martedì 26 novembre 2024

LA PIRAMIDE DEL CONTROLLO MENTALE



È passato quasi un secolo dalle prime sperimentazioni di controllo mentale sul cervello umano. I pionieri furono i nazisti, fin dall’inizio interessati alla manipolazione della psicologia di massa attraverso l’attivazione di pattern comportamentali nel subconscio. 
La propaganda ha sempre alimentato il plagio emozionale come arma sottile per rieducare il popolo, plasmando un nemico esterno, creando un sentimento alveare protettivo al cospetto dell'autorità vigente.
Questo schema oggi è ancora valido perché nei millenni è stato assorbito e metabolizzato nella memoria collettiva attraverso i culti. I media, le pubblicità, i messaggi subliminali, i programmi che ripetono ossessivamente determinate situazioni visive e sonore, ma anche la musica pop industriale, si avvalgono del mantra ipnotico, del ritornello ossessivo, stampandosi nel cervello attraverso loop orecchiabili e martellanti. Potremmo ritrovare gli stessi schemi, pur con le dovute differenze, nelle preghiere religiose e nelle litanie ancestrali.
Tutto ciò che viene maniacalmente ripetuto, reiterato, viene assimilato dall’inconscio, e nel tempo si trasforma in patrimonio ereditario, andando a costituire la struttura mentale delle persone, i bias cognitivi. Le religioni, da questo punto di vista, sono state il primo controllo di massa dell’umanità. I nazisti, con la loro oratoria violenta e persuasiva, espansero il concetto di plagio emozionale, prendendo a prestito dalla tradizione tutte quelle forme pensiero atte a creare e accettare ruoli sociali, ma si spinsero oltre, iniziando a plasmare le menti attraverso la nascente tecnologia del 20° secolo.

Questi studi furono portati avanti anche dopo la disfatta del Terzo Reich e approdarono negli Stati Uniti dove, segretamente, continuarono a rappresentare l’avanguardia dell'ingegneria sociale attraverso l'MK-ULTRA. Gli studi si indirizzarono verso la creazione di robot umani che meccanicamente rispondessero a comandi prestabiliti, attraverso l'utilizzo di traumi indotti, azzerando la volontà e le personali attitudini come in una tabula rasa per modellare tipologie caratteriali passivo-aggressive, di natura masochista e violenta.
Un esempio eclatante lo troviamo nel capolavoro di Kubrick Arancia Meccanica, dove viene mostrato l'esempio classico del lavaggio del cervello attraverso proiezioni violente, manipolatorie e relative associazioni mentali. Traumi di ogni genere che scindono la struttura dell’IO, per prepararla, a seconda dei casi, a diventare un candidato manciuriano, uno schiavo sessuale, un malato mentale, o semplicemente, un cittadino passivo e obbediente.
Nell’ambito militare, durante la Guerra Fredda, furono fatti migliaia di esperimenti MK-ULTRA per creare super-soldati, fedeli e senza pensiero cosciente, consapevole.
Nelle carceri vennero sperimentati i primi robot umani, ma anche nella società civile furono testate diverse manipolazioni, come nell'arte, nel mondo dello spettacolo, della moda e della musica. Nell’era moderna si è fatto un passo ulteriore, grazie al salto quantico tecnologico e, dagli anni ‘70 ad oggi, il sistema ha raggiunto livelli impensabili, fantascientifici.

Con l’avvento della tecnologia satellitare, con lo sviluppo dello studio e dell’utilizzo dell’elettromagnetismo, delle onde radio a bassa frequenza, il sistema militare è riuscito a controllare da remoto frequenze che impattano sulla mente umana e, forse, a comunicare con essa attraverso un linguaggio impositivo di messaggi che sostituiscono il nostro livello conscio, sovrapponendovisi, “incarnandosi” nella psiche come un'entità metafisica, provocando ripercussioni con danni letali. Una sorta di “voci” simili a quelle che vengono udite da persone affette da schizofrenia, onde radio a bassa frequenza indotte dall'esterno che si mescolano ai pensieri interni. Non solo MK-ULTRA: la scienza militare da 60 anni ad oggi ha sviluppato armi ambientali, talvolta usate per scopi civili.
L'ex generale Fabio Mini negli ultimi anni, parlando di HARRP e controllo climatico, si è spinto in considerazioni erroneamente definite cospirazioniste riguardo ai livelli di tecnologia militare in uso. Ammonendo l’opinione pubblica che il mondo militare non ha alcuna morale e, se possedesse una nuova tecnologia avveniristica, non avrebbe nessuna remora etica a utilizzarla per fini bellici.
Possiamo spingerci in avanti con la nostra intuizione e immaginazione, disegnando scenari possibili futuri, ma la realtà talvolta supera la fantasia. Il Progetto HARRP e le nuove tecnologie psicotroniche sono l'evoluzione dell'MK-ULTRA di un tempo, chiamato anche Progetto Monarch. 
Oggi è possibile bombardare l’etere con queste armi invisibili, sia nell'ambito di una guerra ambientale, per colpire sistemi elettronici nemici, sia per il controllo mentale da remoto. Secondo alcune fonti, la ragione principale di alcuni particolari cocktail metallici rilasciati nei cieli di tutto il pianeta, sarebbe creare un’atmosfera satura di sostanze chimiche e metalli che possano fungere da canale favorito per la trasmissione di onde a bassissima frequenza (ELF), a frequenza molto bassa (VLF), onde a bassa frequenza (LF) e bande microonde che vengono raccolte e assorbite dal cervello.

Il Progetto HAARP è sito in Alaska per ragioni logistiche favorevoli, sia di natura metereologica che di pulizia atmosferica, e funziona come stazione radio-televisiva.
Quindi HARRP propaga onde elettromagnetiche, mentre i metalli pesanti rilasciati nei cieli favoriscono la trasmissione dei dati di qualsiasi natura. Prossimamente, ma già oggi, sarà possibile plasmare il terrorista del futuro, il candidato manciuriano 2.0, folli che, in preda a voci invasive, compieranno atti violenti comandati a distanza. Se tutto ciò è realistico, anche solo per un 10%, proviamo a pensare per un attimo a cosa potrebbe succedere se queste tecnologie invasive venissero utilizzate per il controllo delle popolazioni.
La fantascienza più delirante potrebbe diventare realtà, e forse lo è già, oppure no. 
Magari ci saranno bug nel sistema che ne impediranno l'uso su larga scala, forse questo sistema imploderà su se stesso, chissà. 
L’importante è non sottovalutare mai la follia umana, anche se il nostro spirito non potrà mai essere imprigionato del tutto.

https://www.inesergo.it/index.html

martedì 12 novembre 2024

IL CALCIO COME METAFORA DELLA VITA



Punto 1°- ISRAELE FUORI DALLA UEFA:
In un mondo normale, Israele dovrebbe essere da tempo immemore sotto embargo per crimini di guerra e, di conseguenza, escluso da qualsiasi competizione sportiva.
Israele, oltretutto, non è manco in Europa e quindi non dovrebbe comunque partecipare a qualsiasi competizione sportiva europea.
I Maccabi Fanatics – questo il nome del gruppo ultras – sono conosciuti per la loro predisposizione alla violenza e l’ideologia di estrema destra, che li avvicinano alla ben più famosa Familia del Beitar Gerusalemme. In origine, la squadra di Tel Aviv era espressione, come tutti i club denominati Maccabi, del movimento sionista conservatore.
Lo stesso comportamento messo in mostra nella capitale olandese si era visto lo scorso 7 marzo ad Atene, quando il club israeliano era andato in trasferta in casa dell’Olympiakos. Nelle ore precedenti alla partita, gli ultras del Maccabi avevano aggredito in gruppo una persona di origini egiziane a Piazza Syntagma. La sua unica colpa sarebbe stata quella di indossare una kefiah.
Invece, la "sovragestione" strumentalizza le opposte tifoserie per creare un clima di strategia della tensione, clima che legittimerà mediaticamente il nuovo fronte colonialista sionista in tutto il medioriente.


Punto 2°- PROVOCAZIONI E VITTIMISMO:
La squadra del Maccabi Tel Aviv ha una delle tifoserie tra le più fasciste e xenofobe del globo terracqueo. Non si contano i pestaggi, i cori profondamente razzisti, gli striscioni esibiti anche in Olanda e taciuti dai media pavidi, controllati dalla stessa sovragestione.
Durante una partita, la scorsa estate, uno striscione riportava la seguente frase: "Un bambino israeliano vale di più di un bambino palestinese".
Pensate, a parti invertite, quante vesti si sarebbero stracciate, tra giornalisti e politicanti vari.
Invece, la UEFA chiude un' occhio, o forse entrambi, se i tifosi israeliani esibiscono impunemente tali striscioni infamanti.
Durante il silenzio del minuto di raccoglimento per le vittime di Gaza e di Valencia, i tifosi del Maccabi urlano frasi razziste contro palestinesi ed europei, stracciano bandiere palestinesi dalle abitazioni, però poi si lamentano perché qualcuno di loro è stato menato all'uscita dello stadio. Il solito doppiopesismo e il solito vittimismo che giustifica qualsiasi fascisteria da parte dei soliti noti.
Non solo, tutta l'informazione marcia e propagandistica occidentale, parla di caccia all'ebreo, di "Notte dei lunghi coltelli" e di altre amenità del genere, tacendo sulla gravità di quello che era successo prima. Strumentalizzando questo fatto come distrazione di massa dagli ennesimi attacchi israeliani a Gaza, in Cisgiordania e pure a Beirut.

