giovedì 30 aprile 2020

VIETATO VIETARE... E' TEMPO DI SCEGLIERE

                                          

Provo a scrivere un mio pensiero su quello che sta accadendo.
Non me ne vogliate se questa riflessione sembrerà ai più piuttosto pessimista, in realtà, tuti noi abbiamo la possibilità, se uniti e coscienti, di affrontare questa apocalisse e cambiare il corso degli eventi radicalmente.
Non abbiamo però più tempo da perdere, non possiamo più aspettare, è tempo di scegliere cosa fare.

C'è una volontà in atto da parte di alcuni poteri forti, e non è una volontà solo politica e statuale, ma soprattutto sovrastrutturale e transnazionale, che vuole trasformare la nostra società. I tempi sono maturi per uno stravolgimento della vita democratica. 
Il virus rappresenta solo la giustificazione e la grande occasione per far accettare questo nuovo paradigma culturale, atto ad implementare un sistema "nuovo", dove i rapporti sociali cambieranno in modo drastico, dove le regole democratiche e costituzionali non saranno più valide, dove il lavoro per come eravamo abituati a conoscerlo non esisterà più. 
Quello a cui siamo sottoposti è solo un primo step, purtroppo, il peggio arriverà nei prossimi mesi e questa situazione durerà, se tutto va bene o la faranno andare "bene", almeno fino alla fine del 2021. Ora è facile comprendere a quali conseguenze stiamo andando incontro, e tutti i segnali c'erano da anni. La digitalizzazione ossessiva, il controllo autoritario, la medicalizzazione di massa, dove il cittadino è prima un malato e poi un individuo, sono i primi passaggi costitutivi di questo sistema centralizzato, dove l'informazione dei media si è trasformata in propaganda perpetua, atta a rieducare la popolazione. Molte attività saranno considerate obsolete, inutili, molte professioni non "serviranno" più, tutto quello che riguarda la socialità, non a caso, bandito, tutte le voci fuori dal coro censurate, osteggiate e le iniziative, tarpate sul nascere. 
Bar, ristoranti, negozi, palestre, piscine, alberghi, cinema, teatri, rischieranno la chiusura, i concerti subiranno un fermo per molto, molto tempo, stabilimenti termali, balneari, associazioni, centri sociali, perfino scuole ed università subiranno drastiche trasformazioni, e tutti coloro che lavorano all'interno di queste realtà subiranno un tracollo economico devastante, ci saranno licenziamenti in massa, se la situazione non cambierà definitivamente e subito. Dopo, ad effetto domino, saranno colpite quasi tutte le professioni e lo stesso Stato Sociale subirà un tragico fallimento. Quanti ospedali, asili nido, mezzi di trasporto pubblici, chiuderanno? Il paese e tanti altri paesi come il nostro, andranno in bancarotta, rischiamo veramente un brutto default.

Le nuove regole imposte dall'esecutivo non sono sostenibili, già prima della pandemia di Stato eravamo al limite della sopportazione, ma da oggi, con tutti i paletti imposti per decreto, lavorare diventerà una corsa ad ostacoli, pochi potranno permettersi di mantenere la propria attività, non converrà più a nessuno aprire bottega. 
Chi potrà vivere con almeno 2/3 in meno degli introiti di un tempo, con la riduzione della clientela che inizierà a declinare un invito a cena, probabilmente con prezzi maggiorati, chi vorrà uscire per svagarsi con tutte queste limitazioni ansiogene e castranti? 
Pensate, neanche le biblioteche potranno esistere per mesi, dato che a causa del cosiddetto distanziamento sociale, non potranno ospitare studenti e persone. Pensate ad una trattoria, ad un locale che debba tagliare posti e coperti, licenziando il personale, ma pagando le stesse tasse, quanto potrà resistere? 
Sagre, fiere, mercati, come potranno coniugare le norme restrittive con il loro lavoro. Stiamo parlando di tanti, tanti lavoratori che perderanno reddito. Gli stessi fornitori di ristoranti, gli allevatori, pescatori perderanno clienti e così via, fino all'implosione.


