Voglio trattare il parallelismo di una doppia sciagura, la strage terroristica della metropolitana di San Pietroburgo in Russia durante la presenza di Putin, messo sotto accusa da recenti manifestazioni popolari ed in presenza di tensioni con i paesi confinanti per le note questioni geopolitiche e petrolifere, ed un piccolo ma tragico fatto di cronaca nazionale, che vede protagonista un ex soldato dell'armata rossa come presunto omicida di Davide Fabbri, il proprietario rapinato del bar di Budrio, ribattezzato dai media IGOR il russo. Igor magari russo non è, forse serviva veicolare questa precisa nazionalità per altre ragioni.
Storie isolate tra loro, completamente differenti e che non hanno apparentemente nessun punto di contatto, ma a livello sottile possono sviluppare suggestioni ed evocare sincronismi significativi e curiosi.
In questa sincronicità la tragedia russa ovviamente riguarda l'aspetto del MACRO, mentre la tragedia di Budrio l'aspetto del MICRO che, essendo avvenuta prima, annuncia simbolicamente la strage della metropolitana di San Pietroburgo.
Interessante il fatto simbolico e casuale che IGOR il russo sia un ex soldato dell'armata rossa ed abbia ucciso in una ex terra rossa, l'Emilia-Romagna, come la strage sia accaduta simultaneamente in una Russia ex comunista, governata da un ex ufficiale del KGB.
Le due storie, completamente diverse ed autonome tra loro, si trovano, loro malgrado, ad avere punti di contatto speculari. La notizia dell'omicidio di Budrio mostra il presunto colpevole russo curiosamente sui giornali lo stesso giorno dell'avvenuta strage della metropolitana in Russia, e questa coincidenza casuale sembra uscita da un romanzo di Giuseppe Genna, precisamente dal libro "NEL NOME DI ISHMAEL". Nel libro vengono romanzati omicidi apparentemente casuali che però hanno una correlazione significativa con omicidi di Stato ed eventi importanti della storia italiana, quasi fossero messaggi in codice di un'entità occulta che opera seguendo un preciso modus operandi rituale. Questa assonanza con il libro è interessante, anche se la mia intuizione la ritengo una mera speculazione di due fatti distinti, però noi sappiamo come certi fatti di cronaca sia strumentalizzati e veicolati per annunciare ed evocare fatti ancora più grandi, un piccolo omicidio domestico che suggerisce una strage su scala globale, i cui legami sono simbolici ed appartengono ad un linguaggio esoterico miliziano di antica fattura.
Per quanto riguarda la strage di San Pietroburgo, la dinamica ricorda precedenti attentati del fantomatico ISIS, ed infatti è stato immediatamente veicolata l'immagine di un arabo vestito di nero con barba folta e l'aria cattiva, il prototipo dell'uomo nero, indicato da subito come uno dei due terroristi. Se dovesse essere confermato il fatto che si tratta di un terrorista islamico o di un nazionalista ceceno, anche la Russia entrerebbe a ragione nell'alveo dei paesi colpiti dal nuovo terrorismo e sarebbe giustificata trarne le logiche conseguenze politiche e militari.
Cui prodest un attentato ceceno o dello Stato Islamico come avvertimento a Putin, mentre si prepara alla corsa presidenziale del 2018, durante un incontro con Lukashenko?
Quali posizioni rafforza il trinomio PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE?
Il vittimismo generato da chi sarà strumentalizzato e per quali fini?
Potrebbe essere una guerra segreta tra USA e Mosca?
Dopo questa tragedia e forse altre, che precederanno le presidenziali del 2018, la Russia di Putin entra a pieno titolo nell'esercito del BENE, trasformandosi da nemico giurato della precedente amministrazione a stelle e strisce, in comodo alleato nella guerra al terrore, che tradotto significa spartizione delle ricchezze dei paesi canaglia e non allineati con l'agenda mondialista.
Due fazioni belligeranti in continua e non conclusa tensione che, per interessi comuni e forse momentanei, si alleano contro paesi poveri per giustificare futuri interventi militari imperialisti, come due famiglie mafiose che durante una lotta intestina, si alleano per scopi comuni.
Proprio queste somiglianze con altri stragi di stato della strategia della tensione su scala globale, individuano i possibili mandanti e ne tracciano un profilo realistico. E' dai bersagli che si possono intuire i colpevoli, 2000 anni di storia e complotti ne hanno veicolato i modus operandi miliziani occulti ed i doppi giochi dello schema del potere sempreverde.
Oppure, Putin potrebbe essere una vittima designata, un'antagonista non allineato, possibile bersaglio di un'amministrazione americana che ha cambiato strategia mantenendo le linee guida di un'agenda imperialista e di una guerra fratricida imminente.
Le due visioni, in realtà, potrebbero coincidere ed essere valide, solo appartenere a due livelli differenti di interpretazione, entrambe reali e non in contraddizione.
Tornando alla cronaca di Budrio, sarebbe quantomeno curioso che IGOR il russo fosse arrestato o ucciso lo stesso giorno od in prossimità della cattura dei presunti terroristi islamici o ceceni in Russia.
Ancora una volta il Micro ed il Macro tornerebbero a specchiarsi e riflettersi a vicenda.
Leggiamo il sunto delle due storie:
1- L'antica capitale degli zar e città natale di Vladimir Putin, nel giorno della visita del presidente russo per l’incontro con il collega bielorusso Alexander Lukashenko, è stata sconvolta da una strage terrificante nella metropolitana. Un vagone della linea blu del metrò è stato sventrato da un’esplosione ed il bilancio provvisorio è di 14 vittime ma potrebbe crescere nelle prossime ore.
