Il dibattito sulle scie chimiche sembra non avere mai fine, il mondo interniano e non, è diviso in due blocchi contrapposti che ben conosciamo.
In entrambi i blocchi ci sono verità, mezze verità e falsità perché il tema purtroppo è spesso trattato male, in maniera superficiale e veicolato ancor peggio.
Intanto il linguaggio usato dai complottisti non è sempre corretto e si presta ad essere criticato, sbeffeggiato e ridicolizzato dagli ingenuisti ed i normalizzatori, dai troll e da tutti coloro che non comprendono ed ignorano il fenomeno.
Il termine SCIE CHIMICHE andrebbe cambiato, rinnovato, perché appena qualcuno osa pronunciarlo il suo interlocutore inizia a sorridere ed a scherzarci sopra, oppure, nel migliore dei casi, a scuotere il capo dicendo che non sa nulla e che, comunque, gli pare sia fantascienza, anche perché fatica ad accettare che il potere costituito possa fare qualcosa di segreto senza che non si venga a sapere ufficialmente e pubblicamente e che i blogger e gli studiosi che ne parlano, siano attendibili e scientificamente riconosciuti.
Questo è l'ostacolo principale, la massa acritica, abituata ad essere guidata ed indirizzata, non accetta che ci siano persone che mettano in discussione le versioni ufficiali, perché ciò andrebbe a significare che noi tutti si è sempre creduto ad un favola, che in fondo siamo scimmie ammaestrate, e questo non può essere accettato. Mettere in discussione le proprie fedi sarebbe come far crollare il castello di carte che sapientemente è stato costruito nel tempo dal sistema. La massa acritica ha paura di far crollare il castello di carte, ha paura di rimanere seppellita sotto le sue macerie, ha paura del cambiamento, della presa di coscienza e della conseguente responsabilità, non tutti hanno voglia e tempo per mettere in discussione il dogma appreso faticosamente durante la propria vita.
Dall'altra parte i complottisti, con certe argomentazioni farlocche ed estreme, fanno di tutto per non buttarlo giù completamente, come fossero due facce della stessa medaglia che si sorreggono contrapponendosi malamente, mentre tutto procede indisturbato.
La rete, d'altronde, si presta perfettamente a questo gioco e fa da contenitore mediatico, da un lato facendo arrivare le informazioni potenzialmente a tutti ed ovunque, dall'altro ne impedisce il salto di qualità, perché la guerra rimane confinata sui social, sui blog e solo raramente in altre sedi più autorevoli, come conferenze, giornali e TV. Ne deriva una rivoluzione solo in potenza, ci si esaurisce nell'idea di controinformazione più che nell'azione concreta di confutare la versione ufficiale, ovvero che il fenomeno non esiste ed è una leggenda metropolitana.
Il metodo che potremmo utilizzare noi cospirazionisti, dovrebbe riguardare solo ciò che possiamo empiricamente dimostrare con documenti ufficiali, lasciando da parte momentaneamente le suggestioni che sfociano in tematiche non comprensibili dalle persone comuni o che possono essere strumentalizzate da coloro che non vogliono si sappia la verità.
Per questa ragione io mi limiterò a parlare solo di CLOUD SEEDING, utilizzando un linguaggio mutuato proprio da coloro che lo praticano da anni, cercando di non usare mai il termine SCIE CHIMICHE. Anche su WIKIPEDIA le due definizioni hanno un trattamento diverso, non a caso, e se leggiamo la voce SCIE CHIMICHE noteremo un approccio marcatamente anticomplottista tendente a ridimensionare il tema fino a prendere in giro chi lo tratta, ma se, magicamente, andiamo a leggere cosa ci dice la fonte ufficiale della rete riguardo al CLOUD SEEDING, scopriamo che le cose cambiano e non di poco. Intanto il fenomeno viene, se pur superficialmente accettato, spiegato e dimostrato anche con agganci storici, ci sono dei link, dei rimandi interessanti per coloro che hanno sempre nutrito diffidenza, può essere il primo passo per far capire alla massa che il sistema militare e determinate multinazionali, per i più svariati motivi, operano il controllo climatico da mezzo secolo almeno e lo fanno a prescindere dai risultati e per diverse ragioni.
