Beltane - Beltaine - Rodmas
Il momento
Rodmas - Beltane è un momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso e trionfale.
Questo è un tempo in cui celebriamo il ritorno dell'estate e della fertilità, periodo di scampagnate e feste all'aperto.
E' un periodo dell'anno in cui di solito ci sentiamo fisicamente bene, in cui i nostri bioritmi si sono adattati alle accresciute ore di luce e ci siamo lasciati alle spalle i momenti critici della fine dell'inverno e dell'inizio della primavera.
Quindi è il momento adatto per operare, per condurre a realizzazione le cose che ci siamo prefissati di compiere.
Anche psicologicamente i nostri pensieri si volgono all'esterno, per fare e operare.
Questa estroversione stagionale fa sì che questa sia un'epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie, come anche al rafforzamento delle relazioni già esistenti.
E' il momento di passare più tempo con gli altri. E' anche tempo di stimolare la nostra creatività e la nostra fertilità interiore.
Testi di
Emanuela Pacifici e tratti da:
ddrwydd
http://wicca.blog.excite.it/
Il momento
Rodmas - Beltane è un momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso e trionfale.
Questo è un tempo in cui celebriamo il ritorno dell'estate e della fertilità, periodo di scampagnate e feste all'aperto.
E' un periodo dell'anno in cui di solito ci sentiamo fisicamente bene, in cui i nostri bioritmi si sono adattati alle accresciute ore di luce e ci siamo lasciati alle spalle i momenti critici della fine dell'inverno e dell'inizio della primavera.
Quindi è il momento adatto per operare, per condurre a realizzazione le cose che ci siamo prefissati di compiere.
Anche psicologicamente i nostri pensieri si volgono all'esterno, per fare e operare.
Questa estroversione stagionale fa sì che questa sia un'epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie, come anche al rafforzamento delle relazioni già esistenti.
E' il momento di passare più tempo con gli altri. E' anche tempo di stimolare la nostra creatività e la nostra fertilità interiore.
Un augurio per Beltaine, tempo dei fuochi d'Amore (di Emanuela Pacifci):
Che i fuochi di Beltane danzino allegri nei vostri cuori, l'uovo di Ostara si schiude al calore dell'amore, dell'attrazione, della passione.
Con Beltane si celebra nella ruota dell'anno il ritorno della Vita, il mondo intorno a noi è un vociare di bellezza e sensualità... cosa c'è di più sensuale che sentire il formicolio dello sbocciare dei fiori sotto i nostri piedi, il richiamo d'amore degli uccelli, il sole che scalda la terra per permetterle di partorire la primavera... Ecco Beltane che ci avvolge con i suoi nastri colorati, la danza d'amore e d'eccitazione sessuale è presente ovunque, la Dea gode del nostro aprirci alla bellezza, la Dea sorride a tutte le forme d'amore.
Nel corso delle stagioni passate abbiamo "sacrificato" il Dio per vederlo rinascere al solstizio d'inverno o Yule, ora il Dio è un fuoco splendente ( significato letterare della parola Beltane) il fuoco si agita nel ventre di Madre Terra e fra danze e canti risale fino al cuore.
Beltane celebra la forza della Vita, il risveglio della kundalini che non ha paura di elevarsi dal desiderio sessuale fino a riempire il cuore, la Vita nasce da sempre dall'attrazione... niente è più giusto e bello, il sesso diventa così un atto sacro, un flusso di energia celebrato dall'Unione, la terra e l'universo tutto sono racchiusi in quel momento nell'accoglienza della Dea e nel Dono di se del Dio.
Spesso Beltane è descritto come un rito orgiastico, dove tutti si accoppiano con tutto.. ebbene è così, ma in modo molto diverso da come viene normalmente immaginato.
Che i fuochi di Beltane danzino allegri nei vostri cuori, l'uovo di Ostara si schiude al calore dell'amore, dell'attrazione, della passione.
