sabato 26 novembre 2011
THE FULL MONTI... (IL MITO, IL MITE ED IL MUTUO...) PART 3°
ECCALLA'...
E' ARRIVATO L'UOMO DEL MONTI, E' VENUTO A CONTROLLARE I SUOI CAMPI DI BANANE...
DEVE CONTROLLARE LA QUALITA' DEL PRODOTTO PER CONTO DEI SUOI PADRONI OCCULTI ED OCCULATI, PER CONTO DEI CLUB ESCLUSIVI, DEVE RISTABILIRE LE REGOLE DEL GIOCO E PORTARE A TERMINE 30 ANNI DI MANOVALANZA REAZIONARIA DELLE DESTRE DOMINANTI, IL PROGETTO DEVE ESSERE CONCLUSO SECONDO I DETTAMI DELL'AGENDA SINARCHICA...
L'UOMO ADATTO AD INTERPRETARE IL RUOLO DI RISOLUTORE FINALE, IL MODERATO COMPASSIONEVOLE PERFETTO PER OGNI STAGIONE DI TRANSIZIONE VERSO IL CETRIOLO CHE AVANZA... I FRUTTI DEL PECCATO SONO I NUOVI MUST DA VEICOLARE, SONO GLI STRUMENTI SINARCHICI MILITARI IN TEMPI DI PACE DA USARE SOTTO FORMA DI MECCANISMI ECONOMICI INDOTTI DAL SISTEMA, UNA SORTA DI DEMOCRAZIA FASULLA DOVE SI CELA LA PROSECUZIONE DI UN SISTEMA TOTALITARIO, IN UNA VESTE DI FASCISMO BIANCO...
SISTEMA AVALLATO SIA DALLA DESTRA CHE DALLA SINISTRA E FINTAMENTE OSTEGGIATO DALLA LEGA PER OVVIE MOTIVAZIONI E CONVENIENZE PARTITICHE, SISTEMA CONDIVISO PERCHE' CASA COMUNE DELLA POLITICA ITALIANA, SISTEMA CHE HA NEGLI ULTIMI 30 ANNI, MASSIVAMENTE INFILTRATO GREMBIULINI IN QUASI TUTTI GLI SCHIERAMENTI, SPOSTANDO DI FATTO L'AGO DELLA BILANCIA SEMPRE PIU' VERSO POSIZIONI CONSERVATRICI, UTILI A SPIANARE IL CAMPO DA GIOCO AI NEO TECNOCRATI CHE ORA VERRANNO A RACCOGLIERNE I FRUTTI PER CONTO DI "CHICCHI-CHI-RICCHI "...!!!
IL BUON VECCHIO FRATELLO SILVIO HA FATTO VOLENTIERI IL PASSAGGIO DI CONSEGNE A LOR SIGNORI, HA CEDUTO LO SCETTRO DEL POTERE, MANTENENDO PERO' IL TELECOMANDO, NON VEDEVA L'ORA, IL BUON SILVIO, DI LEVARSI DAI COGLIONI, ED INFATTI SI E' FATTO DA PARTE APPOGGIANDO IL NUOVO ESECUTIVO, MAGARI GUADAGNANDOCI QUALCHE GARANZIA PERSONALE SU FUTURI SVILUPPI DEI SUOI PROCESSI...
TUTTI GLI ATTORI IN CAMPO, STRETTI IN UN ABBRACCIO MORTALE, IN UN RICATTO RECIPROCO PER IL MANTENIMENTO DELLO STATUS QUO...
"IO TI APPOGGIO IL GOVERNO SENZA FARE TROPPO RUMORE, VOI ALLENTATE LA MORSA GIUDIZIARIA NEI MIEI CONFRONTI E NEI CONFRONTI DELLE MIE AZIENDE", E VISSERO FELICI E CONTENTI, O MEGLIO, VISSERO FELICI CONTANTI !!!
E LO STESSO DISCORSO VALE PER LA SINISTRA, O SEDICENTE TALE, SINISTRA ZERBINA CHE CON BAVA ALLA BOCCA RINUNCIA DA ANNI A SVOLGERE LA SUA FUNZIONE SOCIALE E CULTURALE, PERCHE' ORAMAI COOPTATA IN TOTO DAI SOLITI E NOTI POTERI FORTI...
UNA SITUAZIONE OTTIMALE, PERFETTAMENTE LEGALE ED ACCETTATA, PER UN GOVERNO CHE VOGLIA IMPORRE LA SUA VOLONTA', SENZA OPPOSIZIONI, SENZA TROPPI FRENI, SENZA FARE TROPPA FATICA... IL TRATTATO DI LISBONA PENSERA' ALLE NUOVE REGOLE DI ORDINE PUBBLICO IN CASO DI MANIFESTAZIONI POPOLARI O SINDACALI, POTENDO IN FUTURO USARE LA MANO FORTE DI PIU' E MEGLIO DI UN TEMPO, QUANDO ANCORA CI SI STUPIVA DELLE INGIUSTIZIE SUBITE DALL' AUTORITA'...
DIVENTEREMO NEL GIRO DI UNA GENERAZIONE COME I PAESI NORD AFRICANI DOVE VIENE AFFOGATO NEL SANGUE IL DISSENSO...
IN UN CLIMA DEL GENERE, UN BUON GOVERNO DI TECNOCRATI SERVI DELLA PIRAMIDE, NON PUO' CHE RIUSCIRE NELLA FACILE IMPRESA DI IMPORRE IL SUO DIKTAT, POLITICO, ECONOMICO, MILITARE ED ANCHE CULTURALE NEL SENSO DELL'ACCETTAZIONE DELL' HOMO NOVUS CHE CALA DALLA SUA ARCA VIRTUALE IN MEZZO A NOI COMUNI MORTALI...
QUASI TROPPO FACILE, UNA FORMULA DI POTERE CHE TRASLA PERFINO IL SIGNIFICATO DI UNA QUALSIASI DITTATURA, ALMENO IN UN'OTTICA CONCETTUALE... NON SERVE PIU' NEANCHE UN GOLPE, CARO VECCHIO GOLPE... QUESTA E' SEMPLICEMENTE UNA RISPOSTA VOLUTA DALLE SFERE CELESTI E REALIZZATA DA DEMIURGHI ADAGIATI DI INERZIA NELLA STANZA DEI BOTTONI, COME ERA STATO PREVISTO...