Chi potrà fare spettacoli con queste regole assurde? Quali spiagge, agenzie di viaggio, alberghi, strutture sportive e tutto l'indotto turistico fatto di musei, di stranieri che non verranno mai più, di manifestazioni cancellate, di rassegne annullate, potranno lavorare? 
Non solo, anche le manifestazioni sindacali, come qualsiasi forma di protesta, saranno bandite, perché il distanziamento sociale sarà il vero virus che impedirà qualsiasi aggregazione politica, lavorativa, ludica e sociale. Capite che, se questo accade, tutti gli Stati faranno un salto indietro nel tempo di secoli, perché anche i diritti civili allora subiranno un'involuzione senza pari. 
In un mondo mappato, archiviato, digitalizzato, medicalizzato, dove ogni criticità ed antagonismo viene bandito e fatto accettare come esigenza assoluta e dogmatica, tutto cambierà in peggio, questo è matematico. Dopo un anno e mezzo di delirio, chi ce lo dice che non si ripresenterà una nuova occasione per un'altra epidemia, per un covid-20-21-22-23?

Potrebbe già accadere il prossimo mese o il prossimo inverno. In fondo basta poco, basta inventarlo, supporlo, aspettarlo ed invocarlo. Cosa faremo, eterne quarantene alternate ad ore d'aria, come in galera? 
Un lager a cielo aperto, con APP che guidano il nostro percorso, con droni che ci ammoniscono se sbagli il percorso, con tracciamento del tuo DNA. Chi avrà più voglia di vivere in una dimensione patogena del genere? Capite le conseguenze psicofisiche di questo annichilimento programmato? Guardate che, per chi osserva dall'alto, questa che si è presentata, è un'occasione ghiotta da sfruttare per controllare tutto e tutti, assicurandosi il dominio ad libitum, neanche una guerra potrebbe essere tanto dannosa, perché a differenza del passato, questo modello transumanista, sarà fatto accettare alla massa, sarà fatto piacere, sarà protettivo ed il cittadino sarà reso innocuo come un bambino da prendere per mano o per vaccino. Chi oserà ribellarsi con la scusa di una nuova pandemia? 
Questo è un esempio che può essere replicato mille volte, ed ogni volta che si vorrà cambiare ed aggiornare il sistema in termini dispotici e distopici, basterà un nuovo problema per creare una reazione ed invocare una soluzione, la LORO.

Ora comandano i grandi potentati tecnofinanziari, Big Pharma, le multinazionali delle nuove tecnologie in join venture con l'OMS, nuovo tempio oracolare, nuova divinità indiscutibile ed "infallibile". Oggi siamo in presenza di una nuova religione scientista che ha sostituito i culti, mantenendo però le prerogative ed i modelli repressivi del passato, abiurando e negando la dimensione spirituale e di libero pensiero. 
Il conformismo, i delatori, il "tutti contro tutti" rappresentano il modello del nuovo ritornello che avanza e non basta mai. Stanno agendo su più fronti, quello economico, quello materiale, quello sanitario, quello psicofisico, quello sociale e quello spirituale. 
La prima cosa che hanno fatto accettare è la dimensione della paura, poi quella della diffidenza, hanno manipolato e corrotto il corpo sociale, isolato le persone, creato un forzoso distanziamento fisico che rappresenta l'anticamera di un nuovo modello umano, o meglio, post-umano e totalitario. In cambio è stato pensato per noi sudditi un reddito sociale ed universale che corrisponde ad un'elemosina di Stato, il tanto che basta per continuare a consumare nella grande distribuzione e facendo acquisti solo on-line, scavalcando qualsiasi diritto del lavoro, qualsiasi salario minimo garantito, qualsiasi contrattazione sindacale e tutto quello che ne consegue.

