lunedì 27 maggio 2019

LE AFFINITA' ELETTIVE DELLA SOVRAGESTIONE



La vittoria elettorale delle nuove destre è la logica conseguenza di tutto ciò che è accaduto negli ultimi 30 anni anni, in primis per colpa delle sinistre che hanno lasciato un vuoto abissale, abdicando a quello che sarebbe dovuto essere il loro scopo primario, e per logica conseguenza di uno schema del potere, pensato ed attuato, perché cambiasse la società in termini reazionari, sia culturalmente che socialmente.



Il progetto procede per gradi, dopo aver attraversato diverse stagioni dagli anni 70 ad oggi, passando per la strategia della tensione, attraverso il progetto atlantista piduista di spostamento a destra dell'asse politico-culturale economico-sociale, attraverso il Patto Stato-Mafia, dopo il divorzio tra Banca d'Italia e Ministero del Tesoro, con tutte le nefaste conseguenze politico-economiche che hanno costituito l'attuale stato delle cose, siamo arrivati a percepire ed intravedere le nudità del Re.
Così abbiamo abbaiato, ci siamo incazzati e abbiamo desiderato nuovi condottieri che ci portassero via da questo inferno in terra. Non potevamo sapere che i nuovi salvatori della patria ed i loro contenitori del dissenso erano stati pensati e progettati proprio dagli stessi poteri forti che pensavamo ingenuamente di combattere.
In cosa consiste il progetto della sovragestione?
Partiamo dall'89, anche se la storia inizia molto, molto prima.
Dopo il crollo del muro di Berlino lo scenario geopolitico internazionale è mutato e il network dei poteri forti ha favorito ufficialmente, e non più sottotraccia, il vento delle nuove destre, ora tecnofinanziarie, ora populiste, ora di centrodestra, ora di centrosinistra, trasversali ed apolidi.
In Italia Tangentopoli è stato lo spartiacque tra il vecchio sistema, oramai in putrefazione e la nuova classe dirigente, è stata l'occasione di aggiornare il sistema in termini dispotici, seguendo un paradigma liberista neocon, neo-aristocratico, di austerity, di svuotamento dell'apparato statale, di destrutturazione dello Stato Sociale, di impoverimento progressivo delle classi sociali, modello perseguito da tutto l'arco politico costituzionale, trasversalmente e senza distinzioni degne di nota.


La Sovragestione del progetto di quello che sarebbe diventata la cosiddetta 2° Repubblica, nasce molto prima, già prevista alcuni decenni fa, ed era facile previsione, perché dopo 20 anni di future austerity e di politiche economiche anti-statali, anti-sovraniste, di impoverimento del ceto medio, gli elettori si sarebbero naturalmente spostati negli anni verso contenitori populisti, ed infatti e per tempo, è corsa ai ripari, plasmando fin da subito negli anni 80 una forza che sarebbe cresciuta negli anni a venire.
La Lega-Nord, "pensata" dall'ideologo Miglio, in contrapposizione proprio a quello statalismo italico, nata come formazione secessionista, anticipando su scala nazionale quell'Europa su due livelli, oggi cruda realtà, quindi cresciuta in un'ottica ed in una visione anti-sovranista, anti-statale e filogermanica.
Quello fu il primo baluardo, il primo virus introdotto nel corpo morente italico.
Contemporaneamente, fu la volta di Berlusconi che è stato il primo vero populista vincente ed aggiornatore del palinsesto culturale, mentre il PD si occupò della svendita del bel paese e di inseguire anch'esso politiche liberiste neocon, fino alla creazione dei 5Stelle, nati come contenitore moderno e di passaggio del dissenso popolare, oggi in crisi e forse al termine di un percorso che li ha visti utili idioti di una Sovragestione che li ha strumentalizzati, utilizzati e poi scaricati.
30 anni di malapolitica imposta dalla Sovragestione hanno quindi favorito la pancia e la rabbia dell'elettorato che, anche a suon di propaganda divisoria, basata sulla paura e sull'odio, ha premiato oggi partiti come Lega e FDI.
Nessuna sorpresa, è andato tutto come doveva andare, in maniera assolutamente naturale e pacifica, senza alcuna sbavatura.
Prossimo passo sarà quello di alzare finalmente l'asticella del consentito, ovvero l'affermazione sempre più ampia delle nuove destre in Europa ed in tutti gli Stati che la compongono, diventando la longa manus di quella Sovragestione che da decenni manovra e favorisce mutazioni genetiche, per implementare politiche repressive, avviare la militarizzazione del territorio ed aggiornare il sistema proprio in direzione di quell'Ordine Mondiale globalista che alcuni, forse, si sono scordati esista.
Il centrosinistra ed il centrodestra sono stati utilizzati in questi anni per implementare politiche liberiste e cambiare i connotati culturali, economici e sociali del paese, oggi il macro-potere della Sovragestione conclude il progetto proprio attraverso gli apparenti nemici di sempre, in realtà, le sue inconsapevoli sentinelle, oggi preposte ad aggiornare lo stesso sistema di ieri ed a renderlo sempre più elitario, sofisticato e potente.
E' la coda che si ricongiunge con la bocca della serpe, i contenitori del dissenso finto-rivoluzionari creati dalla testa per sostituirla e rendere eterno lo schema del potere.
Un po' come tirare una pietra dalla cima di un monte e lasciare che essa crei l'effetto domino della valanga, così funziona la Sovragestione...

