Volevo tornare a parlare del caso Turetta.
L'anno scorso scrissi sul mio blog due articoli e dedicai una scheda su BN alla vicenda.
A prescindere dalla divisione tra innocentisti e colpevolisti, volevo questa volta concentrare il focus su un argomento spin-off di questa tragica telenovela. Il tema che si trascina da tempo in rete è la presunta INESISTENZA di Filippo Turetta.
Fin dall'inizio, sia su FB che su youtube, molti commentatori si sono spinti su questo versante, convinti del fatto che il Turetta non esista affatto e, quando appare in foto o nei video, sarebbe solo un ologramma, una creazione della AI, oppure, un sosia tra vari sosia, infine, un attore di Forum. In una foto di 4 anni prima, avrebbe un paio di nei/brufoli che poi scompaiono, in un'altra le orecchie leggermente diverse, l'attaccatura dei capelli differente e, quindi, secondo lor signori, non tornerebbero i conti, senza considerare che qualsiasi foto ha distanze e prospettive completamente diverse tra loro, essendo le immagini, quelle si non oggettive, ma parziali come ritratto fisiognomico. Da quel momento nasce la leggenda della sua INESISTENZA, o esistenza come sosia tra i sosia, come attore in attesa di un oscar dell'occulto.
Sono convinti che sia tutta una montatura, e non riguardo tanto l'eventuale colpevolezza o meno del ragazzo (quello dovrebbe essere il focus), ma che siamo in presenza di una marea di attori che interpretano in ordine sparso, genitori e parenti dei ragazzi, che la sorella sia una satanista controllata dall'elite, che la stessa procura sia un fake, che avvocati, magistrati, poliziotti e giornalisti siano tutti attori, ma pure attori anche i loro insegnanti, amici, vicini di casa, passanti, il parroco, l'allenatore della squadra di pallavolo e gli atleti, praticamente tutto il paese e dintorni. Tutte persone fisiche, reali.
Fin dall'inizio, sia su FB che su youtube, molti commentatori si sono spinti su questo versante, convinti del fatto che il Turetta non esista affatto e, quando appare in foto o nei video, sarebbe solo un ologramma, una creazione della AI, oppure, un sosia tra vari sosia, infine, un attore di Forum. In una foto di 4 anni prima, avrebbe un paio di nei/brufoli che poi scompaiono, in un'altra le orecchie leggermente diverse, l'attaccatura dei capelli differente e, quindi, secondo lor signori, non tornerebbero i conti, senza considerare che qualsiasi foto ha distanze e prospettive completamente diverse tra loro, essendo le immagini, quelle si non oggettive, ma parziali come ritratto fisiognomico. Da quel momento nasce la leggenda della sua INESISTENZA, o esistenza come sosia tra i sosia, come attore in attesa di un oscar dell'occulto.
Sono convinti che sia tutta una montatura, e non riguardo tanto l'eventuale colpevolezza o meno del ragazzo (quello dovrebbe essere il focus), ma che siamo in presenza di una marea di attori che interpretano in ordine sparso, genitori e parenti dei ragazzi, che la sorella sia una satanista controllata dall'elite, che la stessa procura sia un fake, che avvocati, magistrati, poliziotti e giornalisti siano tutti attori, ma pure attori anche i loro insegnanti, amici, vicini di casa, passanti, il parroco, l'allenatore della squadra di pallavolo e gli atleti, praticamente tutto il paese e dintorni. Tutte persone fisiche, reali.
Per quanto non abbia la massima considerazione per la magistratura e per i media, non credo siano un gigantesco cast assunto in blocco con capacità attoriali da oscar, perfettamente tutti coordinati senza alcuna sbavatura ed in tempo reale.
Una sorta di complotto al cui confronto l'11/9 sembra una barzelletta per dilettanti.
Allora più plausibili i rettiliani, perché no?
Oltretutto, per assurdo, sarebbe un complotto gratuito, inutile, ridicolo, non praticabile empiricamente, e non si capisce per quale motivo delirante bisognerebbe creare tutto questo film così complesso e articolato per simulare un omicidio (che ovviamente non ci sarebbe mai stato, essendo tutto falso), quando non ci si mette troppi problemi ad ammazzare laqualunque, dando la colpa ai soliti capri espiatori.
Tutto questo per criticare il patriarcato? Ma chi se lo incula il patriarcato, mi verrebbe da dire.
