lunedì 3 giugno 2019

L'INNOCENT(E) SISTEMA DI MACERATA


Torno a parlare della tragedia di Pamela Mastropietro, perché è arrivata la sentenza di primo grado nel processo, ed Innocent Oseghale è stato condannato all'ergastolo e 18 mesi di isolamento.
Capisco la gioia dei genitori, parenti ed amici a cui va il massimo rispetto e cordoglio, capisco il desiderio di chiudere una terrificante vicenda ed il dolore infinito per la perdita di una figlia, che rappresenta la cosa più orribile possa capitare ad una famiglia, che giustamente non si accontenta della condanna, intuendo ci siano anche altri colpevoli, ma troppe cose non quadrano nella storia.
Prima però voglio nuovamente parlare di un fatto inquietante e parallelo, successo a Porto Recanati, distante poco più di una ventina di km da Macerata.
E' stata Angela Caponnetto, giornalista di Rai News 24, a raccogliere la testimonianza di una ragazza che ha raccontato del "Sistema Macerata". Un sistema fatto di "droga e prostituzione minorile per alimentare un giro di festini a luci rosse, nel quale sono coinvolti personaggi bene della città". 
I resti di ossa e corpi di giovani donne, trovati a Porto Recanati, sono legati tragicamente a quei festini a luci rosse a base di droghe?
Selvaggia (nome di fantasia) ha fatto queste rivelazioni poco dopo l'omicidio di Pamela Mastropietro. Ha raccontato come fu drogata dal suo ragazzo e portata in una villa nella frazione Sant'Egidio di Montecassiano, nei dintorni di Macerata, dove sostiene che ad aspettarla c'erano "personaggi facoltosi". Selvaggia nel suo racconto dice: "ho riconosciuto anche tre poliziotti, un avvocato, tanti dell' alta borghesia di Macerata. Davanti alla villa erano parcheggiate Bmw, Mercedes, Maserati". 
La ragazza allora era minorenne, racconta che i genitori fecero un esposto alla Procura della Repubblica, e che fu insabbiato perché sarebbe andato a toccare personaggi "della massoneria, della mafia"
La Procura archiviò tutto.


Ed ora torniamo al caso Pamela Mastropietro.
Già dalla cronoca dell'epoca si comprendono le vistose incongruenze di questa tragedia assurda.
A mio modesto avviso sono tanti gli elementi che non tornano, le dinamiche del delitto e della mutilazione, l'occultamento del sangue, l'aver lasciato le 2 valigie sul ciglio della strada, vicino all'entrata di una abitazione, l'utilizzo di quali strumenti per sezionare chirurgicamente il corpo?
Il medico legale, professor Mariano Cingolani, disse a riguardo: “I tagli sono precisi, alla schiena ad esempio all’altezza dei dischi, che sono più elastici. Un’opera molto raffinata: io faccio autopsie da 40 anni e lo avrei fatto in modo analogo». Il professore ha aggiunto che “in Italia non ci sono casi di disarticolazione prima di questo".
“Se per assurdo avesse dovuto fare quest’operazione un medico legale, in un laboratorio e con tutti gli strumenti del caso a sua disposizione, ci sarebbero volute almeno otto ore”.

Ecco, nonostante queste precise dichiarazioni di un medico legale, nessun inquirente ha mosso dubbi sulla possibile vera natura dell'omicidio, nessun giornalista, nessuno che si sia posto dubbi su come sia stato tecnicamente possibile compiere questo orrore con strumenti casalinghi, in un appartamento, da solo, senza competenze chirurgiche, usando la varechina per pulire le membra straziate dopo averle mutilate, senza alcuna logica ai fini dell'occultamento del cadavere, corpo che è poi stato fatto ritrovare in bella vista. Perché queste dinamiche assurde?
Forse perché il nigeriano ha avuto complici, magari è stato utilizzato come corriere e poi incastrato, oppure, nulla c'entra con questo surreale modus operandi, da un lato maniacale e scientifico, come e meglio di qualsiasi serial killer, e dall'altro demenziale, avendo fatto volutamente ritrovare il corpo senza alcuna ragione logica.