Punto 3°- LE CONSEGUENZE DELL' AMORE:
Il ministro israeliano Smotrich ha l'impudenza di affermare questa oscenità: «Con Trump è ora di annettere la Cisgiordania». 
Ci siamo arrivati finalmente, lo scrivo da 2 anni che il progetto era questo. Ora dovrebbe essere chiaro anche ai più ottusi che l'attentato del 7 ottobre del 2023, eteropilotato e permesso dal Mossad, è stato solo la scusante per invadere tutti i paesi limitrofi e compiere un genocidio mai risolto del tutto.
Oggi, forse, c'è la grande occasione per chiudere definitivamente la partita, eliminando tutti i palestinesi e libanesi.
Purtroppo, non si tratta di una banale partita di calcio, bensì di una partita infinitamente più importante, quella della sopravvivenza di milioni di civili, ma si sa che il calcio è una metafora della vita.









mercoledì 6 novembre 2024

COSA CI INSEGNANO LE ELEZIONI USA


Trump è stato votato principalmente da operai, donne, ispanici, ex immigrati e populisti libertariani. In pratica è stato votato dal bacino elettorale della sinistra di un tempo.
Trump ha vinto perché vuole (almeno in teoria), terminare tutti i conflitti, vuole abbattere l'inflazione, diminuire le tasse e aumentare i posti di lavoro.
Kabala Harris è stata votata dalle star miliardarie, dalla classe dirigente, dalla alto-media borghesia e dagli afro-americani arricchiti.
Kabala Harris ha puntato tutto sul modello culturale woke, sul gender fluid, sulla società dello spettacolo, sulla presunta modernità, sul supporto militare ed economico all'Ucraina, snobbando l'America profonda ed il sentimento popolare.
Non ha capito che buona parte delle cosiddette minoranze, degli ispanici, degli arabo-americani, degli afro-americani, degli ex-immigrati, sono intimamente tradizionalisti e patriarcali, e non gliene frega una mazza del gender fluid, delle pop-star e del politicamente corretto, del finto green.
Questa è la nemesi di tutte le sinistre occidentali, il logico contrappasso di non aver mai compreso la psicologia di massa, di non sapere comunicare con le classi meno agiate. 

Non solo, molti musulmani non hanno gradito di essere comandati da una donna.
Proprio le minoranze si sono ribellate ai loro "creatori", ed è la stessa cosa che succederà in Europa, quando flotte di arabi e africani, intimamente reazionari per cultura e per religione, voteranno, in un futuro prossimo, in massa per le destre.
Questo dimostra la miseria intellettuale della cosiddetta sinistra occidentale, materialista e così poco attenta alle ragioni simboliche e sottili delle classi meno agiate, oltre a quelle economiche.
I progressisti pagano anche le imposizioni sul covid e il fatto che siano stati percepiti invasivi nella sfera privata degli americani sulle scelte sanitarie, mentre su altri aspetti economici completamente assenti.


Nonostante queste evidenze, vedo tristemente in TV, che le milizie piddine et similia, sembrano continuare a non capire come sia stato possibile essere accaduto questo naturale e fisiologico processo.
Ecco allora che, nei salotti mediatici, i servi dei servi gridano allo scandalo, invocano la dittatura, non si capacitano di come un cattivone come Trump abbia potuto sconfiggere la finta paladina dei diritti, peraltro una donna.
Allora, è un piacere vedere i Friedman, i Riotta, i Parenzo e camerieri vari, rosicare a palla, gonfi e rossi in viso dalla rabbia.
Niente, non ci arrivano!

Inizio a pensare che alcune persone di sinistra non abbiano gli strumenti cognitivi per comprendere l'ovvio, siano talmente infarcite di segatura in testa da non riuscire ad andare oltre i loro rigidi schemi mentali.
In ultima battuta, che siano dei mediocri ignoranti e cialtroni che a breve saranno spazzati via dalla storia. Almeno spero...
Concludo, dicendo che Trump è paradossalmente un mostro creato dall'insipienza della finta sinistra USA, come la stessa Meloni lo è del PD in Italia, ma potremmo fare mille esempi identici per il resto del mondo occidentale.
C'è poco da sbuffare, c'è da resettare in toto ed asfaltare definitivamente questo progressismo de elite e consegnarlo alla storia, sperando in una rinascita delle classi dirigenti delle opposizioni.



lunedì 28 ottobre 2024

TURETTA NON È UN OLOGRAMMA



Volevo tornare a parlare del caso Turetta. 
L'anno scorso scrissi sul mio blog due articoli e dedicai una scheda su BN alla vicenda. 
A prescindere dalla divisione tra innocentisti e colpevolisti, volevo questa volta concentrare il focus su un argomento spin-off di questa tragica telenovela. Il tema che si trascina da tempo in rete è la presunta INESISTENZA di Filippo Turetta.
Fin dall'inizio, sia su FB che su youtube, molti commentatori si sono spinti su questo versante, convinti del fatto che il Turetta non esista affatto e, quando appare in foto o nei video, sarebbe solo un ologramma, una creazione della AI, oppure, un sosia tra vari sosia, infine, un attore di Forum. In una foto di 4 anni prima, avrebbe un paio di nei/brufoli che poi scompaiono, in un'altra le orecchie leggermente diverse, l'attaccatura dei capelli differente e, quindi, secondo lor signori, non tornerebbero i conti, senza considerare che qualsiasi foto ha distanze e prospettive completamente diverse tra loro, essendo le immagini, quelle si non oggettive, ma parziali come ritratto fisiognomico. Da quel momento nasce la leggenda della sua INESISTENZA, o esistenza come sosia tra i sosia, come attore in attesa di un oscar dell'occulto.
Sono convinti che sia tutta una montatura, e non riguardo tanto l'eventuale colpevolezza o meno del ragazzo (quello dovrebbe essere il focus), ma che siamo in presenza di una marea di attori che interpretano in ordine sparso, genitori e parenti dei ragazzi, che la sorella sia una satanista controllata dall'elite, che la stessa procura sia un fake, che avvocati, magistrati, poliziotti e giornalisti siano tutti attori, ma pure attori anche i loro insegnanti, amici, vicini di casa, passanti, il parroco, l'allenatore della squadra di pallavolo e gli atleti, praticamente tutto il paese e dintorni. Tutte persone fisiche, reali.
Per quanto non abbia la massima considerazione per la magistratura e per i media, non credo siano un gigantesco cast assunto in blocco con capacità attoriali da oscar, perfettamente tutti coordinati senza alcuna sbavatura ed in tempo reale.
Una sorta di complotto al cui confronto l'11/9 sembra una barzelletta per dilettanti. 
Allora più plausibili i rettiliani, perché no? 
Oltretutto, per assurdo, sarebbe un complotto gratuito, inutile, ridicolo, non praticabile empiricamente, e non si capisce per quale motivo delirante bisognerebbe creare tutto questo film così complesso e articolato per simulare un omicidio (che ovviamente non ci sarebbe mai stato, essendo tutto falso), quando non ci si mette troppi problemi ad ammazzare laqualunque, dando la colpa ai soliti capri espiatori. 
Tutto questo per criticare il patriarcato? Ma chi se lo incula il patriarcato, mi verrebbe da dire. 
Per il Bataclan ci furono tesi simili sui finti morti, che andavano poi ad oscurare chi cercava di trovare verità alternative sui mandanti dei terroristi, ma plausibili rispetto alla vulgata mediatica conformista. Tesi che prestavano il fianco alla verità di Stato, mandando tutto in vacca. Ricordate il carretto che buttava pupazzi che dovevano simulare finti cadaveri? Li si sfiorò la follia.
Inoltre, vorrei elencare delle fallacie logiche dei cosiddetti complottisti estremisti a prescindere. Se fosse veramente un sosia il Turetta, di chi diavolo sarebbe sosia se non esiste manco l'originale?
Oppure, perché usare più sosia per interpretare un singolo ruolo fake, quando ne basterebbe, facendo finta sia vero questo delirio, uno solo?
E comunque, perché credere alla versione dell'inesistenza/sosia/attori del Turetta? 
Cui prodest? Chi ha messo in giro certe voci?
Quando analizzai il caso, mi concentrai sulla tematica degli omicidi sacrificali, perché non tornavano una marea di elementi che qui non voglio elencare (rimando per chi è interessato alla lettura dei miei articoli precedenti, sotto i link). 
Senza pretendere di aver la ragione in tasca e ben consapevole che la realtà talvolta è più semplice di quanto si immagini, almeno nell'esistenza dei personaggi in questione, scrissi diverse suggestioni che andavano a parare nel campo degli omicidi mediatico esoterici, prima di me ampiamente narrati da Paolo Franceschetti, dalla Carlizzi, da Cosco. 
Ho sempre ritenuto innocente il Turetta. Una sorta di candidato manciuriano o, addirittura, un capro espiatorio da strumentalizzare all'uopo.
Dopo i miei due articoli sul caso Cecchettin anche Aurum, che ringrazio, mi citò su Telegram, postando quello che avevo scritto sul mio blog. 
La sua versione dei fatti è leggermente differente dalla mia, ma va nella stessa direzione di interpretazione.
Al posto che indagare seriamente su eventuali incongruenze sull'omicidio, o riguardo lo svelamento di altri scenari, molti, tanti, troppi in rete si concentrano sull'esistenza di vari sosia del presunto assassino, sulla NON esistenza del Turetta o robe simili? 
Cosa vogliono dimostrare con queste argomentazioni farlocche?
Perché Turetta non dovrebbe esistere, perché sarebbe un sosia (poi di chi, se non c'è manco l'originale?), perché addirittura sarebbe tutta una messinscena, quindi anche l'omicidio stesso? Dove si trova Giulia Cecchettin, nella famosa isola sperduta insieme a Jim Morrison e soci? Allora anche il Pacciani potrebbe essere stato un sosia di un altro Pacciani che non è mai esistito o forse si, i coniugi Erba dei sosia o degli attori, dato che diedero due versioni differenti dei fatti e cambiarono in carcere pure  il colore dei capelli, per non parlare di Bossetti, probabilmente un ologramma realizzato con l'AI, e via dicendo, ad libitum.
Un conto è spingersi all'estremo, contemplare qualsiasi scenario rituale o comunque diverso dalla versione ufficiale, altra roba è dire che tutto non esiste e, salvo poi quando appare in video, dire che sono tutti attori in combutta tra loro. Un conto è una false flag di un attentato, dove l'evento rappresentato può essere manipolato in quel dato momento, un conto è una telenovela di un'intera comunità di attori che dura anni e dove il fake non è cristallizzato in un'immagine, ma perpetrato con dispendio di un casting senza fine per un singolo omicidio di provincia, per quanto tragico e doloroso.
Una flotta di attori, un esercito di teatranti sotto quale regia e per conto di chi?
Pronto ovviamente a cambiare idea, se qualcuno mi convince del contrario, ma temo sia difficile argomentare una roba del genere. Fino ad allora faticherò a credere che gli scenari reali di omicidi mediatici siano stati sostituiti da attori, ripetiamo, declinati tra due procure, parenti, amici, scuole, università, ospedali, 3 carceri, la parrocchia, la squadra di Pallavolo e tutte le altre che hanno giocato contro la sua, tutta la gente coinvolta indirettamente, amici e cittadini intervistati come persone fisiche reali, tutti quanti ingaggiati in un complottone di cui non sentivamo il bisogno, visto la marginalità della vicenda.
Manco per il Moon Fake ci fu un tale dispendio di mezzi. Non si capisce perché non utilizzare uno dei tanti omicidi fisiologici, oppure, compierlo e additare la colpa al solito capro, come penso poi siano andati realmente i fatti, e come spesso succede per un certo tipo di delitti rituali.
No, è tutto un fake. Così la sorella di Giulia è Giulia stessa, Turetta non ha più la stessa faccia e Cecchettin è il chitarrista dei Jalisse senza barba, ci assomiglia, no? Ecco perché non li hanno più chiamati a San Remo. Il padre è in realtà un noto sacerdote della Rosa Rossa, un guru diabolico che finge di essere il padre di ragazze che manco esistono, scelto tra i concorrenti del Grande Fratello dell'orrore.
Turetta non è un ologramma, "nei" sul viso permettendo, sia ben chiaro!
Prossimamente su Netflix...
cit. La Simulazione


