venerdì 27 gennaio 2017

AMATRICE ZERO, RIGOPIANO SOTTOZERO



"A-matrice, nome interessante che etimologicamente potrebbe significare senza madre, senza utero materno, quindi simbolicamente strappata alla terra madre, senza più appartenenza. 
Sembra simbolicamente una matrice controiniziata, ribaltata, privata della sua essenza, della sua stessa natura.
Un nome casualmente emblematico che a livello archetipico ha il suo "sottile" peso specifico."
cit. Zero

Terremoti, neve, slavine, è proprio il caso di dire che piove sempre sul bagnato ed al peggio non c'è mai fine. La cosa terrificante è l'idiosincrasia tra la solidarietà, la volontà ed il coraggio dei soccorritori e le strutture politico burocratiche, complici di vergognosi ritardi, omissioni, tagli sulla prevenzione e tanto altro.
Pare che si abbia bisogno di sacrifici per esorcizzare altri problemi, sembra che solo in prossimità di sventure e sciagure l'italiano sia capace da un lato di dare il meglio di se, dall'altro di dare il peggio, e la solidarietà e la capacità di pochi è direttamente proporzionale alla malapolitica dei tanti e dei tanti livelli intermedi lasciati in un limbo senza responsabilità.
Una stagione di terremoti che non finisce mai, paesini storici distrutti e che non verranno mai più ricostruiti, un territorio in eterna fibrillazione, sintomo di un paese malato, organo di uno Stato anziano e bisognoso di cure che, però, si nega quelle cure che necessiterebbe.
In 6 mesi non siamo riusciti a costruire ancora tutte le famose casette promesse in una terra poco promettente, costruzioni che potrebbero essere state facilmente edificate in 3 mesi, invece nulla, siamo qui a sorteggiare il più fortunato, mentre il meno fortunato aspetterà invano chissà quanto altro tempo.
Ad Amatrice si è svolto il sorteggio per le casette, tutto ciò mi ricorda il primo FANTOZZI, dove la figlia Mariangela aspettava invano i doni delle feste natalizie, mentre veniva presa in giro pesantemente dai quadri aziendali per i quali il padre lavorava.
Leggiamo insieme cosa è successo...

-Si è svolto ad Amatrice il sorteggio per l'assegnazione delle prime 25 Soluzioni Abitative d'Emergenza ad altrettante famiglie che ne hanno fatto richiesta.
Il sindaco Sergio Pirozzi, in compagnia di un notaio, ha estratto i nomi delle persone che a fine gennaio andranno ad abitare le 25 casette installate nel campo "Amatrice Zero", il primo ad essere ultimato.
Le 31 richieste per le cosiddette "casette" di Amatrice sono leggermente superiori alle unità disponibili. Il sindaco Pirozzi ha spiegato, prima di effettuare il sorteggio, quali sono i criteri per l'assegnazione alle famiglie con persone invalide.
È un inizio, dice Pirozzi, perché "siamo in ritardo" nelle procedure di smaltimento delle macerie e di abbattimento, e per questo chiede che vengano attivate procedure d'urgenza per dare "risposte alla vita quotidiana" della comunità di Amatrice.
Il sindaco, prima di dare il via al sorteggio, attacca però anche la macchina burocratica perché le operazioni di smaltimento delle macerie in molte aree non sono ancora partite: le procedure sono state messe a gara invece di essere affidate per via diretta dal Comune affiancato, come chiede Pirozzi, da Guardia di Finanza e dall'Anac: "Se i Comuni avessero potuto decidere, affiancati dalle eccellenze del Paese tra le forze dell'ordine, oggi metà delle macerie non c'erano più".
Terrificante, vi rendete conto???


Ed ora passiamo alla tragedia dell'albergo di Rigopiano...
Da un lato abbiamo i primi 12 soccorritori, 12 apostoli, che si sono inoltrati a piedi sotto la tormenta, camminando nella neve alta per diversi chilometri verso l'hotel Rigopiano sommerso dalla slavina, e insieme a loro tutti coloro che hanno sfidato la natura per salvare più vite possibili, sopportando intemperie, infilandosi tra le macerie, scavando nella neve altissima con tutti i rischi che ne consegue, dall'altra parte abbiamo i vergognosi tagli del Governo Italiano che ci hanno riportato a livelli da 3° mondo, i ritardi, gli scaricabarile, la burocrazia assassina.
Il governo ha tagliato gli stanziamenti, scesi dai 454 milioni del 2016 ai 382 del nuovo anno.
Si va dal costo di gestione dei trasporti aerei (cinquecentomila euro: 1,8 milioni nel 2016, 1,3 quest'anno) alla spesa per comunicazioni e telecomunicazioni d'emergenza, scesa da 50mila ad appena 20mila euro.
Centomila euro vengono risparmiati sull'acquisto, noleggio e gestione dei mezzi di trasporto.
Tra gli interventi sparisce del tutto la previsione di un fondo per la prevenzione del rischio sismico.
E invece dai 44 milioni di euro previsti nel 2016 si passa a zero nel bilancio di previsione 2017.
Tagli anche sulle spese per investimenti che vanno da 5 milioni a zero euro.
Quindi ulteriori tagli alle spese per realizzare «interventi infrastrutturali connessi alla riduzione del rischio sismico», e il «fondo per le emergenze nazionali», che passa da 249 a 240 milioni di euro.

L'ipotesi è omicidio colposo.
La Procura di Pescara, per voce del pm Andrea Papalia, ha aperto un fascicolo di indagine per fare luce sulle eventuali responsabilità.
Le indagini relative alla tragedia di Rigopiano sono affidate ai carabinieri forestali, i quali in queste ore stanno già acquisendo documenti e testimonianze.
Tra i documenti già a verbale anche l'allerta valanghe emesso giorni fa dal Meteomont, cioè il servizio nazionale prevenzione neve e valanghe, che indicava livello 4, il massimo è 5, di pericolo nella zona del Gran Sasso.
Spetterà alla Procura quindi valutare se il rischio emesso è stato rispettato o valutato, se c'erano le condizioni per far emettere dalla Regione, fino agli enti locali, le ordinanze di evacuazione nelle zone a rischio.
La Procura, oltre all'allarme valanghe, dovrà valutare se ci sono state negligenze o colpe in relazione alla morte degli ospiti dell'hotel, alla luce delle cause del loro decesso.
Nel caso di morte per assideramento, per esempio, dovrà stabilire se i ritardi nei soccorsi potevano essere o meno evitati; se era stato richiesto lo sgombero della strada da parte dei proprietari della struttura, e da qui se la tragedia è da imputare al mancato arrivo o ritardo degli spazzaneve.

"Stiamo aspettando Godot", attacca il sindaco di Ascoli Guido Castelli in attesa di rinforzi, uomini e mezzi, per far fronte all'emergenza neve, complicata anche dalle ultime scosse di terremoto. "Abbiamo bisogno di frese" - spiega -, perché i muri che ostruiscono l'accesso alle frazioni si sono consolidati vanno tagliati.
Ma il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, difende l'operato dell'organizzazione: "Chi non ha competenze e critica non fa un buon servizio a chi da mesi lavora ininterrottamente".
L'hotel Rigopiano, intanto, nel 2008 era stato al centro di una inchiesta della procura di Pescara con l'ipotesi di alcuni abusi edilizi nel corso della sua ristrutturazione, che aveva visto amministratori locali alla sbarra assieme agli ex proprietari. L'ipotesi dell'accusa era che in cambio di favori, sette imputati avessero agevolato una sanatoria per consentire all'albergo di superare problemi con l'occupazione di suolo pubblico necessaria per ampliarsi. Il processo si è concluso un'assoluzione "perché il fatto non sussiste", ma in ogni caso i fatti erano già andati prescritti.



Amatrice zero, Rigopiano sottozero, simboli di questa Italia che sembra impotente, sempre male gestita, deturpata a livello ambientale, stuprata in tutti i sensi, lasciata al suo infausto destino, però sempre pronta a rialzarsi in piedi, orgogliosa e mai nichilista, e questo grazie solo all'operosità ed alla volontà di tutti coloro che hanno e stanno lavorando per aiutare chi ha perso tutto, case e familiari, lavoro e luogo di origine, tutti quelli che hanno perso un futuro e che dovranno iniziare una nuova vita, sperando che tra qualche mese non siano dimenticati dalle stesse autorità che oggi piangono lacrime di coccodrillo.



http://www.huffingtonpost.it/2017/01/20/sorteggio-amatrice-casette_n_14281748.html?ncid=fcbklnkithpmg00000001#
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/01/20/hotel-rigopiano-scatta-inchiesta-per-omicidio-colposo-_1be1d861-7f7c-4786-a49b-1d50932d227d.html
http://www.ilgiornale.it/news/politica/scandalo-protezione-civile-governo-solo-anno-ha-tagliato-71-1354324.html


7 commenti:

  1. Veramente inquietanti gli ultimi avvenimenti...a livello sottile sicuramente qualcosa si muove consiglio di leggere l articolo di Giuliana POli "il terremoto dei simboli" dove fa notare tutte le simbologie sottese all evento.DAtemi della medievale ma secondo me questi terremoti non sono naturali, qui qualcuno sta giocando con energie nere,comunque non rassegnatevi ragazzi,la notte è più buia prima dell'alba,diaciamoci da fare :)
    By SoylentGreen

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  2. Grazie Soylent, non lo conoscevo, poi lo leggo, sembra interessante.

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  3. http://www.ereticamente.net/2017/01/il-terremoto-dei-simboli-giuliana-poli.html

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  4. Amatrice è il femminile di amatore, dall'evidente significato.
    E' un nome di origine teutonica.
    http://www.paginainizio.com/significato-nome/amatrice.html

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  5. Prego Master :)
    concordo anche con ELi,volevo farlo notare anch'io
    Bye
    SoylentGreen

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  6. Ho fatto poca fatica:

    mio nonno era nato a Scai, una frazione di Amatrice, quando il paese apparteneva ancora all'Abruzzo, e mi ha raccontato molte cose dell'epoca.
    Fu durante il fascismo che fu inglobato nella provincia di Rieti, esattamente nel 1927.

    Ciao SoylentGreen!
    Leggo sempre i tuoi commenti.

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