Sperando che il mio quadro esposto sia totalmente errato, sperando ci ripensino, sperando che ci siano lotte intestine all'interno dei poteri forti, sperando... 
Noi cosa possiamo fare? Poco, in realtà moltissimo, potremmo iniziare a non rispettare in massa le regole di questo paradigma criminale e fascistoide, cambiare modo di pensare, non fidarci dello status quo, informare sempre più persone che si sta venendo a creare un sistema implosivo ed autodistruttivo dal quale sarà difficile tornare indietro e che colpirà la maggioranza delle persone. Che tutto quello che viene narrato sul virus, sul numero reale dei decessi per covid-19 e non per altre cause, sulla pandemia, per quanto pericolosa e contagiosa, sono balle al cubo e tutta l'informazione sta drogando e rieducando i nostri cittadini più ingenui e ignoranti ad accettare una dittatura liquida e pervasiva, attraverso bollettini di guerra sui morti, attraverso una paura indotta, attraverso un plagio emozionale quotidiano.
Soprattutto, che non abbiamo più tempo da perdere. Inutile fare resistenze psicologiche nelle nostre menti e nei nostri cuori, illudendoci che tutto si aggiusterà, così per magia. 
No, centinaia di milioni di persone, se le cose non muteranno, perderanno lavoro, dignità e reddito, quindi diritti e poi anche la salute. 
Qualsiasi peste, e non è questo il caso, è infinitamente meno peggio del DOPO che si verrà a creare, passo dopo passo, in punta di piedi, nel vuoto delle città, mentre restiamo in clausura aspettando tempi migliori. 
Bisogna iniziare a pensare in prospettiva e non giorno per giorno, non possiamo più rimanere agli arresti domiciliari, pena la perdita della nostra libertà, della nostra dignità e pure della nostra stessa esistenza.

Buona vita...



12 commenti:

  1. Il tuo articolo prospetta ahimè qualcosa che non è ancora sotto gli occhi di tutti ma di tantissimi di noi.

    Ma non puoi cambiare ciò che l'umanità stessa ha creato. Il sistema ha fatto e sta facendo questo? Si certo, poiché creato da noi che continuiamo a dargli un enorme potere, che di fatto non hanno.
    In questo mondo illusorio quelli lì sono giganti di argilla che basterebbe poco a far sgretolare, ma la totale inconsapevolezza umana guarda invece a costoro con ammirazione e invidia per il loro potere e la loro ricchezza. Ogni volta che ognuno di noi dice o pensa "Ah, ormai è tardi per cambiare questa cosa" sta continuando ad alimentarla perché in fondo la vuole nella sua vita, ci si identifica, ha paura di non riconoscerai più se cambia le cose perché fonda la sua illusoria identità su problemi illusori.
    In poche parole: Attiriamo ciò che siamo, non ciò che diciamo a vanvera di volere, non ci sono cazzi.

    Perché la pandemia finta o vera poco importa, perché la malattia? Ma perché l'umanità è malata dentro, di una malattia allo stadio ormai terminale, si chiama totale inconsapevolezza di sé e del mondo che crea e in cui vive.

    Tranquillo che chi sta facendo un serio percorso spirituale con fini ben precisi su se stesso non avrà più problemi del solito, e saprà sopravvivere anche a questo Kali Yuga. Chi non è pronto sarà destinato a soccombere. Ma perché occuparsene, preoccuparsene o addirittura dolersene? In ogni epoca la grande livella è arrivata a portare equilibrio, lo farà anche questa volta, non c'è alcuna differenza tra ora e allora, cambiano i tempi e i mezzi ma non la sostanza delle cose.

    Bisogna fare una scelta ora dici. Ma no, la scelta si è fatta come anima prima di rinascere, e dipende tutto da cosa si è scelto prima, ora si può solo veder compiersi il proprio destino.

    Tutto non è ancora compiuto, mai, poiché tutto è in continuo svolgimento e compimento, non esiste un inizio e una fine di nulla, solo creazione e distruzione continue che reggono il gioco dell'universo, bene lo sanno gli induisti e i buddisti.