https://maestrodidietrologia.blogspot.com/2023/11/il-sacrificio-di-giulia.html

https://maestrodidietrologia.blogspot.com/2023/12/il-sacrificio-di-giulia-parte-2.html

giovedì 24 ottobre 2024

LE GRAVI RESPONSABILITÀ DEI NOSTRI CARI AMMINISTRATORI


Sono 30 anni, forse più, che la manutenzione del territorio, la pulizia degli argini, dei fondali dei canali e torrenti non viene eseguita. Tutti servizi sono stati maldestramente esternalizzati e resi vani in Emila Romagna, ma penso un po' in tutta Italia.
Oggi è proprio il caso di dire "Piove Governo ladro", ma saremmo ancora troppo gentili.
Hanno calcolato decine di migliaia di tonnellate tra alberi, calcinacci, detriti di ogni genere che intasano le acque di quasi tutti i corsi d'acqua, provocando esondazioni ovunque.
La cementificazione facile delle ultime amministrazioni del PD è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma ben sappiamo quanto questi politici dipendano da certe lobby.
Unite il tutto, mescolate bene e servite. Sono concetti facili da comprendere.
Pensate ad un lavandino aperto dove l'acqua scorre nello scarico. Se lo scarico è intasato, ad un certo punto l'acqua uscirà fuori, allagando il bagno e poi la casa.
Lo capisce anche un bambino, no?
Quindi continuare a parlare autisticamente ed istericamente di CAMBIAMENTO CLIMATICO per lavarsene le mani e scaricare le proprie responsabilità al fato avverso, alla natura maligna o, ancor peggio, alla CO2, è cosa ridicola e soprattutto stupida.
Serve solo agire!
Senza una seria e profonda progettualità, ogni volta che pioverà forte (e le forti piogge sono sempre esistite), saremo ancora qui a contare i danni.
Buttare solo la colpa al cosiddetto CAMBIAMENTO CLIMATICO è una grande scusa che ogni amministrazione e governo invocherà per la sua insipienza e cialtroneria endemica.
Il mondo universo, la natura stessa della realtà in cui viviamo si basa sui cambiamenti climatici. La vita in ogni suo aspetto è un continuo cambiamento, una perenne trasformazione, nessuno può fermare certi fenomeni, bisogna semmai trovare valide soluzioni strutturali.
Non basta annunciare il CAMBIAMENTO CLIMATICO e scuotere la testa in TV facendo becera propaganda per piccoli borghesi annoiati ed ignoranti, servono fatti concreti, serve capacità operativa e visione generale.
A maggior ragione, se ci troviamo dentro il vostro di "CAMBIAMENTO CLIMATICO", la manutenzione degli alvei fluviali deve essere quadruplicata.
Smettetela quindi di lagnarvi come pecore oligofreniche riguardo alle auto elettriche e altre sciocchezze del genere, perché è puro pensiero magico quello di credere sia la soluzione, come spesso espongono gli epigoni finto-ambientalisti e il sinistrume d'accatto.
Pensare che il problema magicamente si risolva in questo modo cretino ed arrogante è un po' come fare la danza della pioggia e credere funzioni, anzi, forse è pure peggio moralmente, dato che in questo caso si invoca la scienza ad minchiam.
Le vostre scatolette elettriche non faranno smettere di piovere e provocare danni, se prima non avrete smerdato i corsi d'acqua, oggi diventati discariche a cielo aperto e smesso di cementificare dove non andava fatto.
Usate la logica, il buon senso, siate pratici una volta in vita vostra.
A Bologna, come non bastasse, quel gran genio del sindaco Lepore, uomo che verrà ricordato ai posteri per la sua arguzia e superba intelligenza, ha avuto la fantastica idea di scoperchiare il canale di via Riva Reno in pieno centro, per dare lustro (sai che lustro) alla città. In questo momento ci sono i cantieri per la metropolitana e sabato 19 ottobre, proprio in quel punto, ha ovviamente esondato dopo la forte pioggia, allagando buona parte del centro della città, solitamente immune ad esondazioni.
Il sindaco Lepore non ha avuto nemmeno il buon gusto di tacere, infatti, alle pressanti domande dei giornalisti ha affermato che, se il canale fosse rimasto chiuso, sarebbe successo lo stesso casino.
Senza vergogna e senza ci siano altri precedenti storici, ed infatti nelle scorse alluvioni tutta quella zona si era salvata, proprio perché era tutto tombato. Sicuramente avrebbe e di molto limitato i danni, essendo una barriera fisica.
Pensate che, a proposito di questo scoperchiamento del manto stradale, lo avevamo pure scritto e annunciato. Non volevo fare la Cassandra, ma era una facile previsione capire che in caso di maltempo, sarebbe successo quel che è puntualmente successo.
Non ci voleva la lampada di Aladino, bastava osservare il cantiere e trarne le logiche conseguenze, ma qualche finto-ambientalista idiota, mi aveva pure commentato a riguardo con un sorriso ebete su FB. Oggi quel beota non tornerà più a commentare per la vergogna, e non voglio certo umiliarlo, spero solo la prossima volta tocchi a lui la stessa sorte, come da contrappasso.
Tutti i negozi adiacenti, compresa la farmacia di un mio vicino di casa è stata completamente devastata. Danni incalcolabili, forse la chiusura di un'attività da sempre presente sul territorio.
Il mio studio di registrazione, sito a pochi isolati, si è allagato (fortunatamente senza danni), negozi e ristoranti distrutti, cantine come fogne.
Il tutto non a causa del CAMBIAMENTO CLIMATICO, ma semplicemente perché è stata maldestramente aperta una sezione stradale sotto il canale Reno, non a caso chiuso da 75 anni.
Se non viene cambiato questo scellerato e stupido progetto comunale, ogni volta che pioverà forte, si ripeterà all'infinito questa tragedia in pieno centro.
Capite ora la follia di chi ci amministra?
Nella bella foto patinata sottostante il progetto fatto con l'AI della metropolitana, che non serve a nulla, con il canale scoperto. Una bomba ad orologeria per gli abitanti del quartiere.