domenica 26 maggio 2019

FALSI ALLUNAGGI E TERRAPIATTISMO DI STATO


Gli allunaggi sono veri o falsi?
Certo che sono falsi, non capisco perché dovrebbero essere veri?
Per quale motivo le missioni spaziali dovrebbero essere vere? 
Bisogna chiedersi il perché delle cose e non accettarle fideisticamente perché l'hanno detto LORO, dove il LORO ha sostituito il vecchio con il barbone tra le nuvole chimiche. 
Voi ci andreste sulla Luna? 
A fare cosa? 
A salutare gli arconti, gli osservatori galattici, i nazisti sfuggiti a Norimberga? 
A fare la gara a chi arriva per primo lassù? 
A raccogliere polvere lunare e detriti sabbiosi? 
Le missioni spaziali sono SOLO propaganda religiosa, sono la prosecuzione di un pensiero magico che, di scientifico, ha poco. Nulla di nuovo all'orizzonte, però nel 20° secolo è stata aggiornata con poderosi driver, ed al posto dei cavalieri e della terra promessa, abbiamo gli astronauti e la Luna.
E' lo stesso motivo per cui la terra nelle immagini enciclopediche risulta da sempre perfettamente sferica, perché deve rappresentare artificialmente un archetipo di perfezione, un'icona sacra e quindi REGOLARE, non irregolare come è invece in natura. 
Tutti i pianeti sono geoidi irregolari, sfere altamente imperfette e bruttine da vedere, per quello che la NASA ridisegna tutte le immagini della terra che siamo abituati a vedere su tutti i libri e viene inculcata una certa iconografia globale che è solo riedizione di un DIO in chiave modernista. 
Sarebbe come mostrare la Madonna sfigurata. 
Come conseguenza di questo plagio, nasce dall'altra parte l'esigenza di un delirio su di una terra piatta che spiegherebbe queste contraddizioni, come appunto le immagini false, come le misurazioni che non tornano tra la Sardegna e la Corsica, senza considerare che la superficie della terra è spesso piana su sfera.
Vi immaginate se improvvisamente la terra, dopo un secolo di disegni edulcorati ed oleografici, risultasse mezza storpia, pensate che trauma, sarebbe come mostrare l'imperfezione dell'AUTORITA', sarebbe il principio del caos, come potrebbe il sistema pretendere fiducia dopo questa menzogna colossale, da un certo punto di vista, peggiore del virus terrapiattista che è alleato al sistema, perché imperfetta e quindi corruttibile, come potrebbe la massa dei sudditi nutrire speranza e cieca fede nel sempre verde oracolo del culto millenario che oggi è trasmutato da analogico a digitale. 
Questo è l'unico e reale motivo della manipolazione, ovvero, la creazione di un dogma e di un paradigma neo-fideistico, un aggiornamento del vecchio oracolo in chiave moderna, ed al posto degli angeli ci sono gli alieni, al posto della Terra Promessa c'è la Luna. 
Tutto è falso per natura delle cose, tutto ciò che viene dall'alto deve esserlo, non avrebbe senso che un potere dicesse la verità sul suo operato, perché dovrebbe farlo in una logica gerarchico piramidale?
Tutto è logicamente manipolato, sia l'informazione ufficiale ed anche grossa parte della controinformazione, che è solo l'altra faccia della medaglia dello stesso scisma ontologico, dello stesso inganno globale, dello stesso paradigma religioso.
Personalmente allargo il campo del plagio anche alla missione di Marte e alle simulazioni digitali dei buchi neri. Tutto è rappresentazione, mitologia, quello è l'unico scopo delle missioni spaziali, oltre al fatto che la NASA ha a disposizione fondi infiniti di spesa a deficit statale. 
Il Deep State ha ben altre funzioni militari e di controllo, costa tanto e per far accettare che sia massivamente finanziato, bisogna creare la leggenda, la speranza, e come per la Madonna, anche la visione sacra di un'allucinazione collettiva.
Che differenza c'è tra Medjugorje e la sintonizzazione in diretta di tutto coloro che osservarono stupiti il primo uomo atterrare in Nevada, oppss, sulla Luna? 
Nessuno...
E come la Chiesa sul plagio religioso ci ha costruito un potere temporale, dopo l'illuminismo, che potrebbe essere parificato al primo cristianesimo esoterico, la scienza ha edificato il suo tempio religioso, fatto di verità e menzogne come esattamente per il cattolicesimo e qualsiasi altro culto umano che faccia presa sul nostro aspetto inconscio irrazionale.


