DA FELIX MORLION ALLA ROSA ROSSA:
La Rosa Rossa non è più una leggenda metropolitana discussa tra complottisti ed addetti ai lavori, ma una realtà dibattuta in tribunale, in Parlamento e in Commissione Antimafia.
In relazione alla ufficializzazione a livello maistream della Rosa Rossa, pur sempre con estrema cautela ed in punta di piedi, si apre un mondo labirintico che collega i più criminali eventi della storia italiana dal dopoguerra ad oggi.
Mondi occulti e sempre meno occulti che legano Servizi Segreti italiani e vaticani alla CIA, dagli ambienti dell'aristocrazia nera italiana all'eversione di estrema destra, dalle massonerie di frangia ai culti magico rituali, dalla P2, dallo stragismo di Stato ai delitti del Mostro di Firenze e i casi di cronaca nera, da Gladio fino alla Banda della Magliana e alle mafie.
Esistono personaggi, noti e meno noti, che hanno fatto da collante a questi eventi, solo apparentemente scollegati. Personaggi onnipresenti che ritroviamo puntualmente come depistatori, organizzatori, conoscitori di questi mondi.
Il più noto alle cronache fu Gelli, il meno noto è padre Andrea Felix Morlion, noto agente della CIA.
Morlion in passato lavorò per il cinema e fu anche collaboratore del regista Rossellini, intellettuale attivo soprattutto sul versante di propaganda cattolica.
Altro dato importante è la scuola finto marxista Hyperion per finti rivoluzionari BR, allevati da apparati deviati dei Servizi Segreti.
https://www.corrispondenzaromana.it/l-hermetic-order-of-the-golden-dawn-massoneria-e-massoni-1a-parte/
https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/9736.pdf
https://it.wikipedia.org/wiki/F%C3%A9lix_Morlion
https://www.edizionisolfanelli.it/serviziosegretovaticano.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Izzo
Morlion in passato lavorò per il cinema e fu anche collaboratore del regista Rossellini, intellettuale attivo soprattutto sul versante di propaganda cattolica.
Fondò l'Università Pro Deo, che poi divenne la moderna LUISS.
Agente infiltrato in ognidove per conto della NATO. Vicino anche alla Lucis Trust, ad Hyperion, dove si formavano ed infiltravano agenti del caos nel terrorismo rosso.
Angelo Izzo ha dichiarato di conoscere Félix Morlion, fondatore dell’Università «Pro Deo».
Secondo Izzo, sarebbe stato questo religioso a indirizzarlo verso la «Rosa Rossa» – di cui avrebbe fatto parte anche Serafino Di Luia (terrorista nero utilizzato dalla CIA come manovalanza terroristica e stragista), una setta di carattere esoterico che ricorre frequentemente nelle indagini sul «Mostro di Firenze».
Angelo Izzo ha dichiarato di conoscere Félix Morlion, fondatore dell’Università «Pro Deo».
Secondo Izzo, sarebbe stato questo religioso a indirizzarlo verso la «Rosa Rossa» – di cui avrebbe fatto parte anche Serafino Di Luia (terrorista nero utilizzato dalla CIA come manovalanza terroristica e stragista), una setta di carattere esoterico che ricorre frequentemente nelle indagini sul «Mostro di Firenze».
Hyperion poteva vantare la “protezione” del padre domenicano Félix Andrew Morlion, uomo CIA e uomo Pro Deo dei Servizi Segreti vaticani.
Morlion è additato come attiguo alla Rosa Rossa, probabilmente un adepto.
Infatti, fu lo stesso Morlion ad introdurre nei primi anni 70 i giovani fascistelli pariolini ai riti magici della Rosa Rossa.
Questo passaggio è accertato a livello processuale, dopo le dichiarazioni di Izzo che seppe descrivere nel dettaglio la villa del medico Narducci dove si svolsero i sacrifici di sangue della vergine Rossella Corazzin, la giovane scomparsa presso Cortina e trasferita dopo il rapimento fino alla Villa dell'orrore.
Questo fatto è stato descritto dal Giudice Mignini, dopo aver fatto il sopraluogo in base alle dichiarazioni di Izzo. Quindi Izzo descrisse perfettamente cosa successe e come era arredato il salone, le stanze della villa "templare" e particolari che solo chi conosceva i fatti e fosse stato presente poteva sapere nel dettaglio. Narducci fu implicato anche nel caso del Mostro di Firenze e considerato adepto della Rosa Rossa.
I riti sacrificali prevedevano la manovalanza di giovani fascisti che dovevano rapire ragazzine, possibilmente vergini, e poi portarle segretamente, ma tramite appoggi "alti", in alcune sedi scelte dove poter fare il sacrificio di sangue, utile anche anche a ricattare futuri VIP della politica e dell'economia.
E qui ci possiamo sbizzarrire nel labirinto dei collegamenti, oggi fortunatamente accertati sia a livello processuale che parlamentare, e non più tesi complottistiche.
Il quadro si allarga semplicemente dallo studio dei mandanti.
Morlion, Vaticano, Confraternite magiche in connessione con apparati statali, CIA, Gladio, l'Anello, Hyperion fucina di rampanti rivoluzionari spaghetti, rosso pomodoro.
Nonché una rete capillare di giornalisti, magistrati e debunker vari.
PS: essendo stato Izzo partecipe alle cerimonie nere della Rosa Rossa, è molto probabile che alcuni suoi omicidi, come la strage del Circeo, fossero da inserire nell'alveo dei delitti della Rosa Rossa e degli omicidi rituali mediatici, o che addirittura avesse solo un ruolo marginale nel massacro e che "protegga" altre persone.
Delitti fatti su commissione e in qualche modo, andati male, perché una delle due ragazze si finse morta, quando fu nascosta nel bagagliaio dell'auto.
Questo ulteriore dato dimostra come i Servizi Segreti vaticani, italiani e USA siano intimamente connessi alla Rosa Rossa, all'estrema destra, da sempre cavallo di troia del sistema, alle mafie, allo stragismo italiano.
Probabilmente anche al caso Orlandi, oltre alle naturali e ovvie connessioni con la strategia della tensione quotidiana dei casi di cronaca nera più famosi, vedi in primis MdF.
Un labirinto infernale che collega diversi fatti di cronaca criminale, stragi, terrorismo e tanti petali rossi.