lunedì 14 maggio 2018

LETTERA APERTA A KRISHNAMURTI

LETTERA APERTA A KRISHNAMURTI:


Caro amico, rispetto i tuoi buoni intenti, rispetto chi segue i tuoi insegnamenti, ma non condivido nulla del tuo paradigma di pensiero.
Le nostre menti DEVONO essere impegnate, è la loro natura esserlo, come le vene devono far scorrere sangue al loro interno, questa visione mistica del superamento del nostro stato materiale/mentale è sbagliato e profondamente pericoloso, ci sono ben altre priorità da risolvere per l'evoluzione spirituale collettiva.
La NON-MENTE è una chimera, cogito ergo sum diceva Cartesio, l'essenza massima di vera spiritualità è il nostro pensiero, pensiero che è solo nostro e di nessun altro, frutto dell'alchimia di quello che abbiamo appreso e di quello che ci hanno insegnato, nel bene e nel male.
GUAI a credere che bisogna fare tabula rasa, non voglio bruciare i libri e nemmeno i miei pensieri, fossero tutti illusori, mentre invece non lo sono.
Capisco faccia comodo al POTERE, lo stesso che poi ti mantiene (brutto termine, ma quello si REALE e poco illusorio), fare tabula rasa del pensiero soggettivo, della nostra di coscienza, LUI si adopera a fare bene il suo mestiere, siamo noi che latitiamo e poi ci chiedi di osservare, di non ribellarci, di non fare nulla... 
Ok, dammi i tuoi soldi allora, poi ti prometto che rimango impassibile come una canna di bambù.

Il discorso sulla libertà intesa come assenza di scelta, il discorso del pensiero dell'IO visto come limite umano, il discorso contro il dualismo.
Dicevi che proprio questa divisione dualistica impedisce la percezione diretta che è alla base del conflitto e dell'infelicità dell'uomo. Tutto ciò, però, è contraddetto dal fatto che sei sempre attento a qualsiasi alito di vento mentre cammini, alla faccia dell'assenza del'IO e dell'EGO, del lasciarsi andare, sei il primo a tradire i tuoi intenti.
Non c'è persona più egoica di quella che pretende di insegnare ad azzerare la memoria personale ed il pensiero mentale dell'IO, questo nirvana come luogo-non luogo di salvezza dal mondo illusorio, è una chimera per gli schiavi.
Ecco, il mondo illusorio ti ha permesso di essere mantenuto a vita, c'era chi ti nutriva, chi ti sovvenzionava, chi ti costruiva le case, chi ti lavava i panni...
Facile allora contemplare il nirvana immerso comodamente nel luogo-non luogo dicendo agli altri che l'azione e la scelta sono contro la ricerca della libertà, io ti avrei mandato in fonderia 12 ore al giorno, saresti diventato subito marxista, ma forse con il tuo background filosofico, saresti diventato amico del padrone della fonderia che ti avrebbe mantenuto a vita, anche se tu in buona fede lottavi a parole contro dogmi e autorità.
Ma quale autorità non è più deleteria di quella che definisce il mondo stesso come illusione, che definisce l'uomo come schiavo del pensiero mentale soggettivo, che vorrebbe liberarlo e librarlo in volo senza comprendere che un guerriero disarmato è schiavo del guerriero armato e così si accentua la divisione.
E' curioso che la morale e/o l'insegnamento spirituale arrivi diretto più al suddito che al padrone, che in fondo parte da una posizione di vantaggio estremo, ed è quindi facile per LUI contemplare il mondo illusorio rispetto a chi ha solo poco spazio mentale per cercare di sopravvivere e lavorare per guadagnarsi il pane.
E' meno facile per un suddito che subisce un'ingiustizia sociale, o forse è uno zuccherino per creare quella matrice/contenitore e metabolizzatore che lo conforti dalle pene e dalle malattie?
Una bolla fatta di meditazione e precetti/consigli che impedisca di ribellarsi alle ingiustizie e di trovare la propria divinità interiore?
TU non potendo creare e/o non volendo pensare di fare una società orizzontale cosa pretendi di insegnare, rimani su un piano strettamente contemplativo e su un binario morto.
Una società orizzontale, quella si nobile SCELTA spirituale e di liberazione materiale, se non viene edificata e perseguita non può sviluppare un pensiero che lavori internamente come rivoluzione individuale, in assenza di una PARITA' tutti i discorsi vanno farsi fottere e sono relegati solo ad una posizione elitaria...