Ufficialismo e terrapiattismo sono due facce della stessa medaglia e si sorreggono l'una con l'altra, si alimentano a vicenda, per quello che oggi il sistema da così tanto spazio sui media a certe teorie deliranti, perché sono utili a fortificare l'idea ufficiale delle cose. Due aspetti irrazionali dello stesso pensiero magico.
In un contesto di terra piatta, senza quindi la gravità che presupporrebbe la sfericità dei corpi celesti, dove è il sopra e dove è il sotto?
Perché in assenza di gravità cadiamo per terra e non voliamo per aria?
Aristotele fornì argomenti fisici e osservazioni a sostegno dell'idea di una Terra sferica:
Ogni porzione della Terra tende verso il centro fino a formare una sfera per compressione e convergenza.
Viaggiatori che vanno a sud vedono le costellazioni meridionali salire più in alto sopra l'orizzonte
L'ombra della Terra sulla Luna durante una eclissi lunare è rotonda. 



martedì 14 maggio 2019

COME SE FOSSE ONTANI... cit.




Amor, ch'a nullo amato amar perdona è il verso 103 del canto V, che si svolge nel 2° cerchio, dove sono puniti i lussuriosi nell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Mi è tornato in mente notando l'acronimo RVAMO (V AMOR) tratto dall'opera RenVergatellAppenninMontovolO di Luigi Ontani, dove le maiuscole sembrerebbero appartenere solo alle iniziali di tutte le parole che lo compongo, tranne la O finale di MontovolO, ed il cui anagramma forma V AMOR che, nell'incoscio collettivo della rete, indicizza su google proprio questa dicitura.
Ovviamente, sto scherzando (ci stavate cascando, eh...), anche perché talvolta il titolo dell'opera appare con la O maiuscuola, talvolta minuscola.