A Pianoro è esondato il torrente Zena, uccidendo un ragazzo di appena 20 anni.
La cosa schifosa è che proprio in quella zona, e lo documentano foto e video, il fiume era completamente bloccato da migliaia di tronchi di alberi che ne hanno saturato il passaggio, facendolo esondare all'improvviso, trascinando nella corrente chi passava nelle vicinanze.
Tenete sempre a mente il banale esempio del lavandino.
Immaginate dopo una pioggia fortissima cosa ha provocato questo enorme blocco in mezzo al corso d'acqua. Gli stessi alberi lasciati impunemente dalla scorsa e recente alluvione, nessuno li ha levati di mezzo, e sono ancora dentro l'alveo del fiume e li rimarranno. Incredibile!
Se nei prossimi giorni, mesi, anni, succederanno fatti analoghi, saremo punto e a capo, come in un loop senza fine.
Quindi, care amministrazioni, caro Governo, applicatevi una buona volta.
Capisco la vostra poca professionalità, capisco lo sbattimento, tutti gli impedimenti economici (i soldi del PNRR spendeteli meglio, però), organizzativi e la mancanza di autonomia per gestire problematiche del genere. Lo so bene che siete solo dei camerieri e non contate nulla, ma almeno provateci, pensate in grande, non edificando eco-mostri inutili e costosissime metropolitane ma, per esempio, occupandovi della presa in cura di tutto il territorio. Mettere le toppe servirà a poco, la vostra propaganda non avrà più effetto, nonostante il martellamento mediatico ed il fideismo delle vostre sentinelle.
Forza e coraggio, CIALTRONI...





giovedì 10 ottobre 2024

LA FUFFA PROPAGANDISTICA SULLA GIUSTIZIA DELLA DESTRA


Leggendo il DDL sulla Giustizia del Governo Meloni, ti cadono le braccia per diversi motivi. Intanto, la grande fuffa espressa in 19 articoli inutili e confusivi che andranno a complicare ulteriormente i processi, senza risolvere nulla. 
Poi, i bersagli principali di questa triste propaganda spaghetti, come sempre sono pesci piccoli, anzi, piccolissimi, compreso il dissenso che rischia di diventare oggi uno psico-reato.
Antipatico ricordarlo, ma qualche anno fa, in diversi articoli avevo ammonito tutti che, in vista di future povertà, aumento massivo di licenziamenti per delocalizzazioni, per trasformazioni degli asset industriali, guerra tra poveri, era necessario per l'agenda neoliberista una progressiva stretta sugli scioperi, sulle manifestazioni e, appunto, sul dissenso popolare, mediatico ed anche interniano.
Motivo per cui siamo passati dal tecnocrate Draghi ad un Governo ancillare di destra, in un logico passaggio di consegne, dove il primo aveva preparato il terreno fertile, mentre il secondo deve esercitare solo il ruolo di sentinella del padrone.
Lo stesso schema ovviamente era accaduto ai Governi di "sinistra", ma riguardo altre tematiche, ampiamente trattate in questo blog durante la lunga fase pandemica. Ogni polo si occupa di amministrare specifiche agende, sopra ci sono i decisori.

Infine, dove invece bisognava mostrare fermezza, autorità e anche repressione, il nulla quantico. Mi riferisco ai clan mafiosi delle occupazioni che gestiscono con la forza migliaia di immobili, ai privati che occupano appartamenti per anni, impedendo ai legittimi proprietari di entrare in casa propria o di affittare il proprio immobile, e non tanto alle tante famiglie disperate, realmente povere, che occupano luoghi abbandonati, fatiscenti per non andare sotto un ponte o cadere nella rete criminale. 
Si fa volutamente di tutta l'erba un fascio, senza alcuna gradualità, parificando tutti anche nelle pene, mettendo tutto sullo stesso piano, tanto i più forti nella filiera specifica saranno avvantaggiati, come sempre.
Riguardo all'ordine pubblico si parla di aggravare i crimini perpetrati nelle stazioni ferroviarie o, udite, udite, nei convogli, e non sui “mezzi pubblici”, anche qui, in modo che non sia chiaro e che tutto rimanga nell'alveo della propaganda.
Parlare di convogli non significa nulla (da dizionario: gruppo di veicoli che procedono insieme lungo una stessa strada), è tutto molto ridicolo e penoso.
Per controllare e reprimere il crimine nelle stazioni o in certe specifiche zone, bisognerebbe assumere e ben remunerare nuove forze dell'ordine preparate, fare controlli capillari nei quartieri dove ci sono serie problematiche.
Ai disperati che rubano, stuprano e compiono crimini violenti, sai quanto gliene frega di un aumento di pena che, tanto, non si realizzerà mai nei termini paventati.

Questo fa capire quanto al Governo di destra interessi realmente poco l'ordine pubblico, il racket mafioso, la microcriminalità, le baby gang, il bullismo scolastico, e quanto invece sia interessato a reprimere SOLO dissenso e manifestazioni di studenti, lavoratori e cannabis (cocaina non pervenuta, quella viene consumata beatamente a corte).
Appena la Meloni è andata al Governo ha dato questo segnale, secondo lo schema di cui sopra. 
Con tutti i problemi del bel paese, ha avuto la geniale idea di presentarsi al mondo colpendo i rave con addirittura 6 anni di carcere, come per uno stupro, come se i rave fossero l'emergenza nazionale. 
Poi l'uso dei manganelli contro studenti e lavoratori, fino ad oggi, dove un Salvini qualunque sente il bisogno impellente di chiudere tutti gli esercizi che vendono cannabis light, andando di conseguenza a colpire l'intera filiera che produce anche cannabis terapeutica, perché a nessuno converrà produrre più nulla, quindi acquistandola all'estero a costi moltiplicati. 
Per non parlare del caporalato che non viene più citato, per non scontentare la parte dell'elettorato più razzista, senza specificare come si concretizzino eventuali rimpatri, finanziando Hotspot lager, senza tessere nessuna seria relazione diplomatica con i paesi africani per contenere sbarchi, senza alcuna capacità di valorizzare l'immigrazione sana e fisiologica, o di gestire quella delinquenziale, perché andrebbero poi a scontrarsi con le mafie italiane che necessitano di eserciti di disperati da arruolare. 
Un papocchio fatto da principianti!
Dei cialtroni cronici, l'elenco di orrori purtroppo è lungo e non riguarda solo la Giustizia. 
Vogliamo parlare dell'appoggio incondizionato alla NATO contro la Russia che ci ha sfavorito economicamente sui prezzi al dettaglio, sulle bollette, o la passività riguardo Israele e le sue guerre genocidarie? Alla faccia dei patrioti!
Vogliamo parlare della Cultura e dello spettacolo ignobile a cui abbiamo assistito? 
C'è da sperare nella loro eterna insipienza, perché manco i "duri" sanno fare, e quando lo fanno, purtroppo, colpiscono inesorabilmente solo i ladri di polli, i manifestanti ed i lavoratori. I segnali ed i messaggi sono chiari, evidenti!
Un DDL vergognoso ed al tempo stesso ridicolo, un'ulteriore propaganda che farà solo danni, avvantaggiando la criminalità organizzata, facendo credere alla parte dell'elettorato più tonto che la destra lavora per loro, quando, semmai, lavora per LORO...
Come riportato sopra, anche la sedicente sinistra ha svolto per conto dei padroni del vapore le sue infami fascisterie sull'obbligo vaccinale, sul GP, sulle chiusure, sulle multe e sulla dura repressione del dissenso. Oggi però ha vinto la destra ed è giusto e corretto criticarla aspramente, come ieri si criticavano con forza gli esecutivi di diverso colore politico.
Sotto ho postato il link degli articoli in questione, 19 supercazzole vuote e talvolta capziose, strumentali che, speriamo, siano almeno modificate, anche se andrebbero cancellate in toto.


Disegno di legge recante: 
"Disposizioni in materia di sicurezza pubblica":
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_2_1.page?contentId=SAN47369




martedì 1 ottobre 2024

BAMBINI, NON BAMBIN*



Il 28 settembre 2024 all'Università di Roma TRE era programmato un fantomatico laboratorio per BAMBIN* trans (dai 5 ai 14 anni). Dopo diverse alzate di scudi, talvolta con argomenti reazionari e fallaci, talvolta con argomentazioni di buonsenso, pare sia stato momentaneamente cancellato.
Intanto, il famigerato uso dell'asterisco dal valore neutro! L'impronunciabile oscenità del neolinguaggio che, in punta di piedi, i think tank neoaristocratici stanno instillando nel sottobosco culturale, è da rigettare al mittente.
Poi, la necessità di trattare una tematica indotta, di cui nessuno sentiva il bisogno, ovvero,
le storie di "vita vissuta" di presunti bambini trans a partire dai 5 anni in avanti.
Provate allora ad immaginare quale bagaglio di esperienze possa avere accumulato un bambino così piccolo. Fino a pochi anni prima girava sul passeggino, mentre oggi si percepisce fluido, pronto a raccontare al mondo i suoi traumi a causa della disforia di genere.
Cosa significa essere bambini trans? Bambini maschi che si sentono femmine e/o viceversa, che fin dall'asilo pensano di vivere in un corpo estraneo? Bambini che affermano con sicumera il loro diritto ad essere fluidi come un adulto?
I bambini non hanno una maturità sessuale ben definita, la sviluppano nel corso del tempo, esperienza dopo esperienza, scontrandosi con il mondo, affermando la propria personalità, le proprie idee, diventando persone adulte, sviluppando infine un'orientamento, qualunque esso sia.
Ci sono cosiddetti adulti con problemi di identità, figuriamoci se può esistere una personalità già formata a quell'età.
Il problema poi non è tanto l'identità sessuale di un bambino, ma l'intervento coercitivo degli adulti nel voler determinare una situazione prestabilita, attraverso un laboratorio ideologico.
Li si vuole accompagnare in un percorso fatto di farmaci che bloccano lo sviluppo?
Questo è lo scopo ultimo, questo è l'interesse di certe entità?
Lasciateli sperimentare e sbagliare nel corso tempo, lasciateli liberi anche dalle smanie di certi genitori oppressivi e patogeni che si sostituiscono alle loro scelte. Non imbrigliateli nelle vostre paure, nelle vostre masturbazioni piccolo borghesi progressiste, non influenzateli, solo in questo modo conosceranno le loro reali pulsioni e il genere di appartenenza.
I bambini hanno sicuramente una grandissima curiosità, anche sessuale, ma va lasciata libera di manifestarsi senza INTERFERENZE ADULTE.
La volontà capziosa di creare dall'alto contenitori di genere, in base ai programmi discussi in certi salotti filantropi e, poi a cascata, modulati nella società civile, nelle scuole, nelle università, negli ospedali, è indicativa di una certa ideologia liberista che ha la necessita di plasmare l'uomo neutro che sarà.

