martedì 10 giugno 2014

MONDIALI DI CALCIO ESOTERICO (BRASILE 2014)...




CALCIO METASTORICO...

Si dice spesso, citando J.P. Sartre, che il calcio è metafora di vita.
Ebbene, è qualcosa in più potremmo dire. 
Molti, tra voi lettori, sapranno infatti che la nascita del ‘football’ è vecchia del 1863, quando la Football Association (la federazione calcistica inglese, che è la più antica del mondo) si riunì a Londra per decidere le regole.
Molti tra voi lettori, non sapranno però che la riunione che decretò nascita e regole avvenne presso la Freemason’s Tavern – che i Massoni di Londra usavano per i loro ricevimenti e i loro pranzi – in Great Queen Street (di fronte alla Freemason’s Hall che era ed è il quartiere generale della Grande Loggia Unita d’Inghilterra). Ivi si tennero sei incontri durante i quali fu compilata la prima versione delle regole del calcio, dopo che a Cambridge erano già state discusse le prime bozze.

Come mai fu scelto proprio questo luogo? 
Per prima cosa provate a pensare perché tifate per una ‘squadra’, poi magari perché il calcio d’inizio viene dato in mezzo a un cerchio disegnato da un ‘compasso’: il simbolo della Squadra e Compasso è uno dei più noti emblemi della Massoneria. Insieme con il Libro della Legge Sacra, la Squadra e il Compasso compongono le Grandi Luci della Libera Muratorìa. Ecco qual è la pietra angolare del gioco. Da qui comincia tutto. 
Poi ci sono i valori comuni di libertà, fratellanza ed uguaglianza che devono essere portati a simbolo, dal greco σύμβολον e dalle radici σύμ- (sym-, "insieme") e βολή (bolḗ, "getto"), "mettere insieme" due parti distinte.
Insomma tutto inizia a prendere forma pian piano. E questo gioco comincia a non apparire più tanto tale, quanto piuttosto il simbolo perduto che deve riunire alcuni ideali. Attraverso il calcio si lotta.
E di esempi ce ne sono molti. L'Argentinos Juniors (in cui giocò anche Diego Armando Maradona), per esempio, fu fondato nel 1904 con il nome diMártires de Chicago, in omaggio agli anarchici ingiustamente condannati a morte del 1886 a Chicago. 
D'altra parte, anche il Chacarita Juniors nacque in una biblioteca anarchica di Buenos Aires, ed i suoi colori - bianco, rosso e nero - indicherebbero la purezza e gli ideali politici libertari dei fondatori. Oggi, tra le due tifoserie, esiste un solido rapporto di amicizia fondato sul comune ideale anarchico che è alla radice della storia dei due club.

L'Independiente è un altro esempio di come le lotte sociali si legarono a quell'epoca al calcio, giacché i fondatori scelsero questo nome in quanto erano in contrasto con i loro datori di lavoro e si dichiararonoIndependientes de Patronal. 
Nel 1908 nacque anche il Club Atlético Libertários Unidos, il cui nome potrebbe dimostrare che alcuni anarchici o simpatizzanti furono tra i suoi fondatori, tesi avvalorata dai colori sociali: rosso e nero (un'altra versione dice che il nome deriverebbe dalla via in cui avvenne l'atto di nascita della squadra. Ma come spiegare i colori sociali?). Anche il piccolo club El Porvenir ebbe alcuni anarchici tra i suoi fondatori.
Una delle squadre più seguite in Croazia, l'Hayduk Spalato, ha probabilmente avuto tra i suoi fondatori alcuni anarchici, dal momento che il primo nome scelto fu Anarkho.
In Germania, la squadra storicamente è più orientata a sinistra è il Fußball-Club St. Pauli von 1910. 
Si tratta di una polisportiva ubicata nell'omonimo quartiere di Amburgo, Il cui attuale presidente, Corny Littman, è stato il primo (unico?) presidente del calcio tedesco ad essersi dichiarato omosessuale.
Tra gli anni '80- '90, il St.Pauli è stata la prima società a vietare l'ingresso nel proprio stadio ai tifosi di estrema destra. Anche la sua tifoseria, ovviamente, è esplicitamente legata al comunismo, al socialismo, all'anarchismo e all'antifascismo. 
Club e tifoseria si sono inoltre sempre dichiarati nemici del razzismo, promovendo iniziative comuni per diffondere la cultura antirazzista.
Il motto del F.C. St. Pauli è: «Non established since 19», ad evidenziare la sua posizione antitetica rispetto a tutto ciò che è parte integrante del "sistema".
Ma come, direte voi lettori, Massoneria e Anarchia insieme? 
Sì almeno a cavallo tra ‘800 e ‘900, guarda caso quando molte squadre nacquero. 
A fronte di un’apparente incompatibilità fra Massoneria e Anarchia, ecco molti nomi illustri dell'anarchismo che sono transitati per le Logge: Proudhon, Bakunin, Ferrer, oltre agli italiani Andrea Costa e Errico Malatesta.

