giovedì 6 marzo 2025

THE MATCH


"Un momento di grande televisione", più o meno questo il senso delle dichiarazioni di Trump dopo il match vs Zelensky. Oltre ad essergli sfuggito che lui è alla Casa Bianca per svolgere un lavoro. Per conto di chi? Verrebbe da aggiungere!
Fingendo che l'incontro tra Trump e Zelensky sia tutto reale, e non solo in parte, una pace sarebbe augurabile per tutti, in primis per gli stessi ucraini, sempre vogliano avere un futuro. In quel caso avrebbe ragione da vendere Trump, perché Zelensky è comunque un prodotto USA e non mi pare il caso che il "mostro" si ribelli ai suoi creatori e alle loro guerre. 
Processo realizzato, tramite conflitto per interposta nazione, per impadronirsi delle sue terre e delle sue supposte risorse minerarie, diventando un piccolo protettorato americano ed un laboratorio a cielo aperto. Ma questa è solo la ragione apparente.
La Russia di Putin si papperebbe le terre russofone, come stabilivano i Patti di Minsk 1° e 2°, firmati dalla stessa Ucraina, e a Zelensky verrebbe assicurata una pensione d'oro in qualche lido lontano. Invece, quei fresconi degli europei, ben consapevoli della loro posizione irrilevante nel pantheon geopolitico, con la bava alla bocca, provano a rischiare il tutto per tutto, si  stringono attorno a Zelensky che deve protrarre il suo mandato, pena una probabile brutta fine all'orizzonte, e rilanciano la spesa militare da triplicare a svantaggio di Sanità pubblica, di scuola pubblica, di salari, pensioni e quant'altro. 
Come niente fosse, politici bipartisan, soprattutto dell'area liberale/riformista diversamente declinata, battono i piedi sulla spesa militare, sulla STRONZATA dell'esercito unico europeo, a scapito delle popolazioni. 
Poi i benpensanti si scandalizzano per Trump che, all'interno di questo teatro dell'assurdo, è l'unico soggetto che si muove con logica e buon senso, ovviamente una logica imperiale e strumentali. Trump fa giustamente i suoi interessi, come sempre gli USA hanno fatto, mentre i cialtroni europei fingono di scandalizzarsi, ma continuano a finanziare guerre con soldi pubblici, facendo ancora una volta gli interessi della sovragestione.
Una bislacca e fantomatica armata Brancaleone al comando degli inglesi che sono fuori dalla Comunità Europea, parallelamente alla NATO. Un incubo distopico e dispotico. Realisticamente sottomesso sempre allo zio Sam!
In pratica, oltre a continuare a dipendere dagli USA e dalla NATO, dovremo finanziare un altro esercito parallelo, utile solo alle casse dei produttori di armi, spesso americani e israeliani, che tornerà utile a reprimere il dissenso interno che scoppierà quando i nodi economici verranno al pettine. Una tripla inculata liberale e democratica...
Detto questo, bisognerà fare ordine e svelare cosa realmente è accaduto e sta accadendo, comprendendo che ogni fazione in campo, la nuova e la vecchia governance non sono realmente contrapposte. Lo sono solo su di un livello politico primario, più basico, mentre da un punto di vista ALTO le fazioni in campo sono più semplicemente COMPLEMENTARI. Una crea il problema per sollevare una reazione e l'altra si fa portatrice emozionale degli umori contrastanti, cercando di risolvere la situazione. Il solito trinomio Problema-Reazione-Soluzione. Contrapposizione solo su di un primo livello, sull'altro COMPLEMENTARI.
Bisognerà iniziare a capire che non ci sono salvatori, non ci sono mai stati. 
Si, siamo "contenti" abbia vinto Trump contro il cattivo Biden, ma rimanendo consapevoli dello show. Trump ha armato nella sua precedente elezione l'Ucraina, Putin ha aspettato il momento giusto per invadere, Zelensky si è prestato come pupazzo ed ora sempre gli USA hanno ottenuto che l'Europa spenda di più in armamenti (americani-israeliani). 
Il banco vince sempre!
La nuova amministrazione deve realizzare la seconda fase del cosiddetto Big Reset.
Nonostante io ritenga fin dall'inizio che, all'interno del gioco di specchi e delle illusioni (illusioni che purtroppo hanno una ricaduta empirica sulla realtà oggettiva) Putin abbia le sue ragioni, anche lui è compromesso in questo circo. 
Dobbiamo valutare le cose sempre su un doppio binario, quello più terreno, umano emozionale, e quello più sottile e sofisticato di chi vuol portare avanti agende ordoliberiste, prima attraverso una fazione con i DEM (vaccinazioni, finto green, woke radicale, rivoluzioni colorate, ecc...) e poi con l'altra. 
Il goal finale è la centralizzazione del potere, l'anarcocapitalismo sempre più esclusivista e classista, esorcizzare qualsiasi rigurgito di dissenso e coscienza di classe, in vista di un ulteriore impoverimento futuro, l'agenda transumanista e tanto altro! 
Lo stesso Putin fu scelto come cavallo di razza dalla sovragestione per conto di Klaus Schwab, tra la fine degli anni 80 e i primi 90, proprio per aggiornare il sistema in funzione autarchico-capitalista, perchè anche lui, nei grandi giochi del potere, aveva ed avrebbe avuto un ruolo importante nello scacchiere geopolitico. 
Ogni personaggio è una maschera, perché non si arriva al comando casualmente.
Purtroppo il caso non esiste, esiste semmai il caos!

venerdì 28 febbraio 2025

L' ANARCOCAPITALISMO AVANGUARDIA DELLA SOVRAGESTIONE


1- L'ANARCOCAPITALISMO COME AVANGUARDIA DELLA SOVRAGESTIONE:
Intanto, bisognerebbe sfatare un mito linguistico.
La parola anarchia con capitalismo è un ossimoro vergognoso ed un artifizio linguistico per far accettare agende disumane, transumane e classiste a svantaggio della moltitudine.
La sovragestione che gestisce il capitalismo mondiale si aggiorna in continuazione per potersi far accettare dai sudditi, soprattutto ogni qual volta il Re è nudo e si vedono le crepe di un sistema, quindi crea nuove formule per alimentare l'illusione di libertà.
Innazitutto, la libertà esiste se ogni cittadino può esercitarla, sennò si chiama DOMINIO dei pochi sui molti.
In realtà, siamo da decenni in presenza di uno Stato Minimo, infatti, il welfare e le sovranità economiche dagli anni 70 ad oggi, decennio dopo decennio, hanno abdicato al loro ruolo storico in favore dei privati e delle multinazionali, aumentando la forbice delle disuguaglianze.
Le stesse multinazionali sono espressione ideologica di uno Stato Minimo perché esercitano un potere incontrollabile sui popoli e sulle persone. Oggi le Multinazionali rappresentano oggettivamente le avanguardie storico economiche del modello anarcocapitalista del futuro.
Stato Minimo che, guarda caso, vorrebbe abolire la spesa pubblica per quanto riguarda i diritti dei sudditti, che tra parentesi finanziano di tasca propria, ma mantenere l'apparato militare, sempre pagato dalla collettività, per proteggersi dal dissenso che viene e verrebbe a crearsi in un sistema completamente sbilanciato a favore dei più forti, leggi dei più criminali.
Il cosiddetto anarcocapitalismo ancestrale, anche se loro ci tengono a dire che sono nuovi, liberali, libertari e "pacifisti", è quello che ha prodotto la cosiddetta meritocrazia dei colonialisti a svantaggio dei colonizzati, che ha prodotto schiavitù nel passato ma ancora oggi nel 3° mondo.
Quindi in una società capitalista occidentale di orientamento anarcocapitalista, non solo ci sarebbero infinite disuguaglianze interne come nel sud del globo, ma una maggiore repressione e controllo militare contro chi non ha gli strumenti minimi per "competere" nella gara dell'orrore. 
La spesa pubblica verrebbe contemplata solo per difendere lo scettro dei pochi che comandano, perché in una società anarcocapitalista modello, che è già tanto simile a quella odierna occidentale, vigerebbe solo la legge della giungla, quella del più forte e declinata in tutti gli strati sociali. Una sorta di medioevo tecnologico e transumanista, dove si tornerebbe alle caste indiane, perché in una società senza regole l'uomo tenderebbe ancor di più al dominio sul prossimo, è semplice da capire!
Nessuno ed io per primo ama gli Stati etici, ma un conto è agognare una società del tutti contro tutti, in nome di una falsa libertà, un conto è creare una società realmente democratica e libera. Sono proprio due visioni in antitesi.

2- LA STAFFETTA TRA SIMILI:
L'attuale dirigenza del duo magico TRUMP-MUSK, creata dalla sovragestione ed imposta come forma pensiero vincente ai beoti sudditi, serve e servirà proprio per sdoganare definitivamente questo modello che, da alcuni decenni, ha iniziato a minare qualsiasi sicurezza sociale e destrutturato qualsiasi collettività, erodendola dall'interno, dividendo le popolazioni, comprimendo diritti sociali e perdita conseguente di sovranità economiche.
Il fatto che intere schiere di elettori abbia votato Trump, Bolsonaro, Milei, tutti uomini ricattabili e servi del sionismo, del turbocapitalismo e del transumanesimo, dimostra come i sudditi non abbiano alcuna percezione e volontà di coscienza di classe. 
Invece e purtroppo, il sistema capitalista la sua coscienza di classe l'ha ben sviluppata e rodata nel tempo, infatti regna ovunque e beatamente nella sua, quella si, "anarchia del potere".
Le passate dirigenze DEM hanno fatto le stesse identiche cose, seguendo altri binari paralleli, hanno creato i presupposti per la vaccinazione di massa, il falso ambientalismo, le degenerazioni woke, hanno da tempo smesso di occuparsi dei diritti dei lavoratori, hanno anch'esse creato le premesse per questo disastro planetario. Il problema è che le due piramidi fanno staffetta tra loro, una crea il problema e l'altra finge di risoverlo e viceversa, portando avanti altri punti della stessa agenda. Una staffetta dell'orrore dove le differenze sono, come detto in altri articoli, di natura periferica, mentre sulle grandi questioni, spesso coincidono e sono sovrapponibili. Oppure, come spiegato più volte sono semplicementi complementari, mentre noi le vediamo contrapposte.
L'unico gesto realmente anarchico, libero e consapevole sarebbe intanto quello di non votare alcuna fazione in campo e iniziare a comprendere l'illusione della politica odierna!

