LE CONSEGUENZE DELL'AMORE a Milano...
Mesi fa scrissi su un post, dicendo che ci avrebbero multato per un bacio pubblico, una volta usciti dalla quarantena.
Subito gli ufficialisti si scatenarono indignati, forse per esorcizzare la loro ignavia verso l'autorità che alla fine subiscono di buon grado.
In fondo mi ero sbagliato, come al solito peccavo di ingenuità e di troppo poco "cospirazionismo",
Io parlavo di bacio e non avrei mai pensato che sarebbe bastato solo un abbraccio, come ci riporta impietosamente Repubblica di Lunedì 25 Maggio, nella cronaca di Milano.
Dispiace veramente non aver osato di più nel raccontare quello per me era ovvio, ma evidentemente non è così.
ed è proprio nel neolinguaggio che si nascondono certe volontà sovragestionali.
Leggo che oggi il problema sarebbe la movida nelle grandi città, le manifestazioni, gli assembramenti eccessivi nei parchi. A Torino si gira con la mascherina a targhe alterne per metà settimana, evidentemente i nostri governanti hanno fantasia da vendere.
Già il termine movida, declinato al presente e decontestualizzato mi ha sempre fatto un po' orrore. Però, se abbiamo memoria storica, dovremmo ricordarci che nasce come reazione giocosa e popolare in Spagna, dopo la fase dittatoriale franchista.
L'aperitivo ed il divertimento sono percepiti male in questo periodo di sofferenza, bisogna essere tristi, depressi, e certi virologi cazzari non vorrebbero nemmeno riaprire le scuole, c'è già nostalgia di clausura, allora bisogna almeno far portare le mascherine anche ai bambini da Settembre fino a, chissà...
Questo mentre diversi altri virologi affermano candidamente che il covid ha perso la sua carica virale e che dovremmo eliminare fin da Giugno l'obbligatorietà delle museruole.
Quale visione prevarrà?
Intanto Boccia, politico inutile, dannoso e poco intelligente, ha proposto con poco successo le ronde del sorriso. In poche parole, infami delatori, solitamente inclini e ligi alle regole, che dovrebbero indicarci le buone maniere.
Riguardo al fatto che fino a poco tempo fa non si poteva andare nei parchi pubblici (luoghi di perdizione/ ossigeno come droga) o, per esempio, celebrare messa, il sistema ha voluto dare messaggi chiari ed inequivocabili. Ha voluto tracciare un solco tra vecchio e nuovo oracolo, sostituendo il culto tradizionale con un nuovo culto scientista, anch'esso di sapore squisitamente religioso e dogmatico.
Non credo che la politica avesse realmente in mente questo, semplicemente ha applicati protocolli "consigliati" dall'alto, e per stare dalla parte dei bottoni, ha scelto questa strada.
Non sono cattolico, sono anticlericale da sempre e non ho mai amato le liturgie, però ho trovato assurdo ed illogico tenere chiuse le chiese, le moschee, le sinagoghe, quando i supermercati sono sempre stati aperti fino dall'inizio della quarantena, per non parlare dei mezzi pubblici.
Se fossero stati utilizzati gli stessi protocolli di sicurezza (a prescindere siano utili o meno), con il cosiddetto distanziamento sociale e la mascherina di cortesia, anche tutte le chiese, come è successo per i supermercati, sarebbero potute rimanere aperte, almeno dopo Marzo.
Questo per dire che, sull'onda dell'emotività e non certo della scienza, sull'onda del ricatto politico e di interessi vari, si è scelto di colpire un simbolo nella sua funzione più aggregante e sociale, a prescindere dalle nostre convinzioni individuali.
Lo stesso discorso vale per i musei, i centri sociali, per le piazze e tutti gli spazi all'aperto che sono per natura sani e non certo patogeni.
Si è voluto colpire simbolicamente la socialità nei suoi aspetti più profondi e più intimi, e la si continua a colpire ancora, dopo aver trasmesso ed instillato per mesi ansia e paura.
Questo è uno dei motivi per cui molti continuano ad indossare le mascherine anche all'aria aperta, perché non si fidano più neanche dell'aria che respirano, perché ha prevalso l'aspetto magico ed irrazionale ed il senso di appartenenza, di omologazione che scatta come un comando pavloviano.
