giovedì 30 settembre 2021

KARMACOMA VERONA ROMA...

Pietas per Luca Morisi, per il suo karma e per quelli come lui (luca morisi gay)

Sono sincero, umanamente mi dispiace per Luca Morisi. 
Mi dispiace sempre quando qualcuno, chiunque esso sia, viene esposto brutalmente alla gogna mediatica, nei film io tengo sempre per quelli sbagliati. 
I social poi non perdonano, sono diventati e forse lo sono sempre stati, i peggiori bar del pettegolezzo. 
Sicuramente la sua vita è rovinata, e state certi che, per certe persone con problemi ad ammettere le proprie legittime pulsioni sessuali, la cosa peggiore è essere considerati gay, la droga in fondo passa in sordina.
Tutta una vita a combattere i diritti degli omosessuali, tutta una vita a creari mostri mediatici, a sbatterli in prima pagina, a cavalcare il moralismo, campagne contro la droga, gli stranieri cattivi, il Capitano, le scampanellate a presunte famiglie di spacciatori tunisini al Pilastro da mettere all'indice, e poi, in un caldo assolato preferragosto essere scoperti a pippare cocaina e fare orge con modelli rumeni ventenni.
Pensate che contrappasso, stranieri, droghe e gay, tutte le tre cose insieme, in un colpo solo!
Forse, in cuor suo, inconsciamente ha fatto di tutto per farsi beccare, anche perché erano note le sue frequentazioni, il fatto che fosse cocainomane e che amasse i festini particolari. 
Magari, senza volerlo razionalmente, per la prima volta in vita sua, ha fatto in modo di uscire realmente allo scoperto, denundandosi pubblicamente, mostrandosi per quello che è nel profondo, non la BESTIA razzista della macchina del fango salviniana, ma un efebico bambino di quasi 50 anni, laureato con lode in Lettere e Filosofia, che ha interpretato un ruolo sociale, speculandoci cinicamente sopra, che non voleva ammettere a se stesso di essere un "diverso".
Che brutto karma Morisi, chi l'avrebbe mai detto?
È proprio il caso di dire, parafrasando ironicamente i Massive Attack, Karmacoma Verona Roma, perché il filo rosso del contrappasso parte da Verona ed approda a Roma, proprio in Senato.
Prima o poi sarebbe successo, abbiamo una lunga lista di predecessori che sono caduti nello stesso tranello di sesso e droga. Troppo ingenuo, forse anche superbo, ma non così stupido da pensare di non poter essere colpito da uno scandalo del genere.
Parlo di tranello perché è noto che politici e tirapiedi vari, abbiano sempre diversi scheletri nell'armadio.
Li scelgono con queste peculiarità, per essere ricattabili un giorno si e l'altro pure, all'uopo scatta lo scandaletto, spesso con vicessitudini sessuali, di consumo di stupefacenti.
Non è un caso che questo fatto venga fuori adesso e non dopo le elezioni di Ottobre, da sempre la magistratura ed i servizi segreti annessi, operano ad orologeria, perfettamente sincronizzati sugli eventi scandalistici per colpire quel personaggio, quel politico, per mandare messaggi... tac tac, ta tac...
In questo noi italiani siamo precisi, puntuali e molto efficienti.
Il vero bersaglio non è certo Morisi, che alla fine non ha commesso alcun reato, almeno fino a nuove rivelazioni, il vero bersaglio è il Capitano.
"Caro Capitano, compagno di tante bastardate ai danni di malcapitati presi di mira per finalità di potere, evidentemente ora vai ridimensionato. Non lo vuole solo il PD, ma anche FI. 
Devi stare molto attento al fuoco amico, anche dentro il tuo partito, per esempio, guardati le spalle dal Fratello Giorgetti. 
Le tue uscite sui vaccini, su quota100, il tuo stare con un piede in due staffe non ti ha giovato.
È giunto il momento di pagare dazio, è il momento dei contrappassi, e Draghi non tollera nemici interni, manda messaggi e segnali massonici in continuazione, si muove facendo muovere e colpire."

