GEOINGEGNERIA E CONTROLLO CLIMATICO:
(CRONOLOGIA DEGLI EVENTI DEL PLAGIO EMOZIONALE SU SCALA GLOBALE):
PS: La stessa tecnica di persuasione mentale, mediatica e militare, vecchia come il cucco, funziona su qualsiasi tematica. Provate a scambiarla con vaccini, guerre giuste, sistema economico, rivoluzioni culturali, ecc...
Funziona in maniera scientifica questa propaganda perché è ben rodata e praticata, dettata e sussurrata, anche in questo caso pubblicamente e a livello documentale, dai soliti pensatoi magici, come di cui sopra, dal complesso militare industriale, dalle multinazionali dedicate, scendendo fino a valle ai partiti politici ed a tutte le entità preposte a diffondere le veline religiose sul finto ambientalismo, strumento cardine del nuovo sistema capitalista.
In pratica funziona così...
Prima negano il fenomeno per decenni, ridicolizzando chi ne parla, buttandola in caciara, creando debunking ed alimentando l'effetto domino in rete per spostare l'attenzione, affermando che è fantascienza il controllo climatico.
Successivamente, quando il fenomeno diventa troppo esteso e palese anche ai più babbei, iniziano in punta di piedi a parlarne con qualche timido articoletto, buttando il sasso nello stagno.
Poi anche i TG iniziano pacatamente a parlarne, fino a quando un bel giorno, sorgono come funghi siti e blogger ufficialisti in rete che trattano l'argomento superficialmente, asserendo che il fenomeno E' SEMPRE ESISTITO e che TUTTI LO SAPEVANO, instillando così il falso ricordo che NESSUNO LO AVEVA NEGATO in passato.
Non potendo dare ragione a chi, per decenni, ne aveva parlato, beccandosi del complottista, spostano il problema sul nome, dicendo che non si tratta di scie chimiche, ma di cloud seeding.
Per cui, chi ne parlava prima aveva torto, nonostante, a detta loro, NOI LO SAPEVAMO DA SEMPRE.
Prima eri un complottista perché le chiamavi erroneamente scie chimiche, che poi tali sono a prescindere, mentre chi ne parla ora, ufficialmente dalla cattedra della scienza, ha ragione perché si trattava solo di cloud seeding.
Virando e giocando sul nome, agitando lo spettro complottista, confondono le acque alimentando cortocircuiti mentali, ma iniziando a far accettare il fenomeno un tempo negato ed irriso.
Messi con le spalle contro il muro dai fatti empirici, dalla logica e dal buon senso, fanno un passo indietro affermando che però non si sa se funzionano, che però solo alcuni paesi le praticano, che però dai, NON ESAGERIAMO, perché poi diamo ragione ai cospirazionisti che da decenni ne parlano.
Il passo successivo, quello odierno, è di parlarne apertamente come fatto oggettivo ed inconfutabile a bomba oramai sganciata, però confinandolo solo ad alcune nazioni.
Improvvisamente sui media ufficialisti, queste poche nazioni che praticano la geoingegneria di inseminazione delle nuvole, iniziano ad aumentare progressivamente.
Così, per magia, scopriamo che non erano solo i cattivi cinesi, russi arabi a fare inseminazioni celesti, provocando talvolta come fenomeno avverso, disastri ambientali, alluvioni, stragi e cambi improvvisi climatici, ma pure gli stati Uniti, Israele, india.
Manca all'appello solo l'Europa, in realtà, la prima ad aver utilizzato la geoingegneria celeste ma straniera sui suoi cieli; per questo basterà pazientare al massimo qualche anno.
Allora scopriremo che un po' tutti, da decenni, stavamo provando a cambiare il clima, facendo piovere artificialmente, provocando pesanti reazioni avverse, tra le quali anche il famoso CAMBIAMENTO CLIMATICO, guarda caso, arrivato in perfetto sincrono con l'utilizzo massivo e globale della geoingegneria nei cieli.
Per contenere il danno, in primis culturale e veicolando le bufale per negare il fenomeno conseguente all'inseminazione delle nuvole e dei cieli, da una decade si è iniziato infatti a parlare in maniera maniacale di cambiamento climatico, così per spostare gli eventuali danni della geoingegneria, oggi palesi ed ammessi a denti stretti o con #lafacciacomeilculo (scegliete voi), in modo da alimentare confusione e per non sputtanarsi definitivamente agli occhi della dormiente opinione pubblica.
