lunedì 8 maggio 2017

IL MACRON E IL MICRON...



In Francia vince l'estrema destra di Macron contro la destra della LE PEN...
In ogni caso, il BANCO vince sempre ed il banco sta per natura SEMPRE e SOLO dalla parte del potere costituito, ma sarebbe meglio dire in questo caso la BANCA.
La piramide del potere, la stessa in bella evidenza alle spalle dell'efebo francese, ha decretato nuove regole e neo-linguaggio fatto accettare proprio a coloro che credono di avversarla ingenuamente.
Ha eliminato dal vocabolario i termini ideologici "sinistra" e "destra", dichiarando sulla pubblica piazza che da oggi gli schieramenti in campo saranno Populisti VS Europeisti, Sovranisti VS Globalisti, creando di fatto un calderone politico confusivo dove le diverse opposizioni, per limiti oggettivi e differenze culturali, non potranno mai sposarsi, ben sapendo che ciò non potrà mai accadere, quindi puntando sulla divisione delle due cosiddette estreme che sorreggono con le loro colonne strumentali il Tempio, favorendo di fatto candidati espressione della casta tecno-finanziaria.
L'importante è far percepire l'assenza di diverse possibilità di antagonismo politico e culturale, possibilità cancellate, in primis, rendendo volgari ed obsolete le ideologie, ridicolizzandole come mere sciagure passatiste, in nome di questo modernismo transumanista tanto in voga e fatto accettare come schema dogmatico dalla vulgata mediatica imperante che, nei decenni, ha sedotto anche parte della sinistra governativa.
Dopo 30 anni di spostamento dell'asse culturale, valoriale e politico verso la destra liberista, la massa popolare, tradita anche dall'azione nefasta delle finte sinistre padronali, in realtà destre anch'esse nei fatti, è stato riscritto un nuovo linguaggio elitario, con la sua terminologia, svuotando tutto ciò che rappresentava coscienza di classe condivisa, significati profondi ed idee politiche, perché le idee alternative mettono in discussione il sistema, sono pericolose per i dogmi imposti con il sorriso sulle labbra da giovani burattini efebi in pieno complesso edipico.
E' proprio su questi limiti cognitivi basati sul plagio che vince la destra centrista tecnocratica, con lo spauracchio del populismo e non certo con la costruzione di una realtà antagonista, socialista, marxista, fortemente dalla parte dei lavoratori e non divisoria, come invece spinge il populismo strumentale.
Il FN ha favorito Macron, lo ha fatto "indirettamente" rappresentando lo spauracchio da sventolare in campagna elettorale, spaventando il ceto medio perbenista, stesso meccanismo che in Italia accade con la Lega e Grillo.

Comunque è terminata anche questa farsa, Emmanuel Macron ed il suo movimento En Marche! nato un anno fa, ha conquistato il 65,5% dei voti e travolto Marine Le Pen che ha ottenuto solo il 34,5%.
Macron entra commosso in una piazza del Louvre stracolma dei suoi sostenitori, in festa sulle note dell’Inno alla Gioia, inno dell’Europa che rappresenta simbolicamente uno schiaffo agli euroscettici. “Tutti ci dicevano che era impossibile ma non sapevano di cosa era capace la Francia“.


L’attentato rituale di Stato degli Champs Elysée, compiuto poco prima della competizione elettorale ed attribuito alla fantomatica ISIS, è stato il sacrificio di beatificazione del candidato dei poteri forti, l'uomo ROTHSCHILD, uno dei loro migliori pupazzi cosiddetti liberali, bruttissimo termine che solitamente comprende la peggio feccia liberista padronale.
Emmanuel Macron disse a proposito subito dopo l'attentato: “La nostra sfida morale, oggi e per gli anni a venire è, da un lato, non dividerci, dall’altro preparare il nostro futuro. Quello che vogliono è un crollo della morale, quello che vogliono è vederci cadere in rovina. Non cederò a questo, non si gioca con la paura”.
Che tradotto significa, votate per i moderati (che poi tali non sono mai, essendo storicamente l'anticamera dei fascismi), abbiate PAURA, stringiamoci tutti intorno alla vittima sacrificale (tra parentesi il poliziotto è il suo sosia) e continuiamo lungo questa strada. Sarebbe meglio dire questo vicolo cieco.
Più duro fu l'intervento della candidata dell’ultradestra del Front National, Marine Le Pen che ingenuamente pensava che l'attentato avrebbe potuto portarle voti, e allora giù con il bieco populismo per poveri illusi: “Chiedo di instaurare i nostri confini in base all’accordo di Schengen e chiedo il trattamento immediato di tutti i sospetti estremisti cioè di tutti gli individui del nostro Paese che sono conosciuti per credere nell’ideologia del nemico”.