BRAVE PERSONE CHE VANNO PURE A MESSA SCAMBIANDOSI ROSE ROSSE D'AMORE, VESTITI FUMO DI LONDRA CON IL CULO NELLA CITY DI BABYLONDON...
IL ROBOT MONTI NON HA MANTRA PARTICOLARI DA RACCONTARCI, IL SUO GRIGIORE E' LA NATURALE CONSEGUENZA DEL SUO RUOLO, ABBOTTONATO E MODERATO, SIGNORE E SERPE CONTEMPORANEAMENTE, MA SEMPRE POSATO E GENTILE...
IL ROBOT MONTI E' IL MITO DEI TEMPI MODERNI, MITE NELL'ASPETTO CARATTERIALE MA FEROCE NEL RISCUOTERE IL MUTUO DEI SUOI SOTTOPOSTI...
L'UOMO DI PUNTA DELLA ROSA CHE CONTA, IL MODERNO GIARDINIERE ARMATO DI FALCE E FALSI SORRISETTI, INSIEME ALLA SUA CARA MOGLIE CHE PARE ESSERE QUASI UNA SORELLA ANCHE NELL'ASPETTO...
E' STATO CHIAMATO PER TRANQUILLIZZARE I MERCATI, PER CAMBIARE LE SORTI DEL BEL PAESE AFFOSSATO DAI DEBITI INCALZANTI, DEBITI VIRTUALI IMPOSTI DA UN MERCATO ILLUSORIO FATTO DI LEGGI ILLUSORIE AD PERSONAM, CREATO DA UN CAPITALISMO IMPLOSIVO ED AUTOREFERENZIALE...
MA IL SUO VERO SCOPO E' QUELLO DI STRAVOLGERE LO STATO E TRAGHETTARLO NEL NUOVO RISIKO MONDIALISTA, SVENDENDO IL TUTTO DURANTE I SALDI...
IL NUOVO PARLAMONTI DI TECNICI IN DOPPIO PETTO, COME IL GREMBIULINO PASSERA UOMO PIENO DI CONFLITTI DI INTERESSE CON BANCA INTESA-SAN PAOLO EX BANCO AMBROSIANO, AMBIENTE PIDUISTA VICINO ALL'OPUS DEI ED AI GESUITI MASSONI VATICANISTI, SENZA CONSIDERARE LE INGERENZE DEI FRATELLI NERI DI CL CHE HANNO MURATO LA CLASSE POLITICA DI LORO ADEPTI SIA NELLA DESTRA CHE NELLA SINISTRA, MA SOPRATTUTTO NEL CENTRO...
QUESTI SCHIERAMENTI POLITICI CHE BEN CONOSCIAMO, SONO LA COPIA CARBONE O CARBONARA DI QUELLO CHE IN SCALA MAGGIORE ACCADE NEL "PARLAMENTO MASSONICO", DOVE ESISTE DA SEMPRE UNA FAZIONE NEO-TEMPLARE NERA, RAPPRESENTATA UN TEMPO DALLA P2, DALL'OPUS DEI, DAL VATICANO, DAI GESUITI, DA CL, DAI LEGAMI CON I CAVALIERI DI MALTA ED OVVIAMENTE DAI FORTISSIMI LEGAMI CON LA CORONA INGLESE, SIMBOLO DELLA MASSONERIA DI RITO SCOZZESE, CONTRAPPOSTA ALLA FAZIONE BIANCA, QUELLA PIU' LIBERALE E TEORICAMENTE PROGRESSISTA, IN ITALIA RAPPRESENTATA DAL G.O.D. OGGI IN MINORANZA...
POI, PROPRIO COME PER I PARTITI POLITICI, ESISTE UNA TERRA DI MEZZO RAPPRESENTATA DA UN GRANDE CENTRO MASSONICO, TERRA DI TUTTI E DI NESSUNO, DOVE ORBITANO TRANSFUGHI DI UNA FAZIONE E DELL'ALTRA, RICICLANDOSI A SECONDA DELLE CONVENIENZA PERSONALE O DI LOGGIA...
UNA SORTA DI PURGATORIO DOVE TRASLANO GREMBIULINI IN ODOR DI COOPTAZIONI DI ALTO RANGO...
ESATTAMENTE COME ACCADE PER I GRUPPI MISTI PARTITICI, SPECCHIO RIFLESSO DEL MACRO-SISTEMA SINARCHICO OCCULTO, OGGI SEMPRE MENO OCCULTO...
MONTI, MA ANCOR PRIMA PRODI, APPARTENGONO A QUESTO VASTO MAGMA DI FRATELLANZA DEL GRANDE CENTRO MASSONICO... DOVE POSSIAMO TROVARE POSIZIONI CATTOCOMUNISTE COME LIBERAL-SOCIALISTE, MA ANCHE CLERICALI ILLUMINATE...
SOLITAMENTE SONO I PIU' DOTATI TECNICAMENTE E POSSONO CONDIZIONARE ENTRAMBE LE FAZIONI MASSONICHE, QUINDI LA CONSERVATRICE NERA E LA PROGRESSISTA BIANCA, ANCORA UNA VOLTA PROPRIO COME ACCADE PER I PARTITI POLITICI...
SENZA CONSIDERARE LE SINGOLE CORRENTI ALL'INTERNO DELLE STESSE FAZIONI MASSONICHE...
SOPRA DI ESSE REGNA IL GRANDE DELTA, RAPPRESENTATO SIMBOLICAMENTE A LIVELLO MAINSTREAM, DALL'OCCHIO CHE TUTTO VEDE...
IL SISTEMA E' UNA SORTA DI MATRIOSKA CHE SI REPLICA INFINITE VOLTE IN TUTTO LO SCIBILE UMANO, CREANDO I MECCANISMI DEL CONTROLLO E DELLA COOPTAZIONE PERPETUA... SISTEMA UTILE AL MANTENIMENTO DEL POTERE ED AL SUO RINNOVAMENTO GENERAZIONALE...