E allora, non serve a nulla se dal tuo cuscino di merda sul quale scoreggi profumatamente essenze di rose, mi stai dicendo cose che fanno parte della tua tradizione e che i più conoscono, alla faccia dell'azzeramento del proprio bagaglio culturale visto come ostacolo. 
Lo so senza ascoltarti, caro KRISHNAMURTI, che è fondamentale la rivoluzione interiore, senza la quale siamo imprigionati nella matrice, ma non basta, perché il 99% del mondo non ha la possibilità di poter contemplare beatamente o meno, questo stadio evolutivo, il tuo discorso sarebbe giusto se fosse tecnicamente possibile attuarlo, diventa QUELLO ILLUSORIO e ciò può avvenire solo con la creazione di una società basata sull'uguaglianza, ma non per buonismo caritatevole, ma per necessità e convenienza, permettendo che la semina dia i suoi frutti.
Contemporaneamente all'introspezione individuale, alla guerra interiore che è si, fondamentale, è anche FONDAMENTALE una rivoluzione sociale, collettiva che ne permetta la realizzazione.
Dopo ti prometto che staremo tutti insieme a contemplare beatamente le fonti del Gange, sorridendo alla vita in assenza di pensieri impuri, stai tranquillo, ma DOPO, solo ed esclusivamente dopo un cammino fatto di lotte per la gente con la gente.

Forse devono viaggiare parallelamente per essere compiute e realizzate queste due vie, non può esistere spirito senza materialità, come piacerebbe a voi GURU / NON-GURU, il pensiero oggettivo, l'osservazione pura del mondo e stronzate del genere, NOI siamo incarnati in questa realtà proprio perché dobbiamo sperimentare il dualismo e non baipassarlo, dobbiamo sperimentare i sentimenti che sono la base del dualismo, la libertà in questa dimensione deve passare dal "sangue", dalla terra, a meno che il padrone di turno non faccia il suo mestiere ed allora potremo anche noi saltare queste fasi di apprendimento sociale.
Questa visione a-sociale, conservatrice, proto-religiosa, apparentemente adogmatica e pure proto-newage, fatta da uno che non ha mai lavorato in fonderia, mi sta assai sui coglioni.
Quindi caro KRISHNAMURTI, prima di fare discorsi ad adunate di volenterosi aristofreaks e persone che sostituiscono volentieri il proprio di pensiero con quello di un altro (tu), sporcati le mani. 

Non esiste assenza di pensiero, indicare questa strada come salvezza e purificazione dal pensiero soggettivo, dalla volontà di ribellione, indicare la VOLONTA' come assenza di libertà è profondamente reazionario, sbagliato ed egoico.
Il pensiero umano, di tutti noi, è profondamente ed ineluttabilmente legato alla materialità, alle sensazioni, all'ambiente circostante, alle tradizioni che sono bagaglio culturale appreso, è profondamente sbagliato pensare di scavalcare questo stadio con un'assenza di volontà che ci porterebbe direttamente in una falsa e presunta libertà ma che tale non è, il tutto all'interno di un mondo che ha regole diverse. Questo può funzionare per un santone che si isola dal mondo intero, che si nasconde dietro una montagna sacra, che lo RIMUOVE il problema, credendo di superarlo, che non elabora i lutti.
I lutti sono fondamentali perché insegnano ad essere superati.
Ecco, tutta questa fuffa, oltre ad essere illusoria, è un ottimo strumento per mantenere le divisioni sociali, altro che assenza di divisioni, per controllare le popolazioni, per farle credere di liberarsi dalla loro prigione interiore.
Sai cosa ti dico???
Vai a lavorare e non rompere i coglioni, caro amico mio, da oggi ti tolgo la paghetta e il cuscino da sotto il culo...



