lunedì 20 febbraio 2017

NAZISMO ESOTERICO E TECNO-MAGIA 3°parte (intervista a Fratello Raum)

Benvenuti alla 3° parte dell'intervista a FRATELLO RAUM, incentrata sul "Nazismo Esoterico", UFO e sulla "Tecno-Magia", con nuove rivelazioni ed interessanti punti di vista.
L'intervista è composta da 7 domande, ognuna delle quali formata da un accordo di 3 sotto-domande.
L'intera opera è stata divisa in 3 articoli ed in questa terza parte dell'intervista potrete leggere la seconda parte della sesta domanda e la settima ed ultima domanda.
Un ringraziamento anticipato al FRATELLO RAUM per la disponibilità mostrata nell'aver voluto accettare questa nuova avventura.

PS: La 1° e la 2° parte dell'intervista "Nazismo esoterico e Tecno-Magia" le trovate ai seguenti link:
http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2017/02/nazismo-esoterico-e-tecno-magia-1parte_6.html
http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2017/02/ufo-e-vimana-nazismo-esoterico-e-tecno.html
Vi ricordo che FRATELLO RAUM nel 2015 è stato ospite su questo blog ed ha rilasciato una lunga intervista, divisa in 3 articoli, che potete leggere ai seguenti link:

6-(seconda parte) QUALI SONO I COLLEGAMENTI TRA GLI UFO E LA TECNOLOGIA NAZISTA???
a) Il discorso UFO è servito a celare una tecnologia avanzatissima, mutuata da antiche civiltà, che ancor oggi viene portata avanti?
b) Quali tecnologie disponeva la Germania nazista che non è riuscita ad utilizzare durante la guerra?
c) Quali altri segreti militari ed esoterici, mai resi pubblici, sono riusciti a nascondere al mondo e alla storia?



6-(seconda parte) Dopo l’insediamento di Hitler e del partito nazista al governo della Germania, un élite dello spirito e della mente, composta da aristocratici, borghesi, industriali, scienziati, tutti iniziati in più di una qualche fratellanza tra quelle precedentemente citate in questa intervista, si sostituirono ai mediocri politicanti ed alle rozze e violente camicie brune nazional-socialiste che prima dell’instaurazione del Fuhrer, si muovevano tra atti vandalici, iniziative di propaganda razzista, alimentati dalla frustrazione e dalla rabbia, indotti dalle condizioni socio economiche della Germania post bellica di inizio secolo scorso. A questo punto, non posso non focalizzare l’attenzione sul tristissimo ed ingiustificabile sistema dei lager nazisti nei quali sono stati sterminati ed internati ebrei, omosessuali, minoranze etniche e tutti i nemici ideologici e gli avversari politici del nazionalsocialismo, molti dei quali, dopo esser stati rinchiusi per diversi anni, vivendo in condizioni inumane, lavorarono forzatamente per realizzare i molteplici progetti del III° Reich.
Molti altri prigionieri, purtroppo in gran parte bambini, vennero sottoposti a svariati esperimenti medici, da scienziati senza scrupoli come il tristemente noto Angelo della Morte, il dottor Mengele, il quale alla fine della guerra è semplicemente sparito insieme ad altri centinaia di nazisti alcuni dei quali come più volte detto, si trasferirono in America, ove gli vennero offerte cittadinanza e l’immunità per il processo di Norimberga e per qualsiasi altro procedimento penale che li avesse visti protagonisti o responsabili di crimini contro l’umanità.
Qualcuno negli anni ha più volte dichiarato che l’inumano Angelo della Morte, Dottor Joseph Mengele abbia continuato i suoi terribili esperimenti, negli anni, sempre più orientati verso la genetica, proprio negli Stati Uniti, ove abbia preso parte anche alle tristemente note sperimentazioni MK-Ultra, aventi finalità di lavaggio del cervello, cancellazione della memoria, innesti di multiple personalità attivabili su comando e totalmente indipendenti l’una dall’altra.
Purtroppo, sono vere e documentate da atti e documenti desecretati solo da qualche anno grazie al Freedom Information Act, le atroci sevizie alle quali sono stati sottoposti ignari cittadini americani, selezionati tra personalità affette da disturbi comportamentali o psichiatrici, tra detenuti più o meno volontari, membri dell’esercito, dell’Intelligence, della marina.
Altre persone giurano invece di aver avvistato Mengele in Sud-America, qualcun altro invece è convinto che l’angelo della morte abbia proseguito i suoi esperimenti all’interno di bunker sotterranei segreti sparsi in diverse zone del globo, ove poco prima della fine della seconda guerra mondiale, prima dell’arrivo dei russi a Berlino, il Fuhrer, Eva Braun ed un gruppo di fedelissimi, insieme alle élite iniziatiche del Reich, i vari maghi, mistici, stregoni e scienziati tecno magici, si sarebbero ritirati, seguendo dei piani e programmi preventivati già diversi anni prima, da attuare qualora le cose, durante il conflitto, si fossero messe male.
E sempre secondo alcune preziose voci fraterne di corridoio, gli esperimenti eseguiti da medici come Mengele, all’interno di oscure fortificazioni sotterranee sono continuati per decenni dopo la fine della guerra, e per qualcuno starebbero continuando ancora oggi, con differenti finalità e modalità.
Mi rendo conto che quello che sto per raccontare possa sembrare un racconto di fantascienza uscito fuori dalla mente distorta di qualche mediocre scrittore di romanzi, ma posso assicurare a tutti i lettori che, se analizzata sino in fondo, tale teoria non è poi così assurda e fantascientifica quanto inizialmente possa sembrare, piuttosto è estremamente logica e possibile, sicuramente molto più di altre note teorie della cospirazione.
In ogni modo, un gruppo di nazisti, composto dalle élite iniziatiche e scientifiche, forte delle tecnologie e conoscenze ancestrali recuperate dai reparti S. ‘. S. ‘. della Ahnenerbe, quali vari modelli UFO, tecnologie al plasma ed altre mirabolanti creazioni e sicuramente in possesso di risorse economiche e materiali molto più che ingenti, parte dei proventi dei vari bottini di guerra nazisti, in compagnia di volontari tra personalità civili vicine all' élite militare nazista, come medici, artigiani, meccanici, biologi, botanici, chimici, ecc, portando con sé anche gran parte dei bambini ariani spesso neonati, provenienti da strutture ove era attivo il programma denominato Lebensborn (letteralmente Progetto di Vita), si sarebbero ritirati, in attesa di riorganizzarsi per rientrate a far parte della storia umana e profana, o con il proposito di vivere al di fuori della società umana moderna del dopoguerra, all’interno di bunker e città sotterranee, costruite velocemente e segretamente prima e durante il conflitto armato mondiale, in modi scientificamente avanzati, seguendo le orme degli iperborei, degli uomini dio appartenuti alla civiltà perduta della Fenice, i quali in seguito ad un cataclisma si sarebbero ritirati sottoterra, costruendo immense città stato collegate tra loro da una vasta e fitta rete di tunnel percorribili a bordo di veivoli anti-gravità, oppure su treni a levitazione.


Da questi ipotetici avamposti, sparsi in diversi luoghi più o meno remoti, tra cui vi sarebbe la famigerata base 211 in Antartide, la cui esistenza è confermata da documenti e resoconti di una prima spedizione nazista, sono state esplorate le desolate terre antartiche, svolgendo contemporaneamente un'opera di colonizzazione del territorio attraverso il lancio da un aereo di bandiere con la svastica lungo il perimetro di un area grande quasi quanto la metà dell’intero continente antartico.
Una seconda spedizione, equipaggiata con materiali e strumentazioni edili, ha costruito la parte principale di quella che in seguito diventerà la famigerata base 211, ove sempre, trattando di fatti reali storicamente provati, alla fine della seconda guerra mondiale, lo statunitense ammiraglio E. Byrd, fu al comando di una piccola flotta di navi e aeromobili, con la scusa ufficiale di visitare il continente antartico, per millenni inesplorato, e con l’ordine ufficioso di verificare se ci fosse stata la presenza nazista in suolo artico ed in caso affermativo verificarne la pericolosità dal punto di vista bellico.


Senza volermi soffermare di più sull’argomento Operazione Hig Jump, ricordando a tutti i lettori volenterosi e desiderosi di approfondire l’argomento che inserirò nell’appendice documentale consultabile al termine della presente intervista, non posso non concludere questo argomento senza fare presente che l’ammiraglio E. Byrd e l’equipaggio della spedizione in oggetto, rientrarono negli Stati Uniti dopo pochi mesi al contrario dei diversi mesi preventivati come necessari per portare a termine con successo la missione. Anche se ufficialmente fu detto alla stampa ed all’opinione pubblica che il rientro anticipato era stato dettato dalle condizioni alimentari precarie dell’equipaggio causate dalla perdita di gran parte delle scorte alimentari compromesse nella conservazione, da subito l’ammiraglio Byrd, un uomo d’azione considerato abile marinaio ed un ottimo soldato, apparve turbato ed a disagio davanti alle telecamere e quando era sottoposto alle domande dei giornalisti, al punto che, praticamente fuori da ogni contesto logico argomentativo, esclamò davanti alle telecamere che in caso di una terza guerra mondiale gli Stati Uniti d’America si sarebbero trovati a dover fronteggiare un nemico tecnologicamente avanzatissimo e in possesso di una flotta di oggetti volanti discordanti capaci di volare da un polo all’altro del globo in pochi secondi ad una velocità spaventosa.