E perché si gioca in undici, poi? Il numero Undici, insieme al 22 è un numero maestro e rappresenta la potenza, la giustizia e il potere acquisito per meriti e valori in senso positivo e la paura e la decadenza morale, in senso negativo. Caratterizzato dalla uguale presenza sia di proprietà maschili che femminili è sovente associato a segreti, legami e vincoli.
Undici esoterico, ma non solo: le prime squadre nascevano dalle università che avevano classi di dieci alunni, a cui nelle partite si aggiungeva il maestro. Il capitano divenne da qui il discendente in campo proprio del maestro.
http://www.udineseblog.it/articolo/L%E2%80%99opinione/Le_origini_nascoste_del_calcio/36/165136

CALCIO POLITICO...

UGEGE' UGEGE'...
BENVENUTI AI CAMPIONATI DEL MONDO IN BRASILE...
VENGHINO A VEDERE COME IL GOVERNO SOCIAL-DEMOCRATICO HA MANTENUTO LO STATUS QUO, PER GLORIFICARE IL MOLOK DEL CALCIO...
IL LORO MOTTO ERA FAME ZERO...
OGGI E' ORDINE MILITARE!!!
IL PARTITO PRESIDENZIALE APPARTIENE ALL'INTERNAZIONALE SOCIALISTA, CHE DI SOCIALISTA PURTROPPO NON HA PIU' NULLA SE NON IL NOME, CLOACA DEI POTERI NEO-ARISTOCRATICI PADRONALI E SINONIMO DI MERDA E MISERIA A TUTTE LE LATITUDINI...
"TUTTI INSIEME IL TRENINO"... 

UGEGE' UGEGE'...
BRIGITTE BARDO'... BARDO'... LALALA-LA-LA-LA-LA..."
cit.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-06-09/brasile-ancora-proteste-tre-giorni-mondiali-calcio--121934.shtml
A pochi giorni dall'inizio del Campionato mondiale di calcio, in programma in Brasile, le manifestazioni di protesta non accennano a placarsi. Questa volta sono i dipendenti della metropolitana di San Paolo a scioperare. Le manifestazioni e le proteste, iniziate un anno fa, in occasione della Confederation Cup, imputano al Governo un eccesso di spese per un maxi evento sportivo.
di Roberto Da Rin - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/YIHch2

http://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN0EK19H20140609
SAN PAOLO (Reuters) - La polizia brasiliana ha usato oggi i gas lacrimogeni per disperdere un corteo di lavoratori della metropolitana di San Paolo in sciopero nonostante la precettazione del tribunale, provocando l'ingorgo del traffico quando mancano tre giorni al match d'apertura dei Mondiali di calcio.