28 commenti:

  1. Forse Krishnamurti si riferiva a quel coacervo di voci disordinate e caotiche
    che quasi tutti gli esseri umani condividono, quel chiacchiericcio che impedisce di accedere alle parti profonde della mente e in grado di fornire i consigli piu adatti
    al fine di migliorare le proprie condizioni materiali e dunque di riflesso anche quelle sociali.Sembra almeno per l'impressione che mi ha dato di voler affermare che lui piu che
    altro percepisce la frenesia caotica della quotidianità e lo stordirsi con le
    pre-occupazioni quotidiane come una sorta di via di fuga, ma entrambi gli stili di vita possono essere conciliati, quello "krishnamurtiano" e quello dell'operaio che fatica dalla mattina alla sera per tirare avanti, senza dover necessariamente sbilanciarsi da un estremo all'altro, si può condurre uno stile di vita socialmente attivo
    mantenendo la mente occupata e al contempo senza però rimanerne sopraffatti dalle circostanze sfavorevoli, (essere del mondo ma non nel mondo), far parte di un contesto
    sociale, ma imparando a svincolare i propri processi di pensiero dai sensi ordinari. Poi vabbe.... ognuno fa come meglio crede. Nessuno costringe nessuno, nientemeno Krishnamurti, ognuno di noi ha il suo livello evolutivo e in quanto tale va rispettato. (Krishnamurti era peraltro contrario ai guru ed a qualsiasi forma di dogmatismo ideologico, se poi lo era soltanto a parole e nei fatti non era coerente con le sue chiacchiere è un altro discorso, in questo caso posso affermare che nel mondo c'è pieno di gente che non fa alcun vanto e sfoggio di certe conoscenze e nientemeno è preso da impeti compassionevoli o divulgatori, semplicemente vive certe cose e le sperimenta in prima persona, ci sono i ciarlatani e chi invece vive pragmaticamente senza masturbarsi di giri di parole, anche se poi entrambe possono coesistere, a patto di avere un buon livello di energia). Secernere
    pensieri ma senza diventarne schiavi, l'attività cerebrale svolge al meglio il suo compito o si presume che debba svolgerlo nel meglio delle sue possibilità e dei suoi limiti, a patto però di non farne indigestione e non di andare in sovraccarico). La parola è carica di tutta la sua potenza se chi la ascolta ha il potere di comprenderla. Parlare di conoscenza a chi non ha potere equivale a raccontare delle storie, ma pur sempre storie.

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    1. "quel coacervo di voci disordinate e caotiche che quasi tutti gli esseri
      umani condividono", a cui ti riferisci, NON E' il VERO PROBLEMA: è sufficiente spegnere radio, tv e "persone disturbanti", rimanendo in SILENZIO; magari passando una giornata in montagna o al mare ASCOLTANDO la NATURA, o anche soltanto rimanendo tranquillamente a "guardare" il tramonto o la pre-alba, che tutto il frastuono si AZZERA.
      NON E': "quel chiacchiericcio che impedisce di accedere alle parti
      profonde della mente"; MA i PRECONCETTI,
      le VALUTAZIONI, i PENSIERI NON PROPRI, ma ISTILLATI che, RENDENDO le persone simili ad automi, DECIDONO per queste "l' ERRATO ed il PEGGIO"; poiché così è stato "ideato" e poi "realizzato" da coloro che si sono IMPADRONITI delle LEGGI della NATURA, per poter manipolare a PIACIMENTO sia queste che popolazioni intere, secoli dopo secoli, rendendole INVALIDE MENTALI e FISICHE, al fine di poter fare INDISTURBATI i propri SPORCHI COMODI.
      Per cui, fintantoché NON si sostituiscono i VECCHI e FALSI preconcetti indotti, con NUOVI ed AUTENTICI pensieri e riflessioni proprie (col supporto di CULTURA e AUTOCRITICA), NESSUN viaggio nei PROFONDI meandri sarà FATTIBILE.

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    2. Quando un saggio parla, non è per convincere gli increduli. Lo fanno per guidare e risvegliare la consapevolezza di coloro che seguono la via verso la consapevolezza. Le loro parole non sono solo per dibattiti intellettuali o per nutrimento dello spirito. In realtà, la spiritualità di questi tempi profetici non è limitata a contemplazione e meditazione. Oggi spiritualità è sinonimo di agire; ed agire è ogni azione della tua vita, in armonia con Madre Natura, e cosa più importante in armonia con noi stessi, in relazione con il modo in cui viviamo.

      Don Pascual
      Saggio anziano dei Maya Mam

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    3. Senti un po': "saggio" dei miei COGLIONI, cerca di andare a cagare insieme alle tue INFRUTTUOSE chiacchiere.
      Voi siete i primi a NON avere la benché minima idea di cosa voglia dire "CONSAPEVOLEZZA".
      E troppo SUPERFICIALI ed attaccati alle APPARENZE per poterla mai raggiungere.

