lunedì 13 febbraio 2012

SUSPIRIA ... OVVERO, LA RAPPRESENTAZIONE DEL RITO !!!


SUSPIRIA E' UN FILM DI DARIO ARGENTO DEL 77, CAPOLAVORO E PRIMO EPISODIO DI UNA TRILOGIA CHE PURTROPPO NON HA MANTENUTO LE ASPETTATIVE NEGLI ANNI, SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA IL TERZO E PIU' RECENTE "LE TRE MADRI", DECISAMENTE BRUTTO E MAL RIUSCITO...
IL SECONDO FU "INFERNO" CHE, SEPPUR INFERIORE A SUSPIRIA, CONSERVA ANCORA LE ATMOSFERE ONIRICO SIMBOLICHE DEL PRECEDENTE ED HA COMUNQUE IL SUO FASCINO OCCULTO ED INQUIETANTE...
SUSPIRIA E' UNA FIABA NERA, MAGICA, UN NON-FILM, AVENDO UNA STRUTTURA NARRATIVA PIU' ANALOGICA ED ASSONANTE CHE LOGICA E TRADIZIONALE, QUINDI PUO' ESSERE FRAINTESO E NON CAPITO, COME LO FU ALL'EPOCA QUANDO I NOSTRI CRITICI LO STRONCARONO COME FILM ECCESSIVO E BANALE A LIVELLO DI SCENEGGIATURA E SOGGETTO, SENZA CAPIRE LA POTENZA DEL SIMBOLISMO CHE L'OPERA ESPRIMEVA E LA POTENZA VISIVA ED EVOCATIVA QUELLA SI, ESTREMIZZATA AL MASSIMO, ANCHE GRAZIE ALLA MANO DI UNA GRANDE DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA AI PIU' SCONOSCIUTO, LUCIANO TOVOLI, GIA' COLLABORATORE DI MICHELANGELO ANTONIONI...

UNA FAVOLA RITUALE ESPLICITA NEL SUO SIMBOLISMO, QUASI "PORNOGRAFICA" NELLA SUA VEICOLAZIONE GRANGUIGNOLESCA DEGLI OMICIDI NARRATI, MA AFFASCINANTE NELLA SUA ARROGANZA VISIVA ASSOLUTISTICA E CORAGGIOSA NEL MOSTRARE UNA REALTA' PARALLELA ED ALTERNATIVA ALLA NOSTRA QUOTIDIANITA', REALTA' CHE SOTTENDE IL MALE E CHE ATTRAVERSANDO I TEMPI ED I TEMPLI, HA CONSERVATO LE RITUALITA' ANCESTRALI COME QUELLA DEL SANGUE DI GIOVANI DONNE SACRIFICATE E DELLE MESSE NERE CONTROINIZIATICHE CHE ALIMENTANO IL POTERE DELL'ORACOLO, IN QUESTO CASO IL POTERE DELLE 3 MADRI E NELLO SPECIFICO DEL FILM, DELLA  MADRE SOSPIRIORUM...
PIU' POP E VOLGARE DI POLANSKI, MA INNOVATIVO ED EFFICACE NEL SOTTENDERE IL MALE CHE GOVERNA LA REALTA' DIETRO LE QUINTE A NOSTRA INSAPUTA, SUSPIRIA E' UN FILM IN PRIMIS IPNOTICO, UNA SORTA DI ALICE NEL PAESE DEGLI ORRORI, UN VIAGGIO ONIRICO ED ALCHEMICO CHE MOSTRA UNA GROSSA CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO TRATTATO DA PARTE DELL'AUTORE, ANCHE SE LO SPETTATORE SARA' PIU' PROPENSO AD ESSERE COLPITO VISIVAMENTE DALLA CRUDELTA' DEGLI OMICIDI...
E' ANCHE UN FILM MALEDETTAMENTE PAUROSO, ANCOR OGGI MI INQUIETANO LE  MUSICHE PROG-PSICHEDELICHE DEI GOBLIN, OSSESSIVE MA PERFETTAMENTE INTEGRATE NELLE IMMAGINI, MUSICHE CHE OLTRE ALL'USO DEI SYNTH E DEGLI STRUMENTI ROCK TRADIZIONALI, PRESENTANO STRUMENTI ETNICI SQUISITAMENTE MESCOLATI TRA LORO, MUSICHE MITRAICHE QUASI ANCESTRALI, POTREMMO DIRE LUCIFERIANE NELLA SUA ACCEZIONE DI PERFEZIONE STILISTICA... 

UN FILM MAGICO E COINVOLGENTE, CHE CONTEMPLA ANCHE IL NOSTRO LATO MASOCHISTA NEL VOLER ASSISTERE ALLE ESECUZIONI SIMBOLICHE DELLE POVERE MALCAPITATE, PERCHE' LE SCENE SONO PIUTTOSTO ESPLICITE E DIRETTE, ANCHE SE FUMMETTISTICHE NELLA LORO RAPPRESENTAZIONE FILMICA...
LA STORIA NARRA DI UNA GIOVANE BALLERINA CLASSICA, SUSY BENNER, CHE SI RECA A FRIBURGO PRESSO UNA PRESTIGIOSA ACCADEMIA PER PERFEZIONARE I SUOI STUDI, E FIN DALL'INIZIO SI IMBATTE IN STORIE MALEDETTE, OMICIDI, SPARIZIONI E PERSONAGGI AMBIGUI CHE LA "PREPARANO" ANCHE A LIVELLO ALIMENTARE, COME SUCCEDEVA PER MIA FARROW IN ROSMARY'S BABY, PER IL RITO FINALE...
LA PROTAGONISTA SCOPRE FIN DALL'INIZIO CHE IL COLLEGIO NASCONDE UNA VERITA' MISTERIOSA ED INQUIETANTE, MA SARA' BRAVA, SEPPURE AIUTATA DA INDIZI SVELATI DURANTE IL FILM, A SCOPRIRE IL BANDOLO DELLA MATASSA FINO A GIUNGERE DI NASCOSTO NELLA REDROOM  MENTRE SI SVOLGE UN RITO DI SANGUE E COMBATTERE LA MADRE SOSPIRIORUM IN PERSONA, SPEZZANDO L'INCANTESIMO...