    E comunque, se proprio lo vuoi sapere, gli italiani vivranno un periodo assai difficile e buio che servirà loro a comprendere delle cose, ma non durerà per sempre, niente lo fa.
    Niente può fermare la forza del riequilibrio e le leggi cosmiche, nemmeno dei massoni qualunque convinti di essere Dio.
















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  2. Ciao, ma il termoscanner viene "sparato", cioè viene proiettato direttamente in direzione della ghiandola pineale? in prossimità del chakra della corona? sarà mica dannoso? (la ghiandola pineale è di estrema utilità per poter comprendere la gravità della situazione ma anche per poter ricevere attraverso il canale intuitivo dei consigli validi per poter sopravvivere e non soccombere a questo stato di cose), che io sappia ma potrei anche sbagliarmi e spero davvero di aver capito male, ma i raggi infrarossi nuocciono agli strati sottili dell'aura...devo fare un po' di chiarezza a riguardo, tra siringhe da vaccino, microchip spalmati sotto forma di tatuaggi, vaccini da inoculare direttamente con i cerotti, raggi infrarossi e laser che creano dei forellini nell'aura con conseguente indebolimento del corpo eterico, l'anestesia totale della coscienza è servita. Mi pare che ci sia quindi una forte correlazione fra i seguenti elementi: coronavirus, il chakra della corona, il materialismo di arimane, i batteri e i virus che risultano essere un emanazione diretta, un ponte con la quale questi batteri nocivi possano agganciarsi all'ospite umano e impadronirsi dei suoi processi mentali ed emotivi, gli stati emotivi come la paura, la tensione psichica, l'ansia, l'incertezza del futuro che ci distacca dal qui e ora, la nostalgia del passato dove qualche brandello di libertà ci era ancora concesso e la flora batterica intestinale, quasi come se tutti questi elementi fossero o molto probabilmente sono intrecciati fra di loro e chissà ancora quanti altri elementi ci sono che non ho menzionato.
    https://www.meteoweek.com/2020/04/25/coronavirus-termoscanner-stazioni-aeroporti/

    "Dal punto di vista mentale, la chiusura di Sahasrara ci porta a deviare la nostra attenzione sul materialismo piuttosto che sulla spiritualità"
    https://www.meditazionezen.it/sahasrara-settimo-chakra/

    https://taaltaka.forumfree.it/?t=55958395 : interessanti sono i commenti rilasciati da Ra Algol (no, è molto più subdolo!
    quando sei cosciente del parassita, e ti ribelli, teoricamente hai il controllo su quello che accade dentro, perchè ormai sei piuttosto cosciente di te stesso.
    Lui cosa fa, anche da fuori, interfacciandosi con i batteri interni? (ricordo che i batteri ci servono per vivere, finchè sono simbionti ci fanno digerire)
    Ti fa credere di essere malato! in pratica usa il potere del tuo inconscio, il tuo potere contro di te, facendoti ammalare. Ti convince di avere un male e se non ci stai attento, quel male ti viene davvero.
    Semplicemente ti stressa o ti fa stressare da altri. Facendo così, crea uno squilibrio minimo, che fa proliferare i batteri nocivi e da lì si aggancia e inizia la lotta.
    Non so se avete mai passato una fase ipocondriaca? magari con attacchi di panico?
    Io l'avevo passata anni fa, ormai quasi 10 e ora che so come fanno, avendo visto su altri popoli di altri mondi, penso che fosse un sistema per attaccarmi.
    Ma all'epoca non ero consapevole mentalmente di quello che stava succedendo.
    Sei tu che ti ammali con il tuo potere, usano la volontà contro di te...sono in gamba! ehehehe)