3- SUDDITI E POTERE:
Un suddito che auspichi al caos economico e sociale delle popolazioni per affermare la presunta libertà di pochi di dominare il mondo, senza regole, protezioni sociali e diritti, è pericoloso, moralmente peggiore dei suoi padroni, oltre ad essere profondamente ignorante.
A me, per esempio, fanno ridere per non piangere, coloro che nella controinformazione sostengono a spada tratta Trump, Bolsonaro e Milei, visti come salvatori del popolo. 
Capisco gioire inizialmente per la sconfitta delle passate governance, ma poi bisognerebbe tornare ad essere critici anche con i nuovi pupazzi.
La creazione di questi burattini è stata parte di una grande strategia del potere della sovragestione, ovvero, quella di piazzare dei criminali ricattabili, il cui unico scopo è tagliare servizi e Stato Sociale al popolo, ovvero, di fare il lavoro sporco. 
Incredibile, come il popolino ci caschi sempre e quanto sia intimamente masochista, quanto si percepisca inferiore e impotente fino a delegare la sua vita a chi non fa mai i suoi interessi.

4- PRODROMI E AVANGUARDIE DEL PADRONATO:
Friedman, noto economista figlio di un ancora più noto economista (papà è il premio Nobel Milton), è un autorevole voce dei libertari statunitensi. Secondo lui, lo Stato punta a ridurre l'autonomia dell'individuo, anche con la forza se necessario. Quindi meglio privatizzare tutti i settori in cui lo Stato detiene «l'esclusiva»: scuola, sanità, previdenza, giustizia, sistema viario, sicurezza, tutela ambientale. Obiettivo finale e utopico, la società senza lo Stato, la libera cooperazione al posto della coercizione, all'interno di un sistema di mercato.
Qui si vuole stuprare la logica e il buon senso, fingendo di creare una sorta di anarchia applicata al capitalismo, peccato e per fortuna siano cose diametralmente opposte.
Una visione anarchica si preoccupa della collettività ed è profondamente orizzontale economicamente e come diritti, quella anarcocapitalista è il suo opposto matematico, ovvero una società piramidale, classista dove nessuno ha garanzie sociali, quindi dove vige il Far west.
Nella pratica, distruzione dello Stato Sociale, della sanità pubblica, della scuola pubblica, contrazioni dei salari, dei diritti sociali, delle pensioni, della sicurezza a vantaggio di pochi.
Lo Stato Minimo proposto dai turbocapitalisti, sulla scia culturale della Thatcher e Reagan, ampliandone la prospettiva, dovrebbe piacere solo a qualcuno interno all'elite, per i mostri e la miseria conseguente che hanno prodotto, non può essere visto come alternativa da un povero cristo qualsiasi, al netto del suo masochismo.
La giungla vista come opportunità è una visione da coloni e da servi colonizzati.

5- IL FALSO MITO DELLA MERITOCRAZIA E MIRAGGI DISTOPICI:
Loro si difendono dicendo che, liberando a briglie sciolte qualsiasi impresa ed elimando la spesa statale, le tasse a sostegno della popolazione, le persone magicamente si evolveranno con la MERITOCRAZIA individuale e coopereranno in termini virtuosi. A parte la sciocchezza intrinseca di questa risibile teoria bislacca, solitamente la meritocrazia è invocata proprio da chi esercita il dominio sul più debole, per far accettare la sua condizione di inferiorità e mantenere le sue posizioni di rendita. 
Non esiste e mai è esistita al mondo, soprattutto in economia, la meritocrazia. 
Tutti, ma proprio tutti gli esempi al mondo di NON-MERITOCRAZIA sono curiosamente quelli che comandano, da sempre nepotisti e corrotti, mentre tutti gli esempi di vera meritocrazia a favore di sistemi economici alternativi, dal basso, più popolari, sono puntualmente conflitti, eliminati, censurati, corrotti e/o coptati in nome di una meritocrazia che esiste solo come arma linguistica.
Facciamo qualche esempio che i capitalisti usano sovente con i servi sciocchi e sulle menti labili per far accettare i loro ruoli sociali in campo. 
Esempi come Bezos, Gates, Musk, ma la lista è lunga e comprende il 90% dei cosiddetti geni del male che la massa accetta supinamente senza conoscere le loro reali biografie. 
Lor signori non nascono dal nulla, sono personaggi di un certo lignaggio, provengono da famiglie comuni a certe Confraternite secolari, sono figli d'arte e di parte. 
Il mito dell'uomo che si è fatto da se' nel gargae di casa è una CAGATA PAZZESCA, una narrativa tossica dalla quale tutti dovrebbero proteggersi. Al contrario, in diversi campi dello scibile umano, veri geni della scienza e della medicina come Tesla, Reich sono praticamente bannati dalla storia, nell'economia Mattei fu addirittura ucciso, nelle scienze dello spirito un genio come Steiner dimenticato e volutamente occultato. Nel caso di Tesla hanno rubato pure il nome, trasformandolo in brand per Musk.
Un'illusione atta a comprimere il dissenso, ad aumentare il consenso verso l'autorità.
Le teorie capitaliste neocon radicali, sono l'ultima arma del padronato messe in campo per aggiornare il globalismo in vista dell'arrivo dell'UNO DIO, come auspicato in certi ambienti latomistici.
Quindi una società predatoria, prevaricatrice, umanamente ingiusta, dove le differenze sociali sono sempre più esasperate, magari con qualche zuccherino e briciole per le masse, militarmente impegnata a reprimere il sacrosanto dissenso interno, in vista di un orizzonte transumanista che possa finalmente ufficializzare il nuovo mondo nei suoi aspetti più deleteri.

mercoledì 12 febbraio 2025

CHI E' IL BOSS DELL' OMS?


Tra le tante accuse all'OMS e al suo boss, spicca quella di aver favorito il genocidio in Etiopia.
In pratica, il garante supremo di quella sovrastruttura alla quale intere pletore affidano la propria salute.
Con tutte le persone capaci e oneste che potevano occupare quel vertice, tra bravi medici onesti, scienziati e/o manager, hanno piazzato proprio questo losco figuro.
Un presunto genocida che, nel suo curriculum, ha pure una lunga lista di gravi reati per sperimentazioni illegali di vaccini e quant'altro, fatte coercitivamente, ricattando le popolazioni dei villaggi e le aree più depresse del 3° mondo.
Secondo il TIMES, il candidato al premio Nobel per la pace David Steinman ha accusato il capo dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, 55 anni, di essere un “decision maker cruciale” che ha diretto le azioni delle forze di sicurezza etiopi dal 2013 al 2015.
Ha accusato Tedros di essere uno dei tre funzionari responsabili dei servizi di sicurezza in quel periodo, durante il quale hanno avuto luogo l’uccisione e la tortura di etiopi.
Tedros è stato ministro degli Esteri del paese fino al 2016, quando il suo partito, il Fronte di liberazione popolare del Tigray, era al potere.
Cresciuto nel Tigray, è stato anche ministro della sanità dell’Etiopia dal 2005 al 2012 prima di essere eletto direttore generale dell’OMS nel 2017, il primo africano a ricoprire questo ruolo.
Steinman, candidato al Premio Nobel per la pace 2019, ha presentato la denuncia chiedendo che Tedros venga processato per genocidio presso la Corte penale internazionale dell’Aia.
Ha affermato che Tedros “è stato un decisore cruciale in relazione alle azioni dei servizi di sicurezza che includevano l’uccisione, la detenzione arbitraria e la tortura di etiopi”, secondo il Times .
Steinman ha inoltre affermato che il capo dell’OMS ha supervisionato “l’uccisione e il cagionamento di gravi danni fisici e mentali a membri delle tribù Amhara, Konso, Oromo e Somali con l’intento di distruggere quelle tribù in tutto o in parte”
Ha affermato che mentre Tedros ha “co-guidato” il governo dell’Etiopia per quattro anni, il regime “è stato caratterizzato da crimini diffusi e sistematici contro l’umanità da parte dei subordinati”.
Steinman è stato consigliere straniero del movimento democratico etiope per 27 anni fino alla vittoria del 2018.
Proteste su larga scala e senza precedenti hanno colpito la più grande regione dell’Etiopia, l’Oromia, a partire da novembre 2015, e nella regione di Amhara da luglio 2016.
Secondo Human Rights Watch, le forze di sicurezza etiopi hanno represso queste manifestazioni in gran parte pacifiche, uccidendo più di 500 persone.
La denuncia arriva dopo che il capo dell’esercito etiope Berhanu Jula ha affermato che Tedros stava sostenendo le forze dissidenti nella sua regione natale del Tigray, devastata dalla guerra.
Ha accusato Tedros di garantire il sostegno politico e militare al Fronte di liberazione popolare del Tigray (TPLF) mentre combatte un’offensiva armata da parte del governo etiope.
«Ha lavorato nei paesi vicini per condannare la guerra. Ha lavorato per loro per ottenere armi”, ha detto Berhanu in una conferenza stampa, sostenendo che Tedros non aveva “lasciato nulla di intentato” per aiutare il TPLF.
Nella denuncia depositata, Steinman ha fatto riferimento a un rapporto del governo americano del 2016 sui diritti umani in Etiopia che rilevava che “le autorità civili a volte non mantenevano il controllo sulle forze di sicurezza, e la polizia locale nelle aree rurali e le milizie locali a volte agivano in modo indipendente”.
Steinman, ex esperto consulente del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha accusato Tedros di essere coinvolto in “intimidazioni nei confronti di candidati e sostenitori dell’opposizione” che includevano “arresti arbitrari… e lunga detenzione preventiva”.
La denuncia può essere presentata al tribunale dell’Aia solo se viene adottata dai pubblici ministeri. Se dovesse procedere, si tratterebbe del primo procedimento giudiziario contro una figura di spicco delle Nazioni Unite.
Perché allora affidare ad un criminale la dirigenza dell'OMS, secondo voi? 
Perché l'Africa è il continente più martoriato e sfruttato del mondo, anche dal punto di vista delle sperimentazioni illegali su larga scala fatte sulle popolazioni indigenti e nelle aree più depresse. Ergo, le multinazionali, in testa la Pfizer, ha il lasciapassare per qualsiasi tipo di sperimentazione illegale su bambini, donne e civili. Di queste sperimentazioni illegali con relative stragi, solo una piccola parte è emersa a livello giudiziario. Una "piccola parte" che riguarda decine e decine di processi per gravi reati, economici, sanitari, militari e politici. Avere un personaggio ricattabile, permette alla sovragestione di ottenere soldi dalle nostre finanze per campagne vaccinali inutili e dannose, erodendo dall'interno lo Stato sociale di mezzo mondo a vantaggio dei privati.