A LIVELLI PIU' ALTI, LA PROTAGONISTA FA UN VIAGGIO ALCHEMICO INTERIORE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL MALE, SUPERANDOLO QUANDO CAPISCE ED HA LA CONSAPEVOLEZZA CHE ESSO SI BASA SU DI UN INCANTESIMO LEGATO ALLE NOSTRE PAURE ANCESTRALI, ALLE NOSTRE DEBOLEZZE, AL NOSTRO LATO OSCURO DELLA FORZA...ELENA MARCOS, LA VECCHIA STREGA APE REGINA DELLA SETTA, E' ANCHE IL SUO SATANA INTERIORE, LO SPECCHIO DELLA SUA AGGRESSIVITA' NON SVELATA, CHE SI MATERIALIZZA QUANDO SUSY UCCIDE METAFORICAMENTE SE STESSA, COLPENDOLA ED UCCIDENDOLA, COME NELLA TRADIZIONE DELLA MITOLOGIA GRECA, COME ANCHE IN SHINING QUANDO, DOPO LA LUNGA FUGA NEL LABIRINTO/ CERVELLO CNOSSIANO, JACK NICHOLSON HA LA PEGGIO NON RIUSCENDO A DIVORARE IL FIGLIO, MORENDO CONGELATO SEPOLTO DALLA NEVE, QUINDI CON UN LIETO FINE DOVE VINCE IL BENE...
UCCIDENDO LA MADRE ED IL PADRE, SIMBOLICAMENTE PARLANDO, QUINDI UCCIDENDO E SUPERANDO IL DOGMA ED IL RITO, L'UOMO RINASCE E SI EVOLVE, ERGO COMPIE L'OPERA ALCHEMICA DEL SUO LUNGO VIAGGIO INIZIATICO...
QUESTO SECONDO ANCHE LA PSICOLOGIA FREUDIANA ED JUNGHIANA, CHE POI ATTINGEVANO DALLE TRADIZIONI MISTERICHE...
VIAGGIO INIZIATICO CHE CONTEMPLA LA CONOSCENZA E L'ATTRAVERSAMENTO DEL DOLORE E DEL MALE, E SUBITO DOPO IL LORO SUPERAMENTO...

                                 

SUSPIRIA, MOSTRA NEANCHE TANTO SUBLIMINALMENTE, MOLTA SIMBOLOGIA MASSONICA E DELLA GOLDEN DAWN, SIMBOLOGIA CABALISTICA ED EGIZIA TRADIZIONALE, QUASI A VOLER ANTICIPARE I TEMPI NEL MOSTRARE QUELLA REALTA' OCCULTA CHE MOLTI ULTIMAMENTE AMANO INDAGARE, LO FA IN MANIERA EDUCATA ED UN PO' NASCOSTA RISPETTO ALLA VIOLENZA BRUTALE DEI MASSACRI RAPPRESENTATI NEL FILM, MA UN OCCHIO PIU' ATTENTO LE SAPRA' RICONOSCERE, A PARTIRE DAI TEMI FLOREALI CHE SONO LA CHIAVE PER ARRIVARE NELLA STANZA DEL RITO E DEI DELTA EGIZI SPARSI PER TUTTA LA PELLICOLA...
ANCHE LA LOCATION DI FRIBURGO NON E' CASUALE, E NON SOLO PER L'ATMOSFERA TERRIFICANTE DEL PALAZZO DELL'ACCADEMIA CHE SEMBRA UN TEMPIO DI STREGONERIA DEL 1800, MA PER GLI INTERNI MAGICAMENTE REALIZZATI DA UNA SCENOGRAFIA DECISAMENTE DI ALTO LIVELLO, NELL'USO SAPIENTE DEI COLORI E DEI CROMATISMI ECCESSIVI ED ESTREMI DELLA PELLICOLA IN TECHICOLOR, DELLE LUCI, DEGLI AMBIENTI CHE PARALIZZEREBBERO IL PIU' CORAGGIOSO DEGLI EROI IN CELLULOIDE...

FRIBURGO, TERRA DELLA MASSONERIA NERA, TERRA DELLA SOCIETA' NAZISTA THULE, CHE OSPITO' ANCHE ALBERT PIKE, E' UNA LOCATION PERFETTA PER RAPPRESENTARE QUESTA FAVOLA NERA CHE FORSE, OLTRA A VOLER TERRORIZZARE IL PUBBLICO ED A FARE GIUSTAMENTE CASSA, VOLEVA ANCHE CERCARE DI NARRARE UN MONDO PARALLELO DOVE LA LOGICA COMUNE E' RIBALTATA E DOVE ALTRE FORZE GOVERNANO ETERICAMENTE IL MONDO ATTRAVERSO IL RITO ED IL SANGUE...