Colpire Morisi, con quel faccino da Hobbit, così fragile e così segretamente perverso, deve preoccupare Salvini, che sinceramente penso abbia recepito il messaggio.
Morisi nel frattempo è nuovamente eclissato nelle tenebre e me lo immagino a cliccare disperato su google le indicizzazioni Morisi-gay-orge-coca, pensando a cosa staranno dicendo di lui tutti i benpensanti del suo partito e quell'ambiente della Verona bene, molto borghese e tradizionalista, come poi quello di Mantova, sua città natale, le risatine, gli sguardi, i commenti a bassa voce e tanto altro schifo del genere.
Mediterà sul fatto di cambiare vita e lasciarsi definitivamente andare ai suoi istinti (sinceramente glielo auguro di cuore), evolverà come uomo, magari sposando la causa dei diritti degli omosessuali, oppure, ricadrà nell'inferno in cui ha sempre vissuto, fatto di maschere, ruoli sociali da rispettare, convenzioni da seguire e poi, quando si spengono le luci... vai con il trenino dell'amore?
Ai poster(i) l'ardua sentenza...



Pietas per Luca Morisi, per il suo karma e per quelli come lui (Luca Morisi)

sabato 25 settembre 2021

CHI NON CREDE AL GRANDE RESET?

   


Molte persone dicono di non credere al GRANDE RESET, confinando il discorso al becero complottismo.
In realtà, il GRANDE RESET è un protocollo pensato, ideato, redatto e pubblicato in diverse sedi ufficiali, alla luce del sole, nelle più svariate sovragestioni ed entità sovranazionali, come per esempio e tra le tante, al WORLD ECONOMIC FORUM.
Allora, perché continuare a negare un fatto oggettivo come questo?
Per ignoranza, per malafede, per paura (di cosa poi?) di ammettere che il mondo sta mutando a causa di qualcuno, di qualcosa?
Per non accettare di essere sempre meno padroni del nostro destino, per non ammettere che buona parte di quello che facciamo, diciamo e pensiamo è condizionato ed eteropilotato dall'alto dei cieli?
Magari questi cosiddetti "Illuminati" stanno facendo i nostri interessi, chissà...
Magari lavorano per noi e stanno cancellando la sanità pubblica, con il supporto delle sinistre vacciniste, solo ed esclusivamente per il nostro bene.
Magari licenziare e buttare in mezzo ad una strada centinaia di milioni di lavoratori nei prossimi 10 anni in tutto il pianeta è cosa buona.
Magari disintegrare definitivamente lo Stato Sociale in ogni ex-democrazia è auspicabile, augurabile.
Magari la dolce depopolazione globale è una faccenda giusta e sacrosanta.
Magari inquinare più di quanto abbiamo fatto ieri, però chiamandolo paradigma GREEN, tramite un aumento massivo di elettromagnetismo, scorie nucleari intelligenti nei mari e in Africa, è l'unica soluzione possibile. 
Magari gli OGM cancerogeni auspicati dai liberali liberisti (mentre loro pasteggiano solo a BIO e non usano vaccini e medicine convenzionali) per le masse, sono pure la soluzione ideale in un mondo come il nostro, un mondo che nessun cittadino sano di mente ha mai desiderato.
Magari imbottirci dei più svariati vaccini sperimentali è una manna dal cielo, chissà...