martedì 11 febbraio 2025

FRANCAMENTE, ME NE INFISCHI*



PECUNIA NON OLET? cit...
La cantantessa Francamente prima si spertica in supercazzole di genere, sostenendo che l'Inno di Mameli non sia inclusivo.
Però poi accetta ugualmente di cantarlo, piegandosi al Dio denaro, evidentemente, quello si più "inclusivo".
A prescindere dalla bellezza o bruttezza del brano, se esiste un inno fortemente inclusivo che contemplava tutte le genti italiche dell'epoca, dal nord fino al sud, con il desiderio di unirle, è proprio l'Inno di Mameli.
Scritto da un patriota nel 1847, martire della Giovine Italia mazziniana e massonica. Praticamente la storia di una persona morta per un ideale, condivisibile o meno, che voleva UNIRE e non dividere. Ci rendiamo conto della gaffe storica e concettuale?
Alla cantantessa però non piaceva proprio quel Fratelli, forse avrebbe preferito Fratell*? Non lo so, tanto alla fine ha ceduto alla pecunia e si è fatta un po' di pubblicità, quello era ovviamente lo scopo.
Peccato che Mameli intenda FRATELLI nell'accezione massonica del termine, essendo un inno di Fratellanza massonica, oltre che popolare.
Questo denota non solo una immensa ignoranza da parte dei giovani italici odierni, che nulla sanno di storia, ma anche la non comprensione che tale inno è stato scritto 178 anni fa con il linguaggio dell'epoca.
Bisogna quindi saper contestualizzare il testo, invece l'unica cosa che questa contestualizza, legittimamente per carità, è la paghetta per questa marchetta.
Se realmente questa person* avesse degli ideali si sarebbe rifiutata di cantarlo, perché non puoi criticarlo aspramente e poi farti pagare come nulla fosse.
Componilo tu, sei sei capace, un nuovo inno, non desiderare di volerlo storpiare ad minchi*m, lavora per crearne un altro adatto ai nostri tempi.
Questa è la deriva analfabeta di un certo sinistrismo, cavallo di Troi* dei peggiori rigurgiti reazionari. Sembra quasi che, incosciamente, queste schiere di beot* vogliano creare un sentimento opposto.
Prendersela proprio con un inno che narra del sacrificio, del sangue versato per l'inclusività e l'uguaglianza delle persone, è una roba surreale, ridicola e molto, molto reazionaria.

Questa divertente e tragica storiella fa coppia con il delirio sul LEGO misogino, in realtà, gioco sessualmente neutro e tra i più inclusivi in assoluto. Allora io mi chiedo, al netto dell'ignoranza generale, perché si desidera colpire culturalmente proprio alcuni baluardi simbolici di INCLUSIONE, lamentandone una finta assenza? 
Cui prodest?



mercoledì 5 febbraio 2025

TRUMP IL SALVATORE E IL DESTINO DI GAZA



Trump incontra Nazinyahu e svela il suo piano per Gaza.
C'è chi sostiene faccia parte di una sofisticata strategia dell'orrore, dove gli intenti siano ribaltati rispetto alle apparenze.
Peccato che questa strategia faccia acqua da tutte le parti, in quanto Trump è stato pesantemente sostenuto e finanziato (e salvato anche dai suoi processi) dagli ambienti più forti del sionismo occidentale.
Si, forse la guerra a senso unico terminerà, ci saranno pause gestionali programmate, ma a quale costo umano?
Gaza come una nuova Bali dove poter impiegare i palestinesi rimasti nelle riserve indiane come mano d'opera a costo zero.
Per tutti gli altri superstiti, il destino prevede un espatrio da quelle terre, un esodo biblico dove nessuno li vuole.
Trump ha annunciato aumenterà le spese militari a favore di Israele, non escludendo una sua presenza militare per gestire il nuovo corso a Gaza, oltre a completare una criminale colonizzazione della Cisgiordania, attentato dopo attentato, strage dopo strage, sempre a danno della popolazione palestinese locale, prossima all'estinzione.
Chi pensava ingenuamente e stupidamente arrivasse il SALVATORE dall'alto dei cieli, oggi e in grande ritardo storico, spero si renda conto di aver sbagliato tutte le analisi geopolitiche.
Il Trump "pacificatore" delle prime elezioni, sostenuto anche da poteri massonici progressisti, per scardinare e riequilibrare la livella nel pantheon della sovragestione dell'epoca, ha abdicato al suo ruolo di medium alternativo.
Oggi Trump risponde in toto SOLO a poteri nuovi, per quanto antichi, ed è in mano completamente alla fazione neo-con, ai fondi sionisti, alle logiche di avanzamento dell'agenda globalista, alla sua evoluzione strutturale e radicale che, insieme a Musk, contribuisce a plasmare per conto terzi.
Per imporsi al popolino ingenuo e confuso, ha strizzato l'occhio strumentalmente anche agli ambienti della controinfoirmazione, tornando ad alimentare la polarizzazione destra-sinistra, nel solco della tradizione della strategia della tensione atlantista.
Kennedy, Rubbio, Tulsi Gabbard sono serviti per ripulirsi la facciata ed attrarre "terze posizioni" che non si riconoscevano negli assetti degli schieramenti tradizionali USA.
I contentini sulla contrapposizione riguardo il radicalismo woke, l'uscita dall'OMS e il presunto svelamento sugli omicidi Kennedy e King, sono serviti proprio ad indentificarlo come il nuovo rivoluzionario che sconvolge gli schemi.
In realtà, la sua funzione politica è quella di aggiornare ed evolvere l'agenda della sovragestione, facendo credere di confliggerla.
Abbiamo giustamente criticato aspramente i DEM, ora dobbiamo farlo con Trump, perché entrambe le fazioni rispondono a poteri superiori. Poteri contrapposti, ma sempre pervasivi e autoritari. Oltretutto, poteri dove talvolta le agende si sovrappongono.
Il sionismo, l'agenda transumanista che oggi compie il balzo quantico, dopo il testing di massa sulla pandemia e la scesa in campo di Musk, e l'anarco-capitalismo che impera.
Le fazioni politiche possono SOLO gestire faccende di cortile e marginali, per il resto, seppur contrapposte su di un livello politico quanto effimero, sull'altro spesso coincidono, con buona pace dei beoti qanonisti, cavalli di troia della sovragestione e di tutti coloro che ancora tardano a comprendere lo schema del potere e le sue meccaniche "divine".


lunedì 20 gennaio 2025

FUOCO SELETTIVO CAMMINA CON ME


Oltre al sincrono degli incendi divampati a Los Angeles, riportiamo tristemente la morte del regista David Lynch, che realizzò "Fuoco Cammina Con Me" e "Mulholland Drive", film onirico e simbolico dove un'aspirante attrice di nome Betty Elms, appena sbarcata a Los Angeles, incontra e conosce una donna affetta da amnesia. 
Per osmosi, potremmo rappresentare quella amnesia, come il ricordo sopito nelle persone di una verità sfuggente e scomoda. Il cognome Elms (olmi), proprio come quegli alberi che non vogliono bruciare sotto i colpi del fatidico raggio della morte; ma queste sono solo curiose coincidenze.
Torniamo alla realtà dei fatti e su quello che ha scatenato in rete questo tragico evento.
Facciamo chiarezza una volta per tutte, dato che mi hanno scritto in privato diversi utenti sulla questione raggio laser militare BLU, raggio che non riuscirebbe a fondere metalli o oggetti dello stesso colore. A parte che, fosse per assurdo così, avremmo già risolto il problema colorando droni, missili, carri armati e tute militari di blu e fanculo il laser e le nuove armi. Ovviamente, non è così, e mi viene pure da ridere dover fare lo spiegone.
Intanto, i raggi laser in uso ai militari sono ovviamente INVISIBILI, non sono colorati, sennò sarebbero immediatamente individuate dal nemico le cabine di postazione che lanciano i suddetti raggi (questo spero sia comprensibile a tutti).
I raggi laser militari conosciuti arrivano a una potenza di 3KW e oltre, un'unità di misura altissima che fonde tutti i metalli, figuriamoci gli alberi.
I tutorial nerd che ogni tanto si vedono in rete e che riflettono, non bruciandoli, oggetti dello stesso colore del laser, sono miseri puntatori a bassissima frequenza, quindi il puntatore rosso non brucia il palloncino rosso, il blu quello blu, e così via per tutti i colori identici.
Ma non c'entra una beata mazza, sta roba si può comprare in rete ed è a bassa frequenza, nulla a che vedere con i laser di classe 4 in uso ai militari e non solo; sarebbe come mettere sullo stesso piano una fionda con un missile a medio raggio.
Ripeto, raggi 
invisibili che hanno una potenza devastante!
Nel caso, per carità possibile, fossero stati usati raggi laser di classe 4, che possono distruggere droni, missili, creare roghi boschivi e tanto altro, nessun utente o malcapitato a Los Angeles avrebbe visto assolutamente NULLA, perché non si vedono, c'è poco da fare.
Vi immaginate una pioggia di raggi visibili colorati dal cielo? Ecco, non c'è stata anche fossero stati usati raggi laser satellitari.
Chi vi dice in rete che vede raggi laser colorati militari cadere dal cielo vi dice una cazzata, infatti, tutti i video e immagini (poi sempre le stesse) che mostrano raggi coloratissimi verdi, blu rossi tipo fumetto Marvel sono dei palesi fake, anche evidenti, peraltro.
Quindi, nel caso fossero stati usati raggi laser militari per appiccare i vari roghi, non sono blu, bruciano tutto e sono invisibili. Questo è un dato oggettivo inconfutabile, non è un'opinione, basta informarsi bene come funzionano nei siti industriali e militari.
Facciamo però finta esistano raggi blu militari, raggi un po' sfigati, che non riescono a bruciare oggetti blu, proprio non ce la fanno. Anche fosse per assurdo così, il problema è ben altro, ovvero, gli incendi che ne derivano e che, alimentati dal vento, in breve tempo bruciano tutto, città ed intere zone boschive. Quelli hanno devastato Los Angeles.
Quindi, oltre al raggio blu della morte, sempre un po' sfigato, ci sarebbero incendi e fiammate SELETTIVE, che accuratamente, non si capisce come e perché, eviterebbero oggetti blu.
Raggi blu e incendi che evitano di bruciare oggetti dello stesso colore e pure gli alberi.
Peccato poi, che gli alberi non sono blu!
Invece no, sono bastate una dozzina di foto, escluso l'elenco di immagini false o non corrispondenti, dove alcune case, macchine sono rimaste illese.
Allora tutti i pecoroni a dire: “ecco, vedete che il blu non brucia ne con i laser, ne con il fuoco?”, oltre agli alberelli, ma non sono marroni? 
Semplicemente, vi sono state fatte vedere come prova solo alcune foto, specificatamente quelle che dovevano alimentare questa farsa, per creare una bella mistificazione, selezionando solo quelle di un dato colore. Ma invece, nella realtà, ci sono foto di case, macchine anche di altro colore, che magicamente non sono bruciate. 
Nessuno ha fatto la conta di auto verdi, blu o rosse bruciate, come ci si fa a basare solo su qualche foto che non dimostrebbe proprio nulla?
Perché creare questa mistificazione per i complottisti creduloni? Fatevi una domanda...
Proprio per sputtanare e sviare dalle ragioni che hanno provocato l'incendio.
In questo modo, se veramente fossero in uso armi satellitari per questi scopi, dopo queste cazzate del colore, il discorso verrebbe sputtanato in partenza e ridicolizzati chi porta seriamente queste tesi come possibile argomentazione, scevra da inutili e stupidi orpelli. 
Oltre a fare distrazione di massa sulle possibili ragioni di carattere speculativo, di futura ricostruzione, come accade anche in Italia, dopo migliaia di incendi appiccati dalla mafia, dalla notte dei tempi.
Molto probabilmente, quello che è successo è di natura dolosa, punto secondo, difficilmente sapremo come hanno fatto ad innescare i roghi in diversi punti della città a sincrono tra loro. Una possibilità potrebbe essere quella di far innescare da remoto le cabine elettriche tutte collegate on line.
Poco importa però come siano stati realmente creati gli incendi, poi alimentati dai forti venti che hanno fatto il resto.
Quello che dovrebbe essere il focus del tema è il PERCHE' sono stati appiccati.
Oltre alle ragioni sopra indicate, esistono anche ragioni di carattere più simbolico che viaggiano in parallelo a quelle speculative e che le completano.
L'esempio calzante e non casuale di Nerone, raccontato nell'articolo precedente e nella 
scorsa scheda su Bordernights, rispondeva all'esigenza di edificare la DOMUS AUREA, avendo anche un forte carattere simbolico di natura sottile e spirituale.
Antropologicamente, funziona così dalla notte dei tempi e dei templi di ogni latitudine.
Bruciare la simbolica Fenice che rinasce più forte dalle sue ceneri.
Questo descritto è un aspetto simbolico potente e ancestrale che ha valore CELEBRATIVO del potere costituito, è un rito collettivo che l'autorità ha sempre esercitato nella storia dell'umanità ad ogni suo passaggio e cambiamento epocale. 
Nell'antichità era dichiarato e di carattere più essoterico, visibile, nella modernità, ovviamente, diventa di carattere più esoterico, nascosto, non potendo essere ufficialmente accettato e giustificato.
Questo è l'aspetto simbolico e celebrativo che esiste contemporaneamente al livello più strettamente empirico, di carattere speculativo e di necessità pratica. 
Ricordiamoci, per esempio, i fatti dell' 11/9, sia per le ragioni militari e geopolitiche, sia di celebrazione liturgica del nuovo ordine mondiale, ovvero, una grande trasformazione (come poi avviene quando si brucia il vecchione in piazza a capodanno, il concetto è identico).