Con Beltane si celebra nella ruota dell'anno il ritorno della Vita, il mondo intorno a noi è un vociare di bellezza e sensualità... cosa c'è di più sensuale che sentire il formicolio dello sbocciare dei fiori sotto i nostri piedi, il richiamo d'amore degli uccelli, il sole che scalda la terra per permetterle di partorire la primavera... Ecco Beltane che ci avvolge con i suoi nastri colorati, la danza d'amore e d'eccitazione sessuale è presente ovunque, la Dea gode del nostro aprirci alla bellezza, la Dea sorride a tutte le forme d'amore.
Nel corso delle stagioni passate abbiamo "sacrificato" il Dio per vederlo rinascere al solstizio d'inverno o Yule, ora il Dio è un fuoco splendente ( significato letterare della parola Beltane) il fuoco si agita nel ventre di Madre Terra e fra danze e canti risale fino al cuore.
Beltane celebra la forza della Vita, il risveglio della kundalini che non ha paura di elevarsi dal desiderio sessuale fino a riempire il cuore, la Vita nasce da sempre dall'attrazione... niente è più giusto e bello, il sesso diventa così un atto sacro, un flusso di energia celebrato dall'Unione, la terra e l'universo tutto sono racchiusi in quel momento nell'accoglienza della Dea e nel Dono di se del Dio.
Spesso Beltane è descritto come un rito orgiastico, dove tutti si accoppiano con tutto.. ebbene è così, ma in modo molto diverso da come viene normalmente immaginato.
La natura stessa vive in questo periodo la sua orgia di sensi... il profumo della vita invade ogni cosa e noi allo stesso modo apriamo il cuore e facciamo l'amore con ogni cosa, godiamo nello sdraiarci fra l'erba bagnata di rugiada, godiamo del tepore del sole sul nostro corpo, godiamo della danza d'amore di tutto l'universo..
Buon Beltane anime belle, perchè godere di tutto quello che l'universo ci dona non è peccato, è invece essere pieni d'amore e gratitudine e la gratitudine crea il circolo meraviglioso del Dono.
Origini e significati
Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane – ricorda la Rede:
"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”
Tradizionalmente si saltava attraverso i falò di Beltane per predire l’altezza del raccolto dai salti effettuati.
Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori” primaverili.
Molto prima che fossero inventate le elezioni di miss “quellochevolete” o, specialmente in USA, a fine corso venissero incoronati la reginetta ed il re del Liceo (o simili), i villaggi eleggevano una bella giovane coppia per rappresentare il re e la regina di Maggio, che nei paesi anglosassoni venivano chiamati John Thomas e Lady Jane.
Buon Beltane anime belle, perchè godere di tutto quello che l'universo ci dona non è peccato, è invece essere pieni d'amore e gratitudine e la gratitudine crea il circolo meraviglioso del Dono.
Origini e significati
Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane – ricorda la Rede:
"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”
Tradizionalmente si saltava attraverso i falò di Beltane per predire l’altezza del raccolto dai salti effettuati.
Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori” primaverili.
Molto prima che fossero inventate le elezioni di miss “quellochevolete” o, specialmente in USA, a fine corso venissero incoronati la reginetta ed il re del Liceo (o simili), i villaggi eleggevano una bella giovane coppia per rappresentare il re e la regina di Maggio, che nei paesi anglosassoni venivano chiamati John Thomas e Lady Jane.
Comunque alla festa di Beltane il popolo danzava intorno al palo piantato al centro dello spiazzo dove si teneva la festa, un palo ben piantato a terra che si innalzava verso il cielo, un palo simbolo di vitalità; e non serve che vi illumini su che simbologia traspare in un palo piantato nel ventre di Madre Terra. Poi si raccoglievano i fiori e si passavano notti insieme sotto le stelle nel bosco.
Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di energia.
Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di energia.
Adesso siamo nelle ore piene del mattino immaginario della Ruota dell’Anno. Il tempo migliore per sbocciare e fiorire, desiderio e soddisfazione.
Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo di questo è ovvio. Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele.
Celebrazioni
Possiamo celebrare questa festa in vari modi.
Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo di questo è ovvio. Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele.
Celebrazioni
Possiamo celebrare questa festa in vari modi.
Seguendo le tradizioni possiamo piantare un palo di maggio in un prato e danzare con i nostri amici. Oppure possiamo mettere ghirlande di fiori attorno ad un albero.
Un'altra tradizionale attività di Rodmas è attaccare nastri rossi (colore della passione) a cespugli di biancospino per propiziare amore, fortuna o guarigione.
Si possono accendere due piccoli fuochi e passare in mezzo ad essi per purificarci, sentendo la loro energia riempire i nostri corpi quando attraversiamo il loro spazio.
Se vogliamo si può celebrare questa data in modo più rituale:
La vigilia del primo maggio accendiamo un piccolo fuoco all'aperto o (se desideriamo restare in casa o non abbiamo la possibilità di trovare uno spazio adatto) una candela rossa dicendo:
"Signore del Bosco porta i tuoi doni di fecondità perche' la terra si desti dal suo sonno".
Poi si accendiamo un secondo fuoco a sinistra del primo (o una candela color verde) dicendo:
"Bella Signora della Terra, gioisci. Il Grande Cervo viene a cercare la sua sposa perche' l'estate è arrivata".
Poi passiamo in mezzo ai due fuochi per tre volte, salutando l'estate che è arrivata e gridando "Bel!".
Si medita sui misteri della fertilità, con riferimento sia al fiorire della Natura, sia alla nostra fertilità interiore.
Possiamo infine consumare ritualmente vino e dolci (lasciandone sempre una parte per la Madre Terra e le sue creature).
Questo è un rituale che sarebbe preferibile celebrare con altre persone o ancor meglio, col proprio partner. In quest'ultimo caso il rito può terminare nel modo in cui terminavano i festeggiamenti intorno ai fuochi di Rodmas o al palo di Maggio: con un bel "matrimonio" silvestre nel nome di Robin Hood e di Lady Marian (e non è necessario procreare un "figlio di maggio"!)...
Cammino esoterico
Abbiamo visto come Samhain e Yule avessero soprattutto delle finalità materiali e servissero a soddisfare dei bisogni primari come il denaro, il lavoro, la sfera della materialità in genere.
Un'altra tradizionale attività di Rodmas è attaccare nastri rossi (colore della passione) a cespugli di biancospino per propiziare amore, fortuna o guarigione.
Si possono accendere due piccoli fuochi e passare in mezzo ad essi per purificarci, sentendo la loro energia riempire i nostri corpi quando attraversiamo il loro spazio.
Se vogliamo si può celebrare questa data in modo più rituale:
La vigilia del primo maggio accendiamo un piccolo fuoco all'aperto o (se desideriamo restare in casa o non abbiamo la possibilità di trovare uno spazio adatto) una candela rossa dicendo:
"Signore del Bosco porta i tuoi doni di fecondità perche' la terra si desti dal suo sonno".
Poi si accendiamo un secondo fuoco a sinistra del primo (o una candela color verde) dicendo:
"Bella Signora della Terra, gioisci. Il Grande Cervo viene a cercare la sua sposa perche' l'estate è arrivata".
Poi passiamo in mezzo ai due fuochi per tre volte, salutando l'estate che è arrivata e gridando "Bel!".
Si medita sui misteri della fertilità, con riferimento sia al fiorire della Natura, sia alla nostra fertilità interiore.
Possiamo infine consumare ritualmente vino e dolci (lasciandone sempre una parte per la Madre Terra e le sue creature).
Questo è un rituale che sarebbe preferibile celebrare con altre persone o ancor meglio, col proprio partner. In quest'ultimo caso il rito può terminare nel modo in cui terminavano i festeggiamenti intorno ai fuochi di Rodmas o al palo di Maggio: con un bel "matrimonio" silvestre nel nome di Robin Hood e di Lady Marian (e non è necessario procreare un "figlio di maggio"!)...