"RenVergatellAppenninMontovolO", è l'ultima opera di Ontani, da dieci anni in cantiere, che evoca elementi naturali dell’Appennino bolognese. Secondo la descrizione dell'autore è una "fontana in marmo e bronzo che richiama le figure della mitologia classica", con un Fauno che simboleggia il fiume Reno, il Cupido Amor d’Arte, il putto alato sulle sue spalle, che rappresenta il torrente Vergatello, Poseidone l’Appennino, ed un uovo che allude a 'Montovolo', cinto dal serpente.
Molte persone non hanno gradito il "forte impatto visivo" e sui social è stato detto a sproposito che avrebbe tratti "satanisti" e "pedofili".
In realtà non è un'opera satanista...
Diciamo che sono utilizzati elementi simbolici che i cattolici erroneamente scambiano per satanisti.
Il punto è un altro, ovvero, che Ontani strumentalizza e gioca con questa ignoranza popolare per suscitare questo sentimento moralista e far parlare delle sue opere, introducendo elementi pagani, panteistici, iniziatici (spesso dozzinali, naif e caricaturali), ben sapendo che saranno scambiati per sinistri. Lo ha sempre fatto, peraltro legittimamente, in tutta la sua carriera artistica.
Quindi direi più una volontà provocatoria che maligna. 
Gli elementi del fauno, del Lux-Cupido sulle spalle, dell'uva, dell'uovo alchemico e del serpente, sono elementi ancestrali, alcuni di questi archetipici e presenti anche nella cultura cristiana, sono la rappresentazione simbolica e antropomorfa degli elementi sacri della natura che ritorna alle sue origini, e torna anche sul trono dell'immaginario collettivo, avendo spodestato la classicità e la tradizione, trasmutandola a suo piacere e godimento. 
Gli elementi simbolici che negli ultimi 50 anni sono sovente utilizzati da alcuni filoni dell'Arte Contemporanea, ammiccano strumentalmente a questo paradigma, tra ambiguità di fondo, recupero di elementi esoterici, dissacrazione che va a sostituire un potere religioso per edificarne un altro.
Non sono gli elementi simbolici ad essere controiniziati, ma la tendenza generale dello status quo a promuovere una certa Arte, in opposizione ad una presunta tradizione, oggi anacronistica e che non esiste più nei fatti da oramai un secolo, almeno dal famoso orinatoio di Duchamp.

Sarebbe invece rivoluzionario, e chi lo fa solitamente è ostracizzato dal cosiddetto Dio mercato, una 3° via, dove sia la stessa celebrazione del potere ad essere dissacrata e non invece beatificata la SOSTITUZIONE del Dio di turno.
In questo senso l'opera di Ontani è conservatrice, perché non scardina proprio nulla, celebra il NUOVO, recuperando il vecchissimo, perché mira ad individuare una nuova religiosità che non è laica affatto, semplicemente è un'altra casacca di un diverso monarca adagiato sullo stesso trono, ovvero, sul mondo. E' la stessa operazione che, in grande, hanno realizzato i culti religiosi, dando una nuova veste, mescolandosi e trasmutandosi con quelli ancora più antichi. 
Lui stesso si è presentato ironicamente come una sorta di sacerdote completamente vestito di viola, durante l'inaugurazione a Vergato. 
Il viola è il colore della spiritualità, associato insieme al bianco al 7° chakra, le cui frequenze cromatiche agiscono come medium sul sesto chakra (indaco e magenta/viola), canale energetico posizionato tra le sopracciglia, conosciuto semplicemente come “terzo occhio". Infatti, e non a caso, tutta la Fontana è costellata di occhi onniveggenti.
Questo elemento, caricaturizzato in questo modo, è volutamente kitsch e semplificatore della galassia simbolica, non aggiunge nulla alla ricerca ed ha come unico obiettivo quello di suscitare clamore e curiosità. 
Anche il Lux-Cupido ed il fauno presentano occhi bianchi, spalancati ed un po' inquietanti, ma più che demoniaca la messinscena, ritengo sia di compiacimento egoico e celebrativo/autocelebrativo.
Ontani conosce i simboli, un'artista del genere non fa nulla di casuale. 
Il caso non esiste nell'Arte, che è per natura ordine dal caos, anche quando si realizza un'opera gettando vernice sulla tela, solo apparentemente, a caso.