lunedì 13 gennaio 2025

NERONE A LOS ANGELES


Brucia la città degli angeli, la città delle star di Hollywood. Le fiamme lambiscono le colline, già scenario in passato per gli eventi del tristemente noto massacro di CieloDrive. 
I morti attualmente sono 24, quasi 200 mila gli sfollati tra vip e cittadini. 
Cosa diavolo sta succedendo all'alba del nuovo impero che si instaurerà il 20 Gennaio?
L'ultimo regalino della vecchia governance o la celebrazione del nuovo ordine costituito?

Il parallelo storico con l'antica Roma mi viene in soccorso, e nella mia mente affiora il ricordo di un Nerone mentre se la canta e se la suona dopo aver bruciato Roma, almeno così vuole la leggenda. Eh si, il buon vecchio Nerone, non so perché, mi ricorda per molti aspetti egoici il futuro premier Trump. Entrambi pazzerielli, entrambi super ambiziosi, entrambi famosi per aver detto frasi non-sense demenziali, sicuramente politicamente scorrettissimi, entrambi ducetti. Il grande potere che figure come Caligola e Nerone volevano gestire, andava naturalmente in contrasto con l'accordo del Senato (nel caso di Trump sarebbe il deepstate). 
La celebre storia di Caligola che nomina il suo cavallo senatore non simboleggia tanto la follia dell'imperatore, quanto il disprezzo che questi nutriva nei confronti della classe senatoria, e quanto ricercasse appoggio e consenso nelle classi popolari. Per quanto riguarda Nerone invece, il suo periodo di regno fu caratterizzato da pace e innovazioni, e dai cittadini comuni fu ricordato con favore e riconoscenza (e questo potrebbe essere un buon auspicio).
Caligola e Nerone mi ricordano Trump e Musk, lo stesso populismo e le stesse speranze riposte nei cittadini, le stesse promesse iniziali (pace e innovazione).
Allora era un fortunato cavallo a diventare senatore, oggi è un piccolo pesciolino di 7 cm l'occulto colpevole indiretto del disastro. Siamo sempre nel campo magico d'azione, dove i messaggi in codice si sprecano e pure le distrazioni di massa.
Ma torniamo alla tragedia che ha colpito il cuore di Hollywood. 
Una storia tragica e metafilmica che ha bloccato produzioni di intere serie, divenendo lei stessa serie TV sopra la finzione, come in una matrioska.
Proverò ad analizzare le varie teorie emerse, scartando quelle che ritengo più ridicole e fuorvianti, cercando di focalizzare le possibili cause e ragioni dell'inferno che si è abbattuto sulla città degli angeli. L'unica cosa certa è che gli incendi sono di natura dolosa, essendo scoppiati in sincrono in diversi punti distanti tra loro. Il discorso sulla colpa da addossare al cambiamento climatico, inizialmente tirato fuori da qualche disinformatore, mi rifiuto di commentarlo.

1- Teoria sulla distruzione delle prove dei party pedofili e dei loschi tunnel sotto le ville dei vip:
La teoria in questione è decisamente ridicola, perché bruciare un'intera città per eliminare eventuali prove di party pedofili, non ha alcun senso logico. 
Che prove andrebbero distrutte? Video, documentazione fotografica, cadaveri nascosti nei tunnel? 
Se c'è stata una reale volontà di raccogliere prove documentali, l'FBI ha avuto tutto il tempo per farlo. Se invece eventuali prove fossero state occultate, a maggior ragione non c'era certo bisogno di distruggere Los Angeles, oltretutto, riportando l'attenzione su quei fatti. 
Questa teoria, oltre ad essere illogica, è semmai un'opera di palese debunkeraggio. 
Inoltre, ad oggi, la villa di Puff Daddy è salva e la comunità che frequentava i suoi party non nascondeva ovviamente le prove sotto il cuscino di casa. Non c'è nessuna relazione tra le villette che bruciano e la distruzione di eventuali documentazioni di festini proibiti, semmai bisognerebbe interpellare qualche cloud in rete, magari con l'aiuto della tanto osannata Starlink!

2- Il raggio blu che brucia tutto tranne le palme e i cartelli blu (non si capisce perché mai) 
Questa seconda teoria emersa dalle tenebre del delirio di un complottismo utile idiota del sistema, non si può proprio sentire, forse è quella più demenziale. Anche questa appare come un'opera di debunkeraggio selvaggio. Perché nel caso fossero state realmente usate nuove e raffinate tecnologie per provocare in sincrono incendi in diversi punti della città, affermare che il sedicente RAGGIO BLU abbia risparmiato, non si capisce per quale ridicola motivazione, oggetti colorati di blu e pure alcuni alberi (ricordiamo che stanno bruciando intere zone boschive) è una roba abbastanza comica. 
Quindi si userebbe questo laser satelittare per distruggere tutto, tranne gli oggetti blu, una sorta di laser selettivo che risparmia quel colore, individuandolo e poi spostandone la traiettoria perché è il suo colore preferito e, guai mai, si colpiscano oggetti blu che portano sfortuna (ma non era il viola?). 

Le ultime due tesi, invece, mi sembrano quelle più logiche, anche in un'ottica dietrologica e con risvolti plausibili.
3- Incendi dolosi nel solco della tradizione criminale, realizzati per ragioni speculative e mafiose: 
Le ragioni possono essere molteplici, speculazione edilizia, progetti di massivi investimenti per realizzare le nuove città del futuro, guerre tra mafie e narcotraffico per il controllo dell'edilizia e per colonizzare nuove aree urbane, scalate ai vertici delle multinazionali del mattone da parte di nuovi competitors criminali. Banalmente, distruggere una città per ricostruirne un'altra, per ricominciare. Nerone distrusse Roma per costruire la Domus aurea! 

4- Ragioni occulte di carattere simbolico e celebrativo:
La quarta ipotesi, secondo me la più plausibile e logica, per quanto apparentemente più astratta, è quella di carattere esoterico e di messaggi in codice al nuovo corso politico che aprirà nuovi fronti geopolitici. La 3° ipotesi potrebbe essere connessa alla 4°, come aspetto più essoterico ed operativo. Distruggere per ricostruire, non solo in termini empirici, ma anche "sottili". Si chiude un'epoca e se ne apre un'altra, vengono colpite simbolicamente le star dell'altra fazione politica, perché si instaura un nuovo potere. Si celebra attraverso il fuoco la liturgia dell'eterno oracolo in vista di un passaggio epocale, comunicando con i suoi archetipi e con la sua grammatica operativa. La Fenice che brucia e poi rinasce dalle sue ceneri. Accadde simbolicamente, seppur in maniera differente, anche durante il crollo delle Torri gemelle, più un'altra per simpatia. Quello rappresentava un nuovo step che avrebbe cambiato le sorti del pianeta.
Il livello superiore al piano politico è sempre quello simbolico, tutto il resto viene a cascata.
 
