sabato 4 gennaio 2020

TRUMP HA UN GROSSO DRONE NELLE MUTANDE



Il drone utilizzato dagli Stati Uniti per mettere a segno l'attacco mortale contro il generale iraniano Qassem Soleimani è l'MQ-9 Reaper, originariamente conosciuto come Predator B.
Belli questi nomi, quanto sono fighi, Predator B, sembra una scena di un film di propaganda, ma è la cruda realtà.
Secondo il generale Leonardo Tricarico, ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica, "gli Usa con l'uccisione del generale Quasem Soleimani hanno colpito un'icona. E' un'ulteriore dissennata destabilizzazione dagli esiti incerti, senza apparente logica".
"Non c'è dubbio che di fronte a questa azione l'Iran dovrà reagire, non può perdere la faccia. 
In che modo? Non lo sappiamo, ma è chiaro che l'Italia è particolarmente esposta", dice il generale Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore della Difesa.
Perfino i nostri militari sono seriamente preoccupati, mentre un mentecatto pericoloso come l'ex Ministro delle Interiora si inchina servilmente e saluta positivamente l'attentato terroristico, senza minimamente preoccuparsi delle gravi conseguenze delle sue affermazioni sui media e sui social, creando caos e divisione anche a livello internazionale, smentito dalle stesse forze dell'ordine e dagli stessi militari che a parole dice di voler onorare.
Un Generale ucciso in visita ufficiale in un paese terzo, è un precedente che potrà essere replicato, un esempio che destabilizzerà i futuri rapporti tra occidente e medioriente. Una sorta di doppio tradimento, l'evoluzione dei rapporti geopolitici, si ristabiliscono i ruoli in campo e gli attori del film sono molteplici.
Il punto non è se SOLEIMANI sia stato un criminale, secondo me si, o sia stato un eroe (spesso le due cose nella storia coincidono), ma l'ennesima ingerenza imperialista degli USA. 
Magari gli esperti di geopolitica ci diranno che è tutta una strategia per evitarla la guerra, e che è il male minore uccidere qualcuno, perché bisognava ripristinare i ruoli in medioriente, partendo proprio dall'Iran. Una raffinata strategia doppiogiochista veramente rischiosa e con conseguenze pericolose su tutti i fronti. Vedremo come si evolverà la situazione, sta di fatto che da oggi ci saranno pesanti ripercussioni, e se questo è il "male minore", poco importa per chi lo subisce, nel senso che tutto cambia per non cambiare nulla e le conseguenze, alla fine, le pagheranno solo i popoli.

Trump ha un grosso drone nelle mutande e ce lo vuol mostrare, come se il mondo fosse un set pornografico.
I nostri cari liberatori si possono permettere di spedire un simpatico drone intelligente ed eliminare in un paese straniero 12 persone, come fosse un atto dovuto, per il semplice motivo che è concesso loro farlo e agli altri no, come un vicino di casa antipatico che ti butta un grosso petardo sul balcone e tu devi stare zitto e muto.
Naturalmente, oggi ci troviamo di fronte all'apparizione di una nuova realtà, vale a dire l'eliminazione di un rappresentante del governo di uno Stato sovrano, un funzionario, senza alcuna base giuridica. 
E' un avvenimento estremamente importante che porta l'intero contesto su un piano completamente diverso rispetto al passato, un po' come un vicino di casa grande e grosso che ti spara dal balcone e tu devi stare pure fermo, perché sennò non ti colpisce, e quindi sei un po' canaglia.
Pensate se l'IRAN, di cui non sono certo sostenitore e simpatizzante, si fosse permesso di mandare un bel drone, eliminando 12 uomini della CIA o dell'FBI, perchè hanno fatto uno dei tanti colpi di stati in giro per il mondo.
Invece, LORO, se vogliono fare una strage terroristica, semplicemente la fanno, perché mettersi problemi?
L'hanno sempre fatto, si sono fatti pure l'attentato in casa l'11/9, dando la colpa ai soliti beduini.
Un secolo di guerre, stragi, colpi di Stato, bombe atomiche, cosa volete che sia, in fondo, un piccolo e simpatico drone che uccide il solito cattivo islamico barbuto e compagnia brutta?
Ci rendiamo conto del livello di barbarie che abbiamo raggiunto?
Gli USA sarebbero una democrazia liberale?
In che senso, non capisco...
Ora, però, non lamentiamoci se verrà innescata un'escalation terroristica in occidente e in Israele, ancor peggio, una guerra, o forse era proprio questo il goal?
Troppo comodo fare i colonialisti in ogni parte del mondo e poi fare i piagnoni quando ci sono attentati a casa nostra.
Ciò sarà la naturale conseguenza, soprattutto per colpa di chi accetta questo paradigma illiberale, e di chi persegue ancora, nell'anno domini 2020, queste logiche autodistruttive, giustificando qualsiasi crimine.