Tutto deve rispondere a protocolli prestabiliti, allora guai se parli di sviluppo naturale dell'individuo.
La parola NATURA nel neolinguaggio diventa sinonimo di conservatorismo, di misoginia, di transfobia. Guai ad usare certi termini così "patriarcali", e se iniziano a risultare obsoleti, significa per logica conseguenza che siamo pronti ad accettare una frontiera post-umana. L'umano è il vecchio, il transumano rappresenta la rivoluzione, la sua impellente e repentina trasmutazione.
Un'ideologia prometeica che necessita di un popolo di malati da guidare, da imbozzolare, al quale viene negato il superamento di qualsiasi frustrazione, l'avallo di un delirio di onnipotenza.
Le fasi della vita possono essere saltate e byapassate da farmaci invasivi, attraverso la folle volontà di intervenire sullo sviluppo psicofisico fin dalla tenera età, perché oggi è politicamente corretto accogliere certe ideologie senza alcuna critica.
L'uomo neutro adulto del futuro potrà solo sublimare, per il resto ci penserà l'autorità vigente. Questo è il triste miraggio nella formazione del neocittadino apolide ed atomizzato, da domani pure frizzato nello sviluppo psico-fisico.
Ogni occasione è buona per creare bisogni indotti, fatti passare in maniera artificiale per libertà, per diritti civili, ma che tali non sono.
Se al giorno d'oggi vuoi avere fondi per sperimentare qualsiasi distopia dal sapore mengheliano, devi sposare determinate tematiche e proporle come impellenti necessità dei tempi moderni.
Mi piacerebbe vedere la stessa verve illuministica riguardo l'aumento degli stipendi degli insegnanti, nell'investimento in edilizia scolastica, nella creazione di classi meno affollate, di laboratori musicali e artistici, in attività sportive e ludiche.
Invece no, la modernità ci impone il tema dei BAMBINI TRANS, tema che, diciamocelo, esiste solo nel cervello di certi demagoghi che rispondono a specifiche entità sovragestionali.
I desideri di certi pensatoi sono quelli di ufficializzare e far accettare da un lato il bambino ipersessualizzato, come fosse maggiorenne (legittimando indirettamente anche la pedofilia? Non so, mi sorge un dubbio), dall'altro di indurre un sentimento nichilista di assenza di identità, in quanto potenzialmente fluida, visioni ideologiche che andranno a rieducare a livello sottile il cittadino e la psicologia di massa del futuro.
La catalogazione ISO-9000 degli orientamenti di genere è qualcosa che attiene ad uno Stato etico. Un tempo si operava con la censura, oggi si tende a saturare il desiderio, ottenendo lo stesso scopo di controllo e di annullamento delle rispettive e molteplici identità, altro che affermare una chiara identità. La volontà non detta è quella di perseguire una lenta ed inesorabile disgregazione delle soggettività, sostituendosi attraverso una propaganda ambigua ed un relativismo radicale.

Operando falsamente nell'ampliare il raggio delle declinazioni degli orientamenti, si ottiene l'effetto contrario, quello di reprimere e schiacciare la naturale maturazione della propria sfera sessuale, dell'eros, infine, dell'amore.
Il termine AMORE è oramai un vecchio arnese in disuso, è diventato un concetto "pornografico" e scorretto all'interno del neo-moralismo positivista, un sentimento troppo passatista che deve essere bandito, meglio rifondare i generi, un po' come accade per le sovranità nazionali, in nome di un presunto nuovo ordine planetario ancora più pervasivo.
Quando è lo status quo a voler normare la nostra sessualità, plasmando il pensiero a partire dai 5 anni, c'è da rabbrividire, perché questo è solo il primo passo di una evidente forma di controllo neoreligioso che riguarda gli aspetti più profondi della nostra vita.
Il catalogo di Stato dei sessi e delle loro relative manipolazioni non renderà libero nessuno, invero, opera nel senso diametralmente opposto.
Tutte le nostre pulsioni sono condizionate dall'esterno, qualunque esse siano.
Esiste una certa percentuale genetica di innatismo, ma per il resto siamo il prodotto di una rielaborazione personale dell'ambiente, delle esperienze vissute che condizionano la nostra realtà.
I bambini a maggior ragione, proprio perché sono in fase di sviluppo, sono fortemente condizionabili. Possono imparare a replicare dall'ambiente circostante, scimmiottando bullismi macisti, come possono credere di percepirsi fin dai 5 anni, diversi dal proprio sesso biologico. Il tema non è se ti piacciono i maschi, le femmine o entrambi, basterebbe una normale e sana educazione civica che insegni il rispetto e la convivenza nella diversità di sensibilità e di sentimenti, il problema è l'induzione pelosa e coercitiva che, dal pulpito cattedratico di certe eminenze biopolitiche, si propone come nuova etica per ben altri scopi.
Lasciate in pace i bambini, non tirateli per la giacchett*, saranno loro da grandi a scegliere i rispettivi e sacrosanti orientamenti sessuali, qualunque essi siano, senza bisogno dell'aiutino dall'alto di contenitori burocratici e neoreligiosi, senza inutili protocolli e programmi demenziali da seguire.
Soprattutto, chiamiamoli BAMBINI non BAMBIN*.
Basta con questo linguaggio autoritario e distopico, avete rotto il cazz*...




martedì 24 settembre 2024

E LA CHIAMANO ESTATE ((Numero Speciale Autunno - 2024)

                                                                                                         

Questo mese pubblichiamo il 2°numero speciale del blog.
Sotto il link del 1°numero speciale pubblicato la scorsa estate, sempre su tematiche ambientali.                

E LA CHIAMANO ESTATE:

Tutti lo chiamano CAMBIAMENTO CLIMATICO.
Più banalmente, trattasi di mancata cura e manutenzione del territorio.
Oramai dovrebbe essere chiaro a tutti che, spostare il problema in termini magico-metafisici, invocando un famigerato cambiamento climatico, è solo la scusa per lavarsi la coscienza, continuare a sperperare denaro pubblico in altre direzioni, non doversi preoccupare di fare investimenti epocali in pulizia fluviale, dei torrenti, degli argini, svuotando gli alvei da migliaia di tonnellate di tronchi, oramai ridotti a discariche a cielo aperto, compresa la prevenzione e la messa in sicurezza delle zone a rischio.
Non potendo, volendo investire su questi versanti (cosa che un tempo veniva parzialmente fatta, prima di esternalizzare certe attività), basterà una pioggia, la semplice pioggia per creare disastri ambientali e annunciate sciagure.
Da oggi bisognerà pregare che non piova mai più di un'ora, per salvare intere filiere di aziende agricole, per sperare di non annegare o di non perdere l'abitazione. Da oggi è ALLERTA PIOGGIA, da qui all'eternità, senza fine. 
Servirà in futuro il RAIN-PASS, no?
Dal Governo poi, tal Musumeci, quello con la faccia come il culo e quell'aria un po' dannunziana da pervertito, parla di Assicurazioni.
La soluzione per questa destra che manco è capace di essere tale, rappresentando il nulla quantico, è che i cittadini, già vessati ed abbandonati dallo Stato, ricorrano a costose assicurazioni.
Assicurazioni che si vedranno bene dal non assicurare zone ad alta frequenza di disatro ambientale (non sono così fesse).
Dall'altra parte le regioni che si rimpallano le responsabilità per non aver agito quando potevano agire, di non aver utilizzato i fondi pubblici, statali ed europei, magari comprando ancora vaccini per la 6° dose di un virus inesistente.
Allora, capite che il fantomatico cambiamento climatico, alla fine dei giochi, va poi bene a tutti quanti?
Nessuno investe nulla, nessuno pulisce gli argini dei fiumi, nessuno risolve nulla, tanto a cosa serve?
Ci sta "O CAMBIAMENTO CLIMATICO".
Però, aggiunge qualcuno, se compriamo tutti l'auto elettrica, si che la situazione cambia, eh. Un po' come nelle fiabe, tanto pensiero magico e come d'incanto i cappotti delle vostre casette e quelle belle auto al litio ribalteranno il clima.
Questa propaganda falso-ambientalista, concettualmente funziona come quella vaccinale e pandemica. Falsa scienza, piuttosto tanti politici venduti al soldo di interessi multinazionali.
Oggi come allora, la soluzione più banale per risolvere il problema ci sarebbe, ma viene scartata a priori, scegliendo la cura consona al nuovo capitalismo e non ai bisogni dei cittadini.
Stesse strategie manipolatorie, funzionano bene, soprattutto nella mentalità rigida ed alveare del cosiddetto progressismo, entità non meglio identificata in cerca di autore e oracoli da seguire.
Non solo, è interessante notare come la Sinistra europea, come i Verdi tedeschi, gli stessi demagoghi del paradigma Green, votino in massa per aumentare la spesa militare e concordino per l'invio dei famosi razzi Taurus, da utilizzare contro la Russia.
"I MISSILI TAURUS SONO IL SIMBOLO DEL PATRIARCATO CHE PIACE ALLA SINISTRA EUROPEA...
AVANTI COSI' VERSO LA FINE". cit. Filippo Cazzone