Ricapitoliamo: 
Il nigeriano avrebbe sezionato la vittima senza alcun problema tecnico, fregandosene dei litri di sangue che, immagino, avranno imbrattato tutto l'appartamento, mobili compresi, oltre al suo corpo ed i suoi vestiti. L'arma delitto sarebbe stato un coltellaccio da cucina? Dove sono finite le vere armi del delitto?
Dopo questa opera rituale improvvisata, ma perfetta dal punto di vista chirurgico, avrebbe lasciato i due trolley, uno blu ed uno rosso, sul ciglio della strada davanti ad una villetta fuori Macerata (si voleva fare beccare a tutti i costi?), e non in un bidone della spazzatura, nei meandri della boscaglia, dentro ad uno dei tanti cantieri abbandonati. NO!!! 
La sua maggiore premura sarebbe stata quella di cancellare le prove dello stupro, come se questo cambiasse qualcosa all'orrore inflitto a Pamela.
Sarebbe un po' come se un ladro, dopo una rapina compiuta in un bar, chiedesse lo scontrino per il caffe', per evitare la multa, non sia mai fosse scambiato per un volgare evasore. E' tutto molto dissonante.
Veramente possiamo credere ad una tale idiozia, sostenuta dalla corte mediatica dei miracoli, subito pronta a puntare il dito contro lo straniero, il cannibale con anni di esperienza criminale (si è scritto chissà quante altre Pamela avranno fatto la stessa fine, si sa come fanno LORO), che non può integrarsi con la nostra civiltà, la stessa civiltà ben narrata da Pasolini in Salo', la stessa civiltà che ha partorito ndrangheta, mafia, camorra, omicidi seriali e rituali, dove l'amputazione è prassi documentata e fa parte di certe precise modalità criminali nostrane e di certi reparti segreti di mercenari dei servizi, cosiddetti, deviati. 
La stessa civiltà che utilizza delitti mediatici per strategie politiche e propagande elettorali che pagano in termini di consenso, che plasma forme pensiero per dare in pasto all'opinione pubblica un colpevole certo. Nessun cittadino avrebbe obiettato, sicuro di poter additare la colpa di tali efferatezze proprio ad un criminale come Innocent, un delinquente straniero alieno alla nostra amata civiltà.
Non stiamo parlando di una volgare mattanza compiuta all'improvviso da un disperato, ma di un'opera sofisticata e "pulita", degna di un navigato professionista legale e di un collega di lunga pratica anatomopatologica.

Ad incastrare definitivamente INNOCENT (nomen omen), sarebbero state le confessioni che in carcere avrebbe fatto ad un noto ndranghetista pentito, che lo avrebbe poi definitivamente sputtanato in sede processuale. Quindi anche in questo caso, dopo aver compiuto un lavoro da certosino, sarebbe scivolato in un'ammissione di colpevolezza, fidandosi proprio di un collaboratore di giustizia compagno di sventure in carcere. Quale migliore persona per confessare i propri incubi, ben sapendo di essere spiato 24 ore al giorno e di essere sotto i riflettori mediatici pronti ad accanirsi come squali.
Il problema evidentemente non sono stati i tanti litri di sangue magicamente evaporati o che avranno sporcato tutto l'appartamento, prontamente imbiancato e ripulito perfettamente in poche ore meglio e più di un "Dexter" qualsiasi, il problema, secondo i giornali, SAREBBE stato quello di assicurarsi non trapelasse nessun contatto sessuale con la vittima.
Questo sembra quasi un depistaggio per non occuparsi delle reali dinamiche dell'omicidio.
Altro che due piccoli trolley, con tutto quello che ha utilizzato per ripulirsi, buttare i vestiti lordi di sangue, disinfettarsi e pulire casa (panni, stracci, ammoniaca, varechina, lenzuola, teloni, moci, secchi, vernice e armi del delitto), avrebbe dovuto usarne almeno 13 di trolley...
No, e non solo, dopo la crudele violenza si sarebbe tenuto curiosamente la giacca di Pamela come cimelio, sporco di sangue (curioso, perchè la giacca riposta e "nascosta" in un armadio di casa, doveva essere l'unico indumento rimasto intonso).
Avete presente come funziona un macello di bestiame?
Provate un attimo a realizzare la dinamica e capirete la difficoltà dell'operazione nell'occultare tutte le prove, senza considerare l'asportazione chirurgica di organi precisi che, come giustamente afferma il medico legale, richiede tempo, competenze, strumentazione, una sala operatoria attrezzata, complici e tutto il resto.
Senza considerare che l'asportazione del pube l'abbiamo già ritrovata diverse volte in tanti omicidi rituali, vedi il MDF.
E come per il MDF anche questo omicidio è stato fatto in una giornata di luna piena, ma questo è solo un particolare, un caso, ci mancherebbe.
Ecco, anche solo dopo tutti questi macabri particolari, molto pesanti ed inquietanti, uno dovrebbe porsi qualche domanda, qualche dubbio, perché, oltretutto, le tracce ematiche che sarebbero state ritrovate nella casa degli orrori, sono inferiori a quelle che si ottengono schiacciandosi un brufolo, se paragonate a tutto quello che si è descritto sia successo.
Non è possibile non sorgano dubbi sulle dinamiche di questo terribile omicidio. 
Pamela chiede giustizia, quella vera, e non il solito capro espiatorio che ben conosciamo.
Innocent meglio di un medico legale, meglio anche dell'HERA.
Io in carcere lo utilizzerei come uomo delle pulizie, sicuro non lascerebbe alcuna traccia in tutto l'istituto penitenziario.
Nome in codice MASTROLINDO...


