Strutturato come la Massoneria, sui tre gradi d’accesso la Tempio Celeste, apprendista, compagno, maestro, il Grande Firmamento della Carboneria, era una delle più misteriose ed incomprese società segrete. Essa riceveva i neofiti tramite un "Maestro Terribile" o una Maestra – l’ordine era androgino – che, selezionandoli con una serie sempre più difficile di prove, li introduceva attraverso altri quattro gradini al Tempio Interiore.Esiste una pergamena conferita con l’iniziazione ai Carbonari militanti come ufficiali nelle file garibaldine, e in essi è raffigurato il Tempio, con l’ingresso fra le colonne del Sole e della Luna, i tre scalini d’accesso e sulla soglia il Maestro Terribile e la Maestra del Triangolo che introducono i neofiti. Al di là delle colonne inizia il sentiero che conduce alla vetta della montagna iniziatica.
La via è segnata dai simboli dei gradi per accedere al culmine, dove sovrasta la figura della dea, in piedi sul globo del mondo e con l’acacia dell’immortalità nella mano.
Penetrava in quest’ultimo solo chi riusciva simbolicamente a "passare" in mezzo alle due colonne del Sole e della Luna, inneggianti ad Uzza, il volto creativo della Triplice Grande Madre solare della leggendaria Arabia Felice, il cui santuario, nella valle di Nakhla, era costituito da tre alberi d’acacia, in uno dei quali, secondo la leggenda, si sarebbe manifestata la dea.
Secondo Ragon, gli Arabi avevano fatto dell’Acacia il loro idolo.
Khaled, per ordine di Maometto, fece tagliare l’albero e uccidere la sacerdotessa della dea. G. Dumast sostiene che l’acacia era onorata, oltre che dalle tribù arabe, anche fra i Giudei, i cui iniziati, che la chiamavano huzza (forza), ne portavano con loro un ramo.
Da notare che in Sanscrito, forza si dice "utsaha." Secondo Fabre D’Olivet, all'epoca di Maometto, la Mecca era uno dei principali centri di raccolta delle carovane, caratterizzato, dalla presenza di un edificio cubico, la Ka'ba, ove era conservato un meteorite nero, oggetto di venerazione, perché collegato al Dio locale Hubal, e alle divinità femminili delle tribù carovaniere, Al-Lat, Al-Huzza, Al-Manat.Khaled, per ordine di Maometto, fece tagliare l’albero e uccidere la sacerdotessa della dea. G. Dumast sostiene che l’acacia era onorata, oltre che dalle tribù arabe, anche fra i Giudei, i cui iniziati, che la chiamavano huzza (forza), ne portavano con loro un ramo.
Tornando al cammino iniziatici carbonaro, l’adepto entrava così in una "via" illuminata dagli stadi progressivi di una conoscenza trasmessa attraverso una serie di "quadri iniziatici", illustrati da leggende allegoriche. Echi di questa "via carbonara" si rintracciano ancora oggi nelle allegorie rituali del IX, XV, XVIII, XXVI, XXXII grado scozzese, nonché nelle leggende massoniche di Phaleg, architetto della Torre di Babele, nel passaggio del fiume Nabuzanai, ed in quella dei "cinque colpi di cannone".
Nei gradi superiori e direttivi l’iniziato diventava una delle "Luci" del grande firmamento della Carboneria, luci che ruotavano attorno ad un "Polo", accompagnando il cammino della "Regina". Compito di quest’ultima era "illuminare" l’oscurità, riflettendo la luce del suo "Re", in attesa del suo risorgere. La Carboneria, a differenza della Massoneria, nacque infatti come ordine androgino, ed il suo motto fu scritto con le iniziali della frase "A Gloria della Grande Madre Universale", disposte nel modo seguente: A…G…D…G…M…U…
La U finale ricalca anche il nome Uzza, sotto cui era nota la grande dea autoctona a Carbonari e Massoni del Tempio Interiore.
I simboli della Carboneria, che illustravano anche il suo programma, erano: il gallo sull’omphalos, la croce drappeggiata con lancia ed asta porta-spugna, il fascio e la scure, spesso bipenne, Marte e Pallade Frigia, la "giardiniera" che porge la sua "rosa" alla rinata Fenice, la corona di spine, la spada ed il flagello, l’albero, l’acqua, il sole e la terra, la bilancia, e così via.
Tutti collocati intorno ai vertici – od all’interno – di due triangoli equilateri intrecciati in posizioni invertite e formati dagli anelli di una pesante "catena", col vertice superiore sormontato da una corona di mirto.
Il mirto, fra parentesi, era pianta sacra a Venere, insieme alla verbena e alla rosa.
Anche il cipresso, normalmente saturnino, è incluso, per l’assonanza con Cipro, isola della "ciprigna dea", nella sua fase "nera" o funeraria.
I carbonari, richiamandosi al significato occulto di una dualità sinergica, racchiusa nel mito dei figli di leggendarie proto-coppie di fratelli e sorelle - tipicamente quelli di Iside-Osiride e Nefti-Set - si definirono "buoni cugini"; le sezioni dell’ordine furono chiamate "vendite", per ricordare ciò che i carbonari erano tenuti a dare in cambio della "luce" ricevuta, luce che avrebbe continuato a brillare, illuminando perpetuamente il loro essere collettivo.
Analoghe coppie evangeliche: Giacomo Maggiore e Giuseppe (da cui Giacomo Minore), e poi Maria e Maria Cleofa (da cui M. Maddalena = le Tre Marie)
Il sodalizio riallacciava le sue origini alla leggendaria Confraternita fondata da Teobaldo di Champagne che, di ritorno dalla IV Crociata, si ritirò nella sua regione dedicandosi all'umile, nero lavoro del carbonaro. E' necessaria una lettura in chiave mitica ed allegorica per comprendere il significato di questo "umile lavoro" che rappresenta senza dubbio una metafora.
Il carbonaro, infatti, porta alla luce una "pietra", nera e sotterranea, che può liberare, attraverso una trasformazione "ignea", un'immensa energia.
Anche le Vergini nere delle cattedrali cattoliche esprimono un'energia tellurica e celeste allo stesso tempo, e la pietra nera o meteorica, diviene il simbolo stesso della tellurica Gran Madre solare d'origine celeste, in quanto -come il carbone- contiene il sole nel suo grembo.
Il nero e la pietra simboleggiano pertanto sempre trasformazione e rigenerazione.
Ciò richiama l’ermetico VITRIOL, il Lapis sotterraneo, e anche la pietra nera di Cibele.
I cristiani ne incorporavano una, per lo più di giaietto o onice, negli altari, usanza scomparsa non da molto. La doppia valenza, solare e tellurica, fu visibile nel culto della pietra nera da parte dell’imperatore e prete di Baal, Eliogabalo, che non seppe controllare la propria natura androgina.
Quanto all'oggetto prezioso portato alla luce dal carbonaro, nel nostro caso specifico, sappiamo soltanto che Teobaldo di Champagne partecipò alla IV Crociata, quella che si concluse con il saccheggio di Costantinopoli il 12 aprile del 1204 e la creazione dell'Impero Latino d'Oriente, ma Goffredo di Villehardouin, maresciallo di Champagne, racconta di avere partecipato a tutte le battaglie ed elenca parte del prezioso bottino dei Crociati; mentre il Cavaliere Robert di Clary, anch'egli partecipe al sacco di Costantinopoli, lascia scritto che: "...
Nel monastero di Santa Maria di Blacherne si conservava la Sindone nella quale fu avvolto Nostro Signore; ogni venerdì veniva esposta verticalmente, sicché si poteva vedere la figura in piedi...".
A Costantinopoli si affermava che la Sindone era stata "ritrovata" da Pulcheria Augusta, Imperatrice d'Oriente, figlia di Arcadio e sorella di Teodosio il Grande; la stessa Pulcheria che per le sue battaglie contro gli Unni e contro tutte le eresie fu chiamata Custode della Fede.
Sembra che da allora la Sindone sia stata custodita durante sette secoli, prima ad Edessa e poi a Costantinopoli, sempre dalla stessa antica Confraternita di Guardiani del Santo Sepolcro del Re del Mondo, istituita dall'imperatrice.