Dicevamo del pesce incriminato per aver rubato risorse idriche californiane, simbolo del paradigma Green della passata legislatura, ma anche simbolo cristiano delle origini.
Ichthýs ("pesce") è un acronimo usato dai primi cristiani per indicare Gesù Cristo. 
Per questo motivo il simbolo del pesce era molto comune nelle catacombe di Roma e cosa ha detto il Papa dal suo balcone bianco, proprio all'indomani della tragedia?
Alcune curiose affermazioni che mi sono rimaste impresse, ovviamente libere suggestioni, se messe in correlazione con il gioco delle illusioni del nuovo ordine mondiale:
Ricominciare, questa è la parola”.
Mettiamoci questo nella testa e diciamo tutti insieme: RICOMINCIARE, RICOMINCIARE. Non dimenticatevi di questo. La speranza è tutta in questo salto di qualità”.
E poi ancora: “Non dipende da noi, ma dal Regno di Dio che ci porta in un NUOVO ORDINE di grandezza. Di questo il nostro mondo, tutti noi abbiamo bisogno! E noi cosa dobbiamo fare: ricominciare! Non dimenticatevi di questo, ricominciare”.
Insomma, bisogna ricominciare... Dalle ceneri?



sabato 11 gennaio 2025

IL RITORNO DELLE TRIADI CINESI (ARTICOLI, CASI INTERNAZIONALI, CONNESSIONI) parte 4°





https://www.corriere.it/economia/leconomia/18_luglio_03/famiglia-li-piglia-tutto-wind-3-diventa-completamente-cinese-64568216-7e99-11e8-9a5a-8ee160d32254.shtml?refresh_ce-cp

Triade nella telefonia 
La famiglia Li piglia tutto, Wind 3 diventa completamente cinese. Il 50% del capitale residuo del primo operatore mobile italiano passa a Ck Hutchison per 2,45 miliardi di euro. «Investiremo nel futuro digitale dell’Italia». Chi vende è la russa Veon, ex Vimpelcom, per ridurre i debiti.

Nuovi equilibri dopo l’ingresso di Iliad
Era un patto equo, metà ai cinesi e metà ai russi. Ora Pechino prende tutto: Wind 3, la prima società di telefonia mobile in Italia (e tra le prime nel fisso con il marchio Infostrada), concorrente di Tim e Vodafone, guidata da Jeffrey Hedberg dopo l’uscita di Maximo Ibarra nell’aprile 2017, diventa una controllata al 100% della Ck Hutchison della famiglia Li. Il colosso di Hong Kong partecipato dalla famiglia del magnate novantenne Li Ka Shing — il suo patrimonio personale è stato stimato da Forbes in 36 miliardi di dollari, ha passato in marzo il testimone al figlio Victor di 53 anni — ha annunciato oggi di avere raggiunto un accordo per rilevare, per 2,45 miliardi di euro, il restante 50% dell’operatore italiano Wind Tre dalla russa Veon, ex Vimpelcom. Che ha motivato la cessione con la necessità di ridurre il proprio debito.

I tempi
La transazione potrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2018, secondo il comunicato della casa madre cinese «Sarà immediata e fortemente positiva sia per gli utili che per il flusso di cassa per azione di Ck Hutchison», dice una nota della conglomerata di Hong Kong. «Siamo lieti - dice Canning Fok, co-managing director di Ck Hutchison - di diventare gli unici proprietari di Wind Tre, che ci offre la piattaforma più forte possibile per aumentare il valore per i nostri azionisti». Il gruppo cinese, prosegue il comunicato, «spera di continuare a investire nel futuro digitale dell’Italia, a vantaggio dei consumatori e delle imprese di tutto il Paese». Veon ha detto che impiegherà i proventi della vendita per «acquistare gli asset di Global Telecom Holding in Pakistan e Bangladesh». Per completare l’accordo servono le approvazioni regolamentari in Ue e in Italia.
Ck Hutchison diventa così «l’unico proprietario di un importante operatore di telecomunicazioni mobili in un mercato interessante» come quello italiano, dichiara il gruppo. Dove fra l’altro è appena sbarcato il nuovo concorrente dei big, la Iliad di Xavier Niel, che ha preso in affitto proprio la rete di Wind Tre (in ottemperanza agli accordi con l’Antitrust europeo ai tempi della fusione tra Wind e Tre, nel 2016) e sta scuotendo gli equilibri con prezzi molto concorrenziali. Per Victor Li, erede di un impero da 100 miliardi che spazia dai porti più grandi del mondo alla telefonia, l’impegno a consolidarsi in Italia è evidente. Il gruppo Huchison sceglie un Paese occidentale pieno, a tecnologie avanzate, mentre l’ex socio Veon spinge sui mercati come Pakistan e Bangladesh. Pe Wind Tre sono già in cantiere nuove offerte commerciali, a partire dalla nuova impostazione chiamata “Prezzo vero”, la cui campagna pubblicitaria è in arrivo.

https://ilmanifesto.it/cina-xi-jinping-mette-la-mafia-nel-mirino/

Cina, Xi Jinping mette la mafia nel mirino
Cina. Dopo la durissima campagna anti corruzione adesso è il turno delle triadi. 
Il presidente cinese così promette di «schiacciare le mosche» che ostacolano la lotta contro la povertà in Cina.
Dalla corruzione al crimine organizzato. La campagna lanciata cinque anni fa da Xi Jinping per ripulire il Partito comunista dagli elementi dissoluti estende il proprio raggio d’azione arrivando «a scavare in profondità» nelle viscere del malaffare. 
Il virgolettato è mutuato dal documento rilasciato dal Comitato centrale del Pcc e dal Consiglio di Stato a fine gennaio: «Notifica sulla lotta speciale condotta per spazzare via le gang criminali e debellare il male».
Avviata dal presidente cinese, la nuova campagna antimafia coinvolgerà 30 organi statali e di Partito con lo scopo conclamato di rafforzare la legittimità della leadership e ravvivare la fiducia del popolo nei confronti dei vertici del potere. Partendo dal basso, però. 
Secondo il comunicato, infatti, la lotta contro le triadi – le organizzazioni criminali cinesi di stampo mafioso – aiuterà a «schiacciare le mosche», i funzionari di rango inferiore che operano a livello di contea e villaggio.
Quelli tradizionalmente meno inclini ad allinearsi alle politiche del governo centrale e con cui i cittadini si trovano a trattare quasi quotidianamente, mentre «le tigri» (gli alti papaveri) rimangono celebrità da notiziari della Cctv. Facile intuire l’esistenza di un nesso con la lotta alla povertà, l’altro cavallo di battaglia con cui Xi punta a conquistare legittimità agli occhi del popolo.
Negli ultimi anni, 970 persone sono state arrestate per aver utilizzato in maniera impropria parte dei 30 miliardi di dollari stanziati per liberare 70 milioni di cinese dallo stato di povertà entro il 2020. Non a caso la missione della campagna anticrimine è duplice: «assicurare la stabilità del paese» e «chiarire chi è a favore o contrario» al Pcc (che oltre la Muraglia si sovrappone allo Stato) nel consolidamento del potere politico grass-root. 
Si capisce come il miglioramento della qualità della vita sia un fattore collegato al mantenimento della stabilità sociale.
Secondo quanto riferito a stretto giro da Guo Shengkun, segretario della Commissione per gli Affari politici e legali, a finire nel mirino saranno soprattutto il gioco d’azzardo, la pornografia, il contrabbando di stupefacenti, il traffico di esseri umani, e le vendite piramidali. Tutte quelle attività che, come spiega l’agenzia statale Xinhua, si avvalgono dei vuoti normativi per sfruttare i settori della logistica e dei trasporti attraverso società di comodo regolarmente registrate. Nessuna pietà nemmeno per le aziende che concedono prestiti con interessi usurai, piaga sociale nell’era della finanza online. Un altro elemento di instabilità agli occhi del Partito.
Come spiega il People’s Daily, in realtà il giro di vite nei confronti della criminalità era partito nel gennaio 2016, quando la Procura suprema aveva ordinato di sconfiggere le triadi nei villaggi. Da allora, solo nella provincia del Guangxi 1.200 persone sono state perseguite penalmente per il loro coinvolgimento nella mafia locale, mentre a Xiongan – la nuova zona economica dello Hebei voluta da Xi come contraltare settentrionale a Shanghai – un bizzarro piano richiede ad ogni contea di gestire almeno un caso criminale al mese.
«Gli uffici di pubblica sicurezza locali devono rendere noti i loro numeri di cellulare al pubblico in modo che i residenti possano denunciare i crimini», spiega il China Daily mettendo in evidenza l’altro elemento cardine: la partecipazione popolare che in Cina vanta un lungo trascorso di delazioni più o meno spontanee, dai baojia di epoca Song (sistema comune di applicazione delle leggi e controllo civile su base famigliare) alle denunce della Rivoluzione Culturale fino alle soffiate delle migliaia di volontari che tutt’oggi vigilano su Pechino con una fascia rossa al braccio.
A frugare bene tra le pieghe della storia recente di yanda («colpire duro») si torna a parlare fin dagli anni ’80, quando Deng Xiaoping varando le prime riforme economiche mise bene in chiaro che nessuno, per quanto di nobili natali, sarebbe più stato al di sopra della legge. 
A farne le spese fu il figlio del generale Zhu De – un «principino» comunista – mandato al patibolo per teppismo all’età di 25 anni. 
Seguirono le campagne nazionali del 1996, 2001 e 2010, annus horribilis contraddistinto da una lunga scia di omicidi ai danni di bambini, anziani e disabili. Ma è nella defilata megalopoli del sud-ovest, Chongqing, che nel 2009 si è assistito alla più clamorosa «caccia alle streghe», fruttata 5,000 arresti e la confisca di beni per oltre 473 milioni di dollari in soli dieci mesi.
È proprio con lo slogan «spazzare via il nero» che l’allora capo del Partito locale Bo Xilai conquistò l’approvazione della pancia del paese. E poco importa se le incarcerazioni furono il frutto di torture e confessioni forzate indirizzate contro avversari politici. 
Dal 2013 Bo si trova dietro le sbarre – ufficialmente – con l’accusa di corruzione, appropriazione indebita e abuso di potere. Ma il suo modello, a base di populismo rosso e anticrimine, vive anche in alcune iniziative autografate da Xi. 
Ci si chiede se questo valga anche per le modalità spietate e la natura politica delle operazioni anticorruzione, da tempo descritte sulla stampa internazionale come un regolamento di conti declinato al rafforzamento dello strapotere nelle mani di Xi, l’unico leader dai tempi di Mao ad aver visto il proprio nome comparire nella costituzione del Partito mentre è ancora in vita.
Sebbene il recente comunicato vieti i metodi coercitivi nelle indagini e anteponga la presenza di prove schiaccianti alla risoluzione dei casi, la traiettoria altalenante con cui procede la riforma del sistema giudiziario annunciata durante il IV Plenum giustifica le molte alzate di sopracciglio.
A preoccupare è l’imminente istituzione di una Commissione nazionale per la supervisione incaricata non più soltanto di valutare l’operato dei 90 milioni di iscritti al Partito – come l’attuale commissione disciplinare – ma anche tutti i dipendenti pubblici. 
Quindi funzionari governativi ma anche medici, insegnanti e impiegati nelle aziende statali. Stando alla bozza della legge che ne regolerà il funzionamento, la nuova agenzia non solo opererà al di sopra della Corte Suprema e della Procura Suprema del popolo, ma non sarà nemmeno soggetta al controllo del Consiglio di Stato.
Un aspetto che per il Nikkei ridimensionerà la figura del premier Li Keqiang, già svuotata con la creazione di team dal taglio economico alla cui guida siede proprio Xi. 
La notizia cattiva è che se la Commissione svolgerà un ruolo attivo nella nuova campagna antimafia difficilmente si procederà verso una maggiore trasparenza dei processi decisionali.
Quella buona è che forse l’assolutismo del lider maximo faciliterà la rimozione delle sacche di resistenza a cui viene attribuito il rallentamento delle riforme. 
Se poi a cadere nella rete sono pretendenti al «Trono di Spade» tanto meglio. 
D’altronde, era ancora il 2015 quando la rivista Caijing metteva a nudo i legami tossici tra le triadi e il governo dello Shanxi, una provincia ricca di carbone nonché feudo politico di Ling Jihua, una delle «tigri» corrotte ingabbiate da Xi.