IL GRANDE DELTA E' OVVIAMENTE FORMATO DALLE GRANDI FAMIGLIE STORICHE CHE DETENGONO IL POTERE ECONOMICO, MILITARE E RELIGIOSO...
SOPRA DI ESSO, FORSE SOTTO DI ESSO, IL BASSO ASTRALE...
QUESTO ANNO NIENTE MONTI...
TUTTI AL MARE A VEDERE LE CHIAPPE CHIARE...
PER CAPIRE COME IL CETRIOLO CHE AVANZA LE AVRA' TRASMUTATE !!!
MAESTRO DI DIETROLOGIA
giovedì 17 novembre 2011
THE FULL MONTI... (IL MITO, IL MITE ED IL MUTUO...) PART 2°
La nomina di Mario Monti e Lucas Papademos ha provocato un polverone sulla stampa europea. Ma il governo degli esperti è stato per decenni una base del pensiero di sinistra, e dove è stato adottato ha spesso raggiunto risultati positivi.
Il neologismo viene fatto risalire al 1919 e attribuito all'ingegner William H. Smyth di Berkeley, California.
L'idea che un paese dovrebbe essere organizzato e guidato non dalla chiesa, dai proprietari terrieri o dai militari ma dagli industriali e dagli uomini di scienza è invece più antica, e risale a uno dei primi pensatori socialisti, Saint Simon. Un tempo la tecnocrazia era un cavallo di battaglia della sinistra internazionale. Nell'America degli anni trenta, per esempio, era il concetto basilare del progetto di una nuova utopia sociale.
Nei decenni successivi la tecnocrazia ha però guadagnato una reputazione poco raccomandabile.
La venerazione del progresso industriale e l'impunità dei burocrati sono diventate il marchio di fabbrica dei regimi totalitari nella Germania nazista e in Unione Sovietica.
George Orwell descrive la tecnocrazia come un precursore del fascismo.
D'altronde, cos'era Adolf Eichmann se non un tecnocrate?
In molti paesi europei la parola "tecnocrate" ha ancora connotazioni positive.
Negli anni cinquanta Jean Monnet era convinto che la crescita avesse bisogno di esperienza tecnica piuttosto che di partiti politici. Oggi le piccole democrazie come i Paesi Bassi affidano spesso ai tecnocrati il ruolo di mediatori nel dialogo tra i partiti di una coalizione instabile o tra impiegati e datori di lavoro.
Il Belgio, che per più di 17 mesi è rimasto senza un governo, è il paradiso dei tecnocrati, e anche grazie a loro è riuscito (finora) ad affrontare la crisi in modo egregio.
Negli stati dell'ex blocco comunista dell'Europa centrale e orientale, i tecnocrati hanno avuto un ruolo di primo piano nella transizione dall'autoritarismo alla democrazia.
Kevin Featherstone, professore di politica europea alla London School of Economics, è convinto che "attualmente in Europa ci sono meno tecnocrati al potere rispetto agli anni novanta".
In Italia quello di Mario Monti non è il primo governo tecnico: nel 1992 Giuliano Amato, professore di diritto, fu nominato primo ministro dopo l'espulsione dell'Italia dal Sistema monetario europeo, e in seguito anche l'ex segretario della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi e l'economista Lamberto Dini sono stati chiamati dal presidente della repubblica a guidare il processo di riforma del paese.
La situazione in Grecia è diversa, ma nel 1989-90 anche nella penisola ellenica Xenophon Zolotas è stato presidente ad interim senza essere stato eletto.
Nel panorama Europeo il Regno Unito potrebbe essere dunque l'eccezione, anche se negli anni sessanta il Labour ha brevemente flirtato con la tecnocrazia.
Probabilmente i "tecnici" non saranno mai completamente apolitici, ma sono comunque meno politici di chi è entrato in politica per diventare un politico. E se i tecnocrati non fossero altro che politici senza carisma e senza un team di esperti a curarne l'immagine? "In politica la mediocrità non è un elemento disprezzabile", scriveva il tedesco (ed euroscettico) Hans Magnus Enzensberger. "La grandezza non è necessaria".
Con tutto questo ragionamento non voglio dire che nell'eurozona le cose vadano bene così come sono. Oggi l'Unione europea, oltre alle conseguenze della crisi finanziaria, deve affrontare anche un grosso problema di immagine. Inoltre Angela Merkel ha fallito clamorosamente nella sua missione di risolvere la crisi, e ai cittadini greci e italiani dovrà essere consentito di eleggere un nuovo governo non appena si saranno calmate le acque.
Il Regno Unito, dal canto suo, fa bene a rifiutare il mantra del "più Europa". Ma è anche vero che forse dovremmo cercare di capire le differenze tra il nostro approccio politico e quello del continente, prima di affrettarci a dare consigli.
Sfogliando i giornali britannici della scorsa settimana era impossibile non notare i numerosi avvistamenti di una rara sottospecie politica: i tecnocrati. Tra loro ci sono il nuovo primo ministro italiano Mario monti e il nuovo capo del governo greco, Lucas Papademos. Secondo i giornali i due sono stati catapultati al vertice della politica dei loro paesi con il solo scopo di mettere in pratica i diktat dei loro "padroni" tedeschi e francesi.
La parola "tecnocrazia" deriva dal greco: "techne" significa "abilità", mentre "kratos" vuol dire "potere". Per definizione un tecnocrate è un individuo che promette di "risolvere i problemi", che prende le sue decisioni in base alla propria esperienza e alla sua conoscenza specialistica di un argomento anziché piegarsi agli interessi di un gruppo o di un partito. Il neologismo viene fatto risalire al 1919 e attribuito all'ingegner William H. Smyth di Berkeley, California.
L'idea che un paese dovrebbe essere organizzato e guidato non dalla chiesa, dai proprietari terrieri o dai militari ma dagli industriali e dagli uomini di scienza è invece più antica, e risale a uno dei primi pensatori socialisti, Saint Simon. Un tempo la tecnocrazia era un cavallo di battaglia della sinistra internazionale. Nell'America degli anni trenta, per esempio, era il concetto basilare del progetto di una nuova utopia sociale.