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    4. Personalmente sono d'accordo quando si afferma che siamo , a volte ,vittime di inutili chiacchiericci interni e masturbazioni mentali. Il vero pensiero è quello intuitivo, che agisce all' secondo come i neuroni. No fiumi di parole, che scorrono senza una meta, sempre soggettive e nei casi peggiori contrastanti l una con l altra. Il pensiero, la mente è uno strumento per risolvere problemi, non un mezzo per evolversi. Ma poi si entra forse in discorsi più ampi. Secondo me il saggio li voleva solo far comprendere l inutilità e a volte la pericolosita (nevrosi e psicosi) di rimurgini e masturbazioni mentali.

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  2. Nella vita ci sono cose che si possono cambiare e cose che non si possono cambiare.Concentrandosi sulle prime, si smette di lottare e si acquisisce la libertà, arriverà un momento in cui ti accorgerai che non c'è proprio niente da cambiare. nemmeno te stesso. Tutto è perfetto cosi com'è, da qui inizia una pace al di là di ogni comprensione.
    Il mondo esterno (sociale) è il risultato delle interpretazioni collettive di coloro che per accordo comune lo sostengono mediante il loro sistema di credenze, non ha senso
    cercare di accanirsi contro le ingiustizie scambiando il riflesso di uno specchio per reale, seppur quel riflesso è in grado di uccidere o ferire poiché siamo tutti assuefatti alle nostre credenze ed è questa la vera gabbia psichica che sfruttano i fautori del nwo per mantenerci inchiodati.
    Chi si proietta nello specchio dovrebbe cambiare il proprio modo di rapportarsi
    davanti a questo specchio, al fine di modificare la propria immagine. Le circostanze esteriori possono gradualmente essere modificate
    senza dover sbattere e incaponirsi al pari di una mosca contro un vetro, dall'interno verso l'esterno. L'esoterismo non è una garanzia di vittoria contro le forze del dottor
    malefix, contro le corporation, contro le casate nobiliari e contro il globalismo, non è una struttura che è in grado di combattere le ingiustizie sociali, ma va direttamente al cuore dei
    problemi che attanagliano il mondo esterno, ma se coloro che ricevono i messaggi e le comunicazioni di questo esoterismo scelgono che non è ancora arrivato il momento di usufruirne è giusto che sia cosi, ci sono delle tempistiche da rispettare, il libero arbitrio individuale e collettivo non va violato e violentato. Solo a patto di avere energia sufficiente è possibile cogliere i segnali che il destino ci manda, altrimenti concordo su questo punto è tutta fuffa. Krishnamurti e tanti altri insegnavano alle moltitudini ma erano perfettamente consapevoli che di quei molti, solo pochi erano e
    sono predestinati sin dall'inizio alla comprensione di quegli insegnamenti, il resto è solo (mi duole dirlo ma è cosi) simmenthal, carne da macello, o per non sfociare sul volgare "anime karmicamente ancora troppo giovani e immature, le quali si tuffano nella materia
    sensoriale al fine di sperimentarla, esattamente come dei bambini che vanno in piscina non per fare le olimpiadi ma giusto per sperimentare le sensazioni connesse con l'acqua".

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    1. Tu scrivi: "Nella vita ci sono cose che si possono cambiare e cose che non si possono cambiare.Concentrandosi sulle prime, si smette di lottare e si acquisisce la libertà, arriverà un momento in cui ti accorgerai che non c'è proprio niente da cambiare. nemmeno te stesso. Tutto è perfetto cosi com'è, da qui inizia una pace al di là di ogni comprensione."

      Così come l' hai scritto è solo CONTRADDIZIONE e NONSENSO.

      SE PRIMA TI "METTI D' ACCORDO CON TE STESSO"...POI SE NE PUO' RIPARLARE.

      Comunque: se, "tutto fosse perfetto così com'è", NON VERREBBE IN MENTE A NESSUNO DI VOLER CAMBIARE "TANTA PERFEZIONE"!

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    2. le contraddizioni sono insite nel linguaggio verbale, per cui cercare di spiegarti cosa intendo per "tutto è perfetto cosi com'è" risulta praticamente inutile, ma non a causa della tua incapacità di comprendere cosa si cela dietro di queste parole, ma perché ognuno le interpreta a seconda di come gli conviene, si arriva perciò a travisare le parole e i contenuti degli altri, non ho altro nient'altro da dirti perché non ho voglia di sprecare tempo con te, puoi tranquillamente ignorare quel che scrivo indipendentemente dal fatto che tu lo condivida o meno. Tu te la canti e tu te la suoni. Se vuoi avere sempre ragione te fai pure, ma non smuoverai di un millimetro delle convinzioni che ormai si sono consolidate in me ad un livello tale che ormai le ho adottate e le utilizzo quando mi fa comodo.

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    3. Se NON puoi spiegare, rendere COMPRENSIBILE ciò che affermi, significa che NON stai dicendo nulla di VERO!
      E chi ha mai preteso di "smuoverti di un millimetro" dalle STERILI CAGATE in cui credi?
      Povero PRESUNTUOSO, pensi davvero che mi rivolga a te quando scrivo?!?

      MA VA LA ! ! !

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  3. @ MDD

    Tutto quello che hai scritto - è GIUSTO E VERO - ! ! ! ! !


    Quanto mi piace:

    <<<"Le nostre menti DEVONO essere impegnate, è la loro natura esserlo, come le vene devono far scorrere sangue al loro interno, questa visione mistica del superamento del nostro stato materiale/mentale è sbagliato e profondamente pericoloso, ci sono ben altre priorità da risolvere per l'evoluzione spirituale collettiva...

    ...Ma quale autorità non è più deleteria di quella che definisce il mondo stesso come illusione, che definisce l'uomo come schiavo del pensiero mentale soggettivo, che vorrebbe liberarlo e librarlo in volo senza comprendere che un guerriero disarmato è schiavo del guerriero armato...

    ...Ok, dammi i tuoi soldi allora, poi ti prometto che rimango impassibile come una canna di bambù...

    ...Contemporaneamente all'introspezione individuale, alla guerra interiore che è si, fondamentale, è anche FONDAMENTALE una rivoluzione sociale, collettiva che ne permetta la realizzazione...

    ...NOI siamo incarnati in questa realtà proprio perché dobbiamo sperimentare il dualismo e non baipassarlo, dobbiamo sperimentare i sentimenti che sono la base del dualismo, la libertà in questa dimensione deve passare dal "sangue", dalla terra, a meno che il padrone di turno non faccia il suo mestiere ed allora potremo anche noi saltare queste fasi di apprendimento sociale.
    Questa visione a-sociale, conservatrice, proto-religiosa, apparentemente adogmatica e pure proto-newage, fatta da uno che non ha mai lavorato in fonderia, mi sta assai sui coglioni.
    Quindi caro KRISHNAMURTI, prima di fare discorsi ad adunate di volenterosi aristofreaks e persone che sostituiscono volentieri il proprio di pensiero con quello di un altro (tu), sporcati le mani...>>>,

    CONDIVIDO TUTTO!

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    1. Si è dato, e si da' INGIUSTAMENTE a Cesare quel che NON è di Cesare, a Dio quel che NON è di Dio... Quando GIUSTAMENTE si deve dare ai D-IO quel che è dei D-IO :-)

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  4. La mia lettera è surreale però vuol essere una critica verso una forma mentis di una certa spiritualità, che dice anche cose sacrosante, però può essere strumento di controllo di massa se usata dal potere. La rivoluzione individuale è fondamentale ma è altrettanto fondamentale l'azione e la scelta per una rivoluzione sociale, le due cose devono necessariamente andare insieme per evolvere l'umanità. Invece queste visioni mistico illuminate allontanano l'uomo dalla sua emancipazione sociale. Lui parla dal punto di vista di un santone che non deve confrontarsi con il mondo, come dico nell'articolo, se fosse dovuto andare in miniera, avrebbe detto cose diverse, tutto è relativo, soggettivo e quindi cade il discorso della inazione, della non scelta, facile per uno che non deve pensare ad altro. Trovo questi pensieri profondamente reazionari e poco spirituali, perché sono intrinsecamente elitari e non tengono conto della realtà, la baipassano.
    Non a caso le tradizioni induiste e buddiste in tutte le loro declinazioni si incarnano materialmente (altro che inazione) in partiti di estrema destra
    L'inerzia la lasciano ai sudditi ;-)

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  5. ALLORA:

    Si decidono Salvini e DiMaio a CHIUDERE questo ACCORDO, uscendo da NARCISISTICI e meschini PERSONALISMI su chi deve essere eletto premier,
    O NO?!?
    Che facciano la STAFFETTA e PUNTO; così si spezzerà INFINE, questa OBSOLETO monarchico concetto e modello dell' "INUTILE UNO" a favore del "DUE, DA CUI TUTTO NASCE". E nel caso non fosse loro permesso a causa di qualche cavillo legale sollevato da quegli ANNOSI e TESTARDI difensori di DECREPITE tradizioni (ed EGOISTICI poteri), che lo faccia DiMaio, giacché ne ha la precedenza numerica.
    NON SI RENDONO CONTO Salvini e DiMaio, che stanno REGALANDO TEMPO prezioso, per organizzarsi, ai loro TANTISSIMI OPPOSITORI?!?
    Miei cari, mi sembra che tendiate a perdere di VISTA l' OBBIETTIVO PRIMARIO: OSSIA NOI, IL POPOLO!

    Se saprete comportarvi CORRETTAMENTE, diverrete i rappresentati di UNA SVOLTA STORICA DECISIVA che potrà davvero promuovere un CAMBIAMENTO, il quale si diffonderà culturalmente nel MONDO intero. SARETE AMATI e RIMARRETE NELLA STORIA...Il MASSIMO che un essere UMANO possa DESIDERARE! !

    SIATE FORTI, CORAGGIOSI E GRANDI...ed il CIELO vi PROTEGGERA'! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

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  6. Il complottismo e la spiritualità alternativa non dovrebbero essere separati ed escludersi a vicenda poichè si influenzano reciprocamente, in quanto è necessario per poter avere una visione piu espansa e totalizzante al fine di ampliare il quadro generale, ma purtroppo la maggior parte dei ricercatori spirituali e molti ricercatori cospirazionisti sviluppano una sorta di repulsione e di allergia, nei confronti della controparte apparentemente opposta ma utile in quanto complementare, gli opposti si attraggono, si scontrano ma si completano a vicenda. Krishnamurti ha dimostrato di non essere vicino ai problemi della gente comune, dunque risulta essere semplice fare il guru a distanza, ha preferito prendere le distanze sia dalla gente comune e sia un certo tipo di spiritualità deviata. C'è una sua affermazione che risulta essere molto eloquente a riguardo: "Non è un segno di buona salute mentale essere bene adattati a una società malata". La mente umana è strutturata in modo da funzionare a compartimenti stagni, isolando una determinata tematica e considerandola slegata dalle altre, come se non ci fosse alcuna attinenza e legame fra ognuna di esse, questa forma mentis sta contribuendo al declino della società europea, in particolare modo quella italiana, ragionare a compartimenti stagni genera un tipo di provincialismo che tecnicamente dovrebbe tutelare e salvaguardare il sistema Italia, ma in realtà sta soffocando e castrando la determinazione psicologica dei sudditi, generando sfiducia e un fuggi fuggi di massa. L'invidia sociale e la soffocante ristrettezza mentale dell'italiano medio "condita" con una bella dose di meschinità sta pian piano flagellando il tessuto sociale ed economico italiano, ma la responsabilità per "magia" viene sempre scaricata e riversata su certi poteri, quando il cittadino medio nel suo microlivello con i suoi pensieri alimenta forme pensiero intossicanti e inquina la stratosfera impregnandola di negatività.

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    1. La spiritualità contemporanea purtroppo ormai è stata infiltrata, infettata e infarcita di "mind control mk ultra", e viene tutt'ora strumentalizzata dai poteri descritti da MDD. Infatti più che risvegliare dall'assopimento psicologico, addormenta e anestetizza il livello di guardia, la meditazione consiste soprattutto nell'acutizzare il livello di guardia. Aggiungo anche che la spiritualità moderna risulta essere quasi sempre incompleta, è facile cosi per chi vuole approfittarne diffondere mediante seminari, workshop e brain wash collettivi a pagamento, dove girano un sacco di soldi, il volume di affari è enorme, informazioni fuorvianti.

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    2. Non la condivido per nulla la lettera a K ma è ovvio sono nato radical chic. Orrore un mondo come quello propugnato dal redattore della missiva. Ci viva lui in quell'inferno materialista facendone pure l'elogio e senza neanche un tentativo di affrancarsene. Pura retorica del lavoro. Comunque grazie ci deve pur essere chi si spacca il culo per noi.

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  7. USA, Bill Gates su Trump: "Gli ho dovuto spiegare la differenza tra l'Hiv e il papilloma virus"

    Durante gli stessi incontri, Trump ha chiesto ripetutamente a Gates anche degli effetti indesiderati dei vaccini, perché stava pensando di istituire una commissione per indagarli dato che sembra convinto siano collegati all'autismo. "Gli ho detto di no - ha riferito Gates - perchè sarebbe una cosa negativa. Non farlo". Il patron di Microsoft ha dunque rivelato che Trump il mese scorso si era appassionato all'idea di un vaccino universale per l'influenza. Gates ha infine svelato che l'inquilino della Casa Bianca gli ha proposto di diventare un suo consulente scientifico, ma che lui ha declinato l'offerta.

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  8. Dunque...

    A parte che lavorare in miniera non ha proprio nulla di nobile, e le mani ce le si sporca comunque vivendo in un mondo di zombie, bene faceva Krishnamurti a farsi mantenere e costruire case eccetera, perché da buon risvegliato aveva capito che ognuno ha un suo posto nel mondo: C'è chi vuole a tutti i costi lavorare e costruire, e quindi lo faccia, e c'è chi deve guidare col suo pensiero innovativo. Ma non penserete veramente che andare a fare gli schiavi sottopagati pagando un affitto e le bollette o un mutuo disumano siano sinonimo di libertà e senso della responsabilità vero?!!
    L'azione è necessaria certo, ma chi dice e chi stabilisce che debba esserci un'azione di emancipazione sociale? Detesto queste ideologie anni '70 che ormai puzzano di muffa. Prima ci si libera a livello individuale, poi di conseguenza a livello sociale. E liberarsi significa tutt'altro che fare il cazzo che si vuole, bensì liberarsi da bisogni fasulli e indotti, consumando responsabilmente e mollando tutte le cagate sdoganate dai media. Significa anche liberarsi dalle false idee di se stessi dettate dagli schemi sociali precostituiti, quelli che dicono che l'essere umano deve lavorare e produrre se vuole mangiare, avere un tetto sulla testa e in generale soddisfare i bisogni primari e secondari. BASTA con 'sta robaccia, come dice il GRANDE Silvano Agosti bisogna lavorare il meno possibile e godersi l'unica vita che si ha.
    Questa è l'unica vera emancipazione individuale e sociale, che nessuno o quasi ovviamente ha i coglioni per portare avanti o anche solo iniziare, tutti attaccati come cozze allo scoglio ai loro quattro spiccioli in banca e all'orticello proprio pieni di livore e terrore che qualcuno gli porti via le false certezze di cui sono intrisi e lobotomizzati! E allora benissimo fanno tutti gli Osho, i Krishamurti e coloro che si allontanano dal mondo facendo fare agli altri ciò che gli altri hanno scelto di fare, ovvero gli schiavi consenzienti. Nessuno salva nessuno da queste parti, che chi può vivere di rendita lo faccia e alla grande, senza sensi di colpa o pippe mentali sullo "sporcarsi le mani" e fregnacce varie.

    Saluti!!

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    1. Condivido in tutto e per tutto quel che dici, scambiare la schiavitù lavorativa con l'emancipazione individuale purtroppo sembra essere diventata la nuova moda del momento.

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  9. Anna, infatti io parlo di rivoluzione individuale e poi sociale, qualcun altro rimuove il discorso sociale. Ho ben trattato e chiarito ENTRAMBE le valenze. Certo che fa schifo lavorare in miniera, nessuno ci vuol andare e fa talmente schifo che qualcuno è costretto ad andarci anche per costruire gli strumenti che usiamo. Certo che lavorare fa male, e chi dice il contrario, proprio per questo SOLO una rivoluzione collettiva potrà permettere ai tanti di non doversi più ammazzare di lavoro, dico questo proprio in virtù dell'ozio eterno. Il problema è che qualcuno è costretto e deputato a farlo, non tutti hanno e contemplano il lusso di vivere di prana, nemmeno LUI. Ergo, solo una soluzione collettiva ponderata che prima abbia avuto un risveglio individuale potrà risolvere numerosi problemi. Ma è FONDAMENTALE perseguire entrambe le strade.

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    1. Esatto, far coesistere entrambe.

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    2. Eh ma caro MDD, la lettera non dovevi scriverla a Krishnamurti bensì all'eserciyo di morti "viventi" che hanno distrutto questo pianeta con la loro insulsa quanto vuota e inutile nonché dannosa presenza sul pianeta stesso. Chissà perché voi "rivoluzionari" ve la prendete sempre con i fini pensatori e non con i cerebropiatti dediti solo allo shopping selvaggio e allo sbracamento sul divano davanti alla TV. Un pizzico di invidia per il personaggio in questione? Ma chi ha voglia di unirsi a questa massa di coglioni schiavi consenzienti per cambiare qualcosa che devono imparare a cambiarsi da soli? Se dopo tutti i vari Cristo, Confucio e Buddha stiamo messi così vuol dire che questo pianeta non è fatto per il risveglio globale o per le lotte eque, ti ha mai sfiorato l'idea dopo anni di blog?