Poi ci sarebbe anche l'aspetto estetico, ma quello è soggettivo, e proprio su quello esprimo le mie soggettive contrarietà e perplessità.
I calchi in bronzo e marmo ideati e commissionati da Ontani, sono molto approssimativi, per nulla espressivi, rigidi e poco plastici, sembrano pupazzi di terracotta da sala da ballo, carri carnevaleschi più che statue, maschere circensi più che sculture.
Il Nettuno un po' fighetto con i boccoloni sembra uscito da un salone di parrucchiere tra bigodini e mesh. Con occhio vaginale/verticale in fronte è abbastanza ridicolo e non dissacra nulla, è gratuito e visivamente forzato. Questa ipertrofia di un simbolismo d'accatto risulta stomachevole e satura qualsiasi desiderio di andare oltre la mera rappresentazione materica dell'ovvio, senza lasciare niente a livello immaginifico.
Il fauno non è più una rappresentazione di un satiro o di un Dio della prosperità mitraica, ma nuovo sacerdote che sta sopra quel mondo, non ne fa parte insieme agli altri, come succedeva per gli Dei nel Pantheon greco, ma lo domina. 
Quindi alla fine tutto molto religioso, maschile e vecchio, più che antico, perché è una celebrazione che si illude di essere panteistica e "naturalistica", ma invece è solita liturgia spostata su altra figura mitologica ed allegorica...


Riguardo ai detrattori bigotti e reazionari che si sono sperticati nella critica moralistica sull'opera, posso citare l'intervento, involontariamente situazionista, del finto diacono con la erre moscia di Predappio, che si è prestato ad interpretare un finto esorcista, subito infamato ed allontanato dai cittadini accorsi per difendere il nuovo sacro che avanza. Anche la merda ha fatto la sua parte, offendendo il fauno e il Tritone.
L'aver gettato merda da parte di anonimi e beceri Savonarola del 2000, è da un lato un gesto criminale, ma anche un gesto situazionista molto cool dal punto di vista, paradossalmente, proprio dell'Arte moderna, superandola in coraggio, e non come quando esibisce la solita merda d'artista rappresentata in una Biennale qualsiasi.
Nel caso di Vergato le gesta bullesche sono decostestualizzate ed utilizzate per offendere, quindi quella merda, fuori dal tempio dell'Arte Moderna diviene volgare e "sbagliata", al contrario se la stessa performance fosse decodificata dallo status quo e presentata/accettata nel tempio dell'Arte, simbolicamente dal potere, verrebbe assunta a divinità.
Sarebbe cosa bella l'avesse assunto lo stesso Ontani. In quel caso cambierebbe completamente la prospettiva, e sarebbe ipocritamente accettata proprio da quei paesani, altrettanto moralisti nel difendere il nuovo santino sostitutivo di una nuova/vecchia iconografia. Non importava cacciare a male parole il finto diacono, sarebbe bastato aspettare un'ambulanza in religioso silenzio. Ecco, quella sarebbe stata l'unica cosa veramente artistica e originale, una vera performance nella performance. 

Un'opera dissacrante che non fosse la solita paccottiglia pseudo-simbolica d'accatto, dovrebbe andare nella dissacrazione di elementi deistici e non nella sostituzione con altre figure di "regnanti", pena l'immobilità nello stesso cerchio magico fideistico, nello stesso loop, magari pensando di essere alternativi, cosa grave, questo si, scambiando questo processo per modernità. Per quello che l'unico elemento interessante e, forse, originale, da questo punto di vista, è il Dio Poseidone visto come Grande Madre Transgender, che riassume grossolanamente sia gli elementi del femminio sacro, che quelli della stessa dissacrazione di un Dio maschile, ma poi sempre di un Dio maschile si parla...
Nel Nettuno della Fontana del Giambologna sono i putti e le sirene a sprigionare l'elemento dell'acqua, e quella è una rappresentazione veramente al femminile, anche se inserita in un contesto tradizionale e "cattolico" di un Dio maschile.
Nel caso di Ontani, non è una Grande Madre Natura che va a trionfare su tutti i culti patriarcali, ma il solito Dio Uomo che si traveste e svolge entrambe le funzioni.
Facendo una brutta battuta, lobby gay, ma non lobby lesbiche, quello mai, eh...
Nel senso che la donna è sempre vista come succursale, ornamento, anche nell'interpretazione alternativa del simbolismo universale, e l'uomo comanda anche quando indossa la gonna e non solo i pantaloni.
Anche per queste analisi e vedute, ritengo che l'opera di Ontani sia criticabile, non certamente per questioni ridicole di satanismo, come ingenuamente pensano alcuni.
Al netto dell'indignazione, i suoi detrattori hanno sortito l'effetto contrario e mi hanno fatto diventare simpatico questo artista vergatese.
"VERGA TESE", anche nel senso empirico del termine, visto che il fauno mostra il suo lungo cazzillo con fiorellino in punta, sotto un bel grappolo d'uva che copre, o più semplicemente, sostituisce i "coglioni" di turno.



