giovedì 12 aprile 2018

DACCI OGGI IL NOSTRO ATTENTATO QUOTIDIANO E RIMETTI A NOI I NOSTRI MESSAGGI RITUALI... cit.


Il terrorismo è un po' una controiniziazione della rivoluzione, è la versione strumentale utilizzata dallo schema di potere per giustificare leggi liberticide, repressione militare, controllo sulle masse, in una sola parola il DOMINIO. Ogni legittima istanza rivoluzionaria viene infiltrata, cooptata ed eteropilotata, ogni nucleo originario rivoluzionario diventa strumento in mano alla sovragestione, gli esempi storici sono molteplici, soprattutto a partire dalla seconda metà del 20° secolo dove le tecnologie ed i controlli militari si sono raffinati. Si è passati in pochi decenni dalla figura del rivoluzionario a quello del candidato manciuriano inconsapevole, dalla lotta armata alla lotta armata dallo Stato, purtroppo questa è triste nemesi dell'uomo, quella lenta ma inesorabile trasmutazione alchemica che il Fratello ORWELL aveva ben delineato nel suo capolavoro "La Fattoria Degli Animali".


1- TERRORISMO CONTEMPORANEO:
Come tempo fa avevamo osservato, gli attentati terroristici in Europa hanno iniziato timidamente a cambiare bandiera. Stiamo parlando del recente attentato pasquale di MUENSTER in Germania.
Sia chiaro, la sovragestione è sempre la stessa, magari la leadership contesa in una guerra interna tra bande, ma i meccanismi ed il modus operandi non cambiano di una virgola.
Questa volta siamo in presenza di attentati NON musulmani, la metodologia però è sempre la stessa e i morti non hanno colore. Un attentato, diciamo cristiano, al contrario di uno musulmano (ovviamente le appartenenze sono paraventi simbolici), oggi potrebbe celebrare il ritorno di un paladino della cristianità in Europa, l'inizio di una guerra, una nuova fase a livello globale.
Merkel e soprattutto ORBAN si impongono e contrappongono elettoralmente nei loro rispettivi paesi. Completamente diversi nelle appartenenze politiche, con differenti visioni ed agende, ma entrambi uniti dalla stessa grammatica rituale.
L'attentatore di MUENSTER aveva 49 anni, la cui somma teosofica simbolica da 13, il camion si è schiantato nei pressi della statua di Kiepenkerl che è un monumento storico nazionale di grande importanza simbolica.
Il monumento è sopravvissuto all'attentato il 10 ottobre 1943. Pertanto, la propaganda nazionalsocialista utilizzò il monumento nel 1944 come modello per un manifesto politico.
Quando gli Stati Uniti hanno invaso la Germania, la statua è stata distrutta brutalmente con un carro armato.

Gli attentati sono quasi tutti di Stato, inteso non tanto o solo in senso nazionale, ma più transnazionale, e quelli "genuini" sono ugualmente comunque strumentalizzabili dallo schema del potere.
Gli attentati terroristici sono grammatica e linguaggio operativo dei veri attori del backoffice, per cui ad ogni evento terroristico ne consegue un'azione politica, diplomatica nazionale e/o internazionale, quindi una crisi economica, un crollo in borsa, una guerra, uno scontro tra diplomazie e tanto altro.
Se così non fosse il cosiddetto ISIS attaccherebbe solo Israele, le BR avrebbero ucciso solo capi di multinazionali, i terroristi neri non sarebbero stati pagati e finanziati dal loro apparente nemico storico, ovvero ISRAELE, ed i paesi come la Germania che offrono asilo, assistenza e lavoro agli stranieri sarebbero gli unici a non essere attaccati dal fondamentalismo islamico; è curioso come sia apertamente schierato con l'occidente il presunto terrorismo jihadista.
La strategia della tensione gestita dai governi ombra occidentali serve a dialogare ed a celebrare anche a livello sottile step e passaggi politici dei quali noi vediamo solo le ombre o le conseguenze di certe decisioni.

