barca sta per affondare i topi scappano. Significa che la stessa Governance europea con tutti i suoi illustri burattini, è consapevole del cambio strutturale dell'Unione Europea. Un cambio strutturale che avverrà per gradi e che dovrà determinare ufficialmente e non più occultamente, una zona euro di serie A ed una di serie B. La prima che cercherà di coinvolgere gli stati nordici, la seconda che sarà formata dai paesi più poveri, ovvero la Grecia, il Portogallo, la Spagna, l'Italia e via dicendo.

2- Utilizzare come cani da guardia del potere economico sovrastrutturale e transnazionale, i partiti populisti di ogni nazione che spingeranno l'acceleratore sui fattori della famosa PAURA, prima citata, declinata in tutti i modi possibili. Creare contenitori futuri del dissenso per spostare l'asse popolare sempre più a destra, eliminando poco alla volta la creazione di veri antagonismi che, saranno sempre più emarginati e percepiti come alieni alla società, molto di più di quanto non accada oggi, assicurandosi lo scettro e l'opposizione, come sempre ha fatto il padronato capitalista anche nei secoli passati "giocando" su tutti i tavoli, barando culturalmente, come successe con la creazione dei fascismi, atti a sostituirsi ai "bolscevismi" possibili, oggi incarnati dagli antagonismi di sinistra radicale, potenzialmente molto pericolosi e potenzialmente numerosi, se non fermati, divisi, sostituiti con altri contenitori opposti, zerbini del potere.

3- La creazione di questi due processi strutturali, un'Europa a due velocità, poco importa la moneta che verrebbe baipassata dal sistema in quanto tale, ed un antagonismo fasullo populista generale e fatto accettare alle masse, daranno poco alla volta inizio ad un conflitto popolare, moltiplicando divisioni in una guerra generazionale tra poveri e giustificheranno l'eventuale presa del potere dell'uomo della provvidenza, sottinteso anche dai populismi e la costituzione di un NUOVO ORDINE EUROPEO assolutista, che "finalmente" potrà svelare la sua vera natura ed attuare la sua vera mission, con un esercito europeo, l'attuazione di un EURO-ACT, figlio dei Patriot Act, una diversa e DEFINITIVA visione dello stato sociale per come l'abbiamo conosciuto in passato, la fine dei diritti dei lavoratori, una cinesizzazione globale e strutturale, processo in atto già da anni, minori diritti civili, leggi liberticide, limitazioni fortissime sul diritto di sciopero, di stampa e di pensiero.


Il BREXIT, per quel poco che conta, in realtà, è solo un cluster dell'immenso e logico aggiornamento di sistema, purtroppo un sistema operativo decisamente elitario, un disegno oligarchico ed orwelliano, dove il destino non è affatto scontato, e proprio per questo motivo, il potere è sempre sul pezzo ed all'avanguardia rispetto ai suoi sudditi sovrani.
Nei prossimi mesi verrà ridiscusso lo stesso esito popolare, forse si voterà nuovamente e vincerà il NO, ma cambierà poco, l'esperimento è riuscito ugualmente, l'economia inglese non rischia nulla, ha semplicemente detto la sua e messo i paletti per la costituzione e l'inizio del nuovo processo strutturale che avverrà in futuro. I tempi sono dettati da noi, in realtà, non certo dai BREXIT fasulli e strumentali, dipende da quanto tempo il governo francese dovrà utilizzare ancora per fronteggiare la protesta di piazza, dipende dai popoli della SERIE B, dalla loro forza propulsiva e dalla durata della tensione rivoluzionaria della piazza, dipende dall'uso strumentale dei contenitori populisti che divideranno la piazza; ecco, allora, a cosa mi riferivo precedentemente.