Per il Bataclan ci furono tesi simili sui finti morti, che andavano poi ad oscurare chi cercava di trovare verità alternative sui mandanti dei terroristi, ma plausibili rispetto alla vulgata mediatica conformista. Tesi che prestavano il fianco alla verità di Stato, mandando tutto in vacca. Ricordate il carretto che buttava pupazzi che dovevano simulare finti cadaveri? Li si sfiorò la follia.
Inoltre, vorrei elencare delle fallacie logiche dei cosiddetti complottisti estremisti a prescindere. Se fosse veramente un sosia il Turetta, di chi diavolo sarebbe sosia se non esiste manco l'originale?
Oppure, perché usare più sosia per interpretare un singolo ruolo fake, quando ne basterebbe, facendo finta sia vero questo delirio, uno solo?
E comunque, perché credere alla versione dell'inesistenza/sosia/attori del Turetta?
Inoltre, vorrei elencare delle fallacie logiche dei cosiddetti complottisti estremisti a prescindere. Se fosse veramente un sosia il Turetta, di chi diavolo sarebbe sosia se non esiste manco l'originale?
Oppure, perché usare più sosia per interpretare un singolo ruolo fake, quando ne basterebbe, facendo finta sia vero questo delirio, uno solo?
E comunque, perché credere alla versione dell'inesistenza/sosia/attori del Turetta?
Cui prodest? Chi ha messo in giro certe voci?
Quando analizzai il caso, mi concentrai sulla tematica degli omicidi sacrificali, perché non tornavano una marea di elementi che qui non voglio elencare (rimando per chi è interessato alla lettura dei miei articoli precedenti, sotto i link).
Quando analizzai il caso, mi concentrai sulla tematica degli omicidi sacrificali, perché non tornavano una marea di elementi che qui non voglio elencare (rimando per chi è interessato alla lettura dei miei articoli precedenti, sotto i link).
Senza pretendere di aver la ragione in tasca e ben consapevole che la realtà talvolta è più semplice di quanto si immagini, almeno nell'esistenza dei personaggi in questione, scrissi diverse suggestioni che andavano a parare nel campo degli omicidi mediatico esoterici, prima di me ampiamente narrati da Paolo Franceschetti, dalla Carlizzi, da Cosco.
Ho sempre ritenuto innocente il Turetta. Una sorta di candidato manciuriano o, addirittura, un capro espiatorio da strumentalizzare all'uopo.
Dopo i miei due articoli sul caso Cecchettin anche Aurum, che ringrazio, mi citò su Telegram, postando quello che avevo scritto sul mio blog.
Dopo i miei due articoli sul caso Cecchettin anche Aurum, che ringrazio, mi citò su Telegram, postando quello che avevo scritto sul mio blog.
La sua versione dei fatti è leggermente differente dalla mia, ma va nella stessa direzione di interpretazione.
Al posto che indagare seriamente su eventuali incongruenze sull'omicidio, o riguardo lo svelamento di altri scenari, molti, tanti, troppi in rete si concentrano sull'esistenza di vari sosia del presunto assassino, sulla NON esistenza del Turetta o robe simili?
Al posto che indagare seriamente su eventuali incongruenze sull'omicidio, o riguardo lo svelamento di altri scenari, molti, tanti, troppi in rete si concentrano sull'esistenza di vari sosia del presunto assassino, sulla NON esistenza del Turetta o robe simili?
Cosa vogliono dimostrare con queste argomentazioni farlocche?
Perché Turetta non dovrebbe esistere, perché sarebbe un sosia (poi di chi, se non c'è manco l'originale?), perché addirittura sarebbe tutta una messinscena, quindi anche l'omicidio stesso? Dove si trova Giulia Cecchettin, nella famosa isola sperduta insieme a Jim Morrison e soci? Allora anche il Pacciani potrebbe essere stato un sosia di un altro Pacciani che non è mai esistito o forse si, i coniugi Erba dei sosia o degli attori, dato che diedero due versioni differenti dei fatti e cambiarono in carcere pure il colore dei capelli, per non parlare di Bossetti, probabilmente un ologramma realizzato con l'AI, e via dicendo, ad libitum.
Un conto è spingersi all'estremo, contemplare qualsiasi scenario rituale o comunque diverso dalla versione ufficiale, altra roba è dire che tutto non esiste e, salvo poi quando appare in video, dire che sono tutti attori in combutta tra loro. Un conto è una false flag di un attentato, dove l'evento rappresentato può essere manipolato in quel dato momento, un conto è una telenovela di un'intera comunità di attori che dura anni e dove il fake non è cristallizzato in un'immagine, ma perpetrato con dispendio di un casting senza fine per un singolo omicidio di provincia, per quanto tragico e doloroso.