Nei decenni successivi la tecnocrazia ha però guadagnato una reputazione poco raccomandabile.
La venerazione del progresso industriale e l'impunità dei burocrati sono diventate il marchio di fabbrica dei regimi totalitari nella Germania nazista e in Unione Sovietica.
George Orwell descrive la tecnocrazia come un precursore del fascismo.
D'altronde, cos'era Adolf Eichmann se non un tecnocrate?
In molti paesi europei la parola "tecnocrate" ha ancora connotazioni positive.
Negli anni cinquanta Jean Monnet era convinto che la crescita avesse bisogno di esperienza tecnica piuttosto che di partiti politici. Oggi le piccole democrazie come i Paesi Bassi affidano spesso ai tecnocrati il ruolo di mediatori nel dialogo tra i partiti di una coalizione instabile o tra impiegati e datori di lavoro.
Il Belgio, che per più di 17 mesi è rimasto senza un governo, è il paradiso dei tecnocrati, e anche grazie a loro è riuscito (finora) ad affrontare la crisi in modo egregio.
Negli stati dell'ex blocco comunista dell'Europa centrale e orientale, i tecnocrati hanno avuto un ruolo di primo piano nella transizione dall'autoritarismo alla democrazia.
Kevin Featherstone, professore di politica europea alla London School of Economics, è convinto che "attualmente in Europa ci sono meno tecnocrati al potere rispetto agli anni novanta".
In Italia quello di Mario Monti non è il primo governo tecnico: nel 1992 Giuliano Amato, professore di diritto, fu nominato primo ministro dopo l'espulsione dell'Italia dal Sistema monetario europeo, e in seguito anche l'ex segretario della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi e l'economista Lamberto Dini sono stati chiamati dal presidente della repubblica a guidare il processo di riforma del paese.
La situazione in Grecia è diversa, ma nel 1989-90 anche nella penisola ellenica Xenophon Zolotas è stato presidente ad interim senza essere stato eletto.
Nel panorama Europeo il Regno Unito potrebbe essere dunque l'eccezione, anche se negli anni sessanta il Labour ha brevemente flirtato con la tecnocrazia.
La tecnocrazia è meglio della democrazia? Naturalmente no. Ciononostante non è scandaloso sostenere che un breve ricorso ai governi tecnici può essere accettabile – e a volte necessario – in periodi di crisi. Personalmente penso che sarebbe meglio che il sistema sanitario britannico fosse gestito da tecnocrati (leggasi "esperti") e non da politici e ideologi del libero mercato. Così come sono convinto che che i britannici si fiderebbero di più dei membri del governo se la maggior parte di essi non fosse passata direttamente dall'università alla politica.
Probabilmente i "tecnici" non saranno mai completamente apolitici, ma sono comunque meno politici di chi è entrato in politica per diventare un politico. E se i tecnocrati non fossero altro che politici senza carisma e senza un team di esperti a curarne l'immagine? "In politica la mediocrità non è un elemento disprezzabile", scriveva il tedesco (ed euroscettico) Hans Magnus Enzensberger. "La grandezza non è necessaria".
Con tutto questo ragionamento non voglio dire che nell'eurozona le cose vadano bene così come sono. Oggi l'Unione europea, oltre alle conseguenze della crisi finanziaria, deve affrontare anche un grosso problema di immagine. Inoltre Angela Merkel ha fallito clamorosamente nella sua missione di risolvere la crisi, e ai cittadini greci e italiani dovrà essere consentito di eleggere un nuovo governo non appena si saranno calmate le acque.
Il Regno Unito, dal canto suo, fa bene a rifiutare il mantra del "più Europa". Ma è anche vero che forse dovremmo cercare di capire le differenze tra il nostro approccio politico e quello del continente, prima di affrettarci a dare consigli.
Philip Oltermann
Read more: http://atenen.webnode.it/products/in-difesa-dei-tecnocrati-di-philip-oltermann
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(traduzione di Andrea Sparacino)
mercoledì 16 novembre 2011
THE FULL MONTI... (IL MITO, IL MITE ED IL MUTUO...) PART 1°
Nell’elenco dei 43 massoni italiani che abbiamo pubblicato qualche mese fa (elenco consultabile qui) il nome di Mario Monti c’era.
Il nostro futuro premier, così ben voluto da tutti, é un massone. Ha preso parte alle riunioni segrete del gruppo Bildeberg numerose volte, fa parte della Commissione Trilaterale (la più potente loggia massonica del mondo) ed é membro della Golden Sachs, la più potente banca d’affari dell’intero pianeta, la grande burattinaia dell’intero mercato finanziario internazionale.
La massoneria gestisce l’ intera speculazione finanziaria mondiale. La stessa speculazione che ha preso di mira l’Italia e che ci sta facendo sprofondare sempre di più nella recessione.
Mario Monti: Salvatore della Patria o massone doppiogiochista? Avrà più a cuore il suo Paese o la sua loggia massonica? Due interessi pericolosamente contrastanti che confluiscono inquietantemente nella figura del nostro nuovo Capo del Governo.
Il Capo del Governo uscente, l’unico imputato per la crisi economica, in realtà non é il principale artefice della recessione italiana. Lui e le sue fastidiose leggi ad personam, le sue crociate contro quei comunisti dei magistrati e la sua eccessiva fiducia nell’incompetenza reiterata di Tremonti hanno sicuramente contribuito al disastro economico italiano, ma non possono essere le uniche ragioni.
La vera ragione della crisi é la massoneria mondiale. Una cricca di potenti, tanto ricchi da poter creare a piacimento crisi e risanamenti nei conti di una intera nazione. Sono loro che smuovono immense quantità di capitali, che mettono in moto ogni singolo meccanismo speculativo sul mercato finanziario. La morsa che hanno stretto su Gecia, Irlanda, Portogallo e Spagna, ora sta soggiogando l’Italia.
Il fatto che uno di questi massoni si trovi ora alla guida dell’Italia é una situazione davvero molto pericolosa, perchè a loro interessa il crack finanziario del nostro Paese e ora vedremo il perchè.
