giovedì 28 febbraio 2019

Q IL COMPLOTTISMO DI STATO


Dagli USA arriva un nuovo mito dei giorni nostri che sembra volerci proteggere dal male attraverso le sue gesta da insider dei piani alti.
Oltre oceano sembra che siano in molti a crederci, piace e fa presa in un certo elettorato orfano di figure di riferimento che possano cavalcare il cavallo imbizzarrito.
Q è tra noi e ci svela l'arcano, nonostante la CIA, in barba a tutte le polizie, a tutti i controlli ed hacker governativi, comunica in rete e ci racconta la lieta novella del MEMENTO MORI.


Questo novello Savonarola miliziano e populista rappresenta in realtà una sofisticata operazione di depistaggio dei servizi, costruita ad arte per un pubblico, quello americano, in parte molto credulone (non a caso inizialmente indirizzato ai WASP e alla destra reazionaria).
Utilizza un linguaggio ecumenico, mutuato da quello para-religioso, ma declinato in senso new-age, tanto per dire che è indirizzato un po' a tutti, tende a costituire gruppi di fedeli del nuovo oracolo.
La cosa abbastanza evidente è che questo obiettivo di rinnovamento sarebbe veicolato e sussurrato alle folle in astinenza da rogo, un po' come sei i RIS dovessero fare un'operazione anti-mafia riservata, ma veicolassero l'operazione sui TG.
Sembra quindi più un'operazione di marketing e pubblicitaria. Se Q combattesse segretamente per noi, perché rischiare di essere spento e cancellato dalla rete, lo farebbe in gran segreto. Invece ama veicolarsi e mostrarsi alle folle che lo acclamano come fosse un Dio, un'entità metafisica che si è incarnata per volere di un Presidente fuori dai giochi, quel Trump sostenuto effettivamente anche da parte di certi poteri latomistici liberal in contrapposizione alla Clinton ed al clan Bush, allora rappresentanti del pericolo maggiore per i conflitti globali.

Però, per come viene veicolato, fa abbastanza sorridere il tutto, sembra il remake di V PER VENDETTA, ma in chiave distopica, totalitaria, e forse un po' grottesca.
Perché totalitaria? Perché questa operazione di palese gate-keeping dei servizi, vuole testare la bias cognitiva dei propri sudditi cercando di capire quanto ci si possa spingere nell'affossamento della democrazia, nell'abolizione dei diritti e nella progressiva fascitizzazione della nostra già decadente società.
Non a caso il Sig. Q, evoca una presa di potere dove saranno puniti (e da qui si dovrebbe intuire la vistosa gag da fumetto) tutti coloro che DOVRANNO ESSERE PUNITI.
Sembra una favola, un racconto fatto ai bambini bisognosi di figure simboliche chiare, ovvero, il cattivo, il buono, il salvatore. Una via di mezzo tra il Punitore e Zorro .
E' un'operazione in stile golpista anni 70, ma digitale, 2.0, per convincere la massa che ci saranno probabilmente delle restrizioni dei diritti civili, regalando in omaggio al prodotto la magra consolazione della vendetta di pesci piccoli o di politici non più in voga.
Una sorta di patibolo virtuale annunciato...

Q, come ben spiega anche il romanzo dei WU MING "Q", al quale i servizi reazionari si sono volutamente ispirati, è il nuovo CONTENITORE DEL DISSENSO (mia definizione che utilizzo, non a caso, spesso e volentieri), per evitare un risveglio orizzontale, la più becera versione dello schema del potere, la mistificazione più volgare e immaginifica che possa manifestarsi in occidente.
Un trollaggio di Stato utilizzato dallo schema di potere per spostare orientamenti, risvegli e potenziali rivolte. un bel cerchio magico in progress.
Inoltre, leggo sui siti americani, che Q avrebbe "rivelato" che il fratello di Kennedy non è morto, ma è in mezzo a noi e snocciola verità alle masse.
Detta così la faccenda sarebbe abbastanza comica per non dire tragica, non solo, ammonisce che dobbiamo abituarci alle scie chimiche, perché sono utili contro il riscaldamento globale.
Q ruba tematiche complottiste, si ispira a romanzi, rielabora ed usa un linguaggio stile NAPALM51 per metabolizzare e neutralizzare le criticità alternative, indirizzandole altrove, comprimendone le istanze rivoluzionarie potenziali. Detto questo, essendo un prodotto in stile Marvel senza la parte ludica, forse non avrà gran seguito in Europa, perché tarato su una bias cognitiva infantile e magica.