Perché Turetta non dovrebbe esistere, perché sarebbe un sosia (poi di chi, se non c'è manco l'originale?), perché addirittura sarebbe tutta una messinscena, quindi anche l'omicidio stesso? Dove si trova Giulia Cecchettin, nella famosa isola sperduta insieme a Jim Morrison e soci? Allora anche il Pacciani potrebbe essere stato un sosia di un altro Pacciani che non è mai esistito o forse si, i coniugi Erba dei sosia o degli attori, dato che diedero due versioni differenti dei fatti e cambiarono in carcere pure il colore dei capelli, per non parlare di Bossetti, probabilmente un ologramma realizzato con l'AI, e via dicendo, ad libitum.
Un conto è spingersi all'estremo, contemplare qualsiasi scenario rituale o comunque diverso dalla versione ufficiale, altra roba è dire che tutto non esiste e, salvo poi quando appare in video, dire che sono tutti attori in combutta tra loro. Un conto è una false flag di un attentato, dove l'evento rappresentato può essere manipolato in quel dato momento, un conto è una telenovela di un'intera comunità di attori che dura anni e dove il fake non è cristallizzato in un'immagine, ma perpetrato con dispendio di un casting senza fine per un singolo omicidio di provincia, per quanto tragico e doloroso.
Una flotta di attori, un esercito di teatranti sotto quale regia e per conto di chi?
Pronto ovviamente a cambiare idea, se qualcuno mi convince del contrario, ma temo sia difficile argomentare una roba del genere. Fino ad allora faticherò a credere che gli scenari reali di omicidi mediatici siano stati sostituiti da attori, ripetiamo, declinati tra due procure, parenti, amici, scuole, università, ospedali, 3 carceri, la parrocchia, la squadra di Pallavolo e tutte le altre che hanno giocato contro la sua, tutta la gente coinvolta indirettamente, amici e cittadini intervistati come persone fisiche reali, tutti quanti ingaggiati in un complottone di cui non sentivamo il bisogno, visto la marginalità della vicenda.
Manco per il Moon Fake ci fu un tale dispendio di mezzi. Non si capisce perché non utilizzare uno dei tanti omicidi fisiologici, oppure, compierlo e additare la colpa al solito capro, come penso poi siano andati realmente i fatti, e come spesso succede per un certo tipo di delitti rituali.
No, è tutto un fake. Così la sorella di Giulia è Giulia stessa, Turetta non ha più la stessa faccia e Cecchettin è il chitarrista dei Jalisse senza barba, ci assomiglia, no? Ecco perché non li hanno più chiamati a San Remo. Il padre è in realtà un noto sacerdote della Rosa Rossa, un guru diabolico che finge di essere il padre di ragazze che manco esistono, scelto tra i concorrenti del Grande Fratello dell'orrore.
Pronto ovviamente a cambiare idea, se qualcuno mi convince del contrario, ma temo sia difficile argomentare una roba del genere. Fino ad allora faticherò a credere che gli scenari reali di omicidi mediatici siano stati sostituiti da attori, ripetiamo, declinati tra due procure, parenti, amici, scuole, università, ospedali, 3 carceri, la parrocchia, la squadra di Pallavolo e tutte le altre che hanno giocato contro la sua, tutta la gente coinvolta indirettamente, amici e cittadini intervistati come persone fisiche reali, tutti quanti ingaggiati in un complottone di cui non sentivamo il bisogno, visto la marginalità della vicenda.
Manco per il Moon Fake ci fu un tale dispendio di mezzi. Non si capisce perché non utilizzare uno dei tanti omicidi fisiologici, oppure, compierlo e additare la colpa al solito capro, come penso poi siano andati realmente i fatti, e come spesso succede per un certo tipo di delitti rituali.
No, è tutto un fake. Così la sorella di Giulia è Giulia stessa, Turetta non ha più la stessa faccia e Cecchettin è il chitarrista dei Jalisse senza barba, ci assomiglia, no? Ecco perché non li hanno più chiamati a San Remo. Il padre è in realtà un noto sacerdote della Rosa Rossa, un guru diabolico che finge di essere il padre di ragazze che manco esistono, scelto tra i concorrenti del Grande Fratello dell'orrore.
Turetta non è un ologramma, "nei" sul viso permettendo, sia ben chiaro!
Prossimamente su Netflix...
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cit. La Simulazione