Naturalmente l’esercito, i servizi segreti ed il governo degli Stati Uniti da subito minimizzarono e cercarono poi di rettificare, infine di smentire le affermazioni dell’ammiraglio Byrd, arrivando al punto di minacciare, screditare ed isolare il fido veterano patriota colpevole di aver detto troppo davanti a masse profane che dovevano restare ignoranti sull’argomento, come già accennato, per più di un motivo.
Byrd, un uomo che aveva dedicato tutta la sua vita alla difesa della patria, ubbidendo sempre agli ordini dei suoi superiori senza mai mettere in discussione nulla, considerato un uomo onesto e affidabile, lontano dai vizi, un testimone più che attendibile, quasi alla fine della sua lunga carriera si viene a trovare in una situazione paradossale in cui, una volta giunto in Antartide e trovatosi davanti a dischi volanti nazisti, con i quali occupanti egli deve per forza aver parlato, probabilmente questi gli avranno spiegato che esisteva un accordo, un patto, tra alcuni nazisti e personalità più o meno oscure legate a doppio filo al mondo degli affari ed a quello delle Intelligence.
Posso solo immaginare i sentimenti di solitudine, delusione, rabbia e sconforto, che possa aver provato il servitore della patria E. Byrd, realizzando che egli, come i milioni di cittadini americani e di tutto il mondo erano stati presi in giro dalle persone in cui avevano riposto fiducia.
Lui non si riprese mai del tutto da quella tremenda delusione e si spense anno dopo anno in completa solitudine. Solo in a figlia gli è sempre rimasta vicino e alla quale ha lasciato in eredità un diario ove sono spiegati con dovizia di particolari gli eventi, giorno dopo giorno, della Operazione higgins-Jump.




A questo punto, le informazioni in mio possesso, in merito alla teoria secondo cui i nazisti con i dischi volanti, le conoscenze esoteriche e tecno-magiche perdute, forti degli accordi presi prima della fine della guerra con compagini e parti di governi, di servizi segreti, militari, e con il supporto di alcune corporazioni come la BMW, la Skoda, Novartis, MC Donald Douglas, IBM, e tante altre, hanno iniziato un proprio progetto, al quale, sarebbero ascrivibili la maggior parte se non tutti i casi più famosi di contattismo, degli avvistamenti più celebri e di tutti quei fenomeni che sono ancora oggi considerati pietre miliari dell’ufologia moderna.
Cito solo gli esempi più eclatanti, come quello del primo avvistamento di UFO da parte di un pilota, tal Kennedy Randolph, il quale avvistò nei pressi delle montagne Reneir una flotta di strani veicoli da lui chiamati per la prima volta dischi volanti, ma che se esaminati gli schizzi, da lui fatti in merito alla forma e alle caratteristiche dei velivoli, sono completamente identici al modello Steahlt di ala volante dei Fratelli Orten, funzionante dal 1939 e in produzione di serie dal 1942, stranamente mai usato durante le operazioni di guerra dei nazisti, neanche quando cominciarono a subire drastiche perdite e si avvicinavano alla disfatta finale.
Da quando Kenneth Arnold avvista questa flotta di strani veivoli, inizia un vero e proprio teatro fatto di disinformazione, silenzi, depistaggi, avvertimenti, messaggi in codice ed equilibri alchemicamente difficili da comprendere e mantenere tali. Per provare a comprendere questa affascinante teoria, presentatami in modo saltuario e disomogeneo da più di un fratello operante nel mondo delle Intelligence private e statali, si deve prima di tutto tenere a mente quali sono gli attori principali di questo moderno psicodramma. Da una parte ci sono sicuramente gli Stati Uniti, vincitori della seconda guerra mondiale, entrati in possesso di diversi prototipi, modelli o progetti delle macchine volanti naziste e forti della collaborazione di scienziati, tecnici, ed esperti provenienti dalla Germania nazista e che quindi avevano preso parte ai vari progetti segreti ed erano in grado di replicare tali dispositivi o parti di essi.
Naturalmente tutte le sperimentazioni in merito agli UFO nazisti sono state finanziate in minima parte dai fondi neri delle Intelligence e della NSA, e in gran parte da multinazionali del settore energetico, bellico, tecnico industriale ed informatico.
Essendo i finanziatori maggioritari, divennero in poco tempo i proprietari dei vari prototipi e modelli UFO, arrivando, cosa peggiore, a regolare anche la produzione di questi veicoli e delle tecnologie rivoluzionarie che sono alla base delle tecnologie energetiche sicure ad impatto zero, segretandone i brevetti e occultandoli ad ogni costo. Cerchiamo per un attimo di immedesimarci nelle personalità coinvolte nella storia, da una parte abbiamo il blocco occidentale con a capo gli Stati Uniti, nel quale un gruppo di personaggi composto da dirigenti di corporazioni, speculatori e investitori del settore petrolchimico, parti del mondo militare, politico e delle Intelligence, industrie farmaceutiche, sono scesi a patti con una o più parti dei nazisti aiutandoli a scappare od addirittura offrendogli asilo e protezione in America, ed in cambio hanno messo le mani su diverse tecnologie a dir poco rivoluzionarie.
Questi hanno diversi fini tra loro, ma alcuni sono in comune, innanzitutto, devono essere sicuri che mai nessuno possa accusarli con tanto di prove di esser scesi a patti con i nazisti e di aver occultato alle masse importanti informazioni e tecnologie. Così hanno ideato una strategia a lungo termine che potesse garantirgli il tempo necessario affinché ogni evidenza del complotto fosse cancellata dagli eventi e dalla memoria delle masse.
Questo blocco, che per convenzione chiameremo il blocco occidentale, seppur gli attori in esso coinvolti sono quasi tutte personalità cosmopolite di carattere sovranazionale, durante gli anni della guerra fredda, ha avuto il problema di tenerle nascoste alle masse e agli avversari orientali con a capo la Russia. Quest’ultima era alleata degli Stati Uniti, tuttavia, sin dai tempi immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale, si è immediatamente schierata contro il modello occidentale capitalista, ma in pochi sanno che uno dei moventi del conflitto è scaturito proprio dal fatto che gli Stati Uniti, insieme agli Stati occidentali alleati, aveva ottenuto più materiale tecnologico e si era accaparrato l’accesso ai segreti ed alle conoscenze migliori, grazie ai patti stretti con i nazisti o parte di essi prima della fine della guerra.
Tutto il secondo novecento a partire proprio dal 1947 è stato plasmato dalle tecnologie e dalle conoscenze dei nazisti utilizzate più o meno segretamente in ogni campo tecnico a partire dal corsa alla conquista dello spazio, passando per il campo bellico e per quello tecnologico. Fino a qui credo che tutti i lettori converranno che si sta parlando di fatti ben documentati e non di teorie, voci di corridoio o di operazioni di disinformazione, tuttavia a questo punto devo inserire nel suddetto quadro un terzo attore, il quale per quanto fantasioso od improbabile ne venga data descrizione caratteristica, è innegabile che sia esistito, anche se fosse solo nella misura dei tanti nazisti scampati a Norimberga e residenti in Sud-America, Giappone ed India.
La teoria più accreditata è quella per cui Hitler ed Eva Braun siano morti (in realtà non sono affatto morti in Berlino, come confermano le mie fonti, i copiosi rapporti da poco desecretati della CIA, dell’FBI, e persino del KGB e dei servizi segreti di diversi Stati e Nazioni di tutto il mondo) nell’assoluta mancanza di prove ed evidenze dei presunti decessi, tra l’altro auto inflitta, modalità improbabile se non impossibile agli occhi di chi ha conosciuto, studiato od inquadrato Hitler, caratterialmente e psicologicamente.
E' molto più logico e probabile che il Fuhrer leader del Reich millenario, di un impero iniziatico, sapienziale e tecnologico, insieme alla élite nazista, abbia messo in conto l’eventualità di una sconfitta, per la quale quasi sicuramente erano stati organizzati diversi piani di fuga riguardanti diversi scenari, ciascuno dei quali utile a portare in salvo il Fuhrer, Eva Braun, gran parte dei gerarchi delle S. ‘. S. ‘. ed i vari scienziati impiegati nei vari progetti e programmi segreti sulle wunderwaffe e su tutto quello che potesse rientrare nella categoria della tecno-magia.


Oltre alle già citate Ratline create con l’aiuto della rete parrocchiale ed ecclesiale Vaticana, altri sistemi e modi furono usati dai nazisti per lasciare la Germania e l’Europa, soprattutto prima che questa fosse completamente occupata dagli alleati Stati Uniti – Russia; questi mezzi andavano dall’uso di navi, aeromobili e sottomarini U-Boat.
Così alla fine della seconda guerra mondiale vi erano gli Stati Uniti d’America, i quali, forti delle conoscenze, delle tecnologie, dei sistemi tecno magici sviluppati all’interno dell’esperimento nazista, poterono anche contare sull’aiuto e sulle competenze dei vari scienziati nazisti che avevano già seguito determinate sperimentazioni in Germania.
Il blocco russo sovietico, invece, non essendo stato in grado di accaparrarsi straordinari bottini di guerra, non avendo avuto accesso a tutte le tecnologie di cui aveva potuto godere l’America grazie agli accordi siglati con diversi gruppi e parte di alcune sezioni di S. ‘. S. ‘. , forte del totalitarismo del regime comunista, delle pregresse conquiste tecnico scientifiche e anche grazie a qualche frammento dei progetti nazisti e delle tecnologie da essi sviluppate all’interno dei bunker sotterranei o delle basi segrete, sfruttando al massimo tutti i suoi punti forti, ha comunque iniziato verso gli Stati Uniti una corsa agli armamenti, sfociata nella triste farsa nota come Guerra Fredda.
Durante gli anni della guerra fredda, l’allerta delle nazioni era alta, le forze militari di entrambi i fronti erano attente ad ogni mossa possibile e probabile dell’avversario, in questo scenario si verificarono alcuni dei più clamorosi eventi ascrivibili all’azione dei cosiddetti dischi volanti. Tenendo sempre conto della più che possibile, anzi probabile, fuga/sparizione di massa di parte dei gerarchi nazisti, delle élite iniziatiche presenti all'interno del cerchio interno dell’ordine delle S.,’. S. ‘. qualora il gruppo di ex-nazisti non si fosse già perso per il mondo, ma che invece si fosse recato in massa in una qualche remota località, già da tempo occupata, fortificata e probabilmente occultata sotto terra, dalla quale organizzare una possibile rivincita, stavolta a capo di un esercito dotato delle tecnologie più moderne e raffinate.
Questa teoria per quanto azzardata e fantascientifica, sembra invece essere una delle teorie più verosimili agli occhi di chi ha conosciuto o studiato profondamente il nazismo ed i suoi architetti, una delle località a completa disposizione dei nazisti, prima e durante la seconda guerra mondiale che più si presterebbe ad un progetto come quello appena accennato è l’Antartide.