Giorni fa in un parco ho visto due bambini piccoli, bardati di tutto punto, essere sgridati dalla madre di uno di loro, perché avevano osato toccarsi con le mani.
Pensate ai danni psicologici che questo paradigma culturale delirante andrà a creare nel tempo.
Potremmo fare migliaia di esempi simili, per esempio, riguardo alla scuola e non solo quella a distanza davanti ad uno schermo, ma quando riaprirà i battenti, con tutte le sue inutili regole castranti e diseducative, dove i bambini non potranno più sperimentare la conoscenza dell'altro attraverso il contatto, il gioco, il libero scambio emotivo.
La negazione del tatto, soprattutto nei bambini e nei ragazzi, ci apre nuovi scenari inquietanti che ci portano inesorabilmente nella direzione del post-umano.
Il distanziamento sociale ci divide, ci isola e contribuisce a far accettare il transumanesimo che verrà, paradigma che si occuperà di portare avanti questa agenda, attraverso l'implementazione futura del modello uomo macchina, ibridato sempre più con la tecnologia.
Si è voluto colpire l'individuo, perché esso rappresenta il virus di quella libertà non ancora totalmente controllabile in tempi di materialismo neoliberista.
Negli ultimi decenni tanti aspetti indotti nella nostra civiltà hanno seguito questo schema, in primis quello economico con un modello unico globale e condiviso come il migliore dei mondi possibili o, addirittura, come l'unico possibile, quello tecnologico che, con tutte le sue meraviglie, ha però portato l'essere umano ad isolarsi sempre più davanti ad un PC, davanti ad un video-game, poi davanti ad un telefonino, ed oggi, sotto il giogo di un paradigma sanitario, ci ha costretti all'atomizzazione perpetua e, forse, a tempo indeterminato.
Per questo motivo i protocolli che vengono decisi in certi ambienti e fatti adottare a tutti o quasi i governi del pianeta, sopra ed in barba alle loro costituzioni, sono andati a colpire simboli di aggregazione, come lo sport, la scuola, il gioco, la religione, i centri sociali, i musei, l'arte in tutte le sue espressioni, i centri benessere, i ristoranti, i bar e via dicendo.
Però, non si sono mai colpiti i supermercati, la grande industria e la grande distribuzione, pur presentando oggettivamente le stesse problematiche di carattere sanitario.
Si sono tracciati le linee guida che struttureranno il nuovo mondo.
Se potevamo liberamente "contagiarci" nei luoghi deputati al consumismo primario, non potevamo farlo altrove, e guarda caso, proprio in quegli ambienti che rappresentano il benessere psicofisico delle persone ed i luoghi di aggregazione.
Non credo affatto sia casuale.
Esistono ambienti che progettano e creano ad hoc determinati protocolli, travestiti da scienza, per giustificare qualsiasi delirio e propaganda. Questi, attraverso la piramide sociale, incarnata dai media, dalla politica e da tutte le strutture di potere fino ai livelli più bassi, plasmano i piani da attuare in caso di pandemia per tutta la popolazione.
Per questo motivo, la sovragestione del futuro sarà rappresentata dal binomio tecnologia e sanità, sempre più legate ed unite in un moloch di vecchia fattura, totalitario ed antico, magico ed oracolare.
"La negazione del tatto, soprattutto nei bambini e nei ragazzi, ci apre nuovi scenari inquietanti che ci portano inesorabilmente nella direzione del post-umano.
RispondiEliminaIl distanziamento sociale ci divide, ci isola e contribuisce a far accettare il transumanesimo, paradigma che si occuperà di portare avanti questa agenda, attraverso l'implementazione futura del modello uomo macchina, ibridato sempre più con la tecnologia."