Due facce della stessa medaglia, entrambi reazionari, entrambi servi padronali. Il vincitore ha puntato tutto sul presunto estremismo della LE PEN, e la sua forza si basava proprio sul suo finto antagonismo per polli da spennare, la candidata sconfitta invece ha basato la sua forza sul malcontento popolare, sull'eurozona matrigna, sulle elite finanziarie anti-patriottiche e sull'immigrazione. Entrambi però rappresentano l'attuale schema del potere, uno ufficialista moderato pro-euro, ed uno apparentemente più isolazionista anti-europeo.
Condividono lo stesso schema e lo stesso sistema liberista, anche se la LE PEN finge di strizzare l'occhio alla destra sociale ed ai delusi di sinistra su certi contenuti. In realtà lei è stata la perfetta stampella per il sistema, un po' come da noi il M5S che, pur apparendo anti-sistema, ha spesso legittimato lo status quo, direttamente ed indirettamente.

Si mettano il cuore in pace tutti i populisti ed i rossobruni d'accatto, speranzosi che qualche finta sovranista faccia le loro veci, l'opposizione oggi più che mai legittima l'azione politica dei moderati, talvolta creata ad hoc per soddisfare questo bisogno. Soprattutto, dopo la cancellazione di qualsiasi ideologia socialista marxista, dopo aver eliminato fisicamente e non, gli unici leader europei negli ultimi 30 anni che potevano ostacolare il fronte liberista, lo schema del potere attuale ha sancito i nuovi ruoli in campo, due destre, una liberista ed elitaria, fortemente reazionaria ma presentata come progressista e modernista, un'altra che lotta contro lo stesso modello di cui è figlia adottiva, ovvero una creazione proprio di quel modello padronale capitalista che un tempo, ma anche oggi in diverso modo, serviva come cane da guardia di quella chiesa. Macron e Micron (Le Pen), come il micro ed il macro si specchiano, si riflettono fino a rendersi complementari, l'importante è tenere a bada eventuali risvegli delle coscienze, anche se il sonno della ragione generale farà la sua parte come sempre.

VIVA LA FRANCIA, ABBASSO LA FRANCIA...
cit.









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12 commenti:

  1. NOMEN OMEN

    Macro, in parole composte indica notevole estensione, sviluppo eccessivo.
    Macrò, sia in gergo italiano che in argot
    ( gergo francese ) è sinonimo di magnaccia, sfruttatore.
    Come risultato abbiamo il "nostro" Macromacrò; che, però, SEMBRA TANTO un "bravo ed obbediente figlio di mamma sua".
    COERENTE e PERFETTO rappresentante dell'establischment ! ! !

    Lilith

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  2. Altro post interessante.
    Tuttavia, secondo me il Maestro forza la mano quando sostiene che Populismo ed Europeismo ( qui inteso come atto della Globalizzazione, quale effettivamente è ) non siano posizioni provviste di riscontri oggettivi.
    E, di conseguenza, che il FN sia una montatura priva di basi concrete.

    ===

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  3. POVERO FREUD, CHE CANTONATA;
    ALTRO CHE INVIDIA DEL PENE ! ! !

    L'uomo (maschio), qualche migliaio di anni fa, ha fatto un errore immane, voler diventare un D-IO.
    E per realizzare questa velleità ha dovuto INVERTIRE la logica della natura, degli eventi, della causa-effetto. Come risultato ha creato una realtà umana quasi, ma ci stiamo arrivando,
    MOSTRUOSA.
    Egli gira a vuoto infelice, con la corona storta in testa, e rosica, rosica un osso senza carne. Avrebbe potuto essere un UOMO sano e rigoglioso, geniale, bello e felice...ma voleva essere un dio.
    Non cammina più in avanti con coraggio, affrontando il futuro con la faccia al vento: ma col culo,
    per questo è pure diventato frocio...il prezzo del potere!).
    Fece diventare la donna e pure suo figlio, "un vaso vuoto", da violentare, plasmare, e, inevitabilmente, reprimere ( se no col cazzo che ci stavano), un vaso vuoto, inutile e privo di vita propria, fino a che "sua maestà" non lo riempie della sua "divina conoscenza e saggezza"; e fino a che non lo feconda con il suo DIVINO SPERMA "del CAZZO"( mai fu più appropriato ! ! !)

    L' invidia del pene? Non ricordo di aver MAI provato qualcosa del genere ! fino a quando, verso i 10 anni, non mi furono chiari i vantaggi che avevano i maschi sulle femmine, e più che invidia ricordo che era RABBIA, senso di INGIUSTIZIA e SFIDA verso quegli stupidi ragazzetti arroganti con una ridicola appendice fra le gambe.

    ALL' ORIGINE di tutta la storia c'è SOLO e UNICAMENTE L' INVIDIA del MAGICO TRIANGOLO.