Le motivazioni ufficiali delle Corporation che controllano il clima in zone circoscritte ed inseminate artificialmente, sono solo di natura metereologica e servono a combattere la siccità, il riscaldamento globale in funzione dei raccolti, dell'incremento idrico, ma anche dello spostamento eventuale di assemblamenti nebulosi in altre aree e quindi il mantenimento di un clima non piovoso in quel dato perimetro celeste. Nei siti ufficiali di queste multinazionali vengono spiegate le ragioni per le quali si insemina il cielo, agganciandosi a nuvole o zone umide particolari preesistenti, in modo da provocare precipitazioni controllate che possano soddisfare determinate esigenze industriali, civili e militari.
Questa pratica che nasce alla fine degli anni 50, è stata ben sperimentata in tutti questi decenni, fino all'incremento massivo degli ultimi 10-15 anni, ovvero, fino a quando si è riusciti ad utilizzarla con risultati reali, per fini pratici, dimostrabili empiricamente e, come dicevo precedentemente, veicolati in primis proprio da quegli ambienti che ne fanno largamente uso quasi in tutto il globo.
La tecnologia degli ultimi decenni ha contribuito definitivamente a coronare questo sogno, un incubo direbbero alcuni, e a poter utilizzare il CLOUD SEEDING con risultati strabilianti.
Funziona in particolar modo in tutte quelle aree geografiche che hanno grossi deficit di piovosità e che rischiano la desertificazione. Un esempio reale e documentato è quello della corporation israeliana MEKOROT, accusata anche di sottrarre le fonti idriche ai palestinesi e quindi, di rimando, ad utilizzarle come ricatto politico, da inquadrare come processi in una vera e propria guerra ambientale.
Quindi abbiamo visto come sia una realtà il controllo climatico realizzato da enti privati legati a doppio filo ad ambienti militari e politici.
Questo dovrebbe essere il primo step da spiegare a tutti coloro che non conoscono l'argomento e come forte argomentazione per tutti coloro che lo negano, senza voli pindarici e senza sfociare in altre tematiche. Una volta accettato il fatto che esistono le tecnologie per controllare il clima e che queste operazioni vengono pubblicamente realizzate da anni quotidianamente sui nostri cieli, possiamo iniziare a parlare anche di altro, ovvero della VOLONTA' di certi ambienti di usufruire di determinate scoperte per i più svariati fini, civili, ambientali, bellici, militari.
Se volete informarvi bene sul CLOUD SEEDING, alla fine dell'articolo ci sono alcuni link delle corporation, documentazioni ufficiali in pdf e relazioni su riviste scientifiche e di stampa ufficiale.
Se volete informarvi bene sul CLOUD SEEDING, alla fine dell'articolo ci sono alcuni link delle corporation, documentazioni ufficiali in pdf e relazioni su riviste scientifiche e di stampa ufficiale.
Come ci suggerisce il Generale MINI in alcune conferenze sul tema SCIE CHIMICHE, se l'ambiente militare dispone di certi mezzi, stiamo tranquilli che essi verranno usati, questo a prescindere dalle convenzioni NATO o da qualsiasi altra barriera legale costituita, come sempre è avvenuto nella storia.
Un conto sono le regole un conto sono le pratiche.
MINI ci spiega come il sistema militare in joinventure con quello multinazionale industriale, non abbia alcuna remora morale, se ha la possibilità di utilizzare qualsiasi nuova tecnologia, la utilizza sempre e comunque, anche quando essa è alle primi fasi di sperimentazione, nulla si ferma dinnanzi alla VOLONTA' di certi ambienti, questo va compreso perché abbiamo innumerevoli esempi storici ancora più gravi, come le esplosioni nucleari e le guerre batteriologiche.
MINI cita anche diversi scienziati che hanno sperimentano come poter creare terremoti artificiali, maremoti ed altre catastrofi ambientali, questo per capire che, se esiste la possibilità, il sistema non si ferma davanti a nulla nella competizione globale. E questo è il secondo STEP, ovvero quello di inquadrare e far ben comprendere chi gestisce cosa, ovvero le tecnologie e le scoperte scientifiche, sempre per i più svariati usi militari, civili, ambientali, industriali, quindi quello di iniziare a scoprire che ci troviamo, volenti o nolenti, nel bel mezzo di una guerra ambientale. Sarebbe come aver scoperto la polvere da sparo e non volerla utilizzare per remore morali. Questo non esiste, è antistorico, antiscientifico, quando l'uomo fa una scoperta, essa viene sempre sfruttata e allora possiamo andare nel 3° STEP, ovvero quello di iniziare a capire quali potrebbero essere gli usi di irrorazioni celesti, se, come dicevamo, certi ambienti non hanno alcun problema ad usare qualsiasi mezzo per i propri fini.
Se tutto ciò è vero ed abbiamo ben introiettato i primi due passaggi, il terzo STEP ci suggerisce, purtroppo e senza neanche troppa fantasia dietrologica, scenari orwelliani.
Abbiamo iniziato a spiegare il CLOUD SEEDING, che personalmente ritengo una delle motivazioni principali riguardo le cosiddette scie persistenti in cielo, ma nel terzo passaggio siamo finiti a comprendere che esiste la reale possibilità di altri utilizzi forse più invasivi e deleteri sull'uomo e sull'ambiente che potrebbero andare dall'uso di gas nocivi ed agenti battereologici, come talvolta è successo e succede in scenari bellici che storicamente già conosciamo.
L'utilizzo potrebbe variare a seconda del fine, come la distruzione di raccolti in terre nemiche o al soldo di poteri transnazionali, sul proprio territorio nazionale, oppure, l'immissione di specifici virus, non necessariamente letali, d'accordo con il Bigpharma, sia per operazioni economiche che di controllo della popolazione, attraverso l'induzione di nuove malattie e ceppi virali, oppure ancora, per fini strettamente militari e geopolitici, come l'irrorazione di determinate sostanze che facilitino le tratte aeree di droni e l'uso sempre più invasivo dell'apparato satellitare, congiuntamente ad operazioni belliche od anche di natura civile.
Il cielo, e ancor sopra lo spazio, sono ampiamente sfruttati da chi ci comanda, far finta di nulla è grottesco ed inaccettabile, significa aver paura di poter dire la propria opinione e far sentire la propria voce, significa voler ancora una volta delegare ad altri la propria vita, la qualità della propria vita.
Quindi, partendo per gradi, un passo alla volta, iniziamo tutti a studiare il fenomeno reale del CLOUD SEEDING, e, solo dopo, iniziamo a capire quali potrebbero essere gli altri eventuali usi, sempre considerando che se esiste la POSSIBILITA' di utilizzare determinate tecnologie, la VOLONTA' di utilizzarle, come ci ricorda giustamente il Generale MINI, è già li che aspetta bramosa di potersi esprimere al meglio, o, a seconda dei casi, al peggio.
NB: Sotto l'articolo ho riportato diversi link utili a comprendere il fenomeno, per farsi un'idea di cosa già esiste e per affrontare poco alla volta i 3 STEP di analisi, sopra citati.
Ottimo. Grazie.
RispondiEliminaAggiungo, per chi non lo conoscesse, questo 'straordinario' documento storico:
"Weather Control Advocated in 1959 - Walt Disney Educational Film":
https://www.youtube.com/watch?v=n46Uhnkr1Lk
BEll articolo come sempre MAster :)
RispondiEliminaIO ti dirò...sto iniziando ad avere seriamente PAURA.Soprattutto su interent sta emergendo una pseudo cultura fatta di spin doctor inconsapevoli che minnimizzano tutte le magagne dreel potere tacciandole di "complottismo".
Questo purtropo nè è un buon esempio
https://www.youtube.com/watch?v=IeTBaTOostU
notare i commenti sotto...aggiungo che essendo in contatto con psicologi clinici vi posso assicurare che sono ESTREMAMENTE preoccupati della teoria genderqueer non avete idea della confusione che sta portando nella testa della gente.Si vede che sta emergendo una vera e propria neolingua merda...
ps master ma te l'hai visto il sondaggio"generation WHAT" rivolto ai giovani?!Pazzesco!!!Tutte domande relative al sesso,zero spiritualità praticamente per i giovani esiste solo il lavoro il sesso e il divertimento sencondo il potere.
Notare che quando questi debunker vengono messi in seria difficoltà dalla realtà dei fatti ti insultano con "gombloddo" "bravo credi al bilderberg" e similari.
Aggiungo che il mio non è un attacco alla persona di DUfer e dei vari "anticomplottisti" ma bensì la constatazione del loro essere in uno stato di forte dissonanza cognitiva
ciao
SoylentGReen
La tecnologia degli ultimi decenni ha contribuito definitivamente a coronare questo sogno, un incubo direbbero alcuni, e a poter utilizzare il CLOUD SEEDING con risultati strabilianti.
RispondiEliminaFunziona in particolar modo in tutte quelle aree geografiche che hanno grossi deficit di piovosità e che rischiano la desertificazione. Un esempio reale e documentato è quello della corporation israeliana MEKOROT, accusata anche di sottrarre le fonti idriche ai palestinesi e quindi, di rimando, ad utilizzarle come ricatto politico, da inquadrare come processi in una vera e propria guerra ambientale.
Fatevi tutti un'endovena di codesto website, per chiudere 'definitivamente' il cerchio sull'argomento, contestualizzandolo correttamente in un (ampio) quadro di raggelante precisione e volontà :
RispondiEliminahttp://dataasylum.com/
le teste di cazzo intrappolate nella loro vigliaccheria, faranno i salti mortali per giustificare la propria debolezza d'Essere e la loro schiavitù dal giudizio e dall'approvazione da parte degli altri, negando il possibile, e facendo sprofondare il buonsenso nella delega di se stessi : i restanti, invece, vedono, percepiscono, ragionano, ipotizzano, intuiscono, e connettono
https://mega.nz/#F!2w51lSQS!3NBf9KBr0ik4YI9nwl97tQ
RispondiEliminaMaestro non ho capito il senso del tuo ultimo commento,mi hai linkato ad un servizio di cloud non capisco....forse riguarda un documento interessante?
RispondiEliminaSCusatemi ma col PC son proprio una capra =_=
Ciao
SoylentGReen
http://www.tankerenemy.com/
RispondiEliminahttp://zret.blogspot.it/
Sull' argomento penso sia doveroso aggiungere i blog dei fratelli Marcianò. Grazie.
Attenzione :
RispondiEliminastavo scaricando l'archivio su MEGA, avendo cliccato, nella pagina iniziale, su 'Download as ZIP' : il file .zip in scaricamento si chiamava 'Sagnagel.zip', del peso di 6.51 GB : ma il download non è riuscito a giungere a termine perché si è fermato prima, con uno 'Status' che dice 'File no longer accessible':
adesso, se riprovo a scaricare il tutto, ciò che viene messo in download è un file.zp dal nome di 'The Testimony of The Repugnant Pilot.zp', del peso di 5.80 GB :
COSA E' STATO CANCELLATO/RESO NON DISPONIBILE ? E DA CHI ?
qualcuno che aveva già scaricato l'intero archivio, potrebbe controllare, 'for everybody' ?
grazie.
Non ho capito bene, quale archivio stavi scaricando?
RispondiEliminaMi riferisco all'archivio nel link a MEGA, da te postato, in precedenza :
RispondiElimina(1) https://mega.nz/#F!2w51lSQS!3NBf9KBr0ik4YI9nwl97tQ
(2) [in alto a destra] 'Download as ZIP'
(3) [compare a schermo, in basso, al centro] 'One download was added to the transfers queue. Show Me'
(4) cliccare su 'Show Me'
(5) comparirà la schermata di download, con l'archivio totale, chiamato 'The Testimony of The Repugnant Pilot.zip', dal peso di 5.80 GB, ora in scaricamento :
ma prima di tale archivio, ne veniva indicato un altro, in tale schermata, ovvero 'Sagnagel.zip', del peso di 6.51 GB, con uno 'Status' che mi divenne, mentre lo stavo scaricando, 'File no longer accessible', interrompendomi così, il download dell'archivio stesso :
e allora: è stato cancellato/reso non disponibile qualcosa, all'interno dell'archivio .zip complessivo ?
Guarda, non saprei, possibile sia stato cancellato, mi dispiace non te lo so dire.
RispondiEliminaMagari si trova altrove...