giovedì 30 marzo 2023

SCHIAVISMO PER UN PUGNO DI COLBALTO



SCHIAVISMO CINESE ED OCCIDENTALE IN CONGO:
Lo schiavismo e lo sfruttamento capitalista più disumano oggi avviene in Congo nelle miniere cinesi di Cobalto.
La Cina detiene 15 delle attuali 19 miniere esistenti.
Schiavizzano uomini, donne e bambini per una manciata di riso, barando pure sul peso delle pietre, crudeli ed infami fino alla fine.
Pietre che verranno raccolte dagli schiavisti occidentali delle nostre multinazionali e dagli stessi colossi cinesi.
Per soddisfare il fabbisogno mondiale di batterie per auto elettriche, secondo il famigerato paradigma GREEN, stiamo distruggendo completamente l'Africa e massacrando quelle popolazioni come mai era avvenuto prima, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Per aumentare la produzione hanno chiuso scuole, ospedali e distrutto quelle poche infrastrutture che esistevano.
Oramai è rimasto solo un gigantesco deserto di cobalto radioattivo.
Il territorio non è più coltivabile, le falde acquifere sono completamente inquinate e radioattive, la pesca è stata completamente vietata e le popolazioni schiave, se non muoiono per lo sfruttamento dei kapo' cinesi ed occidentali, muoiono subito per cancro e altre terribili malattie anche in età adolescenziale.
In certe parti del mondo succede questo, nel totale menefreghismo di tutti e mentre le avanguardie "progressiste ed ambientaliste", plasmate dal padronato, brindano per le auto GREEN sulla pelle di questi popoli.
Magari sono gli stessi stronzi che si commuovono quando vedono certe "pubblicità progresso" sulle condizioni di queste popolazioni, od addirittura auspicano vaccinazioni anti-covid su persone che sono già zombi.
Poveri idioti, loro e quelle avanguardie che scimmiottano un ambientalismo d'accatto a favore del cambiamento produttivo, veri cavalli di troia del padronato per far accettare alle nuove generazioni digitalizzate e GREEN questo scempio brutale.
Lo fanno sulla pelle di milioni di schiavi, perché di questo si tratta, SCHIAVI, e non siamo nemmeno più ai livelli dello schiavismo egizio al tempo dei faraoni, qui siamo direttamente dentro l'inferno.
Per non parlare dello smaltimento delle batterie che, ovviamente, come da copione, ritorna nelle miniere inattive, insieme a milioni di tonnellate di rifiuti da tutto il mondo che non viene affatto riciclato, essendo, per esempio, la plastica riciclabile solo per un misero 5 % proprio per sua natura, e quindi viene bruciata in discariche a cielo aperto in mezzo ai villaggi rurali.
Dai, compratela la vostra nuova auto elettrica. Siate GREEN!
L'Africa ringrazia...

DOCU-FILM:




mercoledì 22 marzo 2023

DAI FUMETTI ALLA REALTÀ (RIBELLISTI E PADRONI DEL VAPORE)


Disney che la sapeva lunga ed era un noto massone fascista, aveva pensato una società classista, partendo dall'analisi della psicologia delle masse, portandola nei fumetti e creando un suo universo dove ognuno avesse un ruolo prestabilito all'interno di un presente immanente ed immutabile. La società disneyana è una metafora grottesca e fiabesca del nuovo mondo di Huxley, dove il capitalismo più greve e pervasivo è comunemente accettato, anzi, dove un Paperone diventa un mito e alla fine l'ha sempre vinta. I cattivi sono solo i ladri di Polli, incarnati dalla Banda Bassotti, gli sfigati sono tutti i Paperini del momento che perdono sempre e non riescono a mutare il loro karma esistenziale, dove i peculiari come Pippo, in fondo, sono accettati caritatevolmente dalla società, ma visti come scemi del villaggio, mentre il "simpatico" Topolino viene percepito come il cittadino modello che sfida le intemperie del fato e, come nella miglior tradizione a stelle e strisce, alla fine vince sempre contro il Golia di turno.