    Lo stress da coronavirus, le misure restrittive emanate sotto forma di decreti governativi,
    "gli arresti domiciliari" che indeboliscono lentamente il corpo nel suo insieme, la stimolazione di quasi sempre gli stessi percorsi neuronali del cervello, la proliferazione di psicofarmaci e ansiolitici i quali spalancano le porte alle forze arimaniche che prendono possesso e rinforzano la presa sulla preda umana…

    https://crepanelmuro.blogspot.com/2020/05/io-e-il-coronavirus.html (interessante anche la parte su Virus e Batteri)

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  3. Per come la vedo io, togliendo tutto il contorno complottistico e inserendomi in una prospettiva meno materialistica della situazione, il destino collettivo è come se ci stesse comunicando: vi conviene rivolgervi nel vostro interno, nella vostra interiorità, il materialismo, lo stile di vita ordinario è vero che da sicurezza, ci fa rimanere nella zona di confort, nella stabilità di riuscire a sfamarsi giorno per giorno e riuscire a mandare avanti senza particolari intoppi il proprio corso dell'esistenza, direi, il proprio circolo vizioso, ma questo circolo vizioso è allo stesso tempo come ogni altra faccia della medaglia che si rispecchi anche limitante, molto castrante, occorre più che mai entrare in sintonia e accordarsi con la nuova realtà che sta per venire, il materialismo non dico che bisogna stroncarlo all'improvviso ma gradualmente , è utle entro una certa misura. Una macchina che corre a più di 200 km all'ora non può fermarsi di colpo, l'incidente è assicurato, ecco, ora il coronavirus ci sta indicando che siamo sotto attacco, se vogliamo continuare a mantenere lo stile di vita ordinario dobbiamo sottostare al ricatto e alle regole che altri ci hanno imposto. Entrambe le metodologie sono controproducenti e deleterie, fermarsi di colpo non conviene a nessuno, ma neanche proseguire senza rallentamenti in una condizione di letargia coscienziale. La rotazione, l'ingranaggio si cui si sorregge lo stile di vita moderno ci ha ipnotizzati, ci ha resi ciechi davanti ai cambiamenti della nuova modalità del tempo, dal tempo psicologico e lineare occorre rientrare in sintonia con un nuovo tipo di ritmo, l'universo sta facendo di tutto per farcelo capire e siccome è impersonale, non prova compassione per noi essendo un'esigua parte di questo stesso campo di consapevolezza, praticamente la componente umana è irrilevante, sta cercando di farcelo comprendere mostrandoci il risultato complessivo e transitorio delle nostre azioni, la nostra vita e i nostri destini se sommati collettivamente rispecchiano questo stato di cose. Sembra una crudeltà secondo i parametri umani convenzionali, un vero e proprio stillicidio democratico, per l'ego umano è un trauma, il trauma frantuma tutti i punti di riferimento e apre le porte alla frammentazione della personalità, ma proprio facendo salire a galla e portando in superficie la frammentazione della personalità si può prendere coscienza di tale andazzo. Detto in parole povere, c'è un ritmo da assecondare, se non si è in sintonia con questo ritmo universale che può scaturire solo dal silenzio interiore, l'universo genera delle situazioni estreme. Pochi lo capiranno, stare in casa aiuta a rallentare e fare una pausa di riflessione, ma allo stesso tempo è un'arma a doppio taglio, il corpo si ammala, la psiche diventa depressa, l'energia corporea ristagna, ed è una forma di isolamento ancora piu drastica rispetto a quella solipsistica dell'ego. Come tutte le cose ci sono i pro e i contro, ora l'energia dell'eggregora è scemata, quindi abbiamo l'ora d'aria come i carcerati, ma poi prenderà di nuovo slancio. Noi occidentali non siamo abituati, è qualcosa di inconcepibile e devastante ma in certe zone del mondo, se non si è preparati è meglio non provarci neanche per scherzo e per semplice curiosità o per testare o sfidare i propri limiti, ci sono persone che si isolano quasi completamente dai propri simili per trascendere e sganciarsi dalle eggregore sociali, di conseguenza i rubinetti, i canali dell'intuito non si limitano solo ad aprirsi ma sommergono letteramente la coscienza dell'asceta di turno, inondandolo di percezioni fuori dalla norma, è come se accellerassero il processo, cosa che sta avvenendo anche qui in occidente e nel resto del mondo civilizzato, si sta cercando di sgretolare l'attuale struttura sistemica, ma ripeto sono armi a doppio taglio, sta alla singola persona riuscire a trarne il distillato, l'essenza dell'insegnamento.