IL FILM ANTICIPA LA LOGICA DEGLI OMICIDI RITUALI, QUI MOSTRATI PIU' NELL'AMBITO RISTRETTO DI UN TEMPIO NERO, MA SOTTENDE UNA REALTA' MALIGNA PORTATA AVANTI DALLE AVANGUARDIE ESOTERICHE DI STAMPO MAGICO, DALLE SOCIETA' OCCULTE DI UN CERTO TIPO, DOVE LA FIGURA POSITIVA LUCIFERIANA DELLA STREGA WICCA BIANCA E' SOSTITUITA DA UNA LOGICA STRUTTURA GERARCHICA PIRAMIDALE, COMPOSTA DA UNA TRINITA' DI STREGHE NERE, API REGINE COLLEGATE ETERICAMENTE TRA LORO CHE VIVONO ATTRAVERSO LA MORTE ED IL SACRIFICIO UMANO DI GIOVANI VERGINI O COMUNQUE DI GIOVANI VITTIME, OLTRE A TUTTI GLI ALTRI MALCAPITATI CHE ORBITANO ATTORNO ALLA STORIA...
ARGENTO, INIZIALMENTE, VOLEVA DELLE COLLEGIALI MINORENNI, FORSE PER RAPPRESENTARE MEGLIO IL SENSO E LE DINAMICHE ANCESTRALI DEL RITO, MA LA PRODUZIONE ALL'EPOCA DECLINO' LA SCELTA E SI DECISE DI ASSUMERE ATTRICI MAGGIORENNI... UNA NOTA CURIOSA, DOPO LA REALIZZAZIONE DI QUESTO FILM, ARGENTO EBBE NUMEROSE MINACCE TELEFONICHE E NONOSTANTE CAMBIASSE SPESSO NUMERO TELEFONICO, STRANI PERSONAGGI SI FECERO AVANTI PRIMA COME FANS POI COME STOLKER E MANIACI, QUASI A VOLERLO PUNIRE DI AVER VOLUTO RACCONTARE QUESTO TIPO DI STORIA CHE SI DIFFERENZIAVA DALLE SUE PRECEDENTI PIU' CLASSICHE, INCENTRATE PIU' SU DI UNA STRUTTURA NARRATIVA DI GIALLO O THRILER, DOVE L'ASSASSINO ERA SOLITAMENTE UNA PERSONA MALATA, DISTURBATA E NON UNA STRUTTURA ORGANIZZATA CHE COMPIE DETERMINATI DELITTI PER ESERCITARE UNA ANTICA ED ACCETTATA RITUALITA' PAGANA...
QUESTO SALTO NARRATIVO, SECONDO ME GLI E' COSTATO, ANCHE DOPO AVER REALIZZATO IL 2° EPISODIO DELLA TRILOGIA "INFERNO", NUMEROSI INCONVENIENTI PERSONALI... INFATTI DAGLI ANNI 80 IN POI, HA DATO UNA GROSSA VIRATA ARTISTICA ALLE SUE OPERE, RENDENDOLE SEMPRE PIU' NOIOSE, BANALI FINO A SCADERE NEL TRASH DEGLI ULTIMI SUOI LAVORI, E NON CREDO SOLO PER MANCANZA DI ISPIRAZIONE, PENSO NON ABBIA VOLUTO OSARE SFIDARE CERTE TEMATICHE, FORSE PER LEGITTIMA DIFESA, MAGARI PER PAURA DELL' INCOLUMITA'  SUA E DELLA SUA FAMIGLIA...
AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA...
BUONA VISIONE ...
:-)

                                  

40 commenti:

  1. ....oh ragaz.....l'eggregora del blog ha fame.....:-)))

    Mr Blue

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  2. Dato che il tema è D.Argento......ecco qualche goccia del mio sangue! :-))

    Aloe Vera70

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  3. Povero eggregorino.....:-))))

    Sul fatto dei rituali penso che siano delle esteriorizzazzioni distorte e maleinterpretazioni di pratiche che devono essere fatte nell'interiore di un individuo per raggiungere determinati risultati....e questi fanno il contrario perchè a loro non interessa evolvere ma interessa dominare all'esterno invece che all'interno.
    L'alchimia per esempio si da l'obbiettivo di costruire dei corpi sottili che l'uomo ha solo in embrione,attraverso le tre fasi nigredo,albedo,rubedo (ci sarebbe moltro altro da dire),utilizzando l'osservazione dell'apparato mente-emozioni-corpo fisico senza attaccamento ad essi e sciogliendo(attraverso l'osservazione imparziale e presenza a se stessi o fuoco alchemico)le cristallizzazioni mentali-emozionali con cui uno erroneamente si identifica,trasformandole a loro volta per andare a formare i corpi sottili,da qui il loro detto "solve et coagula"e per fare questo non occorre fare nessun rito esteriore perchè il "luogo" cioè l'atanor è proprio il corpo umano che funge da trasformatore e convertitore di sostanze.(stessa cosa...o più o meno vale per alcune pratiche buddiste e le varie tecniche yoga che,come l'alchimia interiore,si prefiggono di arrivare poi al risveglio e alla liberazione finale)