Hai centrato il punto della questione, la desensibilizzazione fisica e di conseguenza anche sensoriale (con il senso del tatto in prima fila) diventerà progressivamente sempre più accentuata, e con cosa verrà sostituita? ovviamente per compensazione con la neurosensorialità post-umana. Si avrà (ma spero che ci saranno delle forze poderose che agiranno sulla psiche collettiva umana prima che sia troppo tardi, intendo in termini di risveglio, un'autentica presa di coscienza) una modificazione del proprio panorama sensoriale sia da una prospettiva soggettiva che intersoggettiva. Le stesse domande mi frullano spesso anche a me da qualche mese, ma sti bambini piccoli che non hanno ancora solidificato una descrizione del mondo, non hanno ancora ancorato definitivamente il loro punto di assemblaggio (punto di unione, per come lo si intende nello sciamanesimo tolteco) nella posizione socialmente condivisa, non avranno quando saranno più grandicelli un punto di riferimento come lo abbiamo noi adulti, noi ancora sappiano distinguere la solidità del mondo materiale da quella cibernetica, ma chi non ha mai avuto l'occasione di confrontare entrambe le tipologie sensoriali?
https://books.google.it/books?id=081aDwAAQBAJ&pg=PT129&lpg=PT129&dq=eggregore+fascismo&source=bl&ots=W1vBuP_u7u&sig=ACfU3U02tFxcp8gO_ZWrFQpCBNtyhpthUA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiu4rLIn-XpAhXKTxUIHQpQDQ4Q6AEwBHoECAoQAQ#v=onepage&q=eggregore%20fascismo&f=false
Il loro target sono sempre stati i bambini.
EliminaNon so se avete sentito la notizia di un paio di giorni fa su Elon Musk diventato ahimè padre di un maschietto da una tizia più sciroccata e mentalmente controllata di lui. Al figlio vogliono mettere un nome che pare quello di un robot di Star Wars, e Musk non ha perso occasione per dire che il bambino sarà "gender fluid". Insomma Musk ha già deciso per il figlio in puro stile distopico transumano.
La Coscienza sembra si stia divertendo un mondo, e credo che poco potremo fare per evitare un mondo di androidi e uomini integrati con le macchine, perché come umanità abbiamo fallito nel nostro compito evolutivo.
Il 99% dell'umanità è composto da trogloditi con la tecnologia in mano, nulla è cambiato in noi dai tempi del Neanderthal se non nel benessere materiale, non siamo stati capaci di fare quel vitale salto di qualità che solo pochissimi individui tentano, provandoci uns vita intera perché così funziona.
E quei bambini di cui parli tu hanno dei genitori molto, troppo deboli che non sanno proteggerli.
Ho un'amica storica dai tempi del liceo, il cui figlio più grande di 16 anni è diventato autistico a seguito di un vaccino ad un anno e mezzo. Da allora lei è no vax e lotta per non vaccinare gli altri due figli, di cui una bimba di 3 anni.
Per anni non ha lavorato se non saltuariamente e ha potuto tenere i figli più piccoli con sé non vaccinandoli, ma ora ha un lavoro part time che vuole tenersi ad ogni costo, e dopo avere resistito mesi e mesi ha fatto vaccinare la bimba altrimenti non può parcheggiarla all'asilo e nessuno gliela tiene. Il marito è addormentato e si beve ogni balla del sistema, ergo si sta arrendendo anche lei.
Ecco, questa è la meravigliosa parità dei sessi che vivaddio non esiste nel mondo sciamanico, quella parità che ha portato alla distruzione progressiva della famiglia e ha fatto entrare tutte le più perverse ideologie in gioco, distruggendo per sempre intere generazioni che non sanno vivere, non sanno amare, non sanno relazionarsi. E adesso come ne usciranno?
Non lo sappiamo, molto dipende da cosa gli umani saranno disposti a fare per impedire tutto questo, e da quello che vedo molto poco.
La psiche umana è stata annientata da un finto virus, e dove ci sono crepe profonde entra di tutto di più, raramente di natura benevola.
Staremo a vedere.
"E adesso come ne usciranno?