ANALIZZIAMO IL PROBLEMA:
In questi giorni, ogni volta che il governo prendeva una spallata e iniziava a vacillare pericolosamente, il mercato dava fiducia all’Italia e lo Spread si assestava. Di contro, ad ogni indizio che portava alla stabilità del governo, specie in concomitanza con le dichiarazioni pubbliche di resistenza del Cavaliere, lo Spread volava. É come se il mercato credesse nell’Italia ma non nel suo governo.
É proprio questa la situazione: la massoneria mondiale non gradiva più Silvio Berlusconi. L’ex premier, che ha goduto per tutti gli anni dei suoi mandati dell’appoggio delle logge, era diventato scomodo. Ero uno ostacolo per la “conquista” dell’Italia.
Ecco le tre motivazioni per le quali la massoneria voleva silurare Berlusconi e vuole il tracollo totale della finanza italiana:
PUNTO PRIMO: La politica energetica italiana da’ molto fastidio ai confratelli anglo-ebraici-americani. Il cavaliere, per quanto criticabile sul tutti i fronti, è però riuscito a instaurare rapporti commerciali energetici con Libia e Russia. Ucciso Gheddafi è rimasta soltanto la Russia di Putin, l’E.N.I. é in difficoltà, nessun accordo con il nuovo governo libico é stato ancora intavolato. Attualmente, il 30% dell’E.N.I. è in mano pubblica. Un altro 20% lo possiedono gli investitori anglo-ebraici-statunitensi che tirano le fila del mercato globale e che vogliono mettere le loro avide mani, grazie alla crisi economica creata ad arte, sulle decine di miliardi che una maggiore proprietà dell’E.N.I significhebbe. Se l’Italia affonda, deve svendere le sue azioni. Se le svende, i grandi burattinai ci guadagnano.
PUNTO SECONDO: Con quasi 2500 tonnellate di oro, l’Italia possiede la terza maggior riserva di oro al mondo, dopo Stati Uniti e Germania. Il Fort Knox (precisamente 2.451,80 tonnellate) fa gola a molti. Mettere in ginocchio un paese con le tasche così piene d’oro é il sogno di ogni potente speculatore.
PUNTO TERZO: L’Italia é un paese con un importante patrimonio pubblico. Se l’Italia va male lo deve per forza svendere. I capitali stranieri sono voraci in termine di patrimoni pubblici. Ogni volta che un Paese va male, o é scosso da un accadimento che lo ha fortemente indebolito, gli avvoltoi sono lì, sempre pronti per nutrirsi di dsigrazie (fonte: disinformazione.it)
FOCUS SUL PUNTO TERZO: In Italia una cosa simile é già accaduta nel 1992 e allora vinsero i massoni: a poche settimane dalla strage di Capaci (il 23 maggio 1992), esattamente il 2 giugno 1992 sul Britannia, il panfilo della Regina Elisabetta II, si organizzò un vero e proprio complotto ai danni dell’Italia.
George Soros, Giulio Tremonti, il Direttore generale del Tesoro Mario Draghi, Il Presidente dell’IRI Romano Prodi, il Presidente dell’ENEL Franco Bernabé, il Governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi e il Ministro Beniamino Andreatta, svendettero il patrimonio pubblico ai capitali stranieri come Goldman Sachs, Barings, Warburg e Morgan Stanley.
I nostri B.O.T. Vennero immediatamente declassati dalle agenzie di rating mondiali (indovinate un pò, tra l’altro, nelle mani di chi sono) e lo speculatore ungaro-ebraico George Soros, cercò di impossessarsi di 10.000 miliardi di lire della Banca d’Italia, speculando sterlina contro lira.
Carlo Azeglio Ciampi, per “impedire”, diciamo così, tale speculazione, bruciò le riserve in valuta straniera: 48 miliardi di dollari. Ciampi, per questi suoi servigi sarà premiato con la Presidenza della Repubblica.
Su George Soros indagarono le procure di Roma e Napoli, ma lo strapotere dei suoi amici massoni vinsero ancora una volta e tutte le accuse caddero nel vuoto.
A seguito di questo attacco mirato alla lira, e della sua immediata svalutazione del 30% partì la più grande privatizzazione di Stato a prezzi stracciati (ENEL, ENI, Telecom, ecc.), per opera dei governi Amato (1992-1993) e Prodi (1996-1998). In quel caso la Massoneria si accontentò di una speculazione “mirata”, un colpo all’Italia che sarebbe stato molto lucroso ma non letale per il Bel Paese. Ciò che mi preoccupa é che i loro ingordi stomaci rumina soldi questa volta vogliano mangiare il più possibile, fino a spolpare tutta la carne, facendo affiorare dal sangue le ossa del povero scheletro italico.
SCOMDISSIME CONSIDERAZIONI FINALI:
Il buon Mario Monti é completamente invischiato con questa gente, ne fa parte, é uno di loro. La sua presenza su panfili reali e negli hotel di super lusso – in cui avvengono le riunioni del Gruppo Bildenberg (nel 2004 anche in Italia, a Stresa, sul Lago Maggiore) – sono documentate e comprovate. Questi avidi porci bramosi di denaro che perseguono biecamente il loro benessere, il loro arricchirsi, il loro lucrare sulla povera gente.
Proprio quei porci che definiscono P.I.I.G.S. (anagramma della parola “porci” in inglese) i cinque paesi più in crisi dell’Unione Europea (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna) anche se in realtà i veri artefici di questa situazione sono loro: Le loro macchinazioni, il loro prender di mira a turno un nuovo Paese dell’Unione, serve solo alle loro squallide speculazioni. I cosiddetti “Pigs”, i maiali, sono semplice carne da macello, da triturare per generare dei guadagni.
Tutto ciò é possibile grazie alla moneta unica d’Europa. La nascita dell’Euro
é stata la più grande speculazione massonica della storia. I maiali sono così stati messi in un grande recinto, dal quale é meglio individuabile il più vulnerabile, colui che offrirà meno resistenza alla propria macellazione (guarda caso, gli inglesi, gli europei più potenti nelle logge massoniche, non fanno parte della moneta unica. Il porcello inglese ingrassa fuori dal recinto).