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    3. Ah, e preferisco sorvolare sul termine ancora in uso senza vergogna alcuna, "marxismo" che è meglio. Liberati da 'sta spazzatura ideologica falsa quanto una banconota da due Euro, che forse non ti sei informato bene su Marx e su chi fossero veramente lui ed Engel, ma che maestro di dietrologia sei scusa??
      La biografia di Marx è talmente fasulla e inverosimile che non puoi non spisciarti dal ridere anche solo a pensare che abbia scritto (guarda caso) "Das Kapital".
      Mica scemo, il ragazzo, lui SI sovvenzionato dai poteri occulti...

      Sul fatto che in questa dimensione la libertà "deve" passare dal sangue STICAZZI, ma chi te l'ha detto Marx o Che Guevara durante una seduta spiritica? Quante puttanate.
      NIENTE dovrebbe MAI passare dal sangue, e accettare passivamente questa cosa è ORRENDO. Questo pianeta fa schifo al cazzo da sempre e nulla cambierà MAI perché vi sono state buttate anime con cammini evolutivi troppo differenti tra loro per unirsi veramente, tutto si basa su un inganno e tantissimi individui non sono nemmeno anime ma vuoti a perdere, per cui è solo un gran puttanaio destinato a finire male.

      Ribadisco, chi può vivere di rendita senza lavorare lo faccia ADESSO e si goda la vita senza padroni e tanto meno sensi di colpa, altro che cazzate!

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    4. DEVE e passa dal sangue non come augurio, ma come realtà dei fatti.

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    5. ADDIRITTURA: "invidiosi di Krishnamurti"?!?

      Ma POVERINA!
      E perché mai dovremmo esserlo?!?

      Con queste - pretese e sciocche accuse - evidenzi UNICAMENTE la tua MESCHINITA' e caratteriale INVIDIA; ed ovviamente la tua mancanza di argomenti, che fanno scivolare nel personale ciò che invece era generale.

      Sei solo una AMAREGGIATA e ROZZA QUALUNQUISTA.
      Ed anche in assenza di "parolacce", la tua VOLGARITA' è così PROFONDA da inzuppare qualsiasi cosa scrivi.

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  10. IL FALSO, PER QUANTO MASCHERATO E PROFUMATO, FALSO RIMANE.

    Ci sono moltissimi modi di fare, di atteggiamenti mentali, e sarebbe più corretto definirli PSICOPATOLOGIE comportamentali, che mi DISTURBANO e INQUIETANO; ma la MALA FEDE, in quanto non può che essere COSCIENTE, è uno delle più INDISPONENTI e IRRITANTI.
    Ed ora parliamo nel caso specifico dell' articolo postato da MDD: contro cui, per quanto "pacatamente", l' anonimo prima, e Anna, altrettanto "pacatamente" (ma a FATICA) dopo, innalzano una FINTA e FURBA polemica fondata CONCRETAMENTE sul NULLA: giacché, ciò che questi obbiettano quale contestazione, facendo finta di non aver capito che tale obbiezione non ha valore alcuno, CROLLA, in quanto l' obbiettato e invece già implicitamente affermato con qualità positiva da MDD.
    Oggi, questi due signori, arrivano in campo utilizzando uno "strano", (in quanto "nuova strategia" da loro usata) raziocinio; ovviamente formale, apparente, conveniente, ma NON, EVIDENTEMENTE, autentico...Un gioco, per me, FACILE da SGAMARE perché ELEMENTARE. Si svolge così: polemizzo, utilizzando delle CAGATE che non stanno in piedi, contro ciò che sostieni, e se non mi va bene, se non cavo una ragno dal buco, mi APPROPRIO di ciò che hai affermato, incolpandoti di ciò che ho volutamente ignorato, e invertendo così (sempre che mi vada bene..."e non è questo il caso") il ruolo delle parti...

    MA 'NDO ANNATE ?!?!?

    GLI IMBECILLI, IGNORANTI O ISTRUITI CHE SIANO, IMBECILLI RIMANGONO.

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    1. https://www.youtube.com/watch?v=VrOLHeO0M8g

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