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    1. Da persona praticante lo sciamanismo in un luogo lontano dal frastuono della città e della società in generale concordo col tuo commento, che trovo perfetto nell'analisi degli occidentali. Hanno perso la bussola interiore da troppo tempo. Usino questo per tornare a focalizzarsi su un serio lavoro su di sé, questa è l'ultima possibilità prima della fine.
      La nuova energia che sta irradiando il sistema solare e anche noi è un vero dono da prendere al volo, chi non lo fa è perduto.

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    2. Io la sento la nuova energia, la sento su di me, sento i suoi effetti, non è travolgente ma avvolgente, la trovo davvero un toccasana, e in termini di sensazioni energetiche ha un sapore davvero diverso da quella che ha caratterizzato l'attuale ciclo. Possiede informazioni le quali trasmettono una sorta di attitudine caratteriale ed un approccio nei confronti del mondo più naturale e meno possessivo, meno autoritaria, è come se fosse più animica e meno materialistica, non è sicuramente adatta al vecchio continuum. Ora la guerra non è soltanto tra fazioni e gruppi di potere contrapposti (o apparentemente tali), ma tra la nuova energia che sta per scardinare tutti i paradigmi culturali che hanno soffocato la coscienza per migliaia di anni, e quella new age transumanista.

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    3. Mantak Chia: "La situazione dell'umanità è troppo catastrofica perché si possa ancora indugiare; oggi è necessario utilizzare l'energia vitale. Se all'umanità non viene fornita subito nuova energia che la aiuti a vivere in un modo più armonioso di come è vissuta negli ultimi 2 millenni, incombe su noi tutti, maestri o non maestri, il pericolo di una vita insopportabilmente difficile, se non addirittura quello dell'annientamento totale. Gli esperti di computer, di mercati azionari, di chimica, di sport sono tanti, mentre i maestri di vita, dell'arte di vivere, sono pochissimi. L'uomo trascorre il breve corso della sua vita occupandosi di statistiche, di maleodoranti sostanze chimiche, di vuote parole. La maggior parte degli americani trascorre ogni giorno 6 ore in una sorta di trance ipnotica davanti al televisore, a una cassa di vetro nella quale si muovono ombre colorate. Questi apparecchi sono sfuggiti al nostro controllo, sono diventati strumenti del nostro annientamento. Una mente condizionata, uno spirito programmato dalla tv non sono vera mente né vero spirito. Troppe persone non dedicano un solo secondo all'autointrospezione, non si immergono mai nelle profondità del grande fiume di energia che attraversa le loro membra e i loro organi. Eppure tutta l'energia tecnologica che rincorriamo non è che la pallida imitazione delle elettrizzanti, estatiche sensazioni che attraversano il nostro corpo e il nostro spirito. Tuttavia esiste qualche segno positivo. Secondo il pensiero taoista ogni eccesso finisce per portare al proprio opposto. Nonostante la mediocrità della nostra cultura massificata, forze poderose spingono l'umanità a sviluppare una coscienza più vasta. E' evidente che la causa delle caotiche condizioni del nostro pianeta sta nella rivoluzionaria evoluzione della coscienza dell'uomo. In altri termini: la bomba H incombe minacciosa su di noi perché noi abbiamo voluto che cosi fosse. Il germe dell'amore nasce dall'odio. Noi abbiamo voluto questa crisi per arrivare a una soluzione, per ripristinare l'armonico equilibrio fra noi e la natura. Uno di questi effetti più importanti di questo sviluppo della coscienza è rappresentato dal fatto che viene reso partecipe dei segreti della vita e del pensiero, un tempo riservati a pochi eletti, l'uomo della strada. Lo scienziato francese Schwaller dice in proposito:-questa rivoluzione del pensiero...non è certo il risultato di un capriccio, ma è dovuta a influssi cosmici che agiscono sulla Terra e su tutto ciò che essa contiene. La fase di gestazione del pianeta Terra è giunta al termine...Adesso inizia un periodo nuovo, annunciato dai sommovimenti sismici, da mutamenti climatici ma soprattutto da modificazioni dello spirito, che dà la vita all'uomo. Se le difficoltà costringono la coscienza ad evolvere, a sua volta la coscienza modificata fa saltare le catene dell'ordine esistente."