I crociati di Teobaldo di Champagne l'ebbero in consegna pacificamente, quando Costantinopoli fu espugnata, ereditando insieme al Lenzuolo le sue conoscenze esoteriche occulte, di cui lo stesso era simbolo e sintesi nello stesso tempo.
Qualche anno dopo, nel 1208, si comincia a parlare di Sindoni in Francia, ed effettivamente si possono seguire le tracce di un lenzuolo con l'impronta del crocefisso dal 1208 fino al 1794, quando durante la rivoluzione lo stesso fu portato a Parigi e distrutto dai rivoluzionari. Tuttavia non è questa la Sindone descritta dal cavaliere di Clary; la sua descrizione corrisponde invece alla Sindone di Torino.
Il fatto che delle due esistenti in Francia sia stata la falsa Sindone ad essere distrutta dai rivoluzionari, giustifica l'ipotesi che l'attività segreta dei "Guardiani" di Teobaldo di Champagne - molto probabilmente associati al circolo più interno dell' Ordine del Tempio - sia stata abilmente diretta ad attribuire una grande notorietà ed una falsa autenticità al primo lenzuolo per circa un secolo e mezzo, tenendo accuratamente nascosta in Champagne la Sindone autentica.
Non è certamente una coincidenza che la leggenda di Parsifal e della Coppa del Graal sia stata scritta quasi allo stesso tempo da un altro cavaliere di Champagne, precisamente Cristiano da Troia (Troyes), la stessa città in cui venne poi alla luce la Sindone.
Di quest'ultima non si ebbero notizie attendibili prima del 1353, anno in cui l'autentica Sindone viene alla luce a Lirey, presso Troia di Champagne, come proprietà di famiglia del signore del luogo, Goffredo di Charney, quasi certamente uno dei "Guardiani templari" eredi di Teobaldo. Questa data segue di qualche anno la perdita della reggenza al trono di Bisanzio di Anna di Savoia (1347), madre dell'imperatore d'Oriente Giovanni V Paleologo, e l'inizio delle invasioni turche; evidentemente i tempi erano maturi per lo spostamento dell' "omphalos" esoterico del mondo, dagli imperatori di Bisanzio ai Savoia. L' ultima erede dei De Charney, infatti, Margherita, ex moglie di un vassallo dei Savoia, donò la Sindone, con regolare atto notarile del 22-07-1452, al duca Ludovico di Savoia e a sua moglie, Carlotta di Lusignano, figlia del Re di Cipro e Gerusalemme Giovanni II, che trasmise il diritto di successione al trono di Gerusalemme alla Casa Savoia.
Dunque, i diritti dei Savoia al trono crociato ed i loro meriti "cavallereschi" e "templari" dovevano essere allora regolari e sicuri, se tutti questi "retaggi" furono affidati a loro, o, se preferiamo dir così, "confluirono" nella loro Casata.
In effetti, gli stemmi ed i simboli di Casa Savoia rappresentano tutti un più o meno diretto richiamo a questo retaggio storico ed esoterico al contempo.
Quello universalmente noto è lo "scudo crociato", croce rossa in campo bianco, tipici colori simbolici dei Templari.
Anche le iniziali della sigla di Casa Savoia, FERT, furono sempre associate ad un retaggio esoterico o templare, malgrado non se ne conosca il preciso significato originario.
Si ipotizzò che fossero le lettere iniziali della frase Fratres Ex Regula Templi, od altra con significato analogo.
Noi siamo più propensi a credere che si riferisca ad un antichissimo nome, quello della mitica "terra astrale" che nell’impero di Atlantide fu la patria degli "uomini rossi" di FERT, figli di Venere, di Sirio e delle Pleiadi. Forse essa ne riassume i due significati, perché rosso e bianco furono anche i colori simbolici delle "due terre" dell’antico Egitto, del cobra e dell’avvoltoio, mentre nelle pitture si raffigurava con il rosso ciò che apparteneva al mondo manasico o sottile.
Bianco e rosso sono anche importanti in alchimia con una valenza rispettivamente femminile e maschile, e nelle apparizioni del folklore come Uomo Rosso e Dama Bianca.
In realtà, in Egitto spesso cobra e avvoltoio si identificavano in forma femminile come le Due Dame, la bianca e la rossa, omologhe delle due serpi intrecciate del Caduceo ermetico.
Quanto alle Pleiadi, sappiamo che anche nell’antica mitologia Indù rappresentavano la settuplice Shakti, madre di Skanda-Kumara, personificazione del "rosso" Marte, il sole del mondo sottile, in cui Venere ha il ruolo di luna, e Sirio quello di sole centrale. Le Pleiadi, per Maya e Aztechi, erano il "sonaglio" del serpente piumato Tukulkan-Quetzalcoatl che sarebbe dovuto tornare bellicosamente alla fine dei tempi.
Skanda-Kumara era anche un dio della guerra; mentre per gli Egizi il pianeta Marte era "Horus il Rosso", il vendicatore del padre Osiride.
Quanto a Sirio (Sept per gli Egizi), la vita e il tempo sarebbero usciti proprio dalla sua placenta.
La sigla FERT compare in effetti su tombe antecedenti lo scioglimento e la distruzione fisica dell’Ordine del Tempio; la troviamo nella tomba di Tommaso III, morto ad Aosta il 7 febbraio 1259 e sepolto nel duomo della città. Inoltre, i Templari non furono perseguiti, dopo la scomunica, in nessuna delle terre dei Savoia.
Esiste in più la testimonianza dell’insegna del Toson d’Oro, connessa al simbolo della Sindone ed ai Savoia, proprio in rapporto a questa missione templare e carbonara.
Detta insegna fu associata in seguito ad una delle decorazioni simboliche del rito massonico di Memphis che nel secolo XIX operò in stretta collaborazione con la Carboneria; questo rito fu infatti riunito con quello di Misraim ad opera del suo Gran Gerofante, il carbonaro Giuseppe Garibaldi, dando origine all’Antico Primitivo Rito Orientale di Memphis-Misraim.
L’insegna fu istituita dal duca di Borgogna Filippo il Buono nel XV secolo in onore della Madonna e di S. Andrea. Ricordiamo la connessione di questo santo, la cui festa ricorre il 30 novembre, con l’esoterismo: fu il primo a seguire Gesù, ed a condurre a lui il fratello Pietro.
Incidentalmente, Filippo il Buono fece arrestare a Compiègne Giovanna d’Arco, accusata di stregoneria ed eresia, ed abbandonata a se stessa dal Re di Francia.Bisogna poi considerare la parte avuta nel cosiddetto Risorgimento dalla Muratoria, dalla Carboneria, da Napoleone III, e da Vittorio Emanuele II; tutto ciò in relazione alla segreta missione della Contessa di Castiglione nel perseguimento di obbiettivi paralleli; cosa che allo stesso tempo lascia intuire che accanto agli scopi dichiarati o palesi dovevano esistere motivazioni occulte di ben altra natura, portata e finalità.
Queste motivazioni non ebbero sbocco né vennero alla luce, perché con ogni probabilità un insormontabile ostacolo impedì la materializzazione di un sogno forse piuttosto diverso da quello di Cavour, e che verosimilmente avrebbe potuto realizzare l’ideale più segreto di carbonari e templari.
Ricordiamo la paura e quasi l’invincibile repulsione di Nicchia per Cavour, il tormentoso rammarico di Garibaldi per un suo involontario ma fatale abbandono degli ideali carbonari, il triste distacco dalla politica e la mesta fine di Vittorio Emanuele II; la tragedia finale di Napoleone III, costretto a dichiarare guerra alla Prussia, sconfitto, prigioniero, esule e morente dopo l’insurrezione di Parigi e la proclamazione di quella III Repubblica che avrebbe aperto le porte alla definitiva affermazione della democrazia borghese.
Nicchia era il diminutivo di Virginicchia: nomignolo di Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, che fu istruita dal nonno, Ranieri Lamporecchi, probabile "Luce" del firmamento carbonaro, nonché ammiratore di Napoleone e tutore di Luigi Bonaparte.
La Massoneria era ormai divenuta inconsapevole strumento del nuovo potere economico e la Carboneria era stata costretta a ritirarsi nel Santuario Interiore, in attesa della resurrezione del suo Re e del "quinto colpo di cannone", mentre la maggior parte dei Cavalieri del Tempio erano ormai divisi in correnti divenute strumento occulto di un oscuro potere finanziario.