Questa era stata già esplorata più volte dai nazisti e da personalità vicine al Reich durante i primi anni 30 dello scorso secolo, successivamente al simbolico atto di colonizzazione nazista per cui da un aeroplano furono gettate diverse bandiere con la croce uncinata, le quali conficcandosi nel ghiaccio, andarono delimitando una vasta area che venne poi soprannominata dai nazisti Schwabenland, o Nuova Svevia, dando il via alla possibile opera di colonizzazione e costruzione di vaste aree Sotterranee.



L’Antartide si trova in una posizione strategica, ed essendo per lo più coperta da ghiaccio, con temperature e condizioni meteo caratteristiche dei climi polari tra i più inospitali del pianeta, si presta perfettamente ad ospitare una base sotterranea per lo più invisibile esternamente, sia sorvolandola che esaminandola da aerei spia o satelliti, mimetizzata dai ghiacci e dalla conformazione territoriale, la quale potrebbe essere raggiunta direttamente da sommergibili via mare, da aereo veivoli attraverso condotti sigillati da portelli apribili soltanto nel momento dell’uscita o del rientro degli stessi.
La presenza di una base nazista operativa in Antartide già prima della seconda guerra mondiale, che sarebbe poi stata ampliata durante gli anni del conflitto, aveva proprio il proposito, qualora ce ne fosse stato bisogno, di ospitare un discreto numero di gerarchi nazisti ed altre personalità prescelte per l’attuazione d’un progetto di rinascita del Reich, il quale, proprio come la civiltà perduta di cui ho parlato più volte in questa intervista, sarebbe dovuta rinascere dalle proprie ceneri come la Fenice. Sulla base 211 (questo sarebbe stato l’identificativo ad essa attribuito) mi riprometto di tornare nelle note dell’appendice che allegherò alla presente intervista.
Per il momento vorrei tentare di terminare il mio lungo pensiero in merito alle conseguenze positive e negative generate, più o meno direttamente dalle conoscenze e dalle tecnologie, in parte riscoperte e poi sviluppate all’interno del fenomeno nazionalsocialista, gran parte delle quali sono finite nelle mani degli Stati Uniti e di diverse corporazioni a carattere sovranazionale e cosmopolita, per essere testate ed usate in totale segreto senza mai che molte di esse abbiano incontrato occhio o essere umano. Per cui, possiamo continuare con il ragionamento da me proposto affinché i lettori più attenti possano riuscire a leggere con nuove lenti gli eventi del passato dell’umanità, imparando così una piccola parte del proprio passato, analizzandone allo scopo di trascendere tutti gli errori che hanno forgiato la Storia del novecento e del mondo contemporaneo.
Così, durante i secondi cinquanta anni del secolo scorso, durante la cosiddetta guerra fredda, gli attori principali del progresso scientifico e tecnologico moderno e contemporaneo, seppur in competizione tra loro non sarebbero stati solo due, Stati Uniti d’America e Russa Sovietica, bensì tre.
Il terzo come abbiamo accennato è una sorta di Antistato ombra, composto da ex gerarchi e architetti del nazismo, scienziati, iniziati, maghi ed esoteristi, i quali poco prima della fine della guerra sparirono nel nulla, raggiungendo ad ondate uno o più siti sicuri sparsi tra Sud-America ed Antartide, precedentemente costruiti e fortificati per essere totalmente indipendenti dal punto di vista delle risorse energetiche ed alimentari.


È inverosimile credere che, se quanto appena detto in via ipotetica corrispondesse alla pura e semplice verità storica, e posso affermare senza dubbio alcuno che lo è, tenendo conto di tutti gli elementi di cui sono venuto a conoscenza durante diversi anni di ricerca e frequentazione di ambienti iniziatici di diversa tipologia ed orientamento, gli Stati Uniti d’America in testa al blocco occidentale e la Russia Sovietica a capo del blocco comunista, sarebbero stati completamente all’oscuro dei progetti di gerarchi nazisti.
Infatti, non a caso, molte tecnologie e diversi scienziati tedeschi finirono la propria vita negli Stati Uniti o in Russia. In molti oggi sanno del progetto Paper clip attraverso cui tecnologie e scienziati nazisti furono portati negli Stati Uniti, dove, in cambio della libertà e della quasi immunità dalle condanne del processo di Norimberga, hanno continuato a lavorare a diversi progetti sviluppati nella Germania Nazista.
Quello che forse non tutti sanno è che i nazisti portati negli Stati Uniti alla fine della seconda guerra mondiale, non furono un centinaio o poco più come spesso si sente dire, bensì migliaia, circa duemila tra scienziati, tecnici accademici e teorici. Molti di questi letteralmente si vendettero al nemico o furono costretti a farlo in uno scenario in cui l’onore marziale si stava via via disperdono dai campi di battaglia ed ove la menzogna, il tradimento, il complotto e le ipocrisia stavano già mettendo le prime radici che poi negli anni diventeranno l’albero dell’Intelligence, altri invece preferirono affidarsi ad altri sistemi di fuga per dedicarsi ad altri progetti, non poi così diversi da quelli intrapresi dagli ex camerati negli Stati Uniti.
Ed anche sulla lealtà di gran parte di questi alla causa statunitense è tutta da provare.
Ci sono più di una voce di corridoio che vorrebbe molti degli ex nazisti trapiantati negli Stati Uniti, non avesse mai tradito il partito nazista, si mormora di piani conosciuti ed approvati dalle più alte gerarchie S. ‘. S. ‘., se non da Hitler in persona, nei quali, in caso di sospetta sconfitta durante la seconda guerra mondiale, il Reich per non tramontare del tutto, ma anzi per rinascere dalle proprie ceneri come millenni prima aveva fatto la civiltà perduta della Fenice, avrebbe dovuto prima inscenare la sconfitta militare della Germania nazista, la morte dei gerarchi principali Hitler ed Himmler insieme alle relative famiglie, i quali, invece, creduti morti, sarebbero potuti esser trasportati in destinazioni sicure ove molti altri nazisti di alto rango, scienziati, occultisti li avrebbero raggiunti per dare il via alla fase di riorganizzazione, con la speranza di poter un giorno riemergere dalle latitudini estreme dei rifugi per poter tornare alla realizzazione del sogno mistico, spirituale e materiale del Reich dei mille anni.
Nel frattempo altri nazisti fedeli al Sole Nero e alla croce uncinata, grazie anche al supporto di amici Fraterni, di simpatizzanti, fiancheggiatori avrebbero provato ad infiltrarsi su più livelli nell’establishment degli Stati Uniti, ai quali, come in alcune multinazionali e gruppi di potere avrebbero rivelato parte dei segreti legati alle macchine volanti e ad altre wunderwaffe naziste.





Questo scenario che forse può sembrare fantasioso e azzardato alla vista di un occhio profano, assume invece i caratteri di un quadro a tratti indiziario a tratti persino probatorio, in cui i veri attori sono visti e riconosciuti per quello che sono, compagini iniziatico corporative cosmopolite, le quali perseguono fini intenti ed interessi spesso comuni tra i membri delle stesse, e per le quali esiste solo uno scopo principale, quello del profitto a tutti i costi, profitto che per qualche assurda legge del mercato, deve crescere di anno in anno.
Sto alludendo a compagini come quelle che traggono già profitto dal petrolio, le quali, qualora mettessero le mani su di un qualsiasi sistema tecnologico in grado di generare elettricità infinita servendosi solo di un quantitativo ridicolo di materiale facilmente reperibile da tutti, invece di interessarsi a sviluppare sistemi tecnici che potrebbero letteralmente salvare gran parte dell’umanità o della flora e fauna del pianeta, questi probabilmente la metterebbero immediatamente sotto chiave, tenute segrete al resto dell’umanità e messe a disposizione solo dei loro usi e consumi, al massimo prestate a qualche amico in grado di ricambiare il favore.
Sto parlando di persone che, se oggi guidano una multinazionale farmaceutica e stasera in qualche laboratorio finanziato dalla stessa venisse scoperto un farmaco o un principio una sostanza in grado di curare al cento per cento qualsiasi tipo di cancro con una sola ed unica somministrazione, questi distruggerebbero subito tale farmaco e poi cancellerebbero qualsiasi ricerca in proposito, screditando, minacciando tutti i ricercatori.
Gli Stati Uniti nella figura dei gruppi di potere e delle multinazionali che collaborano con la difesa e con i vari apparati militari e aerospaziali, si possono di fatto considerare gli eredi materiali dei progetti tecno magici, delle wunderwaffe e delle macchine volanti.

