giovedì 28 febbraio 2019

PENSIERO MAGICO E PENSIERO SIMBOLICO di Gianfranco Carpeoro


Introduzione:
Ho realizzato un articolo su PENSIERO MAGICO e PENSIERO SIMBOLICO, che merita di essere nuovamente proposto e fatto conoscere a tutti, tratto dall'illuminante insegnamento di Gianfranco Carpeoro. Un riassunto estratto da suoi scritti e conferenze, dove vengono tracciati i punti salienti più importanti che potranno essere utili ad individuare la strada maestra verso la comprensione del potere e della società in cui viviamo.


Dominio:
La manipolazione è una diretta conseguenza del potere: non c’è potere senza manipolazione.
Se non si capisce come funziona il potere, non si può decodificare la manipolazione, che del potere è figlia. Nel libro Dominio, Francesco Saba Sardi spiega che il potere nasce quando l’uomo abbandona il nomadismo. L’uomo che non ha bisogno di conquistare, gestire, governare, coltivare e sfruttare la terra, non ha bisogno del potere. Quel bisogno nasce quando qualcuno diventa proprietario di un territorio da governare, difendere, sfruttare economicamente.
E come nasce, il potere?
Da un passaggio obbligato: la guerra. Devo fare una guerra per conquistare un territorio, per difenderlo, per conservarlo. Prendere la terra significa che devo fare la guerra. Per poi coltivarla e sfruttarla, questa terra, che diventa sempre più grande (non posso coltivarla da solo). Devo avere dei servi. E per avere dei servi devo avere una religione. Alla fine, tutto questo, secondo Saba Sardi, si chiama 'dominio.'
Il dominio è il rapporto tra la terra, la guerra e la religione; questi elementi alla fine configurano il potere. E’ chiaro che per sfruttare gli altri li devo manipolare: perché mai una persona non manipolata dovrebbe farsi sfruttare da me? Questo meccanismo si chiama pensiero magico.
La radice MG, in sanscrito, significa 'conoscere.' Nel momento in cui conosco per espandere il mio essere ed accrescere la mia consapevolezza, sono un 'magister'; nel momento in cui utilizzo questa mia conoscenza non per l’essere ma per il potere, e quindi per cambiare il comportamento degli altri, allora sono un 'magus.'

Il Pensiero Magico:
Il magus è l’elemento che caratterizza il potere, quindi è l’elemento che manipola.
Il magus, attraverso il pensiero magico, è la fonte della manipolazione. Il pensiero magico stabilisce un'area all'interno della quale non valgono le regole vere, quelle dell’universo, ma vigono le regole del magus. Quel territorio si chiama 'cerchio magico.' Il mago faceva un gesto, tracciava un cerchio, e all'interno di quel cerchio non valevano più le regole del mondo, valevano le regole che davano ragione a lui, al potere – che poteva essere sacerdotale, regale o di qualunque altra natura.

I Dogmi:
L’operazione magica non è fondata su una realtà; è fondata sulla manipolazione del soggetto passivo, che vede come realtà una cosa che realtà non è. Tecnicamente si chiama: stabilire un dogma. Significa farvi vedere le cose in modo diverso, anche rispetto alla loro effettiva connotazione. Quando la Chiesa disegna l’Immacolata Concezione (la Madonna che rimane vergine nonostante abbia concepito) fa un’operazione magica, perché non vi porta in realtà sul vero problema.
Il dogma non è 'credere in qualcosa', ma 'non poter discutere di qualcosa', e non accettare che ne discutano gli altri.
Nel momento in cui le Chiese sono diventate 'potere' hanno imposto un meccanismo dogmatico anche a chi non lo accettava. C’è gente che è finita sul rogo, per questo.
In Europa, sono morte bruciate 600.000 streghe in trecento anni.
Quando l’uomo possiede una fede, trattasi di religione; quando una fede possiede l’uomo, trattasi di setta. Una persona che ha una fede è libera, una persona che ha un dogma non è libera.
Non è la religione ad operare la manipolazione, ma la struttura.

Il Pensiero Simbolico:
Al pensiero magico si contrappone il pensiero simbolico, che ti spinge a chiederti 'perché'
Il pensiero magico - funzionale ad una società consumistica - ti spinge a chiederti solo il 'come', non il 'perché'.
Il perché è superato, non è oggetto di discussione. Tutti devono chiedersi soltanto 'come'.
Nessuno deve chiedersi perché comprare qualcosa, ma solo come comprarla.
Nei meccanismi di manipolazione, il primo obiettivo è impedire alla gente di chiedersi 'perché.'
La manipolazione avviene in quanto quel gradino ve lo fanno saltare.
Vi chiedete solo come, non perché. Non ti devi chiedere perché diventare ricco, ma come diventarlo. Non ti devi chiedere perché una donna si dovrebbe innamorare di te: al mago, tu chiedi come una donna possa innamorarsi di te. Quel perché lo dovresti chiedere a te stesso, non al mago.