Mentre dunque la Carboneria, sconfitta e paralizzata sul piano operativo, si ritirava integralmente nell’ombra, il Gran Priorato per la Provincia Italiana dell’Ordine del Tempio, staccatosi da Parigi dopo le scissioni seguite alla morte del Gran Protettore, Napoleone I, con il proclama del 1815 sotto il Titolo di Ordine Sovrano dei Cavalieri del Tempio, confermava, con il proclama delle Idi di marzo del 1867 (Pasqua), la decisione presa, stabilendo tuttavia che la reggenza dovesse continuare. L’ultimo Reggente di cui si abbiano notizie ufficiali, tuttavia, fu trucidato nel 1945 a Bologna, ed il segreto più impenetrabile preclude da allora l’accesso ad ulteriori notizie.
Così, il passato sembra dipinto con colori irreale e fantastici, ci riferiamo ovviamente al quadro puramente storico in cui fu collocata la "mitica" vicenda della Contessa di Castiglione.
Tali colori non avrebbero tutto il loro contrasto se non completassimo i lineamenti esoterici del Tempio Interiore della Carboneria – del cui Grande Firmamento Nicchia fu "Rosa Bianca" e Regina, e di cui Napoleone III fu "Polo" – cercando di definirne anche la figura del suo "Re". Questo tempio Interiore Androgino, le cui due colonne "sostengono" e reggono il Grande Firmamento, che rappresenta l’aspetto visibile della Gran Madre del "dio occulto", fu sostanzialmente comune ai vertici di Templari, Illuminati e Carbonari.
Il loro scopo ultimo era l’instaurazione del regno del Grande Architetto e Re dell’Universo, consentendo l’introduzione e la manifestazione nel mondo della materia della sua presenza visibile, fondendo insieme, tramite una sulfurea sintesi alchemica, i due volti di vittima e giustiziere, Cristo e Lucifero.
I simboli esteriori del sodalizio parlano di sofferenza e persecuzione, ma anche di vendetta e riscatto, e si riferiscono, direttamente od indirettamente, al duplice mito di Gesù, al contempo vittima e Re del Mondo, collocato su uno sfondo tipicamente esoterico. A questo proposito, i simboli citati, il gallo sull’omphalos, la Fenice, i due triangoli contrapposti, il fascio e la scure, Marte e Pallade, si riallacciano ai miti della Grande Madre, alla quale si richiama il motto del sodalizio stesso. Anche il fatto che il predecessore di Napoleone III alla direzione del Grande Firmamento, il Marchese La Fayette, fosse uno tra i primi ad aderire con entusiasmo al primitivo Rito Egiziano Androgino di Cagliostro e Serafina, ci sembra altrettanto significativo.
La figura mitica che emerge da questo contesto simbolico è di un Gesù come Padre degli Illuminati che caratterizzò i vertici dell’Ordine Bavarese di Weishaupt, o piuttosto come il "nascosto" Re dei templari, piuttosto che aderente all’iconografia religiosa exoterica. Adam Weishaupt, lo ricordiamo, era un professore di diritto, nemico giurato dei dogmi clericali e gesuitici, che voleva sostituire con una conoscenza laica, ma che ammetteva la necessità di una religione per il popolino; malgrado una certa tendenza anarchica, proclamava che nessuna rivoluzione fosse utile, perché gli uomini vi conservavano le loro passioni.
Gli Illuminati ebbero dei contatti con la Rosa-Croce d’Oro, e altri più controversi con la Stretta Osservanza. Si dice che anche Cagliostro e il Conte di Saint-Germain avrebbero fatto parte degli Illuminati.
In sostanza, questo Gesù apparirebbe come l’uomo in cui le profonde, subconscie aspirazioni collettive dei popoli si proiettano e convergono assumendo una forma individuale che sintetizza in un essere singolo la coscienza delle genti stesse; perciò le sue sofferenze sono veramente quelle dei popoli oppressi da ogni forma di tirannia; il suo riscatto è il loro riscatto, la sua consapevolezza è quella delle nazioni stesse.
Raggiungere la comunione di coscienze che "proietta" nella storia questo autentico Re del Mondo diventa così lo scopo personale del carbonaro, mentre il riscatto dei popoli ed il risveglio delle coscienze nazionali, costituisce la missione preparatoria dell’Ordine.
Mito e storia si fondono, così, in una visione metastorica del mondo. Non toccheremo oltre la figura della Grande Madre, in quanto, trattandosi anche in questo caso di un personaggio al contempo mitico e reale, individuale e collettivo, il suo ruolo costituisce uno dei più profondi misteri dell’Ordine.
La Sindone, indissolubilmente connessa al mistero simbolico racchiuso nell’insegna del Toson d’Oro, diventa così la sconcertante testimonianza di questa – razionalmente inaccettabile – proiezione del collettivo nell’individuale, nonché dell’irruzione del mito nella storia; mentre a sua volta la coppa del Graal diverrà il misterioso simbolo del veicolo stesso di tale "impossibile" proiezione.
Il Trono del Giudice Supremo sorgerà proprio dalla Coppa di Smeraldo, e la fine ed il principio del mondo saranno in Lui una cosa unica.
Ci ho pensato un po’ prima di pubblicare il mio commento. Non vorrei abusare troppo dello spazio che ci concede Simone, ma visto che nessuno commenta….vorrei riprendere il commento al post precedente.
RispondiEliminaAbbiamo visto come lo Stato sia l’ente che detiene il potere. Lo Stato naturalmente è un ente giuridico, cioè un ente virtuale che detiene un potere reale, per conto di chi lo governa.
Abbiamo anche visto come questo potere dello Stato sia condiviso tra vari soggetti, non sempre in accordo tra di loro.
Se vogliamo sostituire i soggetti che governano il paese, allora dobbiamo farlo attraverso una cospirazione. Nessuno può ragionevolmente pretendere di sfidare i detentori del potere statale in campo aperto. Ancora più difficile il compito se, oltre che sostituire i governanti, ci poniamo l’obbiettivo di sostituire l’ordine costituito e consolidato, con qualcosa di completamente nuovo.
In virtù di queste esigenze nacque la Massoneria. Alle spalle ci fu una preparazione durata secoli. Non si trattava solo di sostituire la tale famiglia dominante con un’altra. Si trattava di cambiare il mondo, di abbattere la vecchia costruzione e di costruirne un’altra.
Questo processo di radicale cambiamento è in atto anche al giorno d’oggi. La cospirazione in atto tende a cambiare l’ordine costituito e può passare solo dall’indebolimento dei soggetti che detengono il potere, partendo dai più esposti e fragili.
Non ci vuole certo molto a capire che il soggetto più attaccabile dell’ordine costituito odierno sia proprio la classe lavoratrice, la quale essendo di gran lunga la più numerosa deve diluire il proprio potere tra numerose individualità, spesso divise tra di loro per questioni sia pratiche che ideologiche. (cont)
Il grande male dei lavoratori è stato quello di farsi condurre per mano, nelle proprie rivendicazioni, da soggetti non appartenenti alla propria categoria e che quindi rispondevano ad interessi diversi. Tutto è stato fatto alla luce del sole, ma come abbiamo visto lo scontro frontale con il potere porta solo alla sconfitta. Qualcosa si è comunque ottenuto, ma invece di procedere diritti verso il ribaltamento dell’ordine costituito, ci si è accontentati dei miseri risultati raggiunti, con il risultato di far riorganizzare il potere e perdere tutto quanto si era duramente conquistato.
RispondiEliminaCome mai? A mio parere perché il Marxismo, pur avendo le caratteristiche di un movimento religioso, non è riuscito a sostituirsi completamente alla religione, pertanto è venuta a mancare la componente ideologica, cioè il fondamento di ogni rivoluzione. Mancava di qualcosa, mancava la componente esoterica.