https://it.wikipedia.org/wiki/Ren_Zhengfei

Ren Zhengfei (Guizhou, 25 ottobre 1944) è un imprenditore cinese, fondatore e presidente della multinazionale cinese Huawei, con sede a Shenzhen, il più grande produttore al mondo di apparecchiature per le telecomunicazioni e il secondo produttore di smartphone dietro Samsung. Secondo Forbes, nel 2019 è l'83° uomo più ricco della Cina con un patrimonio di 1,7 miliardi di dollari.
Nasce a Guizhou, in Cina. Il nonno proveniva dalla provincia di Jiangsu ed era un maestro chef esperto nella cura del prosciutto nella vicina provincia di Zhejiang. Il padre, Ren Moxun (cinese: 任 摩 逊 , pinyin: Rén Móxùn), studia all'università ma la lascia e emigra durante l'occupazione giapponese a sud, a Guangzhou, per lavorare come contabile in una fabbrica di armi del governo del Kuomintang. Dopo il 1949 il padre è nominato presidente della scuola media numero 1 di Duyun (cinese: 都匀 一 中) dove incontra la madre di Ren Zhengfei, insegnante nella stessa scuola media. Nel 1958 l'anziano Ren diventa membro del Partito Comunista.
Il giovane Ren inizia a frequentare nel 1963 la Chongqing University laureandosi in ingegneria civile. Dopo la laurea lavora nel settore fino al 1974, anno in cui entra (non per vocazione ma solo perché ai tempi della Rivoluzione culturale non c'era altro lavoro) nel genio militare nell'unità di ricerca Information Technology dell'Esercito popolare di liberazione (PLA), dove ottiene il ruolo di vicedirettore, l'equivalente del vicecapo ma privo del rango militare. Il suo primo compito: far funzionare una fabbrica di tessuti sintetici gestita dai militari. Con risultati anche positivi: riesce a replicare un apparecchio per il controllo di qualità in modo tale da rendere possibile una buona produzione. Come premio nel 1978 viene invitato alla Conferenza Nazionale della Scienza e nel 1982 al 12º Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese.
Smobilitato dall'esercito nel 1983, quando il governo scioglie il reparto del genio nella base di servizio logistico della Shenzhen South Sea Oil Corporation, l'ingegnere Ren si trasferisce a Shenzen e si mette in proprio, piazzando centraline telefoniche nella zona, all'epoca ancora circondata dalla campagna. E dal momento che i topi mangiavano i cavi facendo saltare le linee, ha l'idea di utilizzare i cavi militari molto più robusti e decisamente inattaccabili.

Huawei
Nel 1987 fonda così Huawei Technologies Co. Ltd con 21.000 yuan, l'equivalente all'epoca di circa 5.000 dollari statunitensi. Nel 1988 ne diventa l'amministratore delegato. Richard McGregor, autore del libro The Party: The Secret World of China's Communist Rulers, sostiene che la società abbia ricevuto all'inizio un forte supporto statale per il suo sviluppo.
La rivista Time include Ren Zhengfei nella sua lista delle 100 persone più influenti del 2005. Ren è presidente della società ma non ne è l'amministratore delegato, carica a rotazione.
La società ha registrato un fatturato annuo di 92,5 miliardi di dollari USA nel 2017. Ren detiene l'1,42% delle azioni di Huawei, valutato 450 milioni di dollari nel 2010.[10] Huawei è essenzialmente indipendente da Ren in quanto detenuta da dipendenti, ma la struttura proprietaria rimane opaca.

Partito comunista e legami militari
I legami di Ren con il Partito comunista e militare cinese sono stati citati dal governo indiano come una preoccupazione per la sicurezza nel non permettere a Huawei di vincere determinati contratti in India. Questi timori sono condivisi da altri paesi. Negli Stati Uniti ha portato al crollo degli sforzi di Huawei di acquistare 3Com e ha costretto SoftBank a interrompere i legami con Huawei al fine di ottenere l'acquisizione di Sprint Nextel da parte degli Stati Uniti, mentre nel Regno Unito il Comitato di Intelligence e Sicurezza ha raccomandato la rimozione delle apparecchiature di Huawei a causa di timori di spionaggio. I timori si estendono anche al 5G.

Vita privata
Sposato tre volte. La prima moglie di Ren era Meng Jun, figlia di Meng Dongbo, ex vice governatore della provincia di Sichuan. Hanno avuto due figli: la figlia Meng Wanzhou e il figlio Meng Ping, entrambi titolari del cognome della madre. La figlia maggiore, Meng Wanzhou, è vicepresidente e CEO di Huawei. Anche il fratello lavora nell'azienda. Dopo il divorzio, Ren ha sposato Yao Ling, da cui ha avuto un'altra figlia, Annabel Yao, che ha 25 anni meno di Meng Wanzhou. Annabel è una studentessa di informatica all'Università di Harvard, è appassionata di ballo classico e ha fatto un debutto di alto profilo al Bal des Débutantes di Parigi nel 2018. Nessuno dei tre figli porta il suo cognome, tutti hanno deciso per quelli delle madri. Ren si è sposato per la terza volta con Su Wei, sua ex segretaria.

IL RITORNO DELLE TRIADI CINESI (STRUTTURA, CERIMONIA, INIZIAZIONE) parte 3°

 


Struttura Triade
Il termine "Triade" è stato dato dal governo di Hong Kong alle società segrete cinesi basate sul simbolo triangolare che un tempo rappresentava tali società. 
Il simbolo è il carattere cinese "Hung", racchiuso in un triangolo, che rappresenta l'unione di cielo, terra e uomo. Quindi anche oggi le Triadi vengono talvolta chiamate "Hung Society" o "Heaven and Earth Society". 
Lo scopo di queste società, si dice, era il rovesciamento dell'impero Qing e il restauro del Ming. Il personaggio "Hung", oltre a significare il colore più propizio e fortunato "rosso", allude anche al fondatore della dinastia Ming, Hung Wu
A causa della natura tesorosa della loro impresa, svilupparono forme segrete di comunicazione ed elaborarono cerimonie di iniziazione per impressionare i nuovi membri della necessità di assoluta lealtà e segretezza.
Le triadi hanno una storia piuttosto elaborata che si basa in parte sulla realtà, in parte sul mito. Implica non solo una lotta contro la dinastia Qing, ma una ritirata nel monastero di Shaolin e l'eventuale famoso incendio del monastero sono parte integrante. 
Solo cinque sopravvissero al fuoco e si dice che fossero i "Cinque Antenati" delle triadi moderne. Continuano ad avere una serie di avventure che sono ancora ricordate dai funzionari della triade e talvolta rappresentate nei rituali di iniziazione.
La mitologia delle origini della triade sostiene che quando reclutarono migliaia di persone per la loro causa, incluso Sun Yat-Sen, la dinastia Qing fu infine sconfitta. 
Qualunque sia la causa del crollo del Qing, e qualunque sia il coinvolgimento della triade, quando alla fine è caduta, le società della triade non avevano più una causa dedicata e quindi hanno riallineato i loro scopi. 
Alcuni sono diventati (e in effetti erano già stati) dedicati alle attività criminali. 
Altri erano associazioni marziali. Altri ancora erano come sindacati e associazioni di categoria. Molti erano una combinazione di tutti questi. 
Partecipare a una triade non significava che eri un criminale e c'erano molti vantaggi nell'adesione. Il più grande vantaggio era che, unendoti alla Triade, ti univi a una fraternità internazionale di persone affini che potrebbero offrirti assistenza e protezione quando necessario. 
È importante notare che le triadi non sono sinonimo di sindacati criminali cinesi. 
Vale a dire, non tutti i membri dei sindacati o i criminali sono automaticamente membri della triade. D'altra parte, tutti i membri della triade sono criminali, anche solo perché l'adesione è considerata un reato ai sensi del decreto sui crimini organizzati e gravi del 1994 di Hong Kong. Ma anche se tutti coloro che fanno parte di una triade infrangono la legge solo attraverso l'appartenenza, la maggior parte dei membri della triade non sono altrimenti criminalmente attivi. 
Pertanto, l'appartenenza a una determinata Triade può essere stimata in 20.000, ma solo 2000 di questi sarebbero designati come "attivi", ovvero impegnati in attività criminali. 
D'altra parte, una piccola banda al livello della strada potrebbe non avere alcuna affiliazione alla Triade. I bambini che crescono per entrare in una banda di strada di solito hanno preso alcuni contatti di triade ed è probabile che si uniscano per la protezione e lo status fornito dall'iscrizione. Quando si arriva a questo, è proprio come il fatto che non tutti i repubblicani sono membri della NRA, e viceversa, anche se c'è una relazione molto forte tra i due.