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    4. Non sono d'accordo con Msntsk Chia su ciò che incombe anche sui maestri.

      Gli sciamani e i loro discepoli sanno perfettamente che sono su questo pianeta per l'ennesima volta per imparare finalmente a morire con consapevolezza e anche a uscire dalla dimensione corporea conservando identità e personalità seppur divenendo incorporei in altre dimensioni.
      Si può stazionare in altre dimensioni senza morire in attesa che il pianeta torni all'armonia, qualora le cose si mettano male.

      Io sto lavorando a tutto quanto detto sopra, se ci riesco non so. Di sicuro non mi faccio toccare da ciò che accade nel mondo, ho una mia missione da portare avanti.

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    5. Hai ragione, però M.Chia sostiene che ci sono stati e presumo ci siano ancora "maestri" sparsi per il nostro mondo che sono facili prede delle lusinghe e dei piaceri della carne. I piaceri carnali sfociano in scandali sessuali e gli scandali sessuali indicano che il legame con la forma umana ancora non è stato completamente trasceso, di conseguenza la conoscenza di questi "maestri" rimane inquinata. E' ovvio che chi viene sulla terra come i Maestri quelli autentici, che si sono liberati di sé stessi e hanno fatto spazio allo spirito, non vengono più per fare esperienze o al fine di perfezionarsi e divenire completi ma per aiutare e traghettare le altre anime, quelle che ancora sono in pieno percorso o che sono agli inizi. Anch'io ho sentito testimonianze di varie persone che riferiscono attraverso le loro esperienze in astrale che ci sono attualmente insegnanti sia di altre dimensioni vicine la nostra e sia di maestri dell'antichità o di epoche già trascorse che sono ancora vivi e con la piena coscienza di sé stessi, disponibili per trasmettere metodologie, consigli, insegnamenti e abilità astrali.

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    6. Ah ok, allora ci siamo, grazie per la precisazione che fa bene alle anime in cammino che leggono abitualmente il blog senza partecipare.

      Non so se sei lo stesso utente che scriveva di sentire la nuova energia, comunque rispondo da qui: Il discorso è che non sappiamo ancora se questa nuova, meravigliosa energia porterà ad un cambiamento di rotta tale da risparmiare l'umanità da ciò che il pianeta Terra vuole che accada. Secondo gli Sciamani abbiamo pochi anni e vanno sfruttati tutti al massimo per riportare il pianeta ad un'armonia che nessuno di noi ha mai conosciuto, poiché le cose hanno cominciato a incepparsi dalla Rivoluzione Industriale in poi. Il benessere portato dai salari ha portato ad un progressivo ed eccessivo sviluppo demografico. Troppe anime nate, quasi tutte giovani, troppo poche le anime antiche.
      Questo squilibrio ha portato al materialismo più estremo.
      La Terra dice di essere sovrappopolata di umani poco evoluti a discapito di tutte le altre creature viventi e questo è lo squilibrio più grande di tutti.

      O torniamo a breve a ricoltivare un rapporto armonico e spirituale con la Creazione di cui siamo parte o per noi come civiltà è finita.
      Non siamo la prima civiltà qui e non saremo l'ultima, ma se succede la catastrofe si riparte da zero, cioè i superstiti si ritroveranno come Noè dopo il diluvio.

