Il revisionismo ed il negazionismo fascista, per negare l'OVVIO e rimuovere la tragedia dell'olocausto e della 2° Guerra Mondiale, ricorrono agli espedienti più ridicoli e contradditori, in una fallacia logica degna di un surrealismo involontario...
Citano solo quelle testimonianze che supportano le loro tesi, spaccano in due la pagliuzza tralasciando la trave, aspirando alla completa cecità...
Da un lato chiamano menzonieri, piagnoni tutte quelle vittime che rivendicano legittimamente le rispettive verità, ma poi, come per incanto, sposano tesi comode e strumentali alla loro causa, magari estrapolando solo certe frasi, magari contestualizzandole dove possano essere fraintese, o ancor peggio, inventandosele o citando autori che potrebbero averle dette o scritte per diversi fini, in primis quello di alimentare un DOPPIO LIVELLO, dove da un lato si rafforzerebbero le tesi revisioniste, dall'altro e come conseguenza a questo processo, si invocassero restrizioni di libertà di espressione, cavalcate in nome dell'antifascismo, ma strumentali alla causa del reazionario e padronale MACRO-SISTEMA...
Il negazionismo e il revisionismo sono l'altra faccia della medaglia del "vittimismo sionista" strumentalizzato ed alimentato dal macro sistema globale, che ovviamente non è solo sionista, lo E' IN PARTE, MA IN BUONA COMPAGNIA di tutti quegli altri network piramidali, come quelli religiosi, economici, militari, massonici e politici....
Apparentemente opposti, intimamente e concettualmente identici.
Il primo rimuove il male, non lo interiorizza e lo proietta esternamente, il secondo lo schematizza, lo lascia metabolizzare e lo fa accettare come dogma sociale...
Entrambi LEGITTIMANO la possibilità di esercitare nuovi genocidi e di dimenticare quelli passati, perchè da un lato si rimuove la colpa e dall'altro ci si concentra solamente in una direzione per potere esercitarne di nuovi, eregendo a totem assoluto quello tedesco, che certamente lo è stato, ma non fu l'unico MALE ASSOLUTO.
Entrambi partono dal difendere un potere costituito, sia esso una dittatura nazionalista, sia esso l'intero sistema PADRONALE che contiene IN SE' la dittatura stessa, come sua cellula, come una clonazione nata da una partenogenesi.
Una 3° via sarebbe quella di combattere tutti i genocidi, di saperli e volerli analizzare il più obiettivamente possibile, perchè sono tutte tragedie di micro distretti di un macro sistema che li contiene, li genera, li termina e li plasma dall'alto...
Purtroppo l'olocausto è strumentalizzato per nascondere tanti altri olocausti e non farli percepire come tali.
Questa propaganda è molto più nazista del nazismo di un tempo, perché esso non è morto ma è trasmutato in ALTRO SISTEMA, più globale e modernista...
Il genocidio di milioni d'indiani d'america che non frega nulla a nessuno, il genocidio capitalista attraverso guerre sante e lo schiavismo del 3° mondo che non ha chi lo pubblicizza, i genocidi successi in Cina, in Russia, in Indonesia, quello cattolico, ecc... ecc...
Veicolare solo "QUELLO", ed è giusto sia sempre ricordato, legittima il sistema odierno a compierne altri, perchè una volta schematizzato il MALE, contenuto e metabolizzato, possiamo alimentare il grande rimosso ed essere liberi di poterlo esercitare sotto altre forme uguali/opposte...
Il primo rimuove il male, non lo interiorizza e lo proietta esternamente, il secondo lo schematizza, lo lascia metabolizzare e lo fa accettare come dogma sociale...
Entrambi LEGITTIMANO la possibilità di esercitare nuovi genocidi e di dimenticare quelli passati, perchè da un lato si rimuove la colpa e dall'altro ci si concentra solamente in una direzione per potere esercitarne di nuovi, eregendo a totem assoluto quello tedesco, che certamente lo è stato, ma non fu l'unico MALE ASSOLUTO.
Entrambi partono dal difendere un potere costituito, sia esso una dittatura nazionalista, sia esso l'intero sistema PADRONALE che contiene IN SE' la dittatura stessa, come sua cellula, come una clonazione nata da una partenogenesi.
Una 3° via sarebbe quella di combattere tutti i genocidi, di saperli e volerli analizzare il più obiettivamente possibile, perchè sono tutte tragedie di micro distretti di un macro sistema che li contiene, li genera, li termina e li plasma dall'alto...
Purtroppo l'olocausto è strumentalizzato per nascondere tanti altri olocausti e non farli percepire come tali.
Questa propaganda è molto più nazista del nazismo di un tempo, perché esso non è morto ma è trasmutato in ALTRO SISTEMA, più globale e modernista...
Il genocidio di milioni d'indiani d'america che non frega nulla a nessuno, il genocidio capitalista attraverso guerre sante e lo schiavismo del 3° mondo che non ha chi lo pubblicizza, i genocidi successi in Cina, in Russia, in Indonesia, quello cattolico, ecc... ecc...