Il detto che recita che il popolo si rivolta solo quando la pancia è vuota, è vero e falso allo stesso tempo. Il popolo si rivolta, ma non appena la pancia è di nuovo piena, smette di rivoltarsi e si accontenta. Occorre una spinta ideologica fortissima per continuare a rivendicare quando si è raggiunto il benessere. Quella è stata la forza della Massoneria e al sua spinta propulsiva non si è mai esaurita. Hanno conquistato tutta la ricchezza del mondo, tutto il potere del mondo, eppure continuano a tramare, spinti da interessi e obbiettivi superiori. Lo fanno per devozione, per istaurare la società perfetta, realizzare il piano divino del Grande Architetto dell’Universo.
Sono le stesse motivazioni che hanno fatto sopravvivere la Chiesa Cattolica nel corso dei secoli.
Senza la spinta ideologica della fede in qualcosa di superiore non si ottiene nulla, si possono raggiungere solo obbiettivi limitati, che verranno perduti poco dopo averli aggiunti.
Se non credi in Dio non puoi far parte della Massoneria. Se non hai un ideale superiore a cui votarti e in cui sublimare te stesso, sei uno strumento inutile e non arriverai da nessuna parte, ne potrai essere d’aiuto ad alcun raggiungimento comune. Sei dedicato solo a te stesso e non hai la possibilità di sacrificarti per qualcosa in cui non credi.
DEMOCRITO, ABUSA PURE DELLO SPAZIO, CI MANCHEREBBE, E' UN PIACERE LEGGERTI...
RispondiElimina:-)
CONDIVIDO IL TUO PENSIERO... VORREI DA VOI UN'OPINIONE SUL RUOLO DELLA CARBONERIA AL'INTERNO DELLA MASSONERIA...
PER VOI HA AVUTO SOLO UN RUOLO STRUMENTALE O E' STATA UNA RIVOLUZIONE CULTURALE ALL'INTERNO DELLE SOCIETA' SEGRETE...
O ENTRAMBE LE COSE???
CON QUESTO DILEMMA VI SALUTO...
HASTA LUEGO
Demo, ma meno male che scrivi tu..... e cose interessanti, altro che abusare !! BUON ANNO. Lilith
RispondiEliminaMDD. Quando scrivi un post sulle origini di questo sistema ??? BUON ANNO. Lilith
RispondiEliminaBUON ANNO a ZARA, CONTE, MR BLUE......e BUON RISVEGLIO a TUTTI.....BUONI e CATTIVI, BELLI e BRUTTI !!! Lilith
RispondiEliminaBuon Anno a Lilith e a tutti,inclusi i"cattivoni".ZARA
RispondiElimina... VORREI DA VOI UN'OPINIONE SUL RUOLO DELLA CARBONERIA AL'INTERNO DELLA MASSONERIA...
RispondiEliminaPER VOI HA AVUTO SOLO UN RUOLO STRUMENTALE O E' STATA UNA RIVOLUZIONE CULTURALE ALL'INTERNO DELLE SOCIETA' SEGRETE...
O ENTRAMBE LE COSE???
Per rispondere alla tua domando occorrerebbero ben altri elementi di quelli che possediamo. Abbiamo però alcuni elementi su cui fare una riflessione.
La Carboneria è un ramo della Massoneria oggi in sonno. Ciò significa che il suo ruolo attivo è esaurito e che qualunque sia stata la sua valenza oggi le condizioni sono diverse ed alla domanda dei tempi occorre rispondere con nuovi strumenti.
Ritengo che anche cenacoli relativamente nuovi e su cui si fa un gran parlare, siano già superati e vengano dati in pasto all’opinione pubblica proprio allo scopo di deviare le possibili indagini che qualcuno si metta in testa di compiere. Mi riferisco in particolar modo al gruppo Bilderberg e alla Trilateral Commission, che sono oggetto di grande attenzione da parte dei teorici della cospirazione, ma forse i loro segreti vengono dati in pasto all’opinione pubblica proprio allo scopo di deviarla da i nuovi insospettabili strumenti che sono stati messi in campo. La mia è solo una sensazione, però tutto questo interesse, anche da parte dei media, che per 60 anni hanno colpevolmente taciuto e che oggi non sembrano altro che aspettare l’occasione di parlare del Bilderberg e di svelarne i retroscena, mi sa un po’ di sospetto. (cont)
Comunque qualche indizio, giusto per fare delle ipotesi, ce lo abbiamo. Dobbiamo seguire la vita e l’azione di Mazzini.
RispondiEliminaMazzini nasce come carbonaro. Pare che venga cooptato tra il 1827 e il 1829. Successivamente viene insignito del 33 grado del rito scozzese e ha una fitta corrispondenza con Mr. Pike. Sulle famose lettere non si ha altro che la parola del comandante canadese, quindi non le darei per certe.
Si mette a capo di 2 loggie, penso loggie della Carboneria stessa, a meno che questa non fosse stata messa in sonno prima della loro fondazione: La Giovane Italia e la Giovane Europa.
Durante il suo esilio londinese entra a far parte della 1 Internazionale, i cui personaggi di spicco ed ispiratori del progetto sono K.Marx e Bakunin, da dove viene però praticamente buttato fuori a calci in culo. Il diverbio sorse per quanto riguarda i metodi e l’azione rivoluzionaria. Mentre Mazzini sosteneva una linea morbida, oggi diremmo parlamentare, il resto dell’Internazionale si schierava con l’ipotesi Marxiana di una serie di rivolte violente, che sarebbero sfociate in una rivoluzione globale, ed ad un ampio uso della forza.
Mazzini passo i suoi ultimi anni a contrastare l’azione dell’Internazionale e i movimenti rivoluzionari europei.
Le domande che dobbiamo porci sono diverse.
K. Marx e il suo movimento erano strumenti della massoneria? Non sto parlando di infiltrazioni, ma di un progetto costruito fin dall’inizio. (cont)
L’azione rivoluzionaria di fine ‘800 sarà poi la spinta dell’evoluzione leninista e della rivoluzione russa, nonché della fallita rivoluzione tedesca di Rosa Luxemberg, che aprirà la strada agli avvenimenti successivi. Inutile sottolineare l’importanza della Luxemberg nello sviluppo della teoria economica moderna. Le sue tesi, a lungo criticate e dibattute dagli stessi teorici marxisti, sono di vitale importanza nell’elaborazione di teorie successive, tra le quali spiccano le teorie di Keynes sul versante dell’intervento statale, che hanno fatto la storia della sinistra fino agli anni ’70, cioè finché c’è stata una sinistra degna di tale nome.
RispondiEliminaSe la risposta alla nostra domanda è si, allora la carboneria non è altro che un passaggio del progetto massonico e non si discosta da altre realtà operanti in un ambiente diverso, quindi è strumentale alla situazione.
Se la risposta è no, allora può essere che la carboneria, come il movimento rivoluzionario marxista, fossero delle vere e proprie rivoluzioni culturali all’interno delle società segrete.
Buon anno a tutti.
Buon anno a tutti voi.
RispondiEliminaDemo, grazie della risposta, più o meno è la stessa posizione che ho io sulla carboneria...
RispondiEliminaCOMUNQUE... BUON ANNO A TUTTI E BUON 2012 !!!
HASTA LUEGO :-)
Beh, sono qui a Londra e non posso non pensare a quanti rivoluzionari, sinceri o meno, furono gentilmente ospitati (e persino sepolti con tutti gli onori) qui. Forse la Corona inglese dava loro asilo volentieri, purche' non facessero casini all'interno della Gran Bretagna ma solo fuori. Oppure la Corona inglese era attivamente interessata alla destabilizzazione di tutti gli altri Stati (escluso il proprio, ovviamente); un po' come fa ancora oggi.
RispondiEliminaPS: premesso che io parteggio per Bakunin, vorrei precisare che anche lui fu cacciato dall'internazionale a cura di Marx in persona, che scateno' una campagna d'opinione contro di lui. Nono a caso, Bakunin aveva definito Marx "un'autoritario, dalla testa ai piedi".