EliminaNon lo sappiamo, molto dipende da cosa gli umani saranno disposti a fare per impedire tutto questo, e da quello che vedo molto poco." A quanto pare non sembra esserci una via d'uscita, anche perché prima di organizzare la fuga con le conseguenti strategie di sopravvivenza è fondamentale rendersi conto di essere sotto attacco, dettaglio di non poco conto visto e considerato che la maggior parte non sospetta di essere sotto fuoco incrociato soprattutto i propri pargoli, come puoi vedere la situazione sembra davvero irrecuperabile, fatta eccezione per pochi. Quando si vengono a manifestare tutta una serie di problemi di cosi vasta portata la mente parassitaria innestata dell'essere umano non solo innesca dei cortocircuiti emozionali e analitici, ma inizia a parlottare con sé stessa simulando di essere la persona stessa, creando una falsa identità attraverso dei veri e propri costrutti psicologici autosabotanti e autocastranti al fine di salvaguardare la propria parassitaria sopravvivenza (la propria opera nefasta),il risultato? anche qualora si presenta qualche geniale intuizione ecco che interviene la coscienza aliena che con le sue teorie anche raffinate e sofisticate conduce le sue prede nel recinto della zona di confort, dopodichè la normalità viene automaticamente ripristinata, quindi organizzare delle strategie di salvaguardia a beneficio e a tutela della propria famiglia risulta quasi impossibile, a maggior ragione se si considera che ognuno di noi deve sottomettersi a tutta una serie di regole (di accordi, sanzionabili a norma di legge, vedi il caso dei vaccini) i quali non sono stati stabiliti realmente dalla singola persona ma si reiterano di generazione in generazione, ogni qualvolta che vengono sottoposti ad una sistematica revisione, risultano essere alla fin fine sempre a vantaggio dei manipolatori sociali, se poi aggiungiamo anche la dittatura del cinismo e della sfiducia patologica di quasi ogni essere vivente dotato di una struttura neurologica cosi complessa come quella umana ma al contempo cosi scarsamente utilizzata , "la frittata è fatta". Quindi la situazione per il momento se viene esaminata con la massima lucidità e senza convinzioni anticipate risulta essere sfavorevole e irrecuperabile, solo in pochi si salveranno, perché ormai è troppo tardi. I bambini di oggi purtroppo sono diventati quasi di proprietà della Matrix, esattamente come profetizzò Huxley nel "Mondo Nuovo".
https://www.docdroid.net/tu6FcKg/arconti-flyers-pdf (L'altra cosa che viene incoraggiata è l'allevamento dei figli energeticamente deboli, i "nati da una scopata annoiata" della società. Le persone energeticamente deboli o figli nati da persone anziane (non sempre deboli, solo 'rigidi' e fissati nella loro visione del mondo) sono più stabili in questa realtà e sono più facili da controllare, in sostanza, un cibo migliore. Si pensa che questo continuo cambiamento in aggiunta all'addomesticamento della specie fosse il motivo che condusse all'estinzione l'ultima razza che ridussero in schiavitù per cibarsene). In che percentuale le popolazioni si rendono conto di essere in un gioco, il gioco della morte?
Amo davvero tanto i tuoi commenti.
EliminaHo dimenticato di rispondere all'importantissima informazione che hai dato nelle ultime righe.
Una delle prime cose in effetti che ho dovuto risolvere con lo Sciamano con cui sto lavorando da qualche anno, è stata proprio la questione energia (sessuale) con cui ero nata, che da parte di uno dei miei genitori era piuttosto alta, dall'altro proprio no. Questo creava degli ovvi squilibri su cui sto ancora lavorando ma va molto meglio.
E' una questione spinosa nel mondo sciamanico, da cui dipende tutto il futuro dell'essere umano e la sua capacità di uscire da schemi mentali e sociali al fine di liberarsi da tutto ciò che è invece importante per il consorzio umano inconsapevole, e come diceva Gurdjieff, "cibo per la Luna" (perché gli alieni parassiti energetici vivono proprio sulla Luna, li abbiamo visti durante un viaggio, e il mio amico ci ha parlato, loro hanno creato gli uomini ombra che ho visto anch'io tanti anni fa un paio di volte).
Lo scopo ultimo dello sciamanismo è prepararsi alla morte consapevole perché tra energia scarsa al concepimento e il non sapere se questa sarà la nostra ultima incarnazione - in quanto noi fin dalla prima incarnazione abbiamo un bagaglio di energia che deve durare per tutte le altre vite, e se non si praticano discipline spirituali per ritrovare un po' di energia, si potrebbe morire e avere la propria anima risucchiata nella Sorgente, cioè disintegrata e non è qualcosa di bello e indolore, assolutamente- potremmo ritrovarci in una condizione di vita pessima data appunto da scarsità di energia e una morte ancora peggiore, con un'anima che non può più imparare dall'altra parte ma vede tutto il suo lavoro di tante vite distrutto in un attimo.
