martedì 12 novembre 2024

IL CALCIO COME METAFORA DELLA VITA



Punto 1°- ISRAELE FUORI DALLA UEFA:
In un mondo normale, Israele dovrebbe essere da tempo immemore sotto embargo per crimini di guerra e, di conseguenza, escluso da qualsiasi competizione sportiva.
Israele, oltretutto, non è manco in Europa e quindi non dovrebbe comunque partecipare a qualsiasi competizione sportiva europea.
I Maccabi Fanatics – questo il nome del gruppo ultras – sono conosciuti per la loro predisposizione alla violenza e l’ideologia di estrema destra, che li avvicinano alla ben più famosa Familia del Beitar Gerusalemme. In origine, la squadra di Tel Aviv era espressione, come tutti i club denominati Maccabi, del movimento sionista conservatore.
Lo stesso comportamento messo in mostra nella capitale olandese si era visto lo scorso 7 marzo ad Atene, quando il club israeliano era andato in trasferta in casa dell’Olympiakos. Nelle ore precedenti alla partita, gli ultras del Maccabi avevano aggredito in gruppo una persona di origini egiziane a Piazza Syntagma. La sua unica colpa sarebbe stata quella di indossare una kefiah.
Invece, la "sovragestione" strumentalizza le opposte tifoserie per creare un clima di strategia della tensione, clima che legittimerà mediaticamente il nuovo fronte colonialista sionista in tutto il medioriente.


Punto 2°- PROVOCAZIONI E VITTIMISMO:
La squadra del Maccabi Tel Aviv ha una delle tifoserie tra le più fasciste e xenofobe del globo terracqueo. Non si contano i pestaggi, i cori profondamente razzisti, gli striscioni esibiti anche in Olanda e taciuti dai media pavidi, controllati dalla stessa sovragestione.
Durante una partita, la scorsa estate, uno striscione riportava la seguente frase: "Un bambino israeliano vale di più di un bambino palestinese".
Pensate, a parti invertite, quante vesti si sarebbero stracciate, tra giornalisti e politicanti vari.
Invece, la UEFA chiude un' occhio, o forse entrambi, se i tifosi israeliani esibiscono impunemente tali striscioni infamanti.
Durante il silenzio del minuto di raccoglimento per le vittime di Gaza e di Valencia, i tifosi del Maccabi urlano frasi razziste contro palestinesi ed europei, stracciano bandiere palestinesi dalle abitazioni, però poi si lamentano perché qualcuno di loro è stato menato all'uscita dello stadio. Il solito doppiopesismo e il solito vittimismo che giustifica qualsiasi fascisteria da parte dei soliti noti.
Non solo, tutta l'informazione marcia e propagandistica occidentale, parla di caccia all'ebreo, di "Notte dei lunghi coltelli" e di altre amenità del genere, tacendo sulla gravità di quello che era successo prima. Strumentalizzando questo fatto come distrazione di massa dagli ennesimi attacchi israeliani a Gaza, in Cisgiordania e pure a Beirut.

Punto 3°- LE CONSEGUENZE DELL' AMORE:
Il ministro israeliano Smotrich ha l'impudenza di affermare questa oscenità: «Con Trump è ora di annettere la Cisgiordania». 
Ci siamo arrivati finalmente, lo scrivo da 2 anni che il progetto era questo. Ora dovrebbe essere chiaro anche ai più ottusi che l'attentato del 7 ottobre del 2023, eteropilotato e permesso dal Mossad, è stato solo la scusante per invadere tutti i paesi limitrofi e compiere un genocidio mai risolto del tutto.
Oggi, forse, c'è la grande occasione per chiudere definitivamente la partita, eliminando tutti i palestinesi e libanesi.
Purtroppo, non si tratta di una banale partita di calcio, bensì di una partita infinitamente più importante, quella della sopravvivenza di milioni di civili, ma si sa che il calcio è una metafora della vita.









mercoledì 6 novembre 2024

COSA CI INSEGNANO LE ELEZIONI USA


Trump è stato votato principalmente da operai, donne, ispanici, ex immigrati e populisti libertariani. In pratica è stato votato dal bacino elettorale della sinistra di un tempo.
Trump ha vinto perché vuole (almeno in teoria), terminare tutti i conflitti, vuole abbattere l'inflazione, diminuire le tasse e aumentare i posti di lavoro.
Kabala Harris è stata votata dalle star miliardarie, dalla classe dirigente, dalla alto-media borghesia e dagli afro-americani arricchiti.
Kabala Harris ha puntato tutto sul modello culturale woke, sul gender fluid, sulla società dello spettacolo, sulla presunta modernità, sul supporto militare ed economico all'Ucraina, snobbando l'America profonda ed il sentimento popolare.
Non ha capito che buona parte delle cosiddette minoranze, degli ispanici, degli arabo-americani, degli afro-americani, degli ex-immigrati, sono intimamente tradizionalisti e patriarcali, e non gliene frega una mazza del gender fluid, delle pop-star e del politicamente corretto, del finto green.
Questa è la nemesi di tutte le sinistre occidentali, il logico contrappasso di non aver mai compreso la psicologia di massa, di non sapere comunicare con le classi meno agiate. 

Non solo, molti musulmani non hanno gradito di essere comandati da una donna.
Proprio le minoranze si sono ribellate ai loro "creatori", ed è la stessa cosa che succederà in Europa, quando flotte di arabi e africani, intimamente reazionari per cultura e per religione, voteranno, in un futuro prossimo, in massa per le destre.
Questo dimostra la miseria intellettuale della cosiddetta sinistra occidentale, materialista e così poco attenta alle ragioni simboliche e sottili delle classi meno agiate, oltre a quelle economiche.
I progressisti pagano anche le imposizioni sul covid e il fatto che siano stati percepiti invasivi nella sfera privata degli americani sulle scelte sanitarie, mentre su altri aspetti economici completamente assenti.


Nonostante queste evidenze, vedo tristemente in TV, che le milizie piddine et similia, sembrano continuare a non capire come sia stato possibile essere accaduto questo naturale e fisiologico processo.
Ecco allora che, nei salotti mediatici, i servi dei servi gridano allo scandalo, invocano la dittatura, non si capacitano di come un cattivone come Trump abbia potuto sconfiggere la finta paladina dei diritti, peraltro una donna.
Allora, è un piacere vedere i Friedman, i Riotta, i Parenzo e camerieri vari, rosicare a palla, gonfi e rossi in viso dalla rabbia.
Niente, non ci arrivano!

Inizio a pensare che alcune persone di sinistra non abbiano gli strumenti cognitivi per comprendere l'ovvio, siano talmente infarcite di segatura in testa da non riuscire ad andare oltre i loro rigidi schemi mentali.
In ultima battuta, che siano dei mediocri ignoranti e cialtroni che a breve saranno spazzati via dalla storia. Almeno spero...
Concludo, dicendo che Trump è paradossalmente un mostro creato dall'insipienza della finta sinistra USA, come la stessa Meloni lo è del PD in Italia, ma potremmo fare mille esempi identici per il resto del mondo occidentale.
C'è poco da sbuffare, c'è da resettare in toto ed asfaltare definitivamente questo progressismo de elite e consegnarlo alla storia, sperando in una rinascita delle classi dirigenti delle opposizioni.