Vedete, il BREXIT è l'esatto contrario concettuale della volontà di uscire dall'euro della Grecia.
Il popolo greco voleva uscire realmente dalla moneta unica, sarebbe stata la logica conseguenza se non avesse accettato il ricatto dei creditori internazionali, ovviamente con tutti i suoi rischi, ma, dopo un primo momento di crisi totale, ne sarebbe derivato un effetto domino reale sugli altri paesi, quello si preoccupante per le sorti della sovrastruttura. Infatti, la troika europea ha fatto di tutto per cooptare il "buon Tsipras", che aveva indetto un referendum, vinto con un esito forte e chiaro, ma che è stato tradito come se nulla fosse, il giorno dopo. All'Europa dei tecnocrati e della BCE interessa eccome avere partner deboli, come ad una Banca interessa spremere come limoni azionisti deboli, è la stessa operazione, però su vasta scala, infatti la volontà di annessione dell'Ucraina e di altri paesi minori, segue concettualmente questa direzione strategica. Voi dovete iniziare a comprendere che gli azionisti deboli sono un'esigenza del potere, sono nutrimento, controllo, mentre i proprietari come l'Inghilterra, la Germania e forse la Francia, che attualmente è borderline e si gioca anche simbolicamente l'europeo di calcio (non a caso), dopo aver avuto i maggiori attentati dell'ISIS, saranno coloro che continueranno ad assicurarsi il trono e la GOVERNANCE. Attraverso una loro interna gerarchia, non senza conflitti trasversali fisiologici, per affrontare blocchi emergenti, ma anche loro collusi con lo stesso sistema, ovvero la Russia di Putin, la Cina turbocapitalista, il tutto sotto la guida USA che, come l'Inghilterra, ha sempre avuto un piede fuori e due piedi dentro l'Europa, e non solo...

PS: Finale di Fanta-Calcio degli europei: FRANCIA-BELGIO... Ma forse questa previsione è assai azzardata, magari vinceremo noi o la Germania, ai poster(i) l'ardua scemenza...
cit.







giovedì 23 giugno 2016

LA VITTORIA DEI CANCRI... (IL GRILLO DI MAGGIO SOTTO I RAGGI DEL SOLE DI ROMA AMOR)


“Ogni nuova vita comporta la perdita di un'altra vita. L'equilibrio del mondo dev'essere mantenuto” cit. "Il Racconto dei racconti"

La morte del guru Casaleggio il 12 Aprile 2016, a due mesi dalle elezioni amministrative, rappresenta simbolicamente il contrappasso che il M5S ha dovuto pagare per la benedizione elettorale e la vittoria.
Il Grillo è considerato annunciatore di Fortuna. Uno dei grilli più amati è il cosiddetto grillo del focolare. Ad esso veniva riservato un trattamento di riguardo, perché si credeva fosse una sorta di genio tutelare della casa. Vederlo era di buon auspicio, e mai nessuno si sarebbe sognato di scacciarlo o di disturbarlo. E' anche un simbolo noto in Oriente, generalmente amato anche se considerato dannoso per i raccolti, la simpatia di questo insetto deriva dal canto ininterrotto (curiosa assonanza con il Grillo logorroico comico/politico); un tempo si ipotizzava che quando il grillo cessava di cantare stava ad indicare un avviso di pericolo imminente. 

-"Osservando il comportamento di questi insetti si facevano previsioni sul tempo e i raccolti. 
A Piacenza si dice ad esempio "Quand canta l’gri al brütt teimp l’è finì" (Quando canta il grillo il brutto tempo è finito). Generalmente si crede che l’abbondanza di grilli sia presagio di carestia; e a questo proposito, nel Carpigiano, si racconta una divertente storiella. 
In essa si narra di un frate cercatore, quelli che elemosinavano cibo di casa in casa, alle prese con un villano che gli aveva appena donato un sacchetto di noci. Parlando del più e del meno, il villano chiese al frate come mai in quell’anno ci fossero tanti grilli.
Il frate, gentile, rispose con un proverbio: «Gran grilleria, gran carestia».
Il villano, temendo il peggio, si scusò, e riprese le noci appena donate.
Poco più in là, il frate incontrò un altro contadino che lo accolse con la solita domanda: «Frate, perché quest’anno ci sono tanti grilli? »
Senza pensarci due volte, il frate rispose. «Allegria, non conosci il proverbio: Gran grillansa, gran bundansa (Gran grilleria, grande abbondanza)»."