Conosciuti tutti questi retroscena, sei ancora convinto che Mario Monti farà soltanto il bene dell’Italia? io ora ho tanta paura che voglia compiacere quei maiali dei suoi amici.
Pubblicato il 14 novembre 2011 da Matteo Mainini
SUCCULENTE NEWS E IRRIVERENTE SARCASMO OGNI DI'
martedì 8 novembre 2011
"KRIBBIO... SONO SOTTO ASSEDIO ???"
Non penso che Silvio sia sotto assedio o che lo sia mai stato, perchè dovrebbe esserlo???
L'hanno piazzato LORO nella stanza dei bottoni e l'hanno alimentato per 30 anni almeno...
La situazione odierna è la naturale conseguenza del suo operato politico, culturale, mediatico...
Il suo impero è la concretizzazione di questo lungo progetto sinarchico, SILVIO ha semplicemente eseguito ordini dall'alto ed essendo il burattino principale, ha ben svolto questa mission affidatagli da poteri forti atlantisti...
Si è sempre prostrato zerbinamente ai piedi del potere centrale, creando prima quella sottocultura che ha permesso in seguito di sviluppare lo svuotamento della già fragile democrazia italiana...
Silvio ha svolto egregiamente il suo ruolo, è stato una pedina fondamentale per i poteri sinarchici, anche il gran maestro Gelli si è complimentato per il suo operato servile fascista...
Oggi semplicemente non serve più...
Ha fatto già troppi danni e come da prassi l'AGENDA andrà avanti anche senza di lui...
Ora siamo ad altro STEP, ma ciò non significa che il SISTEMA CENTRALE, sia contro SILVIO, semplicemente lo deve sostituire con altro BURATTINO...
Il fatto che sia durato 20 anni politicamente, sta ad indicare che la TRILATERALE aveva grosse aspettative nei suoi confronti, aspettative soddisfatte in pieno, ed infatti lo hanno pompato oltre misura...
Semmai, io mi meraviglio del fatto che l'abbiano lasciato così libero per tanto tempo, evidentemente non avrebbero trovato miglior ESECUTORE sulla piazza, ed infatti così è stato ed ha potuto fare quello che gli veniva comandato dall'alto...
SILVIO è stato semplicemente un AVATAR della piramide, oggi a 75 anni suonati verrà "liberato" dal suo ruolo trentennale di zerbino supremo...
In cambio SILVIO ha ricevuto tanto, togliendo tanto...
Cosa volete dichiari di così scottante???
ASSOLUTAMENTE NULLA COME SEMPRE... :-)
Si ritirerà a breve, secondo i miei calcoli nel 2012, salvo tradimenti in massa, allora forse cadrà entro l'anno...
Ma alla fine dei conti, è riuscito a finire quasi anche questa legislatura come avevo previsto da tempo quando tutti lo percepivano bersaglio dei poteri forti...
PROPRIO LUI ???
:-)
LUI ha fatto quello che gli ordinavano ALTRI, ha fatto guerre, ha distrutto le finanze pubbliche, si è alleato con tutti i peggiori facendo il doppiogioco con altri, ha indebolito in 30 anni lo stato italiano, la costituzione, ha abbassato i salari, ha difeso leggi contro i lavoratori, ha inasprito leggi proibizioniste, ha fatto condoni edilizi causa delle sciagure odierne, ha finanziato il ponte di messina, ha rinnovato le mafie, ha terminato magistrati capaci, ha difeso mafiosi e massoni corrotti, ha speculato sulle finanze, ha involgarito il già basso livello culturale, ha creato odio sociale fra le classi sociali, ha offeso i lavoratori, ha preso per il culo il suo popolo, ha tradito il suo popolo...
HA VEICOLATO UN'IMMAGINE DELLA DONNA IN TERMINI ASSOLUTAMENTE NEGATIVI, RIDUCENDOLA A CARNE DA MACELLO E SOPRATTUTTO FACENDO PASSARE CULTURALMENTE QUESTO BRUTTO MESSAGGIO AL VOLGO TRIVIALE, PRIMA CON LE SUE TV E DOPO CON I FESTINI, VANTANDOSI DI ESSERE UN PEDOFILO...
"E KE KRIBBIO... SONO SOTTO ASSEDIO ???"
DICIAMO CHE UN CURRICULUM COSI' NEGATIVO ERA DIFFICILE DA REALIZZARE PER CHIUNQUE, ED INFATTI LORO HANNO SCELTO LUI PER FARE QUESTA OPERA DI DISSOLUZIONE...
ECCO...
PENSARE CHE ORA SIA SOTTO SCACCO, A MIO AVVISO, E' QUANTOMENO RISIBILE...
OGGI DEVE SOLO LEVARSI DAI COGLIONI AVENDO ADEMPIUTO QUASI A TUTTI I PUNTI DELL'AGENDA, ANDANDO OLTRE IN CERTI CASI, E NEL FRATTEMPO ARRICCHENDOSI A DISMISURA...
PEGGIO/MEGLIO DI COSI' NON POTEVA FARE...:-)
ORA FATICA AD ANDARSENE, MA PRESTO SI LEVERA' DALLE PALLE... QUESTIONE DI MESI O DI GIORNI A SECONDA DI COSA DECIDERA' LA LEGA...
MA I POTERI FORTI NON HANNO FATTO ASOLUTAMENTE NULLA PER ACCELLERARE QUESTO PROCESSO, ANZI, L'HANNO TENUTO IN PIEDI FINO ALL'ULTIMO, NELLA SPERANZA FACESSE GLI STRAORDINARI...
DOPO DI LUI, VERRANNO I TECNOCRATI A SUGELLARE IL LAVORO BEN SVOLTO ED ANDARE OLTRE VERSO L'ANNULLAMENTO DELLO STATO NAZIONALE IN DIREZIONE DI UN ACCORPAMENTO SINARCHICO TRANSNAZIONALE EUROPEISTICO CON LA BCE AL COMANDO DI TUTTE LE FINANZE DELL'EURO...
IL CENTROSINISTRA NON HA FATTO UN CAZZO, ANZI, NEI POCHI ANNI CHE HA GOVERNATO HA FATTO ANCH'ESSO DANNI ED E' STATO COMPLICE DI QUESTO DEGRADO SENZA BATTERE CIGLIO...
