giovedì 30 marzo 2023

SCHIAVISMO PER UN PUGNO DI COLBALTO



SCHIAVISMO CINESE ED OCCIDENTALE IN CONGO:
Lo schiavismo e lo sfruttamento capitalista più disumano oggi avviene in Congo nelle miniere cinesi di Cobalto.
La Cina detiene 15 delle attuali 19 miniere esistenti.
Schiavizzano uomini, donne e bambini per una manciata di riso, barando pure sul peso delle pietre, crudeli ed infami fino alla fine.
Pietre che verranno raccolte dagli schiavisti occidentali delle nostre multinazionali e dagli stessi colossi cinesi.
Per soddisfare il fabbisogno mondiale di batterie per auto elettriche, secondo il famigerato paradigma GREEN, stiamo distruggendo completamente l'Africa e massacrando quelle popolazioni come mai era avvenuto prima, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Per aumentare la produzione hanno chiuso scuole, ospedali e distrutto quelle poche infrastrutture che esistevano.
Oramai è rimasto solo un gigantesco deserto di cobalto radioattivo.
Il territorio non è più coltivabile, le falde acquifere sono completamente inquinate e radioattive, la pesca è stata completamente vietata e le popolazioni schiave, se non muoiono per lo sfruttamento dei kapo' cinesi ed occidentali, muoiono subito per cancro e altre terribili malattie anche in età adolescenziale.
In certe parti del mondo succede questo, nel totale menefreghismo di tutti e mentre le avanguardie "progressiste ed ambientaliste", plasmate dal padronato, brindano per le auto GREEN sulla pelle di questi popoli.
Magari sono gli stessi stronzi che si commuovono quando vedono certe "pubblicità progresso" sulle condizioni di queste popolazioni, od addirittura auspicano vaccinazioni anti-covid su persone che sono già zombi.
Poveri idioti, loro e quelle avanguardie che scimmiottano un ambientalismo d'accatto a favore del cambiamento produttivo, veri cavalli di troia del padronato per far accettare alle nuove generazioni digitalizzate e GREEN questo scempio brutale.
Lo fanno sulla pelle di milioni di schiavi, perché di questo si tratta, SCHIAVI, e non siamo nemmeno più ai livelli dello schiavismo egizio al tempo dei faraoni, qui siamo direttamente dentro l'inferno.
Per non parlare dello smaltimento delle batterie che, ovviamente, come da copione, ritorna nelle miniere inattive, insieme a milioni di tonnellate di rifiuti da tutto il mondo che non viene affatto riciclato, essendo, per esempio, la plastica riciclabile solo per un misero 5 % proprio per sua natura, e quindi viene bruciata in discariche a cielo aperto in mezzo ai villaggi rurali.
Dai, compratela la vostra nuova auto elettrica. Siate GREEN!
L'Africa ringrazia...

DOCU-FILM:




2 commenti:

  1. https://www.youtube.com/watch?v=AbwsCCB8KDM (COSA C'È NEL SANGUE? Con Franco Giovannini e Maurizio Martucci @oasisana2423)

    https://www.youtube.com/watch?v=h2YO7tLcz9g (All'ombra del Green: progetti oscuri ed evoluzione della Terra. Paolo Calcaterra e Alessia Susani)

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  2. Finirà, so che imploderà. Questo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, questo impoverimento dei territori, questa voracità senza limiti di psicopatici pervertiti.
    Se non sarà l'uomo a porvi rimedio, ci penserà la Terra a stravolgere tutto, ed a ripristinare ordine ed armonia.

    L'auto elettrica sarà un flop spaventoso.
    Così, per divertimento, ho provato ad immaginare una normale giornata di neve, in cui si formi una coda in autostrada sull'Appennino o sull'Autostrada dei Fiori.
    Dopo due-tre ore, tutti avrebbero le batterie scariche e resterebbero immobili, in mezzo alla strada, senza riscaldamento e senza soccorsi.
    Poi chi andrebbe a ricaricargli le batterie?
    Superman?

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