Le triadi quindi non sono affatto come la mafia. La mafia è nota per forti legami familiari e una rigida gerarchia piramidale. Sebbene ci sia una gerarchia nella leadership della Triade, quelli più in basso sulla scala hanno molta più libertà di movimento laterale. 
In effetti, raramente sono i movimenti e le attività di bande più piccole dirette dai leader di una triade. I membri della triade in genere non devono ottenere l'autorizzazione dal capo di una triade per impegnarsi in un'attività criminale, anche se l'attività prevede la collaborazione con persone che non sono membri della triade o sono addirittura membri di una triade diversa. Allora, come funziona tutto?
Partecipare a una triade può essere un grande vantaggio per una persona che desidera impegnarsi in attività criminali. Immediatamente entrando in una triade, avranno un maggiore accesso alle risorse e saranno in grado di collaborare più facilmente con gli altri membri della triade per realizzare i loro schemi di guadagno. 
Non solo, rivendicare l'appartenenza a una grande confraternita criminale sostiene un singolo criminale e aumenta il suo status. 
Le vittime dell'estorsione hanno molte meno probabilità di protestare quando sentono che le triadi potenti e misteriose, che hanno tentacoli in tutto il mondo, si appoggiano su di loro, al contrario del sentirsi catturati da qualche punk di 14 anni senza prospettive future. 
Gli stessi punk di strada trovano un maggiore rispetto per se stessi nell'idea fantasiosa di appartenere a una confraternita di nobili guerrieri la cui storia risale a centinaia di anni fa. Sebbene non vi sia necessariamente un beneficio diretto per i membri senior delle triade delle triade dalle azioni dei membri junior, le prestazioni si spostano verso l'alto soprattutto attraverso doni monetari e di altro tipo offerti dai membri della triade junior ai loro anziani in occasioni speciali come il capodanno cinese e altri vacanze.

Sebbene le triadi siano nate in Cina, Hong Kong è la capitale indiscussa. 
L'attività della triade è maggiormente concentrata lì. 
Le triadi hanno portata internazionale, tuttavia, con membri in quasi tutti i paesi del mondo, particolarmente forti in Cina, sud-est asiatico e Stati Uniti. 
L'attività criminale della terna include ma non si limita alla criminalità a livello di strada come il gioco d'azzardo, l'estorsione e la prostituzione e attività internazionali come il traffico di stupefacenti, la contraffazione e il contrabbando di merci e persone.
A Hong Kong, si stima che ci siano 50 società a triade con un totale di almeno 80.000 membri. Di queste società, circa quindici sono criminalmente attivi. 
Quello che segue è un elenco delle più grandi triadi che operano a Hong Kong:

Sun Yee On: la più grande triade di Hong Kong con circa 25.000 membri. Oltre alle attività a Hong Kong, i rapporti dell'intelligence dal 1994 sembrano indicare che dominano il governo della provincia del Guangdong sulla terraferma.

Gruppo Wo: ci sono circa nove sottogruppi in questo gruppo di triade con un totale di circa 20.000 membri. Diversi sottogruppi sono noti per "specializzarsi" in diverse attività, il Wo Shing Yee controlla i lavoratori portuali, il Wo On Lok è specializzato in prestito, il Wo Hop To gestisce racchette di protezione e così via. La triade del gruppo Wo originale era la Wo Shing Wo, ed è la triade più lunga stabilita a Hong Kong.

Triade 14K: anche con circa 20.000 membri, il 14K ebbe origine con la lotta del Guomintang contro il comunismo. Chiang Kai-Shek ordinò che fosse istituita una lega di tutte le società della triade e usata per combattere le forze comuniste usando tattiche di guerriglia. Il "14" nel nome si riferisce all'indirizzo del quartier generale originale di questo sforzo. Ci sono oltre trenta sottogruppi nel 14K, e rimane una delle triadi più potenti a livello internazionale.

Big Circle Gang: ex Guardie dell'Armata Rossa e soldati del PLA formano una sorta di libera affiliazione di bande, sebbene tecnicamente non siano una triade. Entrano illegalmente a Hong Kong e sono noti per le violente rapine a mano armata di gioiellerie, banche e commercianti di oro. Spesso sono dotati di armi militari come fucili d'assalto e lanciagranate. Il nome potrebbe derivare da campi di detenzione di rieducazione in Cina da cui sono state inviate o sfuggite le Guardie Rosse, e che sono contrassegnate sulle mappe da un grande cerchio.

Organizzazione della triade
Al suo livello più elementare, l'erarchia dei membri della triade conta poco tranne che in ogni relazione individuale tra due membri, ciascuno basato su legami tra il "Dai-Lo", o il fratello maggiore e il "Sai-Lo", o il fratellino. I fratelli maggiori offrono lavoro, protezione e consulenza ai fratelli più giovani, che offrono lealtà, sostegno e denaro in cambio. In molti casi, questa è l'unica relazione che conta.
Ma c'è una triade di gerarchie. Non è noto fino a che punto sia ancora utilizzato. 
La maggior parte degli analisti concorda sul fatto che i ranghi di livello inferiore sono ancora comunemente in atto, ma quanti gruppi di triadi usano le classifiche superiori più complicate e fino a che punto non possono essere misurati con precisione. Insieme ai nomi di ciascun rango, anche i triadi hanno numeri, tutti a partire dal numero 4, che rappresenta i quattro oceani che si diceva circondassero la Cina nei tempi antichi, e quindi significa l'universo nel suo insieme.

489: Nella parte superiore della gerarchia della triade c'è l'uomo noto come Mountain Lord, First Route Marshal o Dragon Head. La testa del drago è una posizione eletta e la persona in questa posizione ha la responsabilità finale per l'organizzazione della triade nel suo insieme, incluso l'arbitraggio dei conflitti all'interno di vari rami e la guida della direzione generale che l'organizzazione dovrebbe prendere. La sua parola è legge. A volte viene indicato come 21 (4 + 8 + 9), il cui personaggio riflette il simbolo di "impiccato", usato per rappresentare la Società Hung nel suo insieme.

438: Sotto la testa del drago ci sono un certo numero di posizioni di pari rango: l'Assistente Signore delle Montagne, il Maestro dell'incenso e l'Avanguardia. L'assistente funge da procuratore della testa del drago in sua assenza e viene spesso conferito dalla testa del drago per decisioni importanti. Il Maestro di incenso e l'avanguardia officiano i rituali della triade, a questo proposito sono estremamente importanti per preservare i rituali e garantire che rimangano potenti simboli della storia e del potere delle triadi. A questo proposito, il numero 438 diventa 15 (4 + 3 + 8), che si scompone ulteriormente in 3 X 5: 3 che simboleggia la creazione e 5 che simboleggia la longevità. Ovviamente, tutto questo massaggio numerologico è nella migliore delle ipotesi sospetto. Sebbene queste siano spiegazioni comuni per i numeri di rango, è più probabile che i numeri abbiano un certo significato come parte degli antichi riti misteriosi da cui le triadi hanno sviluppato, molto tempo fa, un significato che è stato a lungo dimenticato e soppiantato da spiegazioni basate su una triade più recente storia e numerologia.

426: The Red Pole. I poli rossi erano originariamente capi unità militari, ora sono capi banda. Un Polo Rosso può avere una cinquantina di uomini al suo comando. È lui che si occupa degli aspetti disordinati della vita della triade, se è necessario esercitare pressioni, se qualcuno ha bisogno di essere cancellato, viene chiamato il Polo Rosso e svolge l'incarico con i suoi uomini.

415: allo stesso livello del Polo Rosso c'è il White Paper Fan, o funzionario amministrativo. Il fan del Libro bianco è responsabile della tenuta dei libri, dell'investimento del denaro, della determinazione della strategia legale e così via. In genere altamente istruito e non un combattente, ma può consultare un polo rosso sulla strategia.

432: Il sandalo di paglia, anch'esso allo stesso livello in un'organizzazione triade come Red Poles e White Paper Fans, è il messaggero triade. Qualcuno ha bisogno di una richiesta di riscatto? Il sandalo di paglia offre. Organizza inoltre incontri di ramo e combattimenti tra gang.

49: In fondo alla gerarchia della triade ci sono i 49. Quasi tutti i membri della triade appartengono a questa categoria. Sono i sostenitori del crimine organizzato. 49 diventa 36 (4 X 9), il numero di giuramenti che una nuova recluta deve prestare prima di unirsi alla triade.
Secondo recenti rapporti della polizia, molte triadi si organizzano dai polacchi rossi e dai 49 anni. I polacchi rossi potrebbero essere entrambi capi di ramo. Un consiglio dei polacchi rossi presiede la triade nel suo insieme, con uno dei polacchi rossi eletto presidente, un altro tesoriere. Gran parte degli altri ranghi sono caduti in disuso.

Cerimonie di iniziazione della triade
Gli elementi dell'iniziazione della triade derivano da tutti gli aspetti della storia delle società della triade. L'aspetto ritualizzato deriva in parte da quando le triadi erano più simili a culti. Il giuramento di assoluta segretezza deriva dalla loro tradizione di attività antigovernative. Le tasse di iniziazione sono pagate, a partire dalle pratiche in atto quando le triadi erano più simili alle corporazioni o alle cooperative commerciali. Ogni elemento della cerimonia di iniziazione rappresenta alcuni aspetti del mito e occasionalmente la realtà delle origini della triade.
La cerimonia di iniziazione, come è stata praticata fino a vent'anni fa, potrebbe richiedere sei ore per essere completata. In questi giorni, tuttavia, i funzionari della triade hanno poco tempo per condurre cerimonie così elaborate, e sempre meno persone conoscono persino il modo corretto di condurne una. Invece, alle nuove reclute viene data una rapida cerimonia di quindici minuti in cui devono prestare i trentasei giuramenti, e questo è tutto. 
Le cerimonie più lunghe possono ancora essere occasionalmente condotte per promozioni.
Comincia, quindi, con l'ingresso nella casetta della triade. 
Il lodge non è uno spazio fisso, ma è ovunque sia allestita la cerimonia. 
Potrebbe essere il seminterrato di qualcuno o addirittura un vicolo. 
Di conseguenza, la disposizione della camera cerimoniale viene adattata per soddisfare le esigenze della situazione. 
La recluta viene convocata al lodge da un avviso scritto su carta rossa o una striscia di bambù. La recluta deve togliersi le scarpe e le calze e mettere a nudo il petto prima di entrare. Il maestro dell'incenso e l'avanguardia presiedono la cerimonia.
Entrando nel lodge, ci sono tre archi o cancelli attraverso i quali l'iniziato deve passare. 
Di fronte al primo, su cui è scritto un avvertimento che dice: "Entrando nella porta, non procedere oltre se non sei leale", l'iniziato fa una danza rituale, quindi passa. 
L'arco stesso è fatto di spade incrociate e l'ingresso nell'arco si chiama "Passing the Mountain of Knives". Dall'altro lato, l'Avanguardia registra informazioni sulla sua appartenenza (ovviamente, non vengono conservate registrazioni scritte). 
Il secondo cancello è chiamato "Sala della lealtà e della giustizia". 
Un cartello sull'arco dichiara "Davanti alla porta della lealtà e della giustizia tutti gli uomini sono uguali". Dopo aver attraversato questo secondo arco, l'iniziato paga la sua quota di iniziazione, consegnandola in una piccola busta rossa. 
Passato il terzo cancello c'è il "Cerchio del cielo e della terra", e un segno sull'arco afferma: "Attraverso il cerchio del cielo e della terra nascono gli eroi appesi". 
La recluta deve passare attraverso il terzo arco, quindi il "Cerchio del cielo e della terra" stesso, un cerchio di bambù. Passare attraverso il cerchio rappresenta una sorta di rinascita nella società della triade. 
Dall'altro lato del Cerchio l'iniziato entra nella sala principale e deve quindi navigare attraverso una serie di episodi che simboleggiano la storia delle triadi, con nomi come "The Stepping Stones", "The Two Plank Bridge" e "The Fiery Pit". 
Funzionari della triade senior stanno su entrambi i lati, osservando il progresso dell'iniziato attraverso il rituale.