Cammino esoterico
Abbiamo visto come Samhain e Yule avessero soprattutto delle finalità materiali e servissero a soddisfare dei bisogni primari come il denaro, il lavoro, la sfera della materialità in genere.
Dal lato spirituale la loro funzione è stata quella di rendere meno duro ed arroccato l'accesso all'Inconscio lunare onde poterlo, in seguito, purificare: gli ermetisti chiamavano questa azione l'unione dell'acqua con il fuoco, del fisso con il volatile, dell'Aquila con il Serpente.
In questi due Festival l'infinito spirituale è stato solo intravisto, intuito potremmo dire, mentre la prima vera opera di purificazione e di elevazione è avvenuta con Imbolc (La Candelora).
L'azione di Imbolc è stata infatti quella di rimuovere dall'Inconscio lunare gran parte della componente dolorosa, legata ai ricordi e spesso totalmente inconscia, capace però di scatenare quegli schemi comportamentali di difesa, di chiusura o di aggressione.
Grazie all'azione catartica di Imbolc l'Io ha potuto, guidato da una volontà più forte e liberato dalla schiavitù del dolore, provare nuove esperienze, materiali e spirituali, onde crearsi nuovi schemi di comportamento, e questa è l'azione principe del Festival di Equinox che abbraccia un intero Anno a partire dalla sua esecuzione.
In questi due Festival l'infinito spirituale è stato solo intravisto, intuito potremmo dire, mentre la prima vera opera di purificazione e di elevazione è avvenuta con Imbolc (La Candelora).
L'azione di Imbolc è stata infatti quella di rimuovere dall'Inconscio lunare gran parte della componente dolorosa, legata ai ricordi e spesso totalmente inconscia, capace però di scatenare quegli schemi comportamentali di difesa, di chiusura o di aggressione.
Grazie all'azione catartica di Imbolc l'Io ha potuto, guidato da una volontà più forte e liberato dalla schiavitù del dolore, provare nuove esperienze, materiali e spirituali, onde crearsi nuovi schemi di comportamento, e questa è l'azione principe del Festival di Equinox che abbraccia un intero Anno a partire dalla sua esecuzione.
All'Equinozio, inoltre, viene posta una particolare attenzione alla realizzazione personale nella sfera affettiva, poiché, come si è detto, la certezza di non essere soli e di essere importanti per almeno un'altra persona è un'altra premessa indispensabile per poter proseguire con serenità il cammino intrapreso.
Con Equinox termina la cosiddetta fase solve, la quale ha lo scopo di fornire una maggiore "fluidità" al nostro essere e di sciogliere i nodi dolorosi dell'inconscio lunare, in modo da rendere la persona di nuovo disponibile alle nuove esperienze, rinnovando tutte le energie e le potenzialità.
A Beltane (Calendimaggio) inizia la seconda parte del cammino, quella che gli antichi chiamavano fase coagula, cioè dopo aver rese fluide, rinnovate, disponibili le nostre potenzialità ed essersi cimentati in nuovi cammini, ora si tratta di consolidare i risultati raggiunti, onde poter ambire a più elevati traguardi sia nell'ambito spirituale che in quello materiale.
Con Equinox termina la cosiddetta fase solve, la quale ha lo scopo di fornire una maggiore "fluidità" al nostro essere e di sciogliere i nodi dolorosi dell'inconscio lunare, in modo da rendere la persona di nuovo disponibile alle nuove esperienze, rinnovando tutte le energie e le potenzialità.
A Beltane (Calendimaggio) inizia la seconda parte del cammino, quella che gli antichi chiamavano fase coagula, cioè dopo aver rese fluide, rinnovate, disponibili le nostre potenzialità ed essersi cimentati in nuovi cammini, ora si tratta di consolidare i risultati raggiunti, onde poter ambire a più elevati traguardi sia nell'ambito spirituale che in quello materiale.
Emanuela Pacifici e tratti da:
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