mercoledì 26 luglio 2023

CHI SONO I VERI NEGAZIONISTI DEL CLIMA? (Numero Speciale Estate-2023)


Solitamente, pubblico 4 articoli al mese, una ritualità che ho sempre rispettato diligentemente e numerologicamente (a parte i primi due anni di vita del blog).
Questa volta farò un'eccezione per cercare di spiegare le reali motivazioni dietro alle recenti sciagure climatiche e dietro alle pesanti manipolazioni in atto.

Un estate torrida, maremoti, incendi (dove sono finiti gli incendi dolosi di un tempo?), uragani, città dell'area del mediterraneo in quarantena, popolazioni messe in ginocchio.
La colpa di chi é?
Ovviamente dei NEGAZIONISTI! Talmente potente questa psico-setta, questa sparuta minoranza chiassosa quanto invisibile, che basta un loro pensiero per sconvolgere la natura.
Pensandoci bene, esistono fin troppi negazionisti del clima, ma non sono quelli indicati dai catastrofisti o dagli ufficialisti di regime, sono tutti coloro che negano i mutamenti climatici che il pianeta Terra ha attraversato in miliardi di anni di vita, oltre a spostare i bersagli, riguardo ai veri fattori inquinanti in opera su vasta scala.
Il pensiero magico dei cosiddetti ambientalisti d'accatto verte sul fatto che noi tutti si vivrebbe in un eterno presente, come fosse una sorta di Metaverso digitale, immutabile ed immanente, sporcato dall'azione maligna dell'uomo. Infatti, il modello GREEN è abbinato alla digitalizzazione di massa, all'AI, al culto del transumanesimo.
La bias cognitiva di questi individui è di natura religiosa, e poca importa se alcuni di loro siano atei o materialisti, il concetto di fondo non cambia, sempre "preti" rimangono.

Il pianeta Terra ha sempre manifestato cambiamenti climatici, perfino diverse glaciazioni, terremoti apocalittici, terribili eruzioni vulcaniche che hanno stravolto completamente l'assetto del globo, continenti che sono emersi, altri che sono scomparsi, l'estinzione dei dinosauri, mutamenti dell'asse terrestre, meteoriti che si sono trovati sulla nostra rotta, influenze astrali, cosmiche e qualunque evento possibile.
La cosiddetta civilizzazione umana è avvenuta anche grazie al fatto che, per alcune decine di migliaia di anni, abbiamo vissuto una calma apparente, nonostante i disastri nell'eco-sistema non siano mancati.
Questo ha permesso all'umanità di vivere in un mondo un po' più ospitale, con l'illusione che tutto fosse immutabile, tanto che ad ogni catastrofe rimaniamo sbigottiti, pensando sia giunta l'ora dell'apocalisse, come amano dire i pagliacci di Ultima Generazione et similia.
Al netto quindi dei reali mutamenti climatici che non solo esistono, ma sono sempre esistiti e sempre esisteranno, perché creare la definizione capziosa di NEGAZIONISTI del clima?
Sinceramente, voi conoscete qualcuno che pensa seriamente non siano esistiti sul pianeta Terra cambiamenti climatici?
Nessun essere umano sul nostro felice solido geoide sostiene non esistano. Chiunque li può osservare, li ha studiati a scuola, li ha letti sui libri, visti nei documentari, nessuno dice che viviamo cristallizzati in una sorta di paradiso perduto, tipo quello idealizzato sulle copertine della rivista "Torre di Guardia".
Semmai, questa è proprio la visione distorta, religiosa, fanatica e malata di un certo ambientalismo straccione, che diventa suo malgrado, cavallo di troia del nuovo capitalismo, che coglie l'occasione per speculare alla grande su nuovi e fiorenti mercati.
Loro sono i Neo-Savonarola 2.0, senza averne peraltro il background culturale e senza rischiare particolari roghi.