A mio avviso Mazzini era un merdone come anche Albert Pike, e su questo non ho dubbi. A quanto pare neanche alla carboneria piacevano i SADICI e SQUILIBRATI metodi di Mazzini e gli posero dei limiti, ma dato che "apparentemente" difendevano la stessa causa dovettero tollerarlo. Ma credo sia importante non fare di ogni erba un fascio e capire che alcuni movimenti nacquero ben intenzionati dai loro ideatori, mentre altri, invece, come espressione dei concetti più depravati delle istituzioni; malgrado i finanziamenti di entrambi provenissero dalla stessa fonte, ossia dalla ASTUTA ed IPOCRITA chiesa cattolica e dalla nobiltà, sua associata, che si creavano STRATEGICAMENTE un nemico dove poter fare confluire le persone che si erano stancate della VECCHIA chiesa, dei vecchi credo e che mostravano segni di ribellione. Una volta ottenuto lo scopo si faceva "AMMALARE" o "sputtanava" l'IDEATORE in buona fede, e si sostituiva con un "FALSO", che utilizzando le idee dell' altro ne manipolava le CONQUISTE. Per fare un esempio: la Blavatsky e Steiner e Osho furono persone innovatrici, spirituali ed empatiche che volevano un cambiamento positivo per l' umanità; ma una volta aver SPREMUTO le loro idee "furono fatti" ammalare la prima e l' ultimo ed accusato di nazismo il secondo. Coloro che presero il loro posto, eccetto Krisnamurti, strumentalizzarono unicamente le persone convogliate in buona fede per controllare che NULLA di INNOVATIVO avvenisse. Insomma, sapendo che insorgono spontanee ribellioni, ma non possedendo idee proprie, finanziano ed utilizzano gli IDEATORI di queste e poi li "FANNO FUORI" e ne DEPRAVANO tutte le buone idee. Lilith
RispondiEliminaConte, però Bakunin e anche Proudhon erano ANTIFEMMINISTI, non dimentichiamoci che non sollevarono mai dubbi sul patriarcato come origine della proprietà privata; mentre Engels scrisse "L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato", come manifesto di questo concetto FONDAMENTALE. Comunque, nessuno di questi era in malafede....ANZI; e chi accusa Marx di massoneria è solo un grande ignorante ed un emerito imbecille. Lilith
RispondiEliminaVoglio aggiungere per correttezza che, fondamentalmente, se non si fosse capito, sono anarchica;, ma che l' analisi che fa Marx di questa società e di come funziona è, a mio giudizio, impeccabile e imprescindibile. Quando scrivo dell' accusa di massoneria, dovrei spiegare meglio ma non ne ho voglia, che magari apparteneva pure a qualche società segreta ma non è questo il punto, e naturamenmente mi riferisco a coloro che in malafede ne denigrano la complessa e importantissima opera. Comunque Marx denigrò anche il mio amato Max Stirner nel cui pensiero mi rifletto maggiormente......ma nessuno è perfetto....quel che per me è fondamentale è la buona fede e l'empatia sincera nei confronti dell' umanità. Lilith
RispondiEliminaLilith, sull'antifemminismo di Proudhon e Bakunin confesso la mia ignoranza. Mi documentero'.
RispondiEliminaIntanto a Londra la casa che fu di Marx, al n 28 di Dean Street nel quartiere di Soho, e' diventata uno strip club..., mentre davanti a quella di Mazzini a Fitzrovia c'e' una bella placca commemorativa. Ero li' ieri!
Conte, come tu ben sai la storia e i relativi meriti li stabiliscono i vincitori, anche quel maiale di Pike è onorato con statue ecc. L' importante e che, malgrado tutto, si possa venire a conoscenza, di riffa o di raffa che sia, della verità.....difatti vorrebbero toglierci questa possibilità, ma la vedo dura....per loro! per molti "serpico" che si inventino; la paura in se e l' infelicità sono le loro migliori armi contro di noi, se solo ci rendessimo conto!! A proposito di Londra, sai se esiste ancora il "Picasso bar", all' incirca a metà di King's road ? Lilith
RispondiEliminaBisogna fare alcune precisazioni, giusto per amore di verità e per rendere giustizia ad un autore troppo a lungo sottovalutato.
RispondiEliminaTra Marx e Bakunin non corse mai buon sangue, ne da un punto di vista politico che da quello pesonale. I due si stavano proprio antipatici, ma l’espulsione di Bakunin dall’Internazionale, avvenuta nel 1872, dopo i lavori del congresso dell’Aja, dove si stabilì una linea politica incentrata sulla necessità di avere come obbiettivo la Riforma dello Stato e l’instaurazione di una Dittatura del Proletariato. Avvenne per volere dello stesso Marx che, tra l’altro, scrisse un libro, “Critica dell’Anarchismo”, in italiano edito da editori riuniti, dove si espone il loro punto di vista sulla questione.
Personalmente, penso che in realtà la decisione venne presa sull’onda dei fatti del 1871 e del bagno di sangue avvenuto a Parigi, nonché del fallimento della Comune di Parigi, che relegò l’Anarchismo a movimento marginale nel panorama politico del secolo successivo.
Ma lo stesso pensiero Marxiano subì una sorte simile. La contrapposizione tra le sue evoluzioni vide come parte perdente proprio quella Rosa Luxemburg che ne era la vera erede e continuatrice, ma che vide fallire il proprio progetto di rivoluzione in Germania e fu a sua volta assassinata.
La Storia spesso premia la parte più becera e la vittoria del Leninismo fu la fine della teoria filosofica di K.Marx, a favore di un’edizione meno ambiziosa dal punto di vista intellettuale, ma che pur stravolgendone i significati, aveva portato a casa il risultato di una rivoluzione vinta e di una prima possibilità di esperimento sociale Marxista. (cont)
Ecco perché Bakunin andrebbe rivalutato. Perché nel portare avanti la politica del possibile, si è perso l’obbiettivo iniziale, il perché è stato messo in piedi tutto ciò, per arrivare, dopo una serie di passaggi logici, alla merda riformista degli anni ’70/80 ed al disastro ultraconservatore e controrivoluzionario dei moderni partiti laburisti.
RispondiEliminaTornare cioè a quella critica del sistema mirata, non tanto a meri risultati sindacali che implicano l’accettazione del sistema stesso, quanto alla rivendicazione del diritto di distruzione delle catene dell’oppressione in senso lato.
Il Nichilismo bakuniano dovrebbe essere l’unica risposta politica possibile. Non si può infatti costruire nulla se prima non si distrugge l’esistente. La riforma dello Stato in senso Marxista abbiamo visto essere sfociata in una dittatura più soffocante del capitalismo stesso. La cura si è rivelata peggiore del male! Ciò perché nel concetto di Stato risiede l’origine del problema sociale che si vuole affrontare e curare. Il percorso Marxista è profondamente illogico, perché se lo stato è l’esplicazione del male che ci infetta, allora la riforma dello stato è la riforma del male, ovvero la teoria del male minore. Trovo questo modo di pensare più nichilista del Nichilismo stesso, in quanto ad essere distrutte non sono le sovrastrutture, ma il senso stesso dell’umano su questo Pianeta Terra.
Un ultimo appunto.
La A cerchiata somiglia decisamente ad una squadra e compasso, così come il simbolo Falce e Martello. Quindi tutta opera della Massoneria, che si è inventata in sovrappiù l’inedito ateismo e la concezione materialistica della realtà? Che l’origine di questi movimenti sia nel lavoro di Francis Bacon, ultramassone, Lord Cancelliere e probabile figlio di Elisabetta I, nonché padre della scienza moderna, è probabile. (cont)
Il successo o il fallimento dipendono da fattori troppo complessi da poter essere analizzati, ma se c’è una cosa che la cultura europea ha da insegnare al mondo, è che comunque non esistono sistemi inviolabili e che ribellarsi non è solo giusto, ma doveroso.
RispondiEliminaIn modo individuale o collettivo, spontaneo od organizzato, ma ognuno dovrebbe rivendicare il proprio diritto al Nichilismo. In quanto erede di coloro che crearono un sistema sociale, ognuno ha diritto a desiderarne e mettere in atto azioni, tendenti alla distruzione della creatura di cui sono i proprietari ed individuando nel pensiero comune, indotto o meno che sia, la struttura portante del sistema, concludo che il Nichilismo intellettuale sia la miglior forma di lotta possibile. Non mi va bene niente, gli amici mi chiamano spesso affettuosamente il Signor No, perché trovo che non ci siano le condizioni di costruire nulla, ma solo di distruggere la filosofia esistente, cioè le catene che limitano la nostra libertà.