Essere Green e contemporaneamente a favore della 3° Guerra mondiale, è una posizione molto schizofrenica, per non dire criminale. Ed è interessante come questa putrescente discarica a cielo aperto chiamata "sinistra", sia la testa d'ariete del peggior capitalismo neoaristocratico. Mostruosamente plasmati dal padronato per veicolare sciocchezze, per svilire il concetto stesso di democrazia, per traghettare poi, il naturale disprezzo e rigetto dei popoli verso una sedicente destra risolutrice. 
Una destra che manco è capace di fare la destra sociale, senza neanche quelle famose e meravigliose bonifiche dei tempi bui.
Peggio del ventennio, immersi in uno svuotamento di sovranità e di senso, in un annichilimento e in una disgregazione sociale senza pari, sviluppando il sentimento del tutti contro tutti, come non ci fosse un domani.
Una rassegnazione collettiva, tanto c'è il cambiamento climatico, cosa volete farci.

PS: I mutamenti climatici sono la norma in natura, sono fisiologici, sono sempre avvenuti dalla notte dei tempi e sempre ci saranno. La realtà stessa esiste in quanto frutto di mutazioni e cambiamenti. Non esiste nessun negazionista del clima al mondo, non ha nessun significato questo termine di propaganda utilizzato da chi, per ignavia e interessi speculativi, ha abbandonato la cura dei territori negli ultimi 30 anni. Esistono semmai pareri discordanti sulle cause dei mutamenti climatici, non sul fatto che tutto inesorabilmente e fisiologicamente scorra.
Anzi, oggi viviamo in un periodo storico di relativa tranquillità, tanto che la natura ha permesso l'evoluzione dell'umanità per come la conosciamo, al contrario saremmo immersi sotto i ghiacci, sotto il mare o distrutti da un nuovo meteorite alieno.

"Tremate, tremate, le piogge son tornate..."
E poi ancora: "Piove Governo ladro".




lunedì 16 settembre 2024

THE TRUMPMAN SHOW


Non hanno resistito, è più forte di loro. Un po' come una droga di cui non puoi fare a meno. 
È successo un'altra volta, è un must. Nuovo attentato contro Trump e via, tutto il codazzo di una buona fetta della controinformazione che punta il dito sugli Illuminati che organizzano attentati contro il loro beniamino. Una volta scelto il santino Trump, bisogna portare avanti questa contro-narrazione che lo vede vittima sacrificale.
Per questo motivo il cinema è in crisi, perché la fiction ha sostituto la realtà e viceversa.
A sto giro, però, il seguito della fiction uscita a Luglio scorso, da cospirazionista è diventata una sorta di commedia stile Monty Python. 
Vediamo la storiella.
Sullo sfondo il mega campo da golf del vecchio Donald, uno scenario suggestivo con quell'erbetta profumata e ben rasata che ci ricorda Paperon de Paperoni mentre è intento a centrare la buca. Al suo interno 5 cari amici, fedelissimi, che giocano insieme divertiti, con pacche sulle spalle e battutine sul tipo di mazza da usare. Tipo: "C'è una mazza per ogni occasione..." e tutti ride.



Poi, improvvisamente, questo idiliaco momento è rovinato da un tizio che pare il sosia scemo e ossigenato di Roger Waters (sembra suo cugino inappetente). 
Un sedicente veterano che ha combattuto fino a ieri in Ucraina contro i russi e non poteva sopportare l'idea che l'ex Presidente lo appoggiasse. 
Questa è l'ufficiale quanto demenziale motivazione del tentato omicidio, una contrarietà riguardo alla simpatia per Putin.
Il tizio si chiama Ryan Routh (RR), ha 58 anni (13) e, a parte queste suggestioni simboliche, sembra il classico candidato manciuriano, in questo caso mancato, da utilizzare all'uopo.
Deve esserci una fabbrica nell'Illinois che li coltiva in vitro!
Il soldato Ryan riesce ovviamente a bucare i controlli del Secret Service e, con tanto di borsoni, fucile e occhiale, si nasconde dietro un folto cespuglio, sicuro di non essere notato, a soli 300 metri dal bersaglio. Purtroppo per lui, il tanto vituperato Secret Service aveva appena assunto un nuovo e zelante ufficiale che, subito, ha notato una canna del fucile uscire tra i ramoscelli. Attentato fallito! 
Gli agenti hanno subito sparato e messo in fuga il pericoloso terrorista che però riesce a scappare fuori dal golf club per rampolli arricchiti, fuggendo su una macchinona. 
In seguito viene arrestato grazie a un passante che aveva fotografato l'auto, senza il quale il potentissimo Secret Service non sarebbe riuscito ad acciuffarlo.
Giustizia è fatta, anche questa volta è andata bene, ma ricordiamoci che non c'è due senza tre!
Per la seconda volta l'agenda mondialista ha fallito nel suo tentativo di eliminare Trump, affidandosi prima a un ragazzino impazzito, oggi a un mercenario pro-Ucraina. Chissà se alla prossima puntata gli sceneggiatori della serie tv si decideranno di arruolare qualche bravo snipper professionista.

Appresa la notizia tutti i leader mondiali hanno chiamato Trump per salutarlo ed esprimere sdegno per questo ennesimo attentato. Biden ha prontamente comunicato che darà più fondi per la sicurezza e la Harris ha detto che gli USA non tollerano la violenza. Cui prodest?
Dopo la scesa in campo della Harris i Dem erano in leggero vantaggio sui Repubblicani, oggi, il vecchio Donald strapperà qualche voto in più a suo favore, perché il vittimismo paga sempre. Però nulla è sicuro a questo punto, la partita a scacchi continuerà fino a novembre e, forse, anche dopo. Colpi di scena e nuovi sorpassi sono all'orizzonte. 
Ora tocca ai Dem, palla al centro e...
Aspettando i nuovi episodi della serie "THE TRUMPMAN SHOW" iniziata a Luglio scorso, da MDD è tutto.
Continua...(?)





domenica 15 settembre 2024

11/9: IL TEMPIO DELL' ILLUSIONE

                                 
                        (La torre di Elebab - Aldo Galgano)

Il Tempio dell'illusione è pieno di specchi deformanti, un labirinto con tanti minotauri.
L'11/9 gettò le fondamenta di questa struttura virtuale, oggi concretamente visibile nella società digitale del controllo.
Il nuovo mondo aveva bisogno di resettare la vecchia programmazione umana, bisognava aggiornare il software per immergersi nel brodo primordiale del pensiero magico e far accettare l'oracolo vigente.
Serviva un grande evento globale, creare una paura condivisa, plasmare un pensiero acritico e conformista.
Per questa ragione la sovragestione decise di realizzare un attentato con importanti bersagli simbolici, come la distruzione delle due torri del tempio.
Come far accettare una cospirazione del genere, apparentemente complessa e articolata, ma allo stesso tempo così semplice e vulnerabile? Attraverso lo specchio magico.

Oltre al milione di prove scientifiche, politiche, geopolitiche, militari, economiche e pure simboliche che dimostrano la false flag (ne basterebbe solo una), c'è da aggiungere il grande trucco illusionistico realizzato per l'11/9.
Tutti concentrano l'attenzione sui due famosi aerei, mentre l'elefante in salotto non viene notato. Nessuno si chiede come mai abbiamo visto solo l'ultimissima parte del loro tragitto, oltre al fatto che i bersagli erano cinque.
Perché non compaiono aerei dirottati anche sugli altri tre obiettivi?
Perché abbiamo stampato in memoria solo i due famosi Boeing (soprattutto il secondo), mostrati in loop per anni, mentre degli altri non abbiamo visto nulla e nulla sappiamo?
Perché era visivamente possibile creare l'effetto illusionistico solo nei punti più alti, quelli che toccano il cielo, mentre in tutti gli altri casi non sarebbe stata possibile questa manipolazione. 
Infatti, la terza torre è crollata curiosamente nella stessa identica maniera delle altre due, senza bisogno di aiutini esterni. Il Pentagono colpito e penetrato da un oggetto non identificato, mostrava un buco circolare di cinque metri e nessun aereo è stato visto scendere e squarciare la parete (oltretutto, senza colpire nulla nel giardino sottostante, rimasto incredibilmente illeso, come se il Boeing si fosse improvvisamente materializzato). Consideriamo che il Pentagono è il posto più monitorato al mondo. Infine, nessuno ha visto e/o filmato la caduta dell'ultimo aereo, fagocitato dalle sabbie mobili in un terreno di Shanksville, senza lasciare traccia.