http://www.sporteconomy.it/+Brasil+2014+-+Il+prezzo+della+Coppa+del+Mondo+in+un+docu-film+del+reporter+danese+Jensen+_49931_124_1.html
Brasil 2014 - Il prezzo della Coppa del Mondo in un docu-film del reporter danese Jensen
Un giornalista freelance danese, Mikkel Keldorf Jensen, riferisce che le autorità brasiliane stanno intervenendo con severità nelle favelas anche nei confronti dei bambini che vivono in strada, per dare una "immagine pulita" durante la Coppa del Mondo, che si terrà nella terra "verdeoro" dal prossimo 12 giugno.
La notizia di ritardi nei lavori, disordini sociali, incidenti industriali e altre minuzie sono stati denunciati in modo davvero forte proprio dal giornalista danese.
Jensen sognava di "coprire", giornalisticamente parlando, la Coppa del Mondo, "lo sport più bello del mondo", in Brasile, "un paese meraviglioso." Ma il sogno si è trasformato in un incubo dopo che ha deciso di muoversi per il Brasile, un paio di mesi di anticipo rispetto all'evento.
Mikkel è stato per diverse settimane a Fortaleza, per lui "la città più violenta" di tutto ciò, che ospiterà il torneo ed è tornato inorridito e ha deciso, per rispetto, di rinunciare a raccontare il Mondiale.
Jensen spiega le ragioni di una storia inquietante pubblicato sul suo profilo Facebook:https://www.facebook.com/mtkjensen1?fref=ts
Una storia raccontata attraverso un video docu-film di oltre 26 minuti.
https://www.youtube.com/watch?v=8Er_mwgfW_Q&feature=youtu.be


Per cinque mesi il reporter danese ha documentato le conseguenze causate dalla celebrazione del mondiale. Rimodellamento degli stadi, forze armate e polizia militare nelle comunità, la corruzione, l'abbandono di progetti sociali.
Nel mese di marzo è arrivato a Fortaleza (settima città più pericolosa al mondo, con una media di 73 omicidi ogni 100 mila abitanti), per conoscere la città più violenta rispetto a tutte le sedi della Coppa del Mondo. Ha parlato con alcune persone che l'hanno messo in contatto con i "bambini di strada" e poi ha saputo che alcuni erano scomparsi. Spesso li uccidono di notte quando dormono in una zona dove tra l'altro ci sono molti turisti.
In Fortaleza ho incontrato Allison, 13, che vive per le strade della città. Un ragazzo con una vita dura. Non aveva nulla.
Jensen, per ovvi motivi di sicurezza personale, ha chiesto che questo articolo non fosse pubblicato finché non avesse lasciato il Brasile.
Fortaleza ospiterà la Coppa del Mondo e le partite dell'evento iridato nel suo nuovo e ristrutturato stadio "Placido Castelo". Un'operazione di ristrutturazione del valore di 110 milioni di persone.
fonte:
http://vozpopuli.com/deportes/42069-en-brasil-matan-por-la-noche-a-ninos-de-la-calle-para-limpiar-las-ciudades-y-dar-buena-imagen-en-el-mundial







2 commenti:

  1. Salve
    in questo link : http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2010/08/vorrei-parlare-un-po-di-massoneria-dato.html
    dite che il logo di Italia1 e' un logo saturnino.
    Da cosa lo deducete?L'ìmmagine non richiama a questo tipo di simbologia.Grazie anticipatamente.

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  2. Il logo di Italia 1 è un quadrato con il numero 1 dentro...
    Se lo ruoti a destra in senso orario, il quadrato funge da pianeta e il numero 1 da anello satellite che lo avvolge. Poi, è ovvio che è stilizzato, ma il rimando visivo e la sua stilizzazione vanno in quella direzione. Poi ci sono anche le due piramidi/ triangoli che prendono forma dall'intersezione del numero che taglia in due il quadrato...
    Anche lo stesso quadrato, che è un po' uno schermo, un po' un monolito kubrickiano, è già di per se' un simbolo saturnino con l'1 indivisibile... :-)

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