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  4. I ritualisti fanno coincidere i simboli con accadimenti esteriori e vorrebbero compiere all'esterno su scala globale quello che invece va compiuto all'interno di un individuo in maniera chimico-energetica e soprattutto con volontà autogenerata,non estranea a se stesso.
    Quelli che compiono ste robe in forma rituale con tanto di sacrifici non fanno altro che alimentare i loro dei (dei quali hanno una paura fottuta) che non sono altro che egregore millenarie (con una g sola :-)))) e che prima o poi si ciuccieranno definitivamente pure loro che li adorano.
    Mi fanno poi ridere i new agers e buddhisti vari dell'ultima ora che se sapessero che pregano,meditano e recitano mantra su dei mandala dove sono rappresentati demoni e divinità (pratica tra l'altro vietata dal buddha perchè è uno dei maggiori ostacoli alla liberazione e all'emancipazione) forse si farebbero qualche domandina in più e qualche sega mentale in meno(lo dico in modo bonario :-)) invece che invocare l'aiuto degli "angeli"....poracci loro... :-))) Nel mondo degli eggregori e quindi delle religioni,c'è la versione anagogica (che porta verso l'alto) e la versione catagogica (che porta verso il basso)
    Angeli e demoni sono le due faccie della stessa medaglia e prima o poi uno si trasforma nell'altro e viceversa e chi impara a dominarli con l'osservazione imparziale all'interno di se stesso,li domina anche all'esterno......almeno così dicono.:-))) Un'esempio di questa dualità lo si trova in molti mandala tibetani (ma anche giapponesi),dove c'è shiva e la sua consorte mahakali (dea kali).....le due facce della stessa medaglia....cambiano i nomi ma la solfa è la stessa.
    A proposito poi del film di Dario Argento che è il primo della trilogia delle tre madri.....mi fa venire in mente che anche nell'induismo e nel buddhismo tibetano c'è la divinità tara(buddhismo) che è poi kali(induismo) che in forma di emanazioni è chiamata Das Mahavidyas cioè DIECI MADRI...ce ne sono sette in più ma sempre di "madri" si tratta :-)))

    Mr Blue

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  5. La realtà delle eggregore si inquadra in una prospettiva più grande di realtà, almeno secondo il mio punto di vista. Si tratta della realtà della percezione.
    Noi siamo al mondo, perché semplicemente percepiamo il mondo esterno a noi. Abbiamo un corpo fisico dotato di 5 sensi, eppure non possiamo affermare di percepire il mondo tutti alla stessa maniera, anzi al contrario, possiamo affermare che ognuno percepisce il mondo i modo diverso da chiunque altro. Persino noi stessi cambiamo e percepiamo il mondo in modo diverso con il trascorrere del tempo.
    La percezione del mondo è legata al nostro stato Psico-Emozionale. Se non avessimo pensieri ed emozioni, non percepiremmo nulla e saremmo in coma profondo.
    Si tratta però di sintonizzare il nostro sistema Psico-Emozionale alle regole della realtà che ci circonda, quindi acquisire dei dati di realtà certi. Non possiamo, per esempio, pensare che buttandoci da una scogliera alta 300 m, non ci succederà nulla soltanto perché ne siamo convinti. Esiste quindi una realtà fisica indipendente dalla nostra volontà, perlomeno nell’esperienza ordinaria della vita. Questo rappresenta un limite fisico, ma dobbiamo accettarlo se non vogliamo essere, giustamente, internati in manicomio, perché pericolosi per noi stessi e per gli altri.
    Ovviamente siamo alla parte fisica, quindi animale del nostro essere. Gli animali, a meno che non siano disturbati da attività umane, non sono pazzi, seguono il loro istinto e non si pongono il problema di essere quello che non sono. Noi, nella nostra parte animale, non facciamo eccezione, ma abbiamo un istinto ce ci porta a farci domande e a volere delle risposte. Si tratta di una caratteristica puramente umana (Manas secondo gli Indù), che ci differenzia da qualunque altra specie animale. È quello che ci rende umani e che ci porta ad uno stato diverso della percezione. Diciamo un secondo livello della percezione, dove non esistono dati di realtà indiscutibili e comprovati.
    Ognuno quindi percepisce la propria realtà Psico-Emozionale, impropriamente definita interiore, in modo diverso ed emana una “vibrazione” diversa e si trova a confrontarsi con altri individui che negheranno la percezione di realtà che l’individuo sente come propria. (cont)

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  6. La negazione della realtà Psico-Emozionale di un individuo è la negazione della sua percezione e quindi la negazione del suo essere in vita.
    Qui nasce l’esigenza, per sopravvivenza Psico-Emozionale , di formare eggregore. Gli individui si aggregano in modo vibrazionale in modo da formare un super-io condiviso dagli appartenenti al gruppo.
    Per questa operazione occorrono dei punti di riferimento certi e condivisi da tutti gli appartenenti al gruppo stesso. Occorre innanzitutto un dogma, che sia la base di tutto l’apparato Psico-Emozionale che si sta creando, ma siccome un punto di riferimento certo non esiste in natura, allora occorre inventarsene uno che verrà accettato dai componenti come oggetto di fede. Occorre poi radunare i componenti per manifestare la “vibrazione” condivisa e far sentire ad ognuno la potenza del collettivo, un po’ come fosse un diapason, e questo è il compito del culto, dove la ripetizione operata dal medium sintonizza le vibrazioni individuali sulla frequenza desiderata. Occorre poi un codice di comportamento che identifichi i componenti dal resto dell’umanità, quindi conseguente al dogma e al culto deve esserci una morale che sintetizzi e manifesti la superiorità dell’appartenenza.
    Dogma, culto e morale, ecco i tre pilastri della religione.
    Non ha alcuna importanza ciò che si crede, si può credere in Dio come nel Milan, l’importante è unire le “vibrazioni” in una “super-vibrazione” che negherà la realtà individuale, ma soddisferà la volontà di potenza dell’individuo: sono come sono, perché appartengo ad un gruppo religioso, familiare, politico, campanilistico, sportivo, ecc., che mi da la forza necessaria alla mia sopravvivenza Psico-Emozionale che da solo non potrei avere.
    Giusto per evitare fraintendimenti: quando parlo di Mito e di Storie, non intendo affatto questa roba, ma altro………

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  7. La percezione del mondo è legata al nostro stato Psico-Emozionale. Se non avessimo pensieri ed emozioni, non percepiremmo nulla e saremmo in coma profondo.