14 commenti:

  1. e che sarebbe un altro caso del mostro di firenze spostato dalla toscana alle marche? comunque a Noi sti' nigeriani non piacciono. Saremo padroni a casa nostra di invitare chi ci pare e di NON invitare chi non ci piace? Ed a Noi i magnaccia non ci piacciono, nè tolleriamo gli spacciatori e guarda guarda neanche le "parrucchiere"

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  2. Spero che il tuo commento da subscimmia sia provocatorio e non ragionato.

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    1. meglio subscimmia che u-mano ed u-piede come voi

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    2. Attento che le subscimmie nel miglior dei casi sono schiave sessuali, oppure controllate da NOI... ^^^

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    3. da voi chi? giusto gente come voi schiavizza sessualmente chi è troppo debole per difendersi dai brutti ceffi come voi. vergognatevi controllori de' sto' pazzo !

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    4. Povera cavia da laboratorio, ma di cosa cazzo vai blaterando? Fai una cosa, evapora...

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    5. brucia eh brucia eh brucia eh ? Mettici la cremina da culetto dei Bambini...

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    6. Se non fosse da troll sfigato e perdente quale sei, il tuo commento potrebbe essere il classico umorismo da prete o da sbirro, ovvero, quello di uno abituato a subire la gerarchia altrui, ma anche da milf repressa vogliosa di pisellone. Già dal nome del link si evince molto il livello. ahahah, sei spaventosa/so :-)

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    7. lascia stare la "sostanza"...vai sul naturale: camomilla, tintura di valeriana...Una domanda: chi è stato a ridurti così, poverino. Di dietrologia in che senso? Alla vladimir?

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    8. Minchia che battutona, sono talmente offeso che non dormirò la notte...
      :-(

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    9. { capperi, mi ero perso questo scambio forbitissimo !

      *_____* }.

      ===

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  3. Non l'avrà mai giustizia, nessuno ha mai scoperchiato queste cose, anche se plausibili, sono viste e lette come assurdità nelle bocche di pochi. C'è solo da sperare che il suo spirito devstato da questa esistenza abbia ora pace

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  4. Innocent come Pacciani? Appunto innocenti. Capri espiatori. Non intonsi però, anzi. Esecutori prezzolati o minacciati dai mandanti. Costretti ad autoaccusarsi e consentire a loro l'impunità di cui godono. Mi chiedo se non sia tutto il sistema sociale italiano una grande copertura a costoro?!

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  5. L'ennesimo sacrificio umano da parte dei soliti noti e l'opinione pubblica un branco di rincoglioniti che i neuroni non gli resuscitano manco a suon di pizze in faccia a mitraglia.

    L'intento era chiaro, far governare un branco di coglioni, gli ennesimi in Italia sia chiaro, razzisti che arraffano voti con la chiusura dei porti perché in Italia si, esiste un problema immigrazione incontrollata, ma esistono di sicuro problemi assai più urgenti e spinosi da risolvere.
    Perché scegliere il nigeriano poi? Perché è un target facile, si dice che sia usanza della mafia nigeriana fare a pezzi donne e persone in generale, peccato che Innocent in questo caso non può aver commesso il crimine nei termini in cui essi vengono descritti.
    Come dice Mazzucco "non so se ci sia mai stato un allunaggio, ma se c'è stato non è quello rappresentato dai filmati palesemente falsi sdoganati da 50 anni. E se c'è stato si vuole coprire qualcosa con quei filmati demenziali".
    Stesso discorso qui: La dinamica del delitto così come ricostruita è talmente assurda e demenziale da far dubitare seriamente della competenza e sanità mentale degli inquirenti.
    A meno che...non si debbano coprire questioni e persone intoccabili.
    Il che mi ricorda la questione Weinstein e il movimento #metoo. E lui che non si è mai ribellato alle infamanti accuse. Bisognava coprire scandali ben peggiori come il pizzagate presto insabbiato e la pedofilia degli ambienti hollywoodiani e il tizio che avrà i suoi scheletri nell'armadio si è lasciato usare per un "fine superiore".

    Insomma qui di veramente Innocent(e) non c'è nessuno, tanto meno coloro che vanno a denunciare queste cose proprio alle Procure, che lasciamo perdere.
    Lo abbiamo visto coi mostri "a" Firenze e dintorni quanto hanno fatto, le procure. Ma per carità.

    E la penso come freeskies, il sistema sociale ma soprattutto giuridico è creato appositamente per coprire questi schifosi criminali.

    Anna

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