E bravo signor NO; W il Nichilismo ! E' inutile ristrutturare un edificio le cui fondamenta sono marce....Oltretutto, ogni restaurazione, o è a "loro" favore o è fittizia; in quanto, sia chiaro una volta per tutte, che un miglioramento delle condizioni del popolo non conviene a 'sti stronzi, poichè si sa che il popolo, giustamente, più ha e più vuole! Quindi, buttiamo giù 'sta schifezza di struttura e riprendiamoci ciò che ci APPARTIENE per DIRITTO NATURALE e DIVINO.....E QUESTO E' TUTTO !!! P.S. Ho un DESIDERIO che visualizzo spesso: far volare, con un sonoro SBERLONE, il cappellaccio del papa, di cardinali e vescovi vari, e di quella GRAN TROIA della regina d' Inghilterra che mi sta particolarmente sui coglioni !!! Lilith
RispondiEliminaCorreggo e specifico, invitando anche quelli che vorranno, per una CORRETTA visualizzazione; in quanto credo che la forza dell' immaginazione serva alla realizzazione dei desideri, quindi: Far volare, con un sonoro SBERLONE, il cappellaccio del papa, di cardinali e vescovi vari; e la corona di quella GRAN TROIA della regina d' Inghilterra, che mi sta particolarmente sui coglioni, e di tutte le famiglie reali....Entrambi USURPATORI del diritto spirituale e naturale, arroganti facce di tolla, appartenenti alla più BRUTTA RAZZA di deviati, psicopatici e criminali esistenti! Amen. Lilith
RispondiEliminaQuando si chiede a chiunque, che non ne può più delle ingiustizie e sopprusi di questo sistema impietoso e disumano, perchè non si ribella;la risposta è sempre la stessa:-C'ho famiglia-.E allora mi sembra chiaro che il primo ostacolo alla sua ribellione e quindi la prima cosa da distruggere sia proprio la famiglia;perchè queste,e non altre,sono le vere e "concrete" fondamenta di questo maledetto edificio, e questa è la principale ragione della separazione delle genti.Poteri religiosi,famiglie reali ed eserciti,se si smitizzasse tale concetto,scusate.....ma ci farebbero delle seghe.Se cade la famiglia singola nasce quella universale;cade il ricatto,la paura e nascela solidarietà,l'empatia ed il coraggio.Non ci si preoccuperebbe più dei "propri" figli ma di quelli di tutti...cadrebbe la baggianata del "sangue" che serve e giustifica soltanto la "nobiltà".E pensate che meraviglia:cadrebbe il falsissimo amore "romantico" e nascerebbe quello autentico e sincero.E per concludere,davanti ad un popolo finalmente unito,questi quattro stronzi,correrebbero a nascondersi nei loro bunker.....per non uscirne MAI PIU'! ZARA
RispondiEliminaMDD.Ti consiglio di fare un bell'articolo sulle origini della "STRAMALEDETTA FAMIGLIA MONOGAMICA PATRIARCALE" e delle sue nefaste conseguenze! ZARA
RispondiElimina@Idem.Sarei molto curiosa di sapere cosa ne pensi tu su questo soggetto! ZARA
RispondiEliminaDevo dire che il commento di Democrito mi trova in gran parte d'accordo.
RispondiElimina@Lilith,
Il Picasso Bar non so se ci sia ancora, tra l'altro non posso controllare perche' sono tornato ieri sera: vacanze già finite! :( Tra l'altro è la 3a volta che cerco di vedere l'interno della chiesa di Temple, importante e simbolico edificio templare, ma la trovo sempre chiusa: altro che efficienza anglosassone.
Comunque, anche io non sopporto i reali. Eppure l'impressione che ho avuto in GB è che la propaganda di recente li abbia fatti tornare in auge. Ho percepito un deciso nazionalismo nelle dichiarazioni politiche ma anche nella gente comune, non il semplice patriottismo inglese che c'è sempre stato. In Inghilterra tira una brutta aria isolazionista, rispetto a quando ci vivevo io fino a 10 anni fa...
PS: la casa di Bakunin a Londra non sono riuscito a trovarla...
Qui tutti vogliono distruggere chi le istituzioni chi la famiglia,Ed è una vergogna che una donna,il fulcro della famiglia,sia la prima a proporne il suo annientamento.Siete solo dei disfattisti e degli snob annoiati.Andate a lavorare!
RispondiEliminaAnonimo qui sopra, vacci tu a lavorare. Lavorare stanca, come diceva quello...
RispondiEliminaE gia' che ci sei, tornatene sotto alla sottana del prete, vito che ti piace tanto.
ZARA
RispondiEliminaquando si parla di altri che non sia IO non me ne frega un tubo, e' solo un esercizio per scappare dal protagonista del gioco.
si parla di cio' che non si conosce perche' nessuno di noi ha mai conosciuto e vissuto di persona quei momenti scritti sui libri. swiamo al bar sport solo che al posto del calcio oggi abbiamo inserito la carboneria.
Anonimo moralista.Che tristezza quelli come te.......Il fulcro della famiglia? AHAHAHAHAH!!!!!
RispondiEliminaZARA
Grazie,coerente Idem,per aver risposto all'appello;peccato che........................
RispondiEliminaZARA
Conte,già il termine"lavoro"fa rabbrividire:-)))E' tutta una vita che abilmente lo evito;difatti nella mia specializzazione di"scansalavoro"sono molto abile.....o è simile al gioco o non ci sto!
RispondiEliminaZARA
Chissà perchè,nella pobblicità di una supposta(che serve a ca...e),viene usata una ragazza vestita di bianco come una sposa e con un nome che simboleggia il femmineo più che qualunque altro,EVA Q.(il "fulcro" della famiglia....dice il cretino qua sopra!),per rappresentare la supposta medesima??........dove c'è sopraffazione c'è violenza e c'è volgarità!Che umanità di merda! ZARA
RispondiEliminaAll'anonimo : tempo fa scrissi un libro che ti consiglio di leggere,s'intitola....."Una vita spesa a schivare la fresa".......secondo me potresti trarne beneficio...:-)))
RispondiElimina@Lilith: Bella la tua visualizzazione,mi aggiungo a focalizzarla!
Mr Blue
http://www.youtube.com/watch?v=OgEL6MV4ZTg
RispondiEliminasempre dedicata l'anonimo....impara!.....:-))))
Mr Blue
Mr Blue. Bene, già siamo in due a focalizzarla. Ci hanno fregato la "magia".....e noi ce la riprendiamo !!! Mi raccomando sulla chiarezza di ogni gesto, linea e colore dell' immagine che si deve circondare di luce dorata per magnetizzarla, e di farlo, preferibilmente, sia nelle notti di luna piena che nella stessa giornata di sole quando si trova all' apice :-)))P.S. Non ho capito bene il titolo del libro che citi....mi spieghi meglio !! Lilith
RispondiEliminaZARA. Condivido ogni punto del tuo commento, la famiglia è la più grande manifestazione della falsità, assurdità e inganno di questa psicopatica società. L' amore "romantico" poi, che dire, non c' ho mai creduto......persino da ragazzina ero sempre innamorata di almeno una decina di ragazzi...alla volta; il che mi creava qualche senso di colpa ( poichè non rifletteva la "morale" comune) ma non abbastanza forte per rinunciare a questa meravigliosa sensazione di libertà :-))) Lilith
RispondiEliminaAnonimo puritano. Entri, critichi, insulti, e scappi via come un ladro....Le tue capacità di argometare, inesistenti, dimostrano che l'unico che deve lavorare, e molto, "su te stesso", sei proprio tu !!! Lilith
RispondiEliminaIL LAVORO, COME CONCEPITO IN QUESTA SOCIETA', E' SOLO SCHIAVITU', UN' ABBRUTTIMENTO, UN LIMITE PER LE CAPACITA' UMANE, UNA CONDANNA.....SINTETIZZANDO: "UNA VERA SCHIFEZZA" Lilith
RispondiEliminalilith
RispondiEliminasulla famiglia e lavoro odierni grava il peso del pregiudizio, facciamo non cio' che desideriamo fare ma cio' che serve per apparire agli altri conformi al pregiudizio comune. quindi in accordo che questi oggi fanno schifo ma io metto come attore principale le persone che fanno quel lavoro e mantengono in vita una famiglia usando la maschera dei luoghi comuni e pregiudizi. non ci vedo insomma un nemico che sia fuori di noi stessi.
qualcuno poi dira': ma se non ti conformi non riesci a vivere in questa societa', sei messo da parte, ostacolato, ecc.
io rispondo: tutto e' Uno, provare per credere. ad ogni nostra richiesta la Vita risponde sempre, solo che non ne siamo consapevoli, anche quando abbiamo una vita di merda e' quello che abbiamo chiesto alla vita, solo che non capiamo in che modo lo abbiamo chiesto, non ne siamo consapevoli. per questo continuero' a dire che e' l'Io da indagare, sono io il problema quando vedo un problema. sempre.
