- L'immigrazione selvaggia del sud del mondo è la diretta conseguenza delle guerre e delle condizioni economiche del continente africano causate dall'occidente; non c'è nessun piano, nessun complotto, è semplicemente un effetto insito nel meccanismo capitalista-schiavista padronale che ne è la causa principe, il fenomeno è la sua prosecuzione logica e naturale...
Quindi è una conseguenza del sistema neoliberista ed imperialista.
- Ne deriva che, solitamente, nei paesi poveri, si fanno più figli perché essi rappresentano l'unica ricchezza da mettere in campo; in certi mondi la famiglia numerosa è una piccola comunità che compensa il vuoto strutturale della società e successivamente diventa una consuetudine culturale assimilata nel tempo ed una norma sociale per quella società stessa.
Se io fossi un cittadino africano e vivessi nel benessere, col cavolo che verrei a fare lo schiavo in Europa, quindi se ciò avviene è perché ci sono delle necessità derivate dalle condizioni sociali di certe popolazioni, per ragioni culturali e storiche, spesso causate dagli stessi mondi che poi ne lamentano un'invasione. Questo almeno nei grandi numeri, poi è ovvio che possano immigrare anche criminali o potenziali delinquenti, ma questo vale per ogni popolazione del globo ed è da considerare fisiologico, soprattutto avverrebbe comunque, anche in assenza di esodi biblici.
- Le grandi masse che fuggono dalle loro terre per cercare legittimamente fortuna, non hanno nulla da perdere, quindi sono mosse da necessità vitali, non lo fanno per sport o per divertimento.
- I fortunati che lo fanno per vacanza siamo, semmai, noi occidentali!!!
Storicamente i popoli si sono sempre incrociati, mescolati e la natura stessa dell'evoluzione dell'uomo e delle società in cui abita ed ha vissuto, nel bene e nel male, è anche la diretta conseguenza di questi processi sociali, storici e culturali.
Esiste atavicamente, e con questo dobbiamo farci i conti tutti i giorni, una resistenza inconscia verso lo straniero, una difesa del proprio campanile o della propria famiglia, del proprio clan versus l'UOMO NERO, l'invasore, il "diverso", e questa tendenza oscura e primitiva rettiliana dell'uomo, ma poi anche delle società, è egregoricamente alimentata dalla propaganda del sistema del divide et impera e dalla creazione di FALSI BERSAGLI provenienti dalla TERRA DI MEZZO, ovvero quel mondo parallelo e talvolta invisibile che vive accanto a noi, accontentandosi delle briciole e percependosi spesso non adeguato ad un mondo nel quale fatica a rispecchiarsi.
L'introduzione di forza lavoro straniera, inoltre, serve strumentalmente al potere costituito a ridisegnare il welfare e ad operare un restringimento ulteriore dei diritti dei lavoratori, ad abbassare e giustificare il ridimensionamento dei salari con l'arte del ricatto sociale e della guerra tra poveri, andando verso diminuzioni delle libertà individuali e annichilimento della struttura stessa della società democratica, che smette di esercitare la sua funzione di Res Publica a scapito di una visione neo-aristocratica della realtà, verso una massificazione del sottoproletariato, o ancor peggio, sottende l'arrivo e l'invocazione eterodiretta dell'uomo della provvidenza, visione anticipata ed alimentata dalla energia egregorica della paura, sostenuta e rafforzata dal sistema che svolge bene il suo mestiere di controllo emozionale su larga scala.
Un tempo ed in parte ancor oggi, se ne occupavano le religioni, oggi è compito della tecnomagia della finanza e del neo-liberismo, nuovo oracolo illuminista ma poco "ILLUMINATO"...
- Quindi possiamo mettere anche navi intorno a tutto lo stivale, trasformare le acque internazionali mediterranee in un eterno campo di battaglia minato, potremo fermare qualche ondata, ma non riusciremo mai a contenere lo tsumani che avverrà in futuro. Prima o poi, le masse spingeranno verso esodi biblici e non risolveremo mai nulla se continuiamo a rimanere dentro gli steccati dell'attuale governance.
Le premesse di questo naturale fenomeno vanno comprese alle origini.
- Abbiamo fatto di tutto per destrutturare politicamente, culturalmente ed economicamente, l'est ed il sud del mondo, non ha senso ora stupirsi che i nostri capri di un tempo si ribellino e sognino come uomini, una vita normale e dignitosa, che abbiano e coltivino desideri e speranze di potersi liberare da schiavitù secolari.
- Non possiamo pretendere di essere colonialisti ed impuniti, è NATURALE che percepiscano un legittimo credito di vita nei nostri confronti, ricordiamoci che l'odio e l'intolleranza verso gli stranieri, siano essi clandestini, in regola, onesti o criminali, sottende una paura di rispecchiarci "poveri" come loro, ci ricorda il nostro status sociale o quello che potremmo diventare in futuro, spesso riflettiamo la nostra cattiva coscienza proiettando le paure sull'altro, sul fratello, sbagliando BERSAGLIO, dividendoci, frazionandoci.
- Abituati ad essere rieducati dal mainstream e dai cattivi maestri divisori e populisti di turno, non consideriamo gli aspetti positivi dell'immigrazione, non capiamo che una buona integrazione favorisce la legalità ed una vita collettiva dignitosa per tutti. Tutto ciò che integra e va nella direzione di uguaglianza dei diritti è sano, positivo ed augurabile, previene mali sociali, nutre la democrazia, è umanamente GIUSTO.
- Per esempio, riguardo alla "Islamizzazione" dell'economia e del sistema bancario, noi occidentali avremmo da guadagnarci, se consideriamo i tassi d'interesse ed i mutui che avvengono in certe realtà, sicuramente meno strozzini dei nostri. Ogni mondo porta delle novità, alcune positive, altre negative, altri coltivabili, altre deleterie. Noi italiani abbiamo portato il nostro genio creativo, la nostra forza lavoro in America ed in Europa, ma abbiamo anche esportato la mafia, insomma, ad ognuno il suo!!!
- Detto questo, è sano e ragionevole, per ogni paese, gestire al meglio i flussi migratori, per ovvie ragioni sia umanitarie che di sicurezza del territorio e prevenzione della criminalità, favorendo lavoro, piena occupazione, casa e diritti civili agli stranieri, ma al tempo stesso, rispetto ferreo delle regole e delle leggi, della cultura e dei costumi del paese che accoglie chi desidera farne parte, senza scadere in buonismi caritatevoli e senza sconti per nessuno; però ricordandoci sempre che dobbiamo percepirci, non solo come italiani, francesi o tedeschi, ma in primis come uomini e cittadini del mondo, uomini e non animali, popoli che ambiscono legittimamente un posto al sole...
- Tutti insieme nella stessa misura!!!
- Altro difetto dell'uomo medio, è quello di colpevolizzare un intero popolo, quando uno straniero commette un reato, generalizzando ed alimentando un qualunquismo becero, oggi promosso purtroppo anche dai social network, che si prestano ad essere utilizzati come megafono della pancia di un certo retaggio culturale. Si tende a perdonare i propri figli e non i figli di nessuno, proprio a causa di un millenario background sottoculturale divisorio che ha sempre promosso l'APPARTENENZA come valore assoluto, astrazione di stampo magico, sia che fosse una civiltà, una nazione, sia di tipo familiare, di campanile, di clan e via dicendo...
- DIO, PATRIA E FAMIGLIA...
Falsi bersagli per evitare la visione d'insieme nel cercare i veri bersagli, ovvero la causa primaria delle differenze sociali ed economiche che questa cultura si porta dietro e che contribuisce alla cecità collettiva di centrare il bersaglio primario, il male originale, ovvero la società capitalista e schiavista, oggi promossa e fatta accettare come unica soluzione dogmatica di governance alle masse ignoranti ed inermi.
L'occidente ha sempre promosso i fondamentalismi nel continente africano, ha chirurgicamente eliminato il cancro di esempi positivi come potevano essere la Libia di Gheddafi che, con tutti i suoi limiti, aveva creato uno stato socialista islamico, uno stato laico e rappresentava un esempio da non seguire, un modello da ostacolare, pericoloso al trend del backoffice dei poteri forti.
In Libia la sanità, la scuola e l'occupazione erano salvaguardati, il livello medio dei cittadini era tra i più alti del continente, mentre oggi, dopo il colpo di stato, cosa abbiamo creato???
L'intervento militare occidentale ha aperto le porte ad un inferno in terra di bande tribali, finanziate e fomentate dalle nostre guerre, dalle nostre crisi economiche, dai nostri filantropi illuminati.
Per arginare esodi odierni e prossimi venturi, valorizzando ed integrando al massimo coloro che sono presenti oggi in Italia, ci sarebbero metodi più intelligenti e assai più pragmatici di quelli respingenti e/o fintobuonisti, entrambi demagogici, ma fino a quando saremo incastrati in questa Europa delle banche e dei poteri forti, in questa globalizzazione neo-oligarchica, non ne usciremo.
- Io temo che arriveremo ad un punto di saturazione che sfocerà in una guerra di riassetto generale...
- L'Africa è un pozzo senza fondo da sfruttare, sono secoli che stiamo destrutturando quel continente. Tutti gli esempi socialisti vengono osteggiati dalle elite neo-aristocratiche, gli esempi laici tolti dai piedi e foraggiati gli estremismi utili a certi poteri, per ovvie ragioni di controllo geo-politico.
Per quello che poi è necessario il terrorismo, come braccio armato destrutturante, è fondamentale e strutturale all'agire neoliberista, è semplicemente una sua faccia...
In tutto questo delirio, è il minimo che ci siano flussi migratori importanti, anzi, sono ancora contenuti, se consideriamo certe realtà.
Oltre ad uscire da questo Euro e da questa Europa, per creare una comunità vera fatta di persone e non solo di merci e persone/merci, dovremmo iniziare ad avere un governo democratico composto da Illuminati ed illuminanti regnanti di buon senso, tale governo dovrebbe comunque tornare ad essere votato e noi non abbiamo nemmeno un governo eletto, ma bensì creato in laboratorio, e poi ancora una classe politica autorevole ed onesta, realmente meritevole e capace.
- Questi sarebbero i presupposti minimi sindacabili richiesti, per affrontare tematiche complesse ed articolate come l'immigrazione.
- Poi alfabetizzare le masse alla coscienza di classe e alla critica al sistema neoliberista, uscire dalle logiche di stampo conservatrici e reazionarie, dalle logiche populiste e divisorie, promuovere l'antagonismo verso il potere costituito e l'unificazione dei popoli, nel rispetto e nelle differenze culturali, ma insieme verso un obiettivo comune.
- Iniziare, ognuno nel suo piccolo, a spostare un mattoncino dell'asse politico, oggi completamente a destra e in una direzione di nazionalizzazione socialista democratica delle risorse, delle banche, delle industrie, dell'intera economia. Questo processo ha bisogno e necessità di una forte volontà popolare all'autodeterminazione, oggi latitante, e dell'aiuto di componenti progressiste, all'interno della stanza dei bottoni, di certi mondi massonici in lotta contro le attuali elite reazionarie, purtroppo oggi ancora minoritarie ma non assenti.
- Solo cambiando la governance e la tendenza liberista, possiamo arginare il grande esodo e valorizzare la trasformazione delle società in società multietniche sane, in società UMANE e dignitose.
- Altro progetto da perseguire importante, è quello di incentivare la denatalità in certe zone del mondo, prima che se ne occupino le guerre, le carestie e le malattie, incentivandole anche economicamente a fare meno figli, incentivando seriamente la contraccezione, l'aborto ed ogni forma di contenimento delle nascite, quindi operare laicizzando democraticamente il terzo mondo e continuandolo a fare anche in occidente, lottando contro ogni fondamentalismo, cavallo di troia indiretto ma eterodiretto del sistema padronale vigente.
- Quindi un Salvini qualunque o un demagogo populista di turno, facendo certi proclami razzisti, promuovendoli e celebrandoli, prospetta di svuotare con un secchio l'acqua che entra continuamente dalle falle della nave, prendendosela con l'acqua e non con le falle, prospettando come PROBLEMA alla massa l'acqua (stranieri) e sbagliando volutamente bersaglio, ovvero, non considerando il meccanismo del sistema stesso, alimentato dal neoliberismo e dalle sue conseguenti ricette illusorie e sbagliate, sia moralmente che politicamente.
- Finché la nave avrà delle falle, l'acqua continuerà ad entrare, facendoci sprofondare tutti...
- Non sbagliare bersaglio è un dovere civico ed una necessità primaria, conviene a tutti e va nella direzione della civile convivenza e di una giusta integrazione sociale dei popoli.
Che ne dici di fare un bel post su sara tommas, slave sex, tu sai indagare.
RispondiEliminaciao, divergents
Quoto in toto il bel post di Maestro, di cui condivido l'analisi geopolitica, che mi conduce però a pessimistiche conclusioni...
RispondiElimina(direi che con la Tommasi siamo ot: in ogni caso alla base credo ci sia una patologia del tono dell'umore sfruttata da molti sciacalli)
cordiali saluti
Adelfo
Ciao MDD,
RispondiEliminaogni tanto dò una ricontrollata alla copertina del 2015 di the Economist. Mi stavo chiedendo se quel ragazzino con l'aeroplano in mano ed il cappello con l'elica in testa (che vuol dire che non sei tanto rifinito, se lo indossi), non alludesse al fatto del volo Germanwings. Ma il riferimento, in questo caso, mi sembrerebbe veramente molto generico.
wild tales, the movie.
RispondiEliminaL'errore che si commette più spesso è credere che queste persone vogliano venire in Europa. Molte di queste persone sono prelevate a forza dai propri villaggi, costrette a percorrere centinaia di km nel deserto e imbarcate nel primo barcone disponibile. Nessuno di loro avrebbe la possibilità di pagare migliaia di euro (come ci viene detto), e la maggior parte di essi se ne starebbe volentieri nel proprio paese. Chi finanzia ciò sono le monarchie/emirati arabi che, con il beneplacito dell'elite, cercano di attuare un'invasione islamica che consenta la conquista dell'Europa da parte dell'Islam. Gli USA sperano in questo modo di mantenere la loro egemonia sul nostro continente, in quanto quando ci troveremo nel caos imploreremo il loro aiuto e, come alla fine della 2° guerra mondiale, torneranno a "salvarci".
RispondiEliminaInoltre gli eletti, che già ci considerano bestie parlanti, gongolano all'idea di vedere le nazioni europee distrutte da questo meticciato genetico e culturale.
Ovviamente non ci si può illudere che certi partiti di estrema destra possano fare realmente qualcosa, le decisioni non vengono prese nella Knesset italiana, lì si confermano le decisioni che sono prese in altre sedi.
Un post sulla Tommasi magari in futuro anche si...
RispondiEliminaNel mentre che i politici lavorano assiduamene per rimediare ai danni di berlusconi e dei comunisti, si potrebbe cominciare ad ospitare questa bella gente nelle proprie case a proprie spese, giusto per far piacere al papa.
RispondiEliminaAsha uses all