Non solo, i vari pensatoi dell'ONU, sempre pubblicamente ed a livello documentale ufficiale, da una decina di anni hanno "pensato" il paradigma Green, realizzato per le agende politiche da utilizzare come programmi ambientali, industriali e militari da far accettare alle popolazioni nel tempo, dando ulteriore linfa al sistema capitalista con nuovi mercati annessi e dagli effimeri brand ambientalisti.
Nonostante ciò, quando sono successe le trascorse alluvioni in Emilia Romagna e nord Italia, si è accuratamente evitato ancora di dare la colpa al cloud seeding, nonostante e contemporaneamente, si parli apertamente di sciagure provocate dalle inseminazioni, ma solo altrove, come a Dubai e nord Africa.
Quando le sciagure saranno un po' troppe ci diranno sconsolati: MA NOI LO AVEVAMO SEMPRE DETTO CHE IL CLOUD SEEDING POTEVA ESSERE PERICOLOSO, non siamo mica complottisti noi, le scie chimiche NON ESISTONO però, eh.
Prima negano il fenomeno per decenni, ridicolizzando chi ne parla, buttandola in caciara, creando debunking ed alimentando l'effetto domino in rete per spostare l'attenzione, affermando che è fantascienza il controllo climatico.
Successivamente, quando il fenomeno diventa troppo esteso e palese anche ai più babbei, iniziano in punta di piedi a parlarne con qualche timido articoletto, buttando il sasso nello stagno.
Poi anche i TG iniziano pacatamente a parlarne, fino a quando un bel giorno, sorgono come funghi siti e blogger ufficialisti in rete che trattano l'argomento superficialmente, asserendo che il fenomeno E' SEMPRE ESISTITO e che TUTTI LO SAPEVANO, instillando così il falso ricordo che NESSUNO LO AVEVA NEGATO in passato.
Non potendo dare ragione a chi, per decenni, ne aveva parlato, beccandosi del complottista, spostano il problema sul nome, dicendo che non si tratta di scie chimiche, ma di cloud seeding.
Per cui, chi ne parlava prima aveva torto, nonostante, a detta loro, NOI LO SAPEVAMO DA SEMPRE.
Prima eri un complottista perché le chiamavi erroneamente scie chimiche, che poi tali sono a prescindere, mentre chi ne parla ora, ufficialmente dalla cattedra della scienza, ha ragione perché si trattava solo di cloud seeding.
Virando e giocando sul nome, agitando lo spettro complottista, confondono le acque alimentando cortocircuiti mentali, ma iniziando a far accettare il fenomeno un tempo negato ed irriso.
Messi con le spalle contro il muro dai fatti empirici, dalla logica e dal buon senso, fanno un passo indietro affermando che però non si sa se funzionano, che però solo alcuni paesi le praticano, che però dai, NON ESAGERIAMO, perché poi diamo ragione ai cospirazionisti che da decenni ne parlano.
Il passo successivo, quello odierno, è di parlarne apertamente come fatto oggettivo ed inconfutabile a bomba oramai sganciata, però confinandolo solo ad alcune nazioni.
Improvvisamente sui media ufficialisti, queste poche nazioni che praticano la geoingegneria di inseminazione delle nuvole, iniziano ad aumentare progressivamente.
Così, per magia, scopriamo che non erano solo i cattivi cinesi, russi arabi a fare inseminazioni celesti, provocando talvolta come fenomeno avverso, disastri ambientali, alluvioni, stragi e cambi improvvisi climatici, ma pure gli stati Uniti, Israele, india.
Manca all'appello solo l'Europa, in realtà, la prima ad aver utilizzato la geoingegneria celeste ma straniera sui suoi cieli; per questo basterà pazientare al massimo qualche anno.
Allora scopriremo che un po' tutti, da decenni, stavamo provando a cambiare il clima, facendo piovere artificialmente, provocando pesanti reazioni avverse, tra le quali anche il famoso CAMBIAMENTO CLIMATICO, guarda caso, arrivato in perfetto sincrono con l'utilizzo massivo e globale della geoingegneria nei cieli.
