martedì 31 dicembre 2024

VOGLIO SCENDERE DAL TRENO



Nel gioco delle illusioni mi fa piacere abbia vinto Trump, fosse solo per il rosicamento generale di tutta la paccottiglia liberal e per aver messo scompiglio nei salotti buoni. Esaurito questo entusiasmo, però, c'è il freddo risveglio e la conseguente comprensione che ci troviamo sempre nello stesso Truman Show, magari in un'altra stagione, rinnovata e con nuovi personaggi in cui identificarci.
Abbiamo cambiato il secondino, il vecchio rinco con uno più pazzerello, ma i ruoli sociali sono rimasti identici. Poi, al netto dei Kennedy e pochissimi altri, vedremo cosa realizzeranno di buono, senza troppe aspettative, sarebbe stupido ed ingenuo averne.
La cosa più interessante può essere rappresentata dall'apparente conflitto con Big pharma. Peccato che questa faccia parte di una sovragestione ben superiore ai livelli della politica o agli aventuali Don Chisciotte del momento.
Non credo cambierà di molto la direzione, magari sarà leggermente sopita per qualche annetto l'agenda degli ultimi anni, ma al giro successivo ripartiranno con nuove pandemie ed annessi. Spero ovviamente di sbagliarmi, prego di sbagliarmi, ma gli interessi della classe dominante sono ben chiari.
La lotta contro i moloch della scienza speculativa rimarrà come testimonianza ai posteri, ed è già tanto, visti i tempi. Rimaniamo, però, sempre nel loro cerchio magico a discutere tra il peggio e meno peggio. Questa è la considerazione finale da fare.
Si, non esiste nessun grande vecchio, ma i tanti grandi vecchi si comportano più o meno nello stesso modo.
Sulle guerre in corso, speriamo cambi qualcosa, temo che per i palestinesi cambi ben poco. Ci sono tanti falchi nella lista dei ministri che porteranno ulteriori danni.
Non voglio essere nichilista, ma fatico ad entusiasmarmi oltre il post-elezioni, in attesa del 20 Gennaio, data che rischia di essere l'ennesima mistificazione stile calendario Maya. Quello che penso, cercando di astrarmi dal contesto politico, verte sul fatto che se fossi ai piani alti, farei in modo di plasmare due fazioni fintamente/realmente opposte, con differenze gestionali, ma sempre di cortile, finanziando l'una e l'altra parte.
In questo modo raccoglierei sempre i frutti. Prima con le lobby dei DEM, poi con l'altra parte del potere politico, in questo modo porterei avanti entrambe le agende di trasformazione della società e dell'umanità. Musk è stato scelto perché più visionario, modernista e apparentemente alternativo come miliardario, ma l'agenda che porta avanti è quella transumanista e rappresenta solo la seconda stagione della stessa serie, se va bene può rappresentarne uno spin off.
Bisogna riuscire a vedere il teatrino dall'alto e non frontalmente o ideologicamente.
Forse è un modo per esorcizzare la delusione, non lo so, ma consiglio sempre una disinteressata osservazione, come fossimo al cinema, avendo coscienza di essere dentro una sala.

Nel caso di Musk funziona come quando in una soap opera arriva un nuovo personaggio per ravvivare la serie, per riattivare l'attenzione del plagio emozionale.
Allora salirà l'audience e l'entusiasmo dei telespettatori tornerà alto, se ne parlerà nei bar, nei social, nei media.
Con l'avvento della rete e la possibilità di informarsi non solo attraverso i canali ufficiali, era cresciuta negli ultimi anni una buona alfabetizzazione globale, soprattutto, riguardo al fatto di non percepirsi sudditi. Con tutti i limiti ed i tranelli del sistema e del mezzo, molte persone hanno iniziato a porsi domande, sono diventate più critiche, dubbiose verso l'autorità costituita. Allora il sistema dei sistemi ha messo in campo, poco alla volta degli anti-virus per disinnescare un potenziale risveglio, per quanto lento e poco visibile, ma reale.