Da qui in avanti posso tranquillamente affermare che gran parte, se non quasi la totalità dei veivoli materiali non identificati, ovvero tutti quei casi in cui gli UFO senza ombra di dubbio alcuno sono oggetti materiali fisici e non mere luci o manifestazioni energetico intelligenti le quali rientrano in tutt’altra casistica, sono di produzione terrestre per lo più statunitense, ma con la quasi assoluta maternità e paternità germanico nazista e probabilmente italo fascista.
Ho accennato precedentemente al fatto che alcuni dei modelli di macchine volanti sviluppate dai nazisti si basavano su di un tipo di tecnologia antidiluviana lasciata in eredità ancestrale alla nostra umanità da parte della civiltà della Fenice, che come ho più volte spiegato, esisteva e prosperava sulla terra migliaia, se non milioni di anni fa.
Testimonianze di tali tecnologie sono riscontrabili in diversi testi antichi tra i quali è bene ricordare, i testi sacri della tradizione induista come Veda o la Bagavaghita, mentre molte altre fonti storiche documentali, materiali e oggettive sono state nei secoli bui distrutte o confiscate dalla folle e atroce Chiesa di Roma.
Ma non tutte le macchine volanti sviluppate dai nazisti erano il retaggio millenario di una civiltà terrestre evoluta, vi erano anche prototipi ideati da zero, da scienziati italo germanici, come Viktor Shauberger, i Fratelli Horten, Weiner Von Braun o, Guglielmo Marconi, tanto per citarne alcuni.
Il fattore che a mio parere ha permesso oggettivamente ai nazisti lo sviluppo di tecnologie talmente avanzate per l’epoca, è di tipo metodologico, oggi come ieri nel mondo occidentale che tanto si crede evoluto ed illuminato, gli accademici e chi finanzia le loro ricerche, ossia le varie multinazionali di settore, decidono a priori cosa può essere definito scientifico e cosa no, le modalità scientifiche lecite e non, spesso scartando a priori ambiti di sperimentazione che ad un occhio sterile ed ottuso di chi vaga nel dedalo dello scientismo possono apparire fantasiose, improbabili ed indegne di approfondimento, magari perché intrise di esoterismo o scaturite dallo studio di antichi testi più o meno sacri.
L'elite iniziatica era composta da personalità dotate delle giuste lenti conoscitive che gli permetteva di vedere il potenziale dove tutti gli altri non lo vedevano, altro che miti, sogni o leggende; per cui questi da subito indirizzarono i vari campi di ricerca tra cui quello scientifico tecnico.
La Germania nazista ha avuto una vita brevissima, soprattutto se paragonata alle scoperte scientifiche realizzate durante la sua breve esistenza. E' un dato di fatto che la tecnologia nazista ha letteralmente plasmato il novecento soprattutto nel campo aerospaziale, se poi ci si sofferma a fare due considerazioni circa le tecnologie che ancora oggi sono coperte da segreto per motivi bellici, di sicurezza nazionale o semplicemente per motivi di profitto ed interesse, come nel caso delle corporazioni o delle compagini di potere coinvolti nella faccenda, si comprende quanto fossero avanzati.
L’unico elemento difficile da spiegare attraverso un ragionamento logico è più che altro il movente che avrebbe fatto optare Hitler e i nazisti per il non utilizzo di gran parte delle super tecnologie sviluppate nel Reich e perfettamente funzionanti già da almeno quattro o cinque anni prima della fine del conflitto mondiale. Riflettendo più volte sulla questione e confrontandomi anche con amici o Fratelli ricercatori, sono giunto ad un paio di possibili motivazioni per cui i nazisti decisero, anche a costo della sconfitta, di non usare diversi tipi di macchine volanti e wunderwaffe.
Una ho avuto modo di esporla precedentemente in questa intervista, e invito i lettori più motivati a fare altrettanto, non solo per questo singolo quesito.


Questo è quello che fanno gli uomini liberi e di libero pensiero, i quali come me, non accettano a bocca chiusa qualsiasi cosa venga esposta o spiegata da accademici di sorta o pseudo autorità scientifiche senza che si possa avere avuto l’esperienza della prova o conferma diretta; solo gli animali ed i subumani seguono ed accettano le pseudo verità altrui senza prima sentire che queste risuonino a verità all’interno di sé stessi.


Per concludere, alla fine della seconda guerra mondiale, gli attori della storia moderna degli UFO sono come già detto almeno tre, Stati Uniti d’America, Russia e blocco sovietico, Anti-Stato ombra nazifascista, con basi sparse nel sud America e probabilmente in Antartide, di cui la famosa base 211 è solo la punta dell’iceberg. In questa ottica, conoscendo soprattutto gli eventi, i modelli e le caratteristiche tecniche e potenziali delle macchine volanti già sperimentate e prodotte dai nazisti e l’ubicazione dove molti degli scienziati nazisti operarono negli Stati Uniti d’America; ponendo il tutto in relazione ai fatti e agli eventi diventati pietre miliari della moderna e contemporanea ufologia, a partire dal 1946-47 furono implicati dischi volanti di forme, dimensioni e caratteristiche sempre e del tutto perfettamente coincidenti con quelle dei velivoli nazisti.
In questa prospettiva, il covered up alieno, mai sino ad oggi ufficialmente confermato da stati o da enti governativi, sapientemente costruito ed alimentato da tutta una serie di strategie psicologiche, di messe in scena e di tutti quegli avvistamenti da parte di cittadini civili ed anche talvolta militari, ha dato vita ad un immaginario collettivo diffusamente radicato talvolta persino a livello subconscio grazie ai tanti film, libri, trasmissioni, articoli e documentari sull’argomento.
E' così che un ipotesi, inizialmente formulata da qualcuno in completa buona fede nel tentativo di spiegare un fenomeno o le caratteristiche di un qualche veivolo non convenzionale dotato di proprietà diverse secondo la scienza aeronautica ufficiale dell’epoca, negli anni è stata trasformata nella versione alibi perfetta, con la quale ufficiosamente è possibile spiegare senza ulteriori ricerche i fenomeni di avvistamenti nei quali sono coinvolti invece prototipi o modelli aeromobili coperti da segreto. Grazie all’ipotesi aliena è possibile anche evitare di perdere la faccia, come nel caso in cui venisse detto alle popolazioni che veivoli dotati di tecnologie avanzatissime che transitano indisturbati sui cieli di tutto il mondo sono di origine terrestre e forse appartengono persino ad una qualche colonia nazista scampata a Norimberga grazie a patti e complotti internazionali.
Inoltre così si evita di dover dare informazioni relative alla tecnologia in uso su queste macchine volanti, scongiurando il caso di qualche cittadino illuminato che capisca che la stessa tecnologia che permette agli oggetti volanti in questione capacità di volo al limite con la fantascienza, sia di fatto una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe permettere di risolvere il problema dei combustibili fossili e dell’energia in modo sicuro rivoluzionario e permanente.
Se agli occhi dei tanti poveri diavoli timorati di Dio o ai tanti infervorati maniaci del complotto alieno risulta più probabile che intelligenze aliene molto più evolute dell’uomo vengano a visitare il nostro pianeta per schiantarcisi sopra ripetutamente con i loro veivoli interstellari di altissima tecnologia, così evoluta da poter essere compresa e replicata sulla terra nel giro di pochi anni, piuttosto che prendere in considerazione l’ipotesi che il complesso aerospaziale nazista, forte di migliaia di scienziati, conoscenze segrete e perdute, relative alla civiltà della Fenice o alle più antiche tradizioni esoterico occulte, sia stato in grado di riprodurre o inventare modelli aeromobili non convenzionali, posso assicurare loro che invece agli occhi illuminati di Iniziati e veri conoscitori di tecniche e tradizioni esoteriche millenarie, è molto più probabile la seconda ipotesi piuttosto della prima, che invece suscita solo un disarmante senso di ilarità.
Voglio sottolineare che chi scrive è fermamente convinto che esistano diversi pianeti abitati da specie viventi intelligenti dotate di diversi gradi di evoluzione e, anzi, è propenso a credere più che possibile l’ipotesi per la quale alcune di queste intelligenze possa essere venuta o possa venire in futuro a visitare il nostro pianeta, tuttavia alla luce delle mie personali esperienze, conoscenze esoteriche e riflessioni logiche, credo che la maggior parte dell’attività UFO sulla terra, compreso il fenomeno dei contattisti e delle adduzioni, sia di matrice terrestre ed umana, e che dietro al capro espiatorio alieno vengano invece insabbiati eventi e sperimentazioni atroci condotte su cavie umane.
Posso altresì affermare con sicurezza, dettata dalle conoscenze e dalle esperienze in campo magico esoterico e maturate nell’arco di quasi venti anni, che molte di queste avveniristiche tecnologie si basano su principi esoterici e metafisici conosciuti dagli iniziati di tutte le epoche, tali principi possono essere applicati sia i campo materiale su diversi fronti e in diversi ambiti, sia in quello mentale che nel campo metafisico spirituale ed animico.
Per questo ho più volte chiamato tali tecnologie tecno-magiche, le quali, come ho già accennato, partono da una visione della realtà fisica, mentale ed animico spirituale completamente diversa da quella conosciuta ed usata in modo convenzionale soprattutto dall’occidente capitalista.
Secondo uno dei principi in questione, il Sole Nero è la forza interiore ed oscura che pervade tutto l’universo, il Sole invece sarebbe quasi un opposto funzionale alla creazione dell’ologramma sperimentale all’interno dell’universo di Maya.
Il Sole Nero rappresenta altresì la forza dell’essenza divina eterna, mentre il Sole normale rispecchia solo la manifestazione finita di detta forza divina.
Ugualmente, la tecnologia che potrei azzardare a soprannominare "divina implosione", in uso su gran parte delle macchine volanti naziste, appartiene a questa categoria, mentre la tecnologia ufficiale e convenzionale è basata sulla distruzione, lo scoppio e l’esplosione e sui combustibili fossili.