Caro Maestro,
RispondiEliminaCerto che niente è casuale in tutto questo delirio.
Guarda, quando sono cascate nel tranello cinese, tranello perito da parecchi anni, le élite hanno deciso di giocarsi il tutto per tutto visti i tempi che corrono.
Tra timore di catastrofi e tutte le altre cose di cui ho già parlato ampiamente pensano sia arrivato il tempo del loro impero, e hanno inteso il nome Corona del virus come un segno inviato dai loro dei "luciferini" per poter finalmente instaurare un impero mondiale dove tutte le loro più luride e depravate voglie e follie potessero avverarsi alla luce del sole, dopo millenni di trame orrore dietro le quinte.
Perché durante una pandemia si lasciano aperti supermercati, tabaccherie ed edicole?
Perché proibire il culto e chiudere i luoghi ove esso si esprime?
Ma perché le élite hanno la stessa visione comunista dell'uomo nuovo di Mao, ecco perché.
Nel comunismo depravato e folle tutto, essere umano incluso, diventa un ingranaggio nel sistema e del sistema, il suo nuovo dio è il lavoro e pertanto proibito chiudere le fabbriche della produzione primaria e dei luoghi che tale produzione primaria (cibo) smerciano.
La loro perversa idea di comunismo 3.0 è un essere umano avulso da tutto ciò che non è finalizzato a produrre e soprattutto pensare ciò che il governo decide giorno dopo giorno, in una radicale cancellazione della personalità il cui culto però è permesso solo ai nuovi dittatori come lo era ai vecchi a cui si rifanno.
Il nazifascismo non ha lasciato statue dei suoi leader nelle piazze, il comunismo si.
Continua...
Continua....
RispondiEliminaL'unico culto ammesso ora è quello per la scienzah, quell'orrendo obbrobrio figlio dello scientismo positivista ottocentesco che non ammette contraddittorio, confronto, dissenso.
Tutto è lecito in nome della salute intesa in senso ospedaliero da cure che ammazzano, ecco allora che saltano i veri protocolli sanitari per le vere pandemie e si sta attenti a che il popolo continui a uccidersi fumando, comprando cibo spazzatura al supermercato e non potevano mancare le librerie aperte, considerate essenziali allorquando deve uscire il libro del virologo dellanimadelimortaccisua che deve essere esposto sugli scaffali affinché già solo la copertina e il titolo siano un richiamo alla morte irresistibile.
Stesso dicasi per le edicole: La disinformazione mainstream deve plasmare le menti, specie le più giovani e quindi i quotidiani coi loro bollettini di morte devono vendere, sia msi perdano un'occasione d'oro come questa!
La chiesa va da sé che ormai non è più se mai lo è stata, espressione del cristianesimo e pertanto il suo Papa gesuita più ecologista e alfiere LGBT che teologo e vicario di Cristo deve contribuire alla sua totale distruzio perché lui c'ha da fare con Greta e i movimenti antifa di Soros.
E il popolo italiano in tutto questo?
RispondiEliminaÈ ormai un animale mitologico fantastico, ciò che ne resta è un branco di rimbecilliti senza consapevolezza che ha trovato nell'ennesimo leader carismatico il suo salvatore della patria, ma sempre indossando le mascherine per carità, perché guai a protestare contro un sistema sfidando la propria paura della morte.
E allora più mascherine ora che sta arrivando il gran caldo che prima, affinché quel senso di morte e senso di colpa non li abbandonino mai.
Schiavi del pensiero magico si, delle catene che essi stessi si sono costruito e non hanno più il coraggio di togliere, perché togliere la museruola equivale a dimenticare dei morti morti di tutto tranne che di Covid, ma quest'anno i morti che fino ad ora nessuno ha mai cagato e sono tanti ogni anno in Italia, vanno cagati perché lo dice la TV, mica la coscienza.
Ed ora...