Per contenere il danno, in primis culturale e veicolando le bufale per negare il fenomeno conseguente all'inseminazione delle nuvole e dei cieli, da una decade si è iniziato infatti a parlare in maniera maniacale di cambiamento climatico, così per spostare gli eventuali danni della geoingegneria, oggi palesi ed ammessi a denti stretti o con #lafacciacomeilculo (scegliete voi), in modo da alimentare confusione e per non sputtanarsi definitivamente agli occhi della dormiente opinione pubblica.
Non solo, i vari pensatoi dell'ONU, sempre pubblicamente ed a livello documentale ufficiale, da una decina di anni hanno "pensato" il paradigma Green, realizzato per le agende politiche da utilizzare come programmi ambientali, industriali e militari da far accettare alle popolazioni nel tempo, dando ulteriore linfa al sistema capitalista con nuovi mercati annessi e dagli effimeri brand ambientalisti.
Nonostante ciò, quando sono successe le trascorse alluvioni in Emilia Romagna e nord Italia, si è accuratamente evitato ancora di dare la colpa al cloud seeding, nonostante e contemporaneamente, si parli apertamente di sciagure provocate dalle inseminazioni, ma solo altrove, come a Dubai e nord Africa.
Quando le sciagure saranno un po' troppe ci diranno sconsolati: MA NOI LO AVEVAMO SEMPRE DETTO CHE IL CLOUD SEEDING POTEVA ESSERE PERICOLOSO, non siamo mica complottisti noi, le scie chimiche NON ESISTONO però, eh.
E così ad libitum, senza fine!
Dopo, forse, si potrà iniziare a parlare finalmente di altre ragioni più militari, oltre quelle del cloud seeding e del controllo climatico, oggi ancora tabù, basterà attendere.
Perchè esiste questo perenne debunking sul tema?
Perché i think tank della NATO e dell'ONU credono, forse a ragione (chissà), che bisogna sempre procedere a piccoli passi, in punta di piedi, mattoncino dopo mattoncino, nonostante si fosse negata la costruzione del tempio. E una volta che il tempio è edificato, tutti felicemente diranno: MA AVETE VISTO COME E' BELLO QUESTO TEMPIO, LO AVEVAMO SEMPRE DETTO CHE LO AVREMMO COSTRUITO.
Non come i complottisti che parlavano di ORACOLO, quello è un nome cospirazionista e da gombloddoh. Noi abbiamo semplicemente fatto la stessa cosa che denunciavano loro da decenni, ma semplicemente abbiamo scelto il nome giusto.
Dopo, forse, si potrà iniziare a parlare finalmente di altre ragioni più militari, oltre quelle del cloud seeding e del controllo climatico, oggi ancora tabù, basterà attendere.
Perchè esiste questo perenne debunking sul tema?
Perché i think tank della NATO e dell'ONU credono, forse a ragione (chissà), che bisogna sempre procedere a piccoli passi, in punta di piedi, mattoncino dopo mattoncino, nonostante si fosse negata la costruzione del tempio. E una volta che il tempio è edificato, tutti felicemente diranno: MA AVETE VISTO COME E' BELLO QUESTO TEMPIO, LO AVEVAMO SEMPRE DETTO CHE LO AVREMMO COSTRUITO.
Non come i complottisti che parlavano di ORACOLO, quello è un nome cospirazionista e da gombloddoh. Noi abbiamo semplicemente fatto la stessa cosa che denunciavano loro da decenni, ma semplicemente abbiamo scelto il nome giusto.
Vedi che avevamo ragione noi, mica i complottisti, bastava cambiare il nome, eh!
PS: La stessa tecnica di persuasione mentale, mediatica e militare, vecchia come il cucco, funziona su qualsiasi tematica. Provate a scambiarla con vaccini, guerre giuste, sistema economico, rivoluzioni culturali, ecc...
Funziona in maniera scientifica questa propaganda perché è ben rodata e praticata, dettata e sussurrata, anche in questo caso pubblicamente e a livello documentale, dai soliti pensatoi magici, come di cui sopra, dal complesso militare industriale, dalle multinazionali dedicate, scendendo fino a valle ai partiti politici ed a tutte le entità preposte a diffondere le veline religiose sul finto ambientalismo, strumento cardine del nuovo sistema capitalista.
Nel frattempo dovremmo sorbirci le sciocchezze deliranti dei vari santoni ambientalisti dietro alle varie ONG del pensiero e del Green.
Buona estate e buon ioduro d'argento a tutt*.