 

Per concludere la mia risposta alla sesta triplice domanda posta da MDD, posso dire che sull’argomento nazismo esoterico e tecno-magico è stato appena sollevato il velo ilico dell’ignoranza, ed ancora moltissimo ci sarebbe da dire in futuro, forse a causa delle medesime motivazioni che hanno creato più o meno premeditatamente il covered up alieno del quale ho abbondantemente trattato nella presente intervista. Come accennato, nel corso della narrazione, provvederò ad allegare in appendice documentale, abbastanza materiale di vario genere attraverso cui effettuare una ricerca storica in attesa che le porte dei nostri templi vengano di nuovo aperte per la gioia degli eletti.
Potrei svelare molti piccoli o grandi misteri riguardo il Reich millenario, risalenti a prima, durante e dopo la guerra, salendo lungo il fiume della storia e del tempo giungendo sino ai giorni nostri, tuttavia credo di aver già spiegato abbastanza in questa sede, forse potrei approfondire l’argomento in modo dettagliato ed unico prossimamente, magari in altra sede come per esempio scrivendo un libro o compartecipando con qualche ricercatore o scrittore, rilasciando le dovute informazioni provandole quando sia possibile attraverso prove documentali inedite e ove non lo sia, assumendosi in prima persona la responsabilità delle informazioni da me via via rilasciate.

7- L'AGENDA TRANSUMANISTA E L'ATTUALE VOLONTA' DI SOSTITUZIONE DELL'ESSERE UMANO CON LA ROBOTICA, SONO IN QUALCHE MODO COLLEGATE AL NAZISMO ESOTERICO ED ALLA TECNO-MAGIA???
a) Il nazismo continua la sua opera attraverso l'imperialismo USA, un certo sionismo reazionario, le teocrazie islamiste e le religioni, o è morto e sepolto?
b) Le avanguardie dei Servizi Segreti, della NASA, delle multinazionali militari, farmaceutiche, industriali e scientifiche, sono le eredi di certi saperi del nazismo esoterico e della tecno-magia?
c) Il mondo che ha plasmato il WEB, i Social ed i media, segue questa ottica manipolatoria inscrivibile ad una certa mentalità sovrastrutturale?



7- Partendo dal presupposto che tutto in un certo modo è interconnesso, stabilire quanto effettivamente il nazismo e la sua ideologia possano aver influenzato il movimento TRANSUMANISTA, da quali idee, progetti o ideali e da chi, questi, vennero reinterpretati o adattati a questo nuovo filone, l’ideale nazista, quello vero non distorto dalla propaganda o dall’interpretazione delle masse o dei singoli sostenitori, è sostanzialmente diverso e forse anche contrario alla pseudo ideologia TRANSUMANISTA.
L’elite esoterico iniziatica nazista credeva che gli esseri umani discendessero in parte da una razza o civiltà antichissima la quale prosperò da Nord a Sud sull’intero pianeta, lasciandosi dietro tracce indelebili della propria esistenza. Come già esposto precedentemente in questa intervista, gli ariani dell’ideologia nazista potrebbero essere gli "uomini dio" della civiltà perduta da me ribattezzata, della Fenice. Altresì, i nazisti credevano che l’uomo potesse ritornare attraverso la conoscenza e la pratica di certe arti occulte, al suo stato primordiale di Uomo Dio.
Questa concezione, che altro non è che una trasposizione sul piano fisico di un'idea, di un ideale metafisico, implica una regressione fisica e spirituale in grado di riportare l’essere umano da uno stato e da una condizione presente ad una passata.
Questo implica un diverso approccio con la natura, la quale da oggetto inanimato fonte di risorse, ritornerebbe ad essere vista come un essere vivente e spirituale del quale fanno parte tutte le specie e gli esseri viventi in esso dimoranti. Come già accennato, la tecnologia nazista, la vera Tecno-magia, retaggio dell’antichissima razza perduta della Fenice, basa le sue applicazioni fisiche e metafisiche su principi ben precisi, i quali essendo sconosciuti ai più, diventano di colpo opere di magia o opere demoniache da cui stare alla larga secondo la distorta concezione giudeo cristiana di demoniaco e divino, di buono e cattivo.
Al contrario molti fra i nazisti, come molti occultisti ed odierni iniziati di vera origine pneumatica, credono che l’implosione contrapposta all’esplosione, sia la giusta via per giungere al divino.
La scienza odierna, che possiamo paragonare ad una puerile fucina alchemica condotta da volgari soffiatori, le cui attività e regole sono dettate da altrettanti volgari e mediocri sofisti, bada tutta la sua essenza sulla distruzione; il motore a scoppio e i carburanti fossili sono un ottimo esempio di esplosione /distruzione. Pertanto, il transumanesimo odierno, che parte da una concezione scientifica distruttiva, non potrebbe mai essere considerato come una corretta evoluzione della specie umana, piuttosto una regressione, dove sub-umani, nel corpo nella mente e nello spirito, usano surrogati tecnologici come protesi per poter essere non all’altezza degli uomini Dio, ma al massimo a quella dei normali uomini del passato.
È chiaro che il transumanesimo odierno è un goffo tentativo di matrice Psichica di arrivare ad esser pneumatici ed immortali, tentativo che fallirà miseramente perché, anche ove la ridicola tecnologia psichica alla portata e alla comprensione umana dell’odierna élite tecnocratica e para-rituale, potrà mai arrivare, la sua natura consumistica, distruttiva ed esplosiva, finirà per consumare ogni cosa sul pianeta. Nulla che abbia bisogno di consumare fonti di energie esterne a se stessa è destinata a finire, a fallire, come il Sole che arde notte e giorno un giorno finirà.
Al contrario il Sole Nero arde perenne di una forza che mai si accende ne si spegne, è una forza energetica che si rinnova da se stessa, questo è il Sole dei veri pneumatici ed è un sole che non ha tempo e non ha spazio, un sole che arde e che si rigenera, alimentando in un ciclo ininterrotto risonanze e rigenerando anche la materia e lo spirito attraverso le tecniche occulte del Vrill.
Il Sole Nero essendo fuori dallo spazio-tempo può essere rintracciato all’interno di ogni atomo e in nessuno, si trova contemporaneamente in chi scrive e al centro nel cuore del pianeta terra, eppure, contemporaneamente non si trova in nessuno dei due luoghi, perché non è illusione, come ogni cosa all’interno di Maya, eppure si riflette in essa come la luna riflette il sole rosso, così i pneumatici e i fruitori del Vrill attraverso le loro anime riflettono ove c’e bisogno i raggi oscuri e risanatori del Sole Nero dello Swarze Sonne.