Perché non abbiamo i filmati degli altri Boeing? 
Questo strano enigma contiene al suo interno la nostra soluzione.
Ovvero, che nessun aereo di linea ha colpito nulla, che non c'è stato nessun dirottamento, che nessun aereo di linea a quella velocità, a quella altitudine poteva impattare le torri senza comprimersi ancor prima di penetrarle come burro, entrandoci compatto come in un fumetto, o come accade per una palese digitalizzazione e sovrapposizione di un'immagine sulle esplosioni, simile alle stesse tecniche adottate nel cinema.
Concentrandosi solo sull'aspetto tecnico dei piloni di acciaio e su tutti gli altri innumerevoli fattori, per quanto importanti, ci sarà sempre qualcuno che dirà la sua verità diversa dalle altre, ognuno con i suoi professionisti preferiti, mentre bisognerebbe capire e intuire il gioco delle illusioni. Anche perché è la soluzione più fattibile, gestibile ed empiricamente realizzabile.
Nessun aereo è stato dirottato contro le torri e contro il Pentagono, altro è successo.
Droni, missili, incantesimi digitali, non certo aerei. 
Gli eventuali passeggeri in carne e ossa scomparsi sono, quelli si, stati dirottati altrove e terminati; questo non è affatto un problema (la CIA buttava nell'atlantico i desaparecidos argentini).
Quindi, i bersagli sono stati colpiti da droni, missili o forse da nulla, ma le due torri sicuramente minate, motivo per cui sono crollate, come poi hanno ammesso ufficialmente per la terza torre, caduta per solidarietà.
Gli aerei che abbiamo visto nei vari filmati, in realtà sempre gli stessi, sono esteticamente tutti differenti, con sfondi trattati e virati da filtri. Le immagini dell'impatto sulla prima torre sono rarissime e quasi introvabili, ricordiamo quella del pompiere che improvvisamente si volta e dalla strada vede l'esplosione, mentre il 99% dei video e delle altre immagini riguardano sempre il secondo attacco. 
Questa rappresentazione è stata decisiva per il plagio emozionale.
Dovremmo iniziare a comprendere come queste false flags vengano ripetute continuamente in tutte le salse. Gli USA sono campioni in questo, ovvero, fare spostare l'attenzione su altri particolari e giocare con le apparenze. Dall'attentato a Kennedy fino al recente attentato a Trump, dalla gag fumettistica di Bin Laden fino alle guerre per esportare la democrazia, dalle stragi dell'Isis fino agli attuali conflitti.
Fin da tempi antichissimi le classi sociali dominanti si adoperavano per far accettare alle popolazioni i ruoli sociali prestabiliti in campo. Il potere storicamente si basa sulla manipolazione mentale e sullo spostamento dei bersagli, lavorando sui bias cognitivi, sulla destrutturazione della psicologia di massa. Come per esempio i sacerdoti egiziani che si veicolavano come divinità agli occhi dei sudditi, creando un alveare umano con le sue gerarchie.
L'alveare ragionerà sempre come tale, e pure chi si emancipa da esso, farà molta fatica ad uscire dal cerchio magico, dove le regole sono state create da altri. Si arrampicherà sugli specchi per non screditare troppo la versione ufficiale, pena, il metter in totale discussione le sue credenze, quindi la sua programmazione.
Il vero rasoio di occam è questo, ovvero, l'assenza di aerei sulla scena del delitto, la soluzione più semplice fin da principio.
Capito questo passaggio logico, possiamo iniziare a comprendere le motivazioni di un'opera del genere e le implicazioni egregoriche, con le sue forme pensiero che si vengono a plasmare. Lo scopo ultimo di queste operazioni, oltre alle motivazioni geopolitiche, economiche e militari dei rapporti di forza nello scacchiere mondiale, è quello di educare la mente del suddito all'accettazione del dogma, qualunque esso sia. 
Questo è il goal, la REGOLA!
Aderire ciecamente a una realtà disegnata da altri, dal potere costituito, percepirla come vera, sacra, inconfutabile. 
Fatta accettare una realtà distorta come quella dell'11/9, con tutti i suoi vistosi cortocircuiti, possiamo spingerci ben oltre, in un mondo sempre più globalizzato, confuso, fragile e caotico. Quando l'autorità vigente impone il suo paradigma, il suo modello, soprattutto, attraverso la paura, siamo un po' tutti pronti ad accogliere qualsiasi distopia futura e, infatti, da allora ne abbiamo viste delle belle.

Questa operazione militare è da considerarsi la fondazione del "Tempio dell'illusione", la celebrazione del nuovo mondo, del transumanesimo contro un "passato obsoleto" umanista. Da quel momento il concetto di democrazia, di libertà e, soprattutto, il pensiero critico hanno subito una mutazione antropologica.
I vecchi noglobal sono trasmutati in proglobal, rinchiusi nel recinto dell'ideologia woke e del politicamente corretto. Il liberismo che sponsorizza ambientalismo e rivoluzioni colorate è così diventato alleato e confidente del pubblico progressista.
Da quel momento in avanti, purtroppo, l'intellettuale tipo, soprattutto marxista e di sinistra, meglio se ateo e fieramente materialista, è diventato il miglior alleato del paradigma neocon liberista e dei padroni del vapore, bollando come "gombloddoh" tutto ciò che non vuol e non può accettare, talvolta, non avendo gli strumenti cognitivi e culturali per emanciparsi dalla versione ufficiale. Aggiungo, oltre a un insano conformismo piccolo borghese, da leggere come legittima difesa per non far crollare inesorabilmente il proprio castello di carta.
Di conseguenza il giornalismo investigativo più radicale, ma non solo quello, è diventato un bersaglio mediatico, quindi considerato risibile, attaccabile, visionario. 
Il resto l'hanno fatto i media e i loro fedeli ascoltatori.
Tutto ciò che esulava dall'oracolo mediatico diventava in ordine: cospirazionista, terrapiattista, populista, fascista e pure sciovinista. Questa contrapposizione, anche dopo diverse crisi economiche, si è definitivamente cristallizzata con la finta pandemia e con le odierne guerre che hanno consacrato a livello globale questa forma mentis.
Continua... (?)



lunedì 9 settembre 2024

UNA PALLOTTOLA SPUNTATA PER TRUMP

 


GENESI DI UNA MESSINSCENA (LA VERSIONE UFFICIALE):                    
L'attentato a Donald Trump è stato il tentativo di omicidio attuato il 13 luglio 2024 in danno dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, mentre teneva un comizio elettorale in una fiera agricola a Meridian, alla periferia ovest di Butler, in Pennsylvania. Alle 18:11 Trump è stato colpito all'orecchio destro da Thomas Matthew Crooks, ventenne di Bethel Park. Protetto dal Secret Service, è stato scortato su un veicolo e condotto al Butler Hospital in condizioni non critiche. Le autorità federali e locali hanno dato notizia di due morti: l'attentatore e un partecipante al raduno, Corey Comperatore, pompiere volontario di Buffalo. Altri due partecipanti sono rimasti gravemente feriti. Secondo quanto concluso dall’FBI dopo le prime indagini, Crooks ha agito da solo e pensava probabilmente di poter sopravvivere dopo l’attentato: all’interno della sua auto è stato trovata una bomba e nella sua casa materiale esplosivo e la strumentazione per costruirla. Dalle prime indagini non sono invece emerse indicazioni sulla motivazione che può averlo spinto a sparare. I familiari si sono detti sorpresi e non hanno dato particolari indicazioni, la polizia non ha trovato nella sua stanza o sui suoi profili social messaggi che possano rappresentare una sorta di “rivendicazione”, come succede spesso in questi casi. Crooks non era particolarmente attivo online e, almeno da una prima analisi, non sembra aver mai pubblicato contenuti politici o dato indicazioni che potessero far pensare che fosse un soggetto a rischio: non era nelle liste dell’FBI di individui potenzialmente pericolosi. L’arma con cui ha sparato era un fucile semiautomatico AR-556: è un modello derivato dall’AR-15, un’arma molto simile a un fucile da guerra che può essere acquistata legalmente negli Stati Uniti ed è stata usata in molte delle stragi con arma da fuoco avvenute negli ultimi anni nel paese. Era stata acquistata legalmente dal padre. Crooks è stato descritto come un ragazzo molto solitario, piuttosto timido, che amava vestirsi con indumenti mimetici e che «raramente ti guardava negli occhi quando parlavi», ha detto una sua ex compagna. Anche sulle sue idee politiche non ci sono informazioni chiare: era iscritto alle liste elettorali come elettore del Partito Repubblicano, ma nel 2021 aveva donato 15 dollari a un gruppo che sosteneva iniziative del Partito Democratico.