@ Lilith:..il libro che cito è un libro di poesie,che per scherzare ho detto di avere scritto ma così non è. Il titolo è proprio "Una vita spesa a schivare la fresa" l'autore è Mauro Bacciglieri,un pianista/poeta bolognese (morto da qualche anno)ispiratore sotterraneo (nel senso delle cantine piene di vino buono :-)))) di molti artisti underground bolognesi,senza dubbio ispiratore di questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=OgEL6MV4ZTg ...purtroppo il libro non è più in circolazione.....anche perchè lo hanno acquistato solo gli amici intimi del tal Bacci.Insomma per alcuni anni è stato un ottimo amico ed interlocutore nelle nottate vaganti per Bologna a cazzeggiare....era un uomo coltissimo,non ha mai lavorato in vita sua....nel senso stretto del termine e girava con gli occhiali scuri anche di notte...:-)))
RispondiEliminaMr Blue
Idem, già sappiamo entrambi che siamo d' accordo sulla base della questione; e sono SUPERCONVINTA che l' amore per la VERITA', il VERO amore per sé stessi e per la vita, ed il CORAGGIO di affermare la propria VOLONTA' premia SEMPRE; ed accadono cose MERAVIGLIOSE quando si possiede la FORZA di dire: NO, CAZZO, PRENDETELO VOI NEL SEDERE, SE PROPRIO VOLETE, MA IO NON CI STO, A ME NON MI CUCCATE........Ma se non si è CONSAPEVOLI "di poter essere consapevoli", non si può scegliere !! Per cui, venendo la consapevolezza, evidentemente, prima della scelta, si dovrà pure sentire un pò di EMPATIA, e cercare di SVEGLIARE quelle DORMIENTI.....che sono solo un pò più sfortunate, o un pò più in dietro ?? Poichè la SOLIDARIETA' fa anche essa PARTE della consapevolezza !!! Lilith
RispondiEliminaMr Blue. AHAHAHAHAHAH Ma che bello !! Adesso vado a sentire la canzone. Ma tu non potresti trascrivere alcune di queste poesie qui sul blog, visto che il libro è introvabile ?? Lilith
RispondiEliminaMr Blue. Bella, anche la musica, e Skiantos ha una voce particolare. Adesso la imparo a memoria e la canticchio in giro.....contagio positivo !!! Ho letto un bel libricino anni fa: "Il diritto alla pigrizia" Il nome dell' autore non lo ricordo, ma so che era genero di Marx. Lilith
RispondiElimina@Lilith:spero che il libro lo abbia imbucato da qualche parte perchè potrei averlo lasciato nella casa dove abitavo prima durante il burrascoso trasloco che ho fatto.......ma se lo trovo non mancherò!
RispondiEliminaPS: riguardo alle visualizzazioni sarebbe interessante fare qualche esperimento collettivo....:-))))
Mr Blue
......anche questa è sul tema "il lavoro stanca anche a guardarlo"....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=d1SYX8_yzEI&feature=related
...da notare la scelta musicale a metà tra il liscio e la lambada.....orrendamente in sintonia con il tema trattato....:-)))
Mr Blue
DEMOCRITO
RispondiEliminama se c’è una cosa che la cultura europea ha da insegnare al mondo, è che comunque non esistono sistemi inviolabili e che ribellarsi non è solo giusto, ma doveroso.
QUESTO PERO' IO NON LO CHIAMO NICHILISMO, ANZI, PROGRESSISMO... IL NICHILISMO L'INTENDO SEMPRE UN PO' CONSERVATORE CONCETTUALMENTE...
MR.BLU
FANTASTICO " UNA VITA SPESA A SCHIVARE LA FRESA..."
:-)))
GRANDE IDEM, FATTO BUON ANNO A BALI???
:)
LILITH, IO ASPETTO SEMPRE FIBONACCI, QUANDO VUOI OVVIAMENTE...
:_-)
@Idem.Dopo il primo commento in risposta a me,polemico e basta,ne hai scritto uno molto interessante e che condivido:***********"è l'io da indagare,sono io il problema quando vedo un problema,sempre"************Ma dato che non siamo soli,il problema dell'altro può COINVOLGERCI ed investire anche noi,ed allora per evitare i danneggiamenti delle scelte di altri dobbiamo imparare ad influire positivamente su di loro cercando di spargere consapevolezza o,nell' impossibilità, SCHIVARE abilmente il pericolo.
RispondiEliminaZARA
Simone,
RispondiEliminala parola “Nichilismo” è ormai una parola inflazionata dai molteplici significati, le cui connotazioni sono per la maggior parte negative.
Nell’articolo però ci si riferisce ad un periodo storico differente, dove per Nichilismo si intendeva qualcosa di preciso, cioè una corrente di pensiero che prendeva spunto dall’anarchismo di Bakunin e che considerava inutile il confronto politico, mirando invece alla distruzione attiva dello Stato attraverso atti terroristici. La mia simpatia va a quel movimento, beninteso inquadrato nel suo contesto storico e culturale. Oggi quel tipo di posizione non avrebbe alcun significato, anzi sarebbe controproducente, come ampiamente dimostrato da movimenti quali le B.R., totalmente manipolate da infiltrazioni dei servizi segreti.
Occorre comunque distruggere, se si vuole ricostruire qualcosa di decente e, a mio parere, occorre oggi distruggere la cultura e le convinzioni dominanti, attraverso la critica e l’opposizione intellettuale più estrema, non certo mettendo bombe o ammazzando qualcuno, mirata non a definire un nuovo sistema, o una nuova filosofia, un nuovo credo culturale, come successe nel Marxismo, ma semplicemente a negare la filosofia esistente, le certezze esistenti, qualunque esse siano, conservatrici o progressiste, in modo di tornare ad un foglio bianco su cui scrivere un nuovo e differente capitolo della nostra Storia. (cont)
L’idea di conservatorismo e quella di progressismo mi danno un po’ ai nervi.
RispondiEliminaI conservatori vorrebbero preservare l’esistente, ma se l’esistente fa schifo perché preservarlo? Forse qualcuno obbietterà che non fa poi così schifo, ma se solo consideriamo che, dei 7 miliardi di persone al mondo, almeno 6 miliardi sono sotto la soglia della povertà e circa 1 miliardo sotto la soglia minima alimentare, non vedo proprio come si possa salvare qualcosa. E stiamo parlando solo di cose grossolane, quali cibo, acqua, abitazioni decenti, dignità di vita.
I progressisti dal canto loro auspicano un cambiamento sulla base dell’esistente. Ma se l’esistente è marcio e delirante, qualunque cambiamento su questa base non farà altro che peggiorare lo stato delle cose. Prima di proporre qualunque soluzione, ad esempio per la fame nel mondo, salvo restando gli aiuti concreti che gruppi di encomiabili volontari danno alle popolazioni, occorrerebbe distruggere le multinazionali che hanno causato questo problema, affamando interi popoli. Come distruggerle? Distruggendo i falsi miti e i falsi bisogni che determinano le loro produzioni e le mantengono in vita. Distruggendo la falsa identificazione nel senso dello Stato, che determina gli interessi nazionali basati per la maggior parte nello sfruttamento delle risorse del terzo mondo.
Se non esistesse l’amor di patria e il senso di appartenenza ad una nazione, non sarebbe possibile esportare alcuna guerra. Se non esistesse la brama di una ricchezza, oltre il consentito determinato dalla propria sopravvivenza, non esisterebbero ingiustizie e scontri sociali. Se la ricerca della felicità partisse da se stessi, non ci sarebbero problemi di rapporto tra le persone.