Veicolare solo "QUELLO", ed è giusto sia sempre ricordato, legittima il sistema odierno a compierne altri, perchè una volta schematizzato il MALE, contenuto e metabolizzato, possiamo alimentare il grande rimosso ed essere liberi di poterlo esercitare sotto altre forme uguali/opposte...
Un pò come confessarsi, liberandosi del peccato, esorcizzandolo, ma pronti per rinnovarlo in una eterna ruota.
ERGO, due facce della stessa medaglia...
ERGO, due facce della stessa medaglia...
Ecco un esempio interniano veicolato dai REVI-SIONISTI, quello di Klein Merk, internato in Auschwitz, che afferma:
«La domenica e i giorni festivi l’orario giornaliero cambiava.
La maggior parte dei Kommandos erano liberi. «La domenica e i giorni festivi l’orario giornaliero cambiava.
L’appello si faceva verso mezzogiorno e la sera si poteva trascorrere a riposarsi secondo i propri gusti.
Si praticavano calcio, pallacanestro1 e polo acquatico.
(A questo scopo i detenuti avevano costruito una piscina all’aperto all’interno della recinzione).
Le gare attiravano folle curiose, ma bisogna rilevare che solo ben nutriti Prominente [i detenuti privilegiati], esentati dai lavori più duri, potevano dedicarsi a questi sport e raccogliere così i calorosi applusi della folla radunatasi.
Si svolgevano anche concerti che venivano eseguiti da un’orchestra di tutto rispetto.
L’amministrazione SS permetteva anche rappresentazioni di cabaret e proiezioni di film»
(Fonte: Testimonianza di Mark Klein in Auschwitz I, Stammlager, in: Léon Poliakov, Josef Wulf, Das Dritte Reich und die Juden. Dokumente und Aufsätze. Arani Verlag, Berlino-Grunewald, 1955, p. 261).
Che significato ha l'estrapolazione di questa affermazione, della quale non si sa perchè sia stata fatta, se sia reale, indotta, voluta o meno...???
Perché qualcuno ha bisogno di instillare il dubbio che i deportati nei lager, in fondo, non se la passassero così male???
CUI PRODEST???
E' decisamente surreale il tutto, no???
Praticamente un villaggio vacanze... E il tutto gratis!!!
Concerti, film e cabaret, che non oso pensare come fosse, tipo nazisti vestiti da Wanda Osiris che limonano contenti. Quindi, stando a questa logica ribaltata e perversa, l'internato era felice di trovarsi nel lager... Si, è interessante questa testimonianza, venivano deportati a costo zero, tante attività, sport, erano pure ben nutriti, altro che sterminio... !!!
I nazisti lo facevano solo per loro, per I LORO CARI INTERNATI, e quindi le leggi razziali e la propaganda razzista della Germania fu solo una gag colossale, si perché in realtà era una mossa astuta per allestire fantastici centri benessere, dove si faceva la fila per entrare, e furono talmente entusiasti che NON SON TORNATI PIU' INDIETRO...
Logico, no???
Manca solo Toro Seduto e il Che come arbitri dei famosi campionati di calcio di Auschwitz e poi siamo a posto...
Al posto che affermare che non fu l'unico genocidio, che bisognerebbe parlare anche di altri genocidi, si preferisce ridicolizzare il tutto. Paradossalmente sembra quasi un doppio gioco per creare ULTERIORE VITTIMISMO.
Se fossi una "spia sionista" del NWO, alimenterei questa falsa propaganda, attribuendola a chi svolge il ruolo di distrattore di massa o ai tanti falsi antagonismi strumentali e strumentalizzabili, per creare sgomento e scandalo, quindi per creare l'essatto opposto di quello che si prefiggono i nemici/amici, anche involontari, che lo veicolano...
Questo processo sembra paradossalmente fare un favore proprio al Macro-Sistema...
Ha le stesse dinamiche della funzione del falso storico dei PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION...
Dove vittima e carnefice si confondo in MULTI-LIVELLI, dentro un labirinto cnossiano...
Dove si possono azzerare le coscienze critiche, falsamente affermando una ricerca che smantelli la matrix passata, ma per cristallizare la matrix odierna, per edulcorare il concetto di lager ed abituare inconsciamente gli UTENTI, a percepire il MALE, come MALE MINORE, o addirittura come BENE...
Quindi l'accetazzione del MALE, contemporaneamente con la sua rimozione, tragedia ma in fondo NON-TRAGEDIA, olocausto ma invece comparse di attori, 2° Guerra Mondiale ma in realtà un legittimo scontro per affermare un patriottismo di razza...
Una rieducazione mentale, subdola e raffinata...
Insomma, il trionfo dell'irrazionalismo e la preparazione per l'accettazione del NWO...
IL LAGER E' SERVITO...cit.