Di Maio, ovvero "Di Maggio", come il fiore delle alpi, simile alla ginestra, che i contadini attaccavano alle porte delle loro innamorate, oppure come il mese consacrato alla Dea Madre. 
La connessione con il numero 5 (M5S) aggiunge anche la rosa (oggi attributo di Maria, cui è dedicato il mese di Maggio, ma un tempo attributo della dea, ricordando che il nome del mese deriva da quello di Maia, un'altra incarnazione della dea), specialmente quella pentafogliata (M5S) che compare negli stemmi araldici (come la famosa rosa rossa dei Lancaster e quella bianca dei York).
La vittoria della Raggi e della Appendino sono il contraltare dell'entrata del buon Di Maio nei salotti buoni neo-aristocratici della paramassonica TRILATERAL (emanazione della massonica UR-LODGE reazionaria Three Eyes), di cui Napolitano è membro onorario. Forse il "Wannabe Illuminati" Renzi, si rende conto solo ora di essere stato utilizzato come i suoi predecessori, e di essere stato scavalcato in un nano secondo dal più rassicurante ed istituzionale DI MAIO.
Per analogia, il cognome "Raggi", sembra un attributo solare, consacrata ad un ruolo maschile, ella trasmuta in una divinità patriarcale e ribalta l'accezione lunare originaria della Grande Madre, ed interpreta il ruolo maschile del sacerdote che governerà Roma Amor.
I RAGGI del sole sono anche le piume dell'aquila intesa come archetipo religioso. Anche Dante Alighieri nella Divina Commedia, nomina spesso l’aquila: in particolare nel verso 48 del Primo canto del Paradiso, egli scrive: "Aquila sì non gli s'affisse unquanco". Il sommo poeta utilizza l’allegoria dell’aquila riferendosi alla sua guida nel Paradiso, Beatrice, capace di contemplare il sole con profondità e immobilità. Quindi, una novella Beatrice vergine (Virginia) capace di dare nuova vita come una Fenice risorta alla Città del Sole.
La "Città del Sole" fu anche un'opera scritta dal filosofo italiano Tommaso Campanella.
L’opera consiste in un dialogo tra un cavaliere di Malta (Potere occulto) e un ammiraglio genovese (Grillo loro ammiraglio), il quale ha appena fatto ritorno dal giro del mondo ed espone al suo interlocutore la vita di una città, chiamata Città del sole, che si trova sulla linea dell’Equatore. 
Il dialogo, che si ricollega alla tradizione della Repubblica di Platone e di Utopia di Tommaso Moro, serve a Campanella per illustrare la sua teoria ideale sulla migliore forma di governo.

-"E' la vittoria dei Cancri e degli avvocati che sono i più tra i 19 sindaci vincenti del M5S.
E' del Cancro Grillo, Di Maio ed ora Virginia Raggi.
Acqua, il mondo delle emozioni, ma anche l'amore per la famiglia e, per estensione, per la patria.
La Raggi è favorita dalla nascita da una buona dose di fortuna che le deriva dall' avere il Sole (il suo Io profondo e la sua parte attiva e maschile) unito a Giove, il pianeta dell'ottimismo, della facilità di parola e della fortuna.
E' intuitiva e con una buona dose di entusiasmo che le deriva dall'avere dei pianeti di Fuoco; probabile abbia la Luna (la sua parte femminile, che in una donna ovviamente conta parecchio) in Capricorno, un segno capace di sacrifici e di lotte (e lei avrà contro sicuramente il Capricorno Renzi). Interessante è il pianeta del lavoro, Urano, in Scorpione che l'aiuterà a nuotare nel mare infido e torbido della Capitale e a capire cosa cova sotto: ora Nettuno (metamorfosi, evoluzione) stimola proprio questo Urano mentre lei si appresta ad onorare il suo impegno. 
Auguri..."
cit. Germana Accorsi

Molto interessante il fatto che siano tutti CANCRI... E' talmente suggestiva questa analisi che, se ribaltata in un'accezione opposta, sembra rappresentare più che una fortuna una iattura, come la stessa ambivalenza del Grillo di cui sopra.
Lo dico in dialetto bolognese petroniano: "c'at vègna un canchèr"...





martedì 14 giugno 2016

LE CAPRETTE TI FANNO CIAO E CELEBRANO IL TUNNEL DELL'AMORE...


"Le caprette ti fanno ciao". cit. Heidi

Un CIAONE bello grande, un saluto carismatico dal regista teatrale tedesco Volker Hesse, che ha messo in scena uno spettacolo variopinto, pieno di citazioni colte, da F.Lang a Bunuel, mescolando cultura Wicca, riti ancestrali, culti osiridei, fino ad un satanismo naif mutuato dal cinema Horror ed un simbolismo esoterico, forse, un po' troppo tronfio e spregiudicato.

La celebrazione è messa in scena in termini tanto palesi che mi fa pensare ad un altro livello ulteriore della matrioska, ritengo che il livello subliminale e più recondito, non sia tanto quello di aver veicolato un certo mondo magico, quello semmai è presente come aspetto manifesto più essoterico, ma quello di una celebrazione del Potere Costituito, del sistema capitalista che necessita il sacrificio dei suoi sudditi ed un eterno nutrimento di anime (lavoratori) per l'edificazione del tempio moderno in continuità con la tradizione millenaria.
E' per questa ragione che il simbolismo massivamente esposto da Hesse, si rifà alle cosiddette origini pagane del culto, perché esse sono il palinsesto della fondazione archetipica dell'idea del Potere, almeno quelle storicamente ed antropologicamente riscontrabili.
Quindi una celebrazione che usa una grammatica esoterica in relazione allo svelamento del potere, non tanto come denuncia ma come sua ACCETTAZIONE.

Si è fatto un salto quantico rispetto al passato, fino a poco tempo fa, almeno in tempi "democratici", si tendeva ad occultare certi aspetti rituali espliciti, il tutto era meno triviale ma sicuramente più ambiguo, sottile,  mentre oggi la celebrazione cosiddetta "satanica", è talmente smaccata e frontale, che mi fa pensare che le ragioni di tutta questa costruzione siano altrove ed esprimano altro.

Questo "altro" è da ricondurre all'accettazione dei ruoli sociali che il tempio del potere esige confermare e riconfermare ogniqualvolta si rigenera, ad ogni fondazione corrisponde un certo sacrificio e questa è la terribile grammatica del linguaggio della realtà in cui viviamo.
Attraverso un certo simbolismo antico, chiaro e preciso, il sistema si assicura una certa posizione sociale di sopraffazione sulla massa, considerata ilica ed inferiore, si riprende lo scettro ed alimenta il pensiero magico dei sudditi.
Traccia un cerchio ed all'interno di esso scrive con il sangue le sue leggi, si erge a magus con i suoi fedeli adoranti. Ad ogni cerchio magico corrispondono regole e dogmi che vengono percepiti come sacri dai sottoposti, proprio in quanto INTERNI al mondo artificiale tracciato dal sacerdote di turno.
Quindi la magia, la messa nera, il grande occhio, il Sole Nero ed i 3 scarabei mostrati nell'opera di Hesse, non rappresentano tanto l'apice dell'occulto, ma sono solo gli strumenti che il Potere Costituito mette in scena per rappresentarsi e farsi rispettare, adorare, come dicevo all'inizio, ACCETTARE.
Un esoterismo non fine a se stesso, autoreferenziale, ma come medium per governare, per imporsi socialmente nella realtà fisica. 



Il MALE non è erroneamente una certa grammatica magica, ma il suo utilizzo "controiniziato", il cattivo non è tanto il simbolo della testa del caprone o gli elementali evocati in quanto tali, ma come vengono traslati ed impiegati.
Banalmente, l'assassino non è il coltello, esso è uno strumento che può offendere come tagliare una corda, ma chi lo usa in quel determinato momento per fare cosa. Quindi, il puntare il dito sul satanismo, al quale il regista cinicamente strizza gli occhi, ruotati dentro il grande schermo surrealista, non smaschera le vere intenzioni e ragioni di questa scelta artistica culturale, perché esso è solo una suggestione artificiale che nasconde le vere cause della rappresentazione.
Il simbolismo evocato è solo lo strumento celebrativo della messa e sposta l'attenzione da chi vuole realmente utilizzarlo, dal vero carnefice, esso non è ne buono ne cattivo, è un falso problema, una distrazione di comodo, un metodo per circoscrivere le regole del gioco ed i suoi partecipanti.

C'è tutto il pantheon dell'occulto più triviale, mascherato da festa pagana, ma un conto è la sua ritualità ancestrale come quella del capro esercitata dal basso, declinata come tradizione popolare, giocosa e funzionale all'esorcizzare il MALE, quindi sostanzialmente positiva, naturale e fisiologica in un contesto comunitario orizzontale, un conto è quando tali precetti sono controiniziati ed utilizzati come grammatica di potere sfacciato, in senso gerarchico, militare, religioso, assolutistico ed elitario.
Il capitalismo si celebra mostrando il vero "satanismo", che non è tanto il satanismo naif da B-movie, o meglio, lo è anche in parte, ma satanista in un'accezione più strutturale endemica e di accettazione religiosa del dogma. 
E' una sorta di chiesa, senza la parte spirituale, senza introspezione e consapevolezza, senza l'aspetto di fratellanza, ma di comunanza nei ruoli sociali dei subordinati...
Operaio suddito sacrificato, Status Quo celebrato. 
Il rito messo in scena è una sorta di sigillo magico, rafforza il gruppo di potere e lo rende coeso versus la massa, considerata nutrimento e rappresentata come massa-zombie, auspicata come tale, in quanto esseri svuotati di anima, quindi di consapevolezza e di coscienza di classe, carne da macello veicolati come impiccati, morti, brutalizzati, ergo, sacrificati in nome del Potere con la P maiuscola, vero Satana, vero Santo... 



Il Tunnel del San Gottardo ha una simbologia precisa, è stato realizzato sotto una grande montagna sacra che panteisticamente può rappresentare una sorta di paradiso, di olimpo, ma all'interno di una ribaltamento simbolico, rappresenta una sorta di piramide del potere, mentre il Tunnel che dovrebbe rappresentare l'opera dell'ingegno dell'uomo è nel suo ribaltamento una sorta di INFERNO in terra, situato in un punto magico, lungo determinati meridiani.
Gli operai che hanno duramente lavorato per 17 anni e che sono morti per la causa, sono coloro che alimentano passivamente questo inferno e permettono al Potere Costituito di sfruttare attivamente il paradiso artificale sopra di essi, ovvero, quella Montagna Sacra di Jodorowskyana memoria, resa inaccessibile ai fedeli.
Non a caso gli attori che interpretano i poveri operai sacrificati, non riescono mai a raggiungere la vetta della montagna che gli crolla addosso, perché essi sono strumenti padronali ed hanno accettato le regole del cerchio magico, sono dentro una prigione virtuale che hanno inconsapevolmente contribuito a plasmare.
Metaforicamente, la forza lavoro si è scavata la propria fossa, il Tunnel, e ci è morta dentro. Esso è in primis un cimitero di anime.
Ed ogni Tempio che si rispetti, si fonda su un cimitero...
A livello scenografico, il messaggio di accettazione del potere e dei ruoli sociali, della parata religios-militare, mi ha ricordato Metropolis del grande regista Fritz Lang, con la differenza che nel capolavoro cinematografico si svelava il potere, mettendo sotto accusa il nascere di un certo modernismo industriale di massa, di un transumanesimo capitalista, mentre in questo caso, la messa in scena politica di questa opera ha un valore di Inno egregorico, con tanto di fanfare montanare e rullanti in pompa magna, il tutto sotto l'egida del "Zeus" di turno, del grande occhio onniveggente che si moltiplica e ruota come un Sole Nero della Vril Gesellschaft, evocando il sapore magico del nazionasocialismo, in continuità con il passato, un potere sempre nero che è trasmutato ed ha altre maschere, ma in fondo sempre le stesse, con buona pace degli dei cornuti mitraici, delle vestali Wicca, di un lucifero pupazzo e macrocefalo che si mostra impertinente al cospetto degli operai, degli scarabei egizi simboli di trasmutazione, in mezzo a tanti spettatori increduli, alle principali autorità di tutte le religioni che hanno benedetto l'antro/ade, agli wannabe politici affascinati, intimamente illusi di essere stati cooptati dentro i salotti buoni neo-aristocratici, inconsapevoli di essere anche loro dentro il cerchio magico tracciato dal magus Hesse, a sua volta ingranaggio della grande egregora del Potere.

Una società votata all'irrazionale, alla fede, al dogma, sia essa cattolica, islamica, ebraica o pseudo-satanica, si muove per natura su binari egregorici e la nostra società, pur mostrandosi laica e liberale, invece, è ancora fortemente ancorata ad una certa ritualità religiosa e non certo ad una spiritualità libertaria, consapevole ed orizzontale, vive in una dimensione dogmatica, classista e, quindi, per natura NERA...

Il vero satanismo non è il Satanismo cosi come lo conosce o crede di conoscere l'accezione distorta popolare, ma il POTERE IN QUANTO TALE, ed il potere in quanto tale ha bisogno di surrogare ruoli sociali, chi sta sotto e chi sta sopra, a prescindere dalla veste strutturale con la quale si maschera e si palesa.
Utilizza il popolo come grammatica rituale per dialogare, comunicare, sigillare pensieri, condizionare la bias cognitiva dei sudditi.

Film consigliato per comprendere la celebrazione e fondazione del Tempio padronale, DOGVILLE di Lars Von Trier...