La Società del Pensiero Magico:
In assenza di pensiero magico, l’uomo diventerebbe libero, perché farebbe le domande a se stesso. Col pensiero magico non è libero perché è costretto a fare le domande al mago. Immaginando la magia siamo ancora legati al personaggio col cappello a cono e le stelline, ma la magia è sofisticata.
Noi non dobbiamo avere tempo per pensare, per scegliere.
La prima cosa che ci dev'essere sottratta è il tempo.
La seconda è la linearità del desiderio.
Il ricercatore è il magister. Quello a cui le cose piovono nel piatto è il magus.
Chi pensa a soluzioni radicali esprime il pensiero magico: nessuna soluzione può essere radicale in un cerchio diverso dal cerchio magico. Il radicalismo porta a rimanere dove si è.
Se invece usciamo dal recinto, di giorno in giorno possiamo porci degli obiettivi raggiungibili.
Se ci chiediamo il perché di tutto ciò che facciamo, possiamo evitare di essere vittime di un cerchio magico.


https://soundcloud.com/user-390546745/pensiero-magico-e-pensiero-simbolico-26-02-2019-wrn-bordernights

http://www.libreidee.org/2015/04/carpeoro-pensiero-magico-cosi-il-potere-ci-tiene-prigionieri/


7 commenti:

  1. La vera magia non è quella che usa il potere paternalistico al giorno d'oggi nelle sue forme piu sofisticate e subdole, ma è quella che esula ed è slegata dal pensiero ordinario, da lì scaturisce la vera conoscenza, quella autentica la quale non si avvale del pensiero logico-sintattico e verbale, ma va ben oltre. Se gli esseri umani pensassero realmente invece di venire pensati, simulati e imitati arconticamente non ci sarebbe il problema dello sfruttamento lavorativo, del padrone e dello schiavo, o della vittima e del carnefice, poiché il pensiero magico e simbolico di cui parla Carpeoro è dicotomico ed è frutto dell'interpretazione sensoriale e cognitiva, il pensiero umano, quello usato abitualmente è schiavo dei sensi, ma c'è un pensiero che non è che sia di esclusivo appannaggio di una minoranza della popolazione ma il fatto è che purtroppo soltanto in pochi riescono ad accedervi con le proprie forze a causa di un incremento costante e duraturo del proprio livello di energia vitale, questo tipo di pensiero extrasensoriale riporterebbe l'umanità (non in senso utopistico, come fanno i vari maestri dell'aria fritta come Eckhart Tolle, Salvatore Brizzi, Corrado Malanga, ecc.. i quali sono li dove sono, pagati e strapagati non solo per diffondere il pensiero new age sotto mentite spoglie, ma anche per rallentare e ostacolare il vero pensiero, quel pensiero che non appartiene a nessuno ma che chiunque può entrarci in contatto a patto di avere una mente silenziosa, senza caos e chiacchiericci mentali di vario genere) al suo stato naturale, quindi sia il pensiero "magico" (per modo di dire) e sia quello "simbolico" fanno parte sempre dell'ambito della dualità e finchè si rimane imprigionati nella dualità, nell'illusione sensoriale della materia non se ne esce, non c'è veramente via d'uscita, indipendentemente da come ce la raccontiamo, per cui semplicemente già il fatto di "raccontarcela" la dice lunga su come se non si è padroni e sovrani della propria mente, dei propri bisogni e del proprio corpo, e in tale maniera non si fa molta strada.

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  2. Comunque il ragionamento di Carpeoro in linea di massima non fa una piega, il nomadismo secondo Bruce Chatwin era nato in un'epoca in cui l'uomo seguiva e si adattava nel suo stile di vita alle linee energetiche che scorrono nel pianeta terra, anche il nostro pianeta ha il suo sistema di meridiani, come insegna l'agopuntura. Un altro motivo importante del nomadismo era l'assenza di un ego possessivo, la via del non attaccamento come la intendeva non soltanto il Buddha ma moltissimi altri personaggi famosi e non insegna proprio questo, se l'essere umano riusciva a uscire vivo dalla vita, conservando intatto dopo il decesso fisico il suo senso di individualità al fine di uscire dal gioco (ma anche il giogo) delle reincarnazioni aveva senso legarsi, attaccarsi, conservare legami energetico-karmici con oggetti, utensili e persone? ovviamente no! chi vuol essere libero deve prima di tutto non vincolare gli altri e assoggettarli al proprio volere altrimenti si rimane a propria volta incatenati in questi legami. Liberare gli altri per liberare sé stessi, lasciando liberi gli altri senza appesantirli con le nostre aspettative e le nostre pretese si diventa liberi anche di attraversare le frontiere che stanno al di là del velo, oltre il mondo della materia.

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  3. https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/gli-007-rischio-inasprimento-razzismo-in-vista-delle-europee-00001/

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  4. Sono d'accordo con Carpeoro e con l'utente delle 11:59 di ieri, ma credo che all'essere umano su questo pianeta non venga fornito alcun modo vero e reale di uscire dalla Matrix, e trovarselo da soli in una giungla di finti guru e conferenzieri New Age è impresa titanica, bisogna volerlo poiché già consapevoli di essere anime in cammino, anzi di ritorno verso la vita VERA, cosa che la maggior parte delle persone che popolano il pianeta non sono e non sanno.

    Ho fatto delle scelte estreme e totalmente anti convenzionali perché consapevole dell'inganno che mi-ci tiene in questo pianeta, ma so che non è prevista una vera evoluzione per questo pianeta, che è una discarica per soggetti "scomodi" ad esseri extra dimensionali. La maggior parte degli umani è composta da bestie parlanti, e sia chiaro che non mi riferisco agli animali che sono anime pure, perfette e già in armonia con l'Uno, ma proprio bestie troglodite spiritualmente schiave dei loro istinti più indegni e perversi. Va da sé che essendo tali si preoccupano solo di accumulare beni, possedere anche le altre persone e ammazzarsi per motivi "passionali" e cose di questo genere.

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    1. L'incremento sostenuto di energia vitale può aiutare a prendere coscienza del funzionamento della struttura sociale e anche andare oltre, (privilegiando uno stile di alimentazione basico-alcalino, evitando il depauperamento dell'energia sessuale il quale causa a sua volta il prosciugamento della coscienza profonda, tenendo a bada l'ego con le sue esplosioni emozionali che si ripetono a ogni minima sollecitazione e input esterno, praticando le ginnastiche morbide come il chi kung o il tai chi chuan). Prima ero molto sfiduciato, ora me ne sono fatto una ragione, mi dedico esclusivamente alla mia evoluzione interiore, anche Chuang Tzu esorta a rifiutare regole e convenzioni sociali in nome della libertà dell'individuo, la socializzazione (come la intendono nello sciamanesimo tolteco) non è un ostacolo, nè siamo tutti coinvolti, non ha senso disprezzare la struttura sociale, ma bisogna però vederla per ciò che è realmente e tutelarsi per evitare lo sfinimento e l'esaurimento psico-fisico. Se coesistono vari livelli e gradi evolutivi differenti pazienza!, non è ancora previsto che nella curvatura spazio-temporale l'umanità nel suo insieme debba evolversi tutta assieme, un po' per volta qualcuno si renderà conto e chi vuole iniziare a inserirsi nel sentiero del risveglio verrà aiutato, se si accumula energia le guide esterne non sono poi cosi tanto necessarie, intendo i conferenzieri che stanno su youtube con il loro sconfinato "altruismo", camminare con le proprie forze è responsabilità individuale.

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    2. Sono d'accordo con quanto scrivi e faccio più o meno ciò che fai tu, anche a livello alimentare (sono vegana -crudista in estate- da anni).
      Mai farsi il fegato marcio e assumersi sempre le proprie responsabilità. Se la New Age e le sue porcate prosperano è perché il sistema è sempre un passo avanti a noi. Ha visto che sempre più persone avevano bisogno di una spiritualità a buon mercato che non li mettesse troppo in crisi e soprattutto che li imbambolasse ancora di più, e voilà tutto comincia con il libercolo carta straccia "The secret", da lì l'inizio della fine.

      Essere se stessi è il lavoro più duro e impegnativo che ci sia, e nessuno può sostituirsi a noi nel fare il percorso verso la ricostruzione di noi come anime, ma prima o poi sempre più persone dovranno intraprenderlo poiché dovranno scegliere tra il "vivere" e morire da schiavi o comprendere che tutto è un gioco al massacro, ma pur sempre un gioco.

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  5. https://www.adelphi.it/libro/9788845903069

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