Chi diavolo sarebbero questi paventati NEGAZIONISTI che negano ci siano stati e ci siano cambiamenti climatici sul pianeta Terra?
Paradossalmente, sono proprio coloro che fanno la morale sul clima, negando cosa sia successo in miliardi di anni senza l'intervento umano.
Quindi, caro Bonelli di Sinistra+Verdi e cialtroni vari che speculate sul clima, chi sarebbero i veri NEGAZIONISTI?
Semmai, l'unico dibattito utile e possibile, verterebbe sul come affrontare questi fenomeni che, di volta in volta, nelle varie epoche umane avvengono e ritornano.
Non pretendo i perché, ma almeno i come della questione!
Ecco, sul come affrontare certe problematiche il discorso si arresta, oppure, ancor peggio, si danno soluzioni e colpevolizzazioni assurde, evitando di parlare di reali soluzioni e di veri obiettivi.
Le fonti rinnovabili sarebbero un'ottima soluzione, ma sono anch'esse inquinanti, si spera che la scienza e la ricerca trovi nuove strade decisamente più eco-sostenibili per soppiantare la vecchia industria inquinante; industrializzazione paradossalmente utilizzata nella creazione di materie prime per la costruzione di impianti ed assetti delle stesse rinnovabili.
Pensate quando il resto del mondo non ancora industrializzato come l'occidente, il Giappone e la Cina, implementerà macchine elettriche, pannelli solari e quant'altro, producendo triliardi di scorie radioattive, smaltibili solo nel 3° mondo.
Pensate allo sfruttamento del 3°, del 4° mondo, dove intere aree grandi come nazioni, adibite all'estrazione di Coltan, vengono deturpate ed inquinate in maniera ancor più invasiva di quanto succedeva con il carbon fossile. Coltan contenente uranio, utile a noi opulenti occidentali, per salvaguardare i nostri bisogni quotidiani. Poco ci importa delle conseguenze, dei territori africani diventati radioattivi e non più coltivabili, senza acqua potabile, trasformati in cimiteri vasti come deserti.
Senza considerare lo sfruttamento di milioni di lavoratori, spesso minori e bambini, ridotti in schiavitù, esattamente come in passato, utilizzati per estrarre a mani nude il nuovo oro nero dalle miniere della morte, controllate da milizie private francesi, cinesi, americane, russe e israeliane.
Non credo che questa sia la soluzione più auspicabile!
Soprattutto, tutto questo cosa c'entra con l'attuale cambiamento climatico?


Pensare che l'uomo sia la causa o la soluzione ai cambiamenti planetari, spaziali e cosmici, significa non capire la potenza della natura che se ne frega dell'inquinamento prodotto dall'uomo, perché le ragioni di un eventuale surriscaldamento o raffreddamento globale, hanno tante di quelle variabili, complessità, articolazioni, che fa sorridere pensare che l'uomo possa incidere oltre ad un mero 5%, come sostiene a ragione il premio Nobel per la fisica Rubbia.
Questo non significa che l'uomo debba continuare a distruggere l'ambiente, ovvio che bisogna trovare soluzioni concrete per evitare futuri cataclismi, per ridurre l'inquinamento e preservare la salute dell'uomo, ma ciò non viene seriamente preso in considerazione.
Ci si limita alla colpevolizzazione delle persone, si spostano i bersagli scientemente, nulla si fa per la cura del territorio, per mettere in sicurezza gli argini dei fiumi, per creare barriere onde evitare esondazioni, si ragiona solo in termini magici, non c'è visione d'insieme, neppure alcuna programmazione decennale. Si attuano soluzioni ridicole, come portare avanti il modello industriale dell'elettrico, come credere che le nuove coibentazioni degli edifici facciano abbassare la CO2, come il tenere più bassi i condizionatori e tante altre amenità che evito di elencare.
La colpa è sempre delle persone, sporche, brutte e cattive, non del capitalismo di ieri e di oggi, il problema viene sempre spostato, anche creando queste fazioni inesistenti come appunto i NEGAZIONISTI. 

Ecco allora che, tal Bonelli, mediocre politicante di un misero partitino del 3%, presenta una legge che PUNISCE chi nega i cambiamenti climatici.
Detta così fa abbastanza tenerezza, fa sorridere, ma questo è solo un piccolo esempio seminale di come una certa cricca, manipolata dalle sovragestioni neoliberiste, utilizza strumenti coercitivi per censurare chi propone analisi divergenti, criticità, dubbi su come agire, infine, su chi non si allinea al pensiero unico, forma mentis che non tollera qualsiasi altra tesi non sia la sua.
Questa proposta di legge, illiberale e fascistoide, viene non a caso dalle avanguardie progressiste, oramai banderuole autoritarie del nuovo capitalismo della sorveglianza, ma si allinea anche ai dettami dell'ONU, ribaltando il problema, senza volerlo risolvere, anzi, celando le vere cause. Creando di fatto il sempreverde trinomio Problema-Reazione-Soluzione.
Oltretutto, dove vorrebbero arrivare il buon Bonelli e accoliti, con questa oscena proposta anticostituzionale? Punire chi dissente, espanderlo in altri campi del pensiero umano?
Cosa cambia al clima del pianeta se io, a torto o ragione, non concordo con lo scienziato di vita e di strada, tal Bonelli?
Perché il buon Bonelli dovrebbe temere chi non è d'accordo con lui?
Perché ci tiene così tanto a voler mettere all'indice una minoranza critica, appellandola come NEGAZIONISTA?

Detto questo, oltre all'aspetto fisiologico delle periodiche trasformazioni che sempre sono avvenute e sempre avverranno, attualmente e per quanto riguarda le odierne ed improvvise sciagure non prevedibili, se dell'intervento umano bisogna proprio parlare, facciamolo seriamente.
Parliamo di cosa è successo negli ultimi decenni e di quali innovazioni tecnologiche hanno causato pesanti criticità all'ambiente, inquinandolo massivamente e più di un tempo, sviluppando quella spirale negativa che ha contribuito, insieme alla natura, ad implementare questo odierno scempio climatico.
Sono da ricercare nello sviluppo industriale del paradigma digitale e su tutto il mondo che gira intorno ad esso, oltre a quello militare, anch'esso bisognoso di infinita energia nucleare.


La gente ingenuamente pensa che l'universo digitale sia etereo, inodore, intangibile e pulito.
In realtà tutto il mondo digitale che abbiamo imparato a conoscere ed utilizzare, più tutto il resto che non conosciamo, appannaggio delle sovragestioni militari, necessita di una quantità di energia nucleare illimitata.
Esistono intere aree grandi come nazioni, site negli oceani, nelle zone desertiche, in certe aree di montagna, nelle foreste del sud mondo, alcune anche in prossimità dei ghiacciai, dove sorgono come moloch, futuristiche "Città-Stato Provider" intorno a mega centrali nucleari.
Città-Stato Provider che non devono rendere conto a nessuna giurisdizione internazionale, gestite da network come la Black-Rock, come la Monsanto e diverse grandi Corporation.
Vere e proprie sovragestioni transnazionali che non rispondono mai delle loro azioni, condizionando governi e leggi comunitarie.
Prendiamo le aree più vaste, site negli oceani, che scaricano da decenni quotidianamente scorie radioattive, riscaldando i mari.
Pensate che il pianeta non è tutto "cablato" come quello cosiddetto civilizzato, pensate che queste vaste zone, a energia nucleare NON PULITA, aumenteranno massivamente nei prossimi decenni.
Soprattutto, pensate alle conseguenze ambientali che, oltre a contribuire in parte ai cambiamenti fisiologici climatici che nessuno nega, avranno pesantissime ripercussioni sulla flora e sulla fauna, sull'uomo, sulla nostra salute, sulla nostra vita.
Nessuno o pochi, tra scienziati e giornalisti, ne parla, pena la scomunica, e ne parleranno sempre meno, se le avanguardie ambientaliste proporranno leggi liberticide per ammazzare e negare ogni dibattito civile e scientifico.

Capite allora quanto sia politica la questione e quanto ci speculino un po' tutti sul cosiddetto GREEN, brand effimero per celare il nuovo inquinamento che si somma a quello passato.
Si parla invece di infissi, di cappotti di palazzi, che equivale un po' a preoccuparsi di accendere un cerino mentre la città brucia.
Questi folli prezzolati sacerdoti del pensiero unico, pensano ai cerini e negano qualsiasi dibattito, negano il nuovo inquinamento elettromagnetico causato dalla digitalizzazione, anzi, prefigurano scenari e sviluppi positivi con l'arrivo dell'AI, senza però descrivere l'impatto energetico che queste tecnologie dovranno necessariamente portarsi dietro, ovvero, il nucleare e le relative scorie non smaltibili.
Non solo, nessuno di questi straccioni ambientalisti che parla di conseguenze causate potenzialmente dal cloud seeding, realtà oramai INNEGABILE.
Pratiche sempre più invasive e presenti in quasi tutti i paesi al mondo.
Alzare la testa è sempre buona cosa, anche per accorgersi di semine celesti che lasciano scie persistenti, fino a fondersi con nubi di passaggio, così formando curiosi agglomerati, cieli plumbei, rilasciando sostanze nell'aria che diventa irrespirabile. 
Perché non vedo ambientalisti, uomini politici, giornalisti che trattano seriamente e laicamente queste problematiche?
Dove sono finiti gli ambientalisti coraggiosi di un tempo?
Gli attuali vogliono negare il dibattito, facendo addirittura leggi ad hoc.
Pensate il livello infimo che abbiamo raggiunto, il livello di conformismo generale e di quanto siano pericolosi questi folli demiurghi da strada.
Al netto di tutto questo, chi sono i veri NEGAZIONISTI DEL CLIMA?

Buone vacanze a tutti e, mi raccomando, non usate quei terribili climatizzatori che poi ci propongono ventagli di carta di soia...
MDD



martedì 18 luglio 2023

7 DOMANDE MAGICHE A PIETRO ESPOSITO

 



Ho realizzato una terza interessante intervista all'amico Pietro Esposito.
L'intervista è composta da 7 domande di carattere esoterico, magico, metapolitico e culturale.
Retroscena e dinamiche occulte del potere, opinioni e punti di vista su diversi ambiti, da quelli più terreni a quelli più sottili. Spero sia di vostro gradimento e possa essere un prezioso spunto per la comprensione del potere, sotto ogni declinazione esso si presenti.
Le risposte forse sono più per "addetti ai lavori", talvolta complesse, labirintiche, ermetiche, ma ritengo possano interessare tutti i lettori e dare diversi input e strumenti per chi voglia approfondire certe tematiche.
Grazie Pietro per la tua disponibilità e per le tue preziose analisi. Un abbraccio fraterno.
Link precedenti interviste:
http://maestrodidietrologia.blogspot.com/2016/11/trump-e-retroscena-occulti-7-domande.html 
https://maestrodidietrologia.blogspot.com/2018/11/7-domande-occulte-pietro-esposito.html

Introduzione:
- Mi presento, mi chiamo Pietro Esposito, il mio percorso iniziatico è iniziato molto presto, dentro il gruppo di Ur, quindi non ho ricevuto un’iniziazione massonica, ma di altro tipo.
Tuttavia ho studiato negli anni la massoneria, conosco massoni e alcune loro dinamiche esoteriche. Attualmente partecipo ad alcuni consessi magico-iniziatici e sono socio fondatore del Movimento Roosevelt del Gran Maestro Gioele Magaldi.

1- Bentornato caro Pietro, come prima domanda volevo tornare a parlare degli 007 morti nella tragedia del Lago Maggiore lo scorso Giugno. Commentando su FB, avevi scritto un'interessante ed originale analisi su una sorta di iniziazione da superare e che il fatto, per come era stato presentato dai media, aveva ben altre implicazioni, dinamiche e scopi.
Vuoi parlarne?
- Voglio esporre, prima di rispondere alle 7 domande, una premessa generale. I mondi di cui parliamo, sono mondi che seguono logiche non comuni, né seguono regole morali ma obbediscono ad una dimensione archetipica e simbolica, spesso, ignorata dai più, per cui parliamo di rapporti quasi matematici tra dimensioni, simboli, figure. Detto ciò rispondo alla prima domanda. Sulla vicenda del lago Maggiore sono coinvolti agenti dei vari servizi di sicurezza, quindi vicenda molto complessa. Comunque, generalmente, quando nel mondo dei servizi si vuole "bonificare l'ambiente" si assemblano tutti gli interessati, poi, all' improvviso, un evento esterno sconvolge tutto e coloro che devono patire, patiscono.
Ora, che questa bonifica sul lago Maggiore è stata voluta dai piani alti, lo rivelano i simboli. In primo luogo l'acqua che è un simbolo dell'informe, acqua di un lago, quindi di un informe ben circoscritto. Poi il temporale, la pioggia che è un simbolo della discesa di influenze superiori che si abbatte sul lago, (acque inferiori) plasmate dalle acque superiori che selezionano coloro la cui vita viene "salvata". Poiché parliamo soprattutto di agenti del Mossad (servizio segreto ebraico, uno dei più efficienti) le influenze superiori, considerato il simbolo prevalentemente dell' acqua, provengono dal rito noachide, un' iniziazione da superare per i sopravvissuti. Il fatto poi che sia successo a giugno (6° mese dell' anno) spartiacque tra il prima e il poi, va a sostegno della tesi iniziatica.
Ricordiamo che il 6 significa l' uomo la cui testa è conficcata nella terra.


2- Come ti spieghi il numero rilevante di delitti rituali a Roma Amor e non solo, presentati sempre come omicidi mediatici casalinghi, in prossimità ed oltre la dipartita di Silvio Berlusconi?
In una di queste terribili vicende, è scomparsa la piccola Kata di 5 anni, viveva abusivamente nell'Hotel ASTOR.
- Sui delitti rituali a Roma giocano molti fattori. Come hai ben detto sono omicidi "casalinghi" e la casa, simbolicamente rappresenta il microcosmo, quindi sono omicidi che devono riequilibrare forze, rafforzare patti, allineare situazioni. Quando bisogna ridefinire una nuova iniziazione, occorre attrarre il micro (sul punto passano infinite rette) e la scomparsa di Kata va in questa direzione. Poi se il tutto accade in un hotel denominato Astor (stella), l'età di 5 anni, cioè di uno stato energetico puro che implica il 5 (cifra della stella fiammeggiante) tutto torna. Infatti l'iniziato è assimilabile ad una stella luminosa. Con la morte di Berlusconi scompare un iniziato che aveva catalizzato su di sé influenze terrestri negative ma controllate. Ora queste influenze sono erranti, occorrono nuove iniziazioni per catalizzarle e, momentaneamente, sono placate da questi delitti rituali.


3- Il caso Orlandi è tornato da mesi alla ribalta. Sembra una sorta di incantesimo, un loop senza fine dove i nostri protagonisti sono intrappolati in una ruota come piccole cavie. Addirittura, è arrivata una notizia di palese depistaggio, inerente allo zio defunto della Orlandi, come potenziale assassino pedofilo.
Ritieni plausibile si troveranno i veri colpevoli? Qual è la verità? Cosa nasconde e veicola questa storia vaticana?
- Sul caso Orlandi sono persuaso si tratti di pedofilia rituale, portata avanti da una più vasta corrente, quella del "frankismo", erede delle tesi di Sabbatai Zevi sulla purificazione del peccato tramite il peccato stesso, esautorandolo dei suoi poteri portandolo alle estreme conseguenze. Se fossi il fratello della Orlandi batterei questa pista.


4- Qual è il significato profondo del Quadrato di Sator?
- Il quadrato di Sator esprime la fine di un ciclo, poiché il quadrato è un precipitato del cerchio originario che racchiude tutte le possibilità di una manifestazione. Quando esso viene usato vuol veicolare il messaggio di una fine davanti ad un nuovo inizio. Siamo di nuovo al significato di nuove iniziazioni. Sul piano sociologico questo concetto è ben espresso dalla tesi di Vilfredo Pareto sulla "circolazione delle elites".


5- Chi sono e come operano gli arconti e i sacri volgitori della ruota? Sono solo figure simboliche o qualcosa di più?
- I volgitori della ruota sono i chakravarti, grandi iniziati che presiedono la governance mondiale, esprimendo la funzione di mahanga, le cause della manifestazione.
In questo periodo sono molto attivi perché con la guerra russo-ucraina, si sta delineando un nuovo ordine. En passant, devo dire che questa guerra serve a "donare" energie alle "influenze inferiori" che l'hanno provocata tramite sonnambuli controiniziati (Putin, ad esempio). I chakravarti quindi determinano le condizioni per un ordine futuro che vedrà (a futura memoria) gli americani sempre più presenti in Africa, gli africani che invaderanno l'est Europa e gli abitanti dell'est che saranno occidentalizzati.


6- La strategia della tensione, nella sua progettualità, contempla anche la creazione di forme pensiero?
- La strategia della tensione è soprattutto una forma pensiero, un' eggregora che tramite la dialettica implica il nulla su cui si erge uno spietato individualismo delle classi dirigenziali. Del resto più negazioni implicano un' unica affermazione.


7- Sapresti tradurmi il significato dell'enigmatiche frasi scritte nel biglietto ritrovato nella tasca di Pantani, dopo essere stato ucciso all' Hotel Le Rose? «Colori, uno su tutti rosa arancio come contenta, le rose sono rosa e la rosa rossa è la più contata»...
«Con tutti Marte e Venere segnano per sentire».
- Cerchiamo di comprendere l'indovinello su Pantani.
In primo luogo, simbolicamente, la rosa significa l'anima, la psiche.
Su tutti i colori, cioè su tutti gli aspetti umani, quello psichico è il più importante, ma "rosa arancio come contenta", sta a significare una rosa "contenta", ma dentro un contesto da "Arancia Meccanica". Poi, più anime formano un' unica anima (eggregora) "le rose sono rosa" e "la rosa rossa è la più contata", cioè la rosa rossa è quella che conta di più dentro l'eggregora. Dentro questa eggregora, Marte dio della guerra e Venere dea dell' amore, segnano per sentire, cioè quello che più conta è lo stato passionale, la dedizione alla Rosa.
Probabilmente si narra di un tradimento dell'eggregora da parte di Pantani.

PS: Sono domande molto interessanti e, se posso riassumerle, narrano di una nuova iniziazione, di nuove forme pensiero e nuove obbedienze.
Una conseguenzialità logica molto particolare. Non è che sei agente del Mossad (scherzo)?

Note: 











giovedì 13 luglio 2023

NO AL COMPLOTTO, SI AL "PALESOTTO": (recensione al romanzo di Barbero "9/11")

                        
                                                          

Barbero afferma di non credere alla "teoria del complotto" sulle Torri Gemelle.
Le motivazioni, piuttosto banali e stupide, sono riassunte in questa frase, trita e ritrita, che abbiamo imparato a sopportare migliaia di volte: "Ma se ci fosse stata veramente una cospirazione del genere, quante persone sarebbero state coinvolte?".
In primis, il buon Barbero, fine conoscitore della sua materia, dovrebbe sapere che la STORIA è la storia di complotti.
Non esiste scenario storico dove non siano esistiti complotti, perché da sempre l'uomo si organizza contro il suo avversario in tutti modi, basterebbe un po' di psicologia spicciola per capire la nostra natura.
Poi questa affermazione non tiene conto di almeno un paio di cose interessanti.
1- Scienziati, ingegneri, militari, studiosi, reporter, giornalisti, pompieri, piloti, magistrati e politici controcorrente, hanno empiricamente e più volte spiegato e provato come siano andati i fatti delle Torri Gemelle, come la narrazione ufficiale sia stata un cortocircuito, pieno di vistose contraddizioni, incredibili fake.
Molti di questi critici sono stati censurati, alcuni sono spariti, alcuni morti in incidenti improvvisi, quando è andata bene sono stati ridicolizzati. Quindi, non è vero che esista solo la verità ufficiale di regime.
2- Barbero non tiene conto che il cosiddetto complotto non ha bisogno di celarsi troppo, non teme il fatto di coinvolgere diverse persone, semmai, al contrario, il cosiddetto complotto deve essere accettato nelle menti labili delle masse in astinenza da rogo.
Accettato non tanto come vero complotto, ma come evento ineluttabile dell'esistenza, sperando accada sempre agli altri.
Questo per dire che nella modernità, all'interno di questa becera globalizzazione, il vero complotto per funzionare, non deve essere troppo segreto, solo un pochetto, quanto basta per non disturbare i manovratori, ma deve essere FRONTALE.
Più è diretto, palese e frontale e più verrà accettata la verità storpiata che l'oracolo di turno vuole si sappia.
L'elefante in salotto, lo percepisci che è accanto a te, ma non lo vedi veramente e magari credi che le bovazze nauseabonde lasciate sul pavimento siano state prodotte dal vicino musulmano. Contemporaneamente, la TV ti ammonisce di questa emergenza feci esotiche e dei probabili digestio-terroristi, subito messi all'indice come nei manifesti del far west, "wanted dead or alive".
I media allora mostrano lacune, instillano dubbi, cadono in errori e spiegazioni demenziali, ma contemporaneamente affermano che la verità è il contrario di ciò che ti hanno fatto percepire incosciamente. Un forte schock emotivo e cognitivo, così l'utente televisivo più disarmato, come minimo, rimane confuso, magari sente che qualcosa stride, ma alla fine converrà sia più lecito, comodo e conveniente credere all'ufficialità.

Funziona come la pubblicistica e la propaganda, e da quando la Marlboro ha piazzato sui suoi pacchetti le malattie e le morti a causa del fumo, le vendite sono vistosamente aumentate, rimanendo la Corporation leader del settore.
Rendendo palesi i danni, manifestandoli visivamente, imprimendoli nell'incoscio collettivo, sono stati premiati. L'importante semmai che lo svelamento rimanga solo a livello subliminale, per quanto diretta sia l'informazione.
L'utente potrà allora fidarsi della bontà del prodotto che indica le possibili conseguenze e ti prende pere mano, stabilendo i ruoli sociali e la scala gerarchica, e così tu sei legittimato ad accendertene un'altra.
Sembra un paradosso, ma funziona esattamente così nel nostro cervello.
Lo sapevano bene i surrealisti come funziona questo meccanismo del RIBALTAMENTO, riguardo al significato ed al simbolismo del "Tradimento delle Immagini".
Nel celebre quadro di René Magritte «Ceci n'est pas une pipe», in italiano «Questa non è una pipa», viene mostrata una gigantografia di una pipa messa in evidenza, e si narra che tutti i visitatori fossero turbati della visione del quadro, cercando di afferrare questa pipa metafisica, avendo dubbi sul fatto che non fosse una vera pipa, perché se c'è scritto che non è una pipa anche se sembra ovvio lo sia, questa sarà la verità ufficiale, e magari avendo un'improvvisa voglia di fumare.
Il ribaltamento funziona da sempre e più una cosa è palese e diretta, più da un lato si sedimenta inconsciamente nel suo vero significato, più dall'altro lato però tendiamo a negarla ed accettare la verità imposta dall'alto.
Tornando all' attentato delle Torri Gemelle, nonostante le miriadi di evidenze e di incongruenze, nonostante il "cui prodest", nonostante la storia, che il buon Barbero mette da parte scrivendo un romanzetto, il complotto deve essere metabolizzato ed accettato, un po' come quando navighi e ti tocca accettare di tutto per accedere a qualsiasi sito (clicca & accetta).
Tutto verte sull'accettazione della massa, vera complice millenaria dei regimi di ogni epoca e latitudine.
Lo stesso discorso potrebbe valere per i vaccini, per il paradigma GREEN e qualsiasi altra fascisteria imposta dai cosiddetti progressismi che, udite, udite, sono poi emanazioni dirette di Think Tank piuttosto neoaristocratici (ma no, dai, GOMBLODDOH).
In questo senso, potremmo si affermare che il complotto, inteso ingenuamente alla Barbero, (ma ci sono casi ben peggiori, quasi sempre nell'area alveare e reazionaria del sinistrismo d'accatto) non esiste perché è tutto terribilmente palese.
Io propongo, quindi, di istituire un nuovo termine, il PALESOTTO.
Dice ancora il buon Barbero: "Ma come fai a tenere un segreto del genere, qualcuno prima o poi parlerebbe".
Infatti, caro Barberotto, in tutta la storia dell'uomo abbiamo studiato, e dovresti saperlo, che chiunque abbia manifestato dissenso ed abbia "cantanto", svelato segreti, intrighi, è stato fatto semplicemente fuori.
Barbero la strategia della tensione non è stata un complotto? Eppure siamo il paese dei complotti, almeno dall'antica Roma ad oggi. Dobbiamo fare l'elenco dei dissidenti eliminati che nella storia hanno provato a confliggere il sistema dell'epoca, svelando dinamiche, cospirazioni e quant'altro?
No, queste cose le sai bene, anche il tuo inconscio le conosce, infatti, questa voglia di verità ti costringe a scrivere un romanzo che parla di complotti. Un po' come Umberto Eco che negava o sminuiva l'esistenza dei complotti, ma poi si sfogava scrivendo romanzi solo complottisti, mantenendo quelle pelose ambiguità da pretino di sinistra prezzolato quale era, con in mano sempre una rosa rossa (GOMBLODDISSIMOH UH UH...)
Aspettando che i popoli, da buoi diventino leoni con coscienza di classe e forte consapevolezza, non facendosi più irretire dall'autorità vigente, continuiamo a sorbirci le lezioncine di pur bravi divulgatori di fine Impero, ma smettiamola di affermare sciocchezze, pensando che complotti del genere non possano esistere perché qualcuno parlerebbe...
Hai voglia se hanno parlato!





lunedì 10 luglio 2023

IL CUBO DI KUBRICK - InEsergo - La cultura in cima alla pagina



IL CUBO DI KUBRICK
Shining è un cosmo variopinto dove potersi sperticare in mille letture e livelli di decriptazione. Un cubo magico che presenta misteri e simbolismi su ogni singolo quadrante e combinazione. Un non-luogo dove la soluzione non è mai definitiva, e, ogni volta che si ha la fortuna di rivederlo, si scoprono nuove magie e significati. Shining è un inferno dantesco con i suoi gironi e i suoi peculiari personaggi che lo abitano, e che, soprattutto, può essere analizzato come metafora del potere e della liturgia da esso utilizzata per manifestarsi e celebrarsi al mondo.

IL TEMPIO DI SHINING
L'Overlook Hotel è una sorta di camera di compensazione atemporale, un tempio invisibile che ha la funzione di ristabilire un equilibrio energetico, perché senza equilibrio non c’è ordine. Ad ogni fondazione dello status quo ne consegue un sacrificio che santifica e protegge il sistema eretto attraverso sigilli ancestrali. In questa terra di mezzo, il rito di sangue gerontocratico evoca le entità che conferiscono stabilità e identità al regno.
Nel tempio nero tutto si ripete come in un eterno presente. Il regista ne svela la struttura nella scena finale, dove un altro Jack Torrance, con le stesse sembianze del nuovo Jack, viene immortalato in una foto d'epoca del 4 luglio del 1921. Questo enigma scardinato ci spiega metaforicamente come la funzione del male, nell'esercizio del potere, si procrastini all'infinito, circolarmente. Il 4 Luglio è una data simbolica e potente per gli americani, ovvero, il Giorno dell'Indipendenza del nuovo mondo, dell'impero della modernità.
Chiunque entri in questo cerchio magico o ne venga assorbito, replicherà gli stessi ruoli in un moto senza fine, a meno di spezzare l'incantesimo. La liturgia nera avviene nel tempio edificato sul cimitero indiano (Overlook Hotel) per attirare e uccidere il nemico millenario, il portatore di luce, nutrendosi della sua energia vitale, del suo spirito, esorcizzando qualsiasi forza vitale possa mettere in discussione il suo status.

IL MESSAGGERO DI LUCE
Il messaggero della luccicanza è colui che svela l'inganno, colui che vede oltre le apparenze, colui che mette in discussione i ruoli della piramide sociale. Al contrario degli abitanti millenari dell'Overlook Hotel, il portatore di shine ha il ruolo di spezzare le catene magiche dell'incantesimo, quindi di fermare e bloccare il loop infernale, congelandolo, ben sapendo che, prima o poi, qualcuno rievocherà quel cerchio magico con nuovi sacrifici rituali. La luccicanza permette al giovane Danny di percepire il pericolo e di vedere le anime vaganti intrappolate dal rito ancestrale. Il dono della veggenza viene messo in scena come l'arma più potente per contrastare le forze del male.

IL RITO, L'IMPERO E LA SOCIETA' UMANA
Jack Torrance è sinonimo di Jack The Ripper e di come una certa tradizione magico-rituale operi attraverso l'omicidio per evocare eggregore e forme pensiero necessarie all'edificazione del tempio del potere costituito. Una sorta di tempio ombra che potrà forgiare l'autorità vigente, qualunque essa sia, attraverso un battesimo contro-iniziatico, creando protezione “sottile” al regno e al regnante di turno.
Nel film si prende ad esempio il colonialismo inglese confluito nell'imperialismo americano, ma il concetto vale per qualsiasi potere declinato in ogni epoca e latitudine. Tutte le società umane, da quelle più primitive a quelle più articolate, si fondano su questo precetto e vivono attraverso questo meccanismo atavico, come ci mostra sapientemente Kubrick in 2001: Odissea nello spazio, mettendo in scena i primi scontri di ominidi, illuminati dal logos/monolite.

SALVIAMO IL BAMBINO DI LUCE
Il contraltare di questo schema è la riscoperta della luccicanza, dell'illuminazione, la consapevolezza è l'atto dei pochi contro la moltitudine. La Confraternita senza nome e senza tempo è sempre alla ricerca di cibo spirituale, soprattutto se vitale come quello di un bambino innocente quanto potente. Essa opera in ogni settore della piramide sociale per tarpare questa cognizione spirituale e rivoluzionaria, per impedire che da individuale diventi una forma pensiero collettiva e quindi, energeticamente, un nemico invincibile.
La vita è l'espressione dello scontro di forme pensiero sottili che si materializzano. L'eterno dualismo tra opposti che sorregge l'impalcatura dell'universo stesso. Il bambino di luce può fermare questo processo e può quindi cambiare il sistema delle cose. Il bambino di luce è tanto ambito quanto pericoloso per le anime dannate che sorreggono il tempio.
La nostra società umana, fondata sul sacrificio di sangue, fatta accettare e accettata in quanto tale, è in realtà molto fragile e stupida, e il maestro Kubrick ce lo svela nel suo immenso capolavoro, non privo di provocatoria ironia, perché qualsiasi clero, qualsiasi regime non tollera chi si fa beffe di lui. L'ironia ha il potere di scardinare la magica scatola di compensazione eggregorica, perché ogni schema e cerchio magico è rigido, simmetrico, come un muro di argilla che crolla al primo bagliore di consapevolezza. Un po' come i vampiri con la luce del giorno, e in fondo si parla dello stesso tema ancestrale.

Salviamo il bambino luccicante quando lo incontriamo, difendiamolo dalle insidie: districarsi nel labirinto del minotauro non sarà un problema per lui, sono millenni che opera in tal senso con successo.

https://www.inesergo.it/ilcubodikubrick.html?fbclid=IwAR1sSv8gj40-3QDqRdqMVHV3YpzWuApkZFG2wMTj5MY25AVjZhBFL7qFgAk

sabato 1 luglio 2023

LA LUCCICANZA CHE FERMO' L'ETERNO RITORNO DI JACK



L'OverLook Hotel è una sorta di camera di compensazione atemporale che ha la funzione e il dovere di ristabilire un equilibrio a livello energetico (senza equilibrio non c’è ordine).
In questa terra di mezzo, il rito di sangue ancestrale gerontocratico evoca le entità che conferiscono stabilità al regno.
Tutto si ripete, la celebrazione del potere come avvenne nel 1921, si procrastina all'infinito, circolarmente (Il 4 Luglio è una data simbolica e potente, il Giorno dell'Indipendenza).
Chiunque entri in questo cerchio magico replicherà gli stessi ruoli in un loop senza fine.
La liturgia nera avviene nel tempio edificato sul cimitero degli indiani d'america e ha il compito di uccidere il portatore di luce, nutrendosi della sua energia vitale, del suo spirito.
Il messaggero della luccicanza è colui che svela l'inganno, colui che vede oltre le apparenze, colui che mette in discussione i ruoli della piramide sociale.
Al contrario degli abitanti millenari dell'OverLook Hotel, il portatore di Shine, ha il ruolo di fermare e bloccare il loop infernale, congelandolo, ben sapendo che prima o poi qualcuno rievocherà quel cerchio magico con nuovi sacrifici rituali.
Jack Torrance è il sinonimo di Jack the ripper, e di come una certa tradizione magico-rituale operi attraverso l'omicidio per evocare egregore e forme pensiero necessarie all'edificazione del tempio del potere costituito.
Una sorta di tempio ombra che potrà forgiare l'autorità vigente, qualunque essa sia, attraverso un battesimo controiniziato, creando protezione energetica al regno ed al regnante di turno.
Nel film si prende ad esempio il colonialismo inglese, l'imperialismo americano e lo stesso sistema di sfruttamento capitalista, ma vale per qualsiasi potere in qualsiasi epoca e latitudine.
Ogni società umana, da quella più primitiva a quella più articolata, si fonda su questo precetto e vive attraverso questo meccanismo atavico, come ci mostra sapientemente Kubrick in 2001: odissea nello spazio, mettendo in scena i primi scontri di ominidi.
Il contraltare di questo schema è la riscoperta della luccicanza, dell'illuminazione, la consapevolezza e l'atto dei pochi contro la moltitudine, che sono lo specchio riflesso del regno.
La "Confraternita senza nome e senza tempo" è sempre alla ricerca di cibo spirituale, soprattutto se vitale come quello di un bambino innocente quanto potente.
Essa opera in ogni settore della piramide sociale per tarpare questa consapevolezza spirituale e rivoluzionaria, per esorcizzare che da individuale diventi una forma pensiero collettiva e quindi, energeticamente, un nemico invincibile.
La vita è uno scontro di forme pensiero sottili che si materializzano empiricamente. 
L'eterno dualismo tra opposti che sorregge l'impalcatura dell'universo stesso.
Il bambino di luce può fermare questo processo e può quindi cambiare il sistema delle cose.
Il bambino in questione è tanto ambito quanto pericoloso per le anime dannate che sorreggono il tempio.
La nostra società umana, fondata sul sacrificio di sangue, fatta accettare ed accettata in quanto tale, è in realtà molto fragile e stupida, ed il Maestro, Fratello Iniziato, Kubrick ce lo mostra nel suo immenso capolavoro, non privo di provocatoria ironia, perché qualsiasi clero, qualsiasi regime o potere costituito umano non tollera chi si prende beffa di lui.
L'ironia ha il potere sottile di scardinare la magica scatola di compensazione egregorica, perché ogni schema e cerchio magico è rigido, simmetrico, come un muro di argilla che crolla al primo bagliore di consapevolezza.
Un po' come i vampiri con la luce del giorno, ed in fondo si parla dello stesso tema ancestrale.
Salviamo il bambino luccicante quando lo incontriamo, difendiamolo dalle insidie, come districarsi dal labirinto del minotauro non sarà un problema per lui, sono millenni che opera in tal senso con successo.