lunedì 13 ottobre 2025

PACE E MOSCHETTO, SIONISTA PERFETTO


                   Vignetta di Ramon Angelo Bonandini


VIVO IN UN MONDO DOVE "EX FASCISTI" SONO DIVENTATI MAGICAMENTE I DIFENSORI DELL'EBRAISMO.
STIAMO VIVENDO IN UNA REALTA' PARALLLELA?
cit. Terra Z

In questo triste e misero periodo storico in cui ci siamo incarnati, forse per masochismo congenito o per vedere come va a finire la saga del mondo, abbiamo assistito al recente Piano di Pace dei vincitori (sempre gli stessi). Un Piano di Pace che fa ridere per non piangere, dopo un lungo sterminio di occupazione e dopo aver raso al suolo la Palestina per estendere il "Grande Israele". L'unica democrazia la mondo che si basa sull'antico testamento e su un Demiurgo abbastanza arimanico. Una sorta di theo-democratia, però transumanista, colonialista e suprematista. Un coacervo di tutte le forme reazionarie e conservatrici di destra che l'uomo abbia mai plasmato.
Questa è la piramide del potere che oggi si manifesta ai popoli occidentali come l'unico modello da accettare ed adottare per la nostra felicità.
Poi ci sono i governi vassalli di ogni latitudine. Questi hanno il compito di gestire le province dell'impero, spostando la livella culturale, economica e sociale sempre più verso posizioni totalitarie, verso democrature. Infine, ci sono i sudditi che li hanno votati ed energizzati a dovere, perché il concetto di "salvatore" fa sempre effetto nei cervellini rettiliani che amano delegare il comando al Masaniello di turno.
I popolini beoti, giustamente delusi da decenni di orrori della sinistra liberista, e di non essere più rappresentati (neanche illusoriamente), si sono buttati sui demagoghi, sul populismo più bieco, aspettando l'uomo della provvidenza. 
Un sentimento che cova da sempre in certi animi inquieti e primitivi, fin dai tempi di "Sua Eccellenza".
Il sistema capitalista, che è rivoluzionario e più cinicamente intelligente del suo popolo, lo sapeva, lo aveva programmato da tempo. Dopo la stagione pandemica e vaccinale, fatta presiedere per forma mentis al progressismo d'accatto, ha fatto la staffetta con la destra, che oggi ha il grande compito di militarizzare il bel paese, riarmandolo ed indebolendolo economicamente e spiritualmente, a vantaggio dei soliti noti.
Quindi e per questo motivo, oggi come stupefatti siamo costretti a vedere ex fascisti difendere a spada tratta gli ebrei da un antisemitismo immaginario, e nel caso ci saranno violenti rigurgiti xenofobi, la colpa sarà per l'azione genocidaria di Israele.
Però è grottesco leggere cosa scrive la destra che, acriticamente e strumentalmente, appoggia qualsiasi nefandezza sionista.
Pensate, i loro beniamini e padri fondatori fecero le oscene leggi razziali per compiacere il nazismo, dove anche mia nonna rischiò di essere deportata in un lager, solo per il cognome che portava, pur essendo cattolica. Oggi, con la faccia come il culo, si ergono a paladini di tutto l'ebraismo, vittima dei propal e dei terroristi mori, solo perché il sionismo, nell'ultimo secolo, giorno dopo giorno, ha abbandonato le origini primordiali socialiste, diventando sempre più nazionalista, suprematista e colonialista. 
Alle destre, in fondo, non frega assolutamente nulla dell'ebraismo, è tutto cinicamente strumentale. I loro idoli storici li deportarono nel ventennio, figuriamoci! A lor signori interessa solo la deriva nazionalista del sionismo. 
In quella si identificano, loro amano follemente l'aspetto miliziano dominante, perché sono e sempre resteranno dei poveri reazionari, è quella la loro natura. Si sentono impotenti e maledettamente provinciali, quindi applaudono il condottiero di turno che ce l'ha fatta. 
Loro adorano culturalmente ed endemicamente l'aspetto più retrivo, razzista e violento del sionismo, perché sono fatti della stessa pasta. 
Non parlo solo di quelli al governo, ma anche di tutti i sedicenti liberali che popolano i giornali di destra, fino a tutti i riformisti progressisti che, tradotto, significa Destra 2.0. 
Il nostro beneamato Governo Meloni non è semplicemente servo, ma ci crede, si identifica nella legge del più forte, la persegue culturalmente.
I missini nel dopoguerra nacquero per questo motivo. Essere i cani da guardia del capitalismo americano più retrivo. Lo fecero bastonando gli operai che scioperavano per i loro salari e per i loro diritti nel secolo passato. Lo fecero con Craxi, sbraitando a favore degli USA sul caso Sigonella. 
Altro che patrioti, patrioti con il culo dei padroni d'oltre oceano. Mentre i loro padri fondatori furono plasmati dal padronato industriale per conto della massoneria inglese, come baluardo di regime contro le lotte contadine e contro il risveglio di coscienza di classe dei primi del 20° secolo. Una storia che continua paradossalmente, almeno nell'apparenza della dialettica di propaganda, ancor oggi con il sionismo. 
Se esiste una fazione politica scientemente anti-sovranista, quella è endemicamente, storicamente, culturalmente e matematicamente la destra. Riuscendo nel capolavoro di esserlo ancora più di quella fogna che si definisce "sinistra", che poi è solo un'altra forma di totalitarismo neoliberista.
Pace e moschetto, sionista perfetto!

E non è una serie TV di Netflix, è tutto drammaticamente vero. 
Per questo che provo un po' pena e vergogna per tutta quella sedicente controinfo che ha votato e supportato la cocca di Draghi. 
Ricordate quei sorrisi con la mitica e scintillante campanellina arcontica? 
Draghi e il cerchio da cui dipende, dopo averle fatto fare una finta opposizione per anni, salvo poi cooptarla ufficialmente per militarizzare il bel paese, l'ha scelta e plasmata leader. L'ha realizzato con il vostro avallo per continuare l'agenda neoliberista del post-covid. Serviva oggi una grande MADRE (ma piccola in cui identificarsi) che convincesse il popolino ilico che l'ha benedetta. 
E poi avete continuato con Trump, il salvatore con il parrucchino arancione, il cosiddetto nemico del Deepstate (lo so, fa abbastanza ridere). 
Quello che oggi avrebbe siglato la pace in Palestina dopo averla fatta radere al suolo. Veramente, non voglio essere provocatorio, ma coloro che seriamente pensano che il Salvatore arancione sia il nemico acerrimo dello Stato profondo, e non uno dei loro emissari diversamente declinati, o non hanno capito una mazza di come funziona il potere (ma neanche il minimo sindacale), o non hanno proprio capito una beata mazza in generale. Prima avete puntato il dito contro i poteri forti, dicendo che comandano dai piani alti tutta quanta la politica mondiale (cosa peraltro vera), e poi avete accettato la novella idiota che la stessa governance, loro emanazione, lotti aspramente contro i suoi creatori. 
Mettetevi d'accordo con voi stessi una buona volta! 
Ah, mi sbagliavo, che stupido, ci sono le grandi guerre tra PIRAMIDI del potere. 
Ok, ma allora dove cazzo sta la PIRAMIDE a favore dei popoli? 
Non ci sta, non esiste, non esisterà mai! 
L'unica contro-piramide possiamo essere noi, se lo vogliamo e se mai un giorno lo comprenderemo. Prestate il fianco al neoliberismo e manco ve ne accorgete. 
Si lo so e lo ripeto, esiste una guerra fratricida tra i network del potere, ma non perché ci sia una fazione a vostro favore, ma per lo scettro del dominio sulle vostre teste. 
Ed è li che vi siete penosamente incartati e persi nel labirinto magico. 
Non è fumetto Marvel dove ci sono i buoni e i cattivi, usate la logica!  
Le fazioni belligeranti dei piani alti, funzionano un po' come le vostre amate squadre di calcio che giocano l'una contro l'altra, dandosele di santa ragione, ma condividendo le stesse regole dello stesso schema di potere. Si, ci divertono tanto, ma alla fine sono solo un altro tassello, seppur giocoso, del beneamato divide et impera e possono rappresentare una chiara metafora di come funzionano le meccaniche divine. 
Sono meccanismi della stessa forma pensiero capitalista, sono ingranaggi della stessa macchina ancestrale del padronato (scusate la grammatica marxiana, ma temo tornerà di moda in questo mondo a senso unico). 
Piramidi in guerra si, ma solo per SERVIRE lo stesso cerchio magico di regole condivise, e poi tante, troppe tifoserie. Panem et circenses. 
E allora poco importa chi vince la coppa del nonno, tanto su questa linea di pensiero non potrà che vincere sempre il neoliberismo. 
 

mercoledì 1 ottobre 2025

IL PIANO DI PECE



La serie tv "Fuga da Gaza" è giunta finalmente alla sua 2° stagione. Sarà visibile da tutti i sudditi a rete unificate e non servirà alcun abbonamento. Tutto gratis! 
La 2° stagione verte sul famoso e fumoso "accordo", ribattezzato nella fiction PIANO DI PECE, perchè ha più a che vedere con il residuo della distillazione del catrame che con una pace reale. Dopo giorni di speculazioni, la Casa Bianca ha reso noto un piano in 20 punti per porre fine alla guerra a Gaza, durata quasi due anni, ovvero, liberare gli ostaggi detenuti da Hamas e delineare il futuro dell’enclave palestinese. Tratto da una storia vera.
Quello che segue è il piano pubblicato dalla Casa Bianca e le relative risposte che sputtanano il suddetto piano: 

1- Gaza sarà una zona deradicalizzata e libera dal terrorismo che non costituirà una minaccia per i suoi vicini.
(Peccato che Hamas sia stata voluta, caldeggiata e finanziata proprio da Israele per scongiurare una governance palestinese, per legittimare qualsiasi occupazione colonialista, Cisgiordania compresa)

2- Gaza sarà ricostruita a beneficio della popolazione di Gaza, che ha già sofferto abbastanza.
(Peccato che la popolazione di Gaza, dopo due anni di bombardamenti indiscriminati sui civili, è stata costretta a lasciare la città e tutta la zona con una deportazione forzata verso il deserto o chissà dove. Se avessero voluto il BENEFICIO della popolazione di Gaza, non avrebbero fatto alcun genocidio)

3- Se entrambe le parti accetteranno questa proposta, la guerra finirà immediatamente. 
Le forze israeliane si ritireranno sulla linea concordata per prepararsi al rilascio degli ostaggi. Durante questo periodo, tutte le operazioni militari, compresi i bombardamenti aerei e di artiglieria, saranno sospese e le linee di battaglia rimarranno congelate fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni per il ritiro completo.
(Peccato che la cosiddetta LINEA CONCORDATA preveda l'occupazione di un'altra parte di quel poco che rimane della Palestina e le LINEE DI BATTAGLIA siano solo frizzate, pronte a colpire, come sempre da circa 80 anni ad oggi)

4- Entro 72 ore dall’accettazione pubblica di questo accordo da parte di Israele, tutti gli ostaggi, vivi e deceduti, saranno restituiti.
(Peccato che se realmente volevano salvare gli ostaggi detenuti, Israele avrebbe tranquillamente potuto liberarli con un'azione militare mirata, senza massacrare 200 mila civili per ben due anni. Questo ci fa capire che gli interessi sono ben altri)

5- Una volta che tutti gli ostaggi saranno stati liberati, Israele rilascerà 250 detenuti condannati all’ergastolo più 1.700 abitanti di Gaza arrestati dopo il 7 ottobre 2023, comprese tutte le donne e i bambini detenuti in quel contesto. Per ogni ostaggio israeliano le cui salme saranno restituite, Israele restituirà le salme di 15 abitanti di Gaza deceduti.
(Peccato che di ostaggi ne abbia più Israele che Hamas. Dopo il 7 ottobre, come giustamente ci ricorda il documento di cui sopra, 1700 civili palestinesi, tra cui donne e bambini, sono in ostaggio delle milizie israeliane, comprese le salme)

6- Una volta che tutti gli ostaggi saranno stati restituiti, i membri di Hamas che si impegneranno a coesistere pacificamente e a smantellare le loro armi saranno graziati. Ai membri di Hamas che desiderano lasciare Gaza sarà garantito un passaggio sicuro verso i paesi di accoglienza.
(Peccato che i terroristi di Hamas fossero considerati il MALE ASSOLUTO. Ma come potrebbero mai impegnarsi a coesistere pacificamente suddetti terroristi, se proprio il genocidio in Palestina è stato fatto per eliminarli? Un passaggio sicuro proprio a coloro che sono la causa dell'occupazione israeliana? Dove, verso l'Inghilterra? Il Tibet? Verso l'isola delle Rose?)

7- Una volta accettato il presente accordo, saranno immediatamente inviati aiuti completi nella Striscia di Gaza. Come minimo, le quantità di aiuti saranno coerenti con quanto previsto dall’accordo del 19 gennaio 2025 in materia di aiuti umanitari, compreso il ripristino delle infrastrutture (acqua, elettricità, fognature), il ripristino di ospedali e panifici e l’ingresso delle attrezzature necessarie per rimuovere le macerie e aprire le strade.
(Peccato che, come giustamente ci ricorda il suddetto documento, già nel 19 gennaio 2025 erano previsti tali aiuti umanitari. Quindi il punto non è la novità dell'eventuale ripristino, ma il fatto che Israele non abbia MAI rispettato alcun accordo e se ne sia fregato fin dall'inizio di ripristinare impianti elettrici, idraulici, fognari, dopo averli sabotati, dopo aver bombardato ospedali, panifici e tutto il resto)

8- L’ingresso degli aiuti e la loro distribuzione nella Striscia di Gaza avverranno senza interferenze da parte delle due parti attraverso le Nazioni Unite e le sue agenzie, la Mezzaluna Rossa e altre istituzioni internazionali non associate in alcun modo a nessuna delle due parti. L’apertura del valico di Rafah in entrambe le direzioni sarà soggetta allo stesso meccanismo attuato nell’ambito dell’accordo del 19 gennaio 2025.
(Peccato che gli aiuti e la loro distribuzione attraverso le Nazioni Unite, sarebbero dovuti avvenire, come in qualsiasi scenario bellico od occupazione militare, fin da subito e non dopo 200 mila morti. Grazie al cazzo, eh...)

9- Gaza sarà governata da un comitato palestinese tecnocratico e apolitico, responsabile della gestione quotidiana dei servizi pubblici e delle municipalità per la popolazione di Gaza. Questo comitato sarà composto da palestinesi qualificati ed esperti internazionali, con la supervisione e il controllo di un nuovo organismo internazionale di transizione, il “Consiglio di pace”, che sarà guidato e presieduto dal presidente Donald J. Trump, con altri membri e capi di Stato da annunciare, tra cui l’ex primo ministro Tony Blair. 
Questo organismo definirà il quadro di riferimento e gestirà i finanziamenti per la ricostruzione di Gaza fino a quando l’Autorità Palestinese non avrà completato il suo programma di riforme, come delineato in varie proposte, tra cui il piano di pace del presidente Trump del 2020 e la proposta saudita-francese, e potrà riprendere in modo sicuro ed efficace il controllo di Gaza. Questo organismo farà appello ai migliori standard internazionali per creare un governo moderno ed efficiente che sia al servizio della popolazione di Gaza e favorisca gli investimenti.
(Peccato che il cosiddetto "Consiglio di pace", assomigli più a un CONSIGLIO DI PECE, e poi presieduto proprio dal guerrafondaio Tony Blair? Ma l'Internazionale Nera, quindi, comprende anche gli attori del cosiddetto progressismo sionista? Si, certo, sono anni che lo scrivo. Brutto da dire, ma dispiace averci preso anche questa volta. Quindi le due famose piramidi in lotta Fratricida tra loro, sono già diventate un'unica piramide? Si, lo confermano i fatti)

10- Verrà elaborato un piano di sviluppo economico di Trump per ricostruire e rilanciare Gaza, convocando un gruppo di esperti che hanno contribuito alla nascita di alcune delle fiorenti città moderne del Medio Oriente. Molte proposte di investimento ponderate e idee di sviluppo entusiasmanti sono state elaborate da gruppi internazionali ben intenzionati e saranno prese in considerazione per sintetizzare i quadri di sicurezza e governance al fine di attrarre e facilitare questi investimenti che creeranno posti di lavoro, opportunità e speranza per il futuro di Gaza.
(Peccato che questo punto, umiliante, deplorevole e di stampo suprematista colonialista, lo avevamo già evidenziato in tempi non sospetti e ne avevano pure fatto un meme proprio gli occupanti. La volontà di ricostruire Gaza, con investimenti sionisti per farla diventare una nuova Las Vegas araba, dove i palestinesi non avrebbero alcuna possibilità economica per abitarla e sarebbero ovviamente i primi esclusi a casa loro)

11- Sarà istituita una zona economica speciale con tariffe preferenziali e tassi di accesso da negoziare con i paesi partecipanti.
(Peccato che le cosiddette TARIFFE PREFERENZIALI siano già previste per tutti gli investitori sionisti che occuperanno le terre dei nativi, dopo averli massacrati e dopo avergli distrutto le case. Le abitazioni dei palestinesi esistevano già, occorreva solo bombardarle per poi ricostruire, no? Problema, reazione, soluzione)

12- Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza e coloro che desiderano andarsene saranno liberi di farlo e liberi di tornare. Incoraggeremo le persone a rimanere e offriremo loro l’opportunità di costruire una Gaza migliore.
(Peccato che questo sia il punto più crudele e grottesco del PIANO DI PECE
Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza? Ma come, se fino a ieri era tutto un ultimatum per deportare e scacciare qualsiasi cittadino palestinese, se sono giorni, settimane, mesi che gli abitanti stanno facendo un esodo verso chissà dove, sballottati in ogni dove, bombardati anche nei campi profughi improvvisati. Oggi, caro Trump, come nulla fosse, mi stai dicendo che nessuno sarà costretto a lasciare la propria casa a Gaza? 
Saranno LIBERI DI TORNAREGrazie, caro salvatore arancione, grazie, come è buono lei. E offrirai loro l'opportunità di costruire una Gaza migliore? A chi, ai deportati con le pezze al culo? Forse solo come manovalanza da schiavi, forse quello intendevi. Ora ho capito meglio, tutto chiaro)

13- Hamas e le altre fazioni accettano di non svolgere alcun ruolo nella governance di Gaza, né direttamente, né indirettamente, né in alcuna altra forma. Tutte le infrastrutture militari, terroristiche e offensive, compresi i tunnel e gli impianti di produzione di armi, saranno distrutte e non ricostruite. Ci sarà un processo di smilitarizzazione di Gaza sotto la supervisione di osservatori indipendenti, che includerà la messa fuori uso definitiva delle armi attraverso un processo concordato di smantellamento, supportato da un programma di riacquisto e reintegrazione finanziato a livello internazionale, il tutto verificato dagli osservatori indipendenti. La nuova Gaza si impegnerà pienamente a costruire un’economia prospera e a coesistere pacificamente con i propri vicini.
(Peccato che se i sionisti avessero voluto smilitarizzare Hamas non l'avrebbero foraggiata da decenni. Peccato che questo avvenga dopo aver distrutto la Palestina e compiuto un genocidio, che poi sta andando avanti senza problemi. La "Nuova Gaza" è quella conquistata dai sionisti, si, quello è semplicemente il nuovo nome)

14- I partner regionali forniranno una garanzia per assicurare che Hamas e le fazioni rispettino i loro obblighi e che la nuova Gaza non rappresenti una minaccia per i suoi vicini o per la sua popolazione.
(Peccato che i partener regionali non esistano. Esiste un vicino Stato colonialista che in 80 anni ha rubato le terre ai nativi semiti, ovvero ai palestinesi, giustificandosi con un antisemitismo d'accatto, che a loro non dovrebbe manco interessare, perché i coloni israeliani sono tutti di etnia indoeuropea. Spiace ricordare la storia e la verità, ma qui gli unici semiti sono proprio i palestinesi. Inoltre, nei punti precedenti non era stato detto che Hamas andava smantellata?)

15- Gli Stati Uniti collaboreranno con i partner arabi e internazionali per costituire una forza internazionale di stabilizzazione (ISF) temporanea da dispiegare immediatamente a Gaza. L’ISF addestrerà e fornirà supporto alle forze di polizia palestinesi controllate a Gaza e si consulterà con la Giordania e l’Egitto, che hanno una vasta esperienza in questo campo. Questa forza costituirà la soluzione a lungo termine per la sicurezza interna. 
L’ISF collaborerà con Israele ed Egitto per contribuire a garantire la sicurezza delle zone di confine, insieme alle forze di polizia palestinesi appena addestrate. È fondamentale impedire l’ingresso di munizioni a Gaza e facilitare il flusso rapido e sicuro di merci per ricostruire e rivitalizzare Gaza. Le parti concorderanno un meccanismo di risoluzione dei conflitti.
(Peccato sarebbe stato meno ipocrita dire: abbiamo finalmente conquistato Gaza. A breve tutta la Palestina, Cisgiordania compresa, attraverso kapo' arabi deputati alla "sicurezza", sarà governata dagli USA & Partner. Ergo, colonia è fatta)

16- Israele non occuperà né annetterà Gaza. Man mano che l’ISF stabilirà il controllo e la stabilità, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) si ritireranno sulla base di standard, tappe fondamentali e tempistiche legati alla smilitarizzazione che saranno concordati tra l’IDF, l’ISF, i garanti e gli Stati Uniti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di Gaza, che non costituirà più una minaccia per Israele, l’Egitto o i suoi cittadini. In pratica, l’IDF cederà progressivamente il territorio di Gaza che occupa all’ISF secondo un accordo che stipulerà con l’autorità di transizione fino al suo completo ritiro da Gaza, fatta eccezione per una presenza di sicurezza perimetrale che rimarrà fino a quando Gaza non sarà adeguatamente protetta da qualsiasi minaccia terroristica.
(Peccato sarebbe stato meno ipocrita affermare che da oggi saranno gli USA a gestire il territorio e quindi a permettere gli investimenti futuri in Palestina. Tradotto ancora una volta: colonia è fatta)

17- Nel caso in cui Hamas ritardi o respinga questa proposta, quanto sopra, compresa l’operazione di aiuto potenziata, procederà nelle aree libere dal terrorismo consegnate dall’IDF all’ISF.
(Peccato sia solo una supercazzola)

18- Sarà avviato un processo di dialogo interreligioso basato sui valori della tolleranza e della coesistenza pacifica per cercare di cambiare la mentalità e la narrativa dei palestinesi e degli israeliani, sottolineando i benefici che possono derivare dalla pace.
(Peccato che dopo 80 anni di colonialismo questo punto faccia abbastanza ridere, per non piangere)

19- Con il progredire della ricostruzione di Gaza e l’attuazione fedele del programma di riforme dell’Autorità Palestinese, potrebbero finalmente crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l’autodeterminazione e la statualità palestinese, che riconosciamo come aspirazione del popolo palestinese.
(Peccato siano 80 anni che l'occupazione israeliana abbia negato questo. Comunque, grazie per la concessione, grazie veramente... "Come è buono lei!" cit.)

20- Gli Stati Uniti avvieranno un dialogo tra Israele e i palestinesi per concordare un orizzonte politico per una coesistenza pacifica e prospera.
(MAVAFFANGULOOO...)