    ....infatti non ho scritto di non provare emozioni....cosa impossibile,ma di non identificarsi con esse e tentare di osservarle,pensieri compresi,per non esserne schiavi....secondo te è più libero uno che si sa dominare o uno che si identifica totalmente con il vortice psico-emozionale? :-)))

    Mr Blue

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  8. Mr Blue,
    Dipende di cosa stai parlando. Se hai in mano qualcosa di diverso, hai totalmente ragione e non posso che condividere. Se è no, allora è come una mano che ceca di afferrare se stessa.
    Le parole hanno un limite e bisogna accettarlo. Si può cercare di forzare questo limite con le allegorie, ma poi risultano comprensibili solo a pochi.
    Comunque sono d’accordo con te.

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  9. Due parole ancora sull’idea, da molti condivisa, che per una vera evoluzione nel senso del bene, occorra capire e conoscere il male.
    Veramente ho già speso un mucchio di tempo sull’argomento, ma tant’è, non ho certo la verità in tasca, ma non voglio nemmeno sottostare a dogmi di nessun tipo.
    Intanto occorre considerare cosa sia il male, o il bene, di cui non esistono definizioni certe. Infatti non si può definire intellettualmente il bene o il male, ma si tratta di sensazioni totalmente individuali. Per ognuno, senza alcuna eccezione, il bene è ciò che ci piace e il male il contrario. Se poi il nostro bene non corrisponde al bene altrui, tanto peggio per gli altri. Anche chi si sacrifica per ciò che pensa sia il bene degli altri, lo fa perché l’idea gli piace e crea in questo modo un’immagine positiva di se.
    La prova? Non esiste al mondo nessuno al mondo che ammetterà mai di essere lui, e solo lui, l’origine dei suoi mali. Nessuno ammetterà mai di essere un essere malvagio, cattivo, ipocrita, egoista alle estreme conseguenze. O forse qualcuno lo farà, ma sempre nella prospettiva di una redenzione e di un perdono.
    Eppure è ciò che siamo e che vediamo distintamente negli altri.
    Già mi sembra di sentire la solita obbiezione: Tu parla per te, ma non ti permettere di parlare per gli altri. Poveri sciocchini, pensando in questo modo non fate che confermare le mie ragioni: Con gli altri, me nel particolare caso in oggetto, non siamo così propensi al perdono e alla comprensione come con noi stessi. (cont)

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  10. Dalla verginella al mafioso, dal buon padre di famiglia al serial killer, siamo tutti, nel nostro mondo onirico, difensori del bene. Tutti crediamo di essere buoni e le nostre incongruenze giustificate da condizioni esterne, e non si tratta di sofismi, ma di realtà facilmente verificabili.
    Non abbiamo bisogno di scavare ulteriormente nel male, ci siamo immersi fino al collo. Noi siamo il male e l’unica evoluzione possibile è nella direzione sbagliata.
    Quello che mi sto sforzando di dire è che esiste un rovescio della medaglia e che è quello che dovremmo cercare e lasciar perdere la dialettica di bene-male, con la quale non abbiamo nulla a che spartire davvero, ne nulla da guadagnare, con buona pace delle ossessioni di Dario Argento e di Paolo Franceschetti.
    Lo studio del male non farà altro che incancrenirci perché si fonda sull’illusione che il male non ci appartiene e che siamo schierati dalla parte del bene.
    Non è vero. Noi siamo schierati tutti con il male e non ce ne rendiamo conto.
    PLEASE, GIVE IT UP!!!

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    1. chi si è schierato puo' anche tradire e non tutti gli ammonimenti possono trasformarsi in una punizione.Quando dici di svegliarsi in realtà prolunghi il sonno,si chiama doppio legame.Ciao.

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  11. Che grande afflizione non riuscire a fermare la mente quando non serve e continua a turbinare incessantemente aggrappandosi a qualsiasi cosa perchè è senza un padrone che la gestisce.....:-))))


    Mr Blue

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  12. L'osservazione serve appunto a vedere per modificare anche quello che hai scritto sopra,se uno non si auto osserva vede quasi tutte le responsabilità fuori da se stesso.


    Mr blue

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  13. E non è un fatto morale ma funzionale,quindi fuori da discorsi religiosi e fideistici.
    In alcuni punti abbiamo detto le stesse cose in maniera diversa,anche se il discorso bene-male fa cadere purtroppo sempre in una sorta di morale religiosa,ma come dici giustamente tu,le parole hanno un limite.
    Ora vado a magnà! :-)))

    Mr Blue

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  14. La lobby femminsta e una delle piu ptoente degli ultimi anni preparatevi a decidere la scelta. ci siamo.

    by ex-femminista.

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  15. Devo ASSOLUTAMENTE congratularmi con Mr Blue per il MAGNIFICO discorso di cui condivido ogni riga; ragion per cui non posso evidenziare, ricopiandolo, nessun paragrafo in particolare; ma, per motivo della nota POETICA che lo distingue e rafforza, trascrivo questo frammento: "Che grande afflizione non riuscire a fermare la mente quando non serve e continua a turbinare incessantemente aggrappandosi a qualsiasi cosa perchè è seza un padrone che la gestisce". Bravo..... Lilith

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    1. Il padrone è afflitto ,lilith,per questo motivo ha assunto la sua illusoria posizione.Il padrone è il servo di se stesso,è in trappola.