Non ci sono formule esterne a noi che risolvano i problemi nostri e del mondo che ci circonda. Occorre invece distruggere convinzioni e condizionamenti che ci portiamo appresso, per poter anche solo minimamente aspirare a vivere una vita migliore.
Distruggere la Chiesa,distruggere la Famiglia,distruggere la Patria in cambio delle vostre anticristiche,antipatriotiche e peccaminose aspirazioni?L'inferno vi attende scellerati.
RispondiEliminaSAL
Le due ninfomani saranno le prime a precipitare nell'inferno dove le attendono i demoni come degni mariti
RispondiEliminaSAL
Eddaie co' sti mariti !! Anche se demoni si accettano solo BOYFRIENDS. Hai capito, zio Salvo....salva tutti anche l' anima dei prosciutti, Ma va a caghè, valà !!! Lilith
RispondiEliminaMr Blue. Questa sera c' è luna piena, oltre ad essere il mio compleanno. A mezzanotte mi faccio il regalo della "VISUALIZZAZIONE", chinque volesse partecipare è BENVENUTO !!!!!!!!!!!!! Lilith
RispondiEliminaMDD. Si caro, grazie.....ma sono impigrita, d' inverno vado in letargo......Chissà, forse allo sbocciare della primavera !!! Lilith
RispondiEliminaMr Blue. "Il lavoro stanca a guardarlo"......è bellissimo :-)))Lo dedichiamo a zio Sal??? Ma il video continua a darmi "errore.....riprovare". Ci provo dopo.....adesso vado a farmi una bella fetta di torta !!! Lilith
RispondiEliminaMDD Congratulazioni per il tuo blog e per gli stimolanti ed accurati post.Se volete farvi quattro risate andate a leggere i commenti sull'ultimo post di Franceschetti.Gli idioti senza pari che proclamano le più grosse fesserie mai sentite raggiungono una percentuale mai vista prima,ormai non si contano.Qui per contro l'idiozia è occasionale.
RispondiEliminaSal sta per salma o salmone? con dedica
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=neIRmGygMTE BWAHAHAHAHAHAHAH
:-)))
Mr Blue
Auguri Lilith!Sei Capricorno e d'ascendente?
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=d1SYX8_yzEI
Mr Blue
Mr Blue.Grazie caro, d' ascendente scorpione, concepita in arieta il giorno di pasqua. La "visua" l' ho fatta a mezzanotte e con con intensità. Sono convinta che se molti la facessero nello stesso momento......... Lilith
RispondiElimina@Lilith:WOW....
RispondiEliminaAnche l'astrologia è stata fatta diventare una cagata sempre dai soliti.......ma poi in segreto se ne servono ampiamente!
Mr Blue
@Mr Blue. E' vero, condivido! Difatti fra i tanti che fanno gli oroscopi ci sono sia i ciarlatani che quelli che li sanno fare. Per sapere chi è veramente competente bisogna leggerli dopo le predizioni per un pò. Ultimamente avevo dei problemi che non sapevo come risolvere, ma sia l' ariete che lo scorpione e il capricorno pronosticavano una buona e facile riuscita......il giorno dopo, inaspettatamente, li ho risolti tutti quanti come per magia !!! E tu cosa sei ?? "Sal" sta per salma senz' altro, e poi per....salame, salmonella e salassare:-))) Lilith
RispondiEliminaMe Blue. Perchè WOW ? Io ne so poco.....se ne sai qualcosa più di me mi puoi dire se la combinazione che mi appartiene è buona o meno ?? Lilith
RispondiEliminaLilith:Io sono saggittarrio asc saggittario con stellium in scorpione.....comunque gli oroscopi approssimativi non ci prendono mai perchè anche se uno è nato nello stesso segno,la disposizione dell'ascendente,dei pianeti e delle case è diversa da persona a persona e gli oroscopi che si trovano in giro sono boiate. Un'altra cosa che non dicono è che l'astrologia andrebbe intesa in maniera dinamica e non statica.Un tema personale dovrebbe dare un quadro delle capacità e degli attriti che formano un individuo ed agevolarlo nell'evoluzione personale.
RispondiElimina....beh...capricorno asc scorpione.........non vorrei averti come nemica......:-))))) però bisognerebbe vedere dove hai i pianeti.
Mr Blue
anonimo 10 gennaio 2012 02:20
RispondiEliminail blog di franceschetti lo leggo di tanto in tanto. è vero la percentuale di idioti è in netto aumento, ma è normale in un blog così frequentato.
quello che trovo irritante è l'atteggiamento dei proprietari del blog.
Solange è sparita, ed è quella che ci fa la miglior figura.
Stefania non è mai veramente esistita, perlomeno nei commenti, non so quale contributo abbia dato agli articoli.
ma il soggetto più emblematico è proprio Paolo.
sembrerebbe riservare la sua approvazione ai soggetti più stupidi, ma elargendo indifferenza, se non peggio maltrattando, quelli più acuti.
il suo ultimo commento su nonmifirmo è meglio di quanto avrebbe potuto scrivere Ponzio Pilato.
si può essere d'accordo o meno, ma nonmifirmo aveva dato un po di interesse alla noia generale dei commenti, ma evidentemente si è stancato e non scrive più nulla da qualche tempo. averne in un blog di gente come lui. magari per dargli addosso, ma comunque ravvivano la discussione e portano argomenti. avrebbe dovuto difenderlo a spada tratta, difendere il diritto di dire cose e formulare ipotesi. incitare gli avversi a portare argomenti che non siano insulti o deliri su dio, l'inferno e la madonna. invece cosa fa il nostro eroe? alimenta lo stupidario generale.
Boh, vai a capire!
Mr Blue. C' è una diceria che lo scorpione è un brutto segno ! comunque i pianeti li ho tutti in scorpione meno uno in acquario....mi hanno fatto l' asendente tre volte e tutti hanno detto la stessa cosa. Ma secondo me conta anche il segno e l' ascendente del concepimento. Sia nell'amore che nell' odio sono molto passionale ma solo sul momento..... appena giro l' angolo vado oltre e dimentico facilmente !!! In realtà sono TROPPO buona !!! :-)))Per il mio lavoro ho conosciuto gente molto ricca, tutti materialisti, superficiali e poco intelligenti.....alcuni vere merde. Solo di uno divenni amica, un sagittario, poco convenzionale malgrado la sua posizione, profondo, generoso e indipendente; quando uscivamo insieme voleva che io decidessi dove andare, ed io lo portavo nei luoghi più assurdi e lontani dalla sua dimensione....e mi diceva sempre: "con quelli lì mi annoio a morte, con te mi diverto tantissimo e mi vola il tempo. Era una bella persona....ora non c'è più. Lilith
RispondiEliminaDemo. Si, è vero, NonMiFirmo era il piu interessante del blog di Franceschetti; anche se la menava un pò troppo con i simbolismi...ma se non altro era intelligente, molto preparato ed anche educato. Mentre ultimamente ci sono dei pazzi INFEROCITI che sparana cazzate ILLEGGIBILI !! Lilith
RispondiElimina@ Lilith: Secondo me non c'è un segno brutto o uno bello. Anch'io ho parecchi pianeti in scorpione.Una caratteristica dello scorpione è la tenacia ma anche un po l'attitudine a guerreggiare data dai suoi due pianeti (archetipi)che lo governano:marte e plutone......ma tu sei del capricorno che invece è molto più solido e ragionatore nonchè taciturno ed è governato da saturno. Sul tema astrologico ci sarebbe molto da indagare,anche perchè è un mezzo per studiare le leggi che governano questo mondo e che di conseguenza governano l'uomo ignaro delle forze in gioco nel suo inconscio che lo rendono letteralmente schiavo inconsapevole. Ogni pianeta è un'archetipo che agisce sull'individuo a seconda della sua posizione al momento della nascita e della posizione in divenire durante i transiti nelle varie case......beh mi fermo qua,magari se ci sarà l'occasione si potrà approfondire l'argomento.
RispondiEliminaMr Blue
Mr Blue. Caspita, ma sei espertissimo; effettivamente sono solida, ragionatrice e taciturna ma, forse a causa della forte influenza dello scorpione, sono a volte tutto il contrario, ma mai la via di mezzo!! Grazie caro :-)))Lilith
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