      Personalmente, non so se sia meglio ricominciare daccapo in poche centinaia di individui o essere comunque falcidiati senza pietà da vaccini, 5G e microchip.

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  4. Si, sono lo stesso utente, l'era glaciale che incombe sul pianeta ci rinfrescherà le idee a tutti, ma al contempo sposterà il punto d'unione collettivo, la terra stessa c'ha il punto d'unione, solo cosi chi rimarrà prenderà coscienza, senza una vera presa di coscienza stabile e duratura non può sorgere nessuna nuova prospettiva, nessum punto di osservazione diverso da quello abituale di invertire la rotta del disastro. Risvegliarsi e prendere coscienza una volta per tutte implica andare contro tutto ciò che è socialmente accettabile e proprio in virtù di ciò in quanti sono disposti ad un'impresa del genere? alla fin fine tutto è riconducibile ad un unico comune denominatore, la presa di coscienza. La separazione fra il corpo fisico e l'anima avviene durante i primi anni di vita, da li il gioco è fatto, ecco perché ora ci troviamo le sovragestioni, come diceva il massone Collodi, inventore di Pinocchio? un essere umano che non può utilizzare la propria anima perché la società è strutturata in maniera tale da impedirne l'uso e di riconoscerne il suo potere, è paragonabile ad un burattino. A me l'energia mi sta portando dei benefici ma li misuro solo ed esclusivamente su una base prettamente individuale e di natura percettiva, per il resto sta al singolo individuo riconoscerla, assaporarla, l'energia della terra produce delle sensazioni genuine ed affidabili, non tradiscono e non ingannano, ma sicuramente la nuova energia porterà degli scombussolamenti i quali se vengono interpretati con il sistema convenzionale standardizzato verranno visti in chiave moralistica, della serie l'universo è malvagio, e cosi via…, mentre nella prospettiva più squisitamente sciamanica, ogni scombussolamento produce un nuovo riassestamento dell'energia collettiva, una nuova configurazione elettromagnetica, si tratta di risintonizzarsi con un nuovo ritmo vibratorio, è chiaro che chi non è allineato con questo nuovo ritmo verrà preso di mira dalle forze riequilibratrici le quali cercano soltanto nella maniera più impersonale possibilie di riportare e ricalibrare le proprie cellule con il nuovo pattern geometrico-frattale. Che cos'è in fondo l'esistenza se non un agglomerato di tanti frattali geometrici in continuo mutamento?

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    1. Sai, interagire con te è una boccata di ossigeno. Mi stanno accadendo le stesse cose che a te, sto lavorando con energie potenti e le mie percezioni si sono ampliate in maniera esponenziale, ma hai detto bene tu, è una cosa squisitamente individuale almeno per ora, siamo ben pochi a riconoscere di essere anime incarnate e a comportarci di conseguenza, la società dici bene è un agglomerato di burattini e pure schiavi, mentre noi siamo ben consci di essere prigionieri inevitabilmente, ma aneliamo la libertà e ci muoviamo per ottenerla, qui o altrove.

      Si, questa nuova energia falcidierà tantissime persone, specie tra coloro che non hanno i mezzi mentali e spirituali per disidentificarsi dalla mera interpretazione da loro scambiata per identità reale, e che non riuscirebbero mai a concepire né tantomeno accettare e vivere l'inconcepibile.

      Noi dobbiamo prepararci bene e attendere.

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  5. la vita non è statica presuppone dinamismo, quando le certezze vengono scardinate e messe a dura prova, se non si dispone di energia sufficiente per riadattarsi ad un nuovo schema, ecco che ci viene a crollare il terreno da sotto i piedi, quando una situazione viene abbandonata a sé stessa, ecco che si viene a creare uno scenario del genere, quello che stiamo vivendo attualmente.

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