Che tipo di società vogliamo?
Vogliamo ancora, dopo secoli e secoli di sangue, una società dove al più forte sia consentito fare il bello e cattivo tempo, uccidere e massacrare popoli?
SI, lo vogliamo, eccome se lo vogliamo!!! Mors tua vita mea...
Iniziamo ad essere onesti con noi stessi, guardiamoci in faccia, se noi accettiamo qualsiasi orrore e nefandezza, per quale motivo ora gli iraniani non dovrebbero rispondere militarmente?
Perché sono un popolo inferiore?
Perché sono un paese più debole?
Perché hanno la barba lunga e sono brutti?
Quanto siamo intimamente conformisti per accettare questo paradigma culturale?
In fondo, non è colpa di Trump, lui è un burattino che esegue ordini, lui fa il suo mestiere, verrebbe eliminato se non facesse la parte del cattivo, gli è stato concesso diventare un paperone proprio perché un giorno si sdebitasse. Ah, il mito del sogno americano, la più grossa menzogna della storia.
La colpa è anche nostra che giustifichiamo tutto passivamente, così interpretiamo la nostra maschera sociale, quella di sudditi, e non siamo certo migliori dell'aguzzino Soleimani, ne del burattino del deepstate Trump.
Però, almeno, non facciamo gli ipocriti.
Accettiamo supinamente la legge del più forte e non giustifichiamo questo orrore dicendo che è la risposta all'attacco dell'ambasciata, perché offenderemmo la nostra intelligenza, perché non ci crede nessuno e perché non c'è bisogno di fare i lacchè senza che ci sia richiesto, così, a gratis.
Non importa, tanto LORO fanno quello che vogliono a prescindere, quindi accettiamo supinamente sui ceci tutto quanto, da bravi sudditi quali siamo, restiamo sullo zerbino a scondinzolare come cagnette isteriche e mangiamo semmai un osso, sperando ci vada di traverso.
Facciamo come Salvini, felice di fare il servo dei servi, uomo senza più dignità politica, senza più nessun freno inibitore, uomo che, dopo aver postato i tortellini Rana al ragù sui social, venderebbe sua madre per 3 lire a un saudita.
"Care vecchie lire..."
cit. 


4 commenti:

  1. Come previsto e come da copione il 2020 ha sancito l'inizio delle guerre robotiche ad alta tecnologia, allo stesso tempo con questo episodio è stata anche sancita definitivamente la fine dell'egemonia americana sul resto del pianeta. Inizialmente ci saranno soltanto ripercussioni borsistiche almeno qui nel continente europeo, poi da li la situazione (che ormai è sfuggita di mano, non è più possibile porre rimedio, quindi come va va, attendiamoci un karma collettivo abbastanza pesante....) potrebbe degenerare, una scaramuccia tira l'altra su più fronti, ogni attore sullo scacchiere interverrà in aiuto e in favore dei propri alleati. L'Iran non verrà abbandonato a sé stesso, ha i suoi alleati e anche ben equipaggiati, ma siccome la geopolitica anche quella "complottistica" non prende in considerazione il fattore più importante di tutti, ovvero che quando inizia sul serio una guerra su scala globale non ci sarà più il tempo per gingillarsi con ipotesi, supposizioni e congetture, quando un conflitto tocca di persona il singolo individuo, quando le borse mondiali iniziano a vacillare, quando ci scappano un sacco di morti su entrambi i fronti, la geopolitica da salotto trova il tempo che trova, da li poi l'unica cosa che conta realmente è trovare delle strategie per salvarsi il kulo. Ormai sostanzialmente c'è in gioco la sopravvivenza, la qualità della vita di noi cittadini europei potrebbe peggiorare ulteriormente per vari motivi (ma non di colpo, sarà un processo graduale, quasi impercettibile). L'escalation militare non si farà sentire subito (si dice che la gente di solito ha la memoria corta, non riesce a correlare e unire i vari episodi), ma quando meno ce lo aspetteremo non stupiamoci, o meglio stupiamoci ma da autentici smemorati. Traspare non solo un'intensa voglia di risollevare le sorti economiche degli Usa a scapito di altre nazioni, ma si intende proprio scatenare un conflitto su scala mondiale dagli esiti non poi cosi tanto imprevedibili, e dalle ceneri di questo terribile conflitto, nascerà l'ordine mondiale transumanista. Ad esempio per imporre il microchip sottocutaneo cosa c'è di meglio che un mega autoattentato sul suolo di qualche paese occidentale e successivamente scaricare la colpa proprio su un Iran assetato di vendetta. Una cosa è certa il 2020 sancirà anche la fine dello stile di vita e delle abitudini quotidiani in ambito sociale, con un rispettivo rimodellamento in peggio delle libertà civili cosi come le conosciamo attualmente, la società subirà dei mutamenti profondi, proprio per salvaguardarsi da eventuali ritorsioni attribuibili a Russia,Cina e Iran.

    http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/soleimani-guerra-reazione-teheran-29f9d1e1-f480-48a0-ab1a-940147b9e861.html?refresh_ce
    (non sono schierato con nessuno, ma tutta questa faccenda non solo è preoccupante ma coinvolge e coinvolgerà anche il più menefreghista dei menefreghisti, anche chi da per scontato che il mondo cosi come lo conosciamo oggi andrà avanti in modo piatto e lineare, chi oggi conduce una vita alla Vasco Rossi dei vecchi tempi o una vita opulenta e fatta di bagordi presto dovrà rimettere in discussine le proprie certezze sul mondo e scegliere se immergersi nelle lusinghe di una realtà virtuale (transumanesimo) oppure immergersi in un esame di coscienza e calarsi nelle profondità del proprio destino, riscoprendo il motivo reale per cui qui nel mondo, certi eventi per quanto cruenti possano sembrare hanno anche il duplice effetto di scuotere e risvegliare).
    Per entrare in guerra totale con l'Iran hanno bisogno di creare un nuovo "11 settembre".

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  2. Se decideranno di invadere l'Iran gli Yankee prenderanno una batosta che non se la dimenticheranno più, mentre l'Iran subirà enormi danni, a partire dalla popolazione civile e al suo splendido e affascinante patrimonio archeologico.

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  3. La prova schiacciante che Soleimani sia stato ucciso dov'è? È tutto solo un teatrino del cazzo, come Saddam Hussein, Osama Bin Laden, Epstein e chissà quanti altri.

    Quando smetterete di credere a una sola parola delle cagate sparate dai media di regime sarà troppo tardi, e se non vivessimo in una cazzo di Matrix gli Stati Uniti e i loro squallidissimi alleati mediorientali sarebbero già stati cancellati dalla cartina geografica del pianeta.

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  4. e forza itaaliaaaaa!!! e l'italia è con noiiiii! le mummie sono state resuscitate, alle prossime elezioni vota forza italiaaaaa!!!!

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