Un secondo ordigno è stato rinvenuto in una terza stazione, la Ploshchad Vosstaniya, ed è stato disinnescato dagli artificieri.
Le piste sono quella di matrice islamica e quella nazionalista cecena.
La polizia sarebbe sulle tracce di due presunti attentatori: il primo avrebbe piazzato l’ordigno a bordo del treno, l’altro si sarebbe occupato della bomba-estintore a Ploshchad Vosstaniya.
Un secondo ordigno è stato rinvenuto in una terza stazione, la Ploshchad Vosstaniya, ed è stato disinnescato dagli artificieri.
Le piste sono quella di matrice islamica e quella nazionalista cecena.
La polizia sarebbe sulle tracce di due presunti attentatori: il primo avrebbe piazzato l’ordigno a bordo del treno, l’altro si sarebbe occupato della bomba-estintore a Ploshchad Vosstaniya.
Sui media è poi approdata l’immagine di uno dei due possibili responsabili, ripresa dalle telecamere di sicurezza: un uomo dalla carnagione olivastra, folta barba e copricapo nero e pare essere l’identikit tipo dell’estremista islamico.
Il Paese, d’altra parte, è appena stato scosso da un’ondata di proteste, in cui molti russi, in maggioranza giovanissimi, si sono scagliati contro la corruzione.
Alcune voci come lo scrittore Alexander Prokhanov hanno legato l’attentato alle proteste, individuando in una misteriosa «fonte estera» la regia di entrambi gli eventi.
Il Paese, d’altra parte, è appena stato scosso da un’ondata di proteste, in cui molti russi, in maggioranza giovanissimi, si sono scagliati contro la corruzione.
Alcune voci come lo scrittore Alexander Prokhanov hanno legato l’attentato alle proteste, individuando in una misteriosa «fonte estera» la regia di entrambi gli eventi.
L'obiettivo sarebbe quello di "destabilizzare il Paese" nell’anno che precede le elezioni presidenziali, previste per il marzo del 2018. Putin, al termine dell’incontro con Lukashenko, è comparso davanti alla telecamere e ha dato un resoconto dettagliato dei negoziati avuti con il suo omologo: Russia e Bielorussia, per quanto alleati di ferro, escono da una dura diatriba sui prezzi del gas ed era importante lanciare un messaggio distensivo. Ma il presidente, in un insolito silenzio, non ha speso una sola parola sull'attentato.
2-"Igor il russo", killer di Budrio: "È estremamente pericoloso"
Vaclavic Igor, pluripregiudicato russo classe 1976, è sospettato di essere l'autore della rapina sfociata in omicidio nel bar di Budrio. È un ex soldato dell'Armata Rossa.
L'ex soldato di fanteria dell'Armata Rossa frequenta da 10 anni le campagne ferraresi.
Vaclavic Igor, pluripregiudicato russo classe 1976, è sospettato di essere l'autore della rapina sfociata in omicidio nel bar di Budrio. È un ex soldato dell'Armata Rossa.
L'ex soldato di fanteria dell'Armata Rossa frequenta da 10 anni le campagne ferraresi.
Alcuni cittadini giurano di averlo visto girare col fucile a tracolla, scambiandolo per un cacciatore.
Dopo essere uscito dal carcere nel 2015 il bandito si è creato un arsenale e per l'assalto al bar di Davide Fabbri ha impugnato un fucile da caccia e una Smith & Wesson argentata che il bandito aveva rubato a una guardia giurata vicino a Ferrara.
Le telecamere di sicurezza della tabaccheria hanno ripreso quei drammatici momenti mentre il malvivente entra nel bar e spara contro il proprietario, uccidendolo, dopo una colluttazione.
Dopo essere uscito dal carcere nel 2015 il bandito si è creato un arsenale e per l'assalto al bar di Davide Fabbri ha impugnato un fucile da caccia e una Smith & Wesson argentata che il bandito aveva rubato a una guardia giurata vicino a Ferrara.
Le telecamere di sicurezza della tabaccheria hanno ripreso quei drammatici momenti mentre il malvivente entra nel bar e spara contro il proprietario, uccidendolo, dopo una colluttazione.
Davide unica vittima di questa storia che ha per antagonista un criminale passato dall'Armata Rossa alla rossa Emilia.
Master in quanto a sincronicità ti consiglio di dare un'occhiata a questo
RispondiEliminahttps://twitter.com/etemenankian
forse te l ho già segnalato ma consiglio caldamente la lettura degli articoli di questo sito,specialmente dove parla di PHil DIck,solo un assaggio della sua capacità di sintesi di concetti enormi:
http://montalk.net/gnosis/219/8-polar-mythology
http://montalk.net
/Fringe_Knowledge_for_Beginners_ITA.pdf
mò non centra nà sega ma fossi in te terrei d' occhio il sequel di un film già segnalato da me un po di tempo fa
https://en.wikipedia.org/wiki/Kingsman:_The_Golden_Circle
STrano,eh?!
https://en.wikipedia.org/wiki/Knights_of_the_Golden_Circle
guerra tra bande in USA?
SoylentGReen
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/04/03/news/torino_pauroso_schianto_tra_due_moto_pedone_morto_sul_colpo_gravissimi_i_centauri-162126974/?ref=fbpr Altra sincronicità significativa
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