lunedì 6 maggio 2019

LICENZIAMENTO DA VACCINI... COLPIRNE 1 PER EDUCARNE 100


Complimenti a Fabio Frabetti e Massimo Mazzucco per aver parlato del caso della signora Miriam, ostetrica ingiustamente licenziata per non aver accettato di sottoporsi al Trivalente MPR, essendo lei GIA' immune alla Rosolia e al Morbillo, ma essendo lei assolutamente disponibile a fare il monovalente per la Parotite.
Miriam non è una NOVAX come è STATA VOLGARMENTE definita pubblicamente da Burioni, al contrario è una persona sana che gode di ottima salute, una grande professionista rispettata da tutti, in attesa di andare presto in pensione, pure favorevole ai vaccini, sempre puntuale e rigorosa per quanto riguarda l'essere in regola con la sua delicata mansione.
Miriam era disponibile al 100% a sottoporsi al vaccino monovalente della Parotite, ma non era giustamente disponibile a sottoporsi nuovamente a quelli per la Rosolia e il Morbillo, perché è GIA' immune.



Il problema è che i nostri governanti, sotto pressione delle lobby di BIGPHARMA, non danno la possibilità di sottoporsi ad un monovalente perché, a loro dire, non disponibile sul mercato (e qui potremmo aprire una finestra grande come una casa sull'opportunità di concentrare più vaccini, senza contemplare il fatto che il singolo individuo potrebbe essere immune a tutto il resto).
La signora Miriam era pure disponibile eventualmente a sottoporsi al trivalente, previo un assenso dei responsabili sanitari che avrebbero dovuto firmare un documento di certificazione su eventuali rischi possibili, essendo lei GIA' immune a Rosolia e Morbillo.
Ovviamente la risposta è stata negativa, perché nessuno voleva firmare nulla, ben consapevoli che se le fosse successo qualcosa, avrebbero passato dei guai.
Morale della favola, alla faccia dei sindacati e dell'Ordine delle Ostetriche, Miriam è stata licenziata su due piedi, dopo anni di onorata carriera, alla faccia di coloro che invocano impunemente la MERITOCRAZIA.
Speriamo che il ricorso in Tribunale possa cambiare qualcosa, nel frattempo, Burioni e soci si sono scatenati alla caccia alle streghe sui media e in tutta la rete, raccontando un'altra storia, dall'alto delle loro poltrone.
Un caso kafkiano che sembra un pretesto per creare un precedente politico, perché da oggi sarà possibile, passo dopo passo, ricattare qualsiasi lavoratore che si trovi in un'analoga situazione.
Hanno rovinato una vita e hanno dato un esempio autoritario. Altro che scienza, qui siamo nel peggiore scientismo applicato sulla pelle delle persone, infamate e messe in piazza come criminali.
Questo caso è emblematico, perché non riguarda il solito NOVAX barricadero antivaccinista, ma una persona perbene, favorevole ai vaccini, disponibile a mettersi in regola che è stata ignorata, ostacolata e duramente punita senza alcuna ragione logica.
I media hanno sentenziato, narrando una storia falsa, imprecisa, piena di omissioni e volutamente colpevolista per portare acqua ai loro mulini. Siamo in piena propaganda totalitaria, una triste pagina è stata scritta, incurante delle conseguenze, senza alcuna sensibilità verso le persone.
Vi raccomando la visione dell'intervista per comprendere a fondo il caso senza pregiudizi fideistici.
E' in atto una guerra psicologica per giustificare questo paradigma politico degno delle peggiori dittature...
Come diceva qualcuno: "Colpirne uno per educarne 100"...