Insomma, il padronato capitalista la sua bella rivoluzione l'ha fatta e la sta facendo molto bene, porta avanti la sua lotta di classe e non occulta proprio un bel nulla. 
Altro che crisi del capitalismo! Tutta l'analisi marxiana sulla presunta crisi del capitalismo è una farsa, smentita quotidianamente dalla realtà. Mai come oggi il capitalismo e le sue sovragestioni stanno ingrassando le loro classi padronali. Perfino nei paesi ex-comunisti come la Cina, dove vivono alcuni tra i più grandi miliardari di tutti i tempi, questo paradigma viene confermato ed accettato.
Non solo, il nuovo capitalismo diventa e diventerà sempre più autoritario e tecnofascista, però facendolo accettare ai popoli, anzi, ghettizzando il dissenso e qualsiasi criticità come populista, ribaltando i significati delle parole, portando sulla propria linea di pensiero anche una certa opposizione, strumentalizzando le Grete di ogni latitudine, veicolandosi buono e progressista perché impegnato nelle campagne fluide di genere.
L'accettazione è la parola chiave per aprire nuove porte, attraverso la quale implementare qualsiasi destrutturazione di res publica ancora vigente, tagliando, privatizzando, rendendo sempre più precari i lavoratori, eliminando di fatto le pensioni, rendendo le già nostre fragili democrazie, puri contenitori formali dietro ai quali imporre leggi sempre più liberticide e reazionarie.
Per questo banale motivo non ha più senso parlare di complottismo, perché tutto è evidente, palese, dichiarato, documentato ed agito pubblicamente. 
Chi prova a buttarla in caciara sul complottismo, è solo una persona ignorante, in malafede, o semplicemente un coglione.
Chi ancora scrive contro una minoranza di cosiddetti complottisti, pubblicando libri utili solo come ferma porte, facendo di ogni erba un fascio, svolge la sua bella funzione di Kapo' padronale.
Criticare il capitalismo sovragestionale viene derubricato come complottismo, ed aver creato mediaticamente, giorno dopo giorno, questo scisma ontologico con le sue artificiali dicotomie, è servito al potere per annullare qualsiasi antagonismo di sinistra, cooptandola e portandola sulla forma pensiero dominante, e ancor peggio, spostando il dissenso sempre più a destra, in modo da poter accusare chi osa non conformarsi al pensiero vigente, di essere lui il fascista, il trumpiano, il novax, il notav. Di fatto venendo a creare solo vecchie e nuove forme politiche conservatrici, annullando qualsiasi istanza socialista e democratica.
Un mondo alla rovescia, un capolavoro di psyop, tanto di cappello!

La gente è piccola e meschina, ma ancora più tristi sono le sentinelle che devono giustificare il potere costituito. Non sono in grado di mettere in discussione le proprie credenze, le loro posizioni di rendita non glielo consentono, i loro ambienti non glielo consentono, perché sono educati a subire la manipolazione fin da piccini, ad ubbidire, perché bisogna conformarsi allo status quo, sennò sei fuori dal giro, sono proni ed accettano la buona novella religiosa, qualunque essa sia. 
Accettano di buon grado qualsiasi gerarchia venga a loro proposta o imposta, perché lo dice la scienza, il TG, perché "L'han detto LORO", e così fan tutti. Ancor peggio, se sono dei poveracci qualsiasi e preferiscono non mettere in discussione proprio nulla, pena il crollo delle loro piccole certezze quotidiane, del loro castello di marzapane, del loro sistema nervoso. 
Borghesi piccoli piccoli, direbbe qualcuno... 
Servi dico io!
MDD

 
La pandemia virale è stato solo uno dei primi step per accelerare la RISISTEMAZIONE globale, i prossimi passi, oltre all'implementazione digitale e nucleare, contribuendo ulteriormente alla distruzione dell'ambiente, saranno le cosiddette pandemie di Cyber attacchi informatici.
Leggiamo cosa si discute da anni in certi ambienti a proposito.