    Lilith

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  4. In riferimento al commento sopra:

    Se si vuole capire il disastro creato dall'uomo(invidioso del femminile),che invece di iniziare il suo percorso di novello padre(che poi sarebbe bastato avesse continuato a fare quel che faceva da zio),si è in realtà sostituito alla madre,impossessandosi del suo ruolo,basta guardare il risultato sui bambini,-storpiati,fisicamente, psicologicamente,moralmente,etc.,dai suoi insegnamenti.Bambini che a loro volta diventano adulti...
    E così,che per invidia e vanità,la razza umana si sta auto-distruggendo.

    Consiglio,a chi non ne conosce già l'importanza:
    "IL SEGRETO DELL'INFANZIA"di Maria Montessori:Grandissima conoscitrice della psicologia infantile.


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  5. Non vi sembra che la Le Pen somiglii a Lussuria?
    In tutti i modi che brutta!

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    1. La foto è un mix tra i due candidati, i tratti somatici che tu affermi assomigliare a Luxuria, sono in realtà i lineamenti tipici francesi di MACRON che emergono spigolosi dal fotomontaggio, ed è anche più effeminato della LE PEN.

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    2. Ah,OK.
      Mo'mi è chiaro perché mi sembrasse così diversa e più carina nelle altre sue foto!

      Tomatito

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  6. L'8.12.1864,Pio IX emanò,insieme all'enciclica
    "QUANTA CURA",un documento:il SYLLABUS ERRORUM
    (Collezione di errori),consistente in proposizioni di condanna di 80 tesi filosofiche,morali,
    politiche...
    Colpirono molti principi del pensiero
    moderno(libertà di stampa,di culto,di opinione;liberalismo,razionalismo,socialismo,
    comunismo)...
    A quanto pare la storia si ripete con una certa puntualità,numerico-simbolico:
    2017(1),1864(1);8.12(2),pio IX(9);sono trascorsi 153(9)anni.
    E si,"QUANTA CURA"

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  7. Marco Poli, non è che "il FN sia una montatura priva di basi concrete", le sue basi politiche le ha realmente, ma su altro piano è pur sempre complementare all'altra destra. Non è alternativo al sistema, non presenta un programma comunista e statalista in antagonismo al liberismo, semplicemente si sostituisce ad esso con differenze effimere. Accetta supinamente anche lei il modello capitalista liberista, ma con riserve, con meno stranieri, con meno euro, con meno tecnorati, ma pur sempre dentro lo stesso schema di potere. In questi termini non è diversa, pur essendo "diversa" da MACRON.

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  8. Gentiloni, dopo aver visitato Trump, il quale l'ha messo sull'attenti dicendo-ordinando:"dovete comprare valanghe dei nostri mortali metalvaccini e la nostra schifosissima ormoncarne,se no so'cazzi amari per voi,è tornato con la coda tra le gambe e con la voce più tremula di paura che mai...è un po'sensibile lui; non ha quel che si suol chiamare"pelo sullo stomaco",o faccia e cervello di ...diciamo tolla, come il suo predecessore.

    Intanto,la bella campagnola dei Boschi ( che se ne sbatte altamente di ciò che non concerne la sua banale esistenza) si fa i cazzi suoi e dei parenti; mentre la patata bollente se la becca la ministra della "malattia"(i cattivi ruoli le si confanno, proprio STRUTTURALMENTE), che senza essere medico e tanto meno laureata, pretende,dal basso della sua infinita rabbia, e odio verso l'umanità, di danneggiare gravemente e in certi casi DEFINITIVAMENTE i bambini degli altri come le pare e piace; inneggiando al nuovo dio-scienza(uno strano dio che si contraddice ogni tre per due)

    Nel frattempo i nostri mercati e super sono invasi dagli OGM spagnoli(ma cosa dici mai? in Italia sono proibiti)AH AH AH ! ! ! Le fandonie, meglio balle, ci sovrastano per intero. e questi dementi vorrebbero censurare le bufale. AH AH AH ! ! ! FOSSE VERO, porca puttana, non rimarrebbe più neanche l'OMBRA di uno psicopatico in giro.

    danotiziedalmondo

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  9. Il Pd sta alla sinistra nella stessa misura in cui la Chiesa Cattolica sta al Cristianesimo delle origini. Traete voi le conclusioni. Come in virus si sono infiltrati fra le fila della sinistra, approfittando della complicità di coloro che negli ideali comunisti ormai non ci credevano più o forse non c'hanno mai creduto, successivamente è stata assorbita dal bisogno di possedere beni materiali, in modo da riempire una sorta di vuoto interiore. Ora le porcate possono farle tranquillamente, strumentalizzandola e screditandola secondo i loro precisi interessi. Il Pd ormai sta gettando la maschera e si sta rivelando per ciò che è realmente. (ni è capitato più di una volta di osservare con una certa perplessità alcuni rappresentanti del Pd con sede al quartiere San Lorenzo di Roma alzare il braccio imitando il saluto nazista o fare commenti e discorsi sulla purezza della razza, e ciò non si addice ad uno di "sinistra", anche se poi il confine fra la "destra e la sinistra" è oramai molto labile e sottile, direi che sono quasi interscambiabili).

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