giovedì 2 ottobre 2014

BRICS... OVVERO L'ESPANSIONE FINALE DEL CAPITALISMO...


Il capitalismo cerca nuovi clienti e nuovi consumi, si sposta altrove e dove passa non cresce più l'erba...
cit. il neo-realista

Non sono affatto contento che il MALE, semplicemente si sposti altrove, non è una questione di chi lo applica, ma di COSA SIA...
Poco mi importa se altri paesi saranno potenzialmente ALTRI LEADER dello stesso CANCRO...
Il problema è il cancro che si estende mentre la massa saluta questo potenziale e/o futuro spostamento, come una liberazione dagli USA, senza capire che il potere, il PADRONATO LIBERISTA, è trasversale e trasmuta in ognidove, come è logico sia...
In piccolo è come il PD o la sinistra occidentale che, nei decenni, ha attuato lo stesso sistema POLITICO ED ECONOMICO delle destre.
Cosa me ne frega se governa RENZI o SILVIO, se il sistema è sempre lo stesso...???

E' che la gente è ferma ai campanilismi, perché subisce ed ha subito, ma lo è intrinsecamente nel DNA, un plagio religioso MILLENARIO, che lo pone come servo in cerca di un padrone...
QUINDI, COSA IMPORTA SE CAMBIA IL NOSTRO PADRONE...???
Senza ricordare che l'estensione del liberismo altrove, dove sarà esercitato ancor più in termini reazionari, assolutisti ed elitari, fa parte di un'agenda globale che sta vincendo, basta osservare la realtà ed affacciarsi alla finestra...
La crisi economica creata in laboratorio, è stata una grande vittoria del liberismo ed ha permesso con il suo infame ricatto di colpire i lavoratori e tutti quei diritti guadagnati col sangue in un secolo di lotte; non a caso da quando è scesa dall'astronave la SIGNORA CRISI, i governi occidentali, TUTTI, hanno dato il colpo di grazia agli Stati Sociali, aiutati anche dalla mancanza di un antagonismo che, almeno fino a 30 anni, esisteva con tutti i suoi limiti, da parte dell'UNIONE SOVIETICA...
FASCISMO IN PUNTA DI PIEDI, una volta sconfitto ufficialmente il comunismo, ecco che le bolle inflattive hanno corrotto gli Stati e sono diventati il cavallo di troia per giustificare le troike di ognidove...
Ergo, eccoci qua, senza diritti, pecunia e pensioni, pensando esista una crisi che non esiste, perché in verità si chiama CAPITALISMO, NON CRISI, nella speranza che altri PADRONI risolvano il nostro status di schiavi...
L'agenda liberista ha come scopo ultimo l'IMPLOSIONE, attraverso essa, muore e rinasce come la Fenice, è questa la grande manna dal cielo, il pozzo senza fondo...
Altro compito del liberismo è il FALLIMENTO, prima creano istituti bancari in numero sproporzionato per inventare e creare bolle speculative, si crea moneta virtuale e la si carica di interessi, poi, una volta spalmata la salsa sui cittadini che non sono più in grado di pagare mutui e rate, si fa tabula rasa dei loro averi, ed una volta accattato il BENE PUBBLICO in ogni sua forma, si chiude baracca e gli istituti bancari, possono e DEVONO fallire, accorpandosi in ENTITA' più ampie, come sta accadendo con l'UNICREDIT, che sta chiudendo molte sedi e spostando gli averi nel livello più alti della matrioska...
Una sorta di potere neo aristocratico ma liquido, non frontale come un tempo, non puoi vederli in faccia, vedi solo i portinai del palazzo dorato, ovvero la classe politica, un'oligarchia DEMOKRATIKA, che non può essere messa in discussione, anche perché non viene compresa nelle sue dinamiche...
Dopo nasce la crisi economica, lo Stato non ha più soldi per finanziare pensioni e Stato Sociale e quindi, BENTORNATA SIGNORA CRISI, COME STA...???
Ovvero quel MATEMATICO RAPPORTO DI DISEGUAGLIANZA tra classi schiave e padronato, che, ancora una volta MATEMATICAMENTE, si arricchisce sempre più a scapito sempre dei sudditi che credono esista questa entità metafisica, senza affatto comprendere che essa rappresenta la CHIAVE DEL SISTEMA LIBERISTA...
Credere alla crisi è un po' come credere a Dio...
"ARRIVA LA CRISI, IN FONDO NON E' COLPA DI NESSUNO, SOPPORTIAMO ANCHE QUESTA NUOVA PESTE..."

C'è crisi nei cervelli, quello si...
BUON SONNO DELLA RAGIONE A TUTTI...
cit. MDD



4 commenti:

  1. Ciao Simone,
    di tanto in tanto (raramente in realtà) faccio un giro dalle tue parti e mi leggo qualcosa. Di solito non commento, ma oggi faccio un’eccezione.
    Concordo con quanto scrivi nel tuo articolo e voglio aggiungere un mio pensiero.
    Siamo alla fine di un epoca durata millenni. Il capitalismo e il suo figlio legittimo, il comunismo, sono l’atto finale di un dramma, ma come in tutte le saghe mitologiche che si rispettino, alla fine il figlio, invece che aspettare pazientemente che i tempi maturino, che il padre muoia di morte naturale e quindi di raccoglierne la macabra eredità, vuole forzare i tempi e dichiara guerra al padre.
    La guerra si protrae per anni ed anni, ma alla fine il padre vince, uccide il figlio, ma nell’azione rimane lui stesso ferito a morte.
    Artù uccide Mordred, ma viene a sua volta colpito a morte e a nulla valgono i tentativi di riportarlo alla vita. Il regno sprofonda nel caos e alla fine il suo corpo viene sepolto ad Avalon, un’isola misteriosa avvolta dalle nebbie, dalle quali viene inghiottita, sparendo per sempre dalla vista dei mortali.
    È la fine di un epoca, una fine che, secondo me, durerà ancora per una ventina di anni. Saranno 20 anni di ingiustizie, sopraffazioni, guerre, ma alla fine il capitalismo morirà e sarà lo sfascio di questo sistema-mondo. Il vecchio sovrano verrà sepolto in un luogo inaccessibile, di lui verrà cancellato anche il ricordo e ne rimarranno solo ballate e leggende.
    Tutto ricomincerà con nuovi equilibri…..ma noi non ci saremo (Nomadi docet)

    RispondiElimina
  2. Bel post.
    Ma le socialdemocrazie hanno dimostrato che il modello capitalista può essere flesso.
    E i popolani, se mai vorranno fare la Rivoluzione, sarebbe bene che facessero un vero salto qualitativo smettendo di giocare al Piccolo Capitalista, e mettendo bene a fuoco che ( 1 ) occorre impadronirsi dei mezzi di produzione, e ( 2 ) per generare beni e servizi necessari è sufficiente lavorare mezza giornata a testa, la Burocrazia non serve ...
    Ma sono già andato oltre le più rosee speranze.

    RispondiElimina
  3. Ciao DEMOCRITO, ben tornato, mi fa piacere rileggerti...
    Ti ho pensato, mi sono chiesto che fine avevi fatto...
    :-)
    Sei ottimista, speriamo sia la fine, per me siamo all'inizio, ed il capitalismo ritengo sia solo lo strumento per creare un sistema realmente oligarchico e globale...

    RispondiElimina
  4. Ciao Marco... Lavorare la metà al doppio della paga, dovrebbe essere la normalità... e invece :(

    RispondiElimina