Dato che il Re era oramai spoglio delle sue vesti e i meccanismi dei padroni del vapore svelati alla massa, il vero potere ha deciso di mettere in campo i cosiddetti INNOVATORI di regime, coloro adibiti a rivitalizzare la serie TV, ad acchiappare nuovi proseliti, ingenui telespettatori. In questo senso i cosiddetti Re Mida sono tutti prestanomi, perché chiunque, a certi livelli di ricchezza, superata una certa soglia, inizia a dipendere da determinate entità sovragestionali e non può mai essere indipendente.
A certi livelli cambiano le regole, non sono le nostre regole, non si agisce con la stessa logica. L'Italia che è sempre stata per sua natura e per storia un laboratorio di entità esterne, ha partorito Berlusconi, il cosiddetto innovatore di regime che ci ha traghettato nell'attuale mondo. Un ricco creato dal nulla, o meglio creato da poteri atlantisti, utile in un secondo momento per condizionare la storia repubblicana a favore di certi rapporti di forza geopolitici. C'è stata la stagione dei 5STELLE, che dovevano sopperire ad una sinistra oramai disintegrata, ma gli esempi sono innumerevoli ed in ogni campo.
Lo stesso è capitato a Trump, che è strumento prima che soggetto politico e pure a Musk, che si trova nella curiosa posizione di essere sia soggetto che oggetto della sovrastruttura dominante.
Sia chiaro, non sono tra quelli che indica qualsiasi rivoluzione nella storia come falsa, inutile o eteropilotata. Ogni mattoncino eretto nei millenni serve ed è servito ad evolvere la società, l'uomo, la sua coscienza. Però ho come la sensazione che siamo arrivati alla fine dei tempi.
Quello che mi preoccupa rispetto al passato è il potenziale tecnologico che un tempo non esisteva, ovvero, l'incantesimo para-religioso dei feticci modernisti, l'illusione del nuovo, il fascino indiscreto della tecnologia.
L'unica salvezza è crearsi bolle esistenziali, per quanto possibile, e cercare quel minimo di felicità per se' e chi amiamo; basterebbe un po' di serenità, invece siamo continuamente bombardati. Come fare a vivere sotto questo assedio?
Tutto ciò che è esterno al mio personale cerchio magico tendo a vomitarlo fuori.
La scrittura mi è utile per ordinare le idee e farmi gli anticorpi, per elaborare i lutti e metabolizzare, neutralizzandolo, il dolore. La musica e l'Arte in generale mi salva, bisogna sempre inseguire il "bello" della vita, evitando ulteriori perdite di tempo.

La sovragestione è ovviamente composita e non c'è nessun grande vecchio, purtroppo, morto un Papa se ne fa un altro, lo scontro tra bande verte sempre sulla gestione del malloppo.
La forma pensiero del potere è quel fattore di natura sottile che continua a sopravvivere, è la famosa piramide tronca separata dal resto della piramide, come rappresentato simbolicamente sul dollaro. Quella è l'idea del potere, l'egregora sopra l'umana coscienza, che si nutre della nostra paura, che stabilisce i ruoli sociali in campo, le gerarchie che comunemente accettiamo.
Quindi, l'unica via coscienziale, spirituale, di amore è quella di cercare di crearsi un mondo parallelo che esuli, per quanto umanamente possibile, da quello rappresentato dalla società. Tipo, decidere di scendere dal treno e smettere di aspettarlo, magari crearsi un "piccolo carretto", andare a piedi, anche perché i treni arrivano sempre in ritardo.

  
La linea gialla - olio su tela 90 x 90 - Aldo Galgano 2022

1 commento:

  1. Sono d'accordo con tutto quanto scritto Maestro, e ho molto apprezzato il tuo momento di "vulnerabilità " se vogliamo definirlo così, ma è più corretto definirlo il tuo momento di apertura con noi lettori riguardo al tuo metodo di rigetto della negatività e alla gestione del dolore.
    Una domanda obbligatoria però: ma perché nelle tue analisi non prendi mai in considerazione la strage vaccinale già in corso e che aumenterà in misura esponenziale quest'anno?
    Non so se hai notato ma un tale Salvini si è inventato un nuovo codice della strada con mille scuse una più penosa dell'altra perché si sta-stanno cagando addosso riguardo ai guidatori colpiti da malore improvviso che fanno stragi, ricorda le storie dei pullman di mesi fa. La Meloni è sempre in giro per il mondo tentando disperatamente di prendere tempo e non essere in Italia quando la strage sarà troppo evidente per essere nascosta come polvere sotto al tappeto, e avrai di certo notato tutte le notizie di coppie trovate morte in casa che subito vengono bollate come omicidio-suicidio per poi sparire dal radar. Alcune sono sicuramente morte per atti di follia da parte di uno o entrambi, ma tutte le altre sono morte di ben altro fidati.
    Stanno riparlando di Covid quando ormai sappiamo benissimo che sono gli effetti collaterali del vaccino, si inventano qualunque malattia dal Congo a Katmandu pur di nascondere quanto sta accadendo in tutto il mondo, ma non andrà avanti ancora per molto.
    Non solo sono i tempi della fine questi, ma anche quelli in cui il tempo ha subito una accelerazione incredibile, ha messo il turbo negli ultimi 20 anni e andrà sempre più veloce, perché pur essendo tutto una illusione, anche le illusioni devono avere una fine per poi trovare un nuovo inizio.
    Ed è pertanto fondamentale, come scrivo sempre, trovare la propria felicità qui e ora, perché non esiste alcun domani.
    È finita ragazzi, il gioco cosmico è agli sgoccioli e deve ricominciare a breve. È fondamentale coltivare la propria parte immortale, ciò che serve alla propria evoluzione spirituale, tutto il resto è da scartare. Che si abbia una famiglia o meno, porteremo solo la nostra essenza vitale nell'oltre, da soli, nessuno ci accompagnerà nel viaggio, che ci piaccia o no.
    Guardare al mondo e a tutti i suoi patetici teatrini dove solo i morti sono "reali" con distacco emotivo è ancora più fondamentale. Non siamo che puntolini nell'universo, e l'universo non ci vede nemmeno.
    Possiamo salvare solo noi stessi, e non è per niente sicuro manco quello se non c'è stato dietro un lavoro di una o più vite.
    Personalmente conto di non reincarnarmi più e non cadere più nel tranello, ma sarà molto dura.

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