Alla fine, l'iniziato si trova davanti all'altare della triade alla fine della sala, dove gli alti dirigenti della triade gli recitano una poesia di triade. 
Che ci crediate o no, ci sono libri pieni di triade di poesie, tenuti attentamente custoditi e nascosti da alcuni membri della triade. Dopo la poesia, l'iniziato si lava la faccia, si toglie i vestiti e riceve abiti bianchi e sandali di paglia da indossare. 
La sua vecchia vita è stata spazzata via, ora è pronto per la sua rinascita come membro della triade. Davanti all'altare, giura i trentasei giuramenti e lega i giuramenti con il sangue - di solito un gallo viene ucciso e il suo sangue gocciola in una ciotola di vino. 
Quindi la carta gialla viene bruciata e la sua cenere viene aggiunta al vino di sangue, e viene assaggiata dall'iniziato. La ciotola è rotta per illustrare ciò che diventa dei traditori. 
La recluta è ora un 49. La cerimonia termina con un viaggio in un ristorante per una festa.
La cerimonia elaborata instilla il rispetto e la paura dell'istituzione in nuove reclute della triade. Finché un senso di timore reverenziale e rispetto gli riempie il cuore, sarà leale. 
Ma sin dalla repressione delle triadi a Hong Kong, le elaborate cerimonie di iniziazione sono una rarità. A volte la nuova recluta oggi può rinunciare all'intera cerimonia, invece giura su un altare a Guan Yu, il dio della guerra. Sebbene Guan Yu sia adorato da tutte le triadi (e dalla polizia) di Hong Kong, in realtà non figura nella cerimonia di iniziazione originale, che aderisce strettamente al simbolismo derivato dai miti sull'origine della triade, in cui Guan Yu non ha un ruolo.

I trentasei giuramenti
Ho trovato molte fonti per i trentasei giuramenti, ognuno molto diverso dall'altro. 
L'elenco più legittimo che ho potuto trovare proviene dalla Triad Societies di WP Morgan a Hong Kong, scritta nel 1960 e ristampata di seguito. In questi giorni l'assunzione del giuramento è molto abbreviata, ma questo elenco può essere considerato un elenco di giuramenti tradizionali della Triade, che i cosiddetti uomini onorevoli della Triade avrebbero seguito.
Dopo essere entrato nelle porte Hung, devo trattare i genitori e i parenti dei miei fratelli giurati come i miei parenti. Se manco a questo giuramento, subirò la morte di cinque fulmini.
Aiuterò i miei fratelli giurati a seppellire i loro genitori e fratelli offrendo assistenza finanziaria o fisica. Sarò ucciso da cinque fulmini se fingo di non conoscere i loro problemi.
Quando i fratelli Hung visiteranno la mia casa, fornirò loro vitto e alloggio. Sarò ucciso da miriadi di coltelli se li tratto come estranei.
Riconoscerò sempre i miei fratelli Hung quando si identificheranno. Se li ignoro, sarò ucciso da miriadi di spade.
Non rivelerò i segreti della famiglia Hung, nemmeno ai miei genitori, fratelli o moglie. 
Non rivelerò mai i segreti per soldi. Sarò ucciso da miriadi di spade se lo faccio.
Non tradirò mai i miei fratelli giurati. Se, a causa di un malinteso, ho causato l'arresto di uno dei miei fratelli, devo farlo rilasciare immediatamente. Se interrompo questo giuramento sarò ucciso da cinque fulmini.
Offrirò assistenza finanziaria ai fratelli giurati che sono nei guai affinché possano pagare la tassa di passaggio. Se interrompo questo giuramento verrò ucciso da cinque fulmini.
Non devo mai causare danni o causare problemi ai miei fratelli giurati o al Maestro di incenso. Se lo faccio, sarò ucciso da miriadi di spade.
Non devo mai commettere assalti indecenti alle mogli, alle sorelle o alle figlie dei miei fratelli giurati. Sarò ucciso da cinque fulmini se rompo questo giuramento.
Non sottrarrò mai denaro o proprietà ai miei fratelli giurati. Se rompo questo giuramento, sarò ucciso da miriadi di spade.
Mi prenderò cura delle mogli o dei figli dei fratelli giurati affidati alla mia custodia. 
In caso contrario, verrò ucciso da cinque fulmini.
Se ho fornito informazioni false su di me allo scopo di unirmi alla famiglia Hung, sarò ucciso da cinque fulmini.
Se dovessi cambiare idea e negare l'appartenenza alla famiglia Hung, sarei ucciso da miriadi di spade.
Se rubo a un fratello giurato o aiuto un estraneo per farlo, verrò ucciso da cinque fulmini.
Se dovessi approfittare di un fratello giurato o imporre affari ingiusti su di lui, sarei ucciso da miriadi di spade.
Se converto consapevolmente il denaro o la proprietà di mio fratello giurato per uso personale, verrò ucciso da cinque fulmini.
Se durante un furto ho preso per sbaglio denaro o proprietà di un fratello giurato, devo restituirglielo. In caso contrario, verrò ucciso da cinque fulmini.
Se vengo arrestato dopo aver commesso un'offesa, devo accettare la mia punizione e non cercare di dare la colpa ai miei fratelli giurati. Se lo faccio, verrò ucciso da cinque fulmini.
Se qualcuno dei miei fratelli giurati viene ucciso, o arrestato, o è partito in qualche altro posto, aiuterò le loro mogli e i loro figli che potrebbero essere nel bisogno. Se fingo di non conoscere le loro difficoltà, verrò ucciso da cinque fulmini.

Quando uno dei miei fratelli giurati è stato aggredito o incolpato da altri, devo farmi avanti e aiutarlo se ha ragione o consigliarlo di desistere se ha torto. Se è stato ripetutamente insultato da altri, informerò i nostri altri fratelli e provvederò ad aiutarlo fisicamente o finanziariamente. Se non mantengo questo giuramento, verrò ucciso da cinque fulmini.
Se mi rendo conto che il governo sta cercando qualcuno dei miei fratelli giurati che è venuto da altre province o da oltreoceano, lo informerò immediatamente affinché possa scappare. 
Se interrompo questo giuramento sarò ucciso da cinque fulmini.
Non devo cospirare con gli estranei per imbrogliare i miei fratelli giurati al gioco d'azzardo. Se lo faccio, sarò ucciso da miriadi di spade.
Non causerò discordia tra i miei fratelli giurati diffondendo false notizie su nessuno di essi. Se lo faccio, sarò ucciso da miriadi di spade.
Non mi nominerò Incense Master senza autorità. Dopo essere entrati nelle porte Hung per tre anni, i leali e fedeli possono essere promossi dal Maestro di incenso con il sostegno dei suoi fratelli giurati. Sarò ucciso da cinque fulmini se faccio personalmente delle promozioni non autorizzate.
Se i miei fratelli naturali sono coinvolti in una controversia o causa legale con i miei fratelli giurati, non devo aiutare nessuna delle parti contro l'altra, ma devo tentare di risolvere la questione in modo amichevole. Se interrompo questo giuramento sarò ucciso da cinque fulmini.
Dopo essere entrato nelle porte Hung, devo dimenticare qualsiasi rancore precedente che potrei aver sopportato contro i miei fratelli giurati. Se non lo faccio, verrò ucciso da cinque fulmini.
Non devo sconfinare nel territorio occupato dai miei fratelli giurati. Sarò ucciso da cinque fulmini se fingo di non avere conoscenza dei diritti dei miei fratelli in tali questioni.

Non devo desiderare o cercare di condividere qualsiasi proprietà o denaro ottenuto dai miei fratelli giurati. Se avessi tali idee, sarei ucciso.
Non devo rivelare alcun indirizzo in cui i miei fratelli giurati mantengano la loro ricchezza, né devo cospirare per fare un uso errato di tale conoscenza. Se lo faccio, sarò ucciso da miriadi di spade.
Non devo dare supporto agli estranei se ciò è contrario agli interessi di nessuno dei miei fratelli giurati. Se non mantengo questo giuramento, sarò ucciso da miriadi di spade.
Non devo approfittare della fratellanza Hung per sopprimere o trarre vantaggio violento o irragionevole dagli altri. Devo essere contento e onesto. Se interrompo questo giuramento sarò ucciso da cinque fulmini.
Sarò ucciso da cinque fulmini se mi comporterò indecentemente verso i bambini piccoli delle famiglie dei miei fratelli giurati.
Se qualcuno dei miei fratelli giurati ha commesso un grave reato, non devo informarli al governo al fine di ottenere una ricompensa. Sarò ucciso da cinque fulmini se rompo questo giuramento.
Non devo prendere per me le mogli e le concubine dei miei fratelli giurati né commettere adulterio con loro. Se lo faccio, sarò ucciso da miriadi di spade.
Non devo mai rivelare segreti o segni di Hung quando parlo con estranei. Se lo faccio, sarò ucciso da miriadi di spade.
Dopo essere entrato nelle porte degli Hung, sarò leale e fedele e cercherò di rovesciare Ch'ing e ripristinare Ming coordinando i miei sforzi con quelli dei miei fratelli giurati, anche se i miei fratelli e io potremmo non avere le stesse professioni. Il nostro obiettivo comune è vendicare i nostri cinque antenati.
Fine terza parte


Fonti:

https://cinaoggi.it/2004/09/01/la-triade-in-cina/

https://it.wikipedia.org/wiki/Sun_Yee_On

https://limacharlienews.com/asia/organised-crime-in-asia-part-2/

http://www.illuminatedlantern.com/cinema/archives/triads.php