L'ACCESSO MAGICO AL TETTO:
Una grande questione da chiarire è come un ventenne con un fucile semiautomatico abbia potuto appostarsi su un tetto a meno di 130 metri da Trump senza essere notato e fermato dal Secret Service. Alcuni partecipanti al comizio hanno detto ai giornalisti di aver provato a informare il Secret Service della presenza di una persona appostata sul tetto del prefabbricato, ma di non essere riusciti a farlo in tempo. Gli agenti lo avrebbero individuato solo pochi secondi dopo i primi spari, quando hanno sparato a loro volta, uccidendolo.
Questa è la prima vistosa incogruenza, perché è assurdo che un ragazzino armato di 20 anni possa avere avuto accesso alla zona circostante il comizio di un ex Presidente. Oltretutto, in un paese dove il controllo capillare e gli accessi sono ampiamenti schermati e protetti.
Non solo, ma che sia potuto salire su un prefabbricato posizionato praticamente davanti ai cecchini, dotati di strumentazione per visualizzare a grandi distanza con rilevatori termici anche un insetto.
Invito gli scettici a replicare la scena senza essere individuati ancor prima di estrarre l'arma. Invece no, in questo caso e proprio durante un comizio di Trump e non durante un mercato rionale, nessuno si è accorto magicamente di nulla, nonostante la presenza del Secret Service schierato ed appostato davanti a poco più di 100 metri. Se fosse una scena di un film, molti di voi storcerebbero il naso per i buchi di sceneggiatura e chiederebbero indietro i soldi del biglietto.
Questo ragazzino dai super poteri sarebbe riuscito a passare indenne ai controlli, perchè le forze dell'ordine non erano fisicamente solo dentro il comizio, ma ovviamente monitoravano tutta la zona di accesso che portava al comizio. Poi armato di tutto punto è salito sul prefabbricato senza problemi, anche se filmato da alcuni presenti. Come è possibile che sia stato visto salire, sia stato indicato e filmato dai passanti e non sia stato ancor prima visualizzato dalle forze di sicurezza? Oltretutto, nei protocolli di protezione e sicurezza, tutti gli edifici circostanti sono mappati di default fin dall'inizio e ancor prima dell'evento, non esiste al mondo che nessun militare preposto alla difesa non l'abbia visto, ma non solo sul tetto, perfino raggiungere quell'edificio. A maggior ragione a quella distanza.
Questa è la prima grande bufala che ci è stata raccontata. Non c'è nessun appiglio razionale, nessuna scusante, questa narrazione non regge e basterebbe a dubitare della veridicità della storia. Ma non è l'unica! Evidentemente, siamo in presenza di un accesso magico, però visibile solo dai comuni cittadini.

                         

UNA PALLOTTOLA SPUNTATA PER TRUMP:
Una volta salito, posizionato, una volta caricata l'arma, presa la mira, il nostro eroe avrebbe sparato alcuni colpi verso il comizio, colpendo di striscio l'orecchio destro di Trump, ferendo gravemente due spettatori, ed uccidendo un pompiere.
Anche in questo caso siamo in presenza di diverse incongruenze balistiche e protocolli surreali. Trump viene colpito all'orecchio destro, ma i rivoli di sangue, al posto che essere dietro all'orecchio, sui capelli, sulla nuca, si sono rivolti magicamente in avanti, sul volto fino alla bocca. Sono andati immediatamente nella direzione opposta al colpo ricevuto, controvento finendo ordinatamente stampati, quasi dipinti nella labbra e rimanendo identici per tutta la durata delle riprese del video ufficiale. Senza considerare che, anche se di striscio, la quantità di sangue sembra un po' troppo esigua per uno sparo inferto da un fucile. Se fosse stata solo una semplice abrasione per la distanza ravvicinata del proiettile ma senza essere stato colpito, non avremmo visto due rivoli di sangue che vanno in direzione contraria, perfettamente isolati e distinti, finendo in bocca, rimanendo stampati. Oltretutto, i due rivoli di sangue partono da metà guancia, saltando tutta la parte del viso vicina all'orecchio, sono come isolati, come dovessero essere evidenziati, quasi centrali, e poi si fermano. Dopo non esce più nulla, subito cicatrizzati all'istante. Appunto, se si trattava di una semplice abrasione avremmo visto l'orecchio sporco di sangue e magari anche i capelli sopra l'orecchio e non le labbra, non ha alcun senso.
Una dinamica del genere è molto irreale e sfida qualsiasi logica fisica e balistica.
Una pallottola spuntata, ma veramente spuntata!
La reazione di Trump al colpo non è sembrata molto dolorosa, un proiettile ad aria compressa avrebbe causato più dolore, quella è la reazione di uno che è stato punto da un insetto.
Il teatrino successivo conclude questa maratona dell'assurdo e, come nei fumetti dei super eroi, il buon Trump, in barba a tutti i protocolli si alza e si rialza, rimanendo incredibilmente un bersaglio, con gli agenti che fanno di tutto per scoprire la protezione, in modo che lui possa gridare con il pugno chiuso "Fight, Fight, Fight". Inizialmente, pensavo avesse detto tre volte Fuck, sarebbe stato ancor più comico, peccato sia stato scartato nella sceneggiatura. Ovviamente, l'attentatore viene colpito e ucciso subito dopo gli spari, finalmente gli agenti lo vedono e non si capisce cosa abbiano fatto fino a quel momento.

CONCLUSIONI E SUGGESTIONI:
Quello che a me pare fin troppo evidente e lampante, purtroppo non viene compreso da buona parte della contrinformazione, subito pronta a gridare al complotto quando sono coinvolti altri attori, mentre in questo caso cadono nel peggior vittimismo e si stringono attorno al loro martire, finendo per ragionare come i peggior debunker. Senza capire che se avessero realmente voluto far fuori Trump, non avrebbero assoldato un cazzone qualsiasi di 20 anni senza alcuna capacità, da mandare allo sbaraglio e sperare nella buona sorte. 
Ciò non significa che Trump non possa essere un bersaglio reale, ma proprio per questo motivo, non esiste in nessun film che venga utilizzato il primo che passa. 
Pensate, vogliono eliminarlo a tutti i costi, perchè la sua vittoria alle prossime elezioni andrebbe a compromettere l'agenda mondialista, con in ballo i rapporti di forza delle super potenze, il risiko della geopolitica e tutte le economie del pianeta, ma cosa fanno? 
Si affidano a Thomas Crooks, nomen omen, dato che crooks significa "TRUFFATORI". Già dal cognome è una comica, potevano almeno scegliere un profilo più decente? No!
Poi ci sono coloro che dicono sia stata proprio una iniziativa personale del Crooks, senza l'ausilio di forze speciali infiltrate. Però questo è da escludere per le motivazioni di cui sopra, perchè sarebbe stato davvero impossibile arrivare sul tetto e bucare tutti i controlli come e meglio di un novello Diabolik.
Quindi cosa diavolo è successo veramente? 
Se non è stata l'iniziativa folle di un ragazzino, se non c'è stato nessun complotto per manovrarlo come cecchino, affidando le sorti del mondo alle sue capacità venatorie, come sono andati i fatti?
Nessuno lo sa, non abbiamo nessuna prova, ma fare un atto di fede alla versione uffciale, dopo tutto quello che ci siamo detti, è perlomeno assurdo e demenziale.
Dopo aver scartato le prime due opzioni possiamo immergerci in qualche suggestione, cercando di capire il "cui prodest" e i precetti del rasoio di occam, spesso utilizzato a sproposito per rassicurare gli animi più fragili.
Una possibilità, a mio avviso quella più logica e razionale, è quella del finto attentato per creare vittimismo intorno alla figura di Trump, quindi per smuovere e cercare di convincere quella fascia di elettori indecisi che potrebbero determinare la sua vittoria. 
Possibilità vincente contro un Biden messo in quelle condizioni, ma forse non abbastanza contro l'Harris, non a caso messa in campo dopo l'attentato, come contromossa dei Dem.
Una partita a scacchi che probabilmente non è ancora terminata, aspettando il confronto in TV. Attualmente, nei sondaggi sembra esserci un testa a testa, Trump ha guadagnato molti punti questa estate, dopo la pallottola spuntata, i Dem hanno recuperato con l'Harris. 
Forse senza quella false flag oggi sarebbe ancora più indietro nei sondaggi.
Come è stato organizzato il finto attentato?
Creando uno scenario organizzato nei minimi particolari dai poteri vicini all'ex presidente. Quindi utilizzando il povero Crooks, ma come candidato manciuriano da dare in pasto all'opinione pubblica, strumentalizzato e poi ucciso come fosse il vero attentatore (come solitamente succede ai candidati manciuriani). Uccidendo e ferendo qualcuno tra il pubblico per celebrare il rito, mentre Trump non sarebbe mai stato colpito realmente e avrebbe recitato goffamente una parte prestabilita. Il sangue da fumetto mostrato è la cosa più facile da simulare e ricorda quello del nostro amato cavaliere Berlusconi, quando venne colpito dalla piramide egizia di gomma.
Infine, ci sarebbe anche una lettura più esoterica e simbolica, ovvero, quella di averlo volutamente colpito all'orecchio, da parte di uno snipper super professionista, e sempre con il Crooks nel ruolo di candidato manciuriano, per mandargli un messaggio in codice preciso.
Dice l'amico Pietro Espoosito, studioso nell'ambito iniziatico e magico: "L'averlo colpito all'orecchio è simbolico, dato che l' orecchio è, iniziaticamente, collegato all' intuizione superiore. Quindi il messaggio proviene da piani superiori che lo "invitano" a più accorti consigli, e al proverbio "adelante, Pedro, cum juicio, si puedes", ovvero, “Avanti, Pedro, con giudizio, se puoi”." Questa espressione, diventata proverbiale, Alessandro Manzoni la mette in bocca al Gran Cancelliere di Milano Antonio Ferrer quando si rivolge al cocchiere, mentre la carrozza passa circondata dal popolo in tumulto per la carestia che è sopraggiunta alla peste.

Ritengo più plausibile e logica la versione del finto attentato, ma tengo in considerazione anche la suggestione simbolica, per quanto, secondo me, più complessa, quasi impossibile da realizzare empiricamente senza errori. Sicuramente, scarto la versione ufficiale perché troppo ridicola e fallace, oltre a non aver alcun senso.
Buona visione a tutti...



Fonti: