https://psicologiadimassadelfascismo.wordpress.com/
"PSICOLOGIA DI MASSA DEL FASCISMO"
SULLA ECONOMIA SESSUALE DELLA REAZIONE POLITICA E SULLA POLITICA SESSUALE PROLETARIA
SESSUALITÀ
LAVORO LIBERATO:
“Chiamiamo il rapporto di un uomo nei confronti del suo lavoro, quando lo esegue con gioia, “libidinoso”; il rapporto con il lavoro è contemporaneamente, poiché lavoro e sessualità (sia in senso stretto che in senso lato) sono strettamente legati, un problema che riguarda la sessuo-economia delle masse umane, nel senso che l’igiene del processo lavorativo dipende dal modo in cui le masse applicano e soddisfano la loro energia biologica. Lavoro e sessualità derivano dalla stessa energia biologica.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
PERVERSIONE PATRIARCALE:
“La sessualità infantile e giovanile che veniva valutata positivamente nell’originaria democrazia del lavoro del matriarcato, è soggetta a una repressione sistematica, diversa solo nelle forme.
Questa sessualità così deformata, disturbata, brutalizzata e umiliata sostiene ora a sua volta la stessa ideologia che l’ha generata. La negazione della sessualità può affermare ora a ragione che la sessualità è qualche cosa di inumano e di sporco; l’unica cosa di cui si dimentica è il fatto che questa sessualità sporca non è la sessualità naturale, ma soltanto la sessualità del patriarcato.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
SESSUALITÀ E PAURA:
“L’adolescente medio, in quanto preparato sin dalla primissima infanzia nell’ambito della casa paterna autoritaria, è in violento conflitto fra sessualità e paura. (…)
L’esperienza mistica lo mette in uno stato di eccitazione vegetativa che non raggiunge mai il naturale soddisfacimento organico. L’adolescente sviluppa una tendenza pulsionale di carattere omosessuale passiva; l’omosessualità passiva è, dal punto di vista pulsionale, l’antagonista più efficace della naturale sessualità virile perché sostituisce l’attività e l’aggressione con la passività e gli atteggiamenti masochisti, cioé proprio con quegli atteggiamenti che determinano la base strutturale di massa della mistica patriarcale-autoritaria. (…)
Nel lavoro sessuo-economico fra i giovani religioso-mistici bisogna contrapporre il naturale bisogno genitale alle pulsioni secondarie (omosessuali) e mistiche.
Questo compito psicologico di massa coincide completamente con la direzione obiettiva dello sviluppo del progresso sociale in campo sessuo-economico: abolizione della rinuncia genitale e affermazione della vita sessuale genitale dei giovani.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
ENERGIA DELLA REAZIONE:
“Sia la morale sessuale che inibisce la volontà di libertà sia le forze che favoriscono gli interessi autoritari traggono la loro energia dalla sessualità rimossa. Ora comprendiamo meglio una parte essenziale del processo della “ripercussione dell’ideologia sulla base economica”:L’inibizione sessuale modifica strutturalmente l’uomo economicamente oppresso in modo tale che agisce, sente e pensa contro il suo interesse materiale.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
L’UOMO APOLITICO
“L’uomo socialmente irresponsabile è l’uomo assorbito dai conflitti sessuali. Volerlo rendere socialmente responsabile eliminando la sessualità, come si è fatto finora, non solo è un’impresa senza speranza, ma è il mezzo più sicuro per consegnarlo alla reazione politica che sfrutta brillantemente le conseguenze della sua miseria sessuale.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
CAMERATISMO:
“Le aspirazioni sessuali naturali all’altro sesso, che sin dall’infanzia spingono al soddisfacimento, venivano sostituite sostanzialmente con sentimenti contraffatti, deviati, omosessuali e sadici, e in parte con l’ascetismo. Questo vale per esempio per il cosiddetto “spirito cameratesco” nei campi di lavoro obbligatorio, così come per l’inculcamento del cosiddetto “spirito di ordine e disciplina”. Essi avevano il compito di scatenare la brutalità e di utilizzarla nella guerra imperialista. Il sadismo nasce dal desiderio orgastico insoddisfatto.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
MASOCHISMO:
“La clinica sessuo-economica riuscì infatti a dimostrare che il desiderio di essere picchiati o le autopunizioni nascono dal desiderio pulsionale di raggiungere una distensione senza averne colpa.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
https://youtu.be/CEYliFw8IEw
PAURA DELLA SESSUALITÀ:
“L’uomo educato e formato autoritariamente non conosce le leggi naturali della autoregolazione, non ha alcuna fiducia in se stesso; ha paura della propria sessualità perché non ha mai imparato a viverla naturalmente. Egli declina quindi ogni responsabilità per le proprie azioni e le proprie decisioni e chiede di essere diretto e guidato.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
SADISMO:
“Gran parte del sadismo di cui si serve una classe dominante per reprimere e sfruttare altre classi, va sostanzialmente attribuito al sadismo che nasce dalla sessualità repressa.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
«VIA DALL’ANIMALE! VIA DALLA SESSUALITÀ»:
“Le scienze naturali ricordano continuamente all’uomo che in fondo è solo un piccolo verme nell’universo. Il politico che diffonde la peste psichica continua a fargli intendere che non è un animale ma un “animale politico”, quindi specificamente un non-animale, un portatore di valori, un “essere morale”. In fondo, quanti guai ha combinato la filosofia platonica dello Stato! E’ chiaro perché l’uomo conosce meglio il politicante dello studioso di scienze naturali: non vuole che gli si ricordi che in fondo è un animale sessuale. Egli non vuole essere un animale.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
https://psicologiadimassadelfascismo.wordpress.com/category/1-wilhelm-reich/sessualita/
“Chiamiamo il rapporto di un uomo nei confronti del suo lavoro, quando lo esegue con gioia, “libidinoso”; il rapporto con il lavoro è contemporaneamente, poiché lavoro e sessualità (sia in senso stretto che in senso lato) sono strettamente legati, un problema che riguarda la sessuo-economia delle masse umane, nel senso che l’igiene del processo lavorativo dipende dal modo in cui le masse applicano e soddisfano la loro energia biologica. Lavoro e sessualità derivano dalla stessa energia biologica.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
PERVERSIONE PATRIARCALE:
“La sessualità infantile e giovanile che veniva valutata positivamente nell’originaria democrazia del lavoro del matriarcato, è soggetta a una repressione sistematica, diversa solo nelle forme.