Topolino rappresenta l'individualismo del cittadino che, se vuole e si rimbocca le maniche, può vincere le sue sfide, nonostante il sistema vigente. Furbo e scaltro perché, da un lato accetta lo status quo e dall'altro dimostra intelligenza nel farla franca senza mettere in discussione nulla. Qui, Quo, Qua, invece, sono i nipoti di Paperino, e rappresentano le avanguardie progressiste di Paperopoli. Sono svegli e attenti, spesso risolvono i problemi dello Zio Paperino, ma gliene creano tanti altri, per esempio, quando si alleano con lo Zione Paperone per ottenere vantaggi al fine di compiere i loro desiderata, fatti sempre in nome della collettività e della pace sociale, in realtà spesso per loro narcisismo e comunque rigorosamente politicamente correttissmi. Lo stesso Paperone con i suoi miliardi, talvolta li utilizza per ottenere vantaggi o per ricattare chi tenta di estorcergli anche solo un dollaro, utilizzandoli a suo piacere.

Questa è la società che il buon Disney progetta per le sue opere, una società senza guerre, dove il nostro futuro metaverso esiste già in altre forme, come i tanti viaggi nel tempo, come i mondi paralleli, o dove addirittura Paperino può essere per un giorno un super-eroe come il cazzuto Paperinik. Un mondo dove la fantasia può sostituirsi al grigiore esistenziale ed ognuno, per finta, può essere il suo personaggio dei sogni. Peccato che nulla muti a Paperopoli, dove nulla può essere messo in discussione, dove la terra è piatta e tutto si svolge in una sorta di Truman Show cristallizzato per sempre. I ricchi continueranno ad essere tali, gli sfigati potranno accontentarsi di sognare ed i furbi saranno i modelli da rispettare, a patto non escano troppo dal loro binario. Un mondo ideale per un burattinaio, per un oligarca, per un dittatore, per una consorteria multinazionale, o più banalmente, per il paese a guida mondiale.

Facendo una sottile metafora con l'attuale mondo che possiamo osservare, soprattutto dopo lo scisma ontologico del 2001, anno esoterico e simbolico annunciato come portale verso una nuova Era mondiale, i personaggi disneyani ci offrono spunti per interpretare la nostra realtà. Oggi ci troviamo in un mondo immutevole, dove il pianeta è completamente a guida capitalista e dove lo sfruttamento da parte dei paesi ricchi su quelli poveri non cambia di una virgola ed imperversa senza regole, ma esiste però una carità pelosa, per eludere il nostro senso di colpa, verso gli stessi paesi che abbiamo saccheggiato e distrutto per secoli. Dove le agende liberiste dall'alto dettano i loro voleri senza alcun contraltare, senza nessuna livella geopolitica che bilanci lo strapotere di una parte, ma dove anche l'altra parte che dovrebbe bilanciarlo, ha gli stessi demoni e solo ora ci appare più saggia solo perché si trova in quel determinato ruolo di opposizione allo status quo.

Un mondo sempre più conforme e conformista, dove devi parlare, mangiare, pensare solo in un certo modo, dove si pensa ad un PRESENTE immanente come il migliore dei mondi possibili, come la fine della storia, mentre fuori dalle mura dell'impero, il resto del globo vive ancora tra le fiamme delle nostre guerre, tra malattie e fame. Un mondo dove la scienza è al servizio del capitale e dove il cittadino diventa sempre più un numero indistinto, controllabile e giudicabile, ma potrà sublimare la sua infelice condizione con le maschere che la digitalizzazione offre per placare la sua potenziale voglia di cambiamento, sopendo il tuo spirito e controllandolo attraverso il plagio emozionale dei migliore dei sistemi possibili. Come puoi contestare un sistema che si palesa come il migliore? Ecco che allora il sistema dei sistemi ti offre anche lo zuccherino del movimentismo pret a porter per mostrarti quanto sia buono e compassionevole, finanziando da un lato, fingendo di scandalizzarsi dall'altro, di fatto creando un ambientalismo d'accatto contro l'inquinamento globale che egli stesso ha creato, convincendo il popolo bue che è sempre stata colpa sua, essendo così legittimato a continuare la sua azione devastatrice sotto nuove forme, facendole passare come ineluttabili cambiamenti, sempre in nome della democrazia e del benessere. Lo stesso schema del famoso trinomio PROBLEMA REAZIONE SOLUZIONE, utilizzato per l'emergenza pandemica, poi per quella energetica, infine ambientale, che finirà con la necessaria privatizzazione dell'acqua pubblica.

La metafora che il visionario, forse solo più informato e consapevole della psicologia umana e sociale, Disney ci offre, dall'alto delle sue conoscenze iniziatiche e sapienziali, è presto fatta. L'universo metafisico di quei fumetti si può sovrapporre concettualmente al nostro mondo reale, dove i Paperoni di qualsiasi latitudine sono accettati e talvolta diventano esempi da imitare, visti come predatori, ma alla fine scusati. Dove i cittadini proletari e della classe media interpretano il ruolo dei Paperini sfigati di turno, dove i Topolini la sfangano sempre e diventano esempi della forza dell'individualismo tipico delle società capitaliste, i tanti Pippo sono visti come dei sempliciotti che non fanno male a nessuno, utili solo per essere derisi, mentre i nipotini Qui, Quo, Qua, rappresentano le avanguardie progressiste da sfruttare per far accettare determinati paradigmi, ovvero un cero ribellismo d'accatto, simile a certi movimentismi odierni e meno odierni, pensati e finanziati dai padroni del vapore. Utili a mostrare il problema, per suscitare una reazione ed invocare una soluzione, ovviamente, quella dei Paperoni di turno. Sembra anche la nemesi della sinistra che culla certe realtà, saltando direttamente tutto il resto del corpo sociale, per riagganciarsi ai voleri di certi network del potere.
Disney, come su altri fronti Huxley e Orwell la sapevano lunga, non solo perché grandi artisti visionari, ma perché interni a certe realtà iniziatiche che dettano le regole e le agende su scala globale, oltre a mostrare la banalità e la semplicità della psicologia di massa e di come ottenere potere sfruttandola con la paura, la propaganda, con il ricatto morale, con il neolinguagio che forgia il pensiero. Ecco perché il capitalismo di ogni latitudine è l'unico fronte realmente rivoluzionario, ma di un'anarchia del potere che si contrappone all'ignavia dei sottoposti, che ti fa accettare alla stessa stregua di un fedele religioso un determinato modello di vita sociale e valoriale. Così i nostri Qui, Quo Qua, da noi incarnati nei nuovi ribellisti, saranno finanziati dai Paperoni, proprio come nei fumetti, assolvendo il loro ruolo di cavalli di troia, alle spalle e sulla pelle del popolo Paperino che continuerà a subire, impossibilitato di uscire dal proprio ruolo.

Lo schema che prevedeva il Gran Maestro Disney, in realtà, non è un unicum, ma è stato utilizzato in seguito da altri creatori di cartoni animati, come Hanna & Barbera. Nei loro personaggi principali si ripresenta lo stesso universo e gli stessi ruoli sociali. Prendiamo per esempio Tom & Jerry, dove il gatto sfigato è sempre preso tra due fuochi, mentre il topolino furbetto quanto odioso, incarna il ribellismo degli ultimi, che si allea con il cagnone, sentinella di invisibili quanto noti padroni, accontentandosi delle briciole (i suoi redditi di sussistenza) difesi dalle grinfie del gatto. Un sistema che non muta mai, dove chi detiene la forza si fa accettare perché in fondo difende il topolino tanto simpatico quanto intraprendente, a scapito della popolazione (noi) gattara che prende solo botte e non riesce ad imparare dai suoi eterni fallimenti.
Allora, forse, ci rimane di sognare di essere la Banda Bassotti, forse gli unici elementi a scardinare la pace apparente di questo grande fratello illusorio quanto affascinante, peccato che l'autore preveda una perenne pena da scontare in prigione, ogni volta che provano a rubare i soldi di Paperone. Un mondo di zii e nipoti, dove i padri e le madri non vengono mai citati, perché nell'universo metafisico dei fumetti è un po' come stare in un inferno dantesco, non si nasce e non si muore mai, ma si continua a rimanere in eterno nel proprio girone a scontare il proprio karma.




martedì 21 marzo 2023

LA DESTRA È PER IL DISORDINE PUBBLICO


                                    

Sfatiamo un mito, la destra non è votata all'ordine.
La destra astrattamente rivendica da sempre i suoi valori, valori che dovrebbero rappresentare l'ordine pubblico e la sicurezza, nei fatti promuove il disordine pubblico e si concentra demagogicamente su piccoli bersagli, facili quanto inoffensivi.
Anche questo Governo che si fregiava di rappresentare una discontinuità con il passato, non fa altro che alimentare divisioni e caos. Dopo circa mezzo anno di malgoverno Meloni, scopriamo che gli unici provvedimenti presi riguardano la legge anti-rave, ovvero, il nulla.
Secondo lor signori, il problema #1 riguarderebbe chi va a ballare nei rave illegali consumando droghe, aumentando le pene addirittura fino a 6 anni.
Invece, riguardo alla criminalità organizzata, alla microcriminalità nelle strade, alle baby gang, alle zone franche in mano alla malavita, al degrado nelle stazioni e nei quartieri popolari, dove le mafie rubano gli immobili a pensionati e proletari, nulla fa e nulla ha intenzione di fare.
Il problema per le destre sono solo i profughi immigrati sui barconi, magari creando i presupposti per un bel naufragio con tanti morti, oppure chi si fa le canne parificandole alle droghe pesanti, come reprimere le contestazioni anarchiche.
Quello per lor signori è l'unico ordine pubblico da perseguire.
Su tutto il resto tacciono, anzi, alimentano la piccola e grande criminalità per diversi motivi.
1- Perché su più livelli sono storicamente e direttamente coinvolti, vedi Roma Capitale, Banda della Magliana, i clan dei Casamonica, la ndrangheta e via dicendo.
2- Per incapacità endemica di risolvere problemi, spostando l'attenzione su altro, perché nei fatti non sono contro il sistema che, a parole, dicono di combattere.

Per carità, anche i centrosinistra, negli ultimi decenni (in realtà da molto prima), hanno raggiunto e sviluppato lo stesso livello delinquenziale, le stesse capacità truffaldine.
La destra post-fascista è il sottoprodotto di queste terre di mezzo, lo certificano decenni di inchieste, scandali, ricatti, omicidi, stragi e quant'altro.
Per questo motivo, banale quanto oggettivo, la destra storicamente favorisce la criminalità.
In questo modo si assicura una perenne propaganda per risolvere problemi, senza volerli realmente risolvere.
Ne sono esempio su scala globale le dittature fasciste sud-americane.
La mafia stessa ha una forma mentis gerarchica se ci pensiamo bene, e non a caso, dopo il crollo del fascismo che esercitava direttamente la violenza senza troppi intermediari, gli americani piazzarono le diverse mafie proprio per scongiurare, non tanto l'avvento di un comunismo che non sarebbe mai arrivato, ma qualsiasi istanza democratica, socialista ed egualitaria, attraverso il controllo della popolazione e del territorio.
Per questo motivo la CIA utilizzò l'estrema destra per fare colpi di Stato in giro per il mondo, per colpire le istanze dei manifestanti, dei lavoratori, per alimentare la strategia della tensione, perché era la sentinella preposta alla difesa del Capitale, una creatura del Capitale liberista, la sua guardia del corpo.
Succede che, dal crollo del comunismo in avanti, anche la sinistra si trasforma in sentinella del Capitale, lasciando un vuoto pneumatico per quanto riguarda la difesa e la protezione dei cittadini.
Per questo motivo, oggi ci troviamo in un mondo dominato da un pensiero unico anti-umano e anti-popolare dove, ovunque ci si giri, vediamo solo destre diversamente declinate, comprese anche le nuove sinistre da considerarsi tali, tutte insieme nello stesso contenitore valoriale supino al Capitale.
Ecco perché, per esempio, il mondo anarchico, con tutti i suoi limiti e contraddizioni, viene equiparato alla mafia, perché è un mondo non controllabile in toto, che da un esempio diverso, radicale contro questo sistema che coinvolge un po' tutti quanti.
L'ordine mondiale necessita di disordine mondiale, perché lo sfruttamento capitalista si basa sulle ingiustizie economiche e sociali.

Declinare un mondo autoritario, coinvolgendo anche le cosiddette sinistre al suo interno, sinistre che possono solo occuparsi (fingendo di farlo) di diritti civili e di altre distrazioni di massa come il paradigma Green, è un progetto che viene da lontano e lavora maniacalmente per scongiurare qualsiasi percorso alternativo, democratico o socialista che sia.
Quello che noi vediamo crescere, dalla distruzione dei diritti dei lavoratori, alla criminalità piccola e grande, alla distruzione della cultura e della res pubblica, alla dissoluzione degli stati sociali, è il vero disordine mondiale che il capitalismo ed il padronato auspicano ed alimentano nella loro rivoluzione perenne e vincente.
Questo è anche uno dei motivi, per cui, nella politichetta dei governi nazionali, che è solo l'ultimo dei teatrini del potere, vedremo sempre più governi di destra, soprattutto in tempi di transizione e di grande reset, proprio per meglio gestire il caos, lasciandolo scorrere per scongiurare risvegli popolari dal sonno della ragione.
I rapporti intimi tra massoneria deviata, P2, mafie, servizi segreti, estrema destra, per la difesa del paradigma neoliberista, rappresentano la nostra storia.
Altro che DIO, PATRIA, FAMIGLIA.
Sovranisti con il deretano altrui, miserabili e vigliacchi con i padroni del vapore, tutto chiacchere e distintivo.
Una volta arrivati al potere non hanno ottenuto nulla e nulla otterranno dalla Comunità europea a favore della cosiddetta PATRIA, tanto paventata quanto ignorata.
Altro che famiglie, sempre più vessate e tassate, vedi la cancellazione del reddito di cittadinanza, i costi di una sanità pubblica e della scuola sempre più insostenibili, l'assenza di importanti contributi a favore di quelle più indigenti, il voler negare qualsiasi altra forma di famiglia che non sia quella tradizionale.
Pure il Dio cristiano, ditemi cosa c'entra con questo delirio distopico, semmai il DIO artefatto del vecchio testamento, ma manco lui.
Il buon Gesù oggi sarebbe probabilmente messo al 41bis da lor signori e considerato un eretico antagonista.
Il Piano di Rinascita Democratica è compiuto e abbondantemente superato, essendo anche le cosiddette sinistre, entrate con tutti i piedi nella melma per il controllo di banche, di Fondazioni, nel mondo degli armamenti, per non parlare dei tanti scandali, della corruzione, dei sindacati venduti, delle privatizzazioni selvagge, con buona pace del vecchio materassaio al soldo dei padroni atlantisti e con le mani lorde di sangue.






giovedì 9 marzo 2023

ALL' ALBA DELLE SCIE CHIMICHE (LE STORICHE INCHIESTE DI SEYMOUR HERSH)



Rainmaking Is Used As Weapon by U.S.
di Seymour Hersh - New York Times

WASHINGTON, 2 luglio 1972
Gli Stati Uniti hanno seminato segretamente nuvole sul Vietnam settentrionale, sul Laos e sul Vietnam meridionale per aumentare e controllare le precipitazioni per scopi militari.
Fonti governative, sia civili che militari, hanno affermato durante un'ampia serie di interviste che il programma di inseminazione delle nuvole dell'aeronautica ha avuto recentemente lo scopo di ostacolare il movimento delle truppe e delle attrezzature del Vietnam del Nord e di sopprimere il fuoco dei missili antiaerei nemici.
La rivelazione confermò la crescente speculazione negli ambienti congressuali e scientifici sull'uso della modifica del tempo nel sud-est asiatico. Nonostante anni di esperimenti con la produzione di pioggia negli Stati Uniti e altrove, gli scienziati non sono sicuri di aver compreso il suo effetto a lungo termine sull'ecologia di una regione.

Alcuni programmi contrari:

La manipolazione meteorologica in Indocina, tentata per la prima volta nel Vietnam del Sud nel 1963, è il primo uso confermato della guerra meteorologica. Sebbene non sia proibito da alcuna convenzione internazionale sulla guerra, la produzione di pioggia artificiale è stata strenuamente contrastata da alcuni funzionari del Dipartimento di Stato.
Non è stato possibile stabilire se le operazioni fossero condotte in connessione con l'attuale offensiva nordvietnamita o con i rinnovati bombardamenti americani sul nord.

Efficacia messa in dubbio:
A partire dal 1967, alcuni funzionari del Dipartimento di Stato protestarono che gli Stati Uniti, alterando deliberatamente le precipitazioni naturali in alcune parti dell'Indocina, si stavano assumendo rischi ambientali di proporzioni sconosciute. Ma molti sostenitori dell'operazione hanno trovato poco sbagliato nell'usare la modifica del clima come arma militare.
"Cosa c'è di peggio", ha chiesto un funzionario, "sganciare bombe o piovere?"
Tutti i funzionari intervistati hanno affermato che gli Stati Uniti non hanno la capacità di provocare forti inondazioni durante l'estate nelle parti settentrionali del Vietnam del Nord, dove si sono verificate gravi inondazioni lo scorso anno.
Ufficialmente, la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato hanno rifiutato di commentare l'uso della guerra meteorologica. "Questa è una di quelle cose in cui nessuno dirà nulla", ha detto un funzionario.
La maggior parte dei funzionari intervistati ha convenuto che la semina aveva raggiunto uno dei suoi obiettivi principali: infangare le strade e inondare le linee di comunicazione. Ma c'erano anche molti funzionari militari e governativi che hanno espresso dubbi sul fatto che il progetto avesse causato risultati drammatici.
Le fonti, senza fornire dettagli, hanno anche affermato che è stato “sviluppato un metodo per trattare le nuvole con una sostanza chimica che alla fine ha prodotto una pioggia acida in grado di ostacolare il funzionamento delle apparecchiature radar del Vietnam del Nord utilizzate per dirigere i misurini terra-aria. Oltre a ostacolare i missili SAM e ritardare l'infiltrazione del Vietnam del Nord, il programma di produzione della pioggia aveva i seguenti scopi:

¶ Fornire pioggia e copertura nuvolosa per l'infiltrazione di commando e squadre di intelligence del Vietnam del Sud nel Vietnam del Nord.

¶ Fungere da "spoiler" per gli attacchi e le incursioni del Vietnam del Nord nel Vietnam del Sud.

¶ Modificare o adattare i modelli di pioggia sul Vietnam del Nord e sul Laos per aiutare le missioni di bombardamento degli Stati Uniti.

¶ Dirottare uomini e materiale del Vietnam del Nord dalle operazioni militari per mantenere in funzione strade e linee di comunicazione fangose.


Adattato a monsone:

Le operazioni di cloud seeding erano necessariamente legate alle due principali stagioni dei monsoni che colpiscono il Laos e il Vietnam. "Stavo solo cercando di aggiungere qualcosa a qualcosa che hai già", ha detto un agente.
Fonti militari hanno affermato che uno degli obiettivi principali era quello di aumentare presto la durata del mon di sud-ovest, che genera nubi cumuliformi ad alta quota - quelle più suscettibili alla semina delle nuvole - sulle aree del Panhandle del Laos e del Vietnam del Nord da maggio all'inizio di ottobre. La stagione delle piogge più lunga darebbe quindi all'Air Force maggiori opportunità di scatenare temporali.
"Stavamo cercando di organizzare l'andamento del tempo per adattarci alla nostra convenienza", ha detto un ex funzionario governativo che aveva una conoscenza dettagliata dell'operazione.
Secondo le interviste, la Gentrel Intelligence Agency ha avviato l'uso del cloud seeding su Hue, nella parte settentrionale del Vietnam del Sud. "Abbiamo usato per la prima volta quella roba intorno all'agosto del 1963", ha detto un ex agente della CIA, "quando il regime di Diem aveva tutti quei problemi con i buddisti". "Stavano semplicemente in piedi durante le manifestazioni quando la polizia lanciava gas lacrimogeni contro di loro, ma abbiamo notato che quando arrivava la pioggia non restavano", ha detto l'ex agente.
"L'agenzia ha preso un Air America Beechcraft e l'ha fatto truccare con ioduro d'argento", ha detto. “C'è stata un'altra manifestazione e abbiamo seminato l'area. Ha piovuto."
Un simile cloud seeding è stato effettuato da aerei della CIA a Saigon almeno una volta durante l'estate del 1964, ha detto l'ex agente

Ampliato a Trail:
L'agenzia di intelligence ha esteso le sue attività di semina delle nuvole alla pista di rifornimento di Ho Chi Minh in Laos verso la metà degli anni Sessanta, hanno affermato diverse fonti governative. Nel 1967, l'Air Force era stata coinvolta anche se, come disse un ex funzionario del governo, "l'agenzia stava chiamando tutti i colpi".
"Ho sempre pensato che l'agenzia avesse un mandato dalla Casa Bianca per farlo", ha aggiunto.
Un certo numero di ex funzionari della CIA e di alto rango dell'amministrazione Johnson descrissero le operazioni lungo il percorso come sperimentali.
L'arte non era ancora avanzata al punto in cui era possibile prevedere i risultati di un'operazione di seeding con un certo grado di sicurezza, ha detto un funzionario del governo. “Eravamo soliti volare in giro e cercare una certa formazione nuvolosa”, ha detto il funzionario “E abbiamo fatto molti errori. Una volta abbiamo scaricato sette pollici di pioggia in due ore su uno dei nostri campi delle forze speciali.
Nonostante l'affermato scetticismo da parte di alcuni membri della Joluison Administration Military Men: a quanto pare prendevano molto più sul serio il programma di modifica del tempo atmosferico.
Secondo un documento contenuto nei documenti del Pentagono, la storia segreta della guerra del Dipartimento della Difesa, la modifica del clima era una o sette opzioni di base per intensificare la guerra che furono presentate su richiesta dai capi di stato maggiore congiunti alla Casa Bianca nel fine febbraio 1967. Il documento descriveva il programma meteorologico sul Laos, ufficialmente noto come Operazione Pop‐Eye, come un tentativo di «ridurre la viabilità lungo le rotte di infiltrazione».
Ha affermato che l'autorizzazione presidenziale era "necessaria per implementare la fase operativa del processo di modifica del tempo precedentemente testato e valutato con successo nella stessa area". Il breve riassunto concludeva affermando che "il rischio di compromissione è minimo".
Un'opzione simile è stata citata in un altro documento di lavoro del 1967 pubblicato sui Pentagon Papers. Nessuno dei due ha attirato l'attenzione pubblica immediata.
Le operazioni di cloud seeding del Laos provocarono, tuttavia, una lunga e aspra, sebbene segreta, disputa all'interno dell'amministrazione Johnson nel 1967. gli Stati Uniti.
"Ho sentito che l'esercito e l'agenzia non l'avevano analizzato per determinare se fosse nel nostro interesse", ha detto un funzionario coinvolto nella disputa. Era anche preoccupato per la rigida segretezza del progetto, ha detto, "anche se sarebbe stato giusto tenerlo segreto se lo avessi fatto una volta e non volevi che il precedente diventasse noto".

Il sentimento generale è stato riassunto da un ex funzionario del Dipartimento di Stato che si è detto preoccupato che la produzione di pioggia “potesse violare quella che consideravamo la regola pratica generale per un'arma da guerra illegale, qualcosa che potrebbe causare sofferenze insolite o danni sproporzionati. " C'era anche preoccupazione, ha aggiunto, a causa dei rischi ecologici sconosciuti.
Un funzionario dell'Amministrazione Nixon ha affermato di ritenere che il primo utilizzo della modifica meteorologica sia terminato. Il Vietnam del Nord ha avuto luogo alla fine del 1968 o all'inizio del 1969, quando la pioggia è stata aumentata nel tentativo di ostacolare la capacità di colpire i missili antiaerei. Gli American Jets conquistano la regione del Panhandle vicino al confine laotiano.
Nei due anni successivi, aggiunse questo funzionario, "sembrava che diventasse più importante: i rapporti arrivavano più frequentemente".
Non è stato possibile sapere quante missioni specifiche sono state effettuate in un anno.
Una fonte ben informata ha affermato che gli scienziati della Marina erano responsabili dello sviluppo di un nuovo tipo di agente chimico efficace nelle calde nubi stratiformi che spesso proteggevano molti importanti siti antiaerei nelle parti settentrionali del Vietnam del Nord.
La sostanza chimica, ha detto, "produceva una pioggia che aveva una qualità acida e avrebbe sporcato le apparecchiature meccaniche, come radar, camion e tahlta".
"Questa non era originariamente la nostra pianificazione", ha aggiunto il funzionario, "è stata una raffinatezza".
Apparentemente, molte missioni di cloud seeding dell'Air Force sono state condotte su Mirth Vietnam e Laos semplicemente per confondere o "attenuare" - una protezione usata da molti militari - l'equipaggiamento radar che centra i missili antiaerei. Gli aerei utilizzati per tali operazioni, i C 130, devono volare a velocità relativamente basse e ad altitudini non superiori a 22.000 piedi per disperdere efficacemente le sostanze chimiche che producono pioggia.
Un certo numero di funzionari ha confermato che il cloud seeding era stato ampiamente utilizzato nel Vietnam meridionale, in particolare nel nord lungo il confine con il Laos. "Abbiamo cercato di usarlo in connessione con operazioni aeree e di terra", ha spiegato un ufficiale militare.
Un funzionario del governo ha spiegato più esplicitamente che "se ti aspettavi un'incursione da parte loro, cercheresti di controllare il tempo per renderlo più difficile". 1970 ha avuto luogo nel Vietnam del Sud.
Gran parte della ricerca di base è stata fornita da scienziati della Marina; e l'operazione di semina sono state effettuate dall'Air Weather Service dell'Aeronautica Militare:
Nel 1967, o forse anche prima, i voli dell'Air Force provenivano da un gruppo operativo speciale della base aerea di Udorn in Tailandia. Non più di quattro C-130, e di solito solo due, erano assegnati alla sezione altamente ristretta della base. Ogni aereo era in grado di svolgere più di una missione in un volo. Un ex funzionario di alto rango disse in un'intervista che alla fine del 1971 il programma, a cui erano stati dati almeno tre diversi nomi in codice dalla metà degli anni Sessanta, era sotto il controllo diretto della Casa Bianca.
Le interviste hanno stabilito che molti membri dell'amministrazione Nixon, solitamente ben informati, erano stati tenuti all'oscuro.
Nell'ultimo anno ci sono state ripetute inchieste e domande poste pubblicamente da membri del Congresso sui programmi di modificazione meteorologica nel sud-est asiatico, ma nessuna informazione accurata è stata loro fornita dal Dipartimento della Difesa. "Questo genere di cose era una bomba, e Henry limitava le informazioni al riguardo a coloro che dovevano sapere", ha detto un funzionario governativo ben piazzato, riferendosi a Henry A. Kassinger, consigliere del presidente per la sicurezza nazionale.
Tuttavia il funzionario ha detto: "Ho capito che si trattava di un'azione di rovina, che questo era descrittivo di ciò che stava accadendo a nord della DMZ con le strade e i siti SAM".
Un'altra fonte, ha affermato che la maggior parte delle attività di modifica del clima alla fine sono state condotte con l'aiuto e il supporto dei vietnamiti del sud. "Penso che stessimo cercando di insegnare ai sud vietnamiti come volare nelle missioni di semina delle nuvole", ha detto la fonte.
Era impossibile sapere dove si svolgessero il personale e le ricerche per l'operazione meteorologica segreta. Fonti dell'Air Force Cambridge Research Laboratories presso Hans comb Field a Bedford, Mass., e presso la sede dell'Air Weather Service, pur ammettendo di aver sentito parlare dell'operazione segreta, hanno affermato di non avere informazioni sul suo centro di ricerca.
Una fonte del governo ha affermato che un gruppo stava "ora valutando il programma per vedere quanta pioggia aggiuntiva è stata causata". Non avrebbe elaborato il tasso.

https://www.nytimes.com/1972/07/03/archives/rainmaking-is-used-as-weapon-by-us-cloudseeding-in-indochina-is.html?sq=rainmaking+vietnam&scp=4&st=p

https://it.wikipedia.org/wiki/Seymour_Hersh