Io non ho mai indossato la museruola. Ho rischiato, mi è andata bene. Dove vivo io il direttore del super locale non l'ha mai indossata e nemmeno i guanti, e lo ha fatto silenziosamente mantenendo un basso profilo, e ha permesso a me ed altri dissidenti non dichiarati di entrare, fare la spesa e stare tranquilli.
Da queste parti i delatori è meglio se scappano subito e i possibili assistenti civici dubito li troveranno qui, sanno che fine farebbero.
Ma, e qui concludo, si potrà alla fine, se fine ci sarà, di tutta questa pantomima, perdonare il vicino di casa che richiamato alle sue responsabilità di squallida spia, dovesse tentare di difendersi con un "ma io agivo in base ai regolamenti e alla paura e ho solo eseguito gli ordini"?
E attenti alla risposta che vi darete perché da quella dipende che tipo di futuro volete.
Come mi disse tanti anni fs un anziano al supermercato a cui avevano preso il posto scavalcando la fila alla cassa "Sa signorina, si comincia con queste piccole mancanze di rispetto, poi si finisce con le dittature e i campi di concentramento".
Alla dittatura ci siamo, what next?
A dire il vero, la mascherina non è che in molti la indossano tanto volentieri, io ad esempio la prima volta che l'ho indossata ho rischiato di soffocare, una sensazione bruttissima di cui tutt'ora continuo a portarne il "trauma", e continuo tutt'ora a non indossarla, mi limito al massimo a tenerla in mano e indossarla solo in casi particolari che lo richiedono, dico sul serio, mi mancava l'aria, per non parlare poi del ristagno dell'ossigeno che si viene a formare all'interno della mascherina stessa, semplicemente disgustoso, lo stesso fiato che rimane intrappolato in un ambiente chiuso, meglio non pensarci… E poi ad un livello non poi cosi tanto inconscio ho percepito all'istante, senza dovermici soffermare dal punto di vista razionale che la mascherina racchiude in sé tutta una serie di varie sfumature di significato autocastranti e limitanti, ha davvero degli effetti deleteri nei confronti della propria psiche. Considero la mascherina e soprattutto l'insistenza patologica e maniacale di indossarla non soltanto una forma di irrazionalità emotiva che prevale sul buon senso della lucidità mentale, ma un vero e proprio deficit di consapevolezza, sarebbe un discorso a parte da approfondire con degli ampi risvolti, resta comunque il fatto che dal punto di vista strettamente dell'utilizzo pratico è davvero fastidiosa, io già che aborro sul mio corpo orecchini e tatuaggi, le inizioni dell'ago della siringa, l'introduzione di sostanze fortemente acidificanti come le bevande alcoliche e il fumo delle sigarette, qualsiasi corpo estraneo il cui utilizzo è sia per uso interno che esterno, il corpo umano è un tempio sacro, e come tale, io applico in forma quasi "talebanica" questa massima perché un corpo puro non costituisce soltanto una priorità ma è un obbligo verso sé stessi, permette inoltre all'anima di poter fare esperienze nella sua piena interezza. Se poi uno accetta supinamente perché "ha da perdere" si può essere sotto assedio solo quando si ha qualcosa da perdere, (cosa si perde ognuno lo dovrebbe stabilire da sé) di indossare una museruola, si sta praticamente accordando non solo a livello sociale e legislativo, ma anche dal punto di vista energetico-sottile per introdurre ulteriori limitazioni sulla sua personale ed esclusiva isola del tonal. Scendere a dei compromessi pur di sbarcare il lunario? si può scendere ma fino a un certo punto, dopodiché non è la violenza burbera e rozza che dovrebbe prevalere ma la ribellione psichica e passiva che dovrebbe insorgere in ognuno di noi. Se soltanto l'inconscio collettivo fosse orientato e sintonizzato su un pattern di convinzioni diverse da quelle preconfezionate che ci vengono rifilate, certe spiacevoli situazioni non si verrebbero neanche lontanamente a concretizzare nel contesto quotidiano. Dalle mie parti, nel profondo sud dell'ex bel paese la mascherina viene considerata una sorta di optional, quasi un gioco di "follia controllata" (nell'accezione sciamanica del termine), un modo più che altro non incombere in sanzioni ed eventuali multe, giusto per mostrare alla "vetrina pubblica" che anche qui nel profondo sud rispettiamo le regole (col piffero!) e che siamo parte integrante dell'ex-Italia, ormai "diversamente Italia". L'idea di mettermi "kulo a ponte" per il resto dei miei giorni, tra vaccini, misurazione della temperatura corporea, museruole di stato, ecc.. , suscita e risveglia in me degli istinti esageratamente anticonformisti (è una questione puramente di dignità umana, certo sono solo sproloqui che si fanno, si sa che le cose rimangono immutate o sono destinate ad un peggioramento, ma l'istinto di sopravvivenza, gli aneliti e i sussulti animici prevalgono sulla meccanicità e sul pecoronismo collettivo).