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  16. Demo, credo di capire che tu stia attraversando un particolare momento......di transizione; passaggi difficili, questi, che alterano a volte la percezione. Ma, finchè continuerai a vedere chi qui interloquisce con te come degli "SCIOCCHINI", perderai l' opportunità di affacciarti da altre FINESTRE; da cui invece potresti scoprire, individuando nuovi LEGAMI, che la CAUSA-EFFETTO della PARZIALE immagine della città che davi per certo, che eri abituato a CREDERE giusta, non lo è poi tanto. Tutto il tuo discorso è INFICIATO da una lettura della vita PESSIMISTA, quindi strettamente personale; e, ribadisco, dall' utilizzo di sofismi, manca di OBBIETTIVITA'. Ed il tuo costante atteggiamento NEGATIVISTA e di SUPERIORITA', ti impedisce la prudenza e la saggezza necessarie alla giusta RIFLESSIONE. Lilith

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  17. by ex-femminista. O ti spieghi MEGLIO....o il tuo messaggio non è servito a niente. Lilith

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  18. "Solo" ( ma secondo me NEANCHE ) se si crede nella reincarnazione si può, forse in qualche modo, responsabilizzare sé stessi di tutto ciò che è accaduto nella propria vita presente e passate. Poichè con questo procedimento si giunge alla prenascita e oltre, e via dicendo......ma all' infinito.......per cui !!!! Altrimenti ( DECISAMENTE NO !!), considerando come il caso decide per noi: "DA CHI, COME, DOVE E QUANDO" nascere; oltre al condizionamento con cui queste premesse influiranno sulle nostre scelte....di libero arbitrio ne resta BEN POCO !!! A mio avviso, il PIENO LIBERO ARBITRIO è tale solo quando si è FORMATA la CONSAPEVOLEZZA; UNICAMENTE da questo punto in poi possiamo considerarci responsabili delle nostre scelte, quindi VERAMENTE UMANI......ma NON prima. Quello che manca all' umanità è MATURITA', e questo perchè si trova ancora in una fase "infantile" dell' EVOLUZIONE riguardante la sua specie. Per cui dovremmo fare MOLTA attenzione prima di RESPONSABILIZZARE, CONDANNARE, ECC. chiunque dei propri mali; perchè questo metro di giudizio, oltre ad essere ERRATO, procede a boomerang e inevitabilmente colpisce chi lo INVIA. Ci vuole più COMPRENSIONE, COMPASSIONE ( quella VERA, non il BUONISMO da quattro soldi ) e tanta EMPATIA per chi è più indietro rispetto a noi; considerando, oltretutto, che anche noi siamo indietro rispetto ad altri. Chi è giunto alla consapevolezza ha il DIRITTO e il DOVERE di spargerne i semi; poichè, essendo appunto munito sia di libero arbitrio che di VOLONTA', egli ha la POSSIBILITA' di incidere sull' EVOLUZIONE, non solo sua ma, di tutto ciò che lo circonda. Lilith

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    1. Non è una gara ,non esiste chi è indietro e chi è avanti, e nessuno ha diritto.Sono solo concetti che ti confonderanno .

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  19. Ci sono 3 vie...
    - La prima è quella più magica e meno razionale, cioè di rappresentarlo in prima persona, senza mai superarlo e senza mai conoscerlo realmente, rimanendo in loop evolutivo, VISIONE CONSERVATRICE DELL'ENERGIA...

    -La seconda è quella di SUBIRE il male, non conoscendolo... quella di averne paura e di non accettarlo come parte della realtà da conoscere e superare, cercando di mediare senza mai risolvere in pieno le problematiche... VISIONE DEL POPOLO DI OGNIDOVE

    -La terza è quello di conoscerlo ed imparare ad esorcizzarlo, attraverso una SUA analisi profonda... quindi si superarlo o bilanciarlo... VISIONE ANARCHICA INIZIATICA... QUINDI PROGRESSISTA...

    1- il tempio

    2-lo stato ed i cittadini

    3- la nostra mente libera...

    la 3° scelta che sarebbe la più razionale e logica, invece appartiene all'utopia e nei migliori dei casi appartiene solo a poche persone, ad una minoranza...
    Ed è forse meglio, perchè se fosse solo per vox populi, il tempio sarebbe la scelta primaria...

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  20. La rappresentazione del post su Suspiria, non voleva essere una morbosa descrizione di omicidi fini a se stessi, quello che mi importava, era la rappresentazione del rito a fini NERI e di potere, o se ne esistono, di fini energetici superiori a quelli del potere, o comunque interfacciati con quelli più empirici... la metafora su come nasce il plagio primordiale sul quale si fonda la gerarchia ancestrale religiosa DI OGNI CULTO...

    Il rito di sangue come pilastro del sistema, dello status quo... come necessità intrinseca di EDIFICAZIONE DELLA PIRAMIDE... sia in senso fisico e figurato che psicologico o spirituale...
    COMUNQUE BELLA DISCUSSIONE...
    GRAZIE :-)))

    HASTA

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    1. suspiria e un'attivatore,come migliaia di altri film;il resto sono solo dettagli non molto significativi.
      I film comici sono i migliori attivatori in assoluto.

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  21. MDD
    La rappresentazione del post su Suspiria, non voleva essere una morbosa descrizione di omicidi fini a se stessi, quello che mi importava, era la rappresentazione del rito a fini NERI e di potere, o se ne esistono, di fini energetici superiori a quelli del potere, o comunque interfacciati con quelli più empirici... la metafora su come nasce il plagio primordiale sul quale si fonda la gerarchia ancestrale religiosa DI OGNI CULTO...