SE ANDRA' AL POTERE DOVRA' FARE TAGLI E FARE LEGGI IMPOPOLARI ANCH'ESSO, QUINDI CONTINUERA' QUESTO PROCESSO VOLUTO DA ALTRI POTERI, GLI STESSI POTERI CHE HANNO VOLUTO PRIMA IL SILVIO...:-)
OGNUNO HA UN SUO RUOLO ED ESEGUE IL SUO COPIONE...
HASTA LUEGO...
IL PARADIGMA OLOGRAFICO...
Il paradigma olografico. Così viene chiamata una teoria, catalogata come “scientifico-filosofica”, nata da una ricerca dell’università di Parigi diretta e coordinata dal fisico Alain Aspect. Nel 1982 Aspect ed il suo team hanno scoperto che, sottoposte a determinate condizioni, le particelle subatomiche (elettroni) sono capaci di comunicare tra loro in modo istantaneo indipendentemente dalla distanza che le separa, che si tratti di 10 metri o dall’altra parte dell’Universo. Come se ogni particella sapesse esattamente cosa stiano facendo tutte le altre esistenti.
Tale scoperta, che se universalmente riconosciuta consisterebbe nella più grande scoperta del 20° secolo, comporta fondamentalmente due possibilità:
1 - che la relatività di Einstein in merito alla impossibilità del superamento della velocità della luce, sia errata! (cosa che oggi sappiamo essere vera …infatti è notizia del mese scorso che il muro della velocità della luce è stato infranto dagli oltre 15.000 neutrini del CNR di Ginevra durante l’esperimento cngs – Nostro articolo del 23 Settembre)
2 – le particelle prese in esame da Aspect sono connesse tra loro in modo NON LOCALE. Ovvero la loro interconnessione esula dal concetto di spazio-tempo secondo la fisica legata alla relatività generale. La recente scoperta del CNR e del INFN (Istituo Nazionale di Fisica Nucleare) ne darebbe maggior fondatezza.
Il noto fisico americano David Bohm dell’Università di Londra afferma che gli studi del Team francese di Aspect aprono scenari davvero incredibili che potrebbero riscrivere interamente il concetto di realtà! Per Bohm infatti la solidità della nostra realtà oggettiva non esiste.
L’universo in cui viviamo sarebbe una sorta di ologramma estremamente dettagliato la cui concretezza sarebbe una pura illusione dei sensi. Per comprendere più facilmente il concetto di Bohm, capiamo prima cos’è un ologramma Un ologramma è una fotografia tridimensionale ottenuta per mezzo di un raggio laser. L’oggetto originale viene illuminato da una fonte laser, un secondo raggio, mediante specchi viene deviato dalla medesima sorgente e fatto rimbalzare sulla luce riflessa dal primo.
Dalla zona interessata (detta zona di interferenza) dall’incrocio dei due fasci laser si genera uno schema che viene poi impressionato su pellicola. Una volta sviluppata, la pellicola raffigura solo un complicatissimo intreccio di righe chiare e scure che se illuminate da un nuovo raggio laser, darà vita all’ologramma ovvero la versione “irreale” dell’oggetto originale. Un’altra incredibile particolarità dell’ologramma è la possibilità di imprimere simultaneamente sulla pellicola differenti informazioni.All’interno di un’unica pellicola è possibile registrare svariati ologrammi distinti semplicemente variando l’angolo d’incisione del raggio laser sia in scrittura che in lettura. Questa tecnologia porterà in un prossimo futuro a sconvolgenti passi avanti nel campo dell’archiviazione proprio per la particolarità di far coesistere innumerevoli informazioni in un unico spazio. Le immagini ottenute non interferiscono l’una con l’altra.
Ora viene la parte più complicata ma assolutamente più interessante!
Se prendiamo la pellicola “olografica” e la spezziamo in due parti, prendiamo quindi uno dei pezzi e lo investiamo da un raggio laser, scopriamo la più stupefacente delle caratteristiche di questa “fotografia tridimensionale” Otterremo ancora e comunque l’immagine originale (integra)
Se proseguiamo a spezzettare ulteriormente in frammenti sempre più piccoli …otterremo da ogni singolo pezzo sempre un’immagine tridimensionale dell’intero oggetto! (naturalmente ad ogni passaggio, l’immagine risulterà meno definita a causa di una piccolissima perdita dati …ma pur sempre integra)
In definitiva ogni piccolissima parte del tutto detiene e conserva l’intera informazione (come le cellule che all’interno del loro nucleo possiedono il codice “DNA” dell’intero organismo).
Insider della NASA confessarono che la tecnologia olografica è stata perfezionata a partire da ritrovamenti di materiale proveniente da crash di oggetti non identificati (UFO) E’ impressionante constatare quale perfezione geometrica e simmetrica si trovi all’interno di una proiezione olografica, in ogni frammento di pellicola, gli intrecci tra righe (schema di interferenza) si ripetono identici pressoché all’infinito come dei frattali, conservando ad ogni ordine di grandezza l’intera informazione dell’oggetto originale.
Ora che abbiamo capito come funziona un ologramma e quali sono le sue caratteristiche possiamo analizzare nel dettaglio la teoria dell’universo ologramma sulla base delle scoperte del Team di Aspect, la teoria di Bell e quella di Bohm.Tutte le caratteristiche degli ologrammi viste fin’ora, ci forniscono una maniera totalmente nuova di comprendere i concetti di organizzazione e di ordine.
La scienza occidentale ha agito sotto il preconcetto che il modo migliore di capire un fenomeno fisico era quello di sezionarlo e di studiarne le varie parti. Gli ologrammi ci insegnano invece che alcuni fenomeni possono esulare da questo tipo di approccio. Questa intuizione suggerì a Bohm una strada diversa per comprendere la scoperta del professor Aspect.
Diversi livelli di consapevolezza, diverse realtà, Bohm si convinse che il motivo per cui le particelle subatomiche restano in contatto indipendentemente dalla distanza che le separa risiede nel fatto che la loro separazione è solo un’illusione.Egli sosteneva che, ad un qualche livello di realtà più profondo, tali particelle non sono entità individuali ma estensioni di uno stesso “organismo” fondamentale.
Ora proponiamo l’esempio che Bohm stesso utilizzava per spiegare in modo semplice la sua teoria: Prendiamo un acquario con al suo interno un solo pesce. Immaginate che all’osservatore non sia concesso di guardare direttamente l’acquario ma solamente mediante due telecamere, una frontale e l’altra laterale.
La scienza occidentale ha agito sotto il preconcetto che il modo migliore di capire un fenomeno fisico era quello di sezionarlo e di studiarne le varie parti. Gli ologrammi ci insegnano invece che alcuni fenomeni possono esulare da questo tipo di approccio. Questa intuizione suggerì a Bohm una strada diversa per comprendere la scoperta del professor Aspect.
Diversi livelli di consapevolezza, diverse realtà, Bohm si convinse che il motivo per cui le particelle subatomiche restano in contatto indipendentemente dalla distanza che le separa risiede nel fatto che la loro separazione è solo un’illusione.Egli sosteneva che, ad un qualche livello di realtà più profondo, tali particelle non sono entità individuali ma estensioni di uno stesso “organismo” fondamentale.
Ora proponiamo l’esempio che Bohm stesso utilizzava per spiegare in modo semplice la sua teoria: Prendiamo un acquario con al suo interno un solo pesce. Immaginate che all’osservatore non sia concesso di guardare direttamente l’acquario ma solamente mediante due telecamere, una frontale e l’altra laterale.
L’osservatore potrà guardare l’interno dell’acquario attraverso due monitor e naturalmente vedrà due pesci, uno di fronte e uno di lato. L’osservatore non sa delle due telecamere e sarà in modo naturale portato a pensare che sta osservando due pesci distinti. Continuando ad osservare i due pesci, alla fine l’osservatore si accorgerà che vi è un certo legame tra i due pesci: quando uno si gira, anche l’altro si gira; quando uno guarda di fronte a sé, l’altro guarderà lateralmente.
Essendo completamente all’oscuro dello scopo reale dell’esperimento, l’osservatore crederà che i due pesci stiano comunicando tra di loro, istantaneamente e misteriosamente.
Secondo Bohm il comportamento delle particelle subatomiche indica chiaramente che vi è un livello di realtà del quale non siamo minimamente consapevoli, una dimensione che oltrepassa la nostra.
Secondo Bohm il comportamento delle particelle subatomiche indica chiaramente che vi è un livello di realtà del quale non siamo minimamente consapevoli, una dimensione che oltrepassa la nostra.
Se le particelle subatomiche ci appaiono separate è perché siamo capaci di vedere solo una porzione della loro realtà, esse non sono “parti” separate bensì sfaccettature di un’unità più profonda e basilare che risulta infine altrettanto olografica ed indivisibile quanto la nostra mela.
E poiché ogni cosa nella realtà fisica è costituita da queste “immagini”, ne consegue che l’universo stesso è una proiezione, un ologramma.Secondo questa teoria l’universo avrebbe altre caratteristiche stupefacenti: se la separazione tra le particelle subatomiche è solo apparente, ciò implica che, ad un livello più profondo, tutte le cose sono infinitamente collegate. Gli elettroni di un qualsiasi atomo del nostro corpo sono connessi a quelli di un qualsiasi atomo di un pesce o di una pianta.
Tutto compenetra tutto.
Tutta la natura non è altro che una immensa rete interconnessa e ininterrotta.
E poiché ogni cosa nella realtà fisica è costituita da queste “immagini”, ne consegue che l’universo stesso è una proiezione, un ologramma.Secondo questa teoria l’universo avrebbe altre caratteristiche stupefacenti: se la separazione tra le particelle subatomiche è solo apparente, ciò implica che, ad un livello più profondo, tutte le cose sono infinitamente collegate. Gli elettroni di un qualsiasi atomo del nostro corpo sono connessi a quelli di un qualsiasi atomo di un pesce o di una pianta.
Tutto compenetra tutto.
Tutta la natura non è altro che una immensa rete interconnessa e ininterrotta.
Spazio -tempo In un universo olografico persino il tempo e lo spazio sarebbero illusori e non sarebbero più dei principi fondamentali. I concetti di località vengono infranti in un universo dove nulla è separato dal resto, anche il tempo e lo spazio tridimensionale dovrebbero venire interpretati come semplici proiezioni di un sistema più complesso. Passato, presente e futuro coesistono simultaneamente. All’interno dell’universo olografico sarebbe contenuta ogni singola particella subatomica che sia, che sia stata e che sarà, nonché ogni possibile configurazione di materia ed energia.
Come ogni singola parte di una pellicola olografica contiene tutte le informazioni in possesso della pellicola integra significa semplicemente dire che l’informazione è distribuita non-localmente.
Pertanto se dovesse essere vero che la nostra realtà è organizzata secondo principi olografici, si suppone che anch’essa abbia le medesime proprietà non-locali e quindi ogni particella esistente contiene in se stessa tutte le informazioni dell’intero universo. Partendo da questo presupposto si deduce che tutte le manifestazioni della vita provengono da un’unica fonte di causalità che include ogni atomo dell’universo. Dalle particelle subatomiche ai super ammassi di galassie, tutto è allo stesso tempo parte infinitesimale e totalità di “tutto”.
Come ogni singola parte di una pellicola olografica contiene tutte le informazioni in possesso della pellicola integra significa semplicemente dire che l’informazione è distribuita non-localmente.
Pertanto se dovesse essere vero che la nostra realtà è organizzata secondo principi olografici, si suppone che anch’essa abbia le medesime proprietà non-locali e quindi ogni particella esistente contiene in se stessa tutte le informazioni dell’intero universo. Partendo da questo presupposto si deduce che tutte le manifestazioni della vita provengono da un’unica fonte di causalità che include ogni atomo dell’universo. Dalle particelle subatomiche ai super ammassi di galassie, tutto è allo stesso tempo parte infinitesimale e totalità di “tutto”.
25/10/2011 – Mez – Nuova Auras – Illustrazioni by Mez
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