- Klaus Schwab circa un anno fa annunciava al mondo l’eventualità di un Cyber attacco.
Parliamo dello stesso Schwab che ha anche più volte detto, e finanche scritto, che il Covid sarebbe stata “l’occasione per un reset mondiale”.
Ma anche il World Economic Forum ha avvisato dell’eventualità di una “Cyber pandemia“.
Il presidente del World Economic Forum (Schwab) nel suo video affermava che un cyber attacco sarebbe potuto arrivare dopo il Covid, che avrebbe portato al blocco dell’energia, al blocco dei trasporti al blocco della funzionalità di ospedali e delle altre strutture della società, inoltre che il periodo storico del “Coronavirus” sarebbe risultato, rispetto al cyber attacco, solo una piccola cosa.
D’altronde anche l’ex premier Matteo Renzi lo ha detto in conferenza online con Vittorio Colao, attuale Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale: “La prossima pandemia sarà un attacco cyber. La pandemia è un’altra cosa, ma una crisi globale che non può essere fermata da un singolo operatore, perché il mondo è senza frontiere, è un attacco cyber”.
Klaus Schwab ci ricorda però che “la crisi del covid-19 sarà vista come una piccolo disturbo, paragonata a un grande cyber attack“.
Il WEF in un video del 18 gennaio 2021, tra le alte cose, dice: “Nel mondo digitale rischi simili vengono trascurati in questo momento. Un attacco informatico con caratteristiche simili al COVID si diffonderebbe rapidamente e oltre a qualsiasi virus biologico. Il suo tasso riproduttivo sarebbe circa 10 volte maggiore di quello che abbiamo sperimentato con il coronavirus”.
Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, aveva già annunciato a fine 2020: “Bisogna prepararsi anche all’imprevedibile, come ha insegnato la pandemia sanitaria. Ora occorre prepararsi anche all’eventualità di una ‘pandemia informatica’ che riguardi Internet”.
Infatti è nata in Italia nel frattempo l’Agenzia per la Cybersecurity Nazionale (ACN), la quale si occuperà di gestire la sicurezza cibernetica del Paese.
Si erano tenute, in cabina di regia, anche riunioni riguardanti l’Agenzia per la cybersecurity, sempre presiedute dal primo ministro Mario Draghi, e si avvisò che sarebbe stato varato dal Consiglio dei ministri un decreto-legge per l’istituzione e la definizione della governance della cybersecurity in Italia.
L’Aula della Camera ha poi approvato in prima lettura, il 28 luglio, con 388 voti favorevoli, 1 contrari e 35 astenuti, il disegno di legge di conversione in legge (con modificazioni), del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82 “Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell’architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale”.
Il provvedimento ora è in Senato per la seconda lettura e verrà esaminato in Commissione affari Costituzionali.
Nasce dunque in Italia l’Agenzia nazionale pubblica per la cybersicurezza.
“Dar vita a un’Agenzia ad hoc per gestire in modo olistico la sicurezza cibernetica, che non può essere più affidata al Dis che deve occuparsi di Intelligence”, afferma Franco Gabrielli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per la sicurezza pubblica della Repubblica, che aveva annunciato a Cybersecurity Italia appunto la creazione dell’agenzia.
Il World Economic Forum ha preparato anche un altro esperimento tecnico per il 2021 (già si è avuta l’edizione del 2020), che ha simulato un attacco informatico con l’obiettivo di “costruire e testare le competenze necessarie per proteggere le industrie da un attacco mirato alla catena di approvvigionamento”.
Infatti alla Cyber Polygon scrivono: “il tema centrale della formazione di quest’anno sarà la sicurezza dell’ecosistema e la mitigazione degli attacchi alla catena di approvvigionamento.
Poiché la formazione si è dimostrata efficace l’anno scorso, abbiamo mantenuto il formato esistente, con poche modifiche per soddisfare i desideri delle squadre. L’esercitazione includerà due scenari: Difesa e Risposta”
.
Klaus Schwab, il fondatore del World Economic Forum, aveva affermato dunque: “Tutti conosciamo, ma non prestiamo ancora sufficiente attenzione, allo spaventoso scenario di un attacco informatico globale, che porterebbe un arresto completo della fornitura di energia elettrica, dei trasporti, dei servizi ospedalieri, della nostra società nel suo complesso”.
Schwab aveva anche detto (come già anticipato sopra): “La crisi del Covid-19 sarebbe vista in questo senso come un piccolo disturbo in confronto a un grande attacco informatico”.