Asserire al fatto che tutti i cambiamenti o pseudo tali che stanno avvenendo, siano da circoscrivere all'intervento dei PUNITORI di Q, è una tale sciocchezza che non si può sentire, perché non tiene conto della complessità della realtà e dei movimenti di massa indipendenti. Chi evita di parlare di autonomia popolare, che talvolta può esistere, vedi gilet gialli ed altre prese di coscienza dal basso, fa mistificazioni, oppure, non conosce la storia e tutte le sue infinite sfumature.
Poi, è naturale esistano fronti opposti e guerre intestine nei poteri forti, ur-logge massoniche in contrapposizione, guerre tra mafie economiche, ma riportare tutto questo complesso palinsesto nelle funzioni di  "Q", serve appunto ad indebolire il processo storico, sostituendolo con dei contenitori dello schema del potere.
Q è un CERCHIO MAGICO per testare il malcontento prima di agire ed aggiornare lo status quo.


Come ho sempre sostenuto, il potere politico non è unitario per natura e tante persone, sia dal basso che dall'alto della società, operano per arginare le forze dell'ostacolo.
Queste forze evolutive ed umaniste, in un'accezione più ampia e trasversale, sono sempre esistite ed hanno controbilanciato le forze opposte, creando un certo "ordine" sociale, culturale e spirituale.
Quindi i movimenti popolari e di massa rivoluzionari della storia, le massonerie che ne hanno guidato gli intenti, le lotte di classe operaie, intellettuali scomodi ed antagonisti, certi scrittori dirompenti, scienziati, ma anche tutti coloro che nel quotidiano lavorano per gli altri, nel silenzio generale, hanno fatto e fanno la loro parte per la costruzione del bene comune.
Ci sono stati maestri spirituali, iniziati e grandi menti nella storia che hanno condizionato le forme pensiero dei popoli in senso evolutivo, da Cristo a Giordano Bruno, ma anche pensatori e scienziati diversi tra loro, di diversi campi di appartenenza dello scibile umano, come Freud, Jung, Reich, filosofi come Platone, Kant, Marx, tradizionalisti di segno opposto come Guenon, antroposofi del calibro di Steiner, artisti, musicisti, uomini di Chiesa illuminati, hanno dato il loro grande contributo per una certa maturazione del pensiero e dello spirito collettivo.
Quindi, ricondurre tutto questo enorme, complesso, differenziato e trasversale mondo ad un unica ed eterodiretta ENTITA', è in primis, culturalmente sbagliato, oltreché pericoloso.
E' proprio un 'operazione del sistema quella di indirizzare la protesta e le criticità per metabolizzarle ed annullarle come durante un rito magico, creato ad hoc ed atto a guidare il malcontento per indirizzarlo verso facili populismi da manipolare in senso autoritario.
Ricondurre tutti gli attuali cambiamenti o, comunque le legittime proteste all'azione ed intraprendenza di un fantomatico Q, fantasma mutuato sia dalla fantascienza vintage, che da un libro illuminate italiano con lo stesso titolo, è sbagliato e puzza di zolfo lontano un miglio.
Poi ognuno crederà a quello che vuole, ci mancherebbe...

Una società il più orizzontale possibile è una convenienza globale per tutti, e non per ecumenico buonismo d'accatto, ma per una considerazione logica e razionale.
Ritengo che dietro al progetto Q, si nasconda non uno dei "BUONI", ma più banalmente uno dei "CATTIVI", che si finge salvatore per far si che le masse accettino i cambiamenti dispotici che il nuovo sistema transumanista sta mettendo in piedi per il futuro.
Quando Q o chi per lui, afferma che dovremo accettare leggi marziali, militarizzazione per PUNIRE i pedofili (chi, quali?), stilando un elenco ridicolo fatto di personaggi passati politici e pure di attori, evitando accuratamente di nominare mondi occulti che fanno il vero traffico di bambini da sempre, mi ricorda più una lista maccartista di stampo fascistoide ed illiberale, che sacrifica un ramo per salvare l'albero.
Se il nuovo che avanza è questo aggiornamento di Stato orwelliano, fatto accettare alle masse come BUONI INTENTI PER IL FUTURO, me ne sto alla larga.
State accorti...
cit. MDD

https://en.wikipedia.org/wiki/QAnon
https://twitter.com/realqnn?lang=it






5 commenti:

  1. V per Vendetta, Q per Qoglioni.
    E' proprio vero che le folle in astinenza da rogo, invece di scrutare dentro come diceva Jung (chi si osserva interiormente si risveglia, chi osserva le apparenze esteriori continua a vivere nel sonno) proiettano e canalizzano il proprio malcontento su un fantomatico nemico offertogli proprio da quegli stessi poteri che mantengono le popolazioni ipnotizzate. L'elettorato di un certo tipo di destra populista e reazionaria è disperato e si dice che quando la gente è disperata si aggrappa a tutto o quasi. Ciò fa parte del processo di sensibilizzazione del popolo americano al nuovo nazismo, che con Trump farà bella mostra di sé.

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  2. @ Anon 4/03

    Eh si, che quelli che votano a sinistra invece si guardano moltissimo dentro...al portafoglio e all'orticello, che impiegano un vita a difendere manco dovessero portarselo nell'aldilà come credevano gli Egizi votando gente fintamente comunista più ricca di un nababbo che gli garantisce privilegi non meritati e la certezza che l'orticello è salvo. E per farlo hanno venduto il culo (l'anima era già andata da un pezzo) a poteri che vogliono creare un amalgama impossibile di etnie e culture incompatibili tra loro.

    Ma non sarà ora di finirla con queste stronzate di destra vs sinistra? Intanto se ognuno avesse voglia e mezzi per lavorare sulla propria consapevolezza nemmeno si voterebbe più, queste sono boiate da pianeta Terra, ovvero una discarica per cervelli minorati, e si praticherebbe l'AUTARCHIA big time, come dicono a Londra e dintorni.

    Volete uscire dal tritacarne? A-U-T-A-R-C-H-I-A.

    Ci vogliono i Coglioni però, quelli con la C che fanno rima con c(u)oraggio.

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    1. Il portafoglio e l'orticello non è un'esclusiva dei "sinistri" , in linea di massima se lo salvaguardano tutti, è una tendenza generalizzata che riguarda l'essere umano, ma nel modo in cui lo applicano "i destro-sinistroidi" costituisce una forma di darwinismo sociale estremo dissimulato. Per par condicio anche l'autarchia è una forma di "salvaguardare il proprio orticello nazionale, ovviamente soltanto quando fa comodo" e disprezzando l'orticello altrui. La dicotomia destra vs sinistra per quanto possa apparire ormai anacronistica e obsoleta a quanto pare è ancora in voga, io la utilizzo per farmi capire e per immedesimarmi nel comprendere le cause di determinate ideologie, anche se però alla fin fine le considero relative e ormai quasi superate. L'autarchia non è ancora attualmente applicabile su larga scala, in un ambito molto ristretto sono rappresentate da delle forme nascenti di "eco/ego villaggio" (anche negli eco-villaggi, nelle piccole comunità rurali certe dinamiche comportamentali e relazionali come i contrasti, la rivalità, la competizione, ecc... fanno sentire il loro peso, segno che vivere in centro urbano o in campagna cambia poco se poi l'importanza personale la fa da padrona), però ancora costituiscono delle "isole di nicchia" dove non c'è una cultura materialista del denaro e del possesso di alcun bene materiale cosi marcato ed esagerato. I Coglioni (il Coraggio) non sono sufficienti, perché ancora non ci sono i requisiti necessari, mancano le conoscenze, la volontà, le energie, e anche il fatto di mettersi in discussione, l'autarchia o autosufficienza implica il fatto di doversi assumere un compito molto faticoso, ovvero la responsabilità totale della propria esistenza, vivere invece in un contesto urbano e moderno per la quasi totoalità rappresenta ancora una sorta di certezza, una sorta di gabbia, di prigionia, ma dove almeno si può usufruire della "pappa pronta".

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    2. E poi le istituzioni non cercherebbero di controllare, normalizzare e addomesticare a proprio vantaggio anche il sistema autarchico e tutte le isolette dove la gente si autoproduce da sé il necessario per poter vivere dignitosamente? I "sinistri" caviale, rolex e champagne tecnicamente hanno i mezzi necessari per poter evolvere la propria consapevolezza poichè di un ingente quantitativo di denaro, ma il fatto è che hanno scambiato il mezzo con il fine, non vogliono sporcarsi le mani nella terra, sono troppo delicati e "addomesticati", hanno troppe pretese e non vogliono mollare l'osso, le loro meschine certezze, hanno compreso che la struttura sociale di tipo piramidale non ammette e non contempla la compassione e l'empatia, non tollera che chi sta in un grado di sotto nella scala sociale è destinato a subirne le ripercussioni e gli effetti deleteri. L'amalgama culturale, il melting pot o il pappone multietnico come lo chiamano volgarmente alcuni autori di controinformazione "alternativa" che hanno segretamente (ma fino ad un certo punto) legami con le lobby riconducibili a berlusconi (come ad esempio un tizio M.P. che scrive libri che finiscono con "Non Autorizzata o Non Autorizzate") non è che sia di per sé incompatibile, è la personalità egoica, l'identità dell'ego che cerca di acutizzare quelle piccole sottigliezze, quei piccoli dettagli di infinitesimale importanza che apparentemente crea dei contrasti fra etnie diverse e solo in apparenza incompatibili. Il meticciato multiculturale è un progetto le cui cause non provengono nemmeno come si crede dal progetto/piano Kalergi ma vanno ben oltre, e non sono di origine neanche umana, ma neanche extradimensionale, sono un insegnamento da parte delle forze karmiche impersonali che governano le linee del destino dell'umanità, ci mostrano come l'ego alla fine va destrutturato, l'ego ha bisogno di identificarsi in qualcosa (la patria, il continente, le usanze, le tradizioni, l'orientamento sessuale, ecc...) e il nuovo ordine/disordine globale ci sta insegnando a tutti, ma proprio tutti, che davanti alla morte nessuno è più importante o meno importante di nessuno, siamo tutti sullo stesso livello e sulla stessa livella. Sto imparando a vedere il nwo dalla prospettiva della geometria dei frattali di Mandelbrot, e l'attuale periodo storico fa parte ed è contemplato all'interno di un'equazione cosmica, fa parte di un disegno dove per decifrarlo occorre una visione d'insieme che trascende l'umana comprensione.

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    3. Equazione cosmica? Sarebbe bello. Magari darebbe un senso alla vita umana che intrinsecamente non ne ha, chissà.
      Ma davvero l'essere umano lo deve avere, un senso cosmico? O siamo solo forme di vita come tante altre negli universi e a nessuno frega un accidente di niente di chi siamo e come viviamo? Non credo più alla storia del karma da scontare, lezioni da imparare...altrimenti non saremmo ancora ad un livello tanto misero dopo chissà quante vite. Il periodo storico attuale, e tutti quelli venuti "prima", posto che forse un prima (e un dopo) non c'è, è la conseguenza della inconsapevolezza di massa, è così perché...perché no? Poteva essere diversamente, e invece è così. Di quale disegno fa parte? Perché deve trascendere l'umana comprensione poi? Le nostre responsabilità dove vanno a finire in questo caso? Non sarà tutta colpa nostra questa merda è vero, ma non è che siamo migliori di quegli stronzi che ci vogliono sterminare, quindi di che ci lamentiamo? Ci piace pensare, sognare, illuderci di avere una grande importanza nel grande schema delle cose, ma è pura illusione anche quella, così come lo è l'Ego, l'identificarsi in qualcosa...il problema è che siamo qui e umanamente non possiamo, non avendone i mezzi psicologici e tanto meno spirituali, fingere di amare cose e persone con cui a livello umano (bada bene non parlo di livello animico eh) non ci troviamo bene e con cui non abbiamo affinità. Il vero dramma qui è che dobbiamo sopravvivere e per farlo siamo costretti a lasciare indietro le cose più importanti che ci permetterebbero di evolvere degnamente e comprendere il Mistero, l'Incommensurabile e l'Infinito che è la VITA. Ed è un gran peccato. In pratica il nostro potenziale è distrutto ancora prima di capire di averne uno.

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