Bisognerebbe anche sapere che certi ambienti psichiatrici con pazienti da utilizzare come possibili cavie da plagiare, ed archivi medici ospedalieri sono spesso monitorati da ambienti militari dei servizi per gestire all'uopo eventuali candidati manciuriani da manipolare, sacrificare, facendoli talvolta credere di essere dei veri terroristi o rivoluzionari. 
Per quanto riguarda attentati di bassa manovalanza è molto semplice condizionare UTENTI psicolabili a commettere attentati in nome di un dio o di un'astrazione da pensiero magico ideologica o religiosa.
Attualmente nel mondo islamico occidentalizzato esiste una fucina infinita di pazzi contenti di immolarsi, protagonisti per un giorno e per l'eternità, basta veramente poco a caricare un UTENTE psichiatrico a commettere o fargli credere di commettere attentati, vedi Lupi Grigi con ALI' AGCA. Basta attingere dal brodo primordiale irrazionale dei fondamentalismi religiosi cristiani, musulmani, ebraici, dai radicalismi di ogni cultura ed il gioco è fatto.
Esistono infinite potenziali avanguardie di prima linea sacrificabili e gestite dal dietro le quinte, dai servizi che li pilotano anche quando essi agiscono di propria "sponte" ed in generale pilotati dal network della sovragestione.
Quando invece siamo in presenza di attentati in grande stile, eccidi di massa, torri che crollano e grandi stragi, agiscono in prima persona i professionisti del mestiere del Deep-State.
Lo stesso meccanismo che accade per quanto riguarda il MACRO in scala succede anche a livello MICRO, per cui tanti degli omicidi mediatici casalinghi che i media veicolano sono parte di questo meraviglioso ed eterno linguaggio analogico, vedi omicidi rituali televisivi.
L'ultimo importante è stato quello elettorale della povera PAMELA di Macerata, omicidio che aveva legami simbolici celebrativi sia nazionali che transnazionali.
A livello MACRO questo evento criminale doveva essere strumentalizzato per dialogare a livello diplomatico (ERDOGAN, TURCHIA e rapporti ambigui che questo paese mantiene con l'islam radicale e la NATO, quindi con la Siria, la Russia, la presenza egemonica e strategica per il gas nel mediterraneo e lo scontro con l'Italia e l'Europa, vedi ENIGAS a Cipro nella guerra silenziosa che sta avvenendo per il controllo dell'oro nero).



2- TERRORISMO PASSATO:
L'Italia è un paese curioso, abbiamo avuto i terroristi più ignoranti e manipolabili della storia dell'umanità.
Le BR e affini, fatta eccezione per Curcio e per le origini del movimento armato, soprattutto nella seconda fase gestita dai servizi segreti occidentali ed israeliani, sono state le cellule UTILI IDIOTE del padronato, cellule terroristiche che invece di colpire i centri nevralgici del potere capitalista, i tanti politici mafiosi, i cosiddetti padroni e sfruttatori, i poteri forti, si sono sempre dedicate a colpire pesci piccoli, giornalisti non graditi, sindacalisti ritenuti collaborazionisti con il potere, fino addirittura ad uccidere intellettuali e scrittori anti-fascisti, come pure politici invisi agli americani ed ai russi, per quanto collusi ed interni al potere.
Dal punto di vista di un alieno che per caso fosse sceso sulla terra ed avesse notato questo surreale modus operandi, questo demenziale, idiota e masochista paradigma pseudo-terroristico, ci si dovrebbe mettere a ridere per non piangere.

Prendiamo per esempio MARCO BARBONE, Brigata XXVIII marzo, criminale figlio di papa', che uccise lo scrittore ed intellettuale WALTER TOBAGI, autore de "GLI ANNI DEL MANGANELLO", uno dei libri più belli e seri di denuncia contro il ventennio fascista.
MARCO BARBONE, da giusto contrappasso, dopo aver confessato e fatto incarcerare compagni e rivoluzionari in tutta Italia per ricevere una forte riduzione della pena, praticamente la grazia, è finito in CL a leccare il culo ai massoni dell'OPUS DEI...
Per non parlare dell'organo di controinformazione LOTTA CONTINUA dal quale provengono diversi personaggi di FI, giornalisti vip progressisti ed ufficialisti oggi fedelissimi allo status quo.
La lista è veramente lunga, tristemente lunga, come la brutta fine che hanno fatto certi rivoluzionari imborghesiti diventati lacchè del potere costituito.
Questi terroristi sono sempre stati utili al padronato dal quale provenivano ed al quale sono naturalmente tornati, furono tra i protagonisti della lotta armata "inconsapevolmente padronale", sovragestita, dove nessun padrone è mai stato conflitto, colpito, protagonisti di una tragedia che farebbe rivoltare dalla tomba qualsiasi vero comunista, socialista ed anarchico partigiano anti-fascista.
Rimarranno alla storia come i terroristi più stupidi di tutti i tempi...