In conclusione al primo punto della settima ed ultima domanda, aggiungerei che l’odierno transumanesimo è un prodotto ed un effetto della mentalità psichica irradiata dalla classe dominante che non ha nulla a che fare con l’eugenetica, ne con altre idee che erano già una distorsione del puro ideale esoterico germanico.
Credo che se i nazisti avessero vinto la guerra e avessero potuto continuare alla luce del sole le loro esplorazioni scientifiche, avrebbero puntato molto sulla genetica e sulle para-psicologie ed avrebbero provato a costruire una nuova elite in carne ed ossa capace di vivere la propria esperienza in modo multidimensionale, generando il proprio corpo e la propria mente sino a periodi lunghissimi, ma non credo che avrebbero cercato l’immortalità artificiale in un mondo ed in un universo ontologicamente destinato alla fine, sarebbe folle non trovate?
Ringrazio ancora una volta MDD per avermi posto il primo punto della settima domanda perché mi permette di lambire territori spinosi e poco battuti della storia moderna e di quella contemporanea. Quindi seguendo la linea editoriale suggerita posso affermare che il retaggio nazista ha influenzato la società, non solo sotto il punto di vista tecnologico, che come abbiamo visto nel corso di questa intervista è stato ereditato e perseguito da potenze come gli Stati Uniti e la Russia, che forse sono diventati tali grazie ad esso, ma anche quello ideologico essoterico che in molti suoi aspetti, sicuramente quelli più nefasti, brutali e dozzinali, continua ad essere propagandato come uno dei principali caratteri di influenza delle politiche nazionali ed internazionali di diversi Stati e Paesi.
Il Reich millenario che sulla carta non ha mai capitolato, ha cessato fisicamente e geograficamente di esistere oltre mezzo secolo fa, il Reich spirituale mentale ed egregorico, nella sua essenza essoterica, non ha mai cessato di esistere e non essendo confinato nelle dimensioni di tempo e spazio è sopravvissuto in Sud America portato dai diversi nazisti che vi si sono rifugiati dopo la guerra, ed è sopravvissuto nei cuori di molti nazisti portati negli Stati Uniti e nelle loro opere, siano queste tecnologiche, politiche o l'effetto dell’espansionismo ed imperialismo statunitense, che sicuramente ha emulato esteriormente il Reich primeggiando a lungo su quasi tutti gli stati del mondo, non risparmiando però neanche le tante bassezze ed atrocità commesse dai nazisti in nome della razza e del progresso.
Sicuramente alcune delle politiche sioniste attuate o perpetrate dallo stato di Israele verso le minoranze etniche o in Palestina sono degne delle più brutali politiche naziste antisemite.
Quello che in molti però non sanno è che le connessioni tra sionisti e nazisti non sono solo metodologiche, bensì storiche.
Esiste una documentazione, della quale ne allegherò una parte alla famosa appendice documentale ed alla quale ho più volte rimandato i lettori nel corso dell’intervista, che dimostra, non solo che Hitler fu uno dei primi supporter dello Stato di Israele al punto da intervenire a favore di esso durante un assemblea della Società delle Nazioni, ma anche che molti sionisti erano in contatto con parti dall’elite nazista e che sapevano sin da subito cosa stava succedendo nei lager.
Quello che dirò adesso potrà anche sembrare assurdo, e forse nella sostanza lo è, tuttavia quando l’ho appreso per la prima volta non mi ha meravigliato più di tanto, mi riferisco al fatto che alcuni Fratelli semiti di stirpe e religione ebraica ortodossa, i quali si oppongono da generazioni al progetto sionista, mi dissero che esiste una piccola élite sionista che celebra Hitler come il Messia biblico, il quale, attraverso l’olocausto, etimologicamente Offerta ad un Dio tramite il fuoco, è stato in grado di riportare gli ebrei in Terra Santa, e di dar loro una propria nazione in attesa di ricostruire il tempio di Salomone e di regnare sul mondo intero.
Adesso su quanto di vero ci sia su questo gossip io non saprei dirlo, dico solo che da conoscitore della storia non scritta e della mente umana non mi sorprende affatto.
Per quanto riguarda invece i molti ebrei ortodossi che si oppongono da decenni al sionismo ed alle sue ideologie e politiche razziste e totalitarie, rimando i lettori interessati a cercare informazioni su Rabbi Davidov Weiss.
Riguardo invece ad alcune idiozie che circolano in rete riguardo certe somiglianze tra l’Isis o sedicente Stato Islamico ed i nazisti, credo che siano solo una miope visione superficiale e profana alimentata da un immaginario pubblico distorto e fuorviato dall’ignoranza di chi non conosce o fa finta di non conoscere svariati aspetti del fenomeno nazionalsocialista.
Personalmente, vedo il fenomeno Isis nella sua rozza forma essoterico fondamentalista molto simile al fenomeno delle crociate in cui ignoranti ferventi e infervorati per deficienza, per necessità o per profitto, combattevano una guerra santa in nome di Roma e del suo Dio in cambio di denari e della remissione dei peccati commettendo, più o meno, le stesse atrocità dei tagliagole islamici.
Tornando al tema della presente, sono innegabili le connessioni intercorse tra i nazisti ed alcune compagini islamiche in medio oriente, con Confraternite di retaggio dei veri sufi Hashishin ed Ismaeliti, per quanto riguarda l’esoterismo e la ricerca di alcune verità storiche taciute alle masse sulle quali stava indagando l’S. ‘. S. ‘. Ahnenerbe.
Con emirati e dinastie saudite, invece, i rapporti erano forse un po’ meno filosofici e diciamo più terreni e materialistici, forse dettati dalle politiche espansioniste del Reich millenario, dal bisogno militare di assicurarsi strategicamente degli amici in medio oriente con i quali fare affari anche per il petrolio, che, per quanto fosse considerato volgare e nefasto lo sfruttamento dei combustibili fossili, durante gli anni della Germania nazista, erano ancora fondamentali per l’autonomia industriale e per la vita civile. Detto questo, per parlare di taluni emirati o regni sauditi, dovrei per forza scoperchiare un vaso di pandora che preferisco tenere ben chiuso per il momento.
Concludendo qui la mia risposta al punto primo della settima ed ultima domanda, vorrei soltanto aggiungere che il fenomeno nazionalsocialista, nella sua più alta e pura ideologia spiritual filosofica, per lo più impenetrabile e incomprensibile per i profani o per gli iniziati di piccolo e medio cabotaggio, è stato prima di tutto un elitario sistema spirituale.
Il Reich millenario esiste tuttora su di un piano metafisico, archetipico ed egregorico, non essendo ormai più vincolato nel tempo e nello spazio della dimensione olografico materiale, questi esiste al di fuori di Maya, denso di conoscenze esoteriche, meccanismi occulti e permeato da influssi egregorici, elementari ed eonici. Per quanto Hitler e il cuore del partito si rivolgessero alle masse nelle quali hanno cercato consenso, o per quanto possa essere stato intriso di un nazionalismo esasperato, esaltato da un forte alone essoterico e da una corazza dozzinale e criminale, il cuore dell’ideologia e del misticismo nazista è stato e rimane per la natura arcaica ermetica, l’incarnazione materiale e terrena di un sistema iniziatico spirituale elitario che trovava nel sistema misterico magico delle S. ‘. S. ‘. la vera ed unica identità, effetto del sincretismo necessario per poter fondere con criterio le diverse correnti e sistemi esoterici caratteristici delle confraternite iniziatiche dalle quali si è via via distillato, non prima di averne assorbito conoscenze, tecniche e personalità.













Per quanto riguarda il secondo punto dell’ultima domanda proposto da MDD, credo di avervi già ampiamente risposto nel corso di tutta l’intervista, il nazismo ha plasmato, influenzato e condizionato gran parte dello sviluppo tecnologico dal dopoguerra ad oggi, le conoscenze maturate ed acquisite all’interno del sistema nazista durante i pochi anni in cui questo è esistito, in diversi campi da quello militare a quello farmaceutico, dall’aereonautico a quello scientifico, molte delle quali tuttora secretate, quindi ignote alle masse, hanno permesso all’uomo di andare nello spazio, enti come la NASA esistono grazie agli scienziati come Von Braun e alle conoscenze e tecnologie da questi acquisite e sperimentate nei laboratori delle S. ‘. S. ‘. . Per non parlare dei tanti progetti militari ad oggi molti dei quali ancora secretati, sviluppati negli Stati Uniti d’America in avamposti come White Sand, Groomlacke, area 51, dalle cui officine sono usciti parte dei dischi volanti che in principio furono di produzione nazista, alcuni dei quali alimentati attraverso fonti di energia alternative, sistemi a fusione fredda ed anti-materia, che sarebbero poi una delle cause che hanno dato il via al covered up ed alla disinformazione sugli UFO, voluta proprio da quelle multinazionali già impegnate prima e dopo la seconda guerra mondiale nella produzione e nello sviluppo di sistemi meccanici, dipendenti dai combustibili fossili e dalla regola del profitto sopra ogni cosa.
Sono più di cento anni che qualsiasi scienziato che abbia ideato, creato sistemi per produrre energia pulita, anziché riscuotere riconoscimenti o consensi, abbia finito per imbattersi nell’opera divenuta ormai cospirazione di quegli stessi gruppi di potere ed interesse cui accennavo prima, gran parte dei quali legati a doppio filo con apparati di Intelligence privati e statali, i quali legittimano le loro azioni in nome della sicurezza nazionale, calando su ogni nuova o vecchia scoperta in tema energetico il drappo nero del segreto di Stato o militare.



Un tristissimo esempio delle politiche, dei sistemi machiavellici e dei modi criminali perpetrati da multinazionali e gruppi di potere che da oltre un secolo concorrono affinché l’umanità tutta non possa mai usufruire di tecnologie in grado di risolvere il problema energetici del pianeta, condannato ad essere una discarica abitata da schiavi e servi della gleba, forse il caso più rappresentativo, è quello di Nikola Tesla, una mente geniale, un libero pensatore, uno scienziato, un sognatore dotato dell’immaginazione libera dell’artista, al quale, come umanità del ventunesimo secolo, dobbiamo scoperte accademiche e rivoluzionarie come quella della corrente elettrica alternata o della bobina di Tesla, usata in diverse dimostrazioni ed esperimenti, principio della tecnologia wireless.
Queste sono solo alcune tra le scoperte scientifiche portate a termine da Nikola Tesla, molte altre, sicuramente quelle più sensazionali e dalle controverse implicazioni, come spesso accade in certi casi, sono state confiscate al momento della morte dello scienziato, avvenuta a New York nel 43. Caratteristici uomini, in compagnia della polizia statale già intervenuta sul luogo della tragedia, confiscarono tutto il materiale prodotto da Tesla durante gli ultimi dieci/quindici anni, nel quale erano contenute idee, intuizioni ed ipotesi molto avanzate per gli Stati Uniti d’America in piena guerra.
Ci sono davvero tantissimi esempi di uomini o donne di conoscenza, che in diversi periodi storici hanno finito per pagare con la propria vita l’intelligenza e lo spessore che li contraddistingueva, insieme al coraggio che gli permetteva e gli ha sempre permesso di parlare quando tutti stanno in silenzio, seguendo sempre la propria vera volontà, le proprie idee ed i propri ideali, incuranti delle minacce, delle sofferenze e dei tabù.
Tra questi illuminati, naturalmente, di tanto in tanto, nelle pieghe della storia non scritta si può facilmente rintracciare la Luce Nera che arde ed irradia dal centro verso l’esterno, emanata dalle azioni e dalle esperienze personali di ciascuno di essi, grazie alle quali ciclicamente l’attuale umanità riceve quell’intuizione geniale che le permette, tanto al singolo quanto alla collettività, di trascendere e superare i vari archetipi necessari all’emancipazione degli stessi dalla dimensione esperienziale materiale olografica di Maya.


Mi fermo qui, credo questa volta di aver messo troppa carne al fuoco, per cui continuo a svolgere gli ultimi punti della settima domanda.
Senza ombra di dubbio, tanto ancora deve essere scritto e o rivelato in materia storico sociale antropologico culturale riguardo al fenomeno nazionalsocialista e alla sua breve ma intensa durata. Come ho più volte sottolineato in questa intervista, le avanguardie dei Servizi Segreti, della NASA, delle multinazionali militari, farmaceutiche, industriali e scientifiche, sono i principali eredi di certi saperi e conoscenze fatte proprie dal nazismo, che nella sua più intima dimensione esoterica ha riscoperto, raffinato e talvolta sublimato tutte quelle tecniche appartenenti alla Tecno-magia.
Sono le multinazionali ed i gruppi di potere sovranazionali di matrice psichica, iniziatici, parainiziatici o persino pseudo iniziatici, a detenere oggi il vero potere sulla terra, possiedono il potere economico, quello scaturito dalla conoscenza in genere, sia esoterica, mistica che accademica, gli appartengono le chiavi della finanza internazionale con le sue leggi para-alchemiche e gli algoritmi che in pochissimi riescono a comprendere e che, comunque vada l’andamento dei mercati, finiscono sempre per versarsi nelle tasche di questo auto-proclamatosi governo ombra del mondo moderno e contemporaneo.
Soprattutto essi possiedono molte delle tecnologie di origine tecno-magica, tenute segrete per poter mantenere vantaggio strategico su eventuali nemici, per poter mantenere lo status quo di un' economia basata sui combustibili fossili e per poterle usare nelle Black OP, sperimentazioni di vario tipo, ove in caso qualcosa dovesse emergere ed arrivare all’attenzione della pubblica opinione, un eventuale alibi alieno è sempre la migliore soluzione.
Non volendo approfondire oltre lo spinoso argomento delle sperimentazioni illegali su cavie umane perpetrati da oltre settant’anni da apparati militari governativi segreti, organismi paramilitari privati in combutta con sezioni segrete dei vari settori sviluppo e ricerca delle grandi multinazionali, soprattutto operanti negli ambiti farmaceutici, militari, chimici, genetici, aereo spaziali, avvalendosi spesso del supporto tecnico operativo di quelle squadre private alle quali sono in uso le famose aereo navi tecno-magiche, mi riprometto di tornarci un giorno in altra sede, magari attraverso la pubblicazione di un libro dedicato.