Questa sessualità così deformata, disturbata, brutalizzata e umiliata sostiene ora a sua volta la stessa ideologia che l’ha generata. La negazione della sessualità può affermare ora a ragione che la sessualità è qualche cosa di inumano e di sporco; l’unica cosa di cui si dimentica è il fatto che questa sessualità sporca non è la sessualità naturale, ma soltanto la sessualità del patriarcato.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
SESSUALITÀ E PAURA:
“L’adolescente medio, in quanto preparato sin dalla primissima infanzia nell’ambito della casa paterna autoritaria, è in violento conflitto fra sessualità e paura. (…)
L’esperienza mistica lo mette in uno stato di eccitazione vegetativa che non raggiunge mai il naturale soddisfacimento organico. L’adolescente sviluppa una tendenza pulsionale di carattere omosessuale passiva; l’omosessualità passiva è, dal punto di vista pulsionale, l’antagonista più efficace della naturale sessualità virile perché sostituisce l’attività e l’aggressione con la passività e gli atteggiamenti masochisti, cioé proprio con quegli atteggiamenti che determinano la base strutturale di massa della mistica patriarcale-autoritaria. (…)
Nel lavoro sessuo-economico fra i giovani religioso-mistici bisogna contrapporre il naturale bisogno genitale alle pulsioni secondarie (omosessuali) e mistiche.
Questo compito psicologico di massa coincide completamente con la direzione obiettiva dello sviluppo del progresso sociale in campo sessuo-economico: abolizione della rinuncia genitale e affermazione della vita sessuale genitale dei giovani.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
ENERGIA DELLA REAZIONE:
“Sia la morale sessuale che inibisce la volontà di libertà sia le forze che favoriscono gli interessi autoritari traggono la loro energia dalla sessualità rimossa. Ora comprendiamo meglio una parte essenziale del processo della “ripercussione dell’ideologia sulla base economica”:L’inibizione sessuale modifica strutturalmente l’uomo economicamente oppresso in modo tale che agisce, sente e pensa contro il suo interesse materiale.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
L’UOMO APOLITICO
“L’uomo socialmente irresponsabile è l’uomo assorbito dai conflitti sessuali. Volerlo rendere socialmente responsabile eliminando la sessualità, come si è fatto finora, non solo è un’impresa senza speranza, ma è il mezzo più sicuro per consegnarlo alla reazione politica che sfrutta brillantemente le conseguenze della sua miseria sessuale.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
CAMERATISMO:
“Le aspirazioni sessuali naturali all’altro sesso, che sin dall’infanzia spingono al soddisfacimento, venivano sostituite sostanzialmente con sentimenti contraffatti, deviati, omosessuali e sadici, e in parte con l’ascetismo. Questo vale per esempio per il cosiddetto “spirito cameratesco” nei campi di lavoro obbligatorio, così come per l’inculcamento del cosiddetto “spirito di ordine e disciplina”. Essi avevano il compito di scatenare la brutalità e di utilizzarla nella guerra imperialista. Il sadismo nasce dal desiderio orgastico insoddisfatto.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
MASOCHISMO:
“La clinica sessuo-economica riuscì infatti a dimostrare che il desiderio di essere picchiati o le autopunizioni nascono dal desiderio pulsionale di raggiungere una distensione senza averne colpa.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
https://youtu.be/CEYliFw8IEw
PAURA DELLA SESSUALITÀ:
“L’uomo educato e formato autoritariamente non conosce le leggi naturali della autoregolazione, non ha alcuna fiducia in se stesso; ha paura della propria sessualità perché non ha mai imparato a viverla naturalmente. Egli declina quindi ogni responsabilità per le proprie azioni e le proprie decisioni e chiede di essere diretto e guidato.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
SADISMO:
“Gran parte del sadismo di cui si serve una classe dominante per reprimere e sfruttare altre classi, va sostanzialmente attribuito al sadismo che nasce dalla sessualità repressa.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
«VIA DALL’ANIMALE! VIA DALLA SESSUALITÀ»:
“Le scienze naturali ricordano continuamente all’uomo che in fondo è solo un piccolo verme nell’universo. Il politico che diffonde la peste psichica continua a fargli intendere che non è un animale ma un “animale politico”, quindi specificamente un non-animale, un portatore di valori, un “essere morale”. In fondo, quanti guai ha combinato la filosofia platonica dello Stato! E’ chiaro perché l’uomo conosce meglio il politicante dello studioso di scienze naturali: non vuole che gli si ricordi che in fondo è un animale sessuale. Egli non vuole essere un animale.”
Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo
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