EliminaChi non la indossa volentieri ma lo fa in nome di regole "da rispettare", e per regole intendiamo semplici ordinanze amministrative che lasciano il tempo che trovano, è in una situazione di pensiero magico ancora peggiore perché si trova in una seria e grave posizione di schizofrenia per il momento solo a livello del pensiero, ma che col tempo danneggerà gli emisferi cerebrali e anche l'anima, che porterà in sé il peso dello squilibrio cerebrale.
EliminaHai, avete visto il video della donna in museruola che sul treno dà completamente di matto con un tizio che non l'aveva messa per parlare al telefono? Ecco, questi casi eclatanti di squilibrio, laddove un soggetto voglia imporre ad un altro la museruola dicendo "ci sono delle regole e non puoi fare come cazzo ti pare" ad un essere umano sovrano della sua libertà di non farsi schiavizzare dalla paranoia collettiva, stanno diventando fin troppo frequenti. La donna stessa poi si lancia contro l'uomo che le dice "ringrazia che sei una donna" e risponde da posseduta "Io non sono una donna" e in quel momento si capisce che dentro di lei si è formata quella crepa, quella schizofrenia ed è entrato qualcosa che ha preso possesso di lei.
Le élite da possedute volontariamente lavorano da millenni affinché negli umani avvenga quella stessa possessione perché loro ne hanno bisogno a livello energetico, e questa falsa pandemia è stata ed è la più grande occasione di raccolto di energie di infimo livello date proprio dallo squilibrio mentale in cui le masse si trovano attualmente.
Aggiungiamoci i bambini che contano di far diventare squilibrati posseduti anch'essi e il quadro è completo.
http://www.illibraiodellestelle.com/libri/epidemietesti-scelti.php
RispondiEliminahttps://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/I-deliri-dei-gilet-arancioni-dal-palco-di-Roma/
RispondiEliminahttps://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/sede-casapound-evacuata/
https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/iss-virus-mascherine-7-giorni/
https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/Pd-teme-rabbia-sociale/
https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/coronavirus-previsioni-secolo-scorso/ (il primo commento:
"Roberto Astigiani
La lotta fra uomo e virus esiste da sempre e continuerà a lungo, per vari motivi:
- in generale non esistono cure contro i virus in se; gli antiretrovirali ne mitigano la diffusione, ma non li debellano; solo il sistema immunitario vince i virus;
- i virus mutano e si evolvono, costituendo sempre una novità per il nostro sistema immunitario.
Io in generale sono scettico anche per quanto riguarda i vaccini. Il covid-19 è della stessa famiglia del raffreddore (coronavirus) e non mi risulta che sia mai stato sviluppato un vaccino contro quest'ultimo."
https://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/i-lungimiranti-rockefeller-la-cina-ci-aiutera-a-cambiare-il-mondo/
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https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/rissa_treno_roma/ ("Ti spacco la faccia se non metti la mascherina")
RispondiEliminahttps://www.agi.it/cronaca/news/2020-06-06/scontri-manifestazione-estrema-destra-roma-8829510/
RispondiEliminahttps://www.huffingtonpost.it/entry/virginia-raggi-contro-i-neofascisti-siete-bestie-ora-chi-ripulisce_it_5edbe441c5b6bcc5eed5daf8?ncid=other_trending_qeesnbnu0l8&utm_campaign=trending
https://www.nogeoingegneria.com/librifilms/vi-presento-bill-gates/
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RispondiEliminahttps://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/Massimo-Carminati/
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