4 commenti:

  1. Il PRIMO e più devastante atto terroristico, che le popolazioni del mondo intero hanno subito, è quello del subdolo indottrinamento RELIGIOSO; a cui ha fatto seguito quello cultura (simile al primo); il tutto, ovviamente, controllato dal braccio (SUPER) armato che non lasciava spazio alcuno alla ribellione.
    Ma l' essere umano (anche se instupidito da tutto ciò che ha subito) è TESTONE, ribelle per NATURA, e malgrado non gli fosse lasciata nessuna possibilità per affermare la sua volontà, NON si è MAI comunque RASSEGNATO ed ha continuato a cercare vie d' uscita.
    Ecco perché coloro che si sono impossessati del mondo VIVONO da sempre, e incessantemente, col FIATO SOSPESO; e alla ricerca di una soluzione che consenta loro, in fine, di vivere definitivamente senza più il TERRORE di perdere ciò che hanno RUBATO.
    "Sicurezza definitiva", quest' ultima, che SI POSSONO SCORDARE, perché NON solo NON la raggiungeranno MAI; ma, NETTAMENTE al contrario, TUTTI i loro timori DIVERRANNO un INCUBO REALE.

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  2. Questi attentati realizzati sempre dove vi sono folle riunite, servono anche a scoraggiare le uscite e la comunicazione tra persone. Il che dimostra soprattutto in Europa e USA (anche se i media si guardano bene dal farlo sapere) una presa di consapevolezza della realtà dei fatti del mondo, e l'insoddisfazione e voglia di cambiamento in fermento nella gente.

    Sandra

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  3. https://www.docdroid.net/hVhD1lG/carotenuto-fausto-il-mistero-della-situazione-internazionale.pdf

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  4. https://www.docdroid.net/0U7cMGv/salvador-freixedo-difendiamoci-dagli-dei.pdf (maggiore è il numero di persone riunite nelle folle, maggiore è l'introito raccolto in termini di energie psichiche dagli "dei", negare l'esistenza di queste forme di vita aliene e purtroppo ormai simbiotiche alla nostra, equivale a disconoscere il fatto che nell'universo non esistiamo soltanto noi, anche il pianeta terra è superaffollato di entità invisibili ai normali sensi fisici, e alcune di queste ne traggono un enorme vantaggio in termini di interferenza per quanto riguarda le vicende umane, è la catena alimentare che mantiene un suo specifico equilibrio).
    http://www.mondourania.com/urania/u1-20/urania7.htm (i sacrifici rituali, attentati compresi, servono anche ad ingraziarsi e a placare la fame degli "dei", questi aggregati inorganici e incorporei esistono indipendentemente e a prescindere dalla nostra esistenza). Non resta altra soluzione se non quella di rendersi psichicamente indigesti e inaccessibili, l'anima se opportunamente risvegliata dalla sua condizione di letargia e se gli viene concessa la possibilità di esprimersi, è in grado con un certo anticipo di trasmettere delle informazioni, consigli, sotto forma di visioni molto simili a dei veri e propri flashback cinematografici, immagini extrasensoriali molto nitide e vere e proprie comunicazioni verbali sui rischi e gli eventuali pericoli che si potrebbero correre a maggior ragione quando si tratta di attentati. La sicurezza e l'ordine non andrebbero cercate prima dall'esterno verso l'interno, ma al contrario dall'interno verso l'esterno.
    https://www.docdroid.net/vf9xKpf/taisha-abelar-il-passaggio-degli-stregoni.pdf La ricapitolazione ci rivela un aspetto cruciale del nostro essere: il fatto che per un istante, prima di immergerci in qualsiasi atto, siamo capaci di valutarne esattamente il risultato, le nostre possibilità, i motivi e le aspettative. Questa conoscenza non è mai conveniente per noi, o soddisfacente, e immediatamente la sopprimiamo. Questo momento di conoscenza diretta era
    chiamato ‘il veggente’ da coloro che per primi formularono la ricapitolazione,
    perché ci permette di vedere direttamente dentro le cose con occhi non offuscati. Eppure, nonostante la chiarezza e l’accuratezza dei suoi giudizi, non prestiamo mai attenzione al veggente, né gli diamo la possibilità di farsi sentire. Con questa continua repressione, ne soffochiamo la crescita e gli impediamo di sviluppare il suo pieno potenziale..Per mezzo della ricapitolazione possiamo permettere al veggente di crescere e dischiudersi come dovrebbe. Lo scopo della ricapitolazione è dare al veggente la libertà di
    vedere, dandogli raggio d’azione, possiamo deliberatamente trasformare il veggente in una forza che è al tempo stesso misteriosa ed efficace, una forza che alla fine ci guiderà alla libertà, invece di ucciderci.

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