martedì 14 settembre 2021

"CONTRO ma PIANO"... OVVERO, L' ANTAGONISMO PADRONALE


Come descrivo da tempo, il mondo diversamente declinato a sinistra, compreso quello antagonista e di estrazione marxiana, ha sposato la narrazione ufficiale in toto. 
I più strenui difensori della vaccinazione obbligatoria, da loro ribattezzata curiosamente come nei piani alti, vaccinazione universale, sono tutti coloro che provengono da quelle fosche latitudini.
La pandemia e la propaganda che l'ha promossa a livelli capillari e globali, è riuscita a creare questa forma pensiero, partendo proprio dalla forma mentis tipica dell'individuo di sinistra.
Questa è l'unica e vera cospirazione del pensiero che hanno realizzato, quella di convincere le persone che bisognasse iniziare a ragionare, partendo da falsi dati di realtà, però presentandola come unica realtà, ineluttabile e senza possibilità di altre vedute, scevra di ogni possibile contraltare, criticità, dubbio. Questa egregora, perché di questo si tratta, è riuscita a lavorare sulla psicologia di massa dell'uomo medio di sinistra, del marxista, dell'antagonista, partendo proprio dai dogmi che una data ideologia, alla pari di ogni religione, si portava dietro nel rispettivo DNA culturale, trasmesso nel tempo.
Su queste basi è stato facile manipolare una certa struttura mentale, spacciando per giustizia sociale un vaccino uguale per tutti, spacciando per ecumenismo una dissonanza cognitiva che riuscisse ad abbracciare tutti o quasi, i popoli del pianeta. 
Creare il casus belli, l'occasione per risvegliare quell'interventismo ecumenista, tipico della fazione dei BUONI, tramite il classico ma sempreverde trinomio Problema- Reazione- Soluzione.
In questo marasma psicotronico, la moltitudine di sinistra ha abbracciato questo modello di pensiero, facendolo suo, credendolo suo, senza capire di essere fortemente manipolata e strumentalizzata dallo stesso potere che proprio loro credono ingenuamente di combattere.
Hanno gettato le basi al nuovo corso della religione scientista, che di scientifico nulla ha, rappresentandone solo il lato speculativo e di dominio. 
Hanno sigillato il dogma, per cui, se non sei allineato alla loro forma pensiero, se ti poni dubbi e domande, diventi magicamente il nemico, l'eretico, un fascista, un populista, andando a costituire una falsa dicotomia, utile al potere per una lotta tra poveri. Il ribaltamento dei significati, dei simboli, delle parole, dei concetti di orwelliana memoria. Tutto questo è avvenuto e sta ancora accadendo.

Purtroppo, il 90% dei comunisti, dei marxisti e del mondo declinato a sinistra, dal quale anche io provengo, "ci è e non ci fa", nel senso che proprio non hanno gli strumenti cognitivi, coscienziali, spirituali, culturali per avere una visione più ampia, più olistica, più creativa. 
Potremmo definirli ilici, forse ed apparentemente, solo più colti del triviale leghista che fa battute sessiste al bar e che viene visto come archetipo del male. In realtà entrambi utilizzano il cervello RX COMPLEX, quello adibito alla sopravvivenza, all'istinto animale, quello più schematico, rigido, con una bias cognitiva elementare, tipica del suddito, ovvero, di colui che si chiede il COME delle cose e mai il PERCHE' delle cose. 
Oggi i compagni con mascherina e vaccino, oltre a non capire che sono figli minori partoriti dall'occidente che loro dicono di odiare e che altrove sarebbero perseguitati, conservano quelle fiammelle egregoriche di forme pensiero antiche, scaturite da più di 100 anni di dogma e religione comunista, materialista, e si portano dietro tali meccanismi di pensiero e di ragionamento, viziati da una visione cristallizzata, che non contempla alcuna possibilità di cambiamento, di riscatto, di crescita. 
Sono questi i meccanismi di una fede, non c'è alcuna differenza, ed è per questo motivo che il loro settarismo li costringe ad esercitare e reiterare le stesse soluzioni, gli stessi pensieri, le stesse azioni ovunque, come in un loop eterno.
Lo schema sopra le loro teste, una sorta di cerchio magico dove si condividono le regole e le si applicano senza variazione, in termini dogmatici e religiosi.
Funziona alla stessa stregua dei cattolici. Provate a convincere un cattolico della inesistenza di Dio. Questo modello di pensiero, con tutti i cortocircuiti che si porta dietro, si riflette dal micro al macro, fino a sposare paradigmi neoliberisti senza manco capirlo, vedi paradigma vaccinale multinazionale ultraliberista.
Però c'è, come sempre nella storia e nella natura, una piccola minoranza di persone che ha imparato ad andare oltre ai pensieri dominanti. Ci sono sempre più persone anche a sinistra, che non si piegano più al conformismo della narrazione vigente padronale, al quale invece si piegano la maggior parte dei loro simili. Non è solo una questione di ideologie, esse servono e sono servite comunque ad innovare il mondo, nel bene e nel male, ma dipende dal livello coscienziale personale. 
Per continuare ad esercitare le proprie istanze bisogna imparare a considerare l'individuo, non l'individualismo che è altra roba, prima che il collettivo, perchè un vero collettivo pensante ed illuminato non si piega ad una forma alveare, non ha mai un atteggiamento fideistico ed acritico, che è solo un'altra forma di paradigma autoritario. 
La risposta consta nel superare le ideologie e contestualizzarle ai tempi odierni, e non usarle come fossero una bibbia religiosa da consultare come piccoli preti rossi. 
Bisogna proprio superare il dogma, qualunque esso sia, per essere realmente anarchici ed elevare quindi i popoli ad una coscienza superiore, che non sia di stampo gruppale, alveare, conformista. 
Quelle sono sempre forme reazionarie diversamente declinate.

CONTROPIANO, ma non solo, si è distinta in questo ultimo anno e mezzo, nel portare avanti questo schema, senza se e senza ma.
"Contro ma Piano" continua ad ospitare interventi che sposano la vaccinazione obbligatoria, in altri viene auspicata la vaccinazione universale ed altre menate del genere.
Questi compagni non comprendono le basi della logica e non capiscono che sono LORO, proprio loro, a partire dalla narrazione ufficiale, dandola per buona a prescindere.
Compagni che partono dalla descrizione della realtà per come la presentano i media neoliberisti, senza considerare tutto il resto, tutte le criticità che in alcuni paesi la vaccinazione di massa sta venendo a creare, senza considerare i migliaia di casi avversi, senza capire minimamente, cosa si porta dietro una vaccinazione di massa, che esclude qualsiasi altro tipo di cura esistente, andando poi a distruggere completamente le Sanità Pubbliche di ogni Stato.
Non comprendono che questo paradigma neoliberista è collegato al pardigma Green padronale, al reset totale per l'innovazione del capitalismo, della digitalizzazione, al transumanesimo.
Forse ed ingenuamente, in cuor loro, ancora credono al vecchio adagio che le macchine potranno sostituire il lavoro umano, potendoci liberare dalla fatica e dalla oppressione, non comprendendo che le macchine sono proprio l'arma tecnologica del padronato in tempi di globalizzazione, scordandosi la lezione magistrale di Fritz Lang nel suo illuminante Metropolis. 
Non hanno alcuna visione di insieme e percepiscono i fatti come slegati tra loro, che è tipico delle rigidità mentali, di un basso livello di coscienza, e a questo punto, risultano pure pericolosi.
I crocerossini paracristiani, oggi comunistivistamare con Iphone, con il vessillo dell'ecumenismo mondialista dei cosiddetti BUONI, che desiderano ed auspicano una vaccinazione universale, senza sapere di cosa si parla e senza capire quale cambiamento epocale ci sia dietro e pure davanti, sono ai miei occhi i NUOVI REAZIONARI.
Poco importa sperticarsi in lotte sindacali ed auspicare uguaglianza e giustizia sociale tra i popoli, se poi ci si infogna in queste discariche mentali, giusto combatterli alla stessa stregua dei padroni, anche perché loro sono diventati, consapevoli o meno, le loro sentinelle.
Invece, un Che Guevara vestito Dolce & Gabbana, rigorosamente vaccinato, più profumato dell'originale, potrebbe essere il simbolo dei sinistroidi da salotto, personaggi diversamente uguali, tra giornalisti, politici, sindacalisti, sempre indignati e infervorati per i problemi che affliggono il mondo, di cui hanno avuto conoscenza attraverso il loro maxischermo al plasma da 756 pollici. Insomma, parassiti morali.





venerdì 10 settembre 2021

MALEDETTI NOVAX, VI STANEREMO TUTTI!


Guerrieri, giochiamo a fare la guerra???  cit.    

Li chiamavano "guerrieri", ma erano solo un portinaio, un operaio, una precaria e non so chi altro. Pensate, avevano pure un tirapugni ed una katana, questi pericolosi terroristi. Non solo, pare avessero comprato su Amazon un potente drone per bombardare il Parlamento. Lo Stato Italiano ha tremato per l'offensiva di 4 gonzi armati di tutto punto, pronti a replicare l'assalto a Capitol Hill, però senza copricapo cornuto. Q, compresi i suoi detrattori, ringraziano, consci del loro contributo alla verità, alla giustiza, alla pace e all'amore. Il GOMBLODDOH è stato sventato, mai più 11 settembrini in salsa spaghetti, ma solo patrioti immuni dal contagio, fieri di combattere per i più deboli, angeli prestati allo status quo. Unitevi, uniamoci contro i guerrieri negazionisti, contro questi terrapiattisti che circuiscono i nostri figli, loro si veri antifascisti, tutti in fila indiana, sgomitando per una dose di felicità. Il problema della nostra società non è tanto la povertà, la perdita del lavoro, l'assenza di diritti dei lavoratori, il potere d'acquisto delle persone ridotto all'osso, la Sanità Pubblica non in grado di curare, assistere, sempre più tagliata, martoriata, umiliata, i diritti costituzionali democratici oramai cartastraccia, ma, pare, il fatto che una minoranza di cittadini non voglia assecondare Speranza. Ancor peggio, il problema nazionale consta nel fatto che alcuni di loro, forse le più potenti ed aggressive avanguardie, si riuniscano al bar virtuale di Telegram, sognando un colpo di Stato in salsa V per Vendetta. La criminalizzazione mediatica di quattro idioti che cazzeggiavano privatamente, sempre sia reale e non manipolata come da prassi, serve e servirà come ricatto autoritario per raggiungere un dato obiettivo. Il messaggio è passato e pare che a nessuno di voi abbia dato troppo fastidio, ecco perché la colpa è sempre e solo vostra. Della serie: "possiamo venirvi a stanare ovunque, inutile che complottate segretamente sui social, vi conosciamo tutti, brutti terroristi che non siete altro".

Manco al bar si possono vomitare frasi ad minchiam! Altro che dittatura sanitaria, altro che sicurezza pubblica, qui siamo in piena "DISTOPIA, PORTAMI VIA", e ve la meritate tutta, lo dico seriamente. Veramente possiamo credere che 4 cialtroni, infiltrati o genuini, possano disturbare la nostra amata patria? Invece, è passato il messaggio che i NV, categoria virtuale che nei fatti non esiste, contenitore di invezione mediatica, dove convive tutto ed il contrario di tutto, siano potenzialmente terroristi, cattivi maestri, e via con i pipponi degli intellettuali da salotto tutti uniti per il PENE PUBBLICO, di certi "Compagni" che confondono il collettivo con il gregario e l'alveare, che superano a destra la narrazione ufficiale, e via con il conformismo globalista in salsa ecumenica catto-comunista, via con le maestrine, le maestranze e le crocerossine di tutte le latitudini. I tempi erano maturi per sputtanare il dissenso e le criticità, infiltrando in primis elementi violenti dell'estrema destra come FN nelle piazze, personaggi naif tra la controinformazione, sbirri nelle chat, oltre a coloro, purtroppo tanti, che non fanno altro che prestare il fianco alla vulgata politicamente corretta, facendo pessima informazione, legittimando una repressione condivisa, alleati inconsapevoli del potere costituito. 

Allora, preso atto della vostra demenza, di questo scempio distopico sulle vostre teste (non certo sulla mia), sul vostro endemico conformismo, sulla vostra accettazione di inchinarvi alla corona, al TG, sapete cosa vi dico e ripeto, ignavi che non siete altro? Inoculatevi tutti, sbrigatevi, che dobbiamo raggiungere almeno il 90%, non più l'80%. Pretendo a questo punto lo facciate tutti voi, così non ci saranno più scusanti, non ci saranno più capri espiatori, non ci saranno più nemici da mettere alla gogna pubblicamente, sono ansioso di vedere la seconda fase di questo spettacolo... Non solo, mi offro a gratis come volontario per stanare tutti quei maledetti NV che si ostinano a non bucarsi. Bisogna prenderli uno ad uno, con le buone o con le cattive, immunizzarli tutti, un punturone e via, verso nuove avventure. Ha ragione Draghi, ha ragione Speranza e Parenzo. Non voglio più nessun untore accanto a me, auspico un mondo di immunizzati puri e fieri di esserlo, puliti, sterilizzati, meglio se biondi ed alti, tutti in fila, zitti, con mascherina ed alito fetido, felici di essere inoculati a dovere.