    Su questo non ho avuto dubbi e come dici,il fine è quello di stabilire una gerarchia esteriore di potere secolare,almeno così sembra.
    La forma del culto è sempre la stessa,possono cambiare alcune cose tipo il sacrificio che,specialmente nei "riti televisivi" è energetico, sanremo per esempio,dove il pubblico,che crede di essere solo spettatore o addirittura giudice (poracci :-))) è invece la vittima sacrificale attraverso il rilascio di un'enorme quantità di energia psichica.....e qui si torna al discorso "eggregore",fino al sacrificio di sangue vero e proprio che poi,per via mediatica televisiva e ora anche attraverso internet (mascherandolo da fatto di cronaca) viene ritualizzato per tempi lunghissimi come una cerimonia prolungata........almeno così sembra. :-)))


    Mr Blue

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  22. @ Lilith:
    Il discorso sull'apparato mente-emozioni e sul suo utilizzo e non sull'identificazione assoluta con esso è,per me,una delle cose più importanti. :-)))

    Mr Blue

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  23. @ Mr Blue. Anche per me.:-))) Difatti già dai ventitre anni, ossia da quando scoprii il SIGNIFICATO di consapevolezza, cominciò a cambiare, notevolmente in meglio, il mio aspetto fisico, poichè si sganciò dalle SOMIGLIANZE o abitudini acquisite in famiglia. Per la "personalità", dato che la consapevolezza dei propri pensieri ed emozioni è più complessa, sono ancora in opera. Io non sono più quella che ero, la prova è che neanche mia madre, o chi mi conosceva, mi riconosce. Ed è questo processo di RIAPPROPRIAZIONE di me stessa, la vera ed unica fonte del senso di libertà che mi fa vivere, malgrado tutte le difficoltà della vita, con gioia e coraggio.....Io mi sento e SONO, ogni giorno di più, PADRONA di me stessa. "SONO LA STATUA E LO SCULTORE". :-))) Lilith

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  24. @ MDD. Salve caro. Mi piace la suddivisione: "VISIONE CONSERVATRICE DELL' ENERGIA - VISIONE DEL POPOLO DI OGNIDOVE - VISIONE ANARCHICA INIZIATICA....QUINDI PROGRESSISTA.....". 1-Il tempio. 2-Lo stato ed i cittadini. 3-La nostra mente libera... BELLE !! Lilith

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  25. E 'ste lunghe estensioni vuote da dove vengono.....?? non sono roba mia !!! Il lupo sta in agguato dietro il cespuglio.....ma a noi ci fa un baffo. ;-)))Lilith

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  26. Non ho capito il senso dell’ultimo post di Lilith.
    Comunque tranquilla, non sto passando nessun momento particolare, sto solo dicendo le stesse cose in modo diverso. Il termine sciocchini, poi non era rivolto a nessuno, ma solo ad un ipotetico ascoltatore che avesse sollevato un’obbiezione del genere e ti assicuro che sono tanti, ma tu questo già lo sai.

    Nel merito degli interventi, Mr Blue ha sintetizzato perfettamente nella sua frase tutti i significati legati alla realà possibili. Certo, ci sono delle differenze, ma è normale che ci siano. Tenere sotto controllo la giostra psico-emozionale è fondamentale, la domanda, semmai, è chi tiene sotto controllo che cosa.
    Le Sacre Scritture non sono solo strumenti dell’apparato manipolatorio-religioso, a volte ci dicono verità che è difficile capire, perché la comprensione avviene solo per personale esperienza.
    Una lettura interessante è la cacciata di Adamo ed Eva dall’Eden, in Genesi. È interessante constatare come Adamo avesse un limite, ma varcando quella soglia proibita, non si è liberato del limite, ma lo ha semplicemente spostato. Il limite è rimasto, ma l’oggetto del limite è cambiato. Prendere atto del limite è importante, ma l’oggetto del limite rimane una nostra scelta.
    Non si tratta di dogmi religiosi, ma di dati di realtà verificabili. (cont)

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  27. Pensare di essere degli esseri illimitati, in grado di essere gli artefici unici della realtà, è un pensiero legittimo, ma niente di più. Pensare di poter cambiare determinate condizioni con il solo pensiero è irreale. Nell’universo fisico, di cui facciamo parte, al pensiero deve necessariamente seguire l’azione. La diatriba tra teoria-prassi-teoria o prassi-teoria-prassi è totalmente sterile. Come dato di realtà abbiamo che slegare la teoria dalla prassi ci rende inconsapevoli, così come pensare di essere in noi stessi l’origine di ogni cosa che ci succede. Non è vero, se attraversando la strada vengo investito da una macchina, può darsi che la causa sia la mia distrazione, ma può anche darsi che la causa sia la distrazione altrui, sulla quale non esercito nessun controllo. La parola “consapevolezza” spesso si traduce con “individuazione del limite”.
    Parlando del bene e del male, quale è il limite? L’uno non può esistere senza l’altro e questo è il limite del bene e del male. Siamo buoni perché siamo cattivi e viceversa, ma non vale la pena indagare ulteriormente, perché come Adamo questo ci preclude un tipo diverso di consapevolezza, nella quale però non c’è posto su considerazioni sul bene e sul male, pertanto dissento dalla specificazione di MDD sui 3 atteggiamenti possibili rispetto al male.
    Questi a mio parere sono i limiti della questione. Possiamo stare nella giostra psico-emozionale e raccontarci quanto siamo buoni e virtuosi, intendendo naturalmente esprimere il nostro narcisismo (che è male), oppure esprimere la nostra umiltà (che è bene) coprendoci il capo di cenere ed esternando i nostri peccati e confessando le nostre mancanze. La 4 via sarebbe quella di piantarla di porci al centro dell’universo e concentrarci su altro che non sia soggetto alla dualità e pertanto dove non ci sia differenziazione, il che ferma la giostra, le onde si placano e si è in pace.
    Il limite rimane, o si fa una cosa o se ne fa un’altra, l’oggetto è una nostra libera scelta.