L’ultimo punto della settima ed ultima domanda proposto da MDD suona così: "Il mondo che ha plasmato il WEB, i Social ed i media, segue questa ottica manipolatoria inscrivibile ad una certa mentalità sovrastrutturale?"
Rispondere si o no senza argomentare la mia tesi equivarrebbe a sputare una sentenza che potrebbe solo essere accettata o respinta dai lettori come vera o come falsa, senza arricchire neanche di una virgola la prospettiva e le conoscenze di ogni lettore, e questo esula dall'intento che mi ha spinto a rilasciare questa od altre interviste, o ad intervenire pubblicamente su alcuni temi ed argomenti.
D'altra parte rispondere a quest’ultimo punto in modo chiaro, esaustivo e senza alcuna possibilità di fraintendimenti o di generare o alimentare nuove o vecchie teorie cospirative, mi limiterò a delineare un generico ma coerente e veritiero quadro sull’argomento.
I media si sono sviluppati su due linee guida, una è certamente quella propagandistica attuata dai vari governi degli stati nazionali sin dai tempi del conflitto mondiale, in cui la propaganda radiofonica o quella messa in scena nei cine-giornali aveva l’obiettivo di informare le masse su eventi di cronaca o politica internazionale e contemporaneamente di formare nelle masse un pensiero unico, spesso giocando sui sentimenti contrastanti di amore ed odio generati dalle crude immagini di guerra e dal sogno di vittoria e rivincita sentito dagli spettatori, possibile grazie anche alle musiche, ai commenti e all'eventuale montaggio delle immagini.
Un'altra linea guida sulla quale è stato costruito il mondo dei media è senza ombra di dubbio quella pubblicitaria, attraverso la quale, chi la gestisce utilizza gli stessi con la finalità di creare nelle masse il bisogno consumistico di un bene o di un prodotto.
Così sin dai primi anni delle trasmissioni televisive, gli spot pubblicitari avevano il compito di informare i telespettatori sui vari prodotti reperibili in commercio, contemporaneamente, le varie réclame avevano ed hanno tuttora il compito di formare nello spettatore il desiderio e la falsa volontà di acquistare e scegliere un prodotto, un marchio anziché un altro.
Sin da subito sono stati utilizzati mezzi di persuasione sottili ma efficaci basati sulla PNL, sull’uso della geometria sacra, sulla conoscenza di tecniche subliminali e di concetti esoterici, i quali da conoscenze segrete ed elitarie finirono per alimentare le varie branche tecno-magiche o parapsicologiche, che finirono, a partire dal secondo dopoguerra, per esser considerate come è giusto che fosse, materie scientifiche a tutti gli effetti.
Come dico sempre, non esiste alcuna differenza tra la vera Magia e la Scienza, se non che la prima altro non è che scienza elitaria conosciuta da pochi e compresa da quasi nessuno, la seconda, di conseguenza altro non è se non magia essoterica ormai riconosciuta ed accettata da tutti come scienza.
Con il progresso tecnologico i media, arricchitisi di nuovi sistemi tecnologici e supporti interattivi da mezzo unidirezionale, attraverso cui il potere nazionale o i poteri commerciali inviavano attivamente comandi alle masse che passivamente li ricevevano interiorizzandoli, si traducevano in azioni, come semi piantati nelle menti, germogli che divenivano idee ben radicate nelle singole persone, sono divenuti un mezzo interattivo attraverso cui scambiare informazioni o reperire informazioni sui singoli come sulle collettività.
Ad oggi i media costituiscono non solo un mezzo di propaganda, di informazione – formazione , bensì un complesso ed intricato sistema interattivo al quale ogni singolo è connesso ed attraverso il quale costantemente cede e riceve informazioni in un flusso ininterrotto di byte e terabyte, i quali ad oggi costituiscono un qualcosa di molto simile ad un universo virtuale.
Dal momento che Noi Iniziati a certe correnti esoterico spirituali, consideriamo anche il nostro universo di esperienza come olografico, le implicazioni che potrebbero scaturire da tutto ciò sono da una parte inquietanti, da un'altra molto interessanti e suggeriscono, al vaglio di un occhio illuminato come di fatto l'essere umano o la parte divina che attraverso alcuni di essi partecipa all'esperienza creativa e creatrice del ciclo di morte e rinascita caratterizzante la nostra dimensione di esistenza, come questa non possa non ripetere l'atto creativo che si trova alla base della nascita dello psicodramma o multidimensionale simulazione mentale che noi chiamiamo universo.
Non voglio entrare nel merito di questioni quali la psicotica ed orwelliana, se non la capillare rete di osservazione e controllo del singolo attuata attraverso l'istallazione e la dotazione di telecamere micro camere e microfoni ovunque, in qualsiasi oggetto di uso quotidiano, a sua volta costantemente interconnesso alla rete internet attraverso sistemi Wi-Fi , Bluetooth e porte USB, dalla quale tecnici e operatori statali e privati monitorizzano ogni conversazione, azione e materiale scambiato con altri, perché ormai il concetto di privacy è divenuto un utopico ricordo.
Mail, SMS, social network sono tutti canali astutamente creati, dati gratuitamente in uso alle persone con il proposito di renderli fruibili più o meno a tutti, con il proposito di raccogliere più informazioni possibili sui singoli come sulle compagini, persino sulle multinazionali.


La vera moneta del mondo contemporaneo e prossimo futuro è costituita dalle informazioni, in un periodo storico in cui ormai la valuta cartacea non ha nessun valore intrinseco ed inoltre è in triste via di estinzione con i sempre più usati sistemi di pagamento digitale ed interattivo.
Quello che si delinea all’orizzonte è un mondo sempre più dipendente dall'energia elettrica, un mondo in cui non esiste privacy e dove la tecnologia renderà presto l'essere umano obsoleto, persino per vivere l'esperienza stessa di vita vissuta, che sarà presto rimpiazzata da una realtà di esperienza virtuale attraverso cui partecipare non partecipandovi affatto.
Le normali e banali esperienze della vita di tutti giorni saranno vivibili restando stesi sul letto di casa, partecipando così a dei surrogati esperienziali che potranno sempre essere controllati e monitorati da remoto da chiunque possieda le chiavi elettroniche per poterlo fare, macchine costruiranno altre macchine e cureranno persino gli esseri umani, i quali disimpareranno a fare qualsiasi cosa, a costruire qualsiasi cosa, saranno del tutto dipendenti, controllati e mossi da chi controllerà le macchine e questa nuova dimensione digitale di esperienza.
Un nuovo universo è stato creato all’interno del nostro universo, o se volete un'altra dimensione vi è stata aggiunta, noi come specie umana ne siamo i creatori, ma presto potremmo divenirne paradossalmente creature, questo potrebbe avvenire se alcune idee transumaniste trovassero consensi e volontà che potrebbero tradurle in dati di fatto.
A questo punto l’integrazione della mente umana in un universo virtuale genererebbe degli avatar non tanto diversi dall’attuale essere umano che sperimenta se stesso nel nostro universo di esperienza, i quali sarebbero necessari all'utente umano per potersi muovere all’interno del nuovo universo olografico, probabilmente con il tempo o a causa di un qualche evento di natura ignota, essi potrebbero perdere del tutto la memoria e la concezione di se stessi come esseri umani, restando così intrappolati nell’universo virtuale senza alcuna conoscenza di se stessi, su dove andare e da dove ciascuno proviene.

Tutto questo ricorderà forse qualcosa ai lettori più attenti, è la storia che si ripete, lo psicodramma di un creatore che diventa creatura di se stesso e resta intrappolato nella sua stessa creazione senza averne la benché minima idea.
Anche la libertà scaturente da sistemi come internet è illusoria e sibillina, abbiamo un mondo, si interconnesso e dove le informazioni sono sicuramente condivise e rese accessibili a chiunque, ma dove, proprio per la sua ontologica liberalità è sempre più difficile dividere il grano dall'olio e per poter stabilire la qualità e la veridicità di una conoscenza o di un informazione si deve inverosimilmente già essere in possesso della stessa o degli elementi per riconoscerne la veridicità. Insomma cari amici, Fratelli o Sorelle che state leggendo queste mie parole, vi invito seriamente a riflettere sul mondo che vi circonda e sulle implicazioni che tutto questo può avere in un futuro relativamente prossimo sulla vita delle generazioni future.
Come ho potuto più volte sottolineare anche in passato, esistono dalla notte dei tempi piccole e grandi cospirazioni, progetti perseguiti in epoche e luoghi diversi da personalità e compagini diverse, mosse da intenti e finalità differenti. Alcune di queste cospirazioni hanno influito maggiormente sulla storia dell’uomo, quella con la S maiuscola, talvolta, purtroppo, non solo cambiando il corso degli eventi, ma arrivando a cancellare distorcere o riscrivere le preziose cronache di eventi molto remoti, con l'intento di privare gli esseri umani della conoscenza in genere, del proprio passato, della memoria collettiva di specie, formando così nel giro di qualche generazione, individui ignoranti, privi di identità e di personalità, incapaci di avere scopi od obiettivi che esulino dal soddisfacimento dei propri bisogni primari.
Le cospirazioni sono quindi parte della storia e del comportamento umano, da quelle piccole a quelle immense, il modello cospirativo corrisponde a determinati pattern comportamentali, ciò nonostante, queste pare esser mosse e progettate solo da un numero circoscritto di individui, e se il modello cospirativo lo richiede, cercheranno in gruppi più numerosi o persino nelle masse che non saranno mai messe interamente al corrente sui veri scopi ed intenti finali, ma piuttosto verranno aizzati e sobillati sapientemente fino a che agiranno negli interessi dei cospiratori che dovranno sempre fare attenzione a non rivelare se stessi ed i propri progetti.


Durante i miei interventi pubblici ho sempre fortemente respinto la ridicola e semplicistica teoria cospirazionista, per cui da tempo immemore un solo gruppo si persone, tramandandosi di generazione in generazione gli obbiettivi machiavellici, starebbe cospirando ai danni dell'intera umanità con l’obiettivo finale di creare un governò globale di stampo totalitario sotto la cui bandiera interi popoli saranno prima decimati poi ridotti in schiavitù.
Sorvolando su quanto possa essere puerile tale teoria agli occhi di chi come me, conosce la Storia, soprattutto quella non scritta sui libri accademici, bensì rintracciabile tra le pieghe degli eventi, visibile solo da chi è in grado di vedere, la ritengo altresì offensiva per l'intero genere umano, soprattutto per quelle masse alle quali si rivolgono i teorici del complotto e della sciagura e di cui essi stessi sono parte.
Innanzitutto, tutti quegli elementi che vengono fatti rientrare tra le prove di assurda cospirazione, sono tutti di pubblico dominio e persino coloro che vengono identificati quali le menti del progetto in questione, quelli che per i teorici del complotto sarebbero senza ombra di dubbio i massimi colpevoli, spesso nei loro interventi pubblici, dichiarano apertamente e talvolta senza tanti giri di parole, quelli che sono i loro obiettivi, ed anche quando dalle parole passano ai fatti, ratificando trattati, imponendo tasse e logiche a dir poco antidemocratiche, lo fanno pubblicamente.
A questo punto una riflessione si impone spontanea, quasi tutti i teorici del complotto imputerebbero come è vero sia stato, che la maggior parte dei grandi eventi storici che hanno radicalmente cambiato la società occidentale, da quella feudale a quella democratica, sarebbero, come sono stati, progetti di pochi iniziati con l'aiuto di avanguardie popolari, attraverso rivoluzioni e moti, come la stessa rivoluzione francese, quella bolscevica, sino a giungere all’Unità di Italia, quando il popolo italiano è stato liberato dal giogo folle e illiberale delle monarchie di sangue e della chiesa cattolica romana, mentre Noi iniziati, come anche ormai diversi accademici, sappiamo che le masse sono state solo il motore necessario di tali cospirazioni, le quali non sono state ai danni del popolo, bensì a suo diffuso beneficio.
Analizzando i vari eventi contemporanei, come le rivoluzioni definite primavera araba, o quelle scoppiate in Ucraina, evidenziano lo stesso quadro in cui le masse si muovono solo se aizzate e sobillate, ugualmente, piccole e grandi ingiustizie avvengono quasi tutti i giorni davanti agli occhi chiusi delle persone, compresi tutti i provvedimenti antidemocratici ed illiberali che progressivamente di fatto stanno da tempo togliendo ai democratici popoli europei e statunitensi diritti e libertà che dovrebbero essere inalienabili, e più che lamentarsi o gridare alla sciagura, le tristi masse iliche, nulla fanno e nulla muovono. Invito tutti i lettori, soprattutto quelli dotati di pneuma o di fine intelletto a meditare su quest’ultimo raccapricciante aspetto della questione.
A quanto pare, mai hanno fatto nulla di propria spontanea volontà per migliorare la propria confusione di vita, senza una guida, qualcuno che li pungoli ed aizzi sono ontologicamente incapaci di organizzarsi, di progettare una vita migliore e di lottare per un futuro migliore.
A questo punto se volgiamo lo sguardo al passato, vediamo che le masse mai nulla hanno fatto per affrancarsi dalla condizione di schiavi o servi della gleba, mai hanno lottato per un mondo migliore e sono solo state capaci, come cani sguaiati ad abbaiare e ringhiare contro chiunque il padrone del momento ritenesse opportuno, li troviamo ai tempi di Roma che urlano e lanciano pietre contro qualche condannato a morte, li ritroviamo ad Alessandria al seguito di qualche decerebrato ignorante auto proclamatosi cristiano intento a distruggere, saccheggiare ed incendiare un patrimonio culturale e conoscitivo senza pari, dopo qualche secolo di mediocre miseria, eccoli di nuovo urlanti, maldicenti e infervorati intorno ai falò umani della santa inquisizione, li ritroviamo ancora una volta mossi da mani in guanti bianchi durante la rivoluzione francese, durante l’Unità d'Italia o la guerra di secessione americana, sono sempre intenti ad obbedire a danneggiare e distruggere.
Anche quando hanno ottenuto dei diritti che ne fanno persone a tutti gli effetti, questi sembrano neanche essersi accorti della differenza, ma anno dopo anno, ciò che era un privilegio poco o per nulla compreso e apprezzato, con i decenni è divenuto per essi uno stato di fatto e così, li ritroviamo ancora oggi, che tra una partita di calcio e una sit-commedy in TV commentano di tanto in tanto la propria triste vita o le varie ingiustizie che giorno dopo giorno avvengono sotto gli occhi di tutti, senza mai fare nulla per cambiare le cose, senza mai esser davvero parte attiva della propria grigia esistenza.
Esorto ancora una volta tutti i lettori a meditare sull’argomento, le prime vittime delle cospirazioni piccole e grandi di ogni epoca sono i carnefici di se stessi, innanzitutto perché la loro ignavia ed inettitudine consacra il potere e le sue turpi azioni, reazioni, conseguenza di un'inazione che diventa complicità. In ultima istanza, il potere di ogni epoca e latitudine ha bisogno di consensi e supporto, le persone non si rendono conto che ogni impero, regno, Stato o potenza, governato da una ristretta elite di persone, per controllare, soggiogare le masse ha bisogno di una forza lavoro, di una manodopera la quale è costituita dalle medesime persone, le quali se un giorno smettessero di supportare il sistema di governo questi cesserebbe di esistere all'istante.

Mi fermo qui, conosco le masse per quello che sono e so che mai cambieranno, questi preferiscono aspettare un messia che li salvi a buon mercato piuttosto che salvare se stessi dalla loro stessa ontologica mediocrità, i miei antenati, i patrizi romani li chiamavano Cave Canem, e con questo chiudo la mia intervista, ringraziando MDD che mi ha dato l’opportunità di portare la mia parola, ove abitualmente questa non arriva, saluto altresì triplicemente i Fratelli e le Sorelle che come me camminano all'ombra del labirinto.
Aum -Ah !




FINE TERZA PARTE
NB: Il contenuto di questa intervista è di proprietà intellettuale dell’autore del blog ”Maestro di Dietrologia” in qualità di intervistatore ed editore della stessa, e di Francesco Raum, in qualità di intervistato. Per tanto se ne diffida la riproduzione, integrale o parziale non autorizzata.
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4 commenti:

  1. Se HITLER è il golem di certi mondi dell'occulto, la società occidentale è figlia degli stessi modelli culturali, magari declinati in diverso modo, ma pur sempre predatori ed esclusivi.
    Se il mondo moderno è veramente come ci dicono espressione di volontà iniziatiche o il risultato di guerre iniziatiche, di diverse visioni latomistiche, il problema è che siamo solo all'inizio del cammino spirituale e del risveglio. Identificare HITLER come male assoluto assolve gli altri HITLER della storia, antica e moderna. Egli incarna il MALE ASSOLUTO e legittima gli altri olocausti, egli è anche il MALE ASSOLUTO, ma serve per alimentare e giustificare altri mali assoluti.
    Le bombe atomiche in Giappone sono meglio delle leggi razziali, e lo dico da uomo di sinistra, sia ben inteso. Le torture di Menghele nei campi di concentramento sono peggio dello sterminio di 100 milioni di nativi delle americhe, le epurazioni etniche degli inglesi in secoli di crudele imperialismo, in primis razzista, sono meglio dell'occupazione nazista in europa? Le teorie della Chiesa quando colonizzava il pianeta a suon di stermini xenofobi su razze considerate inferiori è meglio delle leggi razziali.
    Forse il nazismo è solo la loro logica conseguenza e coagulazione, non è il male assoluto è solo un'espressione di un più vasto male assoluto che riguarda il concetto religioso e gerarchico della società patriarcale in toto, fondamentalmente irrazionale ed innaturale.
    Ci hanno insegnato a credere a DIO,a Satana, all'autorità, al dogma, ad un avatar esterno, ci hanno abituato a proiettarci esternamente, ed abbiamo dimenticato la parte profonda di noi stessi, quella che non ha bisogno di regole perché è già perfetta come è, divina per natura.

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  2. Salve a tutti,

    Dove posso trovare le indicazioni bibliografiche citate nell'intervista?

    Grazie

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  3. Spero a breve di pubblicare la parte con tutte le fonti.

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  4. MDD
    Molto, molto interessante ciò che scrive l' intelligente Francesco Raum.
    Anche il tuo commento così "appassionato" mi è piaciuto :-)

    Ti consiglio, se non l'hai già letto "Tractatus logico-philosophicus" di Ludwig Wittgenstein


    lilith

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