Nel 2012 l'Oracolo si esprime politicamente e culturalmente a 360 gradi...
Non si limita ad occupare tutto l'arco costituzionale, dal PD al PDL, ma anticipa e pilota il "cambiamento" dal basso... Crea e/o coopta tutte le fazioni in campo ma anche gli eventuali ANTAGONISMI che vengono a crearsi a volte spontaneamente nello scenario sociale...
Fino ad un certo range di azione, i poteri forti lasciano apparentemente liberi coloro che dissentono o che fanno critica politica, attraverso partiti nuovi, movimenti, associazioni e leadership di personaggi vari e famosi, ma superato quel limite fisiologico consentito, intervengono dall'INTERNO ed indirizzano gli ANTAGONISMI verso altri lidi, in modo da contenere il loro possibile ed eventuale impatto rivoluzionario... La censura non avviene più come un tempo frontalmente, oggi il sistema entra dentro le opposizioni, le modifiche, le compra, le destruttura e gli cambia i connotati per sempre...
Nel 2005 la CASALOGGIA incontra Grillo nei camerini dopo uno spettacolo, si presenta, si mostra, si palesa seducendolo per sempre al MODERNISMO TECNOCRATICO, visto dal comico genovese ingenuamente o cinicamente non si sa, in termini di salvezza dell'umanità...
Inizialmente Grillo non capisce se ha davanti un'affascinante diavolo al quale dovrà vendere l'anima oppure un ipotetico ed incredibile salvatore della patria, si limita ad ascoltarlo come ipnotizzato dal flauto magico di un novello incantatore...
CASALOGGIA gli fa proposte, lo illumina filosoficamente, gli fa intendere chi comanda realmente e come funziona il sistema arrivati al suo livello e da quel livello gli spiega che se vorrà continuare ad esistere come personaggio e guru mediatico, dovrà rappresentare un nuovo movimento che riunirà a sè tutto il malcontento popolare, distogliendolo da una protesta più rivoluzionaria e pericolosa ed indirizzandolo verso un calderone qualunquista generico e di natura più populista, senza più critiche feroci al sistema ma solo a personaggi ed attori che rappresentano lo specchietto per le allodole...
In pratica una sorta di contenitore virtuale della pancia della piazza, una sorta di panciera che comprimerà il dissenso tanto diffuso dall'anti-politica galoppante...
Grillo accetta affascinato, capisce l'inganno, ma accetta, forse pressato, forse minacciato in maniera sottile, forse semplicemente come scelta di campo e cambia indirizzo culturale, poco alla volta diviene sempre più moderato ed innocuo, smette di attaccare i poteri forti, evita di trattare di signoraggio, nega le appartenenze massoniche dei suoi editori padroni e si lascia attraversare dalle lunghe mani di GIANROBERTO in un abbraccio mortale e definitivo...
Il GOAL della CASALOGGIA non è quello di creare un nuovo ennesimo partito, ma quello di abbattere le frontiere della modernità e creare un PARTITO LIQUIDO E VIRTUALE, fintamente democratico e fintamente dal basso, in realtà guidato direttamente da loro per conto di quei poteri forti che in teoria si auspicherebbe venissero abbattuti o almeno criticati strutturalmente...
Iniziare ad educare la PROTESTA popolare rendendola mansueta, sparando a destra e a manca per contribuire non ad eliminare il sistema, ma ad innovarlo creandoci attorno un'ulteriore corazza invisibile spacciata per partecipazione democratica, in realtà ennesimo rafforzamento dell'Oracolo che trasmuta e si rinnova, MUORE E RINASCE più forte ed evanescente di un tempo...
http://www.youtube.com/watch?v=d0tS4iIFQ7s ( Nel 2008 Grillo mise in scena questo stupendo rituale massonico-simbolico della BARA con tanto di fiori, salutato come passaggio di MORTE e RINASCITA, forse come firma di quello che oramai rappresentava, un sigillo magico ben interpretato per conto dei suoi editori. Il vecchio Grillo diventava farfalla e rinasceva UOMO NUOVO, anche se con un filo di nostalgia per i tempi andati, nostalgia espressa dallo stesso comico nel finale dello spettacolo... Forse come consapevolezza dei suoi limiti e di ciò che gli viene consentito raccontare)
Il MoVimento 5 Stelle di pentacolare memoria, si presenta all'elettorato italiano scontento del malaffare e del malcostume che imperversa, ma si presenta anche a coloro che non hanno mai seguito ideologie o partiti, come loro rappresentante occulto ed intangibile, come guida dell'antagonismo possibile, come CONTROLLORE ASSOLUTO della protesta CIVILE...
Una sorta di faro per tutti gli orfani, un modo anche per non perdere il voto dei cittadini che invalidano la scheda elettorale o che preferiscono andare al mare, si occupa di una clientela "alternativa", ma di clienti sempre si tratta... !!! Si assicura la METABOLIZZAZIONE di una rivoluzione in potenza, spegnendo la fiamma della passione della protesta, sostituendola con un mercato politicante ECOSOLIDALE, dove il cambiamento passa attraverso i pannelli solari o le energie sostenibili, argomenti importanti e utili, ma spostando l'attenzione dall'obiettivo della critica strutturale al sistema del quale è fiero araldo...
Quando nascono i presupposti per una grande rivoluzione, i poteri forti si vestono da finti anarcoidi ed invadono il campo creatosi, iniziano a coltivarlo e ne raccolgono i frutti, poi lo trasformano strada facendo e lo distruggono quando si sta troppo allargando la coltivazione...
MASTICA E SPUTA...!!!
CASALOGGIA rappresenta il baluardo del nuovo che avanza del vecchio che rimane, Grillo il suo portavoce oramai imbiancato e forse stanco di un ruolo che non avrebbe mai immaginato dovesse interpretare nella sua vita, FORSE IL SUO PIU' BEL FILM COME ATTORE CHE NON ABBIA MAI RECITATO... Oggi anche all'interno del movimento iniziano i dissidi e le prime critiche, forse a breve ci saranno scissioni, ma tutto questo caos servirà a tenere lontano una parte della protesta popolare, un compito strategico quasi militare che i suoi padroni avevano voluto e previsto...
Altro scopo importante della CASALOGGIA, oltre a quello di spostare la protesta e metabolizzare eventuali antagonismi nascenti, è quello di iniziare la RIVOLUZIONE DIGITALE che servirà ad innovare il sistema facendo passare l'operazione come necessità di rinnovamento democratico...
Il compito sarà quella di abituare l'UTENTE medio alla voce del padrone, voce unica ed orwelliana che guiderà l'informazione, senza più punti di vista alternativi, senza più la voglia di cambiare la struttura del sistema, ergo quella di accettare lo status quo ed i propri ruoli sociali...
BASTA GIORNALI, BASTA LIBRI, BASTA SENSO CRITICO, tutto verrà irradiato dall'alto da questi potenti nuovi MEDIUM liquidi, da un'unica GRANDE VOCE, e come per il Big Brother, una società nuova, un uomo nuovo che non dovrà più pensare a sbattersi e muoversi, non avrà necessariamente e logicamente più fame di novità, più voglia di creare, di innovare, sarà lentamente ipnotizzato ed addormentato come una bestia da circo, potrà fruire di wikipedia come fonte assoluta del sapere, fare lo sciopero virtuale e potrà essere anche Moana Pozzi rediviva che si fotte Napoleone...
Tutti avranno un avatar, la rivoluzione sarà virtuale, il voto pure, ma anche la moneta ed il valore di ognuno di noi, regolato FINALMENTE in termini assolutistici dall'alto meglio e più di prima, dove almeno conoscevi il tuo boia...
L'uomo NOVO NEUTRO, GRIGIO E PASSIVO, sarà per un giorno il presidente USA, comprerà tutto da casa, non si capisce con quali soldi, ed allora niente soldi... !!! I poveracci potranno simulare una vita virtuale non avendo la possibilità di averne una reale, essendo relegati in futuro ai gradini più bassi di una casta sempre più castrante e lontana anche come percezione reale !!! Questo sarà lo zuccherino, verrà pagato per spendere il suo NON-STIPENDIO nei virtuali negozi di SECOND LIFE che tornerà finalmente a rappresentare il vecchio campo di calcetto della parrocchia, detto senza clericali nostalgie, anzi !!!
PROMETHEUS è il simbolo dell' ORACOLO rinnovato e rinfrescato, è il video promozionale che mostra in maniera inquietante il futuro prossimo venire, una sorta di nazismo bianco dove la cella in cui vivi è digitale, una MATRIX che ci prenderà per mano verso la luce... degli Illuminati !!!
UN DUX MEA LUX in versione Playstation, fatto di omarini grigi senza volto e di estetica pupazzoide da Rieducational Channel, dove da casa il cittadino avrà un balcone virtuale dove osserverà il mondo reale che però si muove anch'esso virtualmente...
Prossimo STEP, l'IMBOZZOLAMENTO FINALE ed un tubo in bocca ed uno in culo, tutti dentro una grande placenta, come tanti piccoli e potenziali ALIEN da alimentare, in uno stato comatoso perpetuo, ANTICO ED ACCETTATO !!!
Nome:
Enrico. Cognome: Sassoon. Nazionalità: italiana. Segni particolari:
discendente della famiglia Sassoon. Oltre a ricoprire prestigiose
cariche ed essere primo partner della Casaleggio, è soprattutto
Board Member dell’Aspen Institute Italia, think tank emanazione
diretta del Gruppo Bilderberg. Vale a dire il medesimo gruppo di
tecnocrati che sta sconvolgendo l’Europa e che ha piazzato il “suo”
Mario Monti in capo alla Presidenza del Consiglio italiano. Come
diavolo è possibile che Casaleggio, influencer di Grillo, permetta
al suo membro più rappresentativo di sedere tra le fila dell’Aspen,
insieme a figure quali lo stesso Mario Monti, Giulio Tremonti, John
Elkann, Giuliano Amato, Fedele Confalonieri, i due Letta, Enrico e
Gianni, Emma Marcegaglia, Cesare Romiti, Lorenzo Ornaghi e altri? In
teoria dovrebbero essere "nemici", Casaleggio e gli
aspeniani…
di Andrea Succi
L’affaire Pizzarotti,
in cui il neo sindaco di Parma si sarebbe consultato con Gianroberto
Casaleggio, editore di Grillo e spin doctor del Movimento 5 Stelle,
per scegliere il Direttore Generale del Comune parmigiano ha portato
alla luce una questione di fondamentale importanza: chi controlla il
controllore, ovvero chi c’è dietro Grillo?
Negli ultimi mesi, in
particolare negli ultimi giorni, tutti giù a raccontare vita morte e
miracoli di Gianroberto Casaleggio, la manina che scriverebbe i post
più aggressivi, compresi quelli epurativi nei confronti dei
Cinquestelle non allineati, vedi Tavolazzi, Favia e altri.
E mentre gli altri stanno lì
a indicare la pagliuzza Gianroberto noi siamo andati a fare le pulci
alla trave Sassoon, il più importante, autorevole, carismatico e
potente socio/partner della Casaleggio Associati. Per capire che non
scherziamo né millantiamo basta comparare il suo curriculum
professionale con quello degli altri soci/partner: a confronto
sembrano poppanti ancora da svezzare.
Tre lauree, la prima in
economia alla Bocconi nel 1973, Sassoon proviene da una famiglia di
origini ebraiche, anche se non c’è nessuna prova, fino ad ora, che
lo lega alla dinastia Sassoon imparentata con i Rotschild.
Nel 1974, quindi appena un
anno dopo la prima laurea - le altre due sono state conseguite in
Scienze Politiche e Storia – Enrico Sassoon mette piede
nell’Ufficio Studi della Pirelli, “allora considerato un think
tank tra i migliori d’Italia in campo economico”. Una carriera
fondata all’insegna dei think tank, dove le lobby economiche
incontrano il potere politico per decidere le sorti future di uno
stato (o di un insieme di stati). E deve averne fatta di strada il
nostro Sassoon se è vero com’è vero che nel tempo è diventato
Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici dell’American
Chamber of Commerce in Italy, la camera di commercio americana in
Italia, “un ponte qualificato tra Italia e Stati Uniti con un
network di cinquecento soci che include il cuore del mondo produttivo
italiano, un gruppo di aziende ad alto tasso di
internazionalizzazione capace di rappresentare il 2% del PIL
nazionale.”
Praticamente una super
lobby di multinazionali, banche e grandi gruppi che unisce le forze
per proteggere in maniera più efficace i propri interessi e che
promuove lo sviluppo dei rapporti commerciali tra Italia e USA. Per
rendere bene l’idea di quanto esteso sia questo cartello basta
leggere i nomi di alcuni dei gruppi presenti in Amcham: Standard &
Poor's, Philip Morris, IBM, Microsoft, ENI, Enel, Intesa San Paolo,
Sisal, Rcs Editori, Esso, Bank of America, Coca Cola, Fiat,
Fincantieri, Finmeccanica, Italcementi, Jp Morgan, Pfizer, Rai, Sky,
Unicredit…
Tutti i migliori/peggiori
gruppi che hanno generato la crisi economica in cui versiamo.
Enrico Sassoon, primo e più
importante socio della Casaleggio, siede fianco a fianco con certi
personaggi. Che poi sono gli stessi componenti dell’Aspen Institute
Italia, think tank tecnocratico, diretta emanazione del gruppo
Bilderberg. Quando il Sistema si organizza è capace di tutto:
persino di creare un Comitato Esecutivo Aspen formato – oltre che
da Enrico Sassoon della Casaleggio – anche da Mario Monti, John
Elkann, Romano Prodi, Giulio Tremonti, tutti componenti italiani del
Bilderberg.
Ora: come diavolo è
possibile che la Casaleggio, a
detta di molti spin doctor e influencer di Grillo e del Movimento 5
Stelle, abbia il suo membro più importante all’interno di un
Istituto popolato da quelli che dovrebbero in realtà essere i nemici
dichiarati proprio di Grillo? Qual è la ragione per cui questo
accade?
Le stranezze, purtroppo, non
finiscono qui: a parte il fatto che il dominio beppegrillo.it risulta
intestato ad un certo Emanuele Bottaro di Modena, e potrebbe
trattarsi di un normale prestanome (ma la trasparenza?), a destare
sospetti è la domiciliazione del gestore tecnico del dominio, Via
Jervis 77 a Ivrea. Lo stesso indirizzo della sede legale Olivetti,
gruppo Telecom Italia.
Cosa c’è di così strano?
C’è che Gianroberto
Casaleggio, il secondo socio per importanza della Casaleggio, fa
partire la sua avventura professionale proprio nella Olivetti,
guidata all’epoca da Roberto Colaninno, attuale presidente di
Alitalia e padre di Matteo, deputato Pd. Poi Gianroberto inizia la
scalata sociale e diventa amministratore delegato di Webegg, joint
venture tra Olivetti e Finsiel. A fine giugno 2002 Olivetti cede la
propria quota del 50% in Webegg S.p.A. a I.T. Telecom S.p.A., che nel
frattempo partorisce Netikos Spa, dove il più famoso dei Casaleggio
partecipa al Cda con Michele Colaninno (secondogenito di Roberto e
presente nel Cda Piaggio). Questo fino al 2004, quando decide di
fondare la Casaleggio Associati, attuale editore di Beppe Grillo, con
altri dirigenti Webegg. Tra cui proprio Enrico Sassoon.
La Casaleggio parte forte e
chiude due contratti importanti, prima con Grillo poi con l’Italia
dei Valori, quest’ultimo finito a male parole quando Di Pietro e De
Magistris capiscono chi si sono messi in casa. Grillo, invece, decide
di continuare il suo percorso di crescita con gli strateghi legati ai
più noti gruppi di potere italiani e non.
A questo punto le domande che
sorgono sono tante: può Grillo non sapere che Sassoon siede, fianco
a fianco, con Monti, Tremonti e gli altri? Può Grillo non sapere che
la gestione tecnica del suo dominio è domiciliata nella sede di
un’azienda legata al Gruppo Telecom, contro cui lui si è scagliato
più e più volte? Perché non si affranca da questi “maledetti”
personaggi, che rischiano di rovinare il lavoro sul territorio dei
ragazzi del Cinquestelle?
Se risulta lampante a tutti
quanto di buono - spesso ma non sempre e a volte con modalità
piuttosto ortodosse - riescano a realizzare i "grillini", è
altrettanto chiaro che dietro il faccione del comico/politico
genovese si nascondono personaggi ambigui e dai tratti inquietanti.
Tocca quindi ad elettori e componenti del Movimento pretendere
chiarezza. Prima che sia troppo tardi.
Sto impegnando del mio tempo
per scrivere questo articolo e vorrei che ciò fosse rispettato.Vista
la lunghezza dell’intervento dell’articolo e alla densità delle
informazioni contenute (che ho cercato quanto più possibile di
documentare), invito chiunque non intenda partecipare in modo
costruttivo alla riflessione di astenersi da ogni commento. Se così
non fosse, cosa che temo probabile, invito gli altri utenti del forum
a mantenere il tono della dialettica ad un livello superiore
all’osteria.
Grazie.
Definizioni, per capirsi e
capire. Inizierò questa ricerca riportando quattro definizioni e
link a supporto che ritengo strumenti fondamentali per un’adeguata
comprensione della questione.
Marketing virale o Guerrilla
marketing: un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la
capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere
il messaggio ad un numero esponenziale di utenti finali. È
un’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di
avere un’intenzione volontaria da parte dei promotori della
campagna.
La definizione guerilla marketing è forse la più
appropriata, fonde infatti due concetti: il marketing e la
guerriglia. Nella guerriglia abbiamo un esercito convenzionale e uno
non convenzionale che si contrappongono. L’esercito non
convenzionale è spesso più debole da un punto di vista dei mezzi ma
ha dalla sua parte una profonda conoscenza del territorio che usa a
suo vantaggio. Compie rapidi e mirati attacchi per poi scomparire. Si
pensi ai vietcong e ad i risultati che questa strategia comportò.
Nel nostro caso il mezzo è internet e più in generale le reti
sociali, il guerrigliero è un esperto di comunicazione e new media,
difficilmente distinguibile da un comune utente e il “nemico”
siamo noi e la nostra “opinione“.
Per approfondire
Influencer: dal sito della
Casaleggio (editore di Beppe Grillo e Di Pietro)
On line il 90% dei
contenuti è creato dal 10% degli utenti, queste persone sono gli
influencer, quando si accede alla rete per avere un’informazione,
si accede ad un’informazione che di solito è integrata
dall’influencer o è creata direttamente dall’influencer. Queste
persone in modo diretto o indiretto gestiscono le comunità on line….
Gli influencer agiscono dove ci sono interazioni, quindi nell’ambito
delle comunità on line, queste comunità hanno una suddivisione al
loro interno per 5 tipologie: la vicinanza, quando si creano dei
gruppi fisici attraverso la rete come avviene per Meetup, attività
in comune quindi creazione di conoscenza come avviene per Wikipedia,
la condivisione di stessi interessi, quindi la costruzione per
esempio di informazione su You Tube verticale che può essere legata
all’arte piuttosto che a un’informazione di carattere storico, le
competenze come avviene per alcuni social network professionali, per
esempio Linkedin che è indirizzato in particolare ai professionisti
e alle connessioni, sono connesso con una persona, questa è connessa
con me, siamo connessi a una terza persona, a una quarta, quinta,
come avviene nei social network come Facebook, MySpace, all’interno
di queste 5 tipologie di comunità on line agiscono gli
influencer…..
Un prodotto, un servizio on line è fortemente
influenzato dall’opinione dei cosiddetti influencer, molto più per
esempio dalla promozione diretta o dalla ricerca che viene creata
dalle società con forti investimenti….L’influencer è un asset
aziendale, senza l’influencer non si può vendere, c’è una
statistica per le cosiddette mamme on line, il 96% di tutte le mamme
on line che effettuano un acquisto negli Stati Uniti, è influenzato
dalle opinioni di altre mamme on line che sono le mamme on line
influencer. Per approfondire e qui il punto di vista di microsoft
Influenza sociale Dal sito
conformismo.it Citazione: “azione esercitata da
qualche cosa su luoghi, fenomeni o persone…”.
Un’altra definizione un po’
più analitica indica l’influenza come “Autorità, ascendente,
peso o (persino) prestigio“: si dice, per esempio, di chi ha molta
influenza su qualcuno.
Ma un’accezione utile, anche se ancora
generica, ai fini della nostra ricerca la si può già riscontrare
nel termine “influenzare“. Esso viene inteso come “determinare,
modificare qualche cosa esercitando la propria influenza“; per
esempio, influenzare le idee, le decisioni, la scelta di qualcuno.
L’influenza sociale non conduce necessariamente al cambiamento del
proprio modo di essere. Talvolta, infatti, finisce per frenare quelle
persone che desiderano cambiare, e ciò rappresenta l’altra faccia
della stessa medaglia. Basti pensare a quella situazione in cui,
all’interno di una comitiva di amici, un individuo si è sempre
trovato in sintonia con le opinioni degli altri, ma adesso che ha
cambiato idee non trova più il coraggio di esprimere se stesso, per
il timore di essere giudicato negativamente o, peggio ancora,
tagliato fuori dalle relazioni con gli altri membri del gruppo.
Fanatico:
Il fanatico è colui che
acriticamente pone al di sopra di se una coscienza e ad essa rimanda
la causa dei suoi gesti. Il fanatico pone al di sopra delle altre la
sua opinione e così facendo la separa da tutte le altre tramutandola
in verità. Qualsiasi elemento contraddica la verità sarà quindi un
inganno demoniaco atto a indebolire la sua fede. Come diceva Jung «Il
fanatismo è un dubbio ipercompensato.»
I fatti:
Beppe grillo
Inizia la sua carriera sul
finire degli anni settanta in un crescendo di notorietà e
apprezzamento che lo porteranno a vincere vari premi. La sua presenza
televisiva si interrompe nel 1986 a causa di una battuta sui
socialisti. Da qui i suoi spettacoli prenderanno sempre più una vena
satirica più che strettamente comica. Riapparirà in tv nel 1993 e
quindi nel 1998 nella televisione a pagamento tele+ dove prenderanno
forma le sue riflessioni sul (dis)funzionamento della società.
Nel
1998 denuncia il sistema del signoraggio bancario, dimostrando una
grande competenza data dagli studi del prof. Auriti. Nel 2004 balza
agli onori della cronaca quando, dopo anni di “avvertimenti“, si
materializza la sua previsione sul fallimento della parmalat. Fino a
quel punto il suo rapporto con la tecnologia è stato di moderata
diffidenza. Nel 2004/2005 conosce Gianroberto Casaleggio della
casaleggio associati, colui il quale da li a poco sarebbe diventato
il suo editore, anche e soprattutto per la parte digitale del
prodotto Grillo.
Dalla prefazione di web ergo
sum il racconto di quell’incontro. Citazione:
“Lo incontrai per la prima
volta a Livorno, una sera di aprile, durante il mio spettacolo Black
Out. Venne in camerino e cominciò a parlarmi di Rete. Di come
potesse cambiare il mondo. Non conoscendolo lo assecondai. Gli
sorrisi. Cercai di non contrariarlo. Temevo di ritrovarmi una
chiocciola o un puntocom in qualche posto sensibile. Era molto
convinto di quello che diceva. Pensai che fosse un genio del male o
una sorta di San Francesco che invece che ai lupi e agli uccellini
parlasse a Internet.
Mi descrisse webcasting, democrazia diretta,
chatterbot, wiki, downshifting, usability, oggetti di interazione
digitale, social network, legge di Reed, intranet e copyleft. Chiese
se capivo. Disse che era importante. Ebbi, lo confesso, un attimo
di esitazione. Strinsi gli occhi. Casaleggio ne approfittò. Mi
parlò allora, per spiegarsi meglio, di Calimero il pulcino nero,
Gurdjieff, Giorgio Gaber, Galileo Galilei, Anna di York, Kipling,
Jacques Carelman e degli adoratori del banano. Tutto fu chiaro,
era un pazzo. Pazzo di una pazzia nuova, in cui ogni cosa cambia in
meglio grazie alla Rete. Aziende democratiche, persone al centro di
ogni processo, intermediazioni economiche e politiche soppresse,
libera circolazione di idee, abolizione della proprietà
intellettuale. Ce n’è abbastanza per rinchiuderlo. E’ un
individuo oggettivamente pericoloso e socialmente utile.”
Casaleggio Associati:
composizione e mission Dal sito Citazione:
La Casaleggio Associati viene
fondata il 22 Gennaio 2004 da Enrico Sassoon, Gianroberto Casaleggio,
Luca Eleuteri, Davide Casaleggio e Mario Bucchich. * Gianroberto
Casaleggio, già Amministratore Delegato e Direttore Generale della
Webegg * Luca Eleuteri, tra il 2000 e il 2003 lavorava nella
Direzione Generale di Webegg * Mario Bucchich, fino al settembre
2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo
Webegg * Enrico Sassoon, entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di
amministrazione di Webegg Casaleggio Associati ha la missione di
sviluppare consulenza strategica di Rete per le aziende e di
realizzare Rapporti sull’economia digitale. Per indirizzare le
aziende in Rete è necessario disporre di una conoscenza puntuale
dell’evoluzione in atto, sia a livello nazionale che
internazionale. Casaleggio Associati dispone di competenze
specifiche sulla Rete, tramite i suoi soci ed affiliati; della
conoscenza del territorio di applicazione, dovuta ai Rapporti e ai
Focus di settore; delle tendenze e delle best practice, grazie al
network di partner statunitensi. Chi sono questi partner statunitensi?
Purtroppo ultimamente il sito della casaleggio è stato aggiornato
ma, cercando in rete, è ancora possibile individuarli in: 1) ENAMICS, azienda
informatica USA leader nel BTM, un sistema che permette di prendere
in tempo reale decisioni atte a massimizzare il profitto. Un’intera
sezione è dedicata al settore agroalimentare la cui mission è:
Citazione:BTM Agrim’s Solution Centerprinciples
include: * Rapid implementation: o Creation of deliverables
with customer critique and acceptance o Leverage of Intellectual
Property: BTM Fusion 360TM, BTM Works 360TM and BTM Accel 360TM o
Single implementation with re-use across multiple business units o
Leverage of on-demand social business experts * Frequent,
predictable value delivery * Well-defined roles for customer team
members and BTM training and certification * Customer site and
virtual presence when appropriate to the progress of delivery and/or
culture of the customer. Virtual interaction and collaboration
optimizes the use of resources for both customers and BTM Agrim. 2) THE BIVINGS GROUP è il
partner a cui la Casaleggio si ispira. E’ l’azienda leader nel
social network, in web marketing. Per mezzo della rete manipola
l’opinione pubblica, utilizzando falsi cittadini e finte
associazioni per promuvere gli interessi dei loro clienti. Come
si evince dalla sezione “what we do” del loro sito:
Citazione: The Bivings Group provides clients with effective,
efficient and high-value Internet communications platforms. With
deep experience in all aspects of Internet communications, we bring
the right message to the right audience. From the simple to the
complex – from public-facing websites to new media communications
platforms and extranets – The Bivings Group uses the power of
Internet technology to help clients achieve their strategic goals.E’
un’azienda che si occupa dell’immagine delle aziende, per
venderle meglio alla gente. La Monsanto è sua cliente. Altri clienti
sono la Philip Morris e la Lorilland Tobacco. E poi la BP AMOCO,
industria petrolifera responsabile di disastri ambientali.
Come già accennato, 4/5 dei
soci della società editrice del sig. Grillo (tutti meno Davide
Casaleggio) hanno ricoperto importanti incarichi alla Webegg, come
Maurizio Benzi, Marketing di Webegg e organizzatore dei Meetup di
Grillo a Milano.
Cos’è la Webegg?
Webegg Spa è un gruppo
multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete. Era
controllata per il 59,8 % da I.T. Telecom Spa (controllata a sua
volta al 100% da Telecom Italia). Poi, nel luglio 2004, I.T. Telecom
Spa sigla un accordo con Value Partner Spa per la cessione del
pacchetto azionario detenuto in Webegg Spa, pari al 69,8% del suo
capitale, al prezzo di 43 milioni di euro, il restante 30,2% è
posseduta da Finsiel (79,5% Telecom Italia). In seguito alla fusione
con VP Web e VP Tech è nata Value Team,
Qui il link per vedere cosa
fa oggi la Value Team. Non mi dilungo ad approfondire i servizi che
offre la Value team, benchè siano molto interessanti ma vi invito
comunque a darci un occhio. Voglio invece approfondire la figura di
Enrico Sassoon:
Dal maggio 1998 è
amministratore delegato della American Chamber of Commerce in Italy,
una lobby che cura gli interessi delle corporazioni americane in
italia. Il presidente è il vice di MICROSOFT, Umberto Paolucci; nel
board numerosissime aziende USA e italiane; un po di nomi * Umberto Paolucci, Vice
Presidente Microsoft Corporation * Gian Battista Merlo, Presidente
e Amministratore Delegato ExxonMobil Mediterranea Srl
* Gianmaria Donà dalle Rose,
Amministratore Delegato Twentieth Century Fox Home Entertainment
Italia Srl * Massimiliano Magrini, Country Manager Google Italia
* Luciano Martucci,
Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia Spa * Pietro
Modiano, Presidente Banca IMI Spa
* Gina Nieri, Consigliere di
Amministrazione Mediaset Spa
Maria Pia Pierdicchi,
Direttore Generale Standard & Poor’s
* Massimo Ponzellini,
Presidente Impregilo Spa
* Cristina Ravelli, Country
Legal Director The Walt Disney Co. Italia Spa
* Dario Rinero, Presidente e
Amministratore Delegato Coca-Cola HBC Italia Srl
* Cesare Romiti, Presidente
Onorario RCS Editori Spa Dal 1977 al 2003 nel gruppo Il Sole 24 Ore
(lo stesso gruppo che nel 2005 assegnava a grillo il premio WWW). Dal
1985 al 1998 è stato direttore responsabile de L’Impresa-Rivista
Italiana di Management; dal 1990 al 1998 della rivista Impresa
Ambiente, di cui è stato il fondatore; dal 1993 al 1997 è stato
direttore responsabile della rivista settimanale Mondo Economico; dal
luglio 1997 al gennaio 1998 è stato Direttore Scientifico del gruppo
Il Sole 24 Ore. Ha pubblicato oltre 2mila articoli su Il Sole 24 Ore,
Mondo Economico e ha diretto la testata Affari internazionali del
quale vi invito ad osservare i nomi presenti in redazione fra cui
spiccano Enrico Letta, Tommaso Padoa Schioppa, Mario Monti e Giuliano
Amato.
Il Culto Satanico Veneziano fu fondato dall' Antipapa Innocenzo III intorno all'anno 1198 durante il suo regno in qualità di AntiPapa e capo supremo del Culto Romano. Al contrario dei precedenti membri del Culto Romano, Innocenzo III non era un adoratore della Magna Mater (Cibele) e delle antiche divinità oscure della tradizione Vaticana. Al contrario, Innocenzo III introdusse elementi di una religione per molti versi completamente nuova [...]
e fondata sulle antiche ed esoteriche conoscenze degli Alti Sacerdoti Sadducei che avevano retto gli antichi templi di Baalbek e di Gerusalemme già 1800 anni prima.
In luogo dell' adorazione di Cibele, i membri del Culto Satanico Veneziano adoravano ed adorano Moloch ed i demoni del mondo ctonio (sotterraneo o infernale).
In particolare, fu il figlio di Innocenzo III, l' AntiPapa Onorio III ad essere strumentale nell'introdurre una liturgia completamente nuova, principalmente tramite il suo "Grand Grimoire" - il primo vero e proprio libro di Stregoneria della Filosofia Occidentale. In effetti, Onorio rappresenta, a pieno titolo, il padre tanto della Stregoneria, quanto dell'odierna Wicca così come della stessa Inquisizione.
Prima della liturgia messa a punto da Onorio e la creazione dell' Inquisizione, in Europa non si era mai sentito parlare di streghe, stregoneria o di qualsiasi concetto alieno riferito alla dannazione delle anime. L'Inquisizione fu inoltre brillantemente concepita per "educare" le persone alle arti nere, alle forze demoniache, ai pentagrammi ed a numerosi altri simboli contemporaneamente pretendendo di combattere e perseguire le cosiddette "streghe".
Background
A partire dal 360 dopo Cristo, e fino al 532, lo Stato Sarmata di Palestina aveva raggiunto un tale potere ed una tale ricchezza da riuscire a governare e controllare le terre originariamente occupate dagli antichi Regni Ebraici ed i suoi leader proclamavano sè stessi Re di Israele.
A partire dalla morte del carismatico Baba Rabba, nel Quarto Secolo dopo Cristo, le varie famiglie nobili Ebraiche di Stati quali Himyarites (Yemen), Nabatea (Arabia) e Sarmara erano talmente cresciuti in influenza che il più grande di questi Stati, ovvero Sarmara, era divenuto uno degli Stati più ricchi dell'antichità così come la patria di centinaia di migliaia di persone.
L'antica adorazione delle forze oscure - e di Ba'al Moloch in particolare - che caratterizzava la religione Sarmata si era ampiamente diffusa nella regione, ed ora includeva le nuove dottrine fissate grazie a Baba Rabba, ovvero, tra le altre, l'uso della Kippa ed i rituali di devozione quotidiana diretta verso il tempio sul Monte Gerezim.
In ogni caso, tra le più "perverse" innovazioni religiose introdotte da Baba Rabba vi era senza dubbio l'esecuzione pubblica tramite il fuoco - la condanna al rogo, in pratica - di innocenti Ebrei non Sarmati che rifiutavano di convertirsi e di adorare le divinità demoniache degli stessi Ebrei Sarmati. Centinaia di migliaia di persone furono uccise in questa maniera in quell'area. Quando Giustiniano venne proclamato Imperatore nel 527, uno dei suoi primi atti fu quello di proclamare la religione dei Sarmati un crimine capitale punibile con la morte. Fu tale atto, più di qualunque altro, a spingere sempre più le famigli nobili Sarmate a spostare le proprie residenze ed i propri centri di influenza verso la parte Occidentale del Mediterraneo, in particolare durante il regno dell'Alto Sacerdote-Re Julianus Ben-Sabar.
Lo Stato Sarmata e la sua stessa cultura fu infine devastata dall'Imperatore Giustiniano I nel periodo compreso tra il 531 ed il 532 dopo Cristo, così come fu distrutto, in quello stesso periodo, e per l'ultima volta, il fondamentale tempio sacro del Monte Gerezim. Al termine della brutale campagna di Giustiniano, temendo la nuova legge imperiale, nessun componente della famiglie nobili e sacerdotali Sarmate rimase nella propria madrepatria, un evento che rischiò di determinare la quasi estinzione del Culto Sarmata tanto come "religione" ufficiale quanto addirittura come cultura - nonostante la sopravvivenza di alcune migliaia dei componenti di tali famiglie nobili e sacerdotali.
I Samaritani si spostarono quindi, per sfuggire alla minaccia derivante dal potere detenuto in Oriente dal Sacro Romano Impero, in parte nelle zone più Occidentali del Mediterraneo ed in parte a Nord e nell'area interna delle montagne del Caucaso, dove vennero più tardi conosciuti come i Kazari. In particolare, le più importanti delle famiglie nobili delle linee di sangue degli Alti Sacerdoti si stabilirono nelle aree paludose collocate sugli estuari del Po e dell'Adige nell'Adriatico Settentrionale, mentre un'altra grande colonia si trasferì sulla costa dell'Armorica meridionale nei pressi della Baia di Morbihan in Gallia (una regione che oggi si trova nell'Odierna Spagna)
Sebbene isolati, i rifugiati Sarmati - non più in grado di dichiararsi ufficialmente tali sotto il crimine capitale posto su di loro dal Sacro Romano Impero di Bisanzio - dimostrarono una rimarchevole coesione. Essi rinominarono sè stessi Etenoi (in greco "i beneamati, i prescelti") - presto divenendo famosi come commercianti e studiosi.
In particolare, la loro colonia nell'Adriatico Settentrionale fu chiamata - successivamente al cambio di denominazione da Sarmati ad Etenoi (in latino: Veneti) - Venezia, divenendo una delle più famose città della storia.
I Sacerdoti-Tiranni del Clan "Pietro" a Venezia
La stessa natura geografica legata alla collocazione della città di Venezia si dimostrò ideale per gli esiliati Sarmati, i quali assunsero la carica di Dogi della nuova città, che divenne ben presto un importantissimo centro per gli scambi commerciali. La più potente ed efferata tra le famiglie degli antichi Alti Sacerdoti Sarmati di Venezia era costituita dai componenti del Clan Pietro (più tardi conosciuti come PierLeoni), i quali dominarono la città con il pugno di ferro dall'VIII secolo fino a quando Pietro II Orseolo (1009-1026) fu definitivamente tradito dalle altre importanti famiglie della città e tenuto lontano da Venezia all'inizio dell'Undicesimo secolo, nel periodo in cui il Doge stesso era impegnato in una guerra contro gli Ottomani.
Egli venne in effetti sconfitto dagli Ottomani e costretto alla ritirata, tuttavia con la sua città fortemente fortificata che non gli permetteva l'accesso e gli Ottomani che lo inseguivano non fu in grado di porre sotto assedio la stessa Venezia e riguadagnare il controllo della città.
Al termine di queste peripezie, le navi rimanenti della sua flotta presero infine terra nei pressi di Trieste e Pietro II Orseolo, in seguito alla protratta permanenza in quell'area, dovette scontrarsi con i suoi Soldati-Marinai (marines) con le truppe di Stefano di Ungheria. In tale battaglia, i Soldati-Marinai (marines) "Ebrei" Veneziani sconfissero gli Ungari Cristiani e Pietro Orseolo fu incoronato Re di Ungheria già nel 1028. Egli regnò quindi come uno spietato tiranno fino alla sua morte nel 1041. Ad egli successe suo figlio Re Pietro III Orseolo di Ungheria (1041-1047).
Nel 1047, lo stesso Re Pietro III Orseolo di Ungheria fu esiliato, con la sua famiglia, dall'Ungheria, trovando rifugio a Roma. Durante le lotte che si susseguirono tra i legittimi Papi Cattolici e gli AntiPapi del Culto Romano, il figlio di Pietro III Orseolo, il cui nome era Pietro Leone (di qui la famiglia PierLeoni), si dichiarò infine "Cristiano" in maniera tale da poter entrare a pieno titolo nell'enclave del Culto Romano. In ogni caso, resta certo il fatto che tale Alto Sacerdote Sarmata, tra l'altro uno degli uomini più ricchi del mondo antico, rimase un dedito seguace del Culto di Ba'al Moloch.
Nel 1119, questo Alto Sacerdote Ebreo Sarmata riuscì quindi ad ottenere per sè la carica di AntiPapa con il nome di Callisto II (1119-1124), divenendo il primo Papa Ebreo Sadduceo della Storia. Per nascondere tale evento, più tardi, gli storici Vaticani hanno mescolato dettagli della sua vita reale con quella di un altro legittimo Papa della Chiesa Cattolica sostenendo che egli fosse in realtà nato nella Regione della Burgundia.
A Callisto II, successe suo figlio Onorio II (1124-1130) e quindi suo nipote Innocenzo III (1130-1143). Anche in questo caso, come in altri, la storia dei Papi Ebrei Sadducei (Samaritani) è stata cancellata dalla storia, nonostante il loro lascito - persone bruciate sul rogo, adorazione del pentagramma e la stessa eucaristia: tutti elementi da loro stessi per la prima volta introdotti come false dottrine della Chiesa Cattolica.
L'Inquisizione e la legalità del sacrificio umano
Mentre si ritiene che sia stato Papa Lucio III il primo a fissare l'esistenza dell'Inquisizione tramite la Bolla Papale "Ad Abolendam", in particolare nella sua forma di struttura legale e morale mirata ad autorizzare il sacrificio umano e la barbara tortura di innocenti, è stato, in realtà, il discendente dei Papi Ebrei Sadducei, in particolare l'AntiPapa Innocenzo III (1198-1216), a rendere l'Inquisizione stessa pienamente efficace ed operante, grazie alla fissazione degli elementi chiave di quest'ultima: le Leggi della Chiesa, l'Inquisitore, l'Accusato, l'Atto (o Offesa), il Tribunale ed il Testimone.
L'Inquisitore, in termini pratici, era un giudice speciale ma permanente che agiva a nome e per conto del Papa ed a cui era concesso dal Papa stesso il diritto-dovere di agire sulle basi delle leggi della Chiesa nei confronti delle presunte Offese rese alla Fede come definite dalle stesse leggi canoniche. Quindi, sulla base del diritto-dovere di agire a tutela della Chiesa, l'Inquisitore aveva - ed ha ancora ai nostri giorni - il potere legale di vita o di morte sull'accusato stesso.
Inoltre, l'accusato era obbligato a presentarsi di fronte all'Inquisitore, ma non doveva necessariamente essere accusato di alcun crimine di eresia a questo punto; tuttavia una volta che il suo nome fosse stato scritto su un documento cartaceo e l'individuo avesse riconosciuto sè stesso con il nome del soggetto riportato nel documento, egli automaticamente cessava di essere una persona e diveniva contemporaneamente una personalità giuridica ed una proprietà legale. Di conseguenza, il fatto stesso di riconoscersi come quell'individuo di fronte all'Inquisitore era sufficiente all'Inquisitore stesso per avere, in base alla legge canonica, il totale controllo sul destino di quella persona.
Le accuse, a quel punto, sarebbero state formalizzate successivamente, se necessario. Ma, il più delle volte, la persona sarebbe stata torturata fino a che qualche tipo di confessione di un crimine previsto dalla legge canonica fosse stata estorta - soprattutto nei successivi secoli, sarebbero state principalmente storie fittizie di streghe e magia ad essere promosse dalla Chiesa per poi utilizzarle per mettere in catene, torturare ed uccidere innocenti, spesso con problemi mentali.
Il periodo di maggiore potere del Culto Satanico Veneziano
Il Culto Satanico Veneziano ha raggiunto il picco del suo potere poco meno di 80 anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui fu reso effettivo, in particolare ad opera dell' AntiPapa Pio XII, il più grande sacrificio di innocenti a Moloch della Storia, quando più di 18 milioni di persone furono arse vive in forni crematori tra l'Unione Sovietica e la Polonia.
Gli stessi campi per il sacrificio umano più importanti furono deliberatamente collocati in maniera tale da formare in termini geografici il più grande Pentagramma del Male realizzato nella storia.
La seconda parte della cinematografia rituale volevo dedicarla interamente al cinema italiano...
La scelta non è stata facile perchè ci sono tantissimi films Horror e fantapolitici che si presterebbero, quindi ho dovuto fare necessariamente una cernita e scegliere quelli secondo me più rappresentativi di un certo mondo occulto o che lo sottendono indirettamente...
Il primo film che vi presento è "LA DECIMA VITTIMA" di Elio Petri, uno dei miei registi preferiti, un grande cineasta impegnato che ha sempre denunciato il sistema svelandone le trame e le regie dietro le quinte... Tutti i film di Petri sarebbero da citare, in particolare "TODO MODO" e "INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO" del 1970, opera che gli valse anche un meritato oscar americano come miglior film straniero...
Autore dotato di un'ottima tecnica registica, stiloso, con un'estetica filmica di livello internazionale e decisamente all'avanguardia per l'epoca...
Tratto dal racconto The Seventh Victim di Robert Sheckley, il film anticipa i reality-show superando la realtà di quasi mezzo secolo. Le vicende narrano di un futuro ipotetico dove la società globalizzata ha abolito guerre e la violenza urbana incanalando l'aggressività umana in un gioco mortale, legale a tutti gli effetti e con tanto di Ministero della Caccia che regolamenta il tutto.
Una sorta di grande fratello mediatico di stato dove vengono estratti a sorte tramite due computer i nominativi del cacciatore e della vittima, lo scopo del reality sarà quello di uccidere la propria preda e vincere un milione di dollari, nel caso invece abbia la meglio la vittima, diventerà un futuro cacciatore ribaltando i ruoli...
Spettacolo che viene ripreso dai media durante il suo svolgimento e durante gli inseguimenti all'interno dell'arredo scenografico urbano pop ed iperrealistico allestito Petri...
Pieno di riferimenti Orwelliani sul controllo del sistema, sulla possibilità che il sistema stesso possa sorteggiare la tua vita in qualsiasi momento ed a suo piacimento, sull'impossibilità di uscire da una prigione invisibile che ti rende inumano negandoti la libertà primaria...
Metafora anche del sistema massonico che crea omicidi di stato per creare tensione e paura, femminicidi ed eventi mediatici che alimentano il rito di sangue facendolo metabolizzare alla massa come male necessario all'edificazione del tempio dell'Oracolo...
BUONA VISIONE...
Il secondo titolo è un film completamente diverso e sicuramente meno importante e bello del primo, ma fondamentale per narrare come si svolge il rito su pellicola e sempre come metafora di quello che accade nella realtà... Si chiama "LA CASA DELLE FINESTRE CHE RIDONO" di Pupi Avati, cult che molti conosceranno sicuramente, co-sceneggiato dal Maestro Costanzo che, evidentemente, era a conoscenza di determinate tematiche esoteriche...
Film che riprende tematiche care alla storia del MOSTRO DI FIRENZE e pur presentando una storia differente mostra diverse analogie...
Legnani pittore scomparso, era noto per dipingere scene di morte riprese dal vivo durante rituali e sacrifici di sangue ed il protagonista della storia, Stefano, viene chiamato a restaurare il suo ultimo dipinto sito nella chiesa del paese... La location è nel ferrarese tra nebbie padane ed atmosfere torbide e paurose, dove la tensione è alimentata dalla morbosità dei personaggi che abitano quei luoghi di provincia lontani dal mondo odierno, ma vicini e presenti nella rappresentazione delle ansie ancestrali che vengono poco alla volta mostrate e svelate nel corso della storia...
Il martirio di San Sebastiano giace intonacato ed è pronto ad essere restaurato da Stefano che poco alla volta scopre il suo significato e soprattutto la realtà che esso nasconde...
Si narra che il pittore vivesse insieme a due sorelle che gli procuravano le vittime e che lui ritraeva mentre loro le uccidevano brutalmente...
Supervisionato nel suo lavoro da uno strano prete e dal suo sacrestano Livio, Stefano riceve strane telefonate. Durante la prima di queste il suo grande amico Antonio confessa di aver fatto incredibili scoperte. Purtroppo, subito dopo, Antonio viene trovato morto. Dopo la sua morte seguono altre telefonate, nelle quali una inquietante voce intima al restauratore di lasciare subito il paese. Il protagonista scoprirà che le due donne, ora anziane sono molto vicine a lui, la prima vive nella stessa villa dove lui risiede per lavoro nel soggiorno ferrarese, la seconda invece è nascosta nella chiesa, sotto i panni maschili di un prete...
Secondo la mia analisi, viene mostrato fin troppo palesemente come avviene il sacrificio nell'omertà della gente che abita quel luogo, dove tutti sanno chi sono i colpevoli ma nessuno parla per paura di ritorsioni o di essere ucciso, dove viene accettato e condiviso che esista e continui a vivere un antico rituale, perpetrato attraverso modalità di magia nera rubate in Brasile, riferimento a quello che affermò in seguito la Carlizzi riguardo alla Rosa Rossa e certe sue ritualità sud-americane magiche nel compiere delitti... Poi ci sono i riferimenti ai quadri esoterici che assomigliano a quelli del MDF nelle vicende del pittore che dipingeva "cose particolari" ...
Quindi come nel film abbiamo un pittore maledetto che abita la CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO... Nel film c'è un riferimento alla chiesa dove si nasconderebbe il MALE, come origine di tutti i riti nella rappresentazione del prete/donna, androgino e vero sacerdote sacrificale dell'Oracolo...
I riferimenti sono tanti e dettagliati...
BUONA VISIONE A TUTTI...
Come terzo titolo non poteva mancare il capolavoro di Dario Argento "SUSPIRIA"...
Film narra la storia delle Tre Madri che regnano in tre diverse città del mondo, MATER SUSPIRIORUM è la prima strega e Friburgo è la sua dimora...
Ispirato al romanzo ottocentesco Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, Argento rivelò di essersi ispirato per raccontare il suo personaggio a diverse fiabe infantili e alla visita della Scuola di Waldorf fondata da Rudolf Steiner e situata vicino Basilea nei pressi del centro del Triangolo Magico formato dalla sovrapposizione dei confini di tre stati (Francia, Germania e Svizzera).
Elena Markos è la regina nera ed attraverso i suoi riti di sangue di giovani donne trae l'energia per continuare a vivere in eterno alimentando il MALE e condizionando eventi di scala mondiale, una sorta di epicentro energetico atto a consolidare un cerchio magico ancestrale...
La sua scuola di ballo è un alveare che ospita ragazzine e potenziali vittime per i suoi sacrifici che avvengono dentro una stanza segreta e che coinvolgono nella cerimonia nera il personale dell'istituto, tutti adepti della Setta criminale...
Anche in questa opera sono presenti le metafore e le similitudini con la realtà, dove giovani donne vengono ritualizzate ed uccise per scopi occulti...
Il femminicidio è ben rappresentato con abbondanza di cruenti particolari...
BUONA VISIONE E NIENTE PAURA... LA REALTA' SUPERA LA FINZIONE !!!