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  28. "Gran bella discussione"Si.......ma c'è chi si esprme chiaramente e chi no!
    Scusate,invece di chiamarle egregore non sarebbe il caso di chimarle illusioni(per i non esperti in materia che vorrebero capirci qualche cosa).
    Democrito,forse è colpa mia ma non ho capito un tubo di quello che hai scritto.

    Un Passante

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  29. E tu sei un esperto in materia ovviamente.....quindi inizia tu a fare le dovute spiegazioni e distinzioni e spiegaci cosa sono SECONDO TE le eggregore. :-))))


    Mr Blue

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  30. °°°°E tu sei un esperto in materia ovviamente...°°°°
    AHAHAHAHAHHHH
    scusa, ma non ho potuto trattenermi. però il passante ha ragione, forse si intendono cose diverse.
    per eggregore io intendo un organismo psichico che nasce dalla aggregazione di più persone e che abbia la caratteristica di spersonalizzare i componenti del gruppo, che si ritrovano a compiere azioni che, se non fossero coinvolti, non farebbero.
    l'esempio più eclatante fu la germania del 3 reich.
    le eggregore possono essere spontanee, come gli ultras alla partita di calcio, oppure essere guidate, come negli eventi politici o religiosi.
    si tratta, in buona sostanza, di ipnosi di massa, con la differenza che si intende un organismo dotato di esistenza propria ed indipendente.

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  31. passante,
    non ti preoccupare, a volte non ci capisco un tubo nemmeno io.
    le barzellette non si possono spiegare, come non si può si può spiegare perché ci piace, o non ci piace, una canzone.
    le parole sono come un flusso che ti trascina da qualche parte.
    sta a te se ti piace o no, se ti va o no.
    soffermarsi ad analizzare a volte è utile, altre volte è inutile. è come soffermarsi su un fotogramma di un film, può essere utile per alcune cose, ma si perde la trama.
    le parole evocano immagini e suoni nella nostra testa. l'intera sequenza forma il significato. alcuni dettagli vanno analizzati e corretti, come se ad esempio in un film gli attori fossero vestiti con i vestiti del '700 in una ambientazione del '400, ma i significati vanno colti nell'insieme e capiti ad un livello diverso di quello della comprensione puramente tecnica.
    un saluto

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  32. Io intendo questo che hai detto: per eggregore io intendo un organismo psichico che nasce dalla aggregazione di più persone e che abbia la caratteristica di spersonalizzare i componenti del gruppo, che si ritrovano a compiere azioni che, se non fossero coinvolti, non farebbero.
    l'esempio più eclatante fu la germania del 3 reich.
    le eggregore possono essere spontanee, come gli ultras alla partita di calcio, oppure essere guidate, come negli eventi politici o religiosi.
    si tratta, in buona sostanza, di ipnosi di massa, con la differenza che si intende un organismo dotato di esistenza propria ed indipendente.

    ....e ci aggiungerei anche dedito all'assorbimento di altro psichismo ad libitum.

    Così siamo stati più chiari. :-)))

    Mr Blue

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  33. Gli animali posseggono solo l'istinto; che serve DIRETTAMENTE ed AUTOMATICAMENTE alla sopravvivenza ed evoluzione, ma non ne sono coscienti. Gli esseri umani invece, oltre all' incosapevole istinto, sono muniti di INTUITO e RAZIOCINIO coscienti; per cui sono CAPACI di connettere l' EFFETTO alla CAUSA e di RAGIONARCI sopra elevandolo a CONCETTO e, subito dopo, a CREDENZA. Quando questi concetti nascono da SINCERE riflessioni e collaborazione dell' INTERO gruppo, per il benestare di TUTTI, si ha una fase evolutiva POSITIVA; quando nascono dalle FALSE considerazioni di pochi ( con SECONDI FINI ben nascosti !! ) per favorire il benestare di alcuni a discapito del malestare degli altri, si ha una fase evolutiva NEGATIVA. Quindi le egregore sono, a mio avviso, FALSI CONCETTI che si sono ( per volontà di chi ne ricava beneficio ) STABILIZZATI come "credenze-verità", con il fine di accomunare "tutti" all' incapacità di utilizzare il PROPRIO INTUITO e la PROPRIA RAZIONALITA'. Ma come hanno potuto questi pochi imporre i loro falsi concetti ??? Intanto con la MALAFEDE e l' INGANNO, e poi con la VIOLENZA, cioè: utilizzando archetipi e parti dell' inconscio collettivo ( ma solo quelle utili a loro: legge della giungla, paura della morte, sesso, ecc. ); poi, stratificando i compiti, ossia relegando sé stessi alla "conoscenza"( religione, medicina, ecc. )e la massa STRETTAMENTE al lavoro fisico; e per finire, con strutture autoritarie ( militari, giuridiche, ecc. ); così che non abbiano più il tempo necessario, né la voglia ( PAURA delle ritorsioni ) per valutare che è stata data loro in pasto una FALSA credenza. INIBENDO così la capacità intuitiva e razionale della massa, coloro che si sono IMPOSSESSATI delle ricchezze del mondo, possono far si che questa non si avveda dell' IMBROGLIO perchè, appunto, BEN coperto da false credenze, da EGREGORE. Lilith

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    1. Non è per spirito di contraddizione che continuo a essere sconvolto da certe affermazioni ,ma per sensibilità.Gli animali convivono con dimensioni a noi fortunatamente sconosciute e non sono assolutamente quello che credi.Quello che chiami inconsapevole non è certo l'istinto.Anzi,non vi è nulla di più consapevole.

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  34. Ma qualcosa su Cinzia Corrado no